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Circolare ministeriale per divieti di sosta

Forum di Turismo Itinerante: Normative: Circolare ministeriale per divieti di sosta


   By william on mercoledì 02 feb 2005 - 11:56: Edit

Parlando di regolamenti di Polizia Urbana o Municpale o locale come dir si voglia, sono andato a vedere quello della mia città.
Anche quello in vigore da noi vieta il campeggio, adesso non l'ho sottomano ma poi vedrò ditrascrivere l'articolo, ma nessuno al comando locale della Polizia Municipale ne tanto meno dei Carabinieri penserebbero di vietare la SOSTA di un camper, purchè non sia assimilata a campeggio (finestrini aperti, scolo delle acque reflue, piedini di stazionamento sedie e sdrai fuori) tutti atteggiamenti che disdiciamo anche noi.
Nei comuni limitrofi è la medesima cosa.
Se poi giusto per parlare di grandi città, andate a vedere il regolameto di Polizia Urbana della città di Torino, anche su questo vi sono articoli che vietano il libero campeggio.
Quello che mi preocupa del regolamento di Basiglio è la non differenzazione di sosta e campeggio, che mi fa pensare che lo stesso sia stato stilato da un burocrate incompetente e che non conosce il codice della strada e le norme in vigore.
Ed è questo che + mi preoccupa.
che poi debba servire solo per gli zingari o meno, poi quando è stato emanato e approvato vale per tutti.
E' assurdo nella parte che vieta di sostare il mezzo in area privata.
Saluti e buoni km
william

   By Luigi e Marzia on mercoledì 02 feb 2005 - 12:05: Edit

Ok Nicola, anche il mio sindaco è stato costretto a ordinare il divieto di parcheggio per oltre 48 ore a caravan e autocaravan per questo motivo, ma non ha vietato la sosta e addirittura la circolazione. Questo io lo chiamo abuso.
Un'altra cosa, il vigile del paese effettua il giro ogni giorno e quando arrivano gli zingari prende il numero di targa. Regolarmente dopo 48 ore ripassa e ordina lo sgombero controllando se nei dintorni c'è spazzatura o altro. Il mio paese è grande quanto Basiglio ed ha solo due vigili, ma non ha un quartiere che si chiama Milano 3, forse è questa la differenza che autorizza un sindaco a firmare certe ordinanze.
Un saluto e naturalmente Buoni Km.
Luigi

   By nicola busa on mercoledì 02 feb 2005 - 11:23: Edit

Di solito quando ci sono tali provvedimenti drastici le soluzioni sono due:
1) La località non è turistica e spesso i comuni devono fare i conti con gli zingari che si accampano per giorni e giorni lasciando poi il suolo in condizioni di igiene precaria e alcune case prive di oggetti di valore o denaro. Almeno dalle mie parti è così, conosco la situazione e debbo dire che alcune famiglie che sfortunatamente si trovano ad abitare nelle immediate vicinanze di questi accampamenti sono in comune tutti i giorni a protestare e richiedere provvedimenti risolutivi.
2) La località è ad alto richiamo turistico, allora di solito gli zingari non si presentano ma in compenso l’afflusso di camper “turistici” è tale (ed il conseguente comportamento di alcuni) da indurre ad una situazione comunque di disagio.
Non sono mai stato a Basiglio per cui non so in quale dei due casi questa località possa rientrare. Però, l’ordinanza mi fa pensare che il comune si stia difendendo dal primo caso, sia perché cita oltre ai camper anche le caravan (tipiche degli zingari più che dei turisti itineranti in sosta libera) sia perché prevede delle esclusioni per i residenti al fine di consentirne il parcheggio del mezzo in strada.

Saluti, Nicola

   By Luigi e Marzia on martedì 01 feb 2005 - 15:37: Edit

Toto mi hai anticipato, stavo appunto cercando di inviare la news del coordinamento camperisti al nostro Enzo.
Pensare che questo avviene immediatamente dopo il tentativo di accordo tra camperisti e politici fa cadere le braccia.
Questo è un ottimo motivo per rivedere le associazioni di nuovo unite controbattere pesantemente, col nostro aiuto, a questo abuso di potere. Io comincio a scrivere al sindaco e alla giunta avendo cura di mettere in "copia riceve" (come consigliato nella news) il coordinamento camperisti.
Luigi

   By toto on martedì 01 feb 2005 - 14:04: Edit

Vi invito a leggere l'ultimo divieto del Comune di Basiglio (Milano 3) sul sito http://www.coordinamentocamperisti.it/.
E' una cosa assurda, vietare la sosta e l'attraversamento motivando il divieto per ragioni di decoro dell'ambiente cittadino !!!!
Qui bisogna fare qualcosa .... incominciamo a scrivere email al Sindaco, in modo pacato, facendogli notare che questo articolo del regolamento Comunale è illegittimo ed è diretto esclusivamente ed immotivatamente ad impedire la circolazione stradale delle autocaravan!!!
sindaco@comune.basiglio.mi.it
toto

   By Manuela - MO on martedì 18 gen 2005 - 11:16: Edit

Buongiorno a tutti, non so se la domanda che farò va bene in questo argomento, comunque ci provo.
Siccome il 3.01.05 eravamo in giro per il trentino in due equipaggi e volevamo passare 2 giorni (e due notti) a S. Vigilio di Marebbe, in campeggio, ci siamo visti rifiutare le ultime due piazzole, perchè dovevamo sostare 5 giorni o niente! Noi non siamo esperti di regole di campeggio, perchè quando è possibile preferiamo le soste libere, ma un caravannista, che sosta sempre in campeggio, ci ha riferito che i campeggi sono tenuti per legge a tenere una percentuale di piazzole libere, in base al totale posseduto, per le emergenze di chi ha bisogno anche solo di una notte! Mi chiedo ora:
1) è vero tutto ciò?
2) se sì, esiste da qualche parte qualcosa di scritto o da poter scaricare via rete per poter contestare un'eventualità del genere come capitata a noi?
Ci è stato anche riferito che se avessimo chiamato i vigili, il campeggiatore sarebbe stato multato, e invece € 35,- li abbiamo presi noi perchè non c'era posto da nessuna parte e purtroppo...
Aspetto fiduciosa qualcuno che mi illumini...
Salutoni.
Manuela

   By Augusto Moretti on giovedì 13 gen 2005 - 10:57: Edit

Salve a tutti, in merito al problema degli sporcaccioni ho espresso il mio pensiero in varie occasioni su COL. Secondo me non e' questione di educazione, ma di mentalità. Conosco persone che quando escono col cane si portano dietro paletta e sacchetto e nell'ambito di casa si comportano in modo ineccepibile, ma appena escono col camper, alla prima occasione, lasciano la testimonianza della loro permanenza. E' strano e inspiegabile ma, purtroppo e' cosi. Forse sono dei novelli dott. Jeckill che si trasformano in Mr. Hyde quando sono sul camper? Saluti. Augusto

   By Giancarlo Martelli Villa di T. SO on mercoledì 12 gen 2005 - 22:03: Edit

Albè non è solo latina la meleducazione; lo scorso anno in una bella area in Umbria (sui due piedi non ricordo il paese) due persone apparentemente teutoniche (il loro camper era targato D) prendono il sacchetto dell'immondizia e lo buttano in un prato oltre la staccionata. Purtroppo era di domenica e non c'erano vigili in circolazione, i miei compagni di viaggio hanno lasciato un biglietto con accaduto e targa presso il municipio. Siamo partiti e non conosco gli sviluppi, in altri tempi avrei reagito violentemente ma ora mi hanno detto di cercare di stare calmo! Altro episodio al passo del Tonale: camper lussuoso, scende la signora e deposita il sacchetto davanti al camper, mia moglie le fa notare con gentilezza che dalla parte opposta della strada c'è l'apposito contenitore; ci guardano un po' male ma poi raccolgono la loro sporcizia e la depositano nel cestino. Ma comportamenti di questo tipo non sono prerogativa esclusiva della categoria anzi.........

   By Alberto Ferrari on mercoledì 12 gen 2005 - 23:31: Edit

Purtroppo si cominciano a vedere i risultati del "percorso di demolizione di tutti i Valori",
che è stato portato a termine in questi ultimi anni:
dalla diseducazione nelle scuole a quella in famiglia alla soppressione della leva (che faceva tanto bene)a tutte quelle persone cresciute con il "tutto dato e Tutto dovuto" che si credono padroni del mondo, non è un problema del mondo camperistico ma di tutta una società in cui non si crede piu' a nulla se non in se stessi.
Saluti Alberto

   By frank caps on mercoledì 12 gen 2005 - 23:35: Edit

Sì, concordo, più o meno con tutti i vostri risentimenti, ma attenzione a fare i forcaioli!
Non cadiamo nello stesso sconsiderato errore che compiono i comuni che ci "sbarrano il passo" e che noi stessi critichiamo: fare di tutta l'erba un solo fascio!
Tra i tanti che sbagliano ci sono di sicuro coloro che NON sanno bene come comportarsi e NON sono "Attrezzati" non solo in termini tecnici, ma mentali per poter affrontare degnamente la propria vacanza "occasionale" con il V.R. Direi che sia i costruttori (che al momento mi sembrano abbastanza latitanti) che i concessionari, ma soprattutto i noleggiatori (che mandano allo sbaraglio tanta gente improvvisata ed inesperta che non sa bene dove, come e quando utilizzare i dispositivi di svuotamento, ma soprattutto gestire le risorse con la dovuta parsimonia o la razionalizzazione intelligente degli spazi, rischiando di rendergli la vacanza una "brutta disavventura" per loro e per tutti noi che ce li troviamo sfortunatamente vicini di parcheggio), non hanno fatto molto (diciamo niente) per informarli e dargli l'opportunità di organizzarsi al meglio, senza fare (e soprattutto FAR FARE A TUTTI NOI!) le solite magre figure da "miserabili".
In tutto questo, lo dico giusto per allargare la nostra visuale, come detto, tali operatori che sono nella cosidetta filiera produttiva di questo comparto, fanno i loro utili, i propri interessi, lasciando tutte le problematiche alle amministratori ed alla clientela che, bontà sua, mediamente riesce a comportarsi in modo decente e spesso anche eccellente, imparando a proprie spese, anche con qualche figura da "miserabile", cosa significa saper vivere all'aria aperta nel rispetto dell'ambiente!
Una riflessione in più per meditarci sopra e, come sempre, l'interesse grande di sapere la vostra,

francesco
frank_caps2000

   By Elio Borghi on mercoledì 12 gen 2005 - 07:30: Edit

Guido, posso stringerti la mano? Hai pienamente ragione. Le mine vaganti, per definizione numerica, ormai siamo noi e non i delinquenti in camper che sono diventati, ahimè, la maggioranza.
E' il pietismo tutto italiano che ci ha portato a questa situazione, sia nel campo del turismo itinerante che in tanti altri campi.
Buoni viaggi, Elio

   By albé on mercoledì 12 gen 2005 - 08:55: Edit

Caro Guido, quelle persone che tu chiami "miserabili occasionali", in casa propria mettono davvero le pattine che trovano dietro la porta...salvo, poi, lasciare il sacco dell'immondizia sul pianerottolo! Vedi, secondo me, è il risultato di una maleducazione tutta latina, per cui " ciò che è mio, va curato; ciò che è di tutti, si puo' distruggere ". Facci caso, e vedrai che è questa la spinta che porta a certi comportamenti. Quindi, per prima cosa occorrerebbe educare / rieducare le persone, non solo nell'uso del camper, ma nell'uso di tutto ciò che è pubblico, e quindi patrimonio della collettività. E poiché da molti, troppi anni si è persa l'abitudine di "educare" (a scuola come in famiglia), l'esercito dei cialtroni è cresciuto a dismisura, per cui...bhè, forse ha ragione Francesco dicendo che i diversi siamo noi, no?

   By guido melaragni on mercoledì 12 gen 2005 - 00:16: Edit

Ti chiedo anticipatamente scusa Frank, ma non capisco cosa stai cercando di dire.
Noi siamo diversi? NO, non sono daccordo: i diversi, ed in peggio, SONO LORO!
Sono i "miserabili occasionali" (in minuscolo) i diversi, i delinquenti, i prepotenti. E della loro prepotenza fanno fare le spese a chi, come noi, rispetta territorio, ambiente ma, prima di ogni altra cosa, LE PERSONE, IL PROSSIMO.
Questo non mi va e non mi piace. Ma questa gente, a casa propria, si comporta come in camper? O rientrando mette le pattine che trova dietro la porta?
Nessuna alternativa: se vogliamo sopravvivere coltivando la ricerca di tutte quelle cose belle che hai descritto...VANNO ELIMINATI!!! Questa gente in camper NON CI DEVE ANDARE!!! Oppure devo vederli in casa propria andare in bagno...in sala da pranzo, così mi convincerò che è tutto normale ed il matto sono io.
Buonanotte

/g

   By frank caps on martedì 11 gen 2005 - 23:35: Edit

Per Guido e Ivan: abbiamo fatto tutti, credo, simili riflessioni e nutrito simili propositi. Perchè è ovvio che quando taluni "Miserabili" sporcano, sporcano anche noi, l'immagine dell'intera categoria, la nostra filosofia di ospiti rispettosi verso chi ci accoglie e del territorio che, ovunque siamo, è sicuramente un elemento predominante di ogni vacanza "all'aria aperta". Non dobbiamo dimenticare però che, soprattutto in tempi recenti, e sempre più, questo modo di vivere il tempo libero, che è prima di tutto una filosofia come ho detto, è stato "scoperto" anche dai "Occasionali" (grazie ai noleggiatori!), coloro cioè che hanno visto nel V.R. una valida "Soluzione Economica" all'albergo, ai classici canali turistici ("All Comprensive" et similia) per i quali nè il territorio nè l'ambiente sono un concetto che gli appartiene, ma tutto ruota attorno a loro ed alle proprie esigenze.
Queste persone sono una mina vagante, proprio perchè dietro questo "stile" di vita, non c'è l'indispensabile filosofia che noi abbiamo scelto e che ha maturato la nostra scelta, che ci rende responsabili e discreti ospiti, amanti dei luoghi, dell'ambiente, degli usi e costumi locali, dei sapori e dei profumi che ogni meta può offrirci. Conoscere gli abitanti del luogo, rendersi pacifici "vicini", invisibili osservatori delle realtà locali. cose che fanno la differenza tra camperisti e semplici conduttori o proprietari di camper.
Non so se nel mio modo di vedere il turismo itinerante ho interpretato anche il vostro.
Lascio volentieri la parola ai vostri interessantissmi commenti,

francesco

   By guido melaragni on martedì 11 gen 2005 - 19:25: Edit

Cosa si può fare, mi chiedi? Una telefonata. Soltanto una telefonata alle forze dell'ordine. Ma che vengano a controllare e sanzionino il trasgressore. Il cellulare ormai ce l'abbiamo tutti e telefonare è comunque meglio che sentirsi apostrofare in malo modo (già successo...) se si fa notare qualcosa che non va.
Certo, non sempre vedremo arrivare qualcuno a sirene spiegate pronto a multare e/o allontanare il delinquente, ma dai oggi, dai domani...
O il mondo è dei prepotenti, degli irrispettosi, di quelli che hanno solo diritti, di quelli che non conoscono i (propri) doveri?
Io mi illudo ancora che non sia così.

/g

   By Ivan Mora on martedì 11 gen 2005 - 13:22: Edit

Guido, il tuo sarà anche uno sfogo ma mi trova pienamente d'accordo. Ma cosa si può fare?
Saluti.

   By guido melaragni on lunedì 10 gen 2005 - 19:45: Edit

Ho resistito fino ad ora, ma adesso non ce la faccio più!!
Non volevo intervenire sull'argomento perchè la mia posizione in merito è DRASTICA
A questa gente va impedito di nuocere!!
Ma è così difficile farsi delle domande, guardarsi intorno, chiedere ai passanti, prima di parcheggiare?
O sono io quello che si fa le s@#he mentali quando cerca un parcheggio?
Guardate che poi la paghiamo tutti ed anche questo non è corretto. L'occasione offerta consente all'amministratore di agire contro l'intera categoria riparandosi dietro il comportamento di pochi DELINQUENTI, tanto per chiamarli col nome di battesimo.
Chiamiamo i Vigili, i Carabinieri, la Polizia. Altro che informarli sorridendo cordialmente! Andrebbero presi a calci nel didietro! Ma voi credete davvero che non sappiano cosa stanno facendo? Anche quando non sciacquano il pozzetto di scarico? La vedranno la loro m...a in terra! O no?
Ormai sono anni che giro e ne ho viste di tutti i colori. Ho incontrato perfino un camper in autostrada , corsia di centro (ma va?), che beatamente scaricava. A questa gente il camper non va neppure sequestrato, VA DEMOLITO!!
Scusate lo sfogo
/g

   By Paolo Blasi MI on lunedì 10 gen 2005 - 15:52: Edit

Frank, in quella situazione, parlo di San Galgano, se i camperisti a ridosso dell'abbazzia erano in buona fede allora gli andrebbe ritirata la patente perchè non più in possesso dei requisiti psicofisici indispensabili per la guida dei veicoli a motore, parlo soprattutto della vista
Più in generale credo che chi assuma questi atteggiamenti e lo faccia in mala fede sia anche molto ben predisposto a non accettare di essere ripreso (pur con tutta la diplomazia del mondo) e siccome quando sono in vacanza non amo litigare preferisco lasciarli al loro destino e, se del caso, avviso le autorità competenti che provvedano ad informare i "beati ignari" con le ammende opportune.
Credimi, per voler vedere la buona fede in certe situazioni, ci vuole veramente uno spirito da SANTO.
Ciao

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on lunedì 10 gen 2005 - 12:14: Edit

Dopo quanto letto mi ritorna in mente la scorsa estate, quando un'autocaravan è riuscito a stento ad incunearsi nelle stradette del "Sasso Barisano" a Matera, pur essendoci un parcheggio molto comodo. ed ha avuto busogno di varie persone per districarsi....però "è entato nei sassi!"....ed un altro che, approfittando della notte fuori stagione, era riuscito a salire sulla strada sterrata del Castel del Monte, fino in cima sul piazzale, però non aveva pensato che la mattina alle 6.30 errivano i Carabinieri ed i vari organizzatori dei parcheggi e e dei pulmini navetta!
Buoni parcheggi "civili" a tutti e Buon Anno.
Ciao. Stefano.

   By frank caps on lunedì 10 gen 2005 - 09:57: Edit

Ciao caro Albe'...

mi permetto di aggiungere solo una piccola riflessione a tal proposito: non credete che adottando un po' di diplomazia si potrebbe da una parte accertarsi della buona fede delle persone e dall'altra, se di buona fede si tratta, di informarle? Per esempio chiedendo distrattamente se hanno visto aree di sosta in giro...
Cordialmente

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on lunedì 10 gen 2005 - 10:52: Edit

Anch’io sono passato sabato 8 da San Galgano, ci sono arrivato nel primo pomeriggio!

Confermo quanto detto da Paolo sull’area di San Galgano.
Però Paolo le colonnine si riuscivano a far funzionare, bastava trovare dove era nascosto l’interruttore generale!

Due le cose che mi hanno creato un certo fastidio
1)i 7 camper parcheggiati a ridosso dell’abbazia, e dire che il parcheggio è, come già ampiamente detto, segnalato in modo più che visibile.
2)le condizioni indecenti del pozzetto.

Quello dei pozzetti lasciati in condizioni pietose è stato una costante di questo viaggio, quindi tralasciando il fatto, non indifferente, della realizzazione a volte pessima ma ho dovuto constatare quanto segue:
- Perugia: griglia di ridotte dimensioni così tutti i rifiuti solidi rimangono in bella mostra
- Borghetto di Tuoro al Trasimeno: bella area con colonnine (rotte) proprio in riva al lago ma le condizioni erano le stesse se non peggio di quelle di Perugia.
-Area di San Galgano abbiamo già detto.
-Autostrada La Spezia-Genova. Prima area da Spezia verso Genova pozzetto, costruito con i “piedi” ma completamente intasato e certamente non da giorni.
Se tutti noi abbiamo questa cura nell’uso delle strutture che ci mettono a disposizione a buon diritto e giustamente dobbiamo essere considerati degli appestati e allontanati.
Cavoli ci vuol così poco a lasciare tutto pulito!
Scusate questo mio piccolo sfogo.

Ora però una segnalazione di un pozzetto: si trova anche presso la cantina di Terontola (AR) dove per 5 euro si può fare carico, scarico e volendo anche fermarsi e si ha comunque diritto ad un assaggio di vini, formaggi e altri prodotti tipici.
Le coordinate sono:
Vini di Toscana - Via 1° Maggio 37/a - Terontola - Cortona (Arezzo)
tel. +39 0575- 67630 - email: info@tuscanywines.it.
http://www.tuscanywines.it/

Infine un espisodio simpatico.
Mi sono fermato a dormire in un "posticino" non molto fuori dai percorsi turistici umbri nella più complata tranquillità con a disposizione tavolini da pic-nique e acqua. Verso le 9 del mattino eravamo già svegli quando è arrivata una piccola scavatrice che doveva caricare delle macerie su un autocarro, il signore è venuto a scusarsi perché dovendo fare rumore con il suo mezzo ci avrebbe disturbati.

Un saluto a tutti
Mosè Banfi

   By Paolo Blasi MI on domenica 09 gen 2005 - 23:47: Edit

Albè, l'area attrezzata era segnalatissima (come posteggio per i camper con tanto di disegno sul cartello).
Arrivando non potevi fare a meno di vedere il consistente gruppo di camper correttamente posteggiati e (almeno nel mio caso) sentirti "naturalmente portato" a posteggiare insieme agli altri camper che si erano posizionati come indicato dalla segnaletica.
Non ho notato cartelli di divieto di sosta che vietassero l'accesso ai camper proprio a ridosso dell'abbazzia ma, credimi, ci vuole davvero tutta la fantasia possibile per mettersi come si erano messi costoro.
Mi spiace di non aver fotografato per documentare quanto sto riportando ma non ero solo e chi mi accompagnava ha concordato con me sul cattivo gusto di questi signori.
Un saluto a tutti

   By albé on domenica 09 gen 2005 - 18:11: Edit

Premettendo il mio totale accordo con voi, vorrei sapere se l'area attrezzata era segnalata e se nello spiazzo presso l'Abbazia fosse presente un qualche cartello di divieto di sosta-autocaravan, con l'invito (magari) a utilizzare l'area di cui sopra. Questo per poter bene inquadrare la situazione, e per aver la certezza del "dolo" da parte dei camper colà parcheggiati. Non vi pare?

   By frank caps on domenica 09 gen 2005 - 00:56: Edit

Mi parrebbe appena il caso di far notare una considerazione che certamente sarà già emersa in una qualche riunione o convegno et similia: Il "Male" è il medesimo, per comuni e camperisti.
Il "miserabile" travestito da camperista infatti (riprendendo forse il concetto di Nicola e riconfermato da Paolo) che non rispetta l'ambiente, non rispetta il prossimo e soprattutto infanga noi e le nostre famiglie, li danneggia entrambi e se ne impippa di tutti.
Allora, non volendo far retorica, ne siamo responsabili (hanno ragione i comuni?) anche noi quando assistiamo a determinate situazioni senza denunciarle. Sarebbe non utile ma necessario infatti dare testimonianze alle cittadinanze ed alle rispettive amministrazioni che anche noi siamo frustrati da tali incivili comportamenti e che saremmo ben lieti di collaborare con loro per difendere anche noi stessi dai medesimi.
Personalmente, quando mi succede di vedere qualcuno con le valvole dei serbatoi socchiuse, lo avverto, lui mi ringrazia scusandosi per non essersene accorto e le chiude. Magari mi avrà preso in giro pensando che ero un rompiscatole di ficcanaso che si poteva/doveva fare gli affaracci suoi, ma per me l'impoertante è che quelle valvole siano state chiuse. In altri Paesi, che spesso decantiamo per le molto migliori condizioni d'igiene delle aree attrezzate e disponibilità verso noi camperisti, denunciare tali scorrettezze, da parte del cittadino, sono prassi del quotidiano vivere civile. Noi, forse per l'educazione cristiana del perdono, facciamo fatica a denunciare...

   By Paolo Blasi MI on sabato 08 gen 2005 - 20:30: Edit

Abbazzia di San Galgano (Toscana) 0708/2005 (ieri)

Ricordate le polemiche nate a seguito della sosta camper sotto lo splendido sito e relativo articolo con foto su focus e risposta del nostro buon Mosè Banfi?
Ieri sono passato da quel luogo, ho sostato nello splendido posteggio realizzato a un centinaio di metri dall'abbazzia, addirittura predisposto con colonnine per attacco a 220 (ancora non funzionanti) e pozzetto (trovato in condizioni indecenti ...).
Passeggiata di 5 minuti per raggiungere l'abbazzia sotto la quale (ma proprio sotto attaccati) c'erano la bellezza di tre camper!!!
Non proprio attaccati ma poco distante ce n'erano altri due.
Facciamoci del male.
Non ho veramente parole.

   By alessio dei on giovedì 06 gen 2005 - 22:51: Edit

Non capisco il tuo discorso, Nicola. Vuoi dire che tutti i camperisti sono maleducati? Mi dispiace ma non ci sto! Io ho sempre parcheggiato dove potevo, ho scaricato dove c'erano i pozzetti e la veranda la tiro fuori solo nelle aree dove è consentito. A Sirolo, quest'anno, non potendo parcheggiare per un paio d'ore il mio mezzo, me ne sono andato. Nel mio girovagare non ho trovato maleducati, che pure esistono. E allora perchè dovrei pagare io se alcuni maleducati fanno cose che non devono fare? Fare di tutta l'erba un fascio non è giusto. Ci sono alcuni amministratori pubblici che sono disonesti, qualcuno è anche andato in galera. Ma non per questo dico che tutti i sindaci sono dei delinquenti e dovrebbero abolire la categoria! Sono d'accordo per inasprire le pene agli inadempienti, ma prima i comuni devono permetterci di scaricare e di posteggiare.
Saluti

   By frank caps on mercoledì 05 gen 2005 - 14:10: Edit

Carissimo Nicola,
siamo d'accordo sul cattivo uso e l'abuso che alcune persone fanno del camper (non li chiamerei neanche camperisti, poichè offendono troppe persone che civilmente fanno parte della categoria!). Questo non può consentire la discriminazione sconsiderata che viene fatta nei confronti di tutti gli altri.
Si vuole una soluzione agli "Sporcaccioni"? Ben venga, è cosa gradita anche da tutti i VERI CAMPERISTI che pagano da anni le conseguenze degli atteggiamenti incivili di pochi miserabili!
Credo che sia le amministrazioni che tutti i camperisti sarebbero d'accordo per una sacrosanta lezione nei confronti di costoro.
Realizzare PRIMA una struttura per permetterci di fare le persone civili, quali siamo, è un dovere da parte di chi ci ospita. Utilizzare le strutture all'uopo preposte un preciso dovere, ma sicuramente un PIACERE, da parte dei camperisti.
Se ordinanze si devono fare si debbono fare nei confronti dei soli trasgressori. Dichiarare questi miserabili "Indesiderati" e di non vederli più in giro. Quindi li beccano sul fatto, registrano i dati del mezzo e della persona, gli fanno pagare i danni ambientali col sequestro del mezzo immediato!
Quando ci SONO le strutture, si possono giustificare atteggiamenti duri nei confronti degli inadempienti, ma quando sono i comuni stessi ad essere inadempianti...
In attesa di commenti,
francesco - frank_caps2000

   By nicola busa on mercoledì 05 gen 2005 - 14:55: Edit

Vedi Jana, si parla di automobilisti o di camperisti ma in realtà sarebbe più corretto parlare della stessa persona: l'homus italianus maleducatus. La differenza sta che quando questo simpatico soggetto si muove in auto, parcheggia e si esibisce altrove, pertanto la sporcizia eventuale non è riconducibile ad esso. Quando tale individuo si muove in camper, oltre ad avere più "armi" a disposizione (scarichi, accessori, teloni e ammenicoli vari) lascia la firma di una specifica ridotta categoria. Una pozza di liquido blu sotto un camper non può che essere di quel camper! Le auto non verranno mai interdette perchè sono il mezzo più comune utilizzato da tutti, politici compresi.
ciao ciao, Nicola

P.s. Se hai dei dubbi che sia un camperista, vatti a vedere le foto su "Itinerari".

   By Jana S. on mercoledì 05 gen 2005 - 12:33: Edit

Nicola, non ho capito dove sta qualche spunto costruttivo nel tuo discorso. Mi sorge adirittura il dubbio, che non sei un camperista, ma un infiltrato albergatore del trentino.
Io nei parcheggi con le sbarre trovo le cicche dei posaceneri vuotati per terra, latine, bottigliette e involucri di merendine sparpagliate ovunque, senza parlare dei fazzolettini di carta e preservativi usati. Ma tutto questo non pare un motivo valido per chiudere quei parcheggi. Vatti vedere un piazzale dove sostano i camperisti e altro dove sostano le macchine, e poi mi dici, quale trovi piu pulito.
Jana

   By nicola busa on mercoledì 05 gen 2005 - 11:42: Edit

Io sono convinto che solo in poche occasioni i comuni chiudano ai camper per ostracismo, nella maggioranza dei casi i motivi ci sono eccome e sono del tutto condivisibili, i camperisti (in senso generico) sono capaci di tutto. E’ per questo che la mia posizione è sempre stata contraria nei confronti dei generatori, dei cappottini cabina, delle settimane bianche in parcheggio, nei secchi sotto lo scarico, ecc. Sono tutti ammennicoli che poi non vengono utilizzati in campeggio, anzi vengono proprio acquistati per ovviare ai campeggi e quindi vengono inevitabilmente “esibiti” in sosta libera.
E’ inutile quindi accusare sempre le amministrazioni di non volerci, di essere razziste, ecc. il cambiamento deve prima partire da noi.

Buon anno a tutti,
Nicola

   By frank caps on mercoledì 05 gen 2005 - 02:47: Edit

Beh, non una vera e propria ribellione, ma certo uno scatto di orgoglio da parte nostra, quali camperisti e quindi in qualità di cittadini che pagano regolarmente le tasse, di turisti che fanno muovere un consistente volume di affari e di soldi, di automobilisti (2 volte!) che pagano tassa ed assicurazione per poter circolare col proprio mezzo, omologato e riconosciuto dal CdS come "AUTOCARAVAN" e che sancisce per tale mezzo il diritto di circolare e sostare sul territorio nazionale come qualsiasi altra vettura (alla quale il CdS l'ha assimilato!), ci vorrebbe proprio.
Finora siamo stati trattati da alcune amministrazioni, per tutta una serie di problematiche, anche complesse, che poi per chi ne avesse bisogno ne potremmo parlare, come SUDDITI.
Credo che sarebbe il momento per ribadire invece che noi non lo accettiamo più, poichè nel nostro Paese democratico e civile esiste il CITTADINO che, una volta in regola con i propri doveri, ha dei diritti che sono garantiti dalla Costituzione prima, dalle leggi e dai Codici poi.
Sta solo a noi se continuare a fare i SUDDITI o voler essere considerati CITTADINI e far valere questi sacrosanti diritti. Con (preferibilmente, ce lo auguriamo!) ma anche senza le associazioni, se esse mostreranno di volersi relegare a fare le agenzie di viaggi organizzati.
In verità ci sono associazioni e federazioni che si muovono e s'impegnano, ma se possiamo dare il giusto segnale NOI, anch'esse avrebbero maggior sprone a far di più e meglio quanto già hanno fatto e stanno facendo.
Per il momento mi fermo qui, in attesa di vostri riscontri e riflessioni,
francesco - frank_caps2000

   By claudio ciccacci on domenica 02 gen 2005 - 19:31: Edit

Sara' ora di ribellarsi ,visto che ci cacciano tutti e da tutte le parti come se avessimo la peste

   By Rossella Rossi on mercoledì 22 dic 2004 - 19:55: Edit

Circa 10 anni fa, facevamo gli stanziali in un campeggio della Val D'Ayas. Il comune, prima ci fece tagliare tutti i preingressi perche' dalla sera alla mattina decise che non dovevano essere superiori a 5 mq compreso il balconcino e ci lascio' circa tre mesi per adeguarci all'ordinanza, (pensare che io il preingresso l'avevo appena finito) poi minaccio' di far chiudere il campeggio perche' pare che in paese si spettegolava che noi "zingari" con le nostre roulotte deturpavamo il paesaggio. Noi allora ci mettemmo d'accordo e attuammo una sorta di ammutinamento smettendo completamente di fare la spesa nel paesino e portandoci tutto da casa. E' bastato un luglio e agosto per far cambiare la musica e il campeggio e' ancora li'.
Ho il camper da poco e mi sto accorgendo che la mentalita' chiusa verso il turismo in liberta', questo "fastidio" che diamo, si trova ancora in tanti posti, pazienza, andro' da un'altra parte.
Riguardo all'invidia nei nostri confronti, io mi sono trovata spesso, invece, nella posizione della "poveraccia", commenti della serie "per carita' in campeggio! no, no magari solo una settimana ma servita e riverita!" - intanto pero' io me ne vado a spasso una volta al mese di media, Pasqua, Natale l'estate e appena salta fuori un ponte e..... sempre in posti diversi.
Il campeggio e il turismo itinerante sono una scelta di vacanza in liberta', per la mia famiglia significa buttare via l'orologio.
Emblematica la frase di una mia amica che non era mai stata in campeggio, la mattina, al risveglio, le spiegai sommariamente dov'erano i servizi e come funzionavano. Al ritorno mi disse "Adoro questa vita, ti alzi conciata da buttare via, tutta spettinata, attraversi il campeggio in pigiama con il rotolo della carta igienica in mano......e non gliene frega niente a nessuno!"
Fatelo in albergo.....
Ciao e Buon Natale.
Rossella

   By Alberto Ferrari on lunedì 20 dic 2004 - 22:08: Edit

Io cara Jana che mi crogiolo nella mia bontà, non ho mai smadonnato dietro a nessun camionista dopotutto sono un anima candida e immacolata non che' piena d'amore verso il mio prossimo (!!!!)
comunque sarà anche vero che avremo dei vantaggi quando non si sa ma non trovo comunque giusto che si faccia del camperista una cassa mobile dal quale spremere soldi con una scusa o l'altra senza nulla in cambio, è vero che c'è gente che ha molti piu' motivi di noi per scendere in piazza, ma è anche vero che se nessuno di noi si lamenta la prossima volta che servono fondi e non sanno dove prenderli i nostri politici diranno:
Va alziamo ancora un' po' il bollo ai camper, e i sindaci ma mettiamo ancora qualche bel divieto per i camper cosi quelli entrano e noi li multiamo ben bene!! e poi arriverà qualcuno che dirà mettiamo una bella supertassa ai camper tanto è un bene di lusso!
che poi dove sta il lusso vorrei capirlo??
forse il vero lusso è propio una famiglia unita, che sia quella che ci invidiano??

Saro' polemico ma..... io la vedo cosi
Ciao Alberto

   By Alessandro Monzani on martedì 21 dic 2004 - 00:00: Edit

Considero l'invidia qualcosa di più ampio che la semplice possibilità economica. E' vero oggi con i soldi di una Punto si compra un camper, ma ci vuole la voglia di cambiare. Perchè spesso l'invidia non sta nel poterselo permettere o meno ma nel non avere il coraggio di cambiare dalla monotonia della solita vacanza in albergo/appartamento sempre nello stesso posto. Se ci vediamo a Pozza avrò modo di argomentare meglio spero solo di non avere bevuto troppo spumante se no poi chissà cosa dico......

P.S.
Ebbene sì confesso prima di comprare il camper ai TIR lampeggiavo parecchio, però giuro che ai camper non ho mai fatto alcun soppruso stradale

Ciao a TUTTI

Alessandro

   By Jana S. on domenica 19 dic 2004 - 23:31: Edit

Io non credo, che si tratti di invidia, perche ormai a parte pochi sfortunati, chi non si puo permettere comprare un camper? Mi riferisco alle persone che al solito bazzicano i posti che frequentiamo noi (o voi, perchè noi al solito non abbiamo dei problemi per dove al solito andiamo) chi soldi non ne ha, se ne sta a casa per il weekend e si fa un giretto attorno, magari in bici, come facevamo noi, quando eravamo in quella situazione. Ora un camper usato in codizioni discrete lo si compra con i soldi di una Punto. Percio se uno per forza vuole montare su un camper, lo puo fare, non ha bisogno di invidiare. Ci pensa la Findomestic con le sue comode rate. Semplicemente la gente che viene in giro godersi panorama, o viaggia sulle strade strette e tortuose per ragiungere i posti di vileggiatura e si trova davanti un camper che gli ostruisce o la strada o orizonte, ha la stessa identica reazione, che abbiamo, o avevamo noi, quando viaggiavamo in macchina, e ci trovavamo tra i piedi un tir. Ehi, scaglia la prima pietra, chi non ha mai smadonnato! Aspetto le ocnfessioni.... Ciao, Jana

   By Alessandro Monzani on domenica 19 dic 2004 - 18:50: Edit

Si frank lo so che su certi punti Nicola non ha torto, anche io la pensavo un po' come lui qualche tempo fa (c'è qualche mio post in giro) ma poi ho conosciuto quelli che comprano il camper perchè fa tendenza e ti garantisco che il boom dovuto alla moda finirà e rimarrano quelli che come me e te usano il camper proprio per le ragioni che dici tu: la voglia di viaggiare l'unione della famiglia e gli altri 1000 vantaggi che ti da. Certo per un po' dovremo patire qualche discriminazione ma non credo che questo ci abbia mai fermato, sempre nel rispetto delle regole. Appena passerà la moda avremo grossi vantaggi, passeremo dall'essere invidiati (perchè sono convinto che è per invidia che molti si scagliano contro di noi) ad essere compatiti ("guarda quei poveracci fuori al freddo nelle case di cartone...") e torneremo a riconquistare diritti e agevolazioni. Non è certo il modo migliore ma non pretendo di voler educare nessuno alla tolleranza e alla comprensione quindi non voglio scendre in piazza (perchè ha ragione Nicola ci sono altri che hanno più diritto di noi di farlo) anche se protesto come posso quando mi fanno un soppruso ed esprimo il mio dissenso.

Buon viaggio a tutti e tanti tanti auguri

Alessandro

   By frank caps on domenica 19 dic 2004 - 00:14: Edit

Carissimo Alessandro,
credo che effettivamente non sia completamente errato quanto diceva Nicola, poichè nei nostri mezzi vi è, dal primo all'ultimo, da quello di 30 anni fa a quello più recente, un contenuto preziosissimo, un valore immenso e, quello sì, invidiabile: LA FAMIGLIA!
Certo, con un mezzo più recente forse si può avere qualche comodità in più, ma in tutti si può avere il calore familiare ed il piacere di stare tutti insieme, la soddisfazione di vedere la famiglia unita. Col camper io ho trovato la formula migliore per avere finalmente tutta la famiglia riunita, ovunque, anche con il cane.
GRANDI VIAGGI a tutti e BUONE FESTE !!!

francesco capaccioni

   By Alessandro Monzani on sabato 18 dic 2004 - 20:04: Edit

Nicola pensare che il mio Elnagh Columbia 102 del 95 con il tetto ingiallito, le pareti di tonalità tutte diverse, la tappezzeria da rifare, i mobiletti attaccati da me possa essere uno status symbol mi richiede uno sforzo mentale veramente incredibile. Comunque mi do una toccatina e ti do un consiglio quando la vedi così invece di deprimerci prendi il camper e vai a farti un bel week end. Non ti proccupare adesso va di moda il camper ci sarà il boom poi scoppierà come una bolla di sapone e sarà lì che io colpirò: troverò un bel camperino nuovo usato 2 volte da una coppia che lo ha comprato perchè faceva tendenza ma che lo vendono perchè la prima volta che lei entra in bagno gli viene la claustrofobia e lo vuole fare vendere al marito, ma anche lui la prima volta che deve scaricare la pupù concorderà con la moglie. E' come la legge di Darvin si estinguono da soli

Ciao Ragazzi

Alle

   By Cristian on martedì 14 dic 2004 - 12:01: Edit

eh eh, io ho messo il pupazzo di Tonino Guerra insieme al gobbo pieno di sale, al ferrodicavallo, al cornetto ...tutti attaccati allo specchietto retrovisore. Ad ogni partenza una toccatina e' d'obbligo proprio per non consumare troppo quelli che qualcun'altro si martella
Se vedi una cosa sotto una certa luce....io quella luce te la spengo e te ne accendo un'altra. Cosi' oggi la mia giornata ha una luce diversa.
ciao a tutti da cri(to)

   By Jana S. on martedì 14 dic 2004 - 08:40: Edit

Pieroooooooooooooo!!!!!!

   By stefani piero on lunedì 13 dic 2004 - 21:20: Edit

X Nicola Busa. Leggo i tuoi messaggi da un pò e avevano per me qualcosa di famigliare ma non ricordavo un collegamento logico, volevo risponderti ma non trovavo un motivo logico, poi mi si è accesa "la lampadina" e tutto è finalmente chiaro : sei come un mio conoscente che si mast...ava picchiandosi i genitali con un martello e a chi gli chiedeva quando provava piacere rispondeva : "quando sbaglio il colpo".
Ora fa il volontario nell'esercito della salvezza.
Ciao Piero.

   By nicola busa on lunedì 13 dic 2004 - 11:19: Edit

Si, sono d'accordo, per la categoria camperistica risulta particolarmente inopportuno scendere in piazza con manifestazioni eclatanti, per cosa? per una multa presa sosta vietata solo ai camper? per un aumento di bollo da cifra agevolata a cifra standard? Per la mancanza di aree attrezzate?
La categoria del camperista è una categoria privilegiata nella società italiana (eccezioni a parte), lo stesso Ministro Tremonti lo affermava pochi mesi addietro, i nostri mezzi costano un patrimonio, in questo stesso forum non si discute altro che di viaggi e accessori superflui da installare a fronte di qualsiasi logica di convenienza economica, girano tanti di quei soldi da far paura. Molto spesso, si legge di persone che cambiano camper ogni anno e per cause futili come la mancanza del serbatoio coibentato o che investono migliaia di euro in apparecchiature elettriche per alimentare strumenti quali playstation o tv satellitare!
Mettersi alla pari di persone che protestano disperatamente per la perdita del lavoro o la mancanza di requisiti atti a mantenere sufficiente il reddito familiare mensile creerebbe ancora più astio nei nostri confronti. In questo, purtroppo, io sono molto pessimista e rassegnato, il camperista si è trasformato negli anni e non è più un semplice turista più autonomo e indipendente degli altri ma un italiano di ceto medio-alto che esibisce il suo status symbol con la moda del momento, proprio come i possessori di SUV contro i quali si sta oggi creando la stessa intolleranza che sembrava prima riservata solo a noi.
Il futuro è già abbastanza delineato: si paga sempre di più (acquisto, spese fisse, rimessaggi, noleggi, ecc.) le aree attrezzate gratuite stanno andando in disuso a fronte di quelle di privati che, capito il business, predispongono sempre più frequentemente appezzamenti attrezzati a costi quasi simili a quelli offerti dai campeggi, i divieti aumentano (visti anche i comportamenti sempre più incivili, e le dimensioni dei mezzi sempre più abbondanti). Per la coppia senza figli, a conti fatti, viaggiare in camper non è più conveniente economicamente, resta solo la magra consolazione di non essere legati ad orari e prenotazioni, e l’esistenza di qualche località dove si può ancora assaporare la sosta libera.

Gianniiiii l’otttimismo è il profumo della vitaaaaaaa!!!!!!!!

Saluti, Nicola

   By frank caps on sabato 11 dic 2004 - 13:55: Edit

Carissimo Luigi, ti ringrazio per averci riconosciuto un tale merito, poichè l'impegno e la perseveranza, anche in considerazione dei poveri mezzi che un movimento spontaneo possiede: senza sponsor, con una visibilità modesta, senza "Prime Pagine" né sul WEB, né sulla carta stampata, sono stati considerevoli e dettati unicamente dalla volontà di animare PROPRIO gli animi assopiti di cui parli tu, per responsabilizzare tutti e renderli attivi protagonisti, piuttosto che I SOLITI spettatori di TUTTO ciò che accade sulle PROPRIE teste.
Anche questo proposito è stato raggiunto, dal momento che oramai sono centinaia le persone e le aziende che hanno aderito alla nostra iniziativa (vedi l'elenco parziale su: www.camperisti-ita.135.it) e l'elenco continua a crescere. Nomi prestigiosi come CUSMAI e molti altri si sono uniti allo spirito d'iniziativa civile che abbiamo avviato per farci sentire UNITI in un coro unanime di voci che dicono "NOI CI SIAMO E VI SEGUIAMO CON ATTENZIONE!".
Mi fa piacere che ci siano, tra noi camperisti, persone come Paolo Bertino, Antonio Crescenzo Morelli ed Enzo Novellis che hanno il coraggio di esporsi e difendere le proprie idee a spada tratta, senza incertezze, così come noi da parte nostra non ci siamo fatti intimidire né abbiamo tentennato mai rispetto ai nostri propositi ed alle nostre posizioni verso un DDL2363 che merita ancor di più.
Non ne facciamo assolutamente una questione politica, e confido che anche i nostri rappresentanti istituzionali facciano lo stesso, poichè i cittadini, le famiglie, in una parola coloro che si sono rivolti con fiducia al turismo itinerante ed al V.R. hanno idee e schieramenti politici che abbracciano tutti i partiti e le correnti politiche.
Anche per questo vorremmo rimanere, nel limite del possibile, "Trasversali" ed "Orizzontali".
"Apolitici ed Apartitici", come recitano nel proprio statuto alcuni amici che sono nell'associazionismo di questo settore da molto tempo.
Inoltre, caro Luigi, ho qualche perplessità verso le manifestazioni eclatanti tipo "Serpentone TIR" con i nostri mezzi, poichè l'argomento a cui è legato il V.R. è pur sempre di svago e vacanza. Lascerei quel tipo di protesta a ben più gravi problemi di licenziamenti e rinnovi contrattuali. Rischieremmo una dura critica!
Tanto mi sembrava necessario aggiungere,

francesco capaccioni
frank_caps2000
http://it.groups.yahoo.com/group/CamperistiITA_CHAT
www.camperisti-ita.135.it

   By Luigi e Marzia on sabato 11 dic 2004 - 00:13: Edit

Se posso vorrei fare alcune considerazioni sull'argomento.
La prima riguarda, purtroppo, la scarsa voglia di partecipare che si avanza sempre più nel popolo italiano, demandare agli altri anche se incapaci, è divenuta la parola d'ordine.
La seconda invece è diretta a tutte le associazioni che, secondo il mio parere, sono nate solo per avere un consiglio direttivo che organizzi gite e gozzovigliamenti vari.
Il terzo, infine, è la costatazione che il gruppo incazzato e tenace dei guardaboschi calabresi ha ottenuto in soli tre giorni un incontro con il governo.
Concludo dichiarando che sono sempre disponibile a raggiungere Roma col camper, insieme ad altri 5000 che la pensano come me, il 25 gennaio 2005 e che, appena capisco come fare, mi unirò al coro di protesta di CamperIT e invito tutti a fare almeno questo.
Luigi

   By angelo costa on venerdì 10 dic 2004 - 19:17: Edit

Vorrei dire anch’io due parole sulle questioni sollevate nei post precedenti da Enzo Novellis, da Antonio Morelli e da Francesco.

Prima di tutto, voglio dare atto a Turismo Itinerante di essere effettivamente in prima fila nell’opera di conoscenza e diffusione delle idee riguardo al disegno di Legge Fabris. Ho letto la proposta di emendamento al DDL redatta da Antonio Morelli e sono convinto che in essa sono contenuti sforzi encomiabili nella direzione di un ulteriore miglioramento del Disegno di Legge. Ed è indubbio che il notevole lavoro compiuto da Antonio e da Turismo Itinerante è oggi quanto di meglio sia stato - in concreto - realizzato in tema di emendamento a DDL. Anche gli articoli pubblicati nella sezione “Magazine” di tur.it, mi trovano perfettamente d’accordo ed a mio parere testimoniano l’impegno della rivista e di Antonio Morelli, in una direzione che condivido appieno.

Tuttavia, ed anche in questo mi sembra di essere d’accordo con Antonio, Tur.it per quanto sia probabilmente il più autorevole magazine su Internet, raggiunge solo quei camperisti che usano la rete e che sono solo una minoranza. Le riviste su carta, invece, in pratica, non ne accennano se non di sfuggita (su Plein-Air, tanto per fare qualche nome, non mi sembra di avere letto niente a riguardo). Le associazioni, i camper-clubs, etc. si stanno muovendo per fare qualcosa?
Per la maggior parte, mi sembra di no.

Ma, il Disegno di Legge Fabris, anche perché proviene da una parte che oggi è all’opposizione (ma sia ben chiaro: non ne faccio una questione di schieramenti, quanto piuttosto di bontà, nel merito, della della proposta, rispetto ad altre), necessita di un forte movimento di opinione che lo appoggi perché, altrimenti, non andrà avanti. Insomma solo se il DDL viene fortemente sostenuto da quanti più soggetti è possibile, il suo iter potrà verosimilmente compiersi.

Ma questo movimento di opinione stenta a nascere. Ho l’impressione che i più volte reiterati inviti di Antonio Morelli a “farsi sentire”, ma anche ciò che obietta Enzo Novellis circa la necessità di “organizzarsi per stimolare a riunire le varie risorse per un obiettivo comune e condiviso”, stiano rimanendo lettera morta. Non conosco, né voglio conoscerne i motivi; però, quello che è certo, è che sino ad oggi non si è fatto abbastanza nella direzione da tutti auspicata. E forse è questo il motivo per cui il nostro minuto gruppo, composto da pochi individui, ma fortemente motivati, sta producendo dei risultati che qualche mese fa’ ritenevamo del tutto fuori dalla nostra portata. Probabilmente, ci siamo trovati ad occupare uno spazio che è stato lasciato vuoto proprio da quelle associazioni che dovrebbero tutelare i nostri diritti ed interessi di camperisti. Ma, se sta avvenendo questo, forse, non è esattamente colpa nostra, ma probabilmente, anche di chi non persegue fino in fondo i compiti istituzionali e di rappresentanza demandatigli.

LA CONFUSIONE. Mi rendo conto che questo rischio c’è, è reale. E sono altresì convinto che creare confusione non serve, tantomeno al nostro gruppo. Io, noi, non vogliamo porci in antitesi a chicchessia, né abbiamo la presunzione di “far meglio” di altri. Abbiamo solo deciso di fare qualcosa: abbiamo contattato chi dovrebbe “fare” anche per noi, per sapere cosa stesse facendo e, constatato che non si faceva abbastanza, abbiamo iniziato a darci da fare in prima persona.
Questo è il “fai da te” di cui siamo accusati. Ma in quello che abbiamo fatto, non vedo né intenti, né effetti di frammentazione della rappresentanza. Ciò per il semplice motivo che il Gruppo Camperisti-Ita non ha la velleità nè la volontà di rappresentare nessuno. Certamente discutiamo, ragioniamo tra di noi, ci formiamo delle idee e delle opinioni che concordiamo e manifestiamo all’esterno, il più delle volte in modo univoco. Del gruppo fanno parte camperisti iscritti ad associazioni, fanno parte camperisti iscritti a caper-clubs, ed anche alcuni Presidenti di camper-club. Solo questo potrebbe essere sufficiente a dimostrare che non siamo concorrenza e non siamo frammentazione, ma piuttosto coagulo e confronto su temi che stanno a cuore a tutti.

E, se qualcuno, in buona fede (e la buona fede la riconosco in quanto scrive Enzo Novellis, ma non in chi, facendosi scudo di strumentali questioni formali, ragiona invece in termini di logiche di potere) ritiene che il nostro operato possa essere deleterio per la categoria, sono pronto ad accettare ogni suggerimento ed invito, anche quello a “tacere”, purchè però ci sia chi parli per me e dica quello che penso e che pensiamo in tanti, ed operi fattivamente per la tutela dei miei interessi e di tanti camperisti come me.

Chi oggi, in concreto, svolge questo compito?

Cordialmente
Angelo Costa - Napoli

   By frank caps on giovedì 09 dic 2004 - 22:29: Edit

Caro Enzo Novellis, mi è parso di essere stato chiamato in causa e, se mi è concesso, aggiungerei umilmente la mia. Alla luce degli ultimi accadimenti sai bene che non posso non condividere a grandi linee quanto hai delineato circa la frammentazione di energie e la scarsa coesione delle grandi associazioni che ci dovrebbero rappresentare nel nostro Paese.
Pur comprendendo quanto sia importante avere una identità meglio delineata di fronte ad interlocutori seri e di rilievo, ciò ci procurerebbe le difficoltà e gli impedimenti che rendono le attuali associazioni, camperclubs et similia, piuttosto ingessati e stretti in strutture troppo rigide.
Stiamo valutando comunque ogni soluzione possibile che ci renda meglio identificabili di fronte alle istituzioni semprechè ciò non costituisca come detto un impedimento alla nostra dinamicità.
Per quanto concerne la nostra iniziativa, che invero ha avuto un successo superiore alle nostre aspettative, è un segno evidente che rivela proprio l'insoddisfazione degli "utenti" verso tutte quelle organizzazioni che, malgrado la loro struttura canonica e meno "fumosa" della nostra, non sono state in grado di attivare e di produrre consensi ampi, abbracciando camperisti, rivenditori e noleggiatori VR, operatori di varie categorie di questo comparto, come è invece riuscita questa iniziativa, che vede nel ddl2363 una buona soluzione a vari problemi che mette tutti dalla stessa parte.
Il discorso della dispersine di energie non dipende da noi, anzi, anche per questo, non vogliamo costituirci come l'ennesima associazione che si aggiunge o, peggio, si sovrappone, alle innumerevoli già esistenti nel sovraffollato e caotico mondo dell'associazionismo di questo settore.
In un clima più collaborativo possibile, tutti gli operatori che hanno veramente intenzione di adoperarsi, possono tranquillamente accantonare i formalismi e smussare le divergenze sui metodi, evitare di incendiare gli animi allo scopo di soddisfare il proprio bisogno di protagonismo (tu sai di cosa parlo!), dando più spazio ad un confronto costruttivo.
Questo potrebbe essere un momento propizio per dimostrare, oltre le parole, che veramente siamo in grado di avviare collaborazioni concrete, senza preconcetti e perseguire con i fatti la convergenza delle energie.
Cordialmente,

Francesco Capaccioni
frank_caps2000

   By Enzo Novellis/direttore resp. on giovedì 09 dic 2004 - 17:37: Edit

Chiamato in causa da Antonio Crescenzo Morelli preciso che la pubblicazione di articoli di opinione dei nostri collaboratori in generale non esprime necessariamente la linea del magazine.
Turismo Itinerante è uno strumento di informazione e di servizio e come tale cerca di informare e mette a disposizione di utenti ed operatori del settore spazio e servizi per veicolare e promuovere iniziative.

Sul tema specifico del DDL Fabris Turismo Itinerante ha pubblicato, sin dalla sua presentazione, il testo del DDL, ha informato tempestivamente sul suo approdo in Commissione, ha pubblicato una Lettera aperta al sen. Fabris con allegate alcune proposte di modifica quale contributo per la migliore stesura possibile della legge.

Sul piano dell'informazione dunque Turismo Itinerante ha finora assolto al meglio la sua missione.

Sul piano dei servizi c'è questo Forum in cui ripetutamente il tema delle normative viene trattato e spesso si è anche discusso del DDL Fabris.
Nel Forum comunque si discute dei temi che gli utenti scelgono ed il confronto è assolutamente libero ed aperto a tutti.

Per quanto riguarda l'iniziativa che cita Morelli, ed altri amici prima di lui, è mia personale opinione che la passione che genera questo “Gruppo spontaneo” sia apprezzabile e positiva nella misura in cui, non volendo, non contribuisca ad aumentare la confusione.

Il nostro settore purtroppo è caratterizzato da una scarsa convergenza sulle iniziative da mettere in campo per migliorare il rapporto fra utenti e amministrazioni pubbliche da una parte e utenti e costruttori/concessionari dall'altra. La frammentazione della rappresentanza fra 3 o 4 associazioni nazionali che mancano di qualsiasi sintonia e quasi mai convergono concretamente su obiettivi comuni credo sia la causa principale di questo disastro per cui i camperisti nella pratica non hanno una voce unica che li rappresenti e come tali sono deboli e con scarsissimo potere contrattuale.

E' dunque comprensibile la tentazione del "faidate".

Personalmente temo che il faidate generi confusione perchè si pone, come lo stesso Morelli lascia intendere, in antitesi alle associazioni con il palese intento di far meglio (ci vuole poco!) e così facendo aggiunge di fatto un polo di aggregazione alternativo alle già numerose associazioni esistenti. In pratica diventa occasione per frammnetare ancor più la già scarsa e inefficace rappresentanza degli utenti.

Su questo, caro Antonio, non sono d'accordo perchè per me non servono le crociate di pochi disposti a tutto ma ci vuole il paziente lavoro di amalgama che fa convergere l'interesse di tutti verso un obiettivo comune.
Dunque non coalizzarsi contro qualcuno ma organizzarsi per stimolare a riunire le varie risorse per un obiettivo comune e condiviso. Chi ritiene di volersi leggittimamente dare una missione del genere lo dichiari e si strutturi di conseguenza. Altrimenti taccia perchè di tutto abbiamo bisogno in questo settore fuorchè di ulteriori divisioni e confusione.

E questa la mia opinione e quindi desidero che si sappia che Turismo Itinerante auspica una convergenza operativa fra le varie entità affinchè il sostegno all'iter del DDL Fabris abbia la forza straordinaria e decisiva che può derivare solo da una rappresentanza forte, unita e compatta di tutti i soggetti interessati.

   By Morelli Antonio Crescenzo on giovedì 09 dic 2004 - 13:04: Edit

Credo che Novellis possa rispondere meglio di me delle iniziative di Turismo Itinerante. Avendo pubblicato i miei articoli immagino che il Senatore Fabris li abbia letti e che Turismo Itinerante li condivida. Inoltre avendo il Senatore Fabris invitato anche Turismo Itinerante alla conferenza del 25.1.2005 a Roma, ove ci sarà anche il Senatore Grillo, Presidente della Commissione, credo sia un segnale di partecipazione e di interesse. Poi se son rose fioriranno.

Quello che penso però e che indipendentemente dai soggetti attivi sull'argomento, sia necessario oggi più che mai, far sentire la nostra voce; motivo per il quale anche io ho aderito all'iniziativa spontanea di Franco Kaps. Il mio nome è nel suo elenco. Quant'anche io sia iscritto a due associazioni con un numero elevato di iscritti e quant'anche ci siano altre associazioni che forse non danno segni di vita in proposito. Io stesso ho fatto mailing a quanti conosco per "svegliarli" sulle iniziative in corso. Parlarne e diffondere la questione è estremamente utile perché non tutti i camperisti leggono Turismoitinerante e non tutte le riviste stanno parlando in modo diffuso della questione. Se la cosa non prende un "corpo" evidente saremo, come al solito, quattro gatti che suonano una lagna fastidiosa.

Se invece riusciamo ad essere compatti, almeno una volta, forse qualcosa si otterrà. Chi è iscritto ad associazioni chieda il conto delle iniziative e se si sentisse la risposta "profilo basso" oppure "bisogna stare calmi e tranquilli" io penso sia il caso di meditare seriamente di cambiare associazione non è questo il momento per stare calmi e tranquilli ma è il momento di farsi sentire.

Scommettiamo che ci saranno altri aumenti per i camperisti senza contropartite mentre parecchi se ne stanno calmi e tranquilli sulle loro poltrone?

E mia opinione che l'iniziativa di Fanco Kaps sia nata proprio perché si avverte un diffuso vuoto di "partecipazione rappresentata".


Ciao.

   By alessio dei on mercoledì 08 dic 2004 - 23:57: Edit

TextTextText
Carla, sono andato a vedere quella iniziativa di cui parli. Mi sembra interessante. Quantomeno facciamo vedere che siamo in tanti e che siamo arrabbiati per come siamo trattati da alcuni (non tutti) poco lungimiranti amministratori pubblici. Penso che non debba essere una questione politica, ma che tutti i camperisti si dovrebbero dare da fare per migliorare la vita a chi usa abitar viaggiando. Nei prossimi giorni darò anch'io il mio contributo.
Ciao a tutti

   By carla on lunedì 06 dic 2004 - 13:21: Edit

Penso che la lettera di cui parla Jana e quelle di protesta di cui chiede lumi Pietro siano 2 cose diverse.
A Jana penso possa rispondere solo Morelli, a Pietro posso dire che in questi giorni e' partita una iniziativa spontanea ad opera di un gruppo di camperisti neo-costituito (se ho capito bene non e' esattamente una associazione, solo un gruppo informale ma, vedo, molto determinato), che ha preparato delle lettere da inviare ai membri e al presidente dell'VIII commissione senato (lavori pubblici) allo scopo di appoggiare il ddl Fabris o comunque di far vedere che i camperisti ESISTONO e vorrebbero vedere risolti i loro problemi. Il tutto in un tono molto pacato, non esattamente una protesta, casomai una petizione (dal latino peto, che non e' una parolaccia ma significa "chiedo per ottenere").
Il materiale e' pubblicato sul sito http://www.camperisti-ita.135.it e mi pare che l'iniziativa, che reputo uber-partes, stia avendo un notevole successo.
Sarebbe bello che anche il gruppo di Tur.it partecipasse. Io almeno (ammesso che possa considerarmi del gruppo: mi volete? ) l'ho fatto!
ciao a tutti
carla

   By Jana S. on domenica 05 dic 2004 - 16:33: Edit

Chiedevo anche io ad Antonio infatti, se le sue lettere aperte hanno avuto qualche seguito. Quanto scritto sul sito, ho letto tutto, ma ero curiosa sapere, se qualcuno gli ha risposto. In ogni caso Antonio, ci fosse bisogno dar una mano in modo, che non so neanche io quale, ma se lo sai tu, noi ci siamo... ciao! jana

   By pietro spina on domenica 05 dic 2004 - 11:30: Edit

Ieri mattina al rimessaggio, dove ero andato per fare dei lavoretti al camper, ho sentito due o tre camperisti discutere tra loro proprio di questo.

Uno diceva che aveva inviato delle lettere di protesta a dei politici, proprio per questa storia della Legge sui camper.

Dicevano pure che ci sono dei camperisti che si stanno dando da fare proprio per questa storia.

Nessuno ne sa niente? Nessuno sa dove si possono trovare i testi di queste lettere? Vorrei fare sentire la mia voce pure io.

Grazie a chi mi saprà dare qualche indicazione.

Pietro

   By alessio dei on sabato 04 dic 2004 - 23:38: Edit

ma ti hanno risposto ? Si è mosso qualcosa? a che punto è la proposta Fabris? E quella Del Pennino? Scusate tutte le domande, ma sono curioso....

   By Morelli Antonio Crescenzo on giovedì 02 dic 2004 - 14:37: Edit

Jana io ho riepilogato alcune idee, prese anche in questo forum, formulate a suo tempo dal colorito GENNARO CAPUANO E FIGLIO e il direttore Novellis le ha inviate al Senatore Fabris. Ho scritto anche due "Lettere aperte", una al Senatore Fabris e una al Senatore Del Pennino e le trovi in TuritMagazine. La prima, in ordine di tempo, contiene le proposte.

Colgo l'occasione per salutare con affetto Michele Saponara (quello falso meglio detto Michele o'Sapunaro). Chissà che non convinca Michele Saponara (quello vero) a dare una mano per far approvare il Disegno di Legge Fabris.


Ciao.

   By Jana S. on mercoledì 01 dic 2004 - 18:42: Edit

Ho letto nelle news, che ci sono state lettere aperte inviate da Antonio Morelli ai parlamentari promotori delle leggi riguardanti aree di sosta. Vorrei sapere da Antonio, se c'e stato un seguito, una risposta, una promessa di un incontro o qualcos'altro.
Salutoni Jana
PS Antonio, le doppie e punteggiature dividi come vuoi, so, che sei un esperto in materia!

   By frank caps on martedì 05 ott 2004 - 21:50: Edit

Cari amici itineranti (e fruttivendoli!),
sono felice di costatare che alcuni di voi sono concordi nel reputare il ddl2363 un buon lavoro, anche se alcune direttive CEE, relative alla "Patente Europea" che sarà l'equivalente dell'attuale patente "B", vanno in direzione diversa. Per ora stiamo cercando di sostenere il progetto con iniziative già avviate nei confronti di tutte le categorie del comparto, ovviamente col consenso e l'approvazione del Sen. Fabris che ci ringrazia.
Sono solo uno dei tanti camperisti "Incaxxati" che non vuole rimanere più alla finestra, ma contribuire in prima persona. Con me ovviamente c'è un buon numero di utenti.
Ciò che non siamo: club, federazione, coordinamento, sindacato, rappresentanti.
Ciò che sicuramente siamo: cittadini italiani, automobilisti (2 volte!), turisti itineranti, insomma: Camperisti!
aspetto ovviamente le vostre considerazioni e magari anche una "mano" per aiutarci in un gran lavoro da fare. Collaborazione e supporto che sarà gradito solo se ci credete e lo volete fare, se avete tempo. Se lo state già facendo è superfluo dire che non vogliamo superimpegnare nessuno e che rispettiamo tutte le forme di iniziativa che potranno essere utili allo scopo, purchè si rimanga in contatto costante fra noi per evitare iniziative "Clone" o in contrasto fra loro.

GRANDI VIAGGI a tutti!!!

Francesco
frank_caps2000

   By Ivan Perriera on mercoledì 05 nov 2003 - 19:57: Edit

Gennaro sei un artista e dovresti fare l'attore!!
Non so se il nome è reale ma leggerti è uno spasso.
Sono spiacente per Massimo e per chi ha richiamato la mia proposta di un portavoce unico, ma devo comunicarVi che nessuno dei "papabili" ha dato riscontro!!!!
Ho ricevuto, vi prego di credermi, centinaia di e-mail di condivisione della mia proposta o idea da altrettanti camperisti, ma chi si doveva fare sentire ha fatto orecchie da mercante.
La mia, quindi, è rimasta la volontà e la richiesta di un camperista come gli altri che si sente ABBANDONATO.
Ivan Perriera
Coordinatore Nazionale
Unione Club Amici
P.S. A mio avviso, il ministro Lunardi ha dimostrato con il suo intervento tutta l'ignoranza possibile (e non solo del settore).

   By Jana Skrovinova on domenica 19 ott 2003 - 23:03: Edit

Gennaro, Perche non compili il tuo profilo? Ero un po curiosa a capire da dove vieni e chi sei....
Jana

   By Gennaro Capuano da solo on domenica 19 ott 2003 - 18:19: Edit

Esusate ma io vennerdì a sera mentre tornavo da un mercato ho sentito alla radia a colori quella trasmissione dei camionisti che fanno alla sera. C’era un Signore che si chiamava AUGGE’ che forse è il sotto secretario di Lunatico. Augge’ ha detto che forse stanno pensando di scrivere nuovamente daccapo il codice della strata e lo vogliono fare con una legge addelega al governo.

Mo io dico se danno laddelega al governo chi è che ascrive questa leggia? Forse Lunatico o qualcuno dei suoi che la pensano come a lui? E nnoi poi a dopo dove finiamo tutti quanti nei porti turistici per le barche fatti con il codice della strata? Non è il momento che alzassimo un poco la voce per farci sentire meglio e più lontano tutti quanti auniti?

Per Massimo Malandrini, se io sono una ALIAS forse pure tu sei un ALIAS, io però non mi offendo e nemmeno tu ti devi offendere, perché sei un Malandrino ma pure figlio e ndrocchia (che pure questo è scritto per complimento).
Per qulleoo che volevo dire comunque ci hai inzertato è quello che volevo addire io, l’ahi capito solo tu però. Il Direttore della backeka non ha detto niente bo…

Cia a tutti vediamo come va a finire questa cosa delle proposte. Io ho pensato fare il fruttivendolo con il camper anziché fare il turistico con il forcone della frutta come volesse mio figlio.
Scusato ma come si mettono le faccie che ridono, piangono o che fanno vedere i denti stretti?

Cia cia a tutti.

   By Massimo Malandrini on mercoledì 15 ott 2003 - 08:52: Edit

L'intervento di Gennaro mi sembra abbia riportato il tema dell'Unità della Categoria quale strumento per fare lobby su un programma unitario e condiviso. Credo anche che intendesse sollecitare un intervento di Ivan Perriera che se non vado errato aveva già riproposto il tema. Ora come ora, con l'intervento del Min. Lunardi cui sicuramente seguiranno reazioni da parte delle associazioni e delle testate, si avverte di più la necessità di alzare il livello di guardia e di aggregarsi per restare uniti. Penso però che più che una votazione da parte dei Camperisti che richiederebbe tempo basterebbe effettivamente che le maggiori associazioni (quelle più rappresentative) si riunissero e condividessero una risoluzione unitaria, gli elementi non mancano. Se il tutto fosse trasparente ed i documenti di lavoro fossero resi pubblici anche noi camperisti ci orienteremmo meglio verso una o l'altra associazione in base alle posizioni assunte (è questo che fa paura?) come si fa in qualsiasi organo che rappresenti diritti e che non svolge una mera attività turistica (es. convenzioni e raduni). Quanto all'Avv. Saponara, caro Gennaro, io credo sia un ALIAS che però ha dimostrato di essere molto vicino a quella questione già dibattuta e, visto l'andamento che la discussione prese, se ho capito bene, ha "BRUCIATO" l'ALIAS.
Comunque, caro Gennaro penso che anche tu sia un ALIAS e tanto fesso non mi sembri (non ti offendere, perché è un complimento).

   By Paolo Ruggieri on lunedì 13 ott 2003 - 21:42: Edit

Per Gennaro Capuano.
Complimenti per il tuo intervento che, nonostante tutti i tuoi sforzi rende sempre l’idea.
Capisco la tua sudata, certo per uno come te scrivere un intervento in quel “modo” deve essere molto faticoso, comunque ti stiro e ti ammiro anche io.
Nella speranza di rileggerti presto ti saluto. Paolo R.

   By Monica e Pietro - Bologna on lunedì 13 ott 2003 - 09:19: Edit

Forse l'idea di prendere contatto anche con le associazioni dei Comuni non è sbagliata:

http://www.anci.it/anci.cfm

questo è il sito.
Chi è più "esperto" nelle questioni legali varie, ci dia un'occhiata e poi se ne discute.

ciao
Monica

   By Giovanni Armetta on domenica 12 ott 2003 - 18:16: Edit

Io continuo a sostenere le idee di Gennaro Capuano e soprattutto non è male l'idea di farci sentire dall'associazione comuni italiani. Dovremmo soltanto sapere chi è il presidente ed eventualmente contattarlo: Io qui a Palermo ho la possibilità di contattare l'ex sindaco Leoluca Orlando che credo sia stato il promotore della nascita di questa associazione e siccome è una persona che pèrora le giuste cause ed è in cerca di rilancio dellasua immagine potremmo interpellarlo ed a prossima assemblea dell'associazione esporre i nostri diritti.
Gennaro volevo chiederti non è che sudi tanto per come devi scrivere e non per quello che devi scrivere? perchè una persona, come ti definisci "poco letteraia", non dovrebbe conoscere nè la storia nè il libro che citi. E' chiaro che ti apprezzo comunque per la sostanza di quello che scrivi CIAOOOOOOO..... ed a presto sul forum.

   By Gennaro Capuano & Figlio on sabato 11 ott 2003 - 20:16: Edit

Escusatemi tanto ma io pozzo intervenire solo quando non faccio il mercato della frutta. Ho letto e mi sono fatto spiecare da mio figlio tutto quello che avete iscritto gli amici del forum. Vi debbo pure dire che la lettera che ci ha scritto qua’ dentro qua’ il Signore Massimo Malandrini a me mi è piaciuta assai. Inzomma mi ha fatto arrizzare perché era proprio quello che volevo sentire da una legge. Io continuo a essere ignorante immateria però escusatemi tanto ma io avrebbe una domanda. Noi le nostre proposte le abbiamo pure fatte ma adesso il Sig. Direttore di questa bacheka cosa vuole fare? O no? La vogliamo fare questa lista della spesa per mandarla a qualcuno o no? I soldi per comprare la frutta forze ora ce l’avessimo perche mi pare che a nessuno a detto che non vuole pacare la frutta o no? Vediamo se tutti gli amici delle associazzioni sono pure loro che la pensano coma noi e parliamone tutti inziemme e vediamo se sono cose che si pozzono fare o non si pozzono fare. Mo co’ questo io non vorrei fare il mestiere del Direttore perche, in pimise non sono letteraio, e in de profundis se lui mi direbbe coma io dovessi vendere o comprare la frutta mi incazzerebbi pure io in cinese, ma una cosa la debbo dire per forza perche è quello che io mi aspetterebbi e che se il Direttore la farebbe mi facesse arrizzare pure lui, ed questa cosa qua: a me mi piacerebbe assai che si mettessero tutti inzieme i Bille’ dei Camperistici con tre o quattro direttori dei giornali e con i Senatori che hanno fatto quelle leggi che noi stiamo discutento. Si potesse fare tutti inzieme un bell’incontro, coma a porta a porta o a una tavola tonda, pero’ senza vino, ma no per discutere quale legge è meglio di quell’altra legge ma per vedere se poi è possibile o no fare anche qualche cosa che abbiamo detto noi qua’ dentro qua’ e chi si vuole impegniare e chi non si vuole impegniare per i camperistici. O no?
Questa cosa a me mi piace assai assai e penzo che dovrebbe venire pure quello dell’associazzione dei Municipi e dei sindaci se esiste e di quelli che costruiscono i camper, poi va chiamato pure quell’avvocato dei consumatori che non mi arricordo come si chiama, quello che ha fatto casino perché il vaccino per l’influenza costa assai e che spesso va da mimandaraitre. Così se cià da dire qualche cosa ai costruttori camperistici ce lo dice direttamente. E se non lo chiama il direttore lo chiamo io. Quelli che costruiscono i camper secondo me ci devono venire pure per spiecarci cosa vogliono fare, se la vogliono finire oppure no di farci la pubblicità con i camper sulla spiaggia oppure lungo il fiume oppure sul tramonto che la gente poi si crede che lo può sempre usare affettivamente in quel modo la’. O no? Poi ci deve pure spiecare se penza di risolvere il problema solo con 7-8 caffe’ borghetti turistici all’anno che non tutti ci hanno il mare e poi noi con la barca che non vogliamo comprare non ci potessimo andare e Lunatico poi si incazza di più perché ci vuole fare lui il porto pure là e a noi ci dice che dobbiamo andare per forza al mare con la barca quando io al mare ci voglio andare con il camper che me lo pozzo gestionare meglio anche in inverno. Oppure Lunatico ci dice che ci fa il porto per la barca pure nel boghetto turistico di montagnia e l’area di sosta ce la fa però dobbiamo arrivarci dal mare con la barca. Ma perché non si fa i c.... suoi? O no? Ma io al mare a dicembre con la barca non ci voglio andare, ammare a dicembre con la barca se il mare è aggitato pozzo pure affogare. Poi i sindaci ci devono pure spiecare se i camperistici scaricano perché non ci sono i pozzetti oppure non ci sono i pozzetti perché i camperistici li vogliono solo mandare af.....
Io ho visto che qua dentro qua da quacche parte ci scrive pure un certo Signore che forse è russo però potrebbe essere pure spagnolo e non mi arricordo comme fa di nome ma mi appare che di nome si chiamma come a un condottiero terribbile mentre il cognome di questo signore assomiglia a quello di un personaggio che sosteneva sempre qualcosa in ogni pagina del libbro di Antonio Tabucchi. Io lo stimo e lo ammiro moltissimo perché ha detto che la categoria dovrebbe avere un Billè tutto suo personale. A me questo quà mi sembra che fa la stessa cosa del personaggio del libro che sosteneva qualcosa perché ci vuole liberare dalla dittattura dell’essere tutti quanti insieme disuniti su tutto e dalle ingiustizzie che ci capitano se siamo soli solitari. Perciò io lo ammiro e sono d’accordo anche se ci mettessimo 7 Billè ma però devono dire tutti quanti insieme la stessa cosa, insieme e auniti. Come si direbbe direttore, un comitato di rappresentanza unitaria della categoria dei camperisti. O no? Mamma mia come mi è venuto bene un COMITATO RAPPRESENTANZA UNITARIA CAMPERISTI, sempra quasi scritto in Italiano per bene, ammazate oh! La sigla potrebbe essere CoRaC o CoRUC ma il primo che lo chiama CRUC o peggio CRAPUNC gli ceco un’occkio. Epperò il Direttore con tutti gli amici suoi delle associazzioni nazzionali dei camperistici, dei rulottistici e dei tendistici, insomma tutta la gente da chiamare e che conta quacche cosa ci sta. Si dovrebbero fare queste convocazioni poi ci vengono pure i camperistici e chi non ci viene e le associazioni che non sono venute ammeno sappiamo come la penzano. Io una volta io non andai da una parte dove doveveno decidere i posti al mercato di un paese. A me mi misero in un posto che vendevo poco e andai a protestare dai Viggili Annonnuari. Mi dicette il comandante (aspettato nu momento che tengo il foglio e lo scrivo pari e patta come me lo disse il comandante ecco qua’) che io non avento partecipato non avevo contato nella decisione ero rimasto assente e gli assenti hanno sempre torto. Vuol dire che se quacche associazione non viene è assente. Almeno lo sappiamo che non vuole discutere con altre associazzioni e se vuole stare da solo e non vuole discutere tutto inzieme se ne sta al suo paese così quelli che lo vogliono trovare per forza vanno tutti quanti a quel paese. Per questo penzo che per non fare questioni le convocazzioni forze è bene che le fa un giornale giornalistico che non ci ha interessi con la politica e con le associazzioni così non zi mette in discussione che qualcuno non è stato convocato perché si voglio fottere le tessere di questo o di quello. Però si dovrebberero chiammare tutte le associazzioni dei camperistici con un minimo di tot di iscritti. Io una volta andai ad una riunione di un mercato, ci stava la mia associazzione e quell’altra dei commercianti no, non era stata invitata. Questa’ltra dicette che non l’avevano invitata perché quell’altra si voleva fottere le tessere o gli ascritti per il fatto di dare i posti limitati al mercato solo all’associazione sua e agli ascritti suoi. Perciò penso che la questione di chi deve venire è delicata è ci deve penzare un giornale giornaliztico che le conosce e che le invita a tutte.
Io chiamerei epperò pure all’Onorevole Avvocato Michele Saponara che ci ha scritto in questo forum. O no? Che tanto uno solo ce ne sta in Italia di avvocato penalista iscritto all’Ordine Internazionale degli Avvocati Italiani che si chiama Michele Saponara, e ci ha lo studio a Milano in Corso di Porta Vittoria e per forza lui deve essere, oppure ci viene a dire che non era lui, e che abbiamo capito male. O no? E se non era lui noi lo chiamiamo lo stesso e chiamiamo pure a quello che ha fatto spaccio di avvocati falsi in questo forum o no? Tanto il Direttore ci ha l’emaial della reggistrazzione e lo spacciatore di avvocati falsi forze è un altro avvocato che voleva solo stare incognito oppure è uno che voleva solo la praivacis ma ha sbaggliato nome e ne ha acchiappato uno importante senza che forze lo sapeva ma comunque a dimostrato che ci capisce qualcosa pure lui di cose di legge e di come farle approvare e vabbene così l’istesso o no? Ci aiuta per capire le cose di leggie, o no? Come ha detto il Signore Massimo Malandrini abbastano le idee poi chi e’ e’ non ce ne fotte proprio un bel niente e non ci importa niente. O no?
Per questo sarebbe bene che il Signore Novellis ce la mandasse una emaial al Sig. Avvocato Michele Saponara, quello vero e quello che ha scritto qua dentro. Se poi sono la stessa persona non fa niente. Se non sono la stessa persona però possono conoscersi e abbiamo un amico del forum in più. O no? Così almeno ci può rispondere, se non partecipa già con un altro nomme che maggari ce lo dice l’istesso. O no? Mio figlio dice che quando uno scrive sotto nome annascosto si dice ALIEN, no scusate volevo dire ALIAS. O no?
Questo ingontro maxi collettivo lo pozziamo fare forze a gennaio, sempre che i politici non ci hanno altri cazzi per la testa per via che il governo è in aggitazzione peggio di come stanno in aggitazione quelli che vorrebbero fare i penzionati con i soldi dei loro contrimbuti di 35 anni e vogliono andare ma poi devono aspettare angora altri cinque anni e poi si mettono in malattia e li paga D’Amato della Confindustria oltre a pagare i giovani per fargli fare il lavoro di quelli che dovevano essere penzionati ma che poi stanno in malattia e paga sempre l’INPS.
A gennaio ci dovrebbe essere qualche fiera vicino a Lucca o Genova, penzo adesso che a Foggia non ce la pozziamo fare più è troppo tardi.
Se però la frutta la pachiamo noi il governo non ci può dire che ci sta regalando quacche cosa e così non può fare lo gnorri casenno’ gli dobbiamo arricordare che non c’era abbisogno di fare la legge sulla successione o alla donazione aggratis dei grandi ricconi se poi mancano i soldi per le penzzioni. O no? Perche io il forcone della frutta, il camper e la casetta che ci o insieme alla baracca della frutta a mio figlio glielodavo gratis pure con la leggia di prima. Eppoi a casa mia se tengo le pezze al culo non rinunzio a farmi pacare la frutta dai ricconi. O no?
Questa divariazione significa una sola cosa che è questa qua: penzo che come stiamo combinati i pozzetti e le aree che sono la frutta che vogliamo noi ce la dobbiamo pacare da noi medesimi di persona perché non ce la regalerà nessuno, nemmeno la protezzione civile. I porti, si e le aree no. O no?
Se mi chiamate puramme io ci vengo e se tengo qualcosa da dire la diressi pure, però io penso che quello che noi diciamo, loro, già lo sanno, noi non sappiamo cosa stanno facendo e forze è l’occasione per dircelo a tutti quanti insieme e noi tutti i camperistici dobbiamo essere sicuri che loro non lo sanno solamente quello che dovrebero fare ma che lo vogliono fare pure veramente.
Per finire poi dobbiamo farci persuasi se i camper sono genuini e schiettici come la mia frutta. La mia frutta non fa male, non inquina, può circolare liberamente di casa in casa e di mercato in mercato è possibile usarla pure libberamente perché se una mela o una pera non è utilizzabile perche’ è toccata (inzomma è ammarcita) oppure perché mi hanno chiesto le mele per la marmellata e io gli ho dato quelle per la macedonia, oppure mi hanno chiesto le arance per spremere ma o dato quelle per mangiare me la tornano indietro e vogliono pure i soldi indietro e alla mia baracca non ci spendono più. I camper sono utilizzabili libberamente come ci fanno credere? Oppure forse qualcuno deve dire ai clienti che se ti compri il camper poi puoi avere probblemi con la sosta, lo scarrico, oppure con qualche sindaco che dice chè inquietante che inquina è fa male alla salute oppure che sono pesanti che appena appena ci metti qualcosa ci risckhio i punti della patente a puntate e che ci devi mettere le balestre o i mortizzatori a pompa oppure che sembra che ci pozzono stare 7 perzone (se se.. a dormire…) a viaggiare invece solo 5 o solo 4 o no? Insomma teniamo la necessità che qualcuno fa un poco di chiarezza o no?
Escusatemi tanta ma io ho sudato pure questa volta. Mammamia che faticazza.
Mi sono rimasti due ; tre . sette , che non so dove metterli, metteteteli dove vi pare a voi, però non voglio dire in quel posto perché vi stiro e vi ammiro a tutti. Voglio dire vi stimo e vi ammiro a tutti. E non dite a me dove me li devo mettere che già tenco i cavoli che mi ballano per la testa.

Cia Cia a tutti.

   By Onofrio Saulle on sabato 11 ott 2003 - 00:07: Edit

X Massimo Melandrini
Un merito devo riconoscerti, anzi due, forse tre o quattro , uno comunque l'ho già espresso(lucidità e puntigliosità), gli altri: l'avermi costretto a leggere con molta, molta attenzione il tuo scritto, l'avermi costretto a spremere le mie meningi nel capire i tuoi edotti giri di parole (che vuoi, ho i miei limiti! Il tuo modo di esprimere i concetti son troppo poco immediati per me misero zoticone!), avermi costretto ad andarmi a rileggere i vecchi post (con grande sacrificio, avendomi privato di parte del mio poco tempo libero, comunque non è stata fatica sprecata), avermi costretto ad andare a consulatare il vo ca bo la rio!! Ragazzi, il vocabolario che non toccavo da anni!! Che dirti, grazie!!!
Per il resto fra pertinenze e mie inesattezze non hai fatto altro sbattermi in faccia la tua eloquenza. Voi che mi esprima al tuo pari? Scusa non ne sono capace.
Devo stare zitto perchè non ho idee nuove, originali, puntigliose al tuo pari? Mi perdonerai e mi perdoneranno gli altri se non lo faccio?
Chiedevi di capire? e ti ho risposto.
Ho scantonato? Sono uscito fuori tema? Insomma come la conto e la conto non ti va bene!! E figurati!!
............ ho scritto dell'altro ma poi ho preferito fare un taglia e incolla e ho spedito il tutto da un'altra parte nel computer per non tediare gli altri con questa stuppida diatriba tanto dalle mie parti dicono che "non c'è più sordo di chi non vuol sentire e più cieco di chi non vuol vedere!!".... sono fuori tema lo so!!!
Onofrio

   By Onofrio Saulle on sabato 11 ott 2003 - 00:18: Edit

a proposito di Alberto
.... dovevo rispondergli qualcosa??
Onofrio

   By Onofrio Saulle on sabato 11 ott 2003 - 00:33: Edit

X Ale.....pure tu!!!
Per una corretta lettura: NON LEGGERERLA DALLA POSTA!!!
1) Apri il sito di TI
2) Vai nel "Forum" sull'argomento "Normative" poi in "Circolari ministeriali per divieti di sosta"
3) Ai capoversi dove ci sono le virgolette sostituisci queste con la parola "domanda"
4) Ai capoversi dove ci sono i trattini sostituisci questi con la parola "risposta"
5) Dove ci sono i numerini quelli sono riferiti alla domanda precedente
6) Rileggi il tutto rispettando la puntegggiatura..... ....l'ho messa?? Se non l'ho messa mettila tu.
Hai capito niente???
Onofrio

   By Massimo Malandrini on venerdì 10 ott 2003 - 15:19: Edit

Per Onofrio Saulle:

A mio avviso non hai chiarito molto, anzi, penso ti sia preoccupato principalmente di ribadire perplessità, a mio avviso, non adeguatamente motivate, piuttosto che apportare anche idee tue in aggiunta a quelle espresse dal forum.

Ogni comunicazione ha un obiettivo. Prova a domandarti quale sia stato l’effetto della tua comunicazione e quale fosse l’obiettivo che ti eri prefisso.

L'obiettivo di questo intervento è di esplicitare tutta la mia insoddisfazione per ciò che hai scritto e qui ne trovi alcuni motivi.

Insoddisfazione che deriva dalla sproporzione tra concetti da te espressi pertinenti e non pertinenti al tema in discussione.

Per tornare al tema, se dovessi riassumere tutti i tuoi scritti con la tua posizione sull'argomento in discussione sarei indotto a dire:

Onofrio preferirebbe “ribadire i diritti esistenti”.

Ma è un’idea già esaminata più volte dal forum. Io, se mi consenti, avrei apportato anche altre idee, lo dicono i fatti, condivisibili o meno, percorribili o meno, ma sono anche esse oggetto di discussione, non io personalmente. Le ho apportate al forum con motivazioni, anche su “come fare aree di sosta”, “come smuovere i comuni ostili”, “come eliminare gli alibi ai politici”, “come allargare ai privati”,”come trovare un meccanismo sostenibile”, “come sviluppare un programma”. Questo non per salire sul “PIEDISTALLO” ma semplicemente per ribadire la finalizzazione dei miei interventi che hanno trattato il merito delle questioni, non altro. Poi si può essere d’accordo o no, ma motivando ... possibilimente.

Non penso siano collegabili i concetti “BUONE IDEE=MIO INTERVENTO” è un collegamento che fai tu del tutto autonomamente pretendendo di attribuirlo a me. Le tre domande di Omonimo di Anonimo era infatti retoriche e generali semplicemente per significare che occorre valutare le idee per come sono non in relazione a chi le esprime.

Se poi rileggi i miei interventi vedi che la tua idea (ribadire) è già assorbita dal punto 3 del mio intervento, dunque...

Penso di conseguenza che sia opportuno che tu rilegga, forse più attentamente e con più distacco, i tuoi, i miei interventi e quelli degli altri amici del forum per valutare il valore aggiunto che abbiamo, ciascuno per la sua parte, apportato alla discussione, sfrondando, se ti riesce, il testo dai RIFERIMENTI a patologie epidermiche, dalle conseguenti e dubbie azioni terapeutiche intraprendibili, da questioni di altimetria relativa stazionaria e da collegamenti con interventi di altri, nei quali non mi riconosco e che non condivido ora che li ho letti.

RIFERIMENTI che a mio avviso non erano sollecitati né indotti (né naturalmente né logicamente) dal mio intervento e, forse, non corrispondono nemmeno alle finalità richieste da Enzo Novellis che erano e restano, se ho capito bene: proposte da mandare ai Senatori Del Pennino - Carrara e Fabris - Dentamaro a cura di TI.

Per quanto mi riguarda, se i miei interventi suscitano obiettive reazioni negative ai veterani del forum, o mini-uragani (scusate l’ossimoro) al di là delle giuste osservazioni critiche sul merito (che ovviamente accetto), vedrò di astenermi dall’intervenire, per non turbare il clima. Sono cosciente dei mie limiti quindi se sono di ostacolo alla discussione mi defilerò.

Per quanto mi riguarda comunque, pur con tutti i limiti che ho, i tuoi interventi, li ho trovati poco pertinenti al tema (ma questo non suscita in me reazioni patologiche, i tuoi interventi sono e restano tuoi, non qualificano me) ciò non significa però che io creda che tu non abbia idee tue, di prima mano, buone e da apportare al forum.

A tal proposito mi auguro quindi di leggere tuoi interventi più mirati al tema in discussione.

Ti saluto.

   By Paolo Blasi MI on venerdì 10 ott 2003 - 14:18: Edit

x Alberto
Non voglio salire su nessun piedistallo ma scusami se mi permetto di dirti che su questo forum non mi sembra che esista l'ostracismo, mi pare che si espongano solo pareri e talvolta vi sia qualche più o meno inevitabile battibecco.
Se in un bar io mi trovo bene ci torno anche se una volta mi è capitato di sentire qualcuno fare discorsi che non mi piacciono.
Se poi ti fa schifo il forum in toto .... de gustibus.
Ciao

   By Antonio Marrara - Roma on venerdì 10 ott 2003 - 13:48: Edit

Alberto, non è uscendo dal forum che risolvi la situazione.
Le discussioni che tu hai ritenuto futili sull'identità delle persone sono, io credo, invece necessarie per dare una regola (che poi ovviamente ciascuno sarà libero di rispettare o meno) di massima per partecipare ad un forum moderato moderatamente dai moderatori (che ringrazio per la pazienza nel sopportare i numerosi fuori tema in cui incorriamo).
E' chiaro che io non potrò mai sapere se Alberto è il tuo vero nome allo stesso modo in cui tu non saprai se Antonio è il mio. Ma credo che l'importante è che, come affermava qualcuno che mi ha preceduto,
si rivenga riconosciuti con quel nome. In una tavolata prima o poi chiederai il nome della persona con cui stai dialogando, e il nome che ti verrà fornito sarà per te quello vero e se rincontrerai quella persona la ricorderai con quel nome. Spero di essermi spiegato.
Sulla politica concordo con te sull'inutilità in discussioni di camper, ma in questo caso credo che si possa chiudere un occhio perchè l'argomento tratta di qualcosa che dovrà necessariamente passare al vaglio della politica. Sempre che se ne parli cercando di essere costruttivi e non solo per "partito preso".
Spero quindi di rileggerti ancora e nel frattempo auguro a tutti un buon w.e.
Antonio Marrara

   By Alberto Vignolo on venerdì 10 ott 2003 - 12:24: Edit

Cari signori, vedo che questo non è il forum che fa per me. Mi scuso se ho destato "strane impressioni" (da me non volute!) in qualcuno e,obbedendo a quanto indicatomi, leggerò altre cose (x Onofrio Saulle:spero che "obbedisco!" ti riporti idee più sopportabili).
Ciao a tutti

   By Cristian on venerdì 10 ott 2003 - 09:27: Edit

x wb
ammetto per distrazione di non aver compilato il profilo (mea culpa!).
Come qualcuno ha gia' sottolineato il profilo puo' essere compilato con dati fasulli e fuorvianti e nessuno puo' accertare la correttezza di chi compila.
Per questo motivo credo sia piu' facile apprezzare gli interventi dei partecipanti in relazione ai contenuti espressi: magari all'inizio in punta di piedi e poi man mano con contenuti sempre maggiori avvalorati dai post precedenti.
E per questo motivo un fulmine sconosciuto non passa innosservato. Il mio intervento non voleva tacciare o criticare direttamente alcuno, piuttosto voleva spiegare in che modo mi associavo all'orticaria di onofrio.
Ora corro a compilare il mio profilo! si sa mai!
Ritornando all'argomento principale, credo che sia importante innanzitutto fare rispettare le regole che gia' esistono (cosa piu' fattibile nell'immediato) anche se mi rendo conto che sia difficile e molto antipatico "mettersi nelle grane" anche nei pochi momenti di vacanza.
Il contributo di un avvocato professionista potrebbe diventare importante qualora si volesse in modo unito e compatto controbattere le ingiustizie: www.contravvenzioni.com era un sito dove grazie ad una quota di iscrizione si poteva contare su una consulenza legale e pratica per rendere innefficaci le multe ingiuste.
Secondo voi sarebbe fattibile anche per noi?
ciao a tutti da cri(to)

   By Alessandra e Gabriele on venerdì 10 ott 2003 - 09:40: Edit

Onofrio! Pensi di aver chiarito? Mi pare di leggere un giornale dopo averlo passato nel frullatore, poi giovedì sera mi spieghi meglio, guardandoci negli occhi, così sappiamo con chi parliamo!
Ciao!
Ale

   By Onofrio Saulle on giovedì 09 ott 2003 - 22:38: Edit

Vabè! Chiariamo!!
"Quando si discute di idee e di proposte in un forum è necessario conoscere la paternità delle idee?"
-Quando senti declamare una bella poesia non ti assale la curiosità di sapere chi l'ha scritta?
"Una buona idea deve esserere scartata solo perché l'ha formulata un anonimo?"
- Perchè ho detto che è da scartare perchè l'ha scritto un anonimo?
"Una buona idea, proveniente da un anomino, è sempre peggiore di un'idea cattiva proveniente da uno che dichiara la propria identità?"
- 1)Calma!! ( Hops!! il pedistallo!!) e chi ha detto che è una BUONA idea?? E'un'idea, ben articolata, lucida, ma che sia buona........
-2) Se tu fossi goloso di cioccolato ed uno sconosciuto ti offrisse un cioccolatino e accanto ci fosse invece un tuo amico che conosci bene e che ti offre una caramella cosa accetteresti?
- Capisce a me??
Fine della prima

Seconda puntata
".....denotano, sempre a mio modestissimo parere, una non accettazione dello scritto se non accompagnata da una identità certa dell'autore. Se non è in tal modo mi sbaglio."
-..ti sbagli! ...ti sbagli! Possibilmente mi piacere sapere sempre con chi ho a che fare se non è possibile lo scritto l'accetto per quello che è, uno scritto buono o brutto che sia scritto (tutto da vedere) di uno sconosciuto! Stop!
"Ho scelto l'Omonimo di Anonimo semplicemente per sottolineare la questione, e non ho effettuato altre considerazioni personali ma solo posto delle domande, peraltro ovvie. Nulla più.
-1) la questione l'avresti potuta sottolineare anche se ti firmavi Massimo Malandrini o ....... continuare nel "gioco" perchè? Vuoi che parliamo di te? (senza offesa!)
-2) Ho risposto esaurientemente alle tue domande?
"Accostare il mio intervento a "orticaria", "me la gratto", e a "l'intervento di un ben noto avvocato", "piedistallo" mi ha fatto percepire che in qualche modo la risposta di Onofrio fosse inappropriata alle idee da me espresse ed al contesto dei miei interventi che non reclamavano titoli, e che penso meritino il rispetto che spetta a tutti. "
-1) orticaria = mio stato di disagio
-2) me la gratto = forse era solo un mio stato di animo, ergo, è un mio problema che mi gratto= mi devo risolvere
-3) Se segui il forum avrai letto dell'intervento (e di quello che ne segui) di quell'avvocato (non ho voglia di andarmi a ripescare il nome) che mai comparso sul forum di colpo comparve offrendo il suo patrocinio gratuito a qualcuno credo dell'ABCAMP?!
Avrai letto la rispsta data dall'"avvocato" a, credo a Di Mauro, ma non è importante a chi, quando, gli chiedeva dov'era quando vista la nostra fame di giustizia chiedevamo inutilmente l'intervento di qualche avvocato camperista!
Bene, la tua comparsa, il tono della risposta datomi alla mia innocua (così la reputo) richiesta mi hanno ricordato maledettamente quegli episodi, quelle risposte.
-3)piedistallo = hem!.. hem! mi sbaglio o parlavi di una buona proposta...la tua!!
-4)"....inappropriata alle idee da me espresse ed al contesto dei miei interventi...... che penso meritino il rispetto che spetta a tutti" se non erro ho elogiato la lucidità e puntigliosità della tua proposta,... o no?
"Spero di avere male interpretato l'intervento di Onofrio che comunque avrà modo di replicare, ovviamente"
-1)"Spero di avere male interpretato..." l'hai fatto!...l'hai fatto!
-2)"... che comunque avrà modo di replicare, ovviamente" avevi qualche dubbio che mi stessi zitto??

Mo veniamo ad Alberto Vignolo (che ha compilato il suo profilo...bravo!!!)
"....il nostro bla...bla....", ".... noto che il vizio non è stato perso. Solo...è peggiorato", "Ora vi mettete a polemizzare........."
Senza offesa, ma non credi di essere salito su un pedistallo che nessuno ti ha dato? come diceva una canzone "scendi dal palco che lo spettacolo è finito, non ce rimasto manco un travestito" (senza offesa per loro).
"....Chi se ne frega!" ......... "..."chi se ne frega?" ..... O dio!! questa frase i ricorda qualcosa!!
"...del resto questo forum non è mica la Bibbia,sapete!"
....e perchè la leggi??

Onofrio

   By Paolo Ruggieri on giovedì 09 ott 2003 - 22:46: Edit

Per Stefano Milan.
A me l’affermazione di Lunari, mi ha fatto inc....re come una bestia ma alla fine non mi ha procurato nessun danno, perché comunque io continuerò a usare il camper finché ne avrò voglia. Se mai tali dichiarazioni possono danneggiare i costruttori di camper, ma questo è un problema che non mi riguarda, anzi per paradosso potrebbe starmi addirittura bene, se ne hanno voglia e capacità protestino loro. Io il mio dovere l'ho già fatto quando gli ho pagato profumatamente il mezzo da loro prodotto che non mi ha nemmeno soffisfatto pianamente. A noi, a mio modesto parere, serve qualcuno che faccia qualcosa per la categoria. Quelli che ci danno addosso, vedi sindaci o ministri, possono farmi solo che inc....re, ma finisce lì. Io per mia natura non vado mai nei luoghi troppo affollati, per cui è difficile che trovi divieti sulla mia strada. Oppure se so che in una località ci sono dei divieti, se proprio ci tengo ad andarci, ci vado in bassa stagione quando nessuno mi dice nulla.
Preciso che questa è la mia opinione, non voglie entrare in polemica ne con te ne con altri e sinceramente preferirei discutere di cose più piacevoli, ma visto che il forum serve anche a questo, ogni tanto dico anche la mia opinione.
Buoni viaggi a tutti. Paolo R.

   By WB on giovedì 09 ott 2003 - 23:02: Edit

Innanzitutto una precisazione doverosa e delle scuse.
Circa DUE anni fa, iscrivendomi al Forum ho utilizzato le iniziali del mio nome e cognome (Walter Bottone) perchè Walter era già in uso; non mi sono posto il problema se fosse o meno una 'caduta di stile' dato che il form da compilare accettava pseudonimi. D'altronde non mi pare differente da ciò che ha fatto l'amico Cristian (a proposito, e la scheda informativa..?).
In questi anni vi ho letto con piacere ed interesse e, non avendo nulla da aggiungere ho taciuto (in realtà ho inviato una richiesta di informazioni nella sezione Wingamm e ringrazio Beppe Finello e Luziatelli Franco per le risposte, date senza tacciarmi di ‘fermentatore’ (che vuol dire Cristian?, sono il buon lievito che fa fermentare la discussione?).
Probabilmente, e di questo mi scuso, seguendovi da tempo mi sono intromesso un po’ bruscamente nella discussione, considerandomi come un vecchio (ahimè, anche anagraficamente) amico taciturno che ad un certo punto non ce la fa più e dice quello che ha in cuore (caro Cristian non mi pare di aver sentenziato alcunché).
E’ l’orrore di vedere chiuso l’uomo libero, il viaggiatore (nel senso dei versi di Tagore che mi sono permesso di riportare nel post precedente) in una lobby, con tanto di rivendicazioni parasindacali e promessa di voti per questo o quel politico compiacente. Forse ciò sarà necessario e razionale, ma a me fa tanta amarezza.

Caro Alberto, un grazie per le gentili parole e un abbraccio forte.

Ancora scuse a chi si sentisse offeso,
Cordialmente
Walter Bottone.

   By Cristian on giovedì 09 ott 2003 - 17:06: Edit

e che ti lamenti alberto?
anche tu non hai fatto caso al mio intervento poco precedente che riguarda le modalita' di sosta "alla francese" e non per questo io mi sono arrabbiato. Se vuoi dire tutto e il contrario di tutto giocando a nascondino....il divertimento sara' tutto tuo e non degli altri.
"non conta chi dice le cose ma le cose dette" a mio parere porta a gravi errori di valutazione. Se un ladro mi dice che una certa AA e' sicura dai furti.....pedonami, ma chi gli crede? tu forse?
se te lo dice un anonimo per strada, non cerchi di farti una idea di chi possa essere? chi chiede informazioni sulla strada, perche' preferisce un vigile piuttosto che una vecchietta con la borsa della spesa (che magari non ha mai guidato in vita sua?)
Tutte le sconosciute newentry (camperista novello ispirato) come il sottoscritto e che hanno comunque un nome normalmente interrogano il forum per avere risposte su problemi pratici riguardanti il camper (vedi V corta, lunga, consumi, semiassi ecc ecc)e il turismo itinerante in famiglia e con il prosequio del dialogo pian piano si fanno conoscere attraverso domande e risposte senza che nessuno fiuti puzza di bruciato. E' diverso per coloro che si fiondano nel forum elargendo sentenze (giuste o sbagliate che siano) che appaiono piu' come fermentatori che seri interlocutori.
ciao a tutti da cri(to)

   By Stefano Milan on giovedì 09 ott 2003 - 18:16: Edit

Per Walter,
hai ragione, il camper non è di sinistra come la barca non è di destra.
D'Alema può continuare a divertirsi con la sua barchetta ed anche Lunardi, se solo lo volesse, potrebbe iniziare a divertirsi con un bel camper.

Il problema però non sta nel come noi percepiamo l'identità politica del camper (sempre ammesso ne abbia una) del resto in tutte le altre discussioni (tecniche, turistiche, ecc.) di questo forum, nessuno si pone quesiti di tipo politico. Ricordo infatti, se ce ne fosse bisogno, che la discussione è emersa a seguito dell'esternazione di un personaggio politico in vista ed in questo caso, come in altri precedenti, la politica è stata "tirata per i capelli" nella discussione.
Nessuno gode (spero) a sentirsi martellare gli attributi da un Ministro della Repubblica... ergo!

Tutte le attività intellettive dell'uomo sono generalmente "trasversali" quindi non sempre ne viene percepito il colore politico. Quando però un individuo, dotato d'una ben precisa identità politica ufficiale e pubblica, con parole, atti od omissioni "martella" ripetutamente altri individui, la "deriva" politica si rende necessaria.
C'è da dire inoltre che tutti gli interventi passati hanno avuto per tema ispiratore la "stupidità umana" in generale, il fatto che poi questa stupidità sia emerca in seguito degli interventi sciagurati di alcuni individui, tutti dello stesso colore politico, beh... mi si consenta... è sicuramente soltanto un caso.

Per Alberto,
non mi si dica però che i partecipanti al forum hanno il gusto di "inquinare" gli argomenti con la politica. E' la politica a balzare agli onori della ribalta quando si verificano certi fatti.
E'... come dire, una fastidiosa necessità (almeno nel nostro ambito).
Personalmente ritengo d'aver fatto diversi interventi sul forum ma, solo gli ultimi due "sanno" di politica.

Relativamente al giochetto delle identità poi ritengo sia assolutamente lecito ed anche divertente, purchè, ben inteso, non serva a "burlarsi" degli interlocutori.

Quanto poi alla questione "Bibbia" nessuno ha mai detto, almeno in tempi moderni, che non si possa dissentire anche da quella.
Ben vengano quindi gli interventi di destra, di sinistra, biblici oppure no, con identità fittizie o reali, ma senza nascondersi; nemmeno di fronte alla politica.
Non capisco però la necessità di uscire dal forum per la presenza di quest'ultima: è come col telecomando, basta cambiare canale.

Ciao
Stefano

   By Alberto Vignolo on giovedì 09 ott 2003 - 15:40: Edit

Ho molto apprezzato lo scritto di WB che, a quanto pare, è passato senza lasciare segno,mentre ha espresso concetti cento...mille volte più interessanti di questo vostro "bla...bla" sul nulla!

Tempo addietro avevo abbandonato questo forum perché aveva anteposto la politica allo spirito che dovrebbe animarlo: il camper. Semplicemente. Senza polemizzare se una legge o un divieto puzzano di destra o profumano di sinistra, tanto...che differenza fa?

Oggi, noto che il vizio non è stato perso. Solo...è peggiorato! Ora vi mettete a polemizzare anche sulle identità, sui nomignoli e sui personaggi (magari inventati,perché no?)che animano questo forum. e poi,perché? Ha ragione chi ha scritto che non conta chi dice le cose,ma le cose dette. E se voglio dire "tutto" e il "contrario di tutto" intervenendo sotto due identità...ok! "Chi se ne frega?"

Del resto,io mi firmo con nome e cognome,e ho compilato la mia brava "scheda personale",mentre mi pare che altri -pur firmandosi- non l'abbiano fatto.E allora? Se voglio nascondermi, nessuno puo' impedirmelo ma (ripeto)..."chi se ne frega?"

Ripeto: ciascuno è libero di scrivere tutto quello che pensa,giusto o sbagliato,di destra o di sinistra,col proprio nome o con uno fittizio...del resto questo forum non è mica la Bibbia,sapete?
(Anche se a volte mi pare che qualcuno lo creda...) Ciao

   By Paolo Blasi MI on giovedì 09 ott 2003 - 16:12: Edit

Caro Massimo, se davvero ti chiami così, ma a me non importa, tante volte ho dialogato per strada con gente della quale non ho mai saputo come si chiamasse e non me ne sono fatto un problema, l'importante è alla fine della chiacchierata che io sia cresciuto un pochino, se possibile.
Dicevo, caro Massimo, che l'essere chiari e coerenti su punti fondamentali come la propria identità (anche se non reale che sia credo che dovrebbe essere almeno coerente a sè stessa) dovrebbe essere indispensabile affinchè, trattando di argomenti già di per sè delicati e complicati, non si cada nella confusione, confusione di intenti e confusione di comprendonio.
Sono nato su questo forum come Paolo Blasi, morirò (grattati Onofrio, grattati anche per me... ) su questo forum come Paolo Blasi, con i miei pregi e i miei difetti; se poi questo non fosse il mio vero nome credo che tutti mi conoscano qui per una sola persona, e quando intervengo sanno qual'è lo spirito che mi contraddistingue e hanno anche imparato nel tempo a cogliere le sfumature non scritte dei miei interventi, a capire quando sto scherzando e quando no, ad interpretare "il mio stile".
Ho voluto far riferimento a me stesso per meglio chiarire il mio pensiero e sottolineare quanto credo che obbiettassero gli amici che mi hanno preceduto.
A proposito, non mi hai fatto più sapere più niente in merito agli aggiornamenti che ho pubblicato sul 185 e 157, mi piacerebbe sentire il tuo parere.
Ciao

   By Omonimo di Anonimo on giovedì 09 ott 2003 - 14:49: Edit

Allora,
non è un attacco a Onofrio Saulle ma sono semplicemente domande riguardanti in particolare due passaggi dei suoi ultimi interventi che, se ho colto il senso, denotano, sempre a mio modestissimo parere, una non accettazione dello scritto se non accompagnata da una identità certa dell'autore. Se non è in tal modo mi sbaglio.

Ho scelto l'Omonimo di Anonimo semplicemente per sottolineare la questione, e non ho effettuato altre considerazioni personali ma solo posto delle domande, peraltro ovvie. Nulla più.

Le parti sono le seguenti:

"Premetto che sono solo uno come tanti, che lavoro faccio? Che importanza ha? In questo forum dovrebbero contare solo le idee o no? " la risposta:
..... bene? ........la reputo al pari della risposta di un ben noto "avvocato" che piobato dal nulla con un nome e cognome che non si sà quanto posticcio (al pari di quanti entrano, senza bussare, s/parlano e scompaiono ........ bene? ...... AMEMI VIENE L'ORTICARIA... ....e me la gratto!!!) entrò nel forum sali su un piedistallo che nessuno gli aveva dato e venne a darci lezioni di diritto penale e di un vuoto "..voi non sapete ...." circa usi e consuetudini di iter parlamentari ...... Bene?? ......... ... mi sto' grattando!!!

Accostare il mio intervento a "orticaria", "me la gratto", e a "l'intervento di un ben noto avvocato", "piedistallo" mi ha fatto percepire che in qualche modo la risposta di Onofrio fosse inappropriata alle idee da me espresse ed al contesto dei miei interventi che non reclamavano titoli, e che penso meritino il rispetto che spetta a tutti.

Leggo volentieri e sempre gli interventi di Onofrio, ma mi sembrava che in questo caso avesse un attimino deviato dal contenuto. Spero di avere male interpretato l'intervento di Onofrio che comunque avrà modo di replicare, ovviamente.

Massimo Malandrini

   By Cristian on giovedì 09 ott 2003 - 14:38: Edit

eh eh, sono d'accordo con onofrio, con monica e antonio.
Aggiungo che una buona idea di un anonimo che non ne rivendica la paternita' rischia di essere "adottata" da qualcun altro che se la fa propria e questo e' gia' un buon motivo per non nascondersi; non vedo quindi buoni motivi per nascondersi.....a meno che......ahi, mi viene l'orticaria. Chi scrive in modo anonimo puo' avere buone idee....e queste idee possono essere valorizzate per chi legge dalla esperienza di chi scrive a patto che l'anonimo diventi conosciuto.
mi sembra chiaro no?
ciao a tutti da cri(to)

   By Monica e Pietro - Bologna on giovedì 09 ott 2003 - 13:39: Edit

Genitle signor Omonimo....o Anonimo ..........o che???????
Non per difendere Onofrio, che si sa difendere benissimo da solo ma nessuno ha mai detto che le BUONE idee solo perchè non firmate debbano essere scartate, anzi, ben vengano!
Quello cui si obiettava è il malcostume di alcuni (che si sono palesati anche in questo forum) di entrare come anonimi solo per sparare c.... o - peggio - come diceva mia nonna "seminare zizzania" cioè in sostanza, provocare, offendere e stop.

A questo era dovuto lo sfogo (anche cutaneo) di Onofrio....... o sbaglio????

ciao a tutti
Monica

   By Antonio Marrara - Roma on giovedì 09 ott 2003 - 13:54: Edit

Allora, Massimo/Gennaro/Anonimo o come vuoi essere chiamato.
Se io mi presentassi a te il primo giorno come Antonio, il secondo come Fabrizio, il terzo come vattelapesca e così via io credo che tu ti straniresti un pochino.
Al di la del fatto che ho apprezzato, e credo di averlo detto, la figura di Gennaro che hai creato e che ha dato colore ed una certa consistenza "popolare" (passatemi il termine)all'argomento, ritengo giusto che nel momento in cui il gioco è scoperto bisogna farci una risata sopra e riprendere la discussione partendo proprio dalla figura, ribadisco simpatica ed azzeccata, che è stata inventata.
Ma nel momento in cui perseveri, continuando il giochetto, a mio avviso perdi di credibilità ed in qualche modo "offendi" (passatemi anche questo) l'intelligenza e la suscettibilità degli altri partecipanti. Già internet con il suo scudo fatto di monitor e tastiera si presta a facili equivoci (e ne abbiamo avuti di esempi!!!), se poi ciò è amplificato...
Se vuoi giocare fallo nella sezione "anche i camperisti scherzano", sempre che tu sia realmente camperista.
Il problema non sta in chi formula l'idea, ma nella modalità con la quale essa viene palesata.
Temo fortemente per l'orticaria di Onofrio !!!!
Cordialmente
Antonio Marrara

   By Omonimo di Anonimo on giovedì 09 ott 2003 - 12:29: Edit

Per Onofrio Saulle:

Quando si discute di idee e di proposte in un forum è necessario conoscere la paternità delle idee?

Una buona idea deve esserere scartata solo perché l'ha formulata un anonimo?

Una buona idea, proveniente da un anomino, è sempre peggiore di un'idea cattiva proveniente da uno che dichiara la propria identità?



Vorrei capire...

   By Onofrio Saulle on mercoledì 08 ott 2003 - 20:14: Edit

X Antonio
Del "tu" non lo dubitavo per l'"orticaria" come ho già detto "me la gratto" tanto so che non saranno le mie esternazioni che fermeranno gli anonimi di turno ma siccome ho il brutto vizio di non tenermi nulla sullo stomaco ho voluto solo esprimere i miei pensieri e le mie senzazioni. Poi se avrò ragione il tempo lo dirà.
Comunque......"AVANTI....... ...ce posto!!!! "
Onofrio

   By WB on mercoledì 08 ott 2003 - 20:45: Edit

Accidenti alla politica (con la p minuscola, quella dei partitini e dei luoghi comuni), viene ad inquinare anche il nostro turismo.
Smitizzando:
Il camper è di destra o di sinistra?
Se il camper è di sinistra 'la barca' è di destra (ma D'Alema allora con la sua splendida imbarcazione....?!).
Per favore, ricuperiamo il buon senso: entrambi possono essere splendidi mezzi per vacanze in plein air, entrambi possono essere utilizzati da cafoni arroganti e sporcaccioni o da veri amanti di quel particolare tipo di turismo (e, concedetemelo, tutte e due le tipologie sono 'trasversali', per usare il più bieco politichese).
Vi è poi un dato nella mia memoria storica (52 anni, primo veicolo un 'Bulli' di ennesima mano nel 1977, come regalo di laurea), che meriterebbe una riflessione:
- il proliferare dei divieti è un fenomeno che inizia solo dai primi anni 90 e diventa tumultuoso dal 95 in poi
- prima non solo non vi erano divieti ma vi era anche curiosità, interesse e una certa ‘invidia’ per il nostro libero modo di viaggiare
- purtroppo ho dovuto constatare di persona che il fiore all’occhiello del nostro tipo di turismo, il basso impatto ambientale, aveva mostrato tutta la sua fragilità quando i nostri veicoli sono diventati non solo sempre più numerosi ma anche sempre più grossi ed ingombranti, carichi di attrezzature tecnologiche adatte a sopravvivere nel deserto, guidati a volte da persone arroganti e prepotenti, così miopi da non capire che occupare un lungomare con una ‘allegra fila di autocaravan’ (una barriera alta circa 3 metri fra chi passeggia ed il mare) è il modo migliore per scatenare le giuste reazioni degli abitanti, di cui i sindaci sono solo portavoce.

E mi viene 'un dubbio' che mi spinge ad intervenire: le mie esigenze di 'viaggiatore alternativo' sono ‘minime’ e in buona parte contemplate dalle norme vigenti:
1)Mi basta, per visitare, che siano stati individuati, nei parcheggi più vicini al centro e ai luoghi di interesse turistico, aree in cui anche i camper possano sostare (pagando il dovuto) comportandosi strettamente come una macchina e con l’obbligo di lasciare libera l’area la sera oltre una certa ora.
2) Poi finalmente posso andare a cercare un posto 'tutto mio' se possibile evitando di fare la sardina in aree attrezzate stracolme o campeggi fatiscenti (che mi importa se devo fare alcune decine di chilometri....).
Spero che questi pochi, amati, versi di Tagore contribuiscano a spiegare il mio punto di vista:

La religione dell’universo è il movimento.
Il peso dell’immobilità rende grevi e soffoca chi non procede oltre.
E però esiste una pena per il camminatore: è costretto a separarsi sempre da tutto, a non possedere nulla.

Cordiali saluti,
Walter

   By Stefano Milan on mercoledì 08 ott 2003 - 17:39: Edit

Cara Iana,
che si tratti di un’occasione ghiotta per dare addosso all’odiato Governo, su questo non ci piove.
Non piove nemmeno sul fatto che, di occasioni ghiotte per farlo, negli ultimi mesi, se ne sono verificate a bizzeffe tanto che questa non era nemmeno necessaria. Avrei fatto volentieri a meno di commentarla.
Sono molto d’accordo con te sul fatto che i costruttori dovrebbero darsi da fare al pari almeno di quelli del settore nautico ma, come ben sappiamo, i soldi subito, per il resto... boh vedremo.
Vuoi vedere che le orecchie dei costruttori sono sensibili al fruscio degli Euri (o degli Euro), esattamente come quelle del Governo di cui sopra.

In ogni caso il problema, come già evidenziato da Cristian, non sta nel mancato sostegno al settore ma nel tentativo, nemmeno troppo velato, di affondarlo. Mi spiego: se Lunardi sta tranquillo e asciutto sulla sua barchetta e trova due naufraghi in mare in evidente difficoltà, essendo i due diciamo, il sottoscritto ed una bella ragazza, non mi aspetto che l’Onorevole salvi entrambi ma almeno, che dopo aver salvato la bionda non cerchi di affogare me.
Questo invece è quello che è successo.
Un politico avrebbe detto: “con gli interventi che abbiamo operato permetteremo una crescita al settore della nautica da diporto pari almeno a quello del turismo itinerante” invece di dire “con gli interventi che abbiamo operato permetteremo agli italiani, di scegliere finalmente la barca anzichè quella bruttura del camper”
Mi sembra non sia la stessa cosa vero? Significa salvare la bionda e sopprimere la bruna.
Il problema sta proprio in questo, le scelte del nostro governo attuale non sempre provengono da decisioni tecniche ma spesso derivano dal discutibilissimo senso estetico di alcuni Ministri della Repubbica.
Ciò fa si che un Ministro dichiari che: “si vedono in giro troppi camper che intasano le città e tolgono respiro ai turisti, quelli veri...” mentre un’altro dice: “si vedono in giro troppi immigrati che sporcano le città e tolgono respiro e lavoro ai cittadini italiani, quelli veri...”.
Questa non è demagogia... è la cruda e triste realtà.

Evidentemente non si vuole fare nulla, non per ragioni economiche ma perchè il camper è brutto, ingombrante, puzzolente e tirchio. Non perchè Tremonti ha detto che le AA ed i CS costano ma perchè i nostri governanti possano guidare così la formazione di una nuova società che a loro piace perchè fatta dai loro simili. Tutti a Porto Cervo, con la barchetta, nello stesso ristorante chic e nella stessa discoteca IN.
Ma avete mai visto la costa attorno ad Olbia d’estate, dall’alto?
Sembra un formicaio sull’acqua.
Ci sono più barche che turisti.
Dove scaricheranno le grigie o le nere? Avete mai sentito di qualcuno che ha fotografato un’altro turista barcaiolo nell’intento di scaricare schifezze in acqua “perchè rovina la categoria”?
Avete mai trovato sbarre “antibarca” o affollatissimi “campeggi” marini dove i turisti barcaioli debbano per forza di cose rintanarsi perchè fuori non sono ben accetti o addirittura reietti?

Anch’io la penso come te Jana, davvero, pur riconoscendo i problemi che affliggono il nostro settore, non mi sognerei mai di cambiare e, tutto sommato, mi godo il camper così com’è. Con le aree di sosta che ci sono ed i camper service finti delle autostrade italiane. Con i pavimenti che si sfasciano dopo lo scoppio di uno pneumatico o mezzi da 12 posti a vuoto che, con la tara che si ritrovano da nuovi garantiscono il trasporto di una famiglia di 5 “formiche” con pulce al guinzaglio.

Anch’io, come te, sottoscrivo qualsiasi cosa di buono venga proposta, e questa discussione ha fornito notevoli esempi, ma ciò non mi impedisce di ragionare anche su temi di fondo. Ogni camperista in più significa una paccata di soldi in meno ogni anno per: alberghi, pensioni, compagnie di trasporto, noleggiatori, ristoranti, bar, tour operators, agenti, intermediari ecc.. Ergo, siamo scomodi ed inutili.
Noi diamo soldi soprattutto ai costruttori che, però, come dimostrato, se ne fregano bellamente.

Per rispondere poi a Paolo, non so se i governi precedenti abbiano fatto molto per salvare il settore ma, almeno, non hanno fatto nulla per affogarlo. Non mi risulta proprio che qualche politico del passato abbia mai fatto esternazioni simili. Vi immaginate uno qualsiasi dei nostri politici passati (non li sto elogiando) aprire la bocca e dire: “Oh, finalmente con il nostro decreto salva-trasporti pubblici abbiamo garantito la possibilità a tutti di vendere la propria autovettura inquinante per salire a bordo dei notri super-bus, super-treni, o super-jet. L’automobile privata ormai è obsoleta e nessuno dovrà più acquistarla.
Ma ve lo immaginate Agnelli construttore di autovetture o, per dirne una, Lunardi asfaltatore incallito? Vi immaginate le reazioni? Io si!

Stefano

   By marco op on mercoledì 08 ott 2003 - 15:25: Edit

Salve a tutti
Sono stato in Francia per qualche giorno (purtroppo per lavoro e non per turismo)e al mio ritorno, scorrendo i vari messaggi del forum mi ritrovo con tutte le polemiche sulle parole del ministro Lunardi.
Inutile che dica quale considerazione hanno all'estero della attuale classe dirigente politica italiana..................
per quanto mi riguarda mi ritrovo In PIENO nel post di Onofrio di Domenica 5 Ottobre ore 18 e di Stefano di Domenica 5 Ottobre ore 17,57.
La puntata delle iene su Italia 1 (riguardo a Lunardi) l'avevo vista; a mio parere non basterebbero 100 puntate per smascherare tutti i conflitti d'interesse che questa classe dirigente si porta dietro......
coraggio.......
Marco

   By Paolo Blasi MI on mercoledì 08 ott 2003 - 16:14: Edit

Aggiornamento: essendo la nuova norma dell'art.157 (motore spento in sosta) successiva in ordine temporale rispetto all'art. 158 (sosta delle autocaravan) dovremmo essere in presenza di tacita abrogazione della norma, ovvero la nuova disposizione del 157 dovrebbe superare e annullare il 185 nella parte dove sembra autorizzare le autocaravan a tenere il motore acceso.

   By Cristian on mercoledì 08 ott 2003 - 16:30: Edit

Non si tratta di dare colpe a un governo piuttosto che all'altro. Ma per me e' inaccettabile una esternazione di un ministro chiaramente di parte che grazie allo strumento televisivo ha un effetto importante sulla popolazione.
Provo a dire la mia per quel che riguarda i divieti di sosta e le aree di sosta.
Il problema principale e' il seguente: gli "assalti" camperistici alle cittadine turistiche dovuti ai numeri sempre piu' importanti di mezzi e alla maleducazione di taluni. Per frenare questo fenomeno i sindaci si sono "addattati" in divieti piu' o meno leciti ed e' proprio contro questi che siamo in continuo dibattimento.
Mi piace la soluzione "in parte alla francese":
Regola unica: i sindaci che emanano divieti di sosta per i camper (per i soliti e vari motivi che tutti conoscono) DEVONO prevedere sul proprio territorio una area attrezzata apposita dedicata alla sosta di quest'ultimi con tariffa equiparata al max a 1,5 volte quella di una automobile che sosta in un parcheggio a pagamento nel medesimo comune e con una percentuale di posti/persona pari al 10% della ricettivita' alberghiera totale del proprio comune. La distanza dal centro non deve superare quella di un analogo parcheggio a pagamento per autovetture.
Per chi non prevede tali aree e' fatto divieto assoluto di emanare "divieti anticamperistici" (scusate il gioco di parole) di qualsiasi tipo in relazione al CDS.
Mi pare molto semplice. A voi i pomodori da tirarmi dietro!
ciao a tutti da cri(to)

   By Antonio Marrara - Roma on mercoledì 08 ott 2003 - 14:20: Edit

Onofrio, certo che puoi chiamarmi per nome. Un forum come questo è per natura informale e l'uso del "tu" e del nome di battesimo è auspicabile. Firmo i miei post anche col cognome per abitudine e non certo per prendere le distanze.
Il libero accesso al furum può portare a situazioni di entrata e uscita del tipo che hai evidenziato tu ma questo può garantire una quantità di informazioni che viceversa non si avrebbe. Ed è tanto più evidente nei forum di tecnica dove ci può essere l'esperto che normalmente non partecipa ma che nel caso specifico detta la soluzione. Nei forum di opinione come questo l'anonimato e gli interventi spot non replicati sono sempre difficili da accettare. Ma non farti venire l'orticaria. Io mi sono ripromesso di farmi conoscere personalmente e soprattutto di conoscere i partecipanti più assidui in uno dei prossimi incontri. Per Verona la vedo dura.
Sulla questione oggetto di questa sezione tu hai semplificato esattamente quello che volevo dire. Picchettiamo diritti che già dovrebbero essere nostri per poi cercare di procedere ad eventuali ed ulteriori miglioramenti.
Buoni chilometri.
Antonio Marrara

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on mercoledì 08 ott 2003 - 13:04: Edit

X Paolo, E' vero nessun governo ha fatto niente per i camperisti, ma questo ci DENIGRA PURE!
Ciao. Stefano.

   By Alessandro Riboni - Vittuone - MI on mercoledì 08 ott 2003 - 13:12: Edit

"daremo la possibilita' agli italiani di girare utilizzando la barca anziche' il camper".
Non mi risulta che altri ministri in passato siano stati così chiari.
Comunque hai ragione, questo Governo sta facendo molto, direi quasi troppo.(lascio perdere tutto il resto che non c'entra con i camper: scuola, giustizia, fisco, condoni).
(Non sono tutti uguali i Governi, per fortuna)

Ciao
Alessandro

   By Paolo Ruggieri on mercoledì 08 ott 2003 - 12:06: Edit

Scusate ma perchè diamo sempre la colpa a questo Governo. Vi risulta che quello precedente abbia fatto qualcosa di meglio per noi. Secondo me sono tutti uguali ad eccezione di pochi che, comunque non riescono a fare quello che vorrebbero, quando si siedono su quelle "poltrone" perdono la memoria.
A dimenticavo se il Governo precedente ha fatto qualcosa, qualcuno vuole dirmelo, così forse cambio idea?
Buoni viaggi a tutti. Paolo R.

   By Onofrio Saulle on martedì 07 ott 2003 - 21:33: Edit

X Massimo Malandrini
La questione è seria così come seria e lucida è stato il tuo ragionamento e la tua esposizione anche troppo! E'un male?... no! un bene! Almeno così, ove ci fosse qualche NOSTRO eletto che si voglia far carico delle nostre istanze, ha il piatto pronto.

La mia "curiosità"?
Solo per rendere meno seriosa la discussione che già con le sparate del "lunardi (leggete quello che volete dietro la parola "lunardi") di turno" stanno rendendo pesante la situazione.

"Premetto che sono solo uno come tanti, che lavoro faccio? Che importanza ha? In questo forum dovrebbero contare solo le idee o no? " la risposta:
..... bene? ........la reputo al pari della risposta di un ben noto "avvocato" che piobato dal nulla con un nome e cognome che non si sà quanto posticcio (al pari di quanti entrano, senza bussare, s/parlano e scompaiono ........ bene? ...... AMEMI VIENE L'ORTICARIA... ....e me la gratto!!!) entrò nel forum sali su un piedistallo che nessuno gli aveva dato e venne a darci lezioni di diritto penale e di un vuoto "..voi non sapete ...." circa usi e consuetudini di iter parlamentari ...... Bene?? ......... ... mi sto' grattando!!!

"Come dice GENNARO, che ha avuto alcune idee brillanti che io ho solo cercato di razionalizzare" ..... bene??? ....... IL GENNARO ...... mi stò grattando!!! con l'aggravante che vuol far credere quello che non è (uno che non è avezzo all'italiano corretto, e si desume anche all'uso corretto della tastiera del computer, oltre qualche termine, di solito, sbaglia punteggiatura e spaziatura) e se parteciperà a qualche incontro sarò ben lieto di chiedergli scusa pubblicamente ...... nel frattempo...... continuo a grattarmi.

Finiti i "salamelecchi" veniamo al nocciolo.
Esposizione lucida e puntigliosa la tua (lo riconfermo) ma ora anche a me vengono i dubbi sulla possibilità (almeno in questa legislazione) che tutto questo po po di roba con gli anessi e connessi di cui citava Antonio (permetti che ti chiami per nome?) possa passare. Sicuramente riduttivo ma sicuramente molto più semplice e prezioso sarebbe una legge chiarificatrice e sanzionatoria nei confronti di quei comuni che calpestano i nostri diritti e le leggi già esistenti! ebbene Si!! Come qualcuno già diceva qui non si tratta di fare un'altra legge ma rispettare quelle che ci sono. ...... Si è capito che questa è una proposta?
Io non saprei come formularla, non sono addentro alle cose... parlamentari ma se qualcuno sa farlo sono pronto a metterci la firma ma su una cosa complessa (anche se per qualcuno sono pane e companatico)fra "crediti di imposta gestiti dallo Stato" "la protocollazione della classifica" "modello F24! "legge 388/2000".. "Embé, mica siamo in un paese comunista? Da questo punto di vista non apprezzo il Disegno Del Pennino perché prende in esame una esigenza pubblica (proteziona civile) rispetto alla quale la nostra è comunque in secondo piano. Per questo, a mio avviso, fa entrare i privati, se ho capito bene, solo nella gestione, ma non nella scelta dei siti e nella conformazione delle aree. Insomma ci sono i prodromi per non far riuscire la cosa per noi" in questo confesso non ci ho capito proprio niente!! Vabè! siccome sono un ignorante .... che faccio?.... no!!! mi spiace non delego!! Tutta questa cosa che deve passare fra ragionieri dello stato e contabilità più o meno chiare non mi convince!

X Jana a proposito di Lunardi
se nella legge "Malandrini" si dicesse che i 16.0000.000 di euro stanziabili per la costruzione dei CS (se mai gonfiati da "qualcosina" giusto per far quadrare i conti per qualche bustarella) sono da aggiudicare (per appalto chiaramente!!) ad una sola azienda, forse alla prossima inaugurazione di Mondonatura lo potremmo vedere ad augurare che tutte le barche possano naufragare poichè stanno inquinando il mare!!!

X Cristian
...ma che scommetti con Jana!! una bottiglia di bonarda, una di dolcetto di dogliani, una di barbera d'asti e una di erbaluce di caluso...... ma sei matto!! vuoi vedere tutto quel ben di dio rovinato con l'aggiunta di acqua?? Lei non scomette perchè non beve quella roba!!! Prova con qualcosa di commestibile
Onofrio

   By Cristian on martedì 07 ott 2003 - 15:42: Edit

eh eh eh
io non ho particolari convinzioni se non per cio' che sento.
Non e' un problema se e' stato agevolato il settore "barche e dintorni"...buon per loro e per gli sforzi attuati in questo senso.
Il problema e' quel "ANZICHE' IN CAMPER" del nostro caro ministro Lunardi che ci fa capire quanto sia incline e ben disposto questo governo a favorire il turismo itinerante via terra.
Se la buona disposizione di Berlusconi e Lunardi ha facilitato il settore nautico per tanti motivi che non si possono nemmeno immaginare in quanto oscuri quasi a tutti, si percepisce una altrettanta cattiva disposizione nel favorire il ns settore.
La questione e' piu' grave di quel che si pensi: non basta la nostra buona volonta', l'iniziativa del buon Antonio Morelli e altre iniziative legate anche alla mobilita' dei soggetti portatori di handicap. Siamo in mano a una banda bassotti che pensa solo a riempire il proprio sacco. Altro che par condicio.
NOn si riesce nemmeno a fare rispettare il CDS le quali normative vengono palesemente ignorate da molti sindaci, figuriamoci nuove normative.
Chi ha mai visto una barca per disabili?quante iniziative barcaiole a seguito dei disabili?
Detto questo detto tutto.
un saluto a tutti da cri(to)

   By Antonio Marrara - Roma on martedì 07 ott 2003 - 14:47: Edit

Per Massimo,
in linea di principio è tutto fattibile. La tua proposta è articolata ed analizza tutte le problematiche arrivando addirittura a trovare i fondi necessari. Diciamo che se arrivasse in parlamento e venisse approvata investirei volentieri i 25€ per alimentare il fondo.
Ma non pensi che un progetto come il tuo va a toccare un po' troppe leggi per passare in parlamento?
Modificherebbe il codice della strada, la legge sulla tassa di proprietà dei vr (che se non sbaglio è competenza regionale e quindi relative delibere), le norme sulla riscossione dei tributi, le istruzioni di unico, le norme sulle tariffe di parcheggio, probabilmente dei regolamenti comunali sulla destinazione di aree ad uso privato, e non so quali e quante altre.
Ripeto, tutto è possibile, ma vedendo la capacità legislativa dei nostri, il dubbio che mi rimane è forte.
Non prendetemi per un conservatore ma io sarei per ottenere un successo per volta. Mettiamo in cassaforte un bella modifica al cds (sullo stile della Fabris) che picchetti le garanzie di circolazione e sosta dei v.r. (inserendo magari la modifica relativa alla possibilità di usare le utenze interne a gas che, in quanto omologate, non provocano disturbi alla cittadinanza), le agevolazioni per i portatori di handicap, che preveda l'obbligo per i comuni di predisporre aree attrezzate per la sosta dei v.r. lasciando magari lo spiraglio per l'iniziativa privata, che inasprisca le sanzioni per i camperisti indisciplinati e che preveda sanzioni per i comuni inadempienti.
Una volta passata (magari!!!) la legge, ci sarebbe lo strumento per combattere i comuni più ostili che potrebbero lasciare ad iniziativa privata qualcosa. Intanto però devono lasciarmi parcheggiare perchè, in forza di una legge nazionale, la multa non la pago. E se non lo faccio io non lo fa neppure il pulmino dell'hotel o il furgone del panettiere.
Insomma io sono per una serie di vittorie inappellabili che per una grande di difficile realizzazione.
Ditemi dove sbaglio.

Volevo poi rispondere a Jana. I costruttori di v.r. in questo momento pensano di più a conquistarsi la fetta di mercato maggiore sull'onda del boom che ha avuto e che tutt'ora ha il v.r. piuttosto che a tutelare quelli che il v.r. già lo hanno. Probabilmente i "nautici" avevano invece bisogno di far ripartire il mercato. Quando il mercato arriverà ad una prima saturazione, quando cioè i disagi che una cattiva proporzione v.r / fruibilità sarà sentita e frenerà gli acquisti, allora forse si muoveranno anche loro.

Buoni Km a tutti.
Antonio Marrara

   By Jana Skrovinova on martedì 07 ott 2003 - 13:01: Edit

Cristian, nessuno ti vuole portare via le tue convinzioni, pero bisogna anche provare di dimostrare, che veramente non si muoverebbe nulla. Io mi ricordo che negli anni passati si parlava molto della crisi nel settore nautico, compresi lavoratori in eccedenza a causa di minor richiesta e pertanto minor produzione delle barche e dintorni. Si vede, che i produttori si sono tirati su le maniche e si sono dati da fare. Che hanno trovato orecchie attente, non c'e dubbio, ma da nessuna parte sta scritto, che non troverebbero orecchie attente anche i costruttori di veicoli ricreazionali. Solo che a loro non gliene frega niente, tanto c'e tanta richiesta e mercato tira, che non riescono neanche consegnare. Odore degli euro (mi pare, che non esiste plurale di euro - no?) sentono anche i produttori di barche e camper, se euro arrivano, bene, altrimenti si danno la mossa. A me di barche e porti non me ne puo fregare di meno, visto, che soffro di mal di mare, pero loro ce l'hanno fatta e bisognerebbe dimostrare, che di fronte a una associazione degli costruttori dei veicoli ricreazionali attuale presidente del consiglio e i suoi ministri rimanerebbero sordi . Questo, credo, era lo spirito della campagna di Antonio Morelli, quando promuoveva "non comprare un camper". Io penso che attuale presidente del consiglio e i suoi ministri hanno bisogno di rimpinzare le povere casse dello stato per mantenere le promesse elettorali e smuovendo il settore nautico di euro se ne mette in movimento parecchio. Ho sentito i prezzi dei mezzi piu economici in quella mostra, a me per comprare il camper basterebbe solo IVA su quei mezzi, senza neanche imponibile. Quando si costruisce qualcosa, sempre qualcuno guadagna e a me non interessa per nulla, se sono imprese di quello o quell'altro, o cooperative rosse o bianche. Tanto alla fine i operai si mettono in tasca lo stipendio uguale. Non faccio le scommesse sulle eventuali attivita' si o no portuali di nessuno, perche io non so nulla su quelle attivita' e non mi piace ne affermare ne negare le cose che non so. Ad esempio potrei sbagliare e qualcuno invece penserebbe, che le cose stanno come io ho dichiarato.
Io piu di tanto non ho da lamentare, percio non intendo darmi gran mosse, ma se fossi incazzata come voi, vedrei di organizzarmi oltre questo forum o insieme con questo forum, anche solo per quanto riguarda le dichiarazioni di Lunardi, invece di scrivere solo su questo forum.
Salutoni Jana

   By Alessandro Riboni - Vittuone - MI on martedì 07 ott 2003 - 13:06: Edit

X Jana
io ho semplicemente fatto un copia incolla di un fatto successo non più di un'anno fa. Se per te quella è una persona degna di fiducia, tanti auguri.
Ti credo che di fronte alle richieste dei costruttori di barche il Nostro non ha fatto una piega! Inutile ripetere quello che ha scritto Christian.
Per Massimo Malandrino
condividendo appieno la tua proposta, penso che sia il caso anche di specificare molto bene le capacità massime di queste aree di sosta (per motivi di sicurezza e per evitare impatti ambientali troppo violenti). In un secondo tempo dovrebbero essere definiti degli standard di realizzazione validi per tutto il territorio nazionale (dimensioni degli stalli, vie di fuga, tipo di fondo) e locali (es. corrente in montagna ed alberi al mare). Questo per evitare che i soliti furbi (sia amministrazioni che privati) ci facciano una bella spianata in terra battuta con un pozzetto e un bel cartello AA.
Ciao
Alessandro

   By Paolo Blasi MI on martedì 07 ott 2003 - 14:28: Edit

Anche io apprezzo molto gli interventi di Massimo ma non vorrei illudermi nel progettare una legge ad hoc per noi, mi pare un po' utopistico se non abbiamo referenti che poi la portino avanti.
Non è disfattismo, tutt'altro, solo che è già difficile rettificare dei progetti di legge, figurati proporne una in toto, comunque vivaddio se qualcuno che politicamente conta ci legge e provvede.
Non credo che il ruolo del buon Enzo sia quello di dover proporre una legge ex novo, in quanto credo che verrebbe ascoltato come il rumore di un camper che passa ..... credo invece che sia opportuno concentrarsi sui disegni e proporre migliorie e modifiche degli stessi.

x Massimo: con le ultime modifiche al cds l'art 185 resta invariato ma il 157 alla fine del comma 2 recita : "Durante la sosta il veicolo deve avere il motore spento." sanzione prevista da € 33.60 a € 137.55, accentuando tutte le contraddizzioni e e le perplessità che ho esposto in un post precedente.
Ciao

   By Cristian on martedì 07 ott 2003 - 10:04: Edit

eh eh, mi trovo sempre a rispondere in qualche modo a jana:
il nostro caro ministro Lunardi ha parlato chiaramente di "progetto dei 100 porti voluto dal nostro presidente del consiglio Silvio Berlusconi". Ora....quanto scommettiamo che sia il nostro presidente del consiglio che il ministro Lunardi hanno degli interessi non solo politici ma anche (e soprattutto) economici in questo progetto? Dunque, io ci scommetto una bottiglia di bonarda, una di dolcetto di dogliani, una di barbera d'asti e una di erbaluce di caluso.HIC
Se Berlusconi e Lunardi avessero qualche quota (magari il 51%) della SEA, sai quante AA avremo in giro per l'italia?
Sono d'accordo che bisogna dare forma ad un movimento unito e coerente, ma sono altrettanto convinto della sordita' del nostro attuale governo che sente solo il "frusciare degli Euri".
ciao a tutti da cri(to)

   By Paolo Ruggieri on martedì 07 ott 2003 - 10:54: Edit

Massimo, sei proprio un “malandrino”. La tua proposta mi piace molto perché, a mio avviso ha le seguenti caratteristiche:
1.individua i problemi;
2.da la soluzione
3.spiega come trovare i fondi per realizzarla
4.spiega come ripartire i fondi.
Sinceramente io non sarei stato capace e mi fa piacere che qualcuno lo abbia fatto.
Complimenti anche a Gennaro Capuano per il suo intervento.
Buoni viaggi a tutti. Paolo R.

   By Massimo Malandrini on martedì 07 ott 2003 - 09:16: Edit

Premetto che sono solo uno come tanti, che lavoro faccio? Che importanza ha? In questo forum dovrebbero contare solo le idee o no? Come dice Gennaro, che ha avuto alcune idee brillanti che io ho solo cercato di razionalizzare.

Veniamo ad Antonio Marrara, ovviamente il mio non è un disegno di legge, ma una proposta da prendere in esame da parte dei tecnici o degli addetti ai lavori da tramutare in disegno di legge magari, ne sarei felicissimo, integrando il Disegno di Legge Fabris-Dentamaro.

d: Sulla prima trovo piuttosto complicato una gestione di un fondo di questo tipo. Chi lo gestisce?
R: la mia proposta è simile ad altri crediti di imposta gestiti dallo Stato, i tecnici del Ministero del Tesoro sapranno benissimo come articolare la distribuzione dei fondi e come rendere certa la protocollazione della classifica delle segnalazioni per aree di sosta e per comuni inseriti nel piano nazionale. Anzi se sono bravi potrebbe anche integrare il fondo con aiuti comunitari o nazionali, visto che il fine è sviluppare il turismo itinerante quindi fare altri soldi per lo STATO (più redditi, più tasse, piu' veicoli + IVA etc.).

D: Chi eroga? Chi stabilisce che è arrivato il momento di sospendere l'erogazione?
R: dicendo credito di imposta il contributo viene erogato ad iniziativa dle beneficiario che avendo le caratteristiche compensa nel modello F24 il credito spettante con i suoi debiti verso lo Stato e gli enti (es. contributi INPS), il sistema di compensazione è già largamente in uso da parte delle imprese qual’è appunto chi costruisce un area o un CS, fosse anche il comune che può compensare le ritenute dei dipendenti. Il credito si autoliquida ad ultimazione del piano nazionale.

D:Chi controlla la reale distribuzione di tale fondo? Sulle competenze di tale fondo che non sarebbe piccolissimo si scatenerebbero tali e tante lotte che alla fine penso che il fondo rimarrebbe congelato se non assottigliato dalle spese di gestione che graverebbero su di esso.

R: per quanto sopra detto il controllo all’alimentazione del fondo va di pari passo alla definizione del piano di infrastrutturazione: es. 1083 impianti AA = 16.0000.000 di euro = x comuni x un totale di 16.000.000 euro il controllo avviene così: L’utilizzo del credito di imposta oltre che risultante dal mod. F24 deve essere dichiarato con il modello unico, quindi il controllo lo fa il Ministero della Finanza né più né meno come per gli altri crediti di imposta quali ad esempio quello per l’acquisto dei beni strumentali della legge 388/2000. Avendo però il piano di infrastrutturazione si può anche controllare più incisivamente se vi sono impianti eccedenti quelli ammessi a contributo e recuperare i crediti fruiti in eccedenza. In alternativa si può fare lo stesso iter della 388/2000, domanda, silenzio assenso, rifiuto. Snaturerebbe però il senso della mia proposta che è quella di dare l'iniziativa ai privati ed al comune solo come sussidiarietà.

D:E poi credo che sarebbe una sorta di implicita autorizzazione data al comune per non muoversi in prima persona ma di lasciare tutto ad iniziativa privata.
R: Embé, mica siamo in un paese comunista? Da questo punto di vista non apprezzo il Disegno Del Pennino perché prende in esame una esigenza pubblica (proteziona civile) rispetto alla quale la nostra è comunque in secondo piano. Per questo, a mio avviso, fa entrare i privati, se ho capito bene, solo nella gestione, ma non nella scelta dei siti e nella conformazione delle aree. Insomma ci sono i prodromi per non far riuscire la cosa per noi.

D: Quello che vorrei è invece l'obbligare il comune a costruire le aree attrezzate usando i fondi di cui già dispone ed eventualmente (a discrezione del comune stesso) darla in gestione a privati o raccogliere esso stesso le tariffe di sosta che potrebbero essere applicate.
R: Per le osservazioni più volte fatte, io non credo che la cosa migliore sia affidarsi SOLO ai comuni.


D: Su queste tariffe un massimo del doppio della tariffa media normalmente applicata potrebbe non essere pochissimo. A Roma normalmente si paga un euro l'ora. La tariffa per la sosta in area potrebbe essere quindi di 2 euro l'ora (48 euro giornaliere). Forse eccessivo.
Io sono disposto a pagare, ma tale tariffa dovrebbe essere "sociale". Io, per un'area ben fatta, pagherei tranquillamente 10 Euro giorno. Di più non so. Sono tirchio? Forse. Ma la verdura l'ho già pagata e vorrei pagare in più solo gli "odori" che un tempo regalavano.
R: Bene rimoduliamo la tariffa. A Roma si pagano 2 € dappertutto? Possiamo anche ancorare il prezzo ad un altro riferimento (esempio la benzina verde o il gasolio), occorre condividere il metodo, la quantificazione può essere fatta anche a livelli più bassi.

Cordialmente

P.S. Io non conosco Gennaro ma ho apprezzato molto il suo intervento.

MASSIMO

   By Jana Skrovinova on martedì 07 ott 2003 - 00:03: Edit

Mentre si viaggia avanti/dietro tra casa e lavoro, siamo sempre sincronizzati su radio 24, percio credo, che eravamo li anche oggi, quando al mio cervello impegnato momentaneamente con edilizia è giunto segnale, che si parlava di nautica e di liguria. Dunque, ho dedicato cca 25 % della mia concentrazione che gia è bassa se sta a 100% a quel argomento e anche se non mi ricordo particolari, il riassunto provo a farlo. In sostanza è stato fatto un sacco di agevolazioni per diportisti (che comunque mi pare erano particolarmente presi di mira, ma forse mi sbaglio) e il merito di tutto cio è stato dato ad'una iniziativa comune di vari costruttori di barche ed altri marchingeni nautici che neanche so come si chiamano. Insomma, a me pare, che questi si sono dati da fare, hanno elaborato una spezie di proposte fattibili, hanno preso il ministro competente, il quale di fronte alle loro argomentazioni giuste e convincenti non ha fatto uan piega. Adesso voi tutti qua a prendervela con un ministro, ma nessuno con una proposta seria di prendere un'iniziativa per aprirgli occhi, esclusa Monica. Mi sembra piu un'occasiona ghiotta di dare adosso al'odiato governo, che un'azione convinta di contromossa. Io invece darei adosso alle nostre amatissime case costruttrici, che non sono in grado di parlarsi tra di loro, mettersi d'accordo, andare da un ministro e spiegargli, quanto e cosa serve seriamente, come hanno fatto quelli delle barchette. Io non faccio nulla, perche sto bene cosi, non trovo problemi nel turtismo, che mi piace fare, non lo faro, neanche se il ministro lo fara amatissima Bindi. Se qualcuno mandera avanti le proposte salvacamperismo, mi sta bene, firmero tutto quanto mi sembrera ragionevole. Ma fin'ora mi pare, che un tiro di sciacquone al ministro (non di turno, perche non sarebbe vero...) sodisfa una parte dei coleghi camperisti, che di fronte alle proposte serie o meno serie stanno muti, ma appena c'e di mezzo qualcuno del governo o presunto tale, suonano trombe e tamburi. Mi aspetto azioni decise e proposte convincenti da parte loro da portare avanti con vigore che dimostrano quando c'e da contestare. E daaai, avanti!!! Siete forti, dimostratelo!
Salutoni da Jana, che aspetta con la penna in mano a firmare quanto da voi stillato.

   By Onofrio Saulle on lunedì 06 ott 2003 - 21:45: Edit

X Alessandro
No!... No!!... Cristian ha sentito bene e l'ho sentito anch'io (se leggi il mio post di domenica sera noterai la mia "lieve" incazzatura!! ) e ti posso garantire che non l'ha detto solo a lina blu ma anche al telegiornale della sera!!
Ora che la rabbia mi è sbollita non posso che ironicamente rassegnarmi ed accettare con gioia l'inizio di una nuova era "quella delle facce di bronzo"
Comunque grazie a Massimo Malandrini che con la sua lucida e puntigliosa analisi mi ha riportato nel mondo di quelli che ragionano. Grazie!! Però anche se non centra niente (SCUSA ENZO!!!!) Mi sveli (dillo solo a me!! giuro che non lo dico a nessuno Ssscccccc!!!!) di cosa ti occupi visto che manca il tuo profilo!! Oh!! se non vuoi dirlo non mi offendo!!
Un salutone
Onofrio

   By Paolo Ruggieri on lunedì 06 ott 2003 - 19:27: Edit

In merito al messaggio di Cristian di sabato 4 ott.
Scusate se arrivo con l'ultimo treno ma ho letto solo ora il messaggio.
Ma queste teste di ca……podoglio di costruttori di veicoli ricreazionali sono capaci o no di difendersi o le teste di ca….. siamo noi che continuiamo a comprare questi veicoli. Ma a questo ministro per caso qualche camperista gli a rotto il cu…bo. E’ possibile che non perde occasione per darci addosso.
Io penso che sarebbe ora che qualcuno faccia capire a questi “signori” che la devono smettere di trattarci come cittadini di serie b. Al momento non mi viene in mente con quale mezzo, ma se ne potrebbe parlare.
Sono inc..zato come una bestia. Si vede.

   By Antonio Marrara - Roma on lunedì 06 ott 2003 - 15:51: Edit

Per Massimo/Gennaro. Voglio farti i complimenti per la presentazione del tuo intervento. Sono d'accordo su quasi tutta la linea ma ho delle forti perplessità sulla soprattassa che proponi per la costituzione del fondo e sulla tariffa da pagare per usufruire dell'area.
Sulla prima trovo piuttosto complicato una gestione di un fondo di questo tipo. Chi lo gestisce? Chi eroga? Chi stabilisce che è arrivato il momento di sospendere l'erogazione? Chi controlla la reale distribuzione di tale fondo? Sulle competenze di tale fondo che non sarebbe piccolissimo si scatenerebbero tali e tante lotte che alla fine penso che il fondo rimarrebbe congelato se non assottigliato dalle spese di gestione che graverebbero su di esso. E poi credo che sarebbe una sorta di implicita autorizzazione data al comune per non muoversi in prima persona ma di lasciare tutto ad iniziativa privata. Quello che vorrei è invece l'obbligare il comune a costruire le aree attrezzate usando i fondi di cui già dispone ed eventualmente (a discrezione del comune stesso) darla in gestione a privati o raccogliere esso stesso le tariffe di sosta che potrebbero essere applicate.
Su queste tariffe un massimo del doppio della tariffa media normalmente applicata potrebbe non essere pochissimo. A Roma normalmente si paga un euro l'ora. La tariffa per la sosta in area potrebbe essere quindi di 2 euro l'ora (48 euro giornaliere). Forse eccessivo.
Io sono disposto a pagare, ma tale tariffa dovrebbe essere "sociale". Io, per un'area ben fatta, pagherei tranquillamente 10 Euro giorno. Di più non so. Sono tirchio? Forse. Ma la verdura l'ho già pagata e vorrei pagare in più solo gli "odori" che un tempo regalavano.
Cordialmente
Antonio Marrara

   By Massimo Malandrini on lunedì 06 ott 2003 - 15:17: Edit

Per Paolo Blasi

No è che non capisco a quale sanzione sarei soggetto se sosto con il camper in un luogo in cui la sosta è ammessa, con il freno a mano e con il motore temporaneamente acceso per far ricaricare le batterie. Situazione implicitamente ammessa dall'art. 185 CdS che io intendo come norma speciale riferita alle autocaravan. La norma del regolamento cui tu fai riferimento peraltro non regola anche l'art. 185. Non ho avuto tempo per documentarmi, se sai la risposta te ne sarei grato.

   By Paolo Blasi MI on lunedì 06 ott 2003 - 14:34: Edit

x Massimo
Ok, ho avuto il tempo per analizzare e riflettere in merito alla questione e credo che si tratti solo di una apparente contraddizione tra quanto riportato riguardo al 158 e relativo regolamento e il 185.
Se a qualcuno venisse contestato in virtù del 158 il fatto di avere il motore acceso ho dei dubbi che possa vincere il ricorso in base al 185 che (anche se in modo contorto) in quel dispositivo vuole intendere la restrizione a non emettere deflussi da stufa, frigo, boiler, generatori e quant'altro, e non vuol certo privilegiare i camperisti autorizzandoli a tenere il motore acceso in sosta quanto vogliono a differenza di tutti gli altri veicoli a motore.
Correggimi se sbaglio.
Ciao

   By Paolo Blasi MI on lunedì 06 ott 2003 - 13:57: Edit

x Massimo
Scusa ma non ho capito cosa stai dicendo tu con il tuo ultimo post.
Ciao

   By dario locatelli on lunedì 06 ott 2003 - 13:44: Edit

Seguo il forum rimanendo un pò alla finestra, ma dopo aver letto la proposta di Massimo Malandrini voglio esprimere la mia più totale adesione a questa soluzione. Dovrebbe diventare veramente una Proposta di Legge anche se con il nome di Legge Malandrini Capuano.
buoni Km a tutti

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on lunedì 06 ott 2003 - 11:35: Edit

Complimeti Massimo M., la tua sarebbe già quasi una Proposta di Legge (legge Malandrini) in piena regola e sicuramente un'ottima base per proseguire il confronto e la discussione sull'argometo.
Su Lunardi che dire.....è il governo delle "gaffe", ma probabilmente si riferiva alla situazione della Liguria che non è consona orograficamente ad essere utilizzata dai camper (stò spezzando una lancia a favore dell'avversario!) se avesse inaugurato il salone nautico a Treppio (ridente paesino sull'Appennino Tosco Eminiliano con Area sosta camper gratuita) forse................
avrebbe detto diversamente!
Ciao. Stefano.

   By Massimo Malandrini on lunedì 06 ott 2003 - 09:57: Edit

x Paolo Blasi

Non capisco l'intervento, ma se è riferito al motore acceso in sosta, delle autocaravan occorre rileggere anche l'art. 185 CDS o quello non vale più?

   By Cristian on lunedì 06 ott 2003 - 10:06: Edit

uhm uhm
non credo di aver sentito male. Anzi ho sentito benissimo quel "ANZICHE' IN CAMPER" finale della intervista del ministro Lunardi (proprio una bella "anguria" sulla torta....da spiattellarla ben bene). Io non ammetto nessun tipo di smentita da parte del ministro poiche' in quanto tale e per la carica che ricopre non puo' permettersi di "sbagliare in buona fede".
Credetemi, avrei preferito sbagliare "io sottoscritto memedesimo" piuttosto di sentire certe fesserie trasmesse sulla tv nazionale a pagamento durante la trasmissione LINEABLU che mi "piaceva".
Sono veramente triste. Costanzo dice che il telecomando e' lo strumento piu' democratico che esiste....purtroppo sbaglia poiche' non lo si puo' utilizzare per cambiare questo governo.
Temo che tutti i nostri sforzi per "confezionare" regole giuste per il turismo itinerante siano vane con questa legislatura: non ci rimane che continuare seriamente il lavoro in modo da poterlo proporre ad un nuovo governo dove Lunardi sia in giro in barca e non sulla poltrona di ministro.
un saluto a tutti da cri(to)

   By Paolo Blasi MI on lunedì 06 ott 2003 - 09:14: Edit

Non è il tema ma riporto per chiarezza Dal regolamento del CDS:

TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO

3 - ARRESTI, SOSTE E FERMATE DEI VEICOLI (ARTT. 157-163 C.S.)

Art. 353. - Fermata e sosta dei veicoli (art. 158 C.s.).

1. Non è consentito fermarsi per chiedere informazioni salvo agli agenti del traffico, quando ciò possa causare intralcio o rallentamento alla circolazione.

2. Il conducente che lascia il veicolo in sosta nei casi consentiti, deve azionare il freno di stazionamento e, di regola, deve aver cura di inserire il rapporto più basso del cambio di velocità. Nelle strade a forte pendenza si deve, inoltre, lasciare in sosta il veicolo con le ruote sterzate, ed i veicoli di massa complessiva massima a pieno carico superiore a 3,5 t devono applicare i cunei bloccaruote.

3. Il veicolo in sosta deve avere il motore spento.

   By Alessandro Riboni - Vittuone - MI on lunedì 06 ott 2003 - 09:25: Edit

Questo è quanto ha scritto il Nostro sig.Ministro alla rivista on line Abcamp.it in occasione dell’intervista passata al TG1 l’anno scorso. Simpatico anche l’editoriale scritto a suo tempo dal Direttore Responsabile. Tutte cose che ritengo utili non dimenticare.

"Ritengo che il montaggio di regia effettuato sulle dichiarazioni da me rilasciate abbia alterato la portata delle mie affermazioni.
Nessuna avversione per chi viaggia con autocaravan, caravan o rimorchi - T.A.T.S.: anzi simpatia per chi ama la natura e la vacanza libera.
Ho spesso apprezzato la disciplina di questi utenti che sulla strada, nella stragrande maggioranza non ingombrano le corsie di sorpasso e guidano con prudenza.
Ho solo stigmatizzato - ma in ogni categoria di utenti c'e' chi e' riottoso a rispettare regole scritte o di buon senso - il comportamento di chi spesso parcheggia il camper o la caravan in spazi cittadini non destinati a tale scopo creando difficolta' alla circolazione e talvolta anche al decoro urbano.
In un eventuale incontro con le istituzioni del settore potro' dissipare ogni forma di malinteso, ma anche attivare un rapporto di proficua collaborazione".

Roma, 21 Giugno 2002

Pietro Lunardi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ora sono abbastanza curioso di leggere un nuovo editoriale del Direttore Responsabile, ma soprattutto sono curiosissimo di leggere una nuova smentita del nostro sig. Ministro.

Christian, se non ha sbagliato la regia, avrai sicuramente capito male tu!!!

Amarissimi saluti
Alessandro

   By Monica e Pietro - Bologna on lunedì 06 ott 2003 - 08:49: Edit

Penso che l'intervento di Massimo Malandrini sia uno dei più lucidi e "concreti" letti sinora.
Potrebbe costituire un ottimo punto di partenza per una discussione più "mirata" da far poi pervenire agli estensori del DDL in questione.

Per il discorso su Lunardi....
che dire?????
Però una letterina di "protesta" come gruppo di "camperisti" secondo me ci starebbe....!!!
Monica

   By william on domenica 05 ott 2003 - 18:44: Edit

giusto per chiarezza: le ordinanza relative al Codice della strada vengono firmate dal responsabile di settore che è di solito il Comandante del Corpo di Polizia Municipale.
Il sindaco ha solo un parere politico gestionale della cosa.
Quindi il sindaco può chiedere ma la firma è sempre di un funzionario quindi comuqnue il sindaco non rischia mai in proprio se non politicamente nei confronti dei suoi elettori.

william

   By Massimo Malandrini on domenica 05 ott 2003 - 21:13: Edit

Sulla questione Lunardi

Lunardi non è nuovo a queste dichiarazioni. Anche a Rimini in occasione dell’inaugurazione del nuovo porto turistico si era espresso sulla stessa lunghezza d’onda.

Le Jene di Italia 1, giovedì scorso 25 settembre hanno mandato in onda un bel filmato, disponibile sul sito

http://www.iene.it/programma/ultimapuntata.shtml

riporto testualmente: “Il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, ci aveva promesso che non avrebbe più lavorato con la sua azienza attraverso gare di appalto in Italia. Ma la promessa è stata mantenuta? La nostra iena Alessandro Sortino indaga”. Visitate il sito citato.

Non possiamo chiedere la ricusazione di Lunardi per grave inimicizia? O chiedergli di astenersi perché ha espresso, prima delle sue iniziative, sentenze preconcette?

Se è vero quello che dice Cristian, e non avrei ragioni per credere il contrario, mi sembra stano che Lunardi crede che chi possieda o voglia comprare un camper possa avere l’intenzione di comprare al suo posto la barca per andare a Parigi, Vienna, Perugia, Madrid, Firenze, Roma, Ferrara, Parma, Bologna etc. note e splendide città di mare… e che camper e barche siano la stessa cosa e possano essere usate entrambre per andare al mare o sulla neve in estate ed in inverno… ci deve essere qualcosa che non va...

Lunardi rappresenta il pensiero del Governo? Se si e Cristian ha tragione stiamo proprio freschi tanto con del Pennino quanto con Fabris.

Quanti sono favorevoli al Disegno Del Pennino gradirei spiegassero se il comma 1 dell’art. 15 bis “… i comuni singoli o associati possono…” ci dà certezze che i comuni facciano effettivamente le aree e se lo stesso comma esclude ai comuni la possibilità di fare divieti sia sulla stessa area che in altre parti del territorio del comune singolo e di quelli associati.

O per dirla come Gennaro Capuano (del quale ho letto il gustoso e tragicomico intervento, lo dico con affetto e simpatia Gennaro) se non stiamo dando altra frutta a credito a clienti già morosi...

Non so chi disse in questo forum che era una operazione gattopardiana (Tomasi di lampedusa il Gattopardo - personaggio Tancredi "se vogliamo che nulla cambi occorre che tutto cambi") sempreché le analisi qui svolte siano corrette. Credo si possa convenire, perché non è un’offesa è solo un modo per dire che si fa qualcosa per poi non cambiare nulla, succede, spesso e anche involontariamente, le azioni non danno i risultati sperati.

Al ministro Lunardi ricordo che spesso la parola tradisce il pensiero e che forse la sua impostazione è quella del governo e forse è per questo che più che del Disegno di Legge Del Pennino non possiamo aspettarci(di maggioranza, appunto, come anche altri hanno scritto). Però le nostre aspettative sono altre …

Sulla questione Disegni di Legge

Caro Enzo Novellis, mi pare che qualche proposta stia uscendo. Del tutto spontaneamente e non sollecitata. L’ultimo intervento precedente al tuo, quello di Gennaro Capuano appunto è stato a mio avviso illuminante ed ha portato forse qualche idea nuova anche se è espressa, non me ne voglia il simpatico Gennaro Capuano, in modo un po’ disarticolato, contorto e colorito. Le problematiche sono quelle che avvertono i camperisti a testimonianza, credo, che il signor Gennaro Capuano utilizza effettivamente il camper con una certa frequenza e che avverte effettivamente i problemi che segnala. Credo anche che abbia rappresentato una larga fascia di camperisti che non si informano leggendo gazzette ufficiali siti parlamentari o riviste specializzate quindi non hanno una coscienza di “camperista normativo consapevole” ma conosce gli obblighi ed i diritti solo per “passa-parola”. Forse il Signor Gennaro Capuano non è nemmeno così ignorante come vuole farci credere oppure ha effettivamente manifestato soltanto un esempio di saggezza popolare. Aspetto di leggerlo con piacere prossimamente.

Questa fascia di camperisti, che non so quanto larga sia, spesso può determinare il successo o l’insuccesso delle infrastrutture per i camperisti e delle soluzioni che potenzialmente giudichiamo tali ma che alla prova dei fatti possono rivelarsi disillusioni perché non si è ben ponderata all’inizio la risposta dei camperisti reali.

Ti dirò che comunque l’intervento mi è piaciuto come altri con cui concordo che tendono a ricondurre la questione alla circolazione e sosta e quindi al Disegno di Legge FABRIS-DENTAMARO. Il forum si sta dividendo su due correnti di pensiero. Come le filosofie che animano i due Disegni di Legge.

Io concordo per la filosofia Circolazione e Sosta e concordo con interventi al disegno di Legge Fabris – Dentamaro per trasformarlo nella nostra proposta come categoria. Probabilmente le criticità sono più che note agli addetti ai lavori e forse anche loro hanno enormi difficoltà nel far passare una linea più garantista per i camperisti.

Forse a loro questo forum non aggiunge nulla di nuovo.

Credo però che anche la normativa in materia di imprese e definizioni turistiche sia ancora da affinare se si tiene conto sia la modifica all’art. 117 della costituzione sia il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13.9.2002 che avrebbe dovuto dare delle definizioni in base alla legge quadro sul turismo ma che in realtà ha ancora demandato parecchio senza aver definito un granché. Ci sono delle difficoltà obiettive. Alcune leggi regionali esistenti si ispirano ancora alla legge quadro precedente e le definizioni di Aree di Sosta sono comprese tra quelli di campeggi. Alcune citano espressamente “Soggiorno” e “Camper” o mezzi autonomi per soggiornare (camper appunto e dunque campeggi). Basta vedere le definizioni espresse dalle leggi regionali pubblicate in questo stesso sito nella sezione normative.

Tuttavia una cosa è certa il camperista è un po’ automobilista ed un po’ turista. Se quindi si presceglie una strada piuttosto che l’altra gli si fa un po’ torto e un po’ gli si da’ ragione. Diventa turista non quando gira con il camper ma quando decide di fermarsi e soggiornare. Dunque è necessaria una regolamentazione nazionale perché non è possibile lasciare un soggetto “soggetto” a due discipline normative: o sei carne o sei pesce.

Per quanto espresso sopra, se è possibile trattare le aree di sosta per camper nel filone Protezione Civile e non Turismo è possibile trattarle allo stesso modo le stesse problematiche nel mondo Sicurezza Pubblica, Circolazione e sosta e non Turismo.

Come detto, io sono per la regolamentazione “Circolazione e sosta” e le mie proposte sono queste che poi è quanto emerso nel forum, se qualche politico ci vuole bene troverà il modo di farle diventare proposte di legge, come qualcun altro ha detto spesso; se si è portatori di interessi le leggi si approvano prima. Come deciderete voi politici io mi regolerò come elettore e penso anche altri.

1. La legge ideale deve prevedere un programma di infrastrutturazione finalizzato ad aree di sosta e camper service nei comuni in cui si registra mediamente una presenza di camper di una certa rilevanza;
2. Questi comuni devono essere individuati tra quelli obbligati a fare i piani urbani del traffico art. 36 CDS; comuni con almeno 30.000 abitanti o con particolari problematiche di traffico, tra questi ultimi darei per scontato e per legge che ci sono tutti i comuni che abbiano emesso almeno una volta una ordinanza limitatrice di circolazione e sosta per le autocaravan; se lo hanno fatto vuol dire che hanno problemi quindi devono fare i PUT. Poi aggiungerei quelli segnalati dalle associazioni dei camperisti. Se si lamentano le associazioni c’è un problema cui i comuni devono far fronte. Se non esprimiamo problematiche centrali vediamo quante altre delibere di giunta si fanno su questioni marginali...
3. L’art. 185 deve essere chiarito, vanno eliminate le parole “ove consentito” e va aggiunto che il mezzo oltre ai flussi del motore può anche emettere il flusso del gas della stufa o dei fornelli (il motore acceso 24 ore si e la stufa no? Che senso ha?) e va introdotta nel testo dell’articolo 7 la precisazione fissata dal ministero dei trasporti (la famosa circolare che da il titolo a questa sezione e che esclude la possibilità dei sindaci di discriminare le autocaravan sia per sosta che per circolazione);va esclusa qualsiasi altra possibilità di discriminare le autocaravan per circolazione e sosta riaffermando il principio che la legge è il CDS e non altre;
4. Se il comune non provvede a fare aree e CS è liberalizzata del tutto l’iniziativa privata per fare Aree di Sosta e Camper Service, vale a dire che i privati sono liberi di farli e di avere il contributo (cfr. oltre) in deroga ai piani regolatori, al limite, come previsto nella legge sui parcheggi del 1989 se ricordo bene l’anno; l’istituzione di una area di sosta privata deve seguire le norme (liberalizzate) delle autorimesse, denuncia di pubblica sicurezza e via; poche altre limitazioni perché in sostanza si tratta di adibire ad aree di sosta spazi esistenti e già destinati o destinabili o di fatto utilizzati per parcheggio autovetture;
5. La sosta sulle aree di sosta non deve poter superare le 60 ore; così si stabilisce un limite tra circolazione e turismo; fino a 60 ore siamo nella regolamentazione della sosta delle autocaravan oltre 60 ore nello stesso posto non si può se si vuole stare di più e consecutivamente si va in campeggio. Sanzioni al gestore ed al camperista trasgressore. Sulle aree di sosta ovviamente si deve poter utilizzare tutte le attrezzature di bordo ed occupare il suolo a disposizione anche con accessori fissi o mobili del camper;
6. Il programma di infrastrutturazione deve tenere conto di una proporzione a livello locale tra presenza numerica di camperisti rispetto alla ricettività alberghiera (bed e brekfast, ostelli, campegi, villaggi, agriturismo) espressa dal comune (quanti vanno in albergo non sono solo turisti in albergo ci si va anche per lavoro) oppure tra parcheggi per autovetture e per autocaravan; quindi si possono utilizzare i parcheggi deliberati dai comuni lettere e ed f dell’art. 7 cds e destinarli in periodi di alta stagione ad aree di sosta per camper dove è stato fatto il pozzetto; la corrente non serve. Il principio, come dice Gennaro Capuano è: se ricevete i turisti in albergo occorre che riceviate anche i camperisti: un po’ per uno non fa male a nessuno.
7. Il programma di infrastrutturazione ha come attori non solo i comuni ma anche i privati, vale a dire che l’obbligo di adeguare il singolo comune al piano nazionale di infrastrutturazione è assolto sia se l’iniziativa è realizzata dal comune sia se l’iniziativa è realizzata da un privato;
8. Alla realizzazione del piano si fa fronte con un fondo nazionale. Il Fondo nazionale è alimentato da una soprattassa di circolazione a favore dello Stato versata da tutti i possessori di VR; l’ammontare della tassa è di circa 25 € (secondo me è accettabile 20 € forse sono pochi) l’anno e viene versata fino a che non si sia costituito il fondo necessario all’erogazione di tutti i contributi previsti nel piano. Il fondo viene utilizzato attraverso un credito di imposta assegnato al soggetto che realizza l’impianto previsto nel piano di infrastrutturazione (comune o privato) utilizzabile in compensazione con qualsiasi versamento dovuto previsto nei codici di tributo del modello F24;
9. L’importo della tariffa giornaliera per la permanenza sulle aree di sosta non può superare due volte la media aritmetica semplice della tariffa giornaliera massima e minima applicata con ordinanza del comune ai parcheggi a pagamento di cui all’art. 7 lettera f del Codice della Strada.
10. I Camper Service sono fissati almeno uno per comune obbligato al PUT. Potrebbero essere fatti presso i distributori di carburante più grossi.
11. La misura del contributo (in c/capitale a chi provvede) è fissata in misura fissa un importo maggiore per l’area ed uno minore per il solo Camper Service.
12. Se facciamo due conti vediamo che in cinque anni con 25 € a camper si fanno 16.250.000 € pari a 31.464.387.500 di vecchie lire. Dando un contributo di 15.000 euro per area e di 5000 per C.S. si possono fare o 1083 Aree o 3250 CS. Bastano?
13. Ultimo ma non ultimo si stabilisce che i 50/365 della TARSU versata dal nucleo familiare di un camperista presso il comune di residenza, deve essere accreditata su un fondo nazionale e redistribuito tra i comuni italiani in cui si registra la presenza dei camper. La distribuzione la effettua l’ANCI. La lista dei camperisti di un comune lo fornisce l’ACI in base alle immatricolazioni. Qui il principio è che un camperista se viaggia (la media è 53 giorni l’anno) sta fuori dal suo comune (nel quale paga la tassa) quindi i 50/365 della sua tassa versata al suo comune deve esseredistribuita ai comuni in cui si reca. Altrimenti qualcuno si inventerà che il camperista dovrebbe pagare la TARSU, la tassa di soggiorno e quant’altro, ANCHE dove si reca, come spesso dice il Signor Sindaco di Castiglion della Pescaia (che appartiene alla stessa maggioranza di Lunardi, se non mi sbaglio).

P.S. Riformulare l'art. 378 del CDS prevedento oltre all'obbligo anche sanzioni (esempio la chiusura per 15 giorni in alta stagione) per aree autostradali che non hanno fatto i CS essendo obbligate e per i campeggi che applicano tariffe per CS superiori a 10 volte il prezzo di un litro di gasolio o che non espongono le tariffe di CS).

Per dirla come dice Gennaro Capuano, avremo pagato ancora una volta la nostra frutta.

Secondo me avremo pagato una piccola maggiorazione ma se questo serve ben venga la soprattassa.

Come vedete nessun obbligo per i comuni ai quali bisogna dare solo un valido motivo per fare le aree: evitare che i privati le facciano dove gli pare, una specie di silenzio assenso.

Soluzione spesso utilizzata dal legislatore per svegliare la burocrazia insipiente.

Ma anche nessun alibi per i politici, in fondo cosa vi stiamo chiedendo? Qualcosa per la quale siamo noi a pagare e siete voi a portare ricchezza nel territorio facendo anche bella figura con i soldi nostri. Che volete di più?

   By Stefano Iacobini on lunedì 06 ott 2003 - 07:25: Edit

Per Stefano Milan: non ho tempo per scrivere quanto vorrei, pero'....
:-)))))))))))))))))))))))
;-))))))))))))))))))))))

Bella frate' ;-)))

Stefano

   By Giovanni Armetta on domenica 05 ott 2003 - 00:19: Edit

X Gennaro Capuano;Ho letto molto divertito la tua idea e sinceramente ho apprezzato che ancora fra i camperisti cè qualcuno molto schietto e sincero che dice le cose per come le pensa. Forse oltre i formalismi e la terminologia burocratese noi abbiamo bisogno di qualcuno che dica apertamente come stanno le cose, certo tutti contestiamo gli scaricatori selvaggi ma chi non s'è trovato in difficoltà per la mancanza o il rifiuto di gestori a fornire un servizio che ci spetta e chi a questo punto non ha perso la pazienza ed invidiato chi se ne frega delle norme dei divieti e scarica ovunque' o magari chi non ha mai scaricato magari parzialmente anche solo le acque grigie?
E per quanto riguarda i divieti di sosta quante volte abbiamo fatto a meno di vedere qualcosa, magari dopo aver percorso tanti KM solo perchè non avevamo dove fermarci. Io non giustifico chi fà i propri porci comodi ma ogni tanto vorrei essere come loro dato che non hai mezze misure cioè o ti accettano o te ne vai, non ti dicono si sposti di qualche centinaio di metri per parcheggiare. Le barche si fermano veramente ovunque e costruire un porto sicuramente costa più che costruire un'area di sosta, perchè anche noi non possiamo avere i nostri spazi? Io rimango sempre dell'idea che l'unione fà la forza e se anzichè arrivare alla rissa verbale o alle minacce di querela, come ho avuto modo di leggere recentemente nel forum, ci unissimo facendo delle nostre voci un'unica voce?
non usiamo i forum parzialmente, usiamoli anche per creare una certa unione e se è il caso confrontiamoci con i forum degli altri siti anche se diversi dal nostro facciamo conoscere anche agli altri i nostri problemi potremmo trovare la chiave per la giusta soluzione.

   By Onofrio Saulle on domenica 05 ott 2003 - 00:37: Edit

Ho sentito anch'io al telegionale di questa sera la dichiarazione di Lunardi! Ragazzi roba da pazzi!!! Se questa non è razzismo che cos'è? Se qualcuno aveva qualche dubbio sulla piega di certi politici e di questo governo sarebbe ora che inizi a riflettere. Capisco che Enzo ci inviti ad essere propositivi ma con chi pensiamo di parlare, con qualcuno che vuole ascoltarci!! Da noi si dice che non c'è più sordo di chi non vuol sentire!! Certo qualcuno dirà che è la semplice opinione di un ministro! Ma insoma, un primo ministro che non fa che dire sciocchezze, ministri che remano contro intere categorie e qui stiamo ancora a dibattere su proposte alternative o correttive!! Ma io discuto se qualcuno ha voglia di ascoltarmi non con chi in barba a tutte le democrazie ha gia deciso di fregarsene dei nostri problemi. A Lunardi gli interessano i porti perchè la sua ditta (perchè sapete che ha una società di costruzioni vero?) con i porti e le dighe, con le grandi infrastrutture fa i soldi mica con le aree di sosta! Anche a Lumardi non interessa che vebnga approvato la legge sul conflitto d'interessi. Qui abbiamo una banda di.......... imprenditori che stà faccendo solo gli affari sui non i nostri. Basta guardare tutte le leggi che hanno approvato. Forse se c'è una discussione a cui volentieri parteciperei e come intasare la posta di Lunardi con milioni di lettere di protesta per fargli capire che lui così come il suo degno compare (che non fa che dire che lui è stato eletto dalla maggioranza degli italiani) non mi rappresenta (se mai avessi avuto la pervenza di farmi rappresentare da lui).
Sinceramente dopo questa dichiarazione non ho voglia di stare più a discutere (anche se ho poco partecipato a questa discussione) e ne tantomeno di seguire questa discussione. Chiramente ogniuno e libero di continuarla e non sarò certo io che lo potrò impedire ma era giusto per far sapere come la penso e preferisco continuare a dire cretinate e/o a sfotticchiare questo o quello che lo ritengo più utile e più umano.
Scusate lo sfogo, il resto all'incontro di Verona
Onofrio

   By Luigi Gentile on domenica 05 ott 2003 - 03:21: Edit

Vorrei ricordare che il decreto Del Pennino non fa altro che ribadire una legge che già esiste da più di 10 anni e, come quella legge, non prevede ammende per chi non le ottempera e quindi INUTILE.
Ripeto che il mio paese ha fatto l'area per la protezione civile da subito con acqua e elettricità, ma essendo a discrezione comunale, c'è un bel DIVIETO di sosta per i camper. E' la stessa identica cosa che il DDR Del Pennino fa, demandare ai comuni. NON MI PIACE.
Meglio diecimila volte l'altro se non altro è diretto ai nostri mezzi e poi alla protezione civile ed è a livello nazionale e non comunale. Sono piccolezze che sono fondamentali, ma senza ammende è la solita italianata. Un'altra cosa, io sono disposto a pagare la quota giornaliera, ma non a essere derubato, quindi si deve anche mettere un tetto ragionevole (del resto è un pezzo di terra spianato)ad eventuali quote di soggiorno.
Luigi

   By Stefano Milan on domenica 05 ott 2003 - 05:35: Edit

Eh si caro Cristian...
ho intravisto l'intervista ed ho cambiato canale immediatamente perdendomi probabilmente la chicca.

Certo se effettivamente ha affermato quanto da te riportato sembra proprio che al caro Ministro i camper non piacciano per nulla.
Conservo infatti di cotanto Onorevole il luminoso ricordo d'una simile esternazione risalente all'anno scorso e sempre in quel di Genova.
Il lupo perde il pelo ma si tiene il vizio ben stretto eh?

Suvviaaa... le solite strumentalizzazioniii... bisogna perdonarlooo... siii, perchè parla ai suoi!!!

Mah, che dire?
Forse ci vorrebbe un fantomatico "penalista" anche in questo caso ma...
la vibrata protesta dei costruttori nonchè delle associazioni ma...
Ma non c'è proprio nulla da fare cari miei.

Non c'è nulla da fare caro Cristian, perchè gli italiani tutti, o almeno la metà d'essi, hanno proprio i rappresentanti che si sono cercati.
Il fatto grave è che l'altra metà non li ha cercati per nulla ma se li deve sorbire ugualmente.
Eh eh eh, oltre al danno, le beffe!

Spero piuttosto che queste sciagurate esternazioni, unitamente a quelle recenti e assai più gravi d'altri rappresentanti dello stesso gruppo, diano da pensare a chi in passato ha malauguratamente fatto questa scelta.
Come dici... io?
Nooo... mai avuto carie in vita mia!!!
Grazie comunque signor Ministro per la sua attenzione nel rappresentare i suoi concittadini tutti, senza divisioni o differenze di sorta.
Proprio tutti uguali.
Come limoni.
Come dei bei limoni da spremere.
Si ricordi però, caro Ing. Lunardi, che i camper stanno con i piedi... ooops, con le ruote mi perdoni, ben piantate a terra mentre le navi, come quella che trasporta tutti voi, rischiano sempre d'affondare. Ricorda il Titanic? Beh, stesse pericolose manie di grandezza.
Solo che quella volta fu un iceberg.
Ribaltone? Elezioni anticipate? Emicrania collettiva?
Scelga Lei... ma faccia in fretta, i limoni ormai sono quasi tutti spremuti e c'è il rischio che presto dobbiate iniziare con i cocomeri. Proprio quelli che sino ad ora avete gelosamente risparmiato.

Io nel frattempo, caro Sig Ministro, mi sistemo sulle rive del Gange ed attendo il passaggio del cadavere.
Perdoni la metafora che sarà pur brutta ma non certo più infelice di quella che sembra si ostini a voler usare Lei, periodicamente, al salone di Genova.

Non spedisco questa mail a Lei direttamente, Sig. Ministro, perchè nutro la segreta speranza che qualcuno, o qualcosa (chissà) gliela faccia pervenire in vece mia.
Nel caso in cui ciò avvenga e Lei, giustamente, voglia punirmi, mi spedisca "in vacanza al confino" magari in camper, se non Le dispiace, sono certo che il Suo Presidente approverà.

Scusate lo sfogo ma... quanno ce vò... ce vò!

Stefano

   By salvatore calvano on domenica 05 ott 2003 - 10:35: Edit

A mio parere l' analisi piu' precisa della situazione l' ha fatta l' amico Alberto Vignolo (mi riferisco in particolare al suo penultimo messaggio): non abbiamo bisogno di nuove norme, ma di strumenti per far rispettare quelle esistenti.
L' art. 185 del Codice della Strada e' chiarissimo e, secondo me, ci fornisce la massima tutela possibile.
Per risolvere il problema basterebbe aggiungere all' articolo stesso la classica formula: "Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' punito con ......, salvo che il fatto non costituisca reato piu' grave".
E' importante il riferimento al "reato piu' grave", perche' non e' da escludere che alcuni divieti nascano da pressioni indebite sulle Amministrazioni Comunali.
Mi pare strano che i senatori Fabris e Dentamaro, che pur sembrano conoscere molto bene la materia, non si siano resi conto di cio'.
Attualmente il sindaco che emette un divieto illegittimo praticamente non rischia nulla, ne' sotto il profilo penale - amministrativo, ne' sotto il profilo economico.
Con un articolo 185 cosi' integrato, credo che un sindaco ci pensera' due volte prima di apporre la propria firma su un provvedimento di divieto.
Concludendo: credo che la proposta Fabris - Dentamaro - pur apprezzabile nelle intenzioni - non risolva alcunche', almeno per quanto riguarda la circolazione e la sosta dei veicoli ricreazionali.
A questo punto forse e' piu' utile la proposta Del Pennino - Carrara, nel senso che obbligando a realizzare le aree di sosta pone qualche maggiore ostacolo a quei comuni che non gradiscono i camperisti.

   By Alberto Vignolo on sabato 04 ott 2003 - 18:04: Edit

Giusto!Raccolgo il messaggio di Enzo Novellis,faccio ammenda e confesso di essermi fatto prendere da una vena di polemica sfiducia nei confronti del nostro sistema legislativo...atteggiamento puerile e inconcludente!

Quindi:premettendo che i due DDL non sono antagonisti(e quindi possono essere attuati entrambi),ma trattano di due cose distinte che trovano un punto d'incontro solo nella questione autocaravan (cosa per noi utilissima), penso che,così come sono scritte, lascino ancora troppi margini di elusione a quelle amministrazioni che non vogliono attuare una politica di accoglienza nei confronti del nostro tipo di turismo.

A) Non pongono termini nell'attuazione delle disposizioni, permettendo implicitamente di rimandare tutto "ad libitum";

B) Non specificano (nel caso di appalto a gestori privati)i limiti di corrispettivo da pretendere per la sosta,permettendo -teoricamente- l'applicazione di tariffe "da campeggio";

C) Parlando di "individuare aree destinate alla sosta delle autocaravan", si è estremamente vaghi,nel senso che: cosa si vuole dire? Che le altre aree "non sono destinate alla sosta delle autocaravan"? E le aree individuate,sono "solo" per le autocaravan o sono a disposizione di tutti?...(e allora che senso ha "l'individuazione di aree destinate"?);

D)Cosa viene inteso per aree destinate "al rimessaggio"? Tutti i camper(in sosta -turisti- o in rimessaggio -proprietari residenti) dovrebbero essere radunati in quelle aree? Ma vi immaginate?

E) Si parla di aree idonee alla sosta,ma non viene toccato il problema "scarichi e carichi" che è strettamente collegato: mi piacerebbe se venissero date disposizioni a tutti i comuni a predisporre un luogo attrezzato all'uopo;

E) Prevedere sanzioni per gli inadempienti,e aumentare quelle a carico degli utenti se colti in fallo (occorre avere paura per bene comportarsi)..!

Per ora mi sono venute in mente queste,poi...chissà? Ciao

   By Paolo Blasi MI on sabato 04 ott 2003 - 14:36: Edit

Se è possibile introduciamo le sanzioni per chi non ottempera.
Ve l'immaginate un articolo del codice della strada che dice "è meglio se allacci le cinture di sicurezza" ma di fatto nessuno ti può multare se non le allacci perchè non è prevista sanzione?
Anzi, adesso che la sanzione l'hanno appesantita con la detrazione punti dalla patente la cintura non se la dimentica più nessuno!!!!
Morale della favola se vogliamo parlare parliamo, ma una legge in bianco (senza sanzioni) fa parlare solo di aria fritta.
Ciao

   By Cristian on sabato 04 ott 2003 - 16:43: Edit

GRRRRRR: sabato pomeriggio, Rai 1, Linea Blu, ore 15:37..intervistato il nostro caro ministro Lunardi al salone di Genova: "Bla bla bla... e poi con la deburocratizzazione delle pratiche nautiche, le facilitazioni al diporto e poi grazie al bellissimo progetto voluto dal nostro presidente Silvio Berlusconi che riguarda i 100 porti turistici sulle coste dell'italia daremo la possibilita' agli italiani di girare utilizzando la barca anziche' il camper". COOOOOOSSSAAAA? ANZICHE' IL CAMPER???? Io direi ANZICHE'la brutta sua facciazza! Mi sono proprio arrabbiato. SI discute tanto di DDL cip e ciop e poi si sentono dire queste sciocchezze sulla tv nazionale da un ministro.
Lasciate ogni speranza, o voi che "camperizzate"....almeno per ora.
Tristemente un saluto a tutti da cri(to)

   By Enzo Novellis/direttore resp. on sabato 04 ott 2003 - 11:56: Edit

La discussione sui problemi della sosta e della libera circolazione è sempre comunque utile. Ma dovremmo evitare, a mio avviso, di ripeterci parlandoci addosso e rinunciando a priori a voler essere interlocutori, diretti o rappresentati da qualcuno, per migliorare le cose.

I due DDL sottoposti alle osservazioni forse andrebbero visti come una occasione per assumere un ruolo più propositivo e meno rinunciatario e rassegnato (se non decidono su quello che ci serve, che lo fanno a fare?).

Il DDL Carrara/Del Pennino affronta il tema connesso alla Protezione Civile mentre il DDL Fabris/Dentamaro affronta il tema connesso alla circolazione stradale delle autocaravan.
Per quanto sopra, non si possono confrontare ma analizzare uno per uno per il tema a loro connesso ed avanzare suggerimenti e proposte migliorative.
Inoltre, non sono previste sanzioni al Pubblico Amministratore che non vi ottempera in quanto si tratta di normative di indirizzo.

Insomma, un maggiore realismo potrebbe consentirci almeno qualche piccolo passo in avanti.

   By Gennaro Capuano on venerdì 03 ott 2003 - 22:18: Edit

Scusate ma anche io leggo da tanto tempo la discussione su questa bacheka e intervengo anche io pure se sono un poco ignorante in materia. Pero' io tengo il camper da tanto tempo e mi sono scocciato dei divieti. Non vai di qua’ passa di la’ vai a destra, fermati qua. E basta, basta. Quando trovo le aree per la sosta, sempre se costano che non ti scannano e sempre se sono abbastanza vicino a dove voglio andare ci vado se no, cortesamente, uso l'area solo per scaricare e caricare, pago e ringazzio ma poi me ne vado dove voglio io. Se l’area e’ carestosa che costa assai, o ce rummore oppure ce troppa gente, allora a dormire cerco un posto tranquillo, tanto se viene qualcuno ci ho Lucifero e Terminetor (due cani uno Dobberman e l’altro un bastardo perché è prorpio bastardo di carattere mozzica sono feroci se ne è accorto pure il Signor Ministro Sirchia quello della televisione a Porta a Porta). A Lucifero lo lascio dentro al camper e non fa avvicinare a nessuno oppure se è di notte abbaia e mi sveglia, e se mi svegliano di notte a mentre dormo io sono più pericoloso di Lucifero. Quell’altro me lo porto se no se non ci sono io si azzannano e non sta bene. Mo scusate la divariazione però con questo voglio solo dire che secondo me ci stanno un sacco di camperisti che non vogliono spendere tanto e che ci stanno sullo stomaco tutti sti cavoli di divieti e i campeggi specialmente quelli che ti dicono che non voglio una cane figurati due che non puoi scaricare se non stai nel campeggio, che vogliono tre volte tanto l’area di sosta o la tariffa come se ti affittassi un buncaloff o che dovevi fare la prenotazzione ma a loro non ci risulta o che ci devi stare tutta la settimana perche di meno non ti fanno stare, perché non parli come parlano loro e ti guardano storto. Eppoi non tutti hanno paura di dormire nel camper dove qualche volta può capitare di dormire senza la vigilanza.
Tutte le parole che ho detto vogliono significare una sola cosa che è questa qua, secondo voi se le aree, che qualcuna la conosco, della protezzione civile le fanno nei posti che servono a loro ma a noi no secondo voi chi ci va? Questo mi pare che lo a gia detto la Signora Yana. E poi devi pure pagare? Perciò io la penzo come quelli che vogliono la libbertà di circolazione e però pure quella di fermarsi per comprare il pane la frutta o il latte (i giornali no non li leggo, tengo la radio a colori) insomma la sosta come le automobbili e i forconi. La penzo pure coma a quelli che dice che la legge di Del Pennino è difficile da rispettare per i sindaci oppure che e’ la questione poi si fa lunga perche' la legge poi non decide niente subito. Inzomma io penzo che le legge Del Pennino dici di fare a qualcuno che adesso già non lo fa. IO faccio il fruttivendolo ambulante. E’ come se io vendo la mia frutta a uno che non so dove abbita e che mi deve dare già i soldi di altra frutta e ne vuole altra senza pagare ancora. Secondo voi io glie la do altra frutta? Gli do un bel cavolo! Per questo io non penzo proprio che dove ci stanno i divieti per noi camperisti perché non ci vogliono poi qualcuno si degna veramente di fare le aree della legge Del Pennino. Se non ci pagano prima la frutta di prima non gli possiamo dare la frutta di dopo. Secondo me è una bella idea, tante grazzie al Senatore Del Pennino che si è impegnato e tante grazzie a chi la aiutato perché penzava di fare la fortuna dei camperisti però non penso proprio che è la cosa che serve a noi. A noi ci serve, come dice il Signore Antonio Marrara, che lo ammiro per quello che ci ha scritto, che si stabilisce che noi abbiamo diritti perché abbiamo un mezzo per circolare e la nostra frutta l’abbiamo già pagata. Lo stato se le pigliata o no l’iva? E se la piglia o no la tassa di circolazzione. A me mi spiegarono una volta che la tassa per occupare il posto al mercato è un servizio che mi fanno. A si? E allora la tassa di circlazione e l’IVA perché ve la siete pigliata sul camper se non mi date niente? Se quell’altra legge Fabbriss dice che possiamo circolare e sostare così mi piace di più se non dice così facciamo casino per farle dire così. E forse vedete pure che Tre monti o primma o poi ci fa pagare qualche cosa e pretende di non darci proprio niente. Allora io voglio pagare qualche cosa pure io però dopo basta, voglio andare a fermarmi dove voglio e se non faccio campeggio perché non caccio i tavoli e i sediolini fuori e non apro la tendalina aperta e non metto lo scalino fuori ci voglio stare senza che nessuno mi caccia via. E se il mio camper non vi piace a me non mi piace la vostra casa e la vostra macchina e neppure voi se lo volete saper mi piacete (non dico a voi dico a loro che non ci vogliono) e siamo patta e pari. E se sono in un posto aspartato (che nessuno mi vede inzomma) che cosa può succedere se cucino un poco e mi faccio la marmellata di maroni, oppure gli strozzapreviti mari e monti? Pure le barche e' vero vanno nei porti però vanno pure dove vogliono e poi buttano l'ancora e secondo me più di qualcuno scarica pura a mare la pupu (la cacca si può dire?) se no da dove escono i coriandoli delle buste di plastica e gli stronzi (si può dire, Direttore? Se non si può dire corriggete con feci, però non sono stato io) che troviamo sulla spiaggia o a mare? Però per quello che pago io mi devono fare i servizi dove scaricare e caricare e le aree di sosta fatte per bene. Inzomma voglio pura pagare una soprattassa minima diciamo 20 euri all'anno, pero’ con questi soldi ci devono fare le aree di sosta oppure i servizi per i camper e non se li devono fregare loro per altri motivi, dove? Ma dove stanno i benzinai più grossi del comune dove andiamo noi, dove stanno gli autolavaggi dove andiamo noi, coi soldi nostri gli danno il contrimbuto e fanno uno scarico, la fogna la tengono già, l’acqua pure e devono solo collegare il pozzetto. I camper che vengono dall'estero devono pagare pure loro la tassa annuale come si fa con la Svizzera quando si passa di la’ per il fatto di usare l’autostrada o quella tassa in Austria che non mi ricordo come si chiama. Non so se mi sono spiegato bene. Voglio pagare qualcosa però non mi devono più rompere i cosiddetti (perché penso che le palle non si può dire). Poi posso pure pagare qualcaltra cosa per stare sull'area però deve assomigliare alla tassa del parcheggio delle macchine non alla tariffa del campeggio.
Eppoi ma quanto tempo ci vuole secondo voi a vedere la lista dei comuni e controllare quelli che sono senza i servizi per i camper ma che li dovrebbero tenere perché i camper ci vanno? Glieli fanno fare subito i servizi per i camper con il contributo della nostra tassa! Quando tutti i comuni stabiliti nell’elenco hanno fatto tutti quanti i servizi per i camper finisce la tassa di 20 euri. Come facciamo noi commercianti quando ci incazziamo con i comuni o con il governo che mandiamo a Bille’ (l’associazione insomma) per farci sentire anche noi i camperisti mandiamo le associazioni, bastano e avanzano quelle che già ci stanno ma che forse non hanno una legge che li aiuta. Loro insieme ai sindaci di tutta Italia stabiliscono dove fare la strutture dei servizi ai camper. Abbasta vedere dove sono gli alberghi, ci sono tot camere? Allora si devono fare tot posti per i camper! Se i turistici vanno in albergo vuol dire che ci possono andare pure i camperisti chepure loro sono turistici in quel comune o no?
Ce l’anno i sindaci un associazione pure loro o no? Se no la tengono vuol dire che prima la fanno o si parla con i sindaci che devono fare i servizi a uno a uno. Poi basta divieti perché puzzate o inquinate o siete zingari (voglio dire noi) se ci sono i servizi non possiamo puzzare o inquinare. Come controllano l’igiene nei mercati controllano pure l’igiene dei camper i viggili urbani o no?
Vedete io faccio il fruttivendolo e tengo la terza media presa alla scuola serale perche se non non mi davano la licenza abbilante, vado per i mercati e subbito vengono i viggili per farsi pagare la tassa e per vedere se sei nel posto che ti hanno dato al comune e se ciai la licenza, se stai occupando più dello spazio che ti hanno dato, se vendi la robba che puoi vendere eccetera eccetera, e sono andati via tre clienti senza comprare nulla nel mentre davo audienza ai viggili ed ero occupato, ma allora che gli costa fare i posti pure per i camper e controllare meglio a chi scarica abbusivamente? Tanto non lo devono fare in tutti i comuni ma solamente in quelli dove vanno i camper tutti inzieme o no?
Se non mi sono spiecato e’ un probblema a ripetere tutto perche o avuto un sacco di difficoltà a scrivere e mi a aiutato da tre ore mio figlio che ancora va a scuola media e quand’a capito la discussione, io tutto sudato e lui pure tutto sudato, mi ha detto, papa’ che fatica ma se è così difficile a usare stu cazzo di camper che devi essere quasi un avvocato per sapere dove andare e dove non andare cosa puoi fare e cosa non puoi fare venditelo il camper che ce ne andiamo con il forcone della frutta tanto non ci dice niente nessuno, che ne sanno loro se vendiamo la frutta o siamo turistici e poi dove andiamo a fare cacca e pipì loro che ne sanno o no? Vedono un forcone e tutto a posto.

O no?

   By Stefano Iacobini on venerdì 03 ott 2003 - 20:08: Edit

Grazie a tutti, scarico, studio e mi rifaccio vivo ;-))

Stefano

   By Antonio Marrara - Roma on venerdì 03 ott 2003 - 14:30: Edit

Per Stefano,
Monica e Pietro ti hanno già risposto su dove trovare i progetti di legge. Volevo aggiungere solo che la situazione non è così drammatica come potrebbe sembrare. Le leggi dovrebbero servire a tutelarci di più ed evitare che alcuni comuni possano discriminare l'autocaravan.
Sulle aree di sosta molti comuni l'hanno già predisposta (se vai nella sezione aree di sosta in questo sito ti accorgerai che l'elenco è abbastanza corposo) e quello che serve è una legge che imponga a chi non lo ha ancora fatto di predisporre aree attrezzate idonee ad ospitare il TI.

Per Alberto, io non credo che le aree da destinare principalmente per l'uso della protezione civile siano quelle giuste per il nostro uso per le ragioni che sono state già dette (lontananza dai centri cittadini, posizionamento in luoghi strategici per l'arrivo di soccorsi che non sono certo in una piazza a poche centinaia di metri dal centro di un borgo medievale, ecc.). Quello che ci occorre è una legge più mirata alle nostre esigenze. La Fabris sembra scritta da un camperista e, credo, con qualche modifica per renderla più incisiva (tempi di intervento, stanziamento di fondi, limiti di prezzo per usufruirne, mora per i comuni non operativi) è quella che fa per noi. Se poi non crediamo nella legislazione o nel potere di sanzionare gli inadempienti, allora è inutile parlarne.

Per Massimo, quando parli di categoria a chi ti riferisci esattamente? Noi qui sul forum rappresentiamo un percentuale bassissima dei TI. Se poi conti gli interventi fatti in questa sezione saranno una ventina di persone che sui 130000 v.r. immatricolati fanno lo 0,01%. Noi qui parliamo per dare il nostro contributo ed è apprezzabile l'idea del webmaster di fare poi un sunto e magari mandarlo a qualcuno. Ma non mi aspetto certo che l'On. Fabris o chi per lui si metta a dialogare con noi sul forum (non che sia disdicevole, ma non succederà). Per il resto i vari camper club, associazioni varie ed unioni più o meno riconosciute di camperisti si faranno le stesse nostre domande (forse) ma senza un minimo di coordinamento. E' per questo che la "categoria" non esiste.
Un cordiale saluto di buon w.e.
Antonio Marrara

   By Monica e Pietro - Bologna on venerdì 03 ott 2003 - 11:24: Edit

Se clicchi su aggiornamenti trovi il link ai due PROGETTI DI LEGGE
il che significa anche che si può tentare di migliorarli (per questo stiamo raccogliendo un po' i pareri di tutti, il wm si è gentilmente offerto di farne poi una sintesi) al momento la legilazione non è cambiata.
Poi ci sono comuni più ospitali ed altri meno ma.............. ci si riesce ancora a muovere!!!
Se leggi le discussioni varie in questa sezione ti puoi fare un'idea della situazione

ciao
Monica e Pietro

   By Stefano Iacobini on venerdì 03 ott 2003 - 09:46: Edit

Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e sto per comprare (dopo averlo noleggiato4 volte) un camper.... Leggo pero' delle modifiche "sembra" sostanziali alle regolamentazioni in merito...
Qualcuno sa dirmi dove trovo la legge o il progetto per potergli dare una scorsa?
Sinceramente se devo essere ghettizzato iu una sorta di nuovo campo nomadi, preferisco non comprarlo...

Grazie Stefano

   By Massimo Malandrini on venerdì 03 ott 2003 - 08:56: Edit

Mi sembra che il forum stia espimendo forti perplessità sul disegno di legge Del Pennino e sul Fabris Dentamaro cosa che condivido.

Ma la categoria cosa fà? Ha delle proposte alternative?
E' mai possibile che non si riesca ad elaborare una proposta seria autoprodotta.

Mi sembra anche che le informazioni su ciò che sta avvenendo nel retro bottega siano scarse.

Se qualcuno ha letto qualcosa sull'argomento ce lo vuol dire per favore?

Bho. Sono deluso.

Qualcuno che conta ci spiega e si assume la responsabilità di dirci chiaramente che con il Disegno Del Penninno o Fabris saranno risolti tutti i problemi?

Qualcuno ci spiega se è possibile e come migliorare la situazione senza restare ostaggi di sindaci ed assessori a noi ostili?

Oppure siamo soli a discutere del nulla in questo forum?


UUUU c'è nessuno???

Vi arriva la nostra voce?

UUUU c'è nessuno???

Ci spiegate costa sta succedendo?

UUUU c'è nessuno???

   By Paolo Blasi MI on giovedì 02 ott 2003 - 20:38: Edit

Io non ho avuto il tempo di leggere le proposte di legge ma ho letto (velocemente) tutti i vostri messaggi e mi pare di capire che la lacuna grave stia nel fatto che non sono previste sanzioni per chi non adempie a quanto previsto, cosa che rende una legge un puro esercizio intellettuale e vanifica la sua applicazione e il suo rispetto.
Ho mancato qualche concetto??

   By Alberto Vignolo on giovedì 02 ott 2003 - 15:20: Edit

Secondo me,stiamo facendo un po' di confusione: guardate che il divieto di discriminare le autocaravan è chiaramente stabilito dal CdS (e questo lo sappiamo tutti) per cui trovo avvilente leggere che occorre un decreto per riaffermare quanto già stabilito da una legge dello stato.Che poi la legge non sia applicata o aggirata (vedi Castiglione della Pescaia) proprio da apparati dello stato, la colpa è sopratutto nostra (e MIA in primis!) perché non abbiamo né il tempo né la voglia di andarci a impelagare in denuncie,esposti e compagnia bella contro i pubblici aministratori (vedi sempre la storia infinita tra Coordinamento Camperisti e Castiglione della Pescaia).Sicuramente perché nel nostro DNA c'è una fondamentale sfiducia nei confronti della "certezza del diritto",per cui preferiamo pensare solo al nostro tornaconto immediato...senza grane...tanto non ne vale la pena...ma chi me lo fa fare...ecc.ecc.!

Ecco,la Fabris mi fa venire in mente il vezzo (tutto italico) di agiustare le cose...senza aggiustare niente.Mi spiego: si vara una legge,ma nessuno la rispetta;allora se ne vara una seconda che "obbliga a rispettare la prima",ma nessuno rispetta neanche questa;allora se ne fa una terza che "obbliga a rispettare la seconda",che nessuno rispetterà...e così via,finché tutti ci abitueremo al fatto che quella data legge (che neanche più si ricorda) non è applicata, per cui...! Però, tutti i politicanti avranno dimostrato (con la seconda,la terza,la quarta...ecc..legge) di aver preso a cuore il rispetto delle regole, di essersi interessati alla soluzione del problema...almeno a chiacchere! Ho paura che con la Fabris tutto resterà esattamente come adesso...proprio come con la Del Pennino,del resto,ma con la differenza che, grazie alla Protezione Civile, qualche buona area in più ci possa essere.

A proposito: Jana,non mi pare che l'attuazione di aree polifunzionali vieti la costruzione e il mantenimento di aree di sosta "tradizionali", per cui i paesini con le piccole aree continueranno ad esistere e ,speriamo tutti, a proliferare!Ciao

   By Antonio Marrara - Roma on giovedì 02 ott 2003 - 13:18: Edit

Cari amici,
io credo, e rispondo a Michele, che nel CdS le norme che riguardano la circolazione regolamentino anche le soste. Quindi ritengo che quando si parla di divieto di discriminazione nella circolazione sia compresa non solo la circolazione nel senso di movimento ma anche la sosta.
Un saluto
Antonio Marrara

   By Andrea Bertolo on giovedì 02 ott 2003 - 13:44: Edit

Concordo pienamente con quanto hanno detto Stefano e Claudio, la cosa fondamentale mi pare quella di sostare ovunque ve ne sia una ragionevole possibilità!
Ad esempio vicino ai cimiteri spesso ci sono ottimi posticini!

Ciao

Andrea

   By Claudio Monte on giovedì 02 ott 2003 - 10:59: Edit

Grazie Stefano per essere riuscito a esporre cosi' chiaramante e sinteticamente anche il mio pensiero
Ciao Claudio

   By Michele Botta on giovedì 02 ott 2003 - 11:06: Edit

Avrei voluto studiare i disegni di legge ma, non avendo trovato ancora tempo, provo a spiegare quello che ho capito leggendoli, la mia precedente domanda e la mia posizione.

Innanzitutto chiarisco che nel precedente post non volevo bocciare la proposta di Fabris a favore di quella di Del Pennino, mi sembrano entrambe lacunose.

Se dovessi caldeggiare una soluzione/proposta di legge, questa dovrebbe prevedere tutto quanto possa garantirmi la possibilità di:
1 – Girare dove girano le autovetture (a meno di vincoli architettonici ecc.)
2 – Sostare dove sostano le autovetture (a meno di vincoli architettonici ecc.)
3 – Scaricare/caricare in appositi spazi messi a disposizione da comuni, privati, esercizi commerciali ecc. possibilmente con eventuali tariffe adeguate, stabilite e non speculative.

Escludendo le premesse dei disegni di legge ma andando al sodo, cioè agli articoli:
Sul punto 1 mi sembra che la Fabris si pronunci (art. 4) e la Del Pennino no.
Sul punto 2 mi sembra che entrambi non si pronuncino e che attualmente ci sia comunque discrezionalità dei comuni (vedi sbarre, divieti infondati ecc.). La Fabris, in più, si presta a fraintendimenti perché nell’art.3 (aree di sosta e parcheggi) si parla solo dei parcheggi creati appositamente dai comuni; non c’è nessuna indicazione sulla libertà di sosta negli altri posti mentre nell’art.4, parlando di circolazione, è ribadito il concetto di assimilazione delle autocaravan agli altri veicoli: perché la stessa dichiarazione di assimilazione non compare anche nell’art.3 relativamente alla sosta? (ecco il motivo della domanda del post precedente)
In entrambi i casi, qualora la sosta fosse consentita “solo negli appositi spazi predisposti dai comuni” (o si fornisse ai comuni tale libertà non dichiarando, nella legge, il contrario) si avrebbe una ghettizzazione, non una soluzione. Cosa che accade, e peggio “a pagamento”, già in alcuni comuni ma che sarebbe, in tal modo, autorizzata e legalizzata, peggiorando la situazione attuale.
Sul punto 3 la Del Pennino si pronuncia, anche se i servizi indicati sarebbero destinati alla protezione civile ed utilizzabili dai camperisti, mentre la Fabris no, parlando questa solo di luoghi per la “sosta”.

Spero di essere stato chiaro.

Comunque anche io appartengo allo stesso “club” di Stefano Pieroni, quindi l’unico timore, ribadisco, è quello di essere obbligato a sostare in appositi parcheggi-gabbia, vista anche la citata recinzione, cosa (forse unica) che mi convincerebbe, con indescrivibile rammarico, a rinunciare al mio mezzo ed a questo tipo di turismo (fosse questa la mira?).

Saluti

Michele

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on giovedì 02 ott 2003 - 09:02: Edit

La legge Fabris ci dichiara "esplicitamente" DISCRIMINATI DA CERTI COMUNI, cosa che la Del Pennino non fa; la Fabris indica le POTENZIALITA' DI UN CERTO TIPO DI TURISMO ED IL SUO SVILUPPO, cos ache la Del Pennino non fa; la Fabris indica di ISTITUIRE PARCHEGGI IN ZONE ANCHE CENTRALI, o se periferiche, BEN SERVITE DA SEVIZIO PUBBLICO, la Del Pennino si limita a localizzare aree per la Portezione Civile, che devo essere OBBLIGATORIAMENTE DECENTRATE (esempio i campi sportivi). Poi vedete voi cosa conviene.
Personalemnete preferisco parcheggiare ovunque consentito dall'articolo 185 senza obbligatoriamente essere ghettizzato lontano dai luoghi d'interesse (vedi Castglione della Pescaia ed altri), quindi se con l'alibi dell'area di sosta autorizzata (cosa già presente adesso....sono state fatte AA con semplicemente per accedere ai fondi europei, dove poi ....chi se ne frega, tanto i fondi sono arrivati!) veniamo allontanati dai centri di interesse, questo proprio non mi va. Ma è solo una mia opinione, sappiamo bene (anche ironicamente) quanti gruppi di camperisti esistono...io sono tra i FONDAMENTALISTI SOLITARI.
Ciao. Stefano.

   By Jana Skrovinova on giovedì 02 ott 2003 - 00:07: Edit

Confesso, che non trovo momentanaeamente il tempo di studiarmi (amessso che capirei qualcosa) i vari testi. Ma dalle vostre osservazioni deduco quanto segue:
Una proposta di legge o decreto e quello che è, propone aree adatte ai veicoli ricreazionali. Se non vado errata, queste leggi al solito vanno accompagnate dagli finanziamenti agevolati per i vari comuni. Percio, se un comune stabilisce, che per il flusso dei veicoli ricreazionali li potrebbe bastare un'area tipo - ad esempio - quella della arera di sosta di Sulmona. se la cava a costruirla, con aiuto dei contributi. Se invece deve prevedere un'area fornita di tutto per eventuale utilizzo di protezione civile nel caso dei disastri, viene fuori tutto un'altro impegno. Ad esempio - prendendo sempre come esempio quello di SUlmona (sara, che mi viene in mente, perche ho appena finito di scrivere ad Alessandra?) quell'area, che c'e adesso non potrebbe essere costruita, perche insufficiente ad ospitare la citadinaza nel caso di un evento disastroso (- Ale, Roccacasale non c'entra!). Qua, nella bassa modenese, aree di sosta per una decina di camper non avrebbero problemi di essere costruite, ma se tutti i comuni dovrebbero costruire aree da protezione civile, essendo noi la zona a rischio minimo, allora campa cavallo... inoltre sarebbe uno spreco di soldi pubblici. Di aree di protezione civile per la remota possibila di un eventuale bisogno ne basterebbe una intercomunale per un raggio almeno di 20 km. Che pero non ha nulla a che fare con le esigenze del turismo itinerante. Cio non toglie, che eventuali aree adibite alla proteziojne civile potrebbero anche essere adibite alla sosta dei veicoli ricreazionali. Ma a questo punto, tutte quelle piccole aree nei posti poco conosciuti, dove si presentano pochi camper, non dovrebbero costruirsi piu. O megaarea, o nulla?
Scusate la mia pressapochezza, probabilemnte non ho capito 'na mazza, sono disopostissima a coreggere la mia visione.
Salutoni jana

   By Massimo Malandrini on mercoledì 01 ott 2003 - 19:13: Edit

per Vignolo - secondo me hai colto nel segno, in fatti se al disegno di legge Fabris oltre "Le amministrazioni comunali non possono imporre limitazioni alla CIRCOLAZIONE" si aggiunge il termine "SOSTA" collegando quest'ultima possibilità di frapporre divieti solo alla condizione che siano istituite aree idonee saremmo già un passo avanti. Se vuoi vietare devi fare le aree idonee, questo sarebbe il senso.

Lo stesso problema però lo ha il Del Pennino. In primis perché non è detto che i sindaci facciano le aree non obbligatorie e non è detto che la protezione civile individui quelle obbligatorie nelle città, nei siti e delle dimensioni richieste dai possessori di VR. Poi non è detto che indipendentemente dalle aree gli stessi sindaci non mantengano anche i divieti di circolazione e sosta. Quindi anche il Del Pennino comunque non và, rimanda tutto a troppi.

   By Alberto Vignolo on mercoledì 01 ott 2003 - 15:52: Edit

Cara Jana e cari amici,

la proposta Fabris,a giudicare da quanto scritto,recita che:

1. Le amministrazioni comunali, in sede di regolamentazione dei parcheggi di cui ai commi 6, 7, 8 e 9 dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, provvedono ad individuare apposite aree per la sosta e per il rimessaggio degli autocaravan, in attuazione...omissis

3. Nella circostanza di cui al comma 1 sono pure individuati parcheggi, di idonea ampiezza, "ANCHE" (e non "SOLO") all’interno dei centri abitati atti a consentire la sosta anche prolungata degli autocaravan.
4. Essi sono realizzati comunque in PROSSIMITA' DI FERMATE DI MEZZI DI LINEA abilitati al trasporto di soggetti portatori di handicap.

e poi:
1. Le amministrazioni comunali non possono imporre limitazioni alla CIRCOLAZIONE (e non "alla circolazione e alla sosta") degli autocaravan diverse da quelle previste ...omissis

Quindi,mi dite dove sono tutte le strombazzate agevolazioni che la Del Pennino non prenderebbe in considerazione? A mio avviso l'unica differenza è che l'una prevede aree pro Protezione Civile (quindi con tutti i servizi) da adibirsi,se non in uso per calamità, a aree di sosta,anche se date in gestione a privati (e quindi a pagamento);l'altra parla di generiche aree da adibirsi alla sosta e al rimessaggio (?!?) di autocaravan (quindi senza servizi) senza specificarne l'ubicazione, quindi anche decentrate e,forse, anche a pagamento. E allora? E allora IO continuo a preferire la prima,perché la ritengo privilegiata riguardo una presunta attuazione. Ciao

   By Massimo Malandrini on mercoledì 01 ott 2003 - 11:43: Edit

per Michele Botta:

e fuori dalle aree di Del Pennino sarebbe consentita la sosta?

e fuori dalle aree di cui all'art. 7 lettera h Codice della Strada (che i sindaci potrebbero già fare oggi senza aspettare Del Pennino è possibile sostare?

   By Michele Botta on mercoledì 01 ott 2003 - 09:03: Edit

Ho letto (forse troppo velocemente) i disegni di legge e non ho capito una cosa (è un classico).
Provo a fare una domanda diretta forse banale: ma fuori dalle “aree di sosta” indicate dall’art.3 del ddl Fabris-Dentamaro sarebbe consentita la sosta delle autocaravan?

   By francesca on mercoledì 01 ott 2003 - 07:38: Edit

Jana, come al solito usi un modo colorito, ma punti dritta al cuore del problema : la penso come te su tutta la linea Ciao FRANCESCA

   By Jana Skrovinova on martedì 30 set 2003 - 22:12: Edit

Bella idea! mettiamo le sbarre in giro, poi facciamo un po di aree a discrezione del sindaco magari a 10 km dal centro abitato, che serviranno eventualmente alla protezione civile, e le facciamo pure a pagamento. E per arrivare in centro, mettiamo a disposizione dei camperisti servizio pubblico, magari 3 volte al mattino e 3 pomeriggio. Che puo andare bene in agosto, sempre, che va bene. Ma il trasporto 6 volte al giorno andra garantito anche in novembre, che statisticamente si puo verificare la presenza di 3 camepr al mese, o i lcomue mette gratuitamente il taxi per il pirla di turno, che ha avuto la splendida idea di andare in quell'area? E poi, per quei 4 gatti, che penseranno forse di passare in zona, che facciamo? Mettiamo uno stipendiato a vigilare area 12 mesi all'anno con lo scopo di riscuotere il famigerato pizzo? Sai te, che affare... Io ritengo piu giusto a parte i siti e citta piu frequentate, fare le aree gratis con scarico gratuito e acqua a pagamento, magari a monete. Non sono d'accordo di mettere insieme aree di protezione civile con quelle dei camperisti obligatoriamente. Naturalemte aree di protezione civile staranno lontano dalle zone possibilmente interessate dalle sciagure naturali, cio lontano dai centri storici, dalle meraviglie naturali e sorgeranno nelle piane noiose, facilmente ragiungibili dagli soccorsi. Vi pare che coincide con lo spirito del nostro turismo? E poi... qualcuno ha detto, che vuole parcheggiare in centro storico sotto la tettotia del palazzo ducale? Semplicemente io voglio sostare dove sta il furgone del mobiliere o del gelattaio e se non ci sto io, non ci sta neanche lui. Caso mai ci si metta disco orario o pagamento del parcheggio per tutti. E finiti posti, altri fuori. Come con le macchine.
Mi è venuta un'idea... Mi faccio un ducato camper con tanto di insegne e pubblicità di surgelati e non mi diranno niente neanche se sostero sotto la sopracitata tettoia con generatore acceso. Giamba, stiamo pensadno ad una Andriana frigida!
Salutoni Jana

   By giuseppe guerra on martedì 30 set 2003 - 18:12: Edit

Vorrei aggiungere una mia considerazione a quelle espresse da A. Vignolo (che peraltro condivido).

Il fatto che sostare con il camper DEBBA essere gratuito è meglio torglierselo dalla testa !

Ricordate che quando andate in un albergo o un campeggio o un'area di sosta a pagamento vi vengono presi i documenti e/o il n° di targa ? Vi ricordate che i motivi di questo non è l'impedimeno a scappare senza pagare, ma (se tutto viene fatto correttamente dal gestore) bisogna notificare in commissariato la presenza dell'ospite e pagare la tassa relativa ?
Perchè il camper non deve essere così ? solo perchè ho speso un tot di milioni ? e quelli con le barche che di milioni ne hanno spesi di più ? e quelli che vanno in albergo con il tour operator ? e quelli che PER il camper hanno speso di più o di meno ?
Per vostra info domenica scorsa ho partecipato ad un raduno (cosa che non facevo da molti anni)presso un agriturismo sapete che:
1) hanno preso i dati dei documenti di tutti
2) la domenica è venuta un auto dei carabinieri che si è chiusa nell'ufficio del gestore

Gente se i camper sono sempre di più (a beneficio di chi vende e di chi compra) i problemi gestionali aumentano.

Se urliamo dei presunti diritti otteniamo sicuramente in cambio dei doveri ulteriori da assolvere: esattamente come si fa con i bambini.

Se le fanno a pagamento c'è solo da ringraziare ed usarle. E speriamo che qualcuno non si reinventi un superbollo da qualche migliaio di eruo l'anno vista la fame di denaro che c'è.

Ciao a tutti

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on martedì 30 set 2003 - 15:43: Edit

X Alberto V. Mi dispiace disilluderti ma la stessa faccenda che tu riferisci "State pur certi che le amministrazioni competenti farebbero di tutto per ritardarne l'applicazione e per trovare i cavilli adatti a disattendere la legge, e senza nessuno che le sanzionerebbe." sta già avvenebdo da 12 anni, dico 12 anni, perchè la protezione civile aveva già dal 90 ottenuto dalla legge italiana che venissero istituite delle zone, in ogni frazione e comune, fornite di luce, acqua e scarichi, che permettessero in caso di emergenza l'impianto di una tendopoli, e negli altri periodi dell''anno, fiere e posti auto e camper. L'HAI VISTE TU IN GIRO QUESTE AREE? Io le ho contate sulle dita di una mano. Ed adesso il Del Pennino ci vuol far credere che è tutta farina del suo sacco! Ma quando mai!
Disilludetevi figlioli, disilludetevi.
La legge sui 4200 Kg è già legge europea (noi sempre indietro ci eguagliano all'Europa solo per le pensioni!) ed in nostri mezzi, Ducato, Transit, Movano, Mercedes etc. sono regolarmente inseriti all'esteri in 4500 kg.
Spero tanto di allinearmi all'Europa, non solo per le pensioni, ma anche per gli stipendi ed i regolamenti....grazie!
Ciao. Stefano.

   By Alberto Vignolo on martedì 30 set 2003 - 14:30: Edit

Cari amici,so di essere una voce fuori dal coro,ma questo tanto decantato decreto Fabris-Dentamaro non mi convince.Quanto riportato da Paolo Ruggieri la dice lunga sul fatto che,se l'amministrazione non vuole,niente e nessuno la potrà obbligare a realizzare opere indesiderate.E,a mio parere,il difetto della proposta sta proprio in questo: obbligare, "sic et simpliciter" alla realizzazione di aree di sosta per autocaravan...magari nei centri storici e gratutite!Ma siamo matti? Con la fame di spazi che contraddistingue tutte le realtà urbane della nostra Italia? State pur certi che le amministrazioni competenti farebbero di tutto per ritardarne l'applicazione e per trovare i cavilli adatti a disattendere la legge, e senza nessuno che le sanzionerebbe. Dite che non sarebbe possibile? E allora spiegatemi come mai,nonostante il CdS VIETI ESPLICITAMENTE L'USO DI OSTACOLI ARTIFICIALI PER LIMITARE O IMPEDIRE L'ACCESSO IN ARRE PUBBLICHE A DETERMINATE CATEGORIE DI VEICOLI,CONTINUINO A NASCERE LE SBARRE A 2 M. SENZA CHE NESSUN COMUNE SIA MAI STATO CHIAMATO A RISPONDERE DELL'ABUSO! Ecco, io sono certo che andrebbe a finire allo stesso modo:

Per contro la proposta Del Pennino ha la saggezza di proporre aree destinate alla Protezione Civile (quindi con valenza sociale) decentrate (ma non sperdute),che se attrezzate,custodite e servite dai mezzi pubblici sarebbero una manna.Mi rendo conto che il fatto che possano essere a pagamento e date in gestione a privati faccia storcere il naso a molti,ma dobbiamo toglierci dalla testa che tutto ci sia dovuto,bene e gratis! Le cose stanno cambiando, come anche il modo di fare turismo in camper...purtroppo.Ciao

   By Paolo Ruggieri on lunedì 29 set 2003 - 22:17: Edit

Caro Direttore. La Tua mi sembra un’ottima idea.
A mio parere sarebbe giusto pagare un tot, per usufruire delle AA che eventualmente dovessero essere realizzate, anche se come ha giustamente detto Monica va stabilito un tetto massimo per evitare speculazioni. Trovo giusto che si paghi qualcosa, anche perché in questo modo si creerebbero nuove possibilità di lavoro nei comuni dove queste aree vengono realizzate.
Ovviamente le sanzioni vanno bene per chi non realizza le aree, ma vanno altrettanto bene per chi non le usa e fa i suoi “porci comodi” altrove.
Complimenti al comune di Udine che ha realizzato quello che io ho cercato di far realizzare in un comune della mia zona e per giunta utilizzando un triangolo di terra, su cui crescono erbacce che nessuno pulisce, posto a confine con i servizi igienici di un parcheggio utilizzato soltanto per far fare manovra ai pulmann, ma senza risultato.
Un saluto a tutti. Paolo R.

   By DAVIDE E MICHELA GAGGERO on lunedì 29 set 2003 - 12:10: Edit

Vorrei portare anch'io il mio contributo alla discussione segnalando che il Comune di Udine ha trasformato un parcheggio già esistente in AA con la sola spesa di 5000 euro. Non mi sembra che sia una spesa insostenibile per una amministrazione comunale. D'altronde si tratta di collegare una scarico ad una rete già esistente e collegarsi all'acqua potabile insrtallando un paio di rubinetti. Non mi sembra che si chieda la luna. Si noti inoltre che alcune AA hanno addirittura l'allaccio elettrico e sono gratuite. Questo forse magari è il top, ma ci accontentiamo anche di un rubinetto e una griglia....non vi pare?
Salutonissimi
Davide e Michela

   By Monica e Pietro - Bologna on lunedì 29 set 2003 - 08:15: Edit

Vorremmo anche noi dire la nostra.
Ci sembra meglio il DDL Fabris. L'unica cosa di cui non siamo prorio convinti è l'innalzamento pesi, ma se ne può discutere.
Per la questione del pagamento delle AA, mi sembra giusto che un contributo si possa dare, anche perchè potrebbe essere un incentivo ulteriore alla creazione delle stesse, che non sarebbero così viste solo come voce di spesa dai comuni. Solo che magari potrebbe essere utile fissare una tariffa massima (per evitare speculazioni).
Inoltre pensiamo che un po' di sanzioni per gli inadempineti non guasterebbero.
Penseremmo anche all'eventualità di aggiungere sanzioni anche per gli "scaricatori selvaggi".
ciao
Monica e Pietro

   By Giovanni Armetta on domenica 28 set 2003 - 17:16: Edit

sono d'accordo anch'io col direttore per un'azione congiunta e sono convinto che fra camperisti e maialetti (gli scaricatori di ovunque si può perchè sono pieni di m...) il numero è elevato e quindi i camperisti( la mente) portando ad esempio ciò che può fare il braccio (alias i maialetti)potrebbero ottenere che, sia i distributori che i comuni, indipendentemente dalla loro estensione e popolosità, che sono meta di turismo itinerante devono attrezzarsi. Sul discorso a pagamento anche lì secondo me c'è da distinguere il residente dal turista di passaggio, perchè non dimentichiamo che la maggior parte dei campareisti è un pò tirata ed istituendo il C.S. e l'area di sosta a pagamento l'effetto sarebbe uguale a quello di oggi.Per l'aumento di portata sulla patente, ci andrei un pò più cauto perchè la maggior parte di noi siamo autisti della domenica e con tutta la prudenza possibile ed immaginabile qualche fesseria sulle strade la facciamo, quindi l'eventuale 4200 kg quanto diventerebbe e cosa provocherebbe?

   By Luigi Gentile on domenica 28 set 2003 - 00:34: Edit

Ottima idea caro Direttore, un'unica voce ma incisiva. La mia idea la conosci, io preferisco la proposta Fabris-Dentamaro perchè è finalizzata ai nostri mezzi e più che altro perchè è a livello statale, mi piace anche l'idea di aumentare la portata, però a livello europeo (così i cari svizzerotti a cosa si attaccheranno?). L'aggiunta dell'ammenda salata per chi non ottempera la legislazione mi sembra necessaria, altrimenti va a finire come per i CS nei distributori, dopo cinque/sei anni (credo) dall'approvazione della legge ce ne sono alcuni con il CS in perenne costruzione, altri con i CS intasati che si guardano bene dallo svuotare ed altri che proprio non ci pensano a costruirli. Forza ragazzi, diamoci da fare e fuori le idee che il Direttore è sul piede di guerra!!!
Luigi

   By Enzo Novellis/direttore resp. on sabato 27 set 2003 - 20:11: Edit

Mi pare interessante la proposta di far giungere ai senatori coinvolti suggerimenti ed idee per migliorare i DDL presentati.
Credo però che forse, per non ingenerare confusione, potrebbe essere utile far giungere loro una sintesi ragionata delle esigenze e dei suggerimenti che emergono da questa discussione.
Sicuramente non è positiva l'immagine di un settore diviso e scoordinato e quindi sarebbe opportuno non evidenziare questa realtà con singole azioni affrettate, pur se positive e valide nella sostanza.

Io mi auguro che la discussione possa svilupparsi ed arricchirsi di numerosi altri contributi. Per quanto mi riguarda posso impegnarmi a trarne una sintesi significativa che potrò in qualche modo far giungere agli interessati come contributo da parte della community di Turismo Itinerante.

   By Giancarlo Martelli Villa di T. SO on venerdì 26 set 2003 - 22:28: Edit

Io non lo so ma spero chi in questa legislatura non ne venga approvato nessuno. Spero che l'anno prossimo venga approvata la Fabris-Dentamaro con le opportune modifiche.
Non si potrebbe inviare delle mail in questo senso ai presentatori del PDL? Se sono interessati al problema dovrebbero essere contenti a ricevere contributi tendenti a migliorare la proposta; mi riferisco specialmente alla obbligatorietà per i Comuni di grosse dimensioni e/o di rilevanza turistica, ad istituire queste aree con servizi anche a pagamento. Ciao Gian

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on venerdì 26 set 2003 - 09:15: Edit

Caro Luigi, molti altri lo sanno.....e (purtroppo ) non lo dicono!
Ciao. Stefano.

   By Luigi Gentile on venerdì 26 set 2003 - 01:13: Edit

Il mio paese ha un'area dedicata alla protezione civile dove io parcheggio il mio camper, ma quasta primavera ci hanno piantato in bella vista il cartello con il divieto di sosta per autocaravan e roulotte. Premesso questo ritengo che, la forzatura che c'è nella proposta di legge di Del Pennino cadrebbe a fagiolo in questi casi, ma contemporaneamente dà carta bianca ai comuni e di conseguenza lascia le cose come stanno. La proposta di Fabris/Dentamaro, come dice Guido, è esattamente il contrario come fine ed ha la certezza che è a livello statale legando un po' le ali a quei sindaci che non vogliono deludere i loro elettori che non sono camperisti. Da questa riflessione e da povero ignorante deduco che la proposta di Fabris/Dentamaro è la migliore (anche se le aree saranno senza ombra di dubbio decentrate), sarebbe ottima se ci aggiungesse un paragrafo con le ammende per chi non ottempera gli obblighi. Ma secondo voi chi la spunterà?.......io lo so ma non lo dico. Ciao
Luigi

   By guido melaragni on mercoledì 24 set 2003 - 19:45: Edit

Desidero anch'io, da profano, dire la mia sui due disegni di legge in esame su questo forum.
La prima cosa che salta all'occhio è che, in un caso, le aree di sosta sono conseguenza di ben altra necessità (protezione civile) e se ne varia la destinazione quando non utilizzate a tal fine, mentre nell'altro caso, succede esattamente il contrario: le aree nascono come tali e, se necessario, vengono utilizzate dalla protezione civile. La differenza è sottile ma, a mio avviso, esiste. Pensiamo alla localizzazione delle aree stesse. E' ovvio che in un caso le aree saranno giustamente costruite in zone a potenziale rischio o a ridosso di queste, con una ubicazione ed una struttura che dovranno essere funzionali ad un certo tipo di servizi ( eliporto, struttura di primo intervento ecc.), tralasciando o quantomeno ponendo in secondo piano la necessità di chi cerca di trascorrere qualche giorno di svago. Quindi un posizionamento per una organizzazione di tipo essenzialmente o addirittura esclusivamente logistico.
In alternativa abbiamo una struttura finalizzata, semplifico, al divertimento e che, in caso di emergenza potrà essere utilizzata per scopi più nobili.
Da questa prima differenziazione si sviluppa tutto il discorso seguente, con il risultato che il decreto Del Pennino si preoccupa di costruire delle aree polifunzionali perseguendo un fine preciso e cercando di limitare i costi di realizzazione estendendo l'utilizzo delle aree a fruitori "alternativi", mentre Fabris-Dentamaro mirano ad una realizzazione che in via prioritaria, si preoccupa di sostenere un certo tipo di turismo, una certa categoria di utilizzatori, facendo precisi riferimenti a situazioni che tutti noi ben conosciamo (pesi e patente, divieti e quant'altro). Per quel che riguarda le critiche mosse da alcuni di noi, ad esempio il fatto che non si diano scadenze precise ai comuni che intendessero o fossero costretti (MAGARI!!)a realizzare le aree, esistono le leggi ed i decreti attuativi che suppliscono a queste mancanze che un disegno di legge necessariamente evidenzia.
Per quel che riguarda l'attenzione nel progettare i mezzi con lo sguardo rivolto alla sicurezza degli stessi, non è certo uno dei due disegni di legge che deve fissare dei paletti. La sicurezza trascende le finalità degli estensori ed è requisito indipendente dal tonnellaggio consentito dalla patente che si possiede. Un mezzo DEVE SEMPRE essere sicuro sia che pesi 20 q.li sia che ne pesi 50.
A quando i crash test sui camper?

Guido

   By Antonio Marrara - Roma on mercoledì 24 set 2003 - 14:39: Edit

Cari amici, ho riletto il disegno di legge Fabris-Dentamaro.
Volevo fare alcune considerazioni personali:
Continua a non convincermi la modifica alla patente B. Mi piacerebbe se tale modifica portasse le case costruttrici a sfruttare i quintali in più a disposizione per rinforzare la cellula con opportuni telai. Invece credo che verrà sfruttato essenzialmente per costrire mezzi più lunghi, con più accessori, più cari e sempre meno sicuri. Ecco, se legato a questa modifica ci fosse anche un progetto per obbligare le case a costruire telai più solidi, allora sarei d'accordo.
Per quello che riguarda i benefici fiscali per i portatori di handicap mi trovo assolutamente d'accordo. L'autocaravan può essere il mezzo migliore per permettere anche ai più sfortunati di godere di momenti di libertà che ne migliorino il livello di vita.
Sulle aree di sosta rileggendo l'articolo l'ho trovato un po' debole. Esso prevede che i comuni individuino aree idonee ma non mi sembra che venga specificato se la realizzazione dovrà essere a cura del comune o sarà delegata ad iniziativa privata e non mette dei termini per la realizzazione. Ma è comunque un bel passo avanti specie se si dovesse approvare (od integrare) la legge Del Pennino.
Per quello che riguarda la circolazione mi sembra che venga ribadito un concetto (divieto di discriminazione) che già era sancito ed ora rafforzato.
Nel complesso mi sembra però una legge ben fatta e con opportune variazioni potrebbe portare indubbi vantaggi.
Un saluto
Antonio Marrara

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on mercoledì 24 set 2003 - 11:30: Edit

Visionate le due proposte di legge nello specifico, preferisco a livello puramente personale, quella Fabris/Dentamaro anche perchè qualificante le discrimimazioni a cui andiamo incontro giornalmente nei nostri spostamenti e soprattutto nelle nostre soste. La legge Del Pennino/Carrara, come ho ritenuto varie volte di far notare, è semplicemente una copia di una legge gia presente nella legislatura italiana, e ne presenta solo un inasprimento. Le aree per la Protezione Civile è da ....quel dì che dovrebbero essere istituite dai comuni!!!!
Ciao. Stefano

   By Paolo Ruggieri on martedì 23 set 2003 - 23:17: Edit

Vorrei dare un mio giudizio personale sulle proposte di legge DEL PENNINO - CARRARA E FABRIS – DENTAMARO. Premetto che non sono avvocato ne tanto meno laureato in giurisprudenza, per cui il mio giudizio non sarà tecnico, ma semplicemente riflessivo.

Il disegno di legge DEL PENNINO, anche se non nasce esclusivamente per le esigenze dei turisti itineranti, alla fine potrebbe favorirlo, in quanto le aree di sosta polifunzionali per la protezione civile durante i periodi di normalità verrebbero sfruttate per la sosta di caravan e autocavan.
Questo disegno, però lascia troppa discrezionalità a Regioni e Comuni

Il disegno di legge FABRIS, invece viene presentato appositamente per risolvere i problemi a cui vanno incontro i proprietari di autocaravan, elencando una serie di episodi discriminatori nei nostri confronti e circolari dei vari ministeri puntualmente disattese dalle autorità locali.
All’art. 1 nel proporre l’innalzamento del peso da 3,5 a 4,25 tonnellate, si fa riferimento tutti i autoveicoli e non solo alle autocaravan, non so ciò renderà più semplice o più difficoltosa la sua approvazione.
All’art. 3 punto 1, si parla senza distinzione, di aree di sosta e rimessaggio di autocaravan. Mi sembra che ciò comporterebbe qualche problema nell’attuazione pratica.

Entrambi i disegni di legge, non prevedono alcuna sanzione per le autorità locali che non provvedessero in merito.

Se non sbaglio c’é una legge la quale prevede che nelle stazione di servizio con superficie superiore a m2 10.000 è obbligatoria l’installazione di un pozzetto di scarico, mi sembra che non tutti abbiano ottemperato a tale legge. I trasgressori sono stati in qualche modo sanzionati?

Ragazzi non dimentichiamoci che stiamo in Italia e, dalla mia modesta esperienza ho capito che se una norma non prevede sanzioni per chi non vi ottempera, nessuno o quasi la rispetta.

Premesso ciò, ritengo che entrambe le proposte vadano integrate e perfezionate in vari punti, possibilmente con l’intervento di persone esperte della materia. Mi piacerebbe conoscere l’iter seguito dai suddetti senatori per redigere i due disegni di legge. Immagino, che un parlamentare quando ha in mente di presentare una proposta si rivolga a degli esperti del settore, i quali gli illustreranno la situazione, gli spiegheranno quello che sarebbe opportuno fare e come farlo.

Questo è il mio giudizio, spero che ne seguano altri in modo da approfondire il discorso come si è sempre fatto su questo forum.
Un caro saluto a tutti gli affetti da camperite acuta.
Paolo R.

   By Enzo Novellis/direttore resp. on lunedì 22 set 2003 - 11:32: Edit

Allo scopo di riportare la discussione sui temi concreti da cui si era partiti vi informo che ho pubblicato in Normative i testi dei due DDL presentati rispettivamente dai senatori Del Pennino/Carrara e Fabris/Dentamaro.

   By roberta fausti-forlì on lunedì 22 set 2003 - 01:29: Edit

Per Giancarlo
Fai una ricerca sul forum di COL inserendo come chiave il nome e cognome. Ce ne sono diversi di suoi messaggi.
Per Paolo
I dubbi mi sono venuti proprio dopo aver visionato sul sito della Camera la scheda di Saponara.
Quella di scrivergli potrebbe essere una buona idea, prova e poi vediamo cosa risponde.
Ciao
Roberta

   By Paolo Ruggieri on domenica 21 set 2003 - 20:52: Edit

Pe Alessandra e Roberta.
Io mi sono tolto lo sfizio di andare a vedere se esiste un certo Michele Saponara onorevole e avvocato sul sito www.camera.it ed effettivamente ne esiste uno. Il suo indirizzo e-mail è il seguente SAPONARA_M@camera.it (SAPONARA M è scritto in maiuscolo)
Se vogliamo sapere se è lui ch interviene nel nostro forum, potremmo chiederglielo direttamente. Cosa ne pensate.
A proposito è anche presidente del comitato per la legislazione, quindi potrebbe essere la persona giusta al posto giusto per perorare la nostra causa.
Un saluto a tutti gli amici del sito. Paolo R.

   By Giancarlo Martelli Villa di T. SO on sabato 20 set 2003 - 00:39: Edit

Sembrava anche a me di aver letto ciò che asserisce Roberta; era, se ricordo bene, in difesa del disegno di Legge Del Pennino. A parte il fatto che non tutti hanno il venditore sotto casa; (per andare da un concessionario dovrei farmi 150 Km) si denota la scarsa conoscenza della materia; un legale dovrebbe sapere che esiste il sito del Senato della Repubblica dove si possono leggere tutte le proposte presentate in quel ramo del Parlamento. Ritengo anch'io probabile sia una bufala ma non ho trovato nessun post con quella firma sull'altro forum . Ciao

   By Alessandra e Gabriele on venerdì 19 set 2003 - 13:19: Edit

Cara Roberta anche io non ci vedo chiaro, se io fossi chi dice di essere scriverei con uno pseudonimo o solo col nome, come del resto faccio io adesso. Oppure si tratta di omonimia.
Ciao
Ale

   By roberta fausti-forlì on venerdì 19 set 2003 - 11:39: Edit

Ma siamo proprio sicuri che il personaggio che crediamo che sia possa avere tanto tempo da seguire i vari forum dei turisti itineranti?
Non è che a questa persona, della cui identità non siamo certi, stiamo dando l'opportunità di burlarsi di noi visto che sul forum di un altro sito tempo fa ha detto ( faccio copia/incolla)" I concessionari ne hanno una copia del ddl, chiedi al tuo e puoi leggere da solo e ci capisci meglio di me, sicuro, io di leggi sono negato ".
E se fosse solo un modo di fare pubblicità ad una determinata rivista dal momento che in quasi tutti i suoi messaggi apparsi sia sul nostro forum che in altri trova sempre il modo di menzionare il nome della rivista anche quando non ce ne sarebbe bisogno?
Ciao
Roberta

   By Mario Dimauro - Trento on venerdì 19 set 2003 - 08:46: Edit

Sono stato censurato per delle parole scritte poco leggere sempre a riguardo Sapon.../Morelli, ma senza aggiungere altro, desidero far sapere come la penso con un'altra aspressione. Per farsi pubblicità del proprio titolo, ci sono altri sistemi "a pagamento" e altri modi meno impulsivi.
Chi ha voluto intendere "vige sempre il solito detto" in-tenda, mentre io vado sempre in camper.
Simpaticamente,
Mario da Trento

   By Antonio Santaniello on venerdì 19 set 2003 - 10:34: Edit

Sperando di non aver sbagliato "stanza".
Iniziai la mia avventura di itinerante una trentina di anni or sono con il più tradizionale dei modi, in canadese, insieme al più mitico dei mezzi di trasporto, la vespa. Negli anni la vespa è cresciuta diventando moto poi auto poi camper, la canadese si è trasformata sino a diventare mansardato. Come se non bastasse il mio lavoro mi ha portato in giro consentendomi di conoscere anche il lato alberghiero del viaggiatore. Storielle simpatiche ne ho diverse nella memoria; quella volta che in un campeggio la piazzola svanisce alla vista delle moto. Che dire di un altro campeggio dove uno zelante impiegato , per la nostra comodità, ci porta ad una piazzola niente male sotto al sole e sui calcinacci di un complesso igienico in rifacimento. Come dimenticare quelle belle cittadine balneari dove non è possibile neanche portarci l'ombra della moto. Oppure dell'amico avvelenato con tutti i turisti perchè il comune, nei periodi estivi, scaricava provvisoriamente i rifiuti non lantano da un suo terreno. Ancora del gentilissimo albergatore che dopo aver letto sul documento dei mie natali, Napoli, e la residenza, Roma, non riesce più a trovare una camera libera. O della stupenda ragazza che sentendo del mio cognome mi domanda la provenienza e alla mia risposta "Bolzano marittima" si scusa per avermi preso per un meridionale. Da questi simpatici eventi ho capito che in alcune persone manca il senzo dell'accoglienza per cui un turista è comunque uno straniero che viene a disturbare. Non ci sono leggi o normative che tengano se manca il buon senso. Non mi pare che leggi particolari regolano gli accessi ad alberghi/campeggi solo in funzione di dove sei nato o del mezzo di trasporto. Per certe persone basta un episodio per aver letto tutto il libro. Tornando ai camper, quando comprai il mio il concessonario mi consegnò un opuscolo relativo ad un famosissimo assicuratore del settore, la cosa non mi disturbò perchè la ritenni un informazione utile. Perchè le case o i concessonari non consegnano un opuscolo sui più elemntari comportamenti da rispettare in camper? Un nuovo utente potrebbe non pensare che scaricare l'acqua, anche se solo saponata, non è cosa da da fare. Che accendendendo il gruppo elettrogeno si può disturbare. Che l'area di sosta non è uno stadio ecc. Perchè a volte succede che dove era parcheggiato un camper no cresce più l'erba. Buona strada.

   By Antonio Marrara - Roma on giovedì 18 set 2003 - 17:32: Edit

Morelli Antonio, felice di rileggerti. Questo forum è sempre fonte di arricchimento e gli ultimi fatti ci hanno insegnato qualcosa di cui prima non si teneva conto. Per esempio che siamo letti da un bel po' di persone. Cosa che già supponevo ma di cui ora credo di averne la conferma. E credo che tra le persone che ci leggono e che non intervengono ci siano pure molti addetti ai lavori che spero possano prendere degli spunti per migliorare la situazione, non solo giuridica, della categoria.
Se volete, possiamo riprendere, malgrado tutto, l'analisi di questi disegni di legge che ci riguardano.
Un saluto,
Antonio Marrara

   By Cristian on giovedì 18 set 2003 - 17:37: Edit

eh eh, la saponetta del nostro michele e' stato il suo modo di esprimersi. Sinceramente mi fanno ridere coloro che si presentano come Dott, UFF, LUP MAN ecc ecc soprattutto se non si tratta di rapporto di lavoro (e a dire il vero sorrido quando mi si presentano anche per lavoro come dott, lup, man , prof anche per telefono).
Proprio in questo forum noi ci riconosciamo come camperisti e in quanto tali ci confrontiamo su tutti gli argomenti inerenti il turismo itinerante: per questo motivo fare pesare il proprio titolo di studio, la propria professione o il proprio status sociale e' sbagliato e fastidioso per gli altri partecipanti del forum, soprattutto perche' non ci si vede e non ci si sente.
Io speravo da questa sezione di leggere soluzioni e opinioni, speravo di capire meglio e imparare cose nuove....non solo a come difendersi!
ciao a tutti da cri(to)

   By Morelli Antonio Crescenzo on giovedì 18 set 2003 - 10:06: Edit

Grazie a tutti gli amici del forum, non per aver preso le mie difese, perché non era questo il senso degli interventi, ma per aver dimostrato che in questo forum occorre argomentare.

All'Avv. Saponara, che come avete visto amico mio non è, me ne dovrò fare una ragione, vorrei ricordare quattro cose:

la prima, che spesso si confondono i fatti con le opinioni basate sui fatti. Il mio primo intervento era solo la mia opinione, giusta o sbagliata;

la seconda, che mi pare eccessivo che lui mi attribuisca pubblicamente una diffamazione (reato) nei confronti di un terzo, in quanto sarebbe opportuno che tale qualificazione provenisse dalla persona direttamente interessata, e comunque l'unico organo che può stabilire se c'è diffamazione o no è la Magistratura;

la terza, che non credo si possa utilizzare un sito Internet, peraltro di proprietà altrui, per offrire il proprio patrocinio gratuito (Art. 17 del Codice Deontologico Forense) né credo si possa essere al tempo stesso testimone ed avvocato nella stessa questione (art. 58 del predetto codice);

la quarta, sulla quale concordo pienamente e sin dal 9.9.2003 ore 19:20, che la modalità corretta da seguire per precisazioni o rettifiche sia quella da lui indicata (come anche stabilito dall’art. 8 L. 8 febbraio 1948 n. 47); infatti in tal senso erano da interpretarsi, secondo me, i documenti indicati nell’ultimo periodo del suo primo intervento.

Cordiali saluti.

   By Giamba on mercoledì 17 set 2003 - 07:58: Edit

x William
Io non ho il baracchino,(non saprei dove metterlo)
comunque hai il mio cellulare.
Ciao

   By william on martedì 16 set 2003 - 19:45: Edit

Onofrio, non ti preoccupare, la precisazione ritengo che ci volesse non per il timore di essre frainteso, ma solo per tenere il tono della cosa più basso possibile.
Poi chi vuole fraintendere, precisazioni o no fraintende.
Io sono camperista per diletto, agli amici che mi danno il loro nome non chiedo mai il titolo di studio, io scambio alla pari, da camperisti.
Se posso mi metto a disposizione degli amici camperisti nel limite delle mie possibilità e conoscenze (non di persone ma di cose.
MI rincresce che si debba precisare sempre, tempo addietro è stato bello come dire prendersi per i capelli (simbolicamente) per delle opinioni non coincidenti, ma poi tornava il sereno come dopo ogni temptesta.
Ritengo che sia ora che torni il sereno perchè credo che la tempesta sia finita.
Abbiamo problemi più seri, le sbarre, i sindaci con i loro divieti ecc. ecc. per andare a cercare altro.
Grazie comunque, buoni km a tutti.
william
PASIAMO A PROBLEMI PIù SERI:

x giamba
io dovrei arrivare nella serata del venerdì tieni acceso il baracco canale 15 perchè sicuramente mi perdo a montegrotto, visto che mi sono perso nel parcheggio di rimini.

ciaoo
william

   By Antonio Marrara - Roma on martedì 16 set 2003 - 14:27: Edit

Scusa Michele, ma il tenore del tuo intervento a me non è sembrato solo un intervento per ristabilire la verità. Io ho interpretato come un "attenzione a quello che scrivete". Ed il risultato è stato che la verità su quello che è successo al convegno rimane, per chi non vi ha partecipato, un mistero. Ma la cosa più preoccupante è che si è bruscamente interrotta una discussione che riguardava direttamente tutti i possessori di v.r. che partecipano al forum. Stella avrebbe potuto, a mio avviso, dopo aver correttamente interpellato Novellis, controbattere direttamente sul forum, a quello che su di lui era stato scritto arricchendo in questo modo la discussione. In questo modo invece io (e credo tutti i partecipanti al forum) rimango dubbioso su come sono andati i fatti.
Michele, nessuno vuole difendere Morelli per partito preso, ma convieni con me che il susseguirsi di post di venerdì scorso è un fatto piuttosto anomalo in un forum su internet che per natura è informale?
O c'è qualche altra cosa (o qualche precedente)di cui forse siamo all'oscuro?
Credo che ormai questi miei dubbi non verranno sciolti (a meno di interventi dei diretti interessati).
Cordialmente

   By Stefano Milan on lunedì 15 set 2003 - 21:27: Edit

Scusa Michele ma se anche tu, come me, avevi pensato di far intervenire direttamente Stella su TI, interpellandolo a tal fine, dopotutto forse non era un'idea così "originale" soprattutto se consideri che chi scrive su Repubblica e sul Corriere, in genere è un professionista e come tale deve seguire un codice deontologico mentre su TI scrivono le persone più disparate e talvolta le discussioni sembrano più chiaccherate conviviali che dotti editoriali.
Con questo spirito conviene ristabilire la verità.
E'pur vero inoltre che non intervenendo Stella su TI, tu che avevi assistito al convegno avevi la possibilità di fare un tentativo o quantomeno d'impostare il contraddittorio iniziale a seguito del quale, qualora le rispettive posizioni non fossero mutate, si sarebbe potuto comunque ed a maggior ragione ricorrere alle vie legali.
Non è la ragione del tuo intervento a rendermi dubbioso bensì la forma con cui è stato posto in essere.
Insomma per uccidere il trombettiere (mi perdoni Morelli) non serve la cavalleria al completo, inizialmente magari si può provare con... un cecchino... o no?

Inoltre, vado per gradi, se il Direttore di un giornale non avesse diritto di replica alcuno se non la querela, i nostri giornalisti sarebbero certamente la categoria più querelata d'Italia.

Normalmente quando un Direttore viene citato, magari male, la sua replica viene si inviata al Direttore del giornale che lo ha tirato in ballo ma, la stessa deontologia di cui si parlava fa si che la replica stessa venga pubblicata.
In questo caso il Direttore è soltanto tramite e non destinatario della missiva.
I nostri giornali sono pieni di botte e risposte di Direttori ed Editorialisti più o meno noti.

Ciò non impedisce il confronto ma lo rende fruibile anche ai lettori dei giornali chiarendo le posizioni delle parti in causa.
L'unica cosa che impedisce del tutto il confronto è il volerlo evitare consapevolmente, ma sono sicuro che questo non sia il nostro caso.

Ancora saluti a tutti
Stefano

   By Onofrio Saulle on martedì 16 set 2003 - 03:22: Edit

X William
Non mi dirmi che la tua chiarificazione sul significato espresso con la barzelletta è il frutto del timore di qualche querela dell'amico (avvocato mi permette questa parola?) Saponara!!
E come non associarmi a quanto detto da Jana, Ale, Monica (avendole conosciute personalmente posso testimoniare la loro incapacita), Gianbattista, acc.
Certo la paura è tanta ma anche il disappunto (per non dire rabbia). Perchè caro Avvocato non credo che sia corretto rispondere in quella maniera all'amico Mario Dimauro, una risposta della serie "fatti gli affari tuoi" perchè Mario ha detto una sacrosanta verità.
Tanti di noi (e qualcuno ha passato un brutto quarto d'ora in terra di Sardegna) hanno più volte sollecitato l'intervento di qualche camperista addentro "alle cose di legge" e non mi pare che tu (mi permetti il tu?)ti sia fatto avanti. Correggimi se sbaglio!! Ne ti sia fatto mai avanti esplicitando in maniera palese la tua qualifica che sicuramente ci sarebbe stato di conforto. Questione di riservatezza? O per non avere "scocciature"? E non credo si tratti del non "abbassarsi" a portare avanti qualche problema di natura civilistica visto che sei penalista!!
Invece corri in soccorso, e questa volta qualificandoti, del presidente dell'ABCAMP. Che fa nascere qualche dubbio (o non si può neanche dubitare?) sul disinteresse del tuo intervento in favore dello Stella di cui ammetto la mia imperdonabile ignoranza di chi si e di chi rappresenti (e ora non mi interessa nemmeno saperlo)
Mi perdoni (nota esclamazione dell'innominabile) Avvocato, sarà pur vero che un presidente si rivolge al direttore del giornale per avere ragione di affermazioni gratuite espresse sul giornale che rappresenta, ma quando in un luogo come il nostro, aperto, schietto, vivace, dove in altre occassioni, come diceva qualche amico si è andati anche oltre, ci si nasconde dietro regole deontologiche, codici penali e civili o dietro usi e costumi di procedure parlamentari di cui noi, poveri mortali siamo all'oscuro di tutto, della serie "cosa ne sapete voi!!" di altezzosa memoria..... be! Lasciamelo dire non ci stò, non capisco!! O io non ho capito niente di come vanno le cose in questo forum e forse anche nella vita(ammetto che forse la vecchiaia incomincia a far brutti scherzi) oppure qualcun'altro ha sbagliato qualcosa.
Io comunque continuerò a dire la mia quando lo riterrò necessario o quando ne avrò voglia, senza peli sulla lingua e senza nascondermi dietro codici e norme deondologiche gli altri meditino se sono al posto giusto.
Tanta buona strada
Onofrio Saulle

   By Mario Dimauro - Trento on martedì 16 set 2003 - 08:35: Edit

Gentilissimi Avvocato Procuratore Dottor Michele Saponara. Io sono il matto e ubriacone del forum, a migliaia glielò potranno confermare, questo per dirLe che sono il meno sano di mente di tutti per cui non ho la facoltà di intendere e di volere "non mi possono fare niente sono pazzo". Lei a mio avviso non è scivolato su una buccia di banana o sulla saponetta come a riferito l'amico anche lui "pazzo" Cristian, Lei ha solo voluto in un momento assolutamente sbagliato farsi carico di farci sapere chi è, cosa che in altri momenti avrebbe fatto piacere, ma che in questo momento ci ha dato solo dispiaceri nell'informarci della Sua professione, che francamente non me ne frega niente. La prego di non rispondermi nemmeno, mi darebbe persino fastidio continuare a interloquiare con Lei.
Un abbraccio a tutti gli amici ("PAZZI") del forum dal PAZZO più PAZZO dei PAZZI....., sono così PAZZO che non ricordo nemmeno come mi chiamo.

   By Michele Saponara on lunedì 15 set 2003 - 19:12: Edit

Prima di tutto a mi chiede dov’ero e cosa ho fatto fino ad oggi, rispondo in tutta franchezza che ero al mio posto e facevo quello che dovevo fare. A volte, come è già successo in passato, anche intervenendo sul forum di TI.
Il mio intervento era teso a ristabilire la verità, pure e
sacrosanta. Chiunque sia intervenuto al convegno in questione sa perfettamente e ve lo può testimoniare che quanto scritto dal Morelli non corrispondeva a come sono andati i fatti ( e a quanto scritto in agosto da ABCAMP). Non capisco perché il Morelli se non ha capito qualcosa non lo ha chiesto direttamente e per iscritto a Stella o a
ABCamp ma ha preferito spararlo in alcuni forum? Non è un
modo corretto. Poi ha giustamente rettificato, ma rimane il fatto che se uno non capisce qualcosa di un altro, va direttamente alla fonte, non decide di chiamarlo pubblicamente in causa (e senza preavviso) solo
ed esclusivamente sui forum. Poi se qualcuno pensa che a
priori Morelli è un santo e chi lo tocca ha torto, allora va bene, ma la pura e cristallina verità era un'altra e secondo me bisognava ristabilirla.
Quanto al fatto che Stella non è intervenuto direttamente su TI, anche a me suonava strano, così gliel’ho chiesto (per il principio, ancora, che se una cosa non la si capisce, basta chiedere). Mi ha risposto che come direttore responsabile si era rivolto al direttore responsabile di TI, Novellis, per una questione di rispetto nei confronti di TI, dei suoi utilizzatori e del direttore in questione.
Per verificare, ho chiesto ad amici giornalisti (chiunque di voi può fare identica verifica) e mi è stato risposto che è questa la procedura. Ad esempio, se il direttore del Corriere viene tirato in ballo su Repubblica, non risponde direttamente su Repubblica o sul Corriere ma scrive al suo direttore (per questo si chiamano responsabili). E’ così in tutto il mondo. Poi se qualcuno, per partito preso, vuol dire che Stella doveva rispondere direttamente, ha due scelte, o cambiare le regole del giornalismo a livello
mondiale, oppure fondare un proprio giornale con delle regole originalissime.
Se qualcuno ha occasione di sentire Jana, le auguri per favore da parte mia delle stupende vacanze. E’ una persona speciale, seriamente.

   By william on lunedì 15 set 2003 - 15:06: Edit

voglio chiarire, meglio, la storiella mi è arrivata tr ala mia posta da altri amici che nulla hanno a che fare con questo forum, e mentre ridevo, tra me, spontaneamente si è inserita nel forum, proprio con lo spirito di rasserenamento che spero presto si abbia nuovamente.
il secondo post, è stato inserito solo per far capire che era una barzaletta fine a se stessa per rilassare e null'altro.
Non ho mai avuto intenzione di riferire la stessa a nessuno che questo sia chiaro.
è una piacevole storiella che avrei inviato comunque ad amici, e ritengo il forum un luogo di incontro di amici, molti dei quali ho avuto l'occasione e il piacere di conoscere personalmente a Rimini nei giorni della fiera, mentre altri spero di conoscere prossimamente con lo spirito che anima i camperisti.
ciao a tutti william

   By Stefano Milan on lunedì 15 set 2003 - 11:37: Edit

Per lo spirito che da sempre ha animato il forum ma soprattutto per le sue stesse finalità, a mio avviso sarebbe stato decisamente meglio per tutti, il confronto diretto iniziale.
Decisamente più trasparente.
Voglio dire che se il contenuto della mail di avviso a Stella fosse stato del tipo: "c'è qualcuno che ti infanga, intervieni", tutti avremmo potuto beneficiare di tale intervento e la polemica sarebbe stata soltanto costruttiva.

L'offrire il patrocinio gratuito per azioni extra-forum, atto peraltro ammirevole e del tutto legittimo, ha spostato il terreno di confronto dal forum ad altrove e con ciò si è privato i frequentatori del forum stesso della possibilità del confronto diretto su di una tematica d'interesse comune.

Felice di sentire che tutto si è concluso nel migliore dei modi ma, invece di assistere alla schermaglia del tipo: Allarme, minaccia di Querela, accordo - avrei preferito un più semplice Allarme, confronto diretto, eventualmente Querela, accordo.
Il tutto sarebbe stato più aderente al profilo della vita del forum ed allo spirito con cui quasi tutti gli iscritti vi partecipano.

Nulla da dire sul fatto che, nel caso in cui dei diritti vengano lesi si possa passare alle vie di fatto ma...
possibilmente ed auspicabilmente solo dopo la discussione nel forum.

Lo spostare la discussione direttamente, senza dare la possibilità al forum stesso di autoregolarsi come ha fatto sino ad ora egregiamente, ne mette seriamente in pericolo l'esistenza stessa, come abbiamo avuto modo di verificare da alcune reazioni lette negli ultimi post.

Numerose discussioni, anche accese, in passato sono state condotte all'interno di questo spazio, con scambi accesi e talvolta anche qualcosa in più. La struttura stessa del dibattito allora ha fatto si che il tutto, dopo il necessario confronto (necessario alla vita del forum), dopo aver arricchito tutti i partecipanti (e questa è la condizione essenziale) fosse ricondotto alla normalità.

Sono convinto che anche questa volta sarebbe stato lo stesso.

Ciascuno deve ricordare quali sono i limiti della libertà individuale (anche sul forum) ma spostare la discussione immediatamente, senza contraddittorio, alle vie legali, lo ripeto, a mio avviso pone seria minaccia sulla sopravvivenza del forum stesso e costituisce più che esempio di confronto civile esempio di guerra civile.

Non entro nel merito in quanto non conosco le proposte Del Pennino e Fabris ma ritengo che, pur essendo importanti non si meritino assolutamente la facoltà di minacciare il forum che vive di questo ma anche di molto, molto altro.

Me ve lo immaginate un "Porta a Porta" all'inizio del quale i convenuti, invece di discutere o litigare come al solito si scambino querele lasciando la sala?
Quale senso avrebbe a quel punto continuare la trasmissione???

Bah... mi associo quindi alle conclusioni di Armando ed apprezzo la bella storiella di William.

Saluti a tutti
Stefano

   By Roberto Bonfili on lunedì 15 set 2003 - 11:54: Edit

Essendo da poco iscritto,circa 2 mesi,nono sò se e possibile rispondere a Enzo Novellis tramite il forum,quindi mi scuso se faccio una cosa sbagliata.
L'isola felice,direttore,materialmente non esiste siamo noi che ce la creiamo con gli amici,parenti,animali,camper.
Quando hai degli amici sinceriTestopronti ad aiutarti in qualsiasi momento nonostante molto spesso neanche ti conoscano,quando tra i parenti non hai il solito approfittatore,quando il tuo animale ti dimostra affetto incondizionato,quando il camper non ti dà noie e non ti lascia per strada,ecco l'isola felice che io avevo trovato.
Disgraziatamente basta che un solo elemento venga a mancare,nella mia vita è successo rarissime volte,l'isola felice affonda come Atlantide.
Il rimedio però è semplice basta sostituire quel paricolare elemento e tutto torna come prima.
Quindi non posso indicarvi materialmente il posto,siete voi che dovete crearvi La Vs.Isola FeliceTesto

Tanti auguri per poterla trovare presto(chiaramente se vi serve)

Ciao ROberto

   By Antonio Marrara - Roma on lunedì 15 set 2003 - 14:11: Edit

Cari amici, è la prima volta che trovo imbarazzo nello scrivere un post su questo forum. Non voglio farmi influenzare dagli interventi stile "Grande Fratello" che ci sono stati e premetto che terrò un atteggiamento colloquiale come è costume sui forum.
Michele Saponara ha fatto un intervento che nella sua prima parte tentava di spiegare qualcosa sulla votabilità dei disegni legge andando poi "sopra le righe" offrendo il suo patrocinio gratuito. Quello che vorrei chiedergli, nello spirito di collaborazione che da sempre accomuna questo forum, è di spiegare meglio quali sono le difficoltà che il disegno Fabris (che a me piace parecchio) potrebbe incontrare nell'iter legislativo. C'è poi una frase che mi permetto di copiare-incollare di cui non ho capito il significato:
"Come sanno, poi, bene quelli che di lavori parlamentari ne sanno, se non si vuole far danni (o si ha interesse a farli?) è meglio stare zitti, calmi e tranquilli"
Me la puoi spiegare perchè credo che sia diritto di tutti analizzare, criticare e capire un disegno di legge.
All'amico Antonio Morelli ed a tutti gli abituali frequentatori del forum chiedo invece di proseguire sulla stessa strada fin qui percorsa per non far perdere al forum stesso ed a chi normalmente lo segue (anche senza intervenire) questa fucina di informazioni e di risorse umane che ne hanno fatto (almeno per quelo che mi riguarda) un importante punto di riferimento.
Affettuosamente
Antonio Marrara

   By Cristian on lunedì 15 set 2003 - 10:35: Edit

beh,
e' forse il caso di dire che l' amico Michele Saponara sia scivolato su una bella saponetta!
Siamo comunque alle solite: il forum su internet ha il brutto svantaggio di non potere ne' vedere ne' sentire i propri interlocutori e questo fatto porta qualche volta a righiarsi contro (beh, jana, come vedi non saresti al riparo nemmeno nella sezione "animali a bordo!.): qui si discute di leggi, ma si rischia di prendersi per i capelli anche per questioni tecniche!
La scivolata su saponetta di Michele riguarda soprattutto sulla offerta di patrocinio gratuito che ha sollevato diversi "sfotto' " tra i partecipanti: okkio, talvolta le proprie considerazioni possono essere interpretate in molti modi diversi soprattutto in funzione del fatto che non si hanno percezioni sensoriali dirette degli interlocutori....e lo so bene anche io che in passato mi sono fatto delle belle scivolate non solo su saponette ma anche su buccia di banana e affini (e non lo escludo per il futuro...).
Bah, forse dovro' inventarmi il profili di webcamperista nell'elenco gia'pubblicato su questo sito.
un saluto a tutti da cri(to)

   By Monica e Pietro - Bologna on lunedì 15 set 2003 - 10:44: Edit

Oltre a testimoniare l'assoluta incapacità di Ale, spero che lei a sua volta testimoni la mia (del resto se fossi stata sana di mente non avrei acquistato sabato scorso altri 15kg. di lana dalla Vanna)

In effetti, è preoccupante che quanto detto sul forum venga "analizzato" in questo modo.
Mi dispiacerebbe moltissimo se a causa di ciò si smettesse di discutere. In due anni questo forum ci ha insegnato tanto, oltre che regalarci delle bellissime amicizie, proprio per la sua libertà di parlare, chiaccherare e anche scherzare.

ciao
Monica

   By Mario Dimauro - Trento on lunedì 15 set 2003 - 10:49: Edit

William, la tua barzelletta cade a puntino, chi ah orecchie per intendere in-tenda, gli altri vanno con il camper.
Simpaticamente,
Mario da Trento

   By Alessandra e Gabriele on domenica 14 set 2003 - 20:44: Edit

Comincio a preoccuparmi! Come ho potuto verificare di persona, basta inserire un nome a piacere quando ci si registra e si può mettere in bocca a chiunque qualsiasi affermazione. Pensare che quanto appare scritto sul forum possa essere usato addirittura in procedimanti giudiziari come prova mi pare assurdo, spero che ciò non sia possibile. Nel caso lo fosse mi dissocio da qualsiasi cosa appaia a mio nome, dichiarandomi incapace di intendere e volere, come chi mi conosce può testimoniare.
Ale

   By william on domenica 14 set 2003 - 23:28: Edit

premessa: lo so che non è il posto del forum giusto, ma potrebbe essere opportuno, spero,
- Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un
pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede
avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una
nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito Versace, scarpe Gucci,
occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal
finestrino dell'auto e dice al pastore:
"Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una
?"
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso
il suo gregge e risponde con calma:
"Certo, perché no?"
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo
computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della A T& T.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un
sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di
dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona
l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi un programma di foto digitale della Adobe Photoshop ed esporta
l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi
gli spedisce un e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che
l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di
lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite
e-mail con il suo Blackberry. Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla
fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua
nuovissima stampante HP LaserJet iper-tecnologica e miniaturizzata, e
rivolgendosi al pastore esclama:
"Tu possiedi esattamente 1586 pecore".
"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto"
dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che si
appresta poi a mettere nel baule dell'auto.
Il pastore quindi aggiunge
"Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora ?"
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"
"Sei un consulente" dice il pastore.
"Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto a indovinare ?"
"Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il
pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato
per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto
e non capisci un cazzo del mio lavoro. Adesso puoi restituirmi il cane e
toglierti dalle palle ?

ciaoooo
william

   By william on domenica 14 set 2003 - 23:30: Edit

P.S. al post precedente.

TUTTI I RIFERIMENTI A COSE E FATTI ACCADUTI E A PERSONE ESISTENTI devono intendersi assoltamente casuali e non voluti e ne ricercati,

william

   By Giambattista Pietropoli on lunedì 15 set 2003 - 08:06: Edit

Avrei trovato forse più corretto nello spirito che sempre ha animato questo forum che la persona chiamata in causa fosse intervenuta su questo forum a controbattere direttamente. Questo susseguirsi di trasmissioni copia incolla di messaggi e relativi patrocini non ha portato alcun accrescimento alla discussione,anzi , da quello che ho letto, ha portato all'intimorimento di coloro i quali hanno sempre pensato che un momento di discussione poteva portare si delle conseguenze a quanto scritto ma solo in forma positiva ed in pieno spirito di libertà di pensiero senza doversi preoccupare di eventuali conseguenze giuridiche.Spero che l'accaduto alla fine non porti all'impoverimento di quella che,almeno per me,è stata la più grande forma di cultura camperistica a cui ho potuto liberamente avere accesso.Per il resto mi associo a Jana ed Armando

   By Mario Dimauro - Trento on lunedì 15 set 2003 - 09:24: Edit

Gentilissimo Avvocato / Procuratore Dott. Michele Saponara, spero tanto che con il mio intervento, di non entrare a far parte della cerchia dei Suoi querelati, per una domanda che desidero porLe. Ieri a squarcia gola abbiamo più volte richiesto l'intervento di qualche iscritto /legale per risolvere alcuni piccoli problemi che ci affliggevano e nessuno si e mai fatto avanti, oggi di punto in bianco Lei si fa avanti dicendo che sono legale ed ho offerto il patrocinio gratuito ecc. ecc. ma ieri Lei dove era.....!!!!!????? A me sinceramente la cosa fa paura, solo al pensiero di non poter esprimere liberamente un mio pensiero in quanto sono spiato da questo o quell'altro, credo che dovro ritirare la mia iscrizione per poi rifarla sotto falso nome.
Grazie Avvocato

   By Enzo Novellis/direttore resp. on domenica 14 set 2003 - 10:51: Edit

Per il Geom. Roberto
Mi dispiace che non ti diverta più a partecipare al nostro Forum.
Il libero confronto delle opinioni comporta il rischio di malintesi ed equivoci ma è l'unica garanzia della libertà di espressione senza condizionamenti.
Se tu conosci l'isola felice dove rifugiarci comunicala anche a noi.

   By Roberto Bonfili on sabato 13 set 2003 - 16:11: Edit

Armando io mi sono procurato il libro del codice civile e penale da oggi controllerò ciò che mi viene detto e tu Jana stai pronta alla prossima battuta sui pannelli solari le querele "voleno", come dicono a Roma.
E' poco che mi sono iscritto a questo forum,e devo dirvi la sincera verità non mi diverto più,siamo stati anche noi tirati per i capelli nella politica mi sà che passo alla concorrenza un saluto a quasi tutti.

Geom.Roberto

   By Alessandro Comin - on sabato 13 set 2003 - 16:30: Edit

che dici Armando che sia pericoloso se mi associo al tuo pensiero?Un saluto .
Alessandro

   By Paolo Ruggieri on sabato 13 set 2003 - 21:56: Edit

Per l’On. Avv. Michele Saponara.
Dall’interesse da lei dimostrato per la questione Stella – Morelli, che fortunatamente si è risolta nel migliore dei modi, ho dedotto che ha a cuore la sorte del turismo itinerante. Pertanto, mi chiedevo se il suo interesse non potesse essere messo più proficuamente a frutto, in quanto membro del Parlamento, attivandosi per accelerare l’approvazione dei disegni di legge in materia o facendo opportune proposte.
Ringraziandola fin da ora per quello che potrà fare le invio i più cordiali saluti.
Paolo Ruggieri

   By Enzo Novellis/direttore resp. on sabato 13 set 2003 - 17:07: Edit

Alla fine il buon senso ha prevalso.
Ho ricevuto da Luca Stella, in merito alla questione sorta con Antonio Morelli, una mail con la quale mi partecipa, fra l'altro, quanto segue:
"ho letto con molta attenzione quanto scritto dal Morelli e mi dichiaro completamente soddisfatto del chiarimento e delle precisazioni."
Esprimo la mia soddisfazione nel constatare che il dialogo e la correttezza sono i presupposti fondamentali di una dialettica costruttiva, principi sui quali trae la propria forza questo Forum.

   By Armando Felesi -bs on sabato 13 set 2003 - 14:32: Edit

Quando nel tardo pomeriggio di ieri ho letto della vicenda, in un primo tempo ho pensato che la vis polemica dell'amico Antonio C. Morelli poteva averlo spinto in una brutta situazione, di cui mi dispiace molto. Poi ho capito che anche noi in generale, come frequentatori del forum, siamo in una situazione più triste di prima. In effetti finora questa, come alcune altre, era una tribuna libera, mentre ora ci si sente privati della libertà di dire quello che pensiamo, della libertà di credere i nostri interlocutori sul nostro stesso piano e disposti ad accettare i nostri punti di vista, anche diversi. Forse avevamo male interpretato la libertà di espressione .. ma pensiamo positivo: ora che so quello che ci ha detto l'on. avv. Michele Saponara, io spero che in futuro mi saprò regolare meglio, sia su quello che si può o non si può dire, sia sul da farsi quando sarà il mio momento di votare.
Ciao
Armando

   By Michele Saponara on sabato 13 set 2003 - 13:21: Edit

nella mia vita personale e professionale è capitato ben quattro
volte
di avere a che fare con persone o colleghi cechi e devo dire che
mi
hanno sempre piacevolmente stupito per la serietà,
l'abnegazione e
una cultura sterminata. Parlano di tutto, con cognizione di causa.
Affascinanti perfino. Credo sia merito delle scuole...

   By Roberto Bonfili on sabato 13 set 2003 - 12:32: Edit

perchè quel ceca spero

   By Michele Saponara on sabato 13 set 2003 - 09:29: Edit

Jana, il tuo bellissimo e simpatico post credo meriti un
approfondimento per il tema tracciato. In realtà il forum è un
luogo
al contempo pubblico e privato. Pubblico perché chiunque può
leggere
quanto si scrive e privato perché chi vi scrive è iscritto a una
comunità. Questo significa che puoi scrivere quello che vuoi su
qualsiasi argomento, solo che non puoi mettere in bocca ad altri
cose
che non hanno detto (ad esempio, non posso scrivere sul forum
di
Virgilio che tu ieri sera eri con me a Roma in un ristorante,
perché
non è vero, potrei crearti problemi e tu potresti non visitare quel
forum e quindi non sapere che si usa a sproposito il tuo nome).
Da
quello che hai scritto e dal cognome deduco che sei nata in un
paese
dell’Est (Repubblica Ceca spero). Il tuo accenno è calzante,
difatti
il citare qualcuno in modo impreciso e senza avvertirlo è un
sistema
coercitivo utilizzato anche in alcuni modi comunicazionali tipici di
sistemi para-totalitari.

   By Alessandro Comin - on sabato 13 set 2003 - 09:56: Edit

Vabbe' Jana hai ragione parliamo solo di finestre e bomboloni,perche'altrimenti qui è un campo minato.Se non hai una doppia laurea in giuriprudenza e' meglio stare a casa a preparare leccornie.A proposito come va' con la nuova cucina?

   By Jana Skrovinova on venerdì 12 set 2003 - 22:33: Edit

mammasantissima, adesso prima di scrivere sul forum bisogna consultarsi con un avvocato, altrimenti ci si rischia! Mi pare di tornare ai tempi di casa mia, che sapete dove sta, che prima di parlare d'altro che del tempo e del calcio, ci si premurava chiudere le finestre... Mi sembrava, che qua anche se non ho approfondito, posso dire quanto penso di quello o di quell'altro e essere sgridata, smentita e derisa, ma mai avrei pensato di poter essere querelata. Questo per la mia povera anima ignorante diventa troppo difficile. Mi hanno detto di fare la ricerca tramite google inserendo certi nomi e cavolo che salta fuori... Adesso... mai quando si appelava ai diritti, abusi e sopprusi verso di noi camperisti e magari poteva saltare fuori una consulenza gratuita. Giusto cosi per spirito di appartenenza! Spero, che non avete capito male, mi riferisco a uno, che mi prende in giro per via del panello solare. Da adesso in poi penso di scrivere solo nell'argomento anche i camperisti scherzano e quello di animali a bordo. Be, il titolo si presta ad uan serie di battute, ma mai oserei....
Per Morelli: Se hai bisogno di un contributo per le spese legali, vedro di abbassare di una fila le matonelle in cucina per contribuire anche io....Amen...
Salutoni Jana

   By Michele Saponara on giovedì 11 set 2003 - 21:47: Edit

Scusate ma devo precisare che io ho assistito personalmente
al
convegno cui fa riferimento Morelli e se avesse detto le cose
come
stavano, buona parte di questa discussione sarebbe andata a
gambe
all'aria. Purtroppo, non capisco per quali motivi, Morelli ha
deciso
di dare una versione sua, personalissima. La verità è che al
convegno chi ha presentato la proposta di legge Fabris è stato
proprio Luca Stella, di abcamp. Non ha difeso il disegno Del
Pennino
ma ci ha spiegato bene e in modo chiaro perché il disegno Del
Pennino può essere votato subito, mentre quello Fabris è a
rischio
visto che si scontra con molte leggi (e ha elencato anche quali).
Infatti, anche a me non risulta che abbia ancora passato
l’approvazione. Comunque complimenti a Stella per aver
ufficializzato
già a inizio agosto l'esistenza di questo disegno di legge. Come
sanno, poi, bene quelli che di lavori parlamentari ne sanno, se
non
si vuole far danni (o si ha interesse a farli?) è meglio stare zitti
, calmi e tranquilli. Io ho informato via e-mail il direttore di
abcamp dicendo che Morelli aveva scritto delle cose infamanti
sul
suo conto e che se voleva ero a sua disposizione, offrendo il
patrocinio gratuito (sono penalista), perché trovo che non sia
corretto mettere in ridicolo persone, solo perché si è impegnati
a
urlare e non si può quindi sentire cosa dicono gli altri. Mi ha
risposto Stella che lo ha già querelato e spiegato il tutto al
nostro Enzo in una lettera.

Nota del wbm:
Spero che il messaggio di Morelli, pubblicato contestualmente, possa contribuire a chiarire le diverse posizioni.

   By Morelli Antonio Crescenzo on venerdì 12 set 2003 - 14:31: Edit

La redazione di TI mi informa che il Direttore di ABCAMP ritiene che le affermazioni da me fatte nel messaggio del 8/9 ore 15:27 siano false e gli rechino in qualche modo offesa.

Premetto che non qualificavo il mio intervento come informazioni, ma come opinione personale essendo svolto su un forum di discussione aperto al contraddittorio, dove i partecipanti confutano e, precisando, integrano le tesi che si formano e si chiariscono.

Anche lo stile utilizzato è da leggersi in relazione alle modalità di utilizzo del forum: colloquiale.

Opinione personale, che peraltro ritenevo di esprimere in modo dubbioso (infatti il non capisco era da intendersi in questo senso quindi riferito a me e non alla posizione di ABCAMP). Opinione che mi ero formato in relazione alle esigenze che personalmente avverto come camperista, dagli articoli pubblicati da ABCAMP che illustravano il DDL Del Pennino - Carrara, che ho seguito con interesse, e, da ultimo, ma non solo o esclusivamente, dagli interventi nel convegno in questione svoltosi in fiera il giorno 6/9. Contesto che mi ha portato a sostenere nel forum come soluzione del problema gli interventi alla regolamentazione sulla circolazione e sosta

Da questo contesto complessivo mi sono formato una mia tesi che giusta o sbagliata è la mia posizione che esprime, penso del tutto legittimamente, qualche incertezza mia circa l’effettiva applicazione del DDL Del Pennino-Carrara. Il motivo per cui l’ho definito debole a mio avviso si riconduce al fatto che alcune inziative per individuare ed istituire le aree non obbligatorie di cui al comma 1 del nuovo art. 15 bis introdotto, sarebbero, se ho capito bene, delegate agli stessi soggetti (comuni singoli o associati) che nei casi che ci segnaliamo più volte nel forum emettono ordinanze di divieti ai VR. Motivi che ho cercato di illustrare, anche se non del tutto completamente, e comunque grazie allo spazio che mi è stato concesso.

Viceversa, mi ero persuaso che ABCAMP fosse su una posizione che, dal contesto complessivo suddetto, avevo percepito privilegiasse, quindi difendesse, il DDL Del Pennino-Carrara perché più immediatamente applicabile ed approvabile quindi tramutabile in legge peraltro come è rinvenibile negli articoli pubblicati dalla rivista e quindi senza necessità che io dovessi ripeterli, sono i rete. Quello che non capivo era la reale portata applicativa della norma da parte di regioni e comuni a nostro favore. A tal proposito mi riservo di rimettere al Direttore Stella e alle altre persone presenti al convegno, il testo del DDL Del Pennino - Carrara da me annotato, al solo scopo di contribuire, se possibile e per quanto in tempo, al suo miglioramento per i punti che io vedo da migliorare, ma sui quali ovviamente si può avere una differente opinione.

Do peraltro pubblico atto al Direttore di ABCAMP di aver citato ed illustrato nel convengo anche il DDL Fabris-Dentamaro, fatto che mi ha consentito di reperirne il testo e di leggerlo e che non metto in dubbio la rivista seguirà, nell'interesse della categoria anche la sua evoluzione come ha, a mio avviso, egregiamente fatto a proposito del DDL Del Pennino-Carrara.

Auspico che non si facciano questioni di maggioranza e opposizione per l'esame dei testi che ci riguardano perché credo che le famiglie in camper, come gli italiani tutti, appartengano ad entrambi gli schieramenti.

L’inciso “perché si continua a parlare solo di Del Pennino” riferito ovviamente al testo del DDL Del Pennino-Carrara, non era riferito ad ABCAMP ma era riferito al forum.

E’ mia convinzione infine che le norme di entrambi i DDL siano finalizzati al bene della categoria e che debbano, entrambi, essere appoggiati con tutte le nostre forze facendo pervenire ai Proponenti tutta la nostra approvazione come qualcuno ha proposto in questo forum.

Formulo le mie scuse se il testo cui faccio riferimento da me inserito si ritiene abbia interpretato male la linea o la posizione di ABCAMP e del suo Direttore al riguardo del DDL Del Pennino-Carrara e se il mio post, quant’anche del tutto involontariamente, avesse recato la seppur minima offesa nel tono e nei contenuti, o nella forma con cui è scritto e/o anche semplicemente possa aver turbato.

Non è mia intenzione creare contrasti o polemiche tra soggetti che perseguono, a mio avviso, un obiettivo comune: il bene della categoria. Sono un privato cittadino senza altre mire e tale voglio rimanere.

Mi auguro che questa precisazione sia sufficiente a chiarire il malinteso sorto tra me ed il Direttore di ABCAMP e che elimini ogni contenzioso che possa svilupparsi tra soggetti che in fin dei conti condividono le stesse finalità e che dunque non dovrebbero avere motivi per scontrarsi ma per trovarsi d'accordo. Mi dichiaro comunque disponibile a chiarire la questione, anche in un incontro con il diretto interessato per sgomberare la questione da ogni e qualsiasi dubbio quant’anche fosse innescato da questo ulteriore intervento ed eventualmente per formulargli le scuse di persona.

Un cordiale saluto a tutti.

   By Roberto Bettollini on venerdì 12 set 2003 - 11:59: Edit

Riguardo al discorso dei 42 quintali, se non vado errato, correva voce che a livello comunitario di uniformare la normativa e conseguentemente estendere la possibilità di utilizzare la patente B per uso solo autocaravan fino a 42 q.li. In Germania é gia cosi (mi sembra).
Chi é a conoscenza di qualcosa di più preciso ?
Ciao a tutti.
Roberto.

   By Totaro Giuseppe on mercoledì 10 set 2003 - 01:48: Edit

Per Antoni Morelli.
Grazie per il resoconto. Purtroppo per vari motivi io non sono potuto andare a Mondonatura sabato 6; spero di poterci andare venerdì 12.
Ho dato anch'io un'occhiata al Dll Fabris (in fondo al post ci sono i link a tutti e due i Dll) mi sembra più funzionale e articolato rispetto a quello di Del Pennino e soprattutto più realizzabile dato che la legge verrebbe gestita dallo stato. Anch'io ho delle perplessità sulla patente "B" a 42,5 Q.li. A parte le norme CEE credo che diventeremmo troppo ingombranti soprattutto nei piccoli centri. Per il resto sembra una legge proposta da un camperista..!
Ciao a tutti
Beppe

P.S.
Per chi è stato in Sardegna quest'anno e, come me, è incappato nel divieto di transito ai camper a Piscinas.
Ho richiesto via fax ai vigili di Arbus ,i primi di agosto,una copia dell'ordinanza del divieto ma non ho ancora avuto risposta (ho anche fotografato il tutto e spedito al Coordinamento Camperisti).
I questi giorni torno alla carica con telefonate e quant'altro.
A chi volesse provare a richiedere la copia dell'ordinanza (anche giusto per intasare il fax, tanto non credo in questo periodo abbiano la ressa da quelle parti) posso fornire il numero di fax e la copia del facsimile che ho usato io.


DEL PENNINO
http://www.senato.it/bgt/ShowDoc.asp?leg=14&id=00069359&tipodoc=Ddlpres&modo=PRODUZIONE&js=1&offset=426&size=11134

FABRIS
http://www.senato.it/bgt/ShowDoc.asp?leg=14&id=00075061&tipodoc=Ddlpres&modo=PRODUZIONE&js=1&offset=426&size=37600

   By Alberto Vignolo on martedì 09 set 2003 - 14:13: Edit

Per Antonio,
No,no: non è che io ritenga che la valutazione "del mio" veicolo sia la cosa più importante...del resto posso tenermelo finché non cade a pezzi..!Mi fai più superficiale di quanto effettivamente non sia!Quello che valuto io è l'impatto economico che avrebbe nel comparto un cambiamento così radicale: pensa un po' al concessionario "Tizio" che ha in casa 20 o 30 mezzi ritirati al valore "x" e che, dall'oggi al domani, se li ritrova deprezzati alla metà: roba da catafascio! Pensa a quanti "Tizi" ci possono essere e valuta l'ammontare del danno economico complessivo; credo che le spinte contrarie al cambiamento sarebbero notevoli..! Non sono "di parte", cerco solo di essere realistico.

Per quanto riguarda l'aspetto parcheggi, credo che se i comuni non hanno rispettato il dettato del C.d.S. fino ad oggi,adducendo le più disparate argomentazioni per giustificare i loro divieti (come ampiamente sottolineato nella presentazione del disegno di legge), non sarà insistendo sulla stessa linea che si potranno ottenere delle aperture. Ecco perché nutro più fiducia nella legge Del Pennino: consente alle amministrazioni una alternativa alla quale non potrebbero facilmente sottrarsi essendo l'area in questione legata alla Protezione Civile: distante dal centro? Ok! Ma ampia,dotata delle strutture idonee e ben servita dai mezzi pubblici penso andrebbe bene, se non a tutti, alla maggior parte. Capito come la vedo? Ciao

   By Antonio Marrara - Roma on martedì 09 set 2003 - 13:39: Edit

Ho letto il Disegno Legge dei senatori Fabris e Dentamaro (diamo a Cesare quel che è di Cesare) e mi trovo d'accordo con Antonio Morelli. A mio avviso è più incisivo in quanto, se ho ben interpretato, obbliga il comune (non una facoltà) all'individuazione di aree adatte al parcheggio (anche di lunga durata) di autocaravan, aree che dovranno anche avere caratteristiche di fruibilità per i portatori di handicap.
Il disegno impedisce di discriminare i soli autocaravan nella circolazione.
Prevede l'estensione delle agevolazioni per i portatori di handicap anche all'acquisto degli autocaravan.
Più sociale di così...
Il punto debole mi sembra la parte relativa alla patente "B" (con la quale si potrebbero guidare mezzi fino a 4,25 tonnellate). Qui è in gioco una legge sovranazionale europea.
Leggerò con calma la relazione che accompagna il disegno ma ad una prima lettura mi sembra una proposta fatta su misura per gli autocaravan. Se poi queste aree venissero usate in caso di emergenza dalla protezione civile, chi avrebbe da lamentarsene?
Un saluto.
Antonio Marrara

   By Morelli Antonio Crescenzo on martedì 09 set 2003 - 12:29: Edit

x Albe

Ho mandato un pezzo a Novellis sull'argomento. Credo che la tua preoccupazione circa il valore usato dei veicoli circolanti sia di parte e siccome è anche la prima del tuo intervento ritengo sia quella fondamentale per te. Anche io ho un VR 35 q.li ma sono disposto ad accettare un deprezzamento per il bene della categoria e per la finalmente e benedetta patente da 42,5 q.li. Sull'altro tuo argomento se è vero che ci sono difficoltà AREE PARCHEGGI, figurati allora dove i comuni e le regioni individueranno le aree di sosta Del Pennino (la difficoltà è la stessa) se non obbligati; DDL del Pennino non obbliga su siti e distanze anzi c'è da apsettarsi che le aree siano fuori mano (elicotteri che devono atterrare, camion e altri trasoporti eccezionali che ci devono arrivare, case prefabbricate mobili di grandi dimensioi etc.). Tutto ciò costringerà le amministrazioni locali a tenere fuori mano le aree. DDL Del Pennino poi lascia l'iniziativa alle Regioni ed ai Comuni. Quindi ci rimette nelle mani degli stessi amministratori locali, gli stessi che ci fanno le ordinanze contro..... ecco la strategia gattopardiana Del Pennino...
Ragazzi, il gioco delle tre carte lo hanno inventato dalle mie parti!
Fabris comunque tratta diritti oggettivi e tratta anche di handicapp... cosa che Del Pennino non fa.

   By Paolo Ruggieri on lunedì 08 set 2003 - 22:29: Edit

Per Morelli Antonio Crescenzo.
Potresti metterci al corrente in modo più approfondito del contenuto del disegno di legge presentato dal Sen. Fabris?
Certo che se la questione fosse trattata come legge dello Stato e non come questione demandata alla competenza di regioni e comuni, sicuramente vi sarebbero meno problemi nella sua applicazione.

   By Alberto Vignolo on lunedì 08 set 2003 - 23:29: Edit

Per Antonio.
Ho letto il disegno di legge,ma non ne sono entusiasta.

- portando la pat B a 4,25 ton ci scostiamo dalle norme europee e non possiamo farlo. E poi, scusa, mi dici quanto varrebbe il parco autocaravan circolante oggi se venissero cambiate le norme? Chi acquisterebbe mai il tuo (o il mio) autocaravan limitato a "sole" 3,5 ton? E tutti i mezzi ritirati dai concessionari? Non credo proprio che sia una cosa fattibile. Molto più realistico spingere i costruttori a usare materiali più leggeri e allestimenti più razionali.

- il solo pensare che le amministrazioni comunali allestiscano parcheggi idonei per dimensioni alla sosta...E AL RIMESSAGGIO dei vr addirittura nei centri urbani (con la fame di posti auto che abbiamo!)mi sa di "boutade" stagionale.

Molto più realistica la proposta Del Pennino, che oltretutto riveste la creazione delle aree di una valenza sociale, destinandole quali aree ad uso della Protezione Civile (pur sperando non debbano mai servire!).

Forse mi sbaglio, ma questa è la mia impressione.Ciao

   By Mario Dimauro - Trento on martedì 09 set 2003 - 08:34: Edit

Scusatemi ancora una volta signori "e ancora in anticipo", ma quì si sta travasando il discorso, il problema è se andare a fare le ferie in una certa città oppure no, cosa credete, visto che a Roma come a Milano e a Napoli o a Trieste e a Genova ecc. ecc. si paga il parcheggio, io non vado a fare le mie belle vacanze! Perchè voi credete che a Trento non si pagano i parcheggi! O pensate di andare al ristorante a cena ed uscirne senza pagare il conto! Se questa e la vostra teoria, mi fa ridere l'idea di pensare a tutte quelle persone che, pur avendo un camper super accessoriato con tanto di genaratore, pannelli solari, 300 lt. d'acqua, tv. e antenna satellitare, e chi più ne a ne metta percui totalmente autonomi, vanno a spendere i loro risparmi nei campeggi. A scusate non ricordavo perchè l'avevo dimenticato in quanto non ci sono mai andato in un campeggio, li vi fanno divertire perchè ci sono le attrazioni ed e giusto pagare, mentre parcheggiare in centro di Roma, pagare e non ricevere nessuna attrazione, e peccato spendere i vostri risparmi.
Desidero chiedere ulteriormente scusa se ho toccato la sensibilità di qualcuno, ma ritorno a dire che, se una città non mi desidera ed io la voglio visitare lo stesso, farò di tutto perchè ci vado a costo di fare venire un infarto fulminante all'amministratore locale.
Simpaticamente,
Mario da Trento

   By Davide A. on lunedì 08 set 2003 - 15:20: Edit


Graziano, 1.50E/h ?
Parliamo delle tariffe da 5 a 3€ /h nella "sperduta" Ravello, dei 75€/mese sulla penisola Sorrentina, che deve pagare anche chi li ha la seconda casa (e quindi paga l'ICI). Non si tratta di posti fronte spiaggia o in pieno centro storico ne di casi rari e sporadici...
E' la conseguenza più diretta dello spostamento del fisco verso le amministrazioni locali: vi ricordate il far west ?

   By Morelli Antonio Crescenzo on lunedì 08 set 2003 - 15:27: Edit

Signori, ma avete letto il disegno di legge 2363 del Senatore Fabris dell'Uderu????

A me sembra molto meglio e più immediato del disegno del Pennino che ci stanno propinando del tutto esclusivamente.

Il disegno di legge FABRIS, peraltro, affronta il punto della questione da un lato che non è competenza Regionale ma dello Stato (circolazione stradale e non turismo) inoltre prende in esame anche l'handicap. Tratta gli articoli 6, 7 e 185 finalmente, con interpretazione autentica!

Mi sembra veramente molto meglio. Non capisco perché ABCAMP (con il direttore del quale, in fiera durante e dopo un convegno ho avuto un vivace scambio di opinioni, perché ho asserito che il Disegno del Pennino da solo è debole) difende il disegno di Legge del Pennino che punta esclusivamente sull'iniziativa data ai comuni ed alle regioni, e non prende nemmeno in considerazioen la liberalizzazione delle aree di sosta cin deroghe ai piani regolatori. Non conoscevo il DDL FABRIS, ma ora che l'ho letto ancor più non capisco perché si continua a parlare solo di Del Pennino. Cui Prodest?

   By Graziano on lunedì 08 set 2003 - 14:38: Edit

Quello che dice Davide è giusto, qui in Toscana fino a poco tempo fa' i parcheggi a pagamento si trovavano giustamente in luoghi centrali, atti a dissuadere la sosta, adesso c'è un grosso proliferare di strisce blu' anche in zone periferiche con tariffe da capogiro, fino anche a 1,50 Euro/ora.


Saluti Graziano

   By Paolo Blasi MI on lunedì 08 set 2003 - 13:28: Edit

Chidiamolo "l'accesso agli atti" per vedere che cesso di motivazioni hanno addotto per giustificare l'ordinanza ed eventualmente chiedere agli organi competenti di annullarla.
Ciao

   By Davide A. on lunedì 08 set 2003 - 13:30: Edit

Mario, non so dalle tue parti, ma qui nel centro ho la sensazione che i comuni si sentano PROPRIETARI delle aree amministrate. Lo si vede chiaramente dall'arbitrio con cui impongono dazi e gabelle attraverso i parcheggi a pagamento. Lo strumento che un tempo doveva servire per dissuadere l'automobilista dall'occupazione permanente di posti auto in centri storici ed aree sensibili, ormai è generalizzato ed imprescindibile. Andando in villeggiatura (non solo in camper) praticamente ovunque si è costretti a versare all'amministrazione comunale cifre di tutto rispetto per gli "abbonamenti" per la sosta.
Tutto questo, sommato alla possibilità di emettere normative locali sul diritto di circolazione ed "uso" delle aree, come lo vogliamo chiamare ?
Ciao
Davide

   By Mario Dimauro - Trento on lunedì 08 set 2003 - 11:56: Edit

Buongiorno a tutti.
Carissimo Pino, in anticipo ti chiedo scusa se esagero nelle parole, certamente le mie non s'intendono offensive nei riguardi di nessuno.
Quello che io credo che tu non hai capito, è proprio quello che certi amministratori comunali vogliono da noi cioè, non vederci ne sostare ne circolare dai loro comuni, e allora, visto che non è una proprietà privata ma bensì e della comunità, mi domando perchè non ci devo più andare in quella località, solo per il fatto che un imbecille ha posto un divieto! Ma non se ne parla neanche, anzi farò di tutto perchè questo crepa di esasperazione.
Simpaticamente,
Mario da Trento

   By pino cutrona on sabato 06 set 2003 - 22:54: Edit

Carissimi camperisti, come possiamo costatare, in estate in tutte le zone di mare appare sempre più spesso il fatidico cartello di divieto di sosta per Camper.
Ebbene in Sicilia nella frazione di Scoglitti, una zona di transito da Siracusa ad Agrigento, è comparso, in una zona un pò fuori il piccolo centro, il cartello sopra citato.
Mi sono recato dai VV.UU. per avere chiarimenti su l'Ordinanaza ma.. mi hanno solo consegnato un modulo per la richiesta di "accesso agli atti".
Credo che l'unico modo di contrastare questo sfratto ai camper dai litorali è boicottare in ogni forma i Comuni che ne vietano la sosta,e fermarsi in quei Comuni che invece la favoriscono (vedi nella zona della Sicilia Centro-sud) come il Comune di Caltagirone con l'area (due) attrezzata in Centro storico.
Finisco.... col dire che ci sono Comune che intelligentemente e democraticamente intendono il camperista una risorsa e non un fastidio.
Ripeto...BOICOTTARE CHI CI VUOLE FUORI.
MAGARI PUBBLICIZZANDOLI.aAL CONTRARIO...ED EVITANDOLI...

   By Morelli Antonio Crescenzo on giovedì 10 ott 2002 - 11:59: Edit

Una similie ordinanza và contestata al TAR. Numana ha invece una sentenza favorevole della Cassazione in merito alla facoltà discrezionale di istituire divieti. Non condivido la sentenza della Cassazione che non ha trattato il merito. L'art. 54 in materia di ordinanze da questa facoltà (dell'ordinanza non del suo contenuto) in presenza di fattori che non possono essere ridotti com mezzi tradizionali. Il Sindaco non può vietara la sosta in quanto gli art. 6 e 7 gli conferiscono tale potere solo per categorie omogenee trattate nel CDS si veda la circolare del ministero dei trasporti. Dunque per fattori di inquinamento c'è già la sanzione e la norma del CDS il sindaco con l'ordinanza può aumentare la vigilanza per gli scarichi, vietare la sosta anche ai furgoni di classe M1 ma non può vietarla in assoluto in quanto i predetti articoli 6 e 7 prevedono la possibilità solo per motivi di sagoma mentre prevedono il divieto di transito per motivi di salute pubblica ma con il parere dei alcuni ministeri.

Per questo e per il caso specifico di Numana avendo già una sentenza favorevola della Cassazione, occorre necessariamente ricorrere al TAR e trattare anche il merito sulla decisione assunta dal Sindaco, vale a dire dimostrare, con gli argomenti indicati nella mia lettera in INIZIATIVE, che l'ordinanza in effetti non è adatta a rimuove ikl problema che intende risolvere e comunque sposta con un divieto su alti soggetti, un onere, quello della vigilanza che invece è a suo carico.

   By Davide A. on giovedì 10 ott 2002 - 11:31: Edit

Dico un'eresia affermando che, a fronte di ordinanze che interferiscono con le normative del C.d.S. corre l'obbligo di esporre le necessarie segnaletiche recanti gli specifici riferimenti all'ordinanza ? I cartelli x lo specifico divieto di sosta su TUTTE le strade di accesso ci sono ? Se si, credo che il ricorso sia vano, almeno per il primo grado. Magari portando la questione di fronte al giudice di pace si puo' contestare che la sosta nuocesse alla salute pubblica: era notte, si trattava di una comune sosta, giustificabile anche con ragioni di sicurezza della guida(sonno) ecc.ecc.
Comunque, direi di prodigarsi affinche' la vergogna di tale provvedimento o piu' in generale dell'atteggiamento dell'amm. comunale, sia portata alla conoscenza di tutti con la peggior publicita possibile, con l'augurio che i danni economici e di immagine che io auspico non tardino a maniferstarsi, inducano la popolazione di quei luoghi, a riflettere sull'operato del loro I cittadino.
Davide

   By Beppe Finello/Moderatore on giovedì 10 ott 2002 - 10:55: Edit

Purtroppo il sindaco di Numana, dall'aprile scorso, ha emesso un'ordinanaza che ripristina il divieto assoluto di sosta in tutte le aree private del territorio ad autocaravan, roulottes, e il divieto di campeggio, con sanzioni da 103 a 1.032 euro.
Si tratta di una ordinanza ai sensi dell’art.54 del D.Lgs 267/00 per la tutela della salute pubblica...
Di tale ordinanaza giova ricordare che ne avevamo dato, come portale, adeguato risalto nelle news proprio nel periodo in cui venne emmessa.
Vi alleghiamo l'articolo allora pubblicato.

application/octet-streamOrdinanza Numana
numana.doc (21 k)

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on giovedì 10 ott 2002 - 10:19: Edit

Mi sembra di comprendere che l'area in questione fosse non un area privata, ma Demaniale. I bagni sono solitamente in area demaniale, quindi in affitto dallo stato per concessione. Quando il "gestore" dell'area è assente (nella fattispecie il bagno è chiuso), l'area è comunque statale, e solo a questo motivo i vigili possono elevare contravvenzioni. Mi risulta chiaramente che i vigili non possano elevare contravvenzioni in aree private, nè intervenire in aree private se non tramite denuncia per iscritto da parte del proprietario. Non mi sembra questo il caso. L'unico sistema sarebbe riuscire ad avere le effettive motivazioni prima di un eventuale ricorso, anche visto l'elevato importo.
Ciao. Stefano.

   By Davide A. on giovedì 10 ott 2002 - 09:37: Edit

x Roberto Marcocci
Considerando l'importo, credo non si tratti di un divieto di sosta "tradizionale" che tipicamente comporta ammenda per 32€ (+ sanz. accessorie). Credo che il tipo di provvedimento di cui si riferisce riguardi l'occupazione di area privata (parcheggi condominiali o comunque privati), normalmente denunciate ai V.V.U.U. dal proprietario... che magari nella fattispecie e' proprietario di qualche albergo .... mannaggia alla malalingua!
Saluti
Davide

   By Roberto Marcocci on giovedì 10 ott 2002 - 01:38: Edit

Ciao Simone
sospetto che sia il famigerato "divieto di sosta su tutto il territorio comunale". Mi lascia perplesso il fatto che la multa sia stata elevata in "area privata". Da quando le autorità possono elevare multe per divieto di sosta in area privata?
Ciao
Roberto

   By Morelli Antonio Crescenzo on mercoledì 09 ott 2002 - 12:26: Edit

Ci fai capire quali articoli avresti vietato ?? Ci scrivi le cause per le quali hai avuto la multa. Numana ha emesso ordinanza del sindaco e bignogna leggerla.

   By Simone Bertuzzi on mercoledì 09 ott 2002 - 10:56: Edit

ciao, mi è arrivata una multa per una sosta vietata in area privata
in cui non vi erano cartelli, in un parcheggio sul lungo mare di
numana,(AN). Lì mi sono fermato per dormire (dalle 1 di notte
alle 9)
15 giorni fa, alla fine di settembre, non c'era anima viva e il
bagno
era chiuso ovviamente, la multa di 240 € mi è stata data alla
5,20 di
mattina, e c'è scritto che partiva da 100€, io ne ho prese 240.
Secondo voi mi conviene fare ricorso o qualcos'alro, oppure mi
tocca
pagare e stare zitto? A me sembra una multa un pò strana

   By Raul Ivo Tassinari Forlì on venerdì 12 apr 2002 - 11:25: Edit

Per Massimo Bortolazzi.
In Olanda, durante un mio viaggio pur sapendo che era vietato sostare fuori dalle apposite aree (campeggi) e trovandomi di sera sul tardi ho optato per sostare in uno spazio abbastanza grande dove vi erano altri camper. Alle 3 di notte sentiamo un discreto trambusto e cominciano a bussare sulle porte. Era la polizia che senza tanti complimenti ha voluto i documenti e una volta presi quelli ci ha appiccicato una bella ammenda; a nulla sono valse le scuse che era tardi quando siamo arrivati, eravamo stanchi e poteva essere pericoloso guidare, avevamo mal di testa ecc. Nel frattempo qualche camper tedesco (che evidentemente conosceva il trucco di non aprire e attendere che la polizia fosse impegnata a elevare contravvenzione a altri) se la filava. Da allora non ho più voluto provare l’esperienza
Perciò se vuoi dormire tranquillo, evita di sostare di notte in aree non autorizzate, altrimenti preparati a tentare di fare il furbo e filartela senza aprire la porta.
Dato che i camping non sono poi tanto cari, non rischiare
Buona Olanda

   By Paolo Ruggieri Ausonia FR on giovedì 11 apr 2002 - 21:27: Edit

Per Massimo Bortolazzi.
In Olanda è obbligatorio passare la notte in campeggio, altrimenti si va incontro a multe salate, comunque l'estate scorsa durante il nostro viaggio abbiamo visto che c'è anche chi rischia e dorme nei parcheggi. Comunque bisogna dire che non sono molto cari, i prezzi variano tra le 30/50.000 vecchie lire, sono ben organizzati e tua figlia si troverà molto bene perchè hanno tutti una o più aree giochi per bambini. Se per caso hai intenzione di visitare Giethoorn (da non perdere)c'è una splendita area attrezzata con acqua, corrente e pozzetto di scarico, quest'ultimo non proprio comodo a £. 18.000.
Se vuoi altre notizie "chiedi e ti sarà dato". Buon viaggio.
Ciao Paolo Ruggieri.

   By Claudio Monte on giovedì 11 apr 2002 - 09:18: Edit

Le autostrade in Olanda sono gratis come in germania.
Ciao
Claudio

   By Giancarlo Martelli Villa di T. SO on mercoledì 10 apr 2002 - 20:22: Edit

X Massimo-Se non invadi le corsie nell'altro senso di marcia, sa non vai diritto quando devi curvare, se fai gasolio quando a secco ecc.ecc. che problemi ci dovrebbero essere? Dimenticavo se hai scorta di Euro od altri mezzi di pagamento. Comunque le autostrade in Germania sono gratuite e la rete è vasta; in Olanda non lo so. Non porti problemi, siamo in Europa in paesi civili, rischi non ne esistono più di quanti ce ne siano stando a casa nostra; addirittura minori in caso di evento sismico. Ciao, parti tranquillo e dimentica le paure, servono solo a peggiorare le cose, se poi qualcosa deve accadere accadrebbe comunque. Buon viaggio

   By Massimo Bortolazzi on martedì 09 apr 2002 - 23:15: Edit

Aiuto!!!
Il 22 aprile effettuerò la mia prima esperienza in camper in Germania ed in Olanda con mia moglie, mia figlia ed un cagnolino.
Chi mi può dare una mano ad indicarmi quali rischi posso andare incontro?
Sosterò dove possibile nei camping o parcheggi autorizzati.
Le autostrade sono a pagamento?
Poi non so!!!
Sarà un'avventura.
Chiedo solo poche righe. Grazie infinite......vi manderò una cartolina.

   By stefano rampazzo on lunedì 14 mag 2001 - 08:46: Edit

Per Franco Marchi,
caro Franco, non é che il mio entusiasmo "sia alle stelle" (mica ho vinto la lotteria), il fatto é che non nascondo di essere molto riconoscente ad una località che ha dimostrato organizzazione intelligente nei confronti del turismo itinerante. Il fatto poi che tutta la provincia di Ravenna nonché la città stessa sia da sempre stata "aperta" ai camper, non dovrebbe fare altro che indurci a portare questo esempio agli altri Comuni che avrebbero tanto e tanto da imparare. Comunque il mio intento era sì quello di segnalare una nuova area di sosta (forse ho sbagliato settore) ma soprattutto far notare una mentalità molto simile alla nostra da parte dell'Ente gestore di quell'area (vedi regolamento interno), visto che tanto se ne é discusso.
Un saluto Stefano

   By Pierdamiano Sforza/Moderatore on giovedì 10 mag 2001 - 21:59: Edit

Riceviamo dal comune di Bonassola (SP), Ufficio Polizia Locale, alcune utili indicazioni per la sosta dei camper nel bellissimo paesino ligure, ottimo punto di partenza per la visita alle "Cinque Terre".
Indubbiamente il numero dei posti a disposizione è poco, ma il poco spazio disponibile e la incantevole bellezza del posto, non permettono una politica diversa.
Ringraziamo il Comando dei Vigili Urbani per la cortese informazione.

Spett.le Associazione "TURISMO ITINERANTE"

OGGETTO: Comunicazione ordinanza n. 6/2001. del 02/03/2001


Al fine di evitare eventuali problemi che potrebbero verificarsi durante l’imminente stagione turistica, a causa dei posti limitati (nove) che permettono la sosta agli Autocaravan nel territorio comunale di Bonassola (SP) per un periodo limitato di 5 giorni, si porta a conoscenza della Vs. Associazione l’ordinanza in oggetto che regola tale settore, con preghiera di renderla nota attraverso il vostro sito internet ai Vs. associati e a tutti coloro che Vi richiedano informazioni, si invitano, pertanto, gli utenti della strada (proprietari di autocaravan) a rispettare la suddetta ordinanza e l’eventuale segnaletica aggiuntiva che verrà apposta all’inizio della strada che conduce a Bonassola (bivio SP 64 con SP 39) appena sarà raggiunto il numero massimo consentito alla sosta nell’apposita arca.
Quest'ultimo provvedimento viene adottato al fine di evitare intralcio alla circolazione in quanto la carreggiata della Strada Provinciale 39 che conduce a Bonassola è molto stretta ed un eventuale ingorgo potrebbe congestionare l’intero abitato.
Nel ringraziarVi per la Vs. collaborazione porgiamo i più cordiali saluti,


Bonassola, 10/05/2001

L’agente di P.L.
Lombardi Rino

---------------------------

Ordinanza N° 6/2001

IL SINDACO ........... ORDINA

è vietata la sosta dei veicoli indicati negli articoli 54 (di cui alle lettere b,d,e,f;g,h,i,l,m,n) - 55 - 56 57 - in tutto il centro del comune di Bonassola ivi incluso Lungomare Discovolo ad esclusione dell’area appositamente delimitata ad Ovest dell’ex viadotto ferroviario.
Il divieto in Via Discovolo lato Est del paese (parcheggio estivo a pagamento) và a decorrere dal 12/04/2001 sino al 19/04/2001 e dal 31/05/2001 al 10/10/2001.
Nei periodi rimanenti è consentita la sosta nei tratti indicati da apposita segnaletica.
Nella stessa via (parte centrale) ed in tutto il resto del territorio comunale tale divieto sussiste in forma permanente.
Questa ordinanza annulla le precedenti ordinanze.
Gli agenti di P.L. e della Forza Pubblica sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza. L'Ufficio Tecnico Comunale è incaricato del posizionamento di apposita segnaletica.

Dalla Residenza Municipale, 02/03/2001

   By Franco Marchi on giovedì 10 mag 2001 - 17:26: Edit

X Stefano Rampazzo
Mi permetto alcune correzioni a proposito dell’area di Casalborsetti.
Intanto non è un comune ma una frazione o località del comune di Ravenna; altre località balneari sempre del comune di Ravenna sono Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante, etc, etc. Ravenna, così come tutta la zona a mare, si può considerare amico dei camperisti o meglio ancora un “comune Buono” sulla base dell’indagine fatta dalla rivista T.I. L’entusiasmo di Stefano è arrivato alle stelle suggerendo e-mail di ringraziamento al comune, ma personalmente conoscendo la politica turistica di Ravenna verso i camperisti, il tutto è di una “normalità” talmente normale che il comune di Ravenna non ci farebbe più caso. Per rendere l’idea di quanto cerco di dire, nella città di Ravenna nel raggio di 500-600 mt. dal centro storico ci sono due aree sosta per i camper, con relativi camper service e fontana per rifornimento idrico. Non sono parcheggi isolati per soli camper, ma in normali parcheggi per auto e pullman, sono predisposti alcuni box di misura maggiore per i camper; se sono completi si può parcheggiare in quelli delle auto. Un’altra area sosta è adiacente alla Basilica di S. Apollinare in Classe sulla strada per Cervia-Rimini, aree sosta sono disponibili nelle altre località balneari e una nuova è prevista nella periferia nord di Ravenna venendo da Venezia.
Ma poi in tutta l’ampia zona del Parco del Delta del Po, i camper sono ben accetti ovunque.

   By stefano rampazzo on martedì 08 mag 2001 - 09:44: Edit

Cari amici del sito (importante anche per il web-master come esempio da tenere in eventuali campagne in fase di studio), vorrei portare un esempio che riassume tutto ciò che vorremmo chiedere su aree di sosta, regolamentazioni, comportamenti, ecc. Il Comune di Casalborsetti, sul Parco del Delta del Pò, ha predisposto un'area attrezzata per camper con un chiaro regolamento su cosa si può fare e su cosa non si può fare (ad esempio orari precisi per i generatori) con la possibilità da parte del gestore dll'area di allontanare chi non si dovesse attenere alle norme. Ovviamente l'area é dotata di tutti i servizi ed il costo é giusto. Per informazioni vedete al sito www.casalborsetti.it. Direi che il Comune di Casalborsetti ha centrato l'obiettivo di come convivere con la realtà turistica itinerante. Consiglierei il web-master di inviare una e-mail di ringraziamento al Comune e a tutti i camperisti di approfittare per una visita a Casalborsetti (fra l'altro l'area é a 100mt dalla spiaggia). Spero in oltre che nella suddetta località non esistano, a rovinare tutto, divieti di parcheggio per i camper.
un saluto a tutti Stefano

   By claudio fauni on martedì 08 mag 2001 - 08:11: Edit

complimenti a tutti per l'attenzione riservata a questa discussione sulla stampa
ciao

   By Gigi Mariani on venerdì 13 apr 2001 - 11:16: Edit

Carissima Jana, e ci mancherebbe davvero...io il vino locale al massimo potrei usarlo per lavarmi i denti e gli arrosticini come stuzzicadenti...ahahahahah. Comunque sono ottimi, vado almeno 2/3 volte all’anno in un ristorante Abruzzese proprio per mangiare solo quelle specialita’.
Senti ma a parte gli scherzi, non vorrei proprio che qualcuno si facesse strane idee in testa sul mio conto...(anzi mi sa che e’ troppo tardi ormai...) potrei stupirti dicendoti che per il prossimo ponte sto pensando di fare un bel giro nelle Marche, Montefeltro, valli del Metauro, Alto Metauro e dintorni da programmare in tempo reale sul posto, (non e’ tempo di tartufi ma non importa, d’altro canto per le aragoste e’ meglio la Bretagna), quindi se hai suggerimenti...

Per il resto, da che esiste il mondo le minoranze (di qualsiasi natura esse siano) subiscono torti e prevaricazioni, insulti ed umiliazioni e purtroppo noi (intesi come camperisti) siamo una minoranza. Sono d’accordo sul fatto che il nostro modo di fare turismo dev’essere diverso e ben vengano le rotte solitarie, ma se queste scelte devono essere una forzatura, una fuga dai maltrattamenti, un isolamento coercitivo allora non mi sta bene. I diritti devono essere uguali per tutti, cosi’ come si cerca di dare una sistemazione agli zingari e agli immigrati si deve trovare una “par condicio” (adesso va di moda) anche per chi sceglie modi diversi di vivere una vacanza.
E dobbiamo accettare il fatto che si possa pervenire a un compromesso, quando Luigi pone l’accento sulle diversita’ tra camper, roulotte e tende ha perfettamente ragione. Il camper significa movimento e chi viaggia ha la necessita’ di parcheggiare, tutto il resto si chiama campeggiare. Chi possiede una roulotte o una tenda puo’ scindere questi due momenti, con un camper non si puo’. D’altro canto e’ proprio l’uso che se ne intende fare che al momento dell’acquisto determina la scelta dell’uno o degli altri.( Chi sbaglia la scelta...beh peggio per lui...)
Allora a mio avviso un camperista puo’ chiedere solo il diritto di essere automobilista, mentre per il resto non puo’ dissociarsi da tende e roulotte. Io credo che queste siano le basi su cui impostare una lotta per la difesa dei nostri diritti, sarebbe bello ma allo stesso tempo utopistico pensare di poter ottenere strutture ad hoc solo per noi, magari in posti magnifici e a basso costo ma non e’ cosi’, piu’ in alto voleremo e piu’ verremo schiacciati a terra perche’ siamo e resteremo comunque una minoranza in un paese capitalistico, orograficamente difficile, dove vivono 55 milioni di abitanti (spesso maleducati) ammassati in aree ristrette.
Allora facciamo leva sulle federazioni dei campeggiatori affinche’ i campeggi prevedano tariffe adeguate alle nostre ridotte esigenze (avete mai pensato che in una piazzola dove stanno una roulotte con veranda ed un’auto ci stanno 2 camper??), e facciamo leva sul codice della strada quando chiediamo ai comuni parcheggi per i nostri mezzi piu’ lunghi.
Piuttosto che niente...meglio piuttosto.

Buona Pasqua
Gigi

   By Jana Skrovinova on giovedì 12 apr 2001 - 23:31: Edit

Caro Luigi, io sono stata fraintesa nel mio discorso… Non ho problemi io a schivare le folle dei ponti comandati, perche’ essendo amante della montagna, vado cercare – caso mai – i sentieri meno noti, cosi al massimo ci troviamo in 2 camper e 3 macchine e resta pure piacevole incontrare ogni tanto qualcuno con il zaino sulle spalle da salutare. Infatti, sto per partire questo ponte per le Foreste Casentinesi, anno scorso si siamo trovati benissimo, spero di continuare cosi. Ma come potevi pensare, che io e Gigi Mariani potremmo mai avere gli stessi gusti?!?!? (Eheheh…naturalmente…)
Il mio discorso – feste o no – riguardava il fatto, che se io parto in macchina, sono libera a sfoggiare i miei gazzebi, tavolini, sdraie e griglie. Se vado nei stessi posti con camper, divento un soggetto da punire e perseguitare per molto meno, manco dovessi scontare chi sa che punizione. Mai ho sentito protestare qualcuno per lo scempio che si combina durante ponti comandati grazie ai villeggianti tipo macchina – borsa frigo – griglia… sempre solo dei camper si parla. Anno scorso durante lungo ponte tra pasqua e 1.maggio abbiamo fatto giro tra Romagna, Abruzzo e Molise – peralatro bellissimo e solo perche’ non conoscevamo il posto – si siamo trovati sul lago Barrea il giorno 25 aprile, che seguiva lunedì di pasqua (24.aprile) con tutti a fare picknick andato male giorno prima. C’erano anche tanti camper, qualcuno con qualche seggiola fuori per prendere aria, ma nulla confronto con tutte quelle macchine delle quali occupanti pasteggiavano e festeggiavano sui prati con tutte le conseguenze. Era un vero scempio. Infatti, giorno dopo, nonostante che non c’era piu nessuno, abbiamo preferito di rinunciare alla sosta su questo lago come previsto dal programma, perche andando via tutti, c’e rimasto il ricordo sui prati…. Allora, quello della sporcizia causata dai camperisti e’ solo una scusa peraltro tirata magari fuori propri da quelli, che vanno a spasso con il proprio corredino i giorni festivi.. Ma loro vanno in macchina… Il mio e’ stato solo uno sfogo senza nessuna proposta di qualche soluzione, io me ne vado a rintanarmi nelle foreste con gli orsi, quelli almeno non sono prevenuti contro di noi! Per il resto, come detto prima, sono disposta ad associarmi a ogni campagna ragionevole per salvaguardare i nostri diritti.
Salutoni e buona pasqua da Jana
per Gigi: Hai gia provato a visitare il sito archeologico di Alba Fucens sotto il Monte Vellino in Abruzzo, (Mi raccomando i spaghetti alla chitarra e arrosticelli nella trattoria in piazza! Non sono aragoste, ma con il vino locale vanno giu che e' una meraviglia!) oppure Sepinum nel Molise? Ti garantisco, che anche 1.maggio ci starai tranquillo! Altrimenti, fammi sapere, ho altri suggerimenti!

   By Alberto Vignolo on mercoledì 11 apr 2001 - 22:52: Edit

Un milione di persone che viaggiano in camper...400.000 mezzi che vanno,vanno...ma si dovranno ben fermare da qualche parte, no?! Dove ? Ma dove si fermerebbero se viaggiassero in auto con però l'inconveniente di essere tre volte più ingombranti; e se vengono usati mezzi dissuasivi per le auto (dischi orari, parchimetri...) sarà mai possibile che i camper vengano lasciati in pace? Non credo proprio. E poi, vista la continua crescita delle vendite e del noleggio, la presenza di mezzi aumenta in modo continuo, ma non così gli spazi per la sosta ( nostra e delle auto...!) per cui temo che sarà impossibile evitare una qualche forma di regolamentazione ( leggi 'limitazione') delle soste, sopratutto nei luoghi turisticamente "più appetibili". Quindi il massimo che potremo fare sarà limitare il danno perchè sperare in una liberalizzazione della sosta è semplice utopia. Penso ad un'associazione nazionale o internazionale di camperisti ( si, un'associazione perchè da soli faremmo niente) che, grazie al contributo di tutti, avesse la possibilità di acquistare delle aree in zone adatte, da attrezzare e gestire direttamente...qualcosa tipo national-trust anche se con scopi assai meno nobili. Certo, capisco che per molti questo sarebbe come volersi chiudere in un recinto, ma del resto : quali alternative reali ? Auguri a tutti.

   By Gigi Mariani on mercoledì 11 apr 2001 - 19:18: Edit

Caro Luigi, mi trovi perfettamente d’accordo, (anche con quanto hai citato in precedenza) quindi mi aspetto che al tuo ritorno tu ci porti a conoscenza di un po’ di mete nuove, interessanti, gradevoli e poco frequentate.
Cosi’ magari l’anno prossimo ci riprovero’ con rinnovato entusiasmo, anzi, perche’ aspettare l’anno prossimo??
Potrei gia provarci il 1. Maggio...il camper e’ sempre pronto no??

Il problema vero di questo paese non sono ne’ i camper, ne’ i ponti, ma la densita’ di popolazione...Ma ci pensate? 10 milioni di abitanti solo in Lombardia...gomito a gomito dalla mattina alla sera...
Fossimo nati in Australia questi problemi certo non ci sarebbero...ma d’altro canto per poter vivere in un paese bello come il nostro un prezzo lo dovremo pur pagare.

Ciao
Gigi

   By Luigi Celli on mercoledì 11 apr 2001 - 18:02: Edit

Benissim, Sauro, sapevo che, dopo un necessario chiarimento e pur rimanendo ognuno della propia idea su molte cose, ci si ritrovava insieme sui concetti importanti. Come sempre però il problema è come farsi valere.
Che poi è il nocciolo di tutti i discorsi fin qui fatti in questo argomento.

Qui, purtroppo, casca l'asino.
Mi spiace dirlo, perchè potrebbe essere fonte di nuove discussioni, ma credo poco nel lavoro delle associazioni, non tanto a livello locale, dove spesso (alcune) svolgono un buon lavoro di sensibilizzazione sia verso la nostra categoria che verso chi ci osteggia, ma quanto a livello nazionale, laddove, cioè, sarebbe più importante far valere la nostra voce e dove invece siamo poco considerati, per non dire ignorati.
L'entità camperista, pur riguardando ormai credo 300.000 o 400.000 equipaggi e quindi forse sfiorando il milione di persone, continua a essere dimenticata in tutte le situazioni turistiche ed ignorata dagli organi di informazione tranne che quando si tratta di dargli contro a tutto spiano.
Ma le associazioni, soprattutto chi si fregia di essere sul territorio da più di 50 anni, che cosa fa?

Elio, io non conosco com'è la situazione delle aree di sosta nelle marche, ma vedo spesso, quando vado in giro, che l'equazione area di sosta per camper=divieto in qualsiasi altro luogo è quasi sistematicamente presente.
Se poi siano i club locali, gli albergatori o gli esercenti di campeggi, da soli o in combutta tra di loro, a fare pressioni perchè ciò avvenga o piuttosto siano libere interpretazioni delle amministrazioni locali, io non lo so.
Tra l'altro citi la pubblicizzata area di Numana. Io, non so se l'hai notato, ho visto invece una cosa in quell'articolo che mi preoccupa: l'area in questione viene definita "polifunzionale". Io ho, in un paese vicino a casa mia, ho una area che quando fu inaugurata venne definita polifunzionale. Camper ne ho visti pochi, ma in compenso è spesso occupata da mercati, fiere, circhi, luna park, fiere di bestiame (ultimamente un po'meno, queste!) e varie altre manifestazioni. E i camper non ci parcheggiano non perchè non ci siano, ma perchè non trovano praticamente mai libero.Nel "polifunzionale" ci sta tutto. A quanto ho letto nell'area di Numana ci sarà pure un eliporto, struttura notoriamente utilissima ai camperisti.
Ma quella dell'area polifunzionale mi sembra sia una stortura appoggiata e spalleggiata propio da una celebre associazione nazionale, peraltro spesso molto battagliera, che in questo caso penso, come dici tu, abbia fatto più danno che altro.

Jana e Gigi, avete ragione quando parlate del casino che ci sarà in giro nel periodo pasquale, ma in casa nostra, quando ci sono più di un giorno festivo uno attaccato all'altro, a casa non ci tiene più nessuno!
Il segreto forse sta nel cercare mete alternative, fuori dal grande turismo di massa che riempie le autostrade e le spiaggie. Noi, grazie al mezzo che usiamo, più di chiunque altro possiamo trovare questi posti e goderne della loro tranquillità e bellezza, senza casino intorno e senza code sull'autostrada, non credete?

Ancora buone vacanze pasquali a tutti, noi siamo quasi pronti per partire!

Luigi

   By Gigi Mariani on mercoledì 11 apr 2001 - 09:52: Edit

Cara Jana, qui torniamo al solito discorso, forse ci dimentichiamo troppo spesso che la liberta’ e’ un concetto che deve nascere nella nostra mente indipendentemente dallo strumento che utilizziamo. Non e’ questo che ci dovrebbe distinguere dal turismo tradizionale??

Io personalmente quest’anno ho scelto (finalmente ce l’ho fatta...) di starmene a casa durante il ponte Pasquale, di sicuro mi rilassero’ molto di piu’ degli altri anni, staro’ davanti alla TV e guardero’ tutto quello che saro’ riuscito ad evitare. “...7 milioni di italiani in viaggio...” “...20 km di coda sulla A1 tra Borgo Panigale e Rimini nord...” “...registriamo il tutto esaurito nelle localita’ montane...” ...i TG ormai sembrano dei bollettini di guerra.
Partiro’ il week end successivo , di sicuro avro’ a disposizione due giorni anziche’ tre ma penso che me li godro’ molto di piu’ e faro’ fruttare di piu’ il mio investimento di tempo e denaro...(che al giorno d’oggi per me hanno lo stesso valore)

Noi potremo anche avere il peccato originale ma per me questi fantomatici ponti stanno assomigliando sempre piu’ ad un girone dell’inferno!!
Ovviamente con tutto il rispetto per chi scegliera’ di avventurarsi in una vacanza in questo periodo (probabilmente forzata da calendari scolastici ed aziendali poco intelligenti) con tutti i rischi che ne conseguono. Le scelte sono scelte e non si discutono ne’ si devono criticare ma una riflessione in tal senso credo valga la pena farla.

Auguro a te e a tutti i naviganti del sito una Buona Pasqua, spero per voi senza arrabbiature.


Gigi

   By Elio Borghi - Ancona - on mercoledì 11 apr 2001 - 07:55: Edit

Per Luigi Celli: le tue considerazioni sulle aree di sosta sono esattamente anche le mie. Per molti questa soluzione è un affare e non mi riferisco ai camperisti ma a chi vi ha visto l'affare. Porto come esempio le Marche, tanto decantate sotto l'aspetto del turismo itinerante. Se da una parte, è vero, ci sono diversi camper service, ci sono anche dei macroscopici abusi. Mi riferisco, per esempio, al tratto di costa della provincia di Ancona (circa 50 km, credo) dove ci sono appena 50 metri disponibili per la sosta dei camper, per un paio d'anni ogni decennio in quanto trattasi di una parte di costa soggetta a mareggiate e relativa sfondatura del mare sulla strada antistante. Ai limiti della provincia (nord e sud), qualcuno ha pensato bene di sfruttare l'occasione per aprire aree di sosta a pagamento (a favore di club, bisogna sottolinearlo) e apposizione di relativi divieti che, non oso pensare, siano stati suggeriti proprio da questi club. Anche su "Attualità" avrai forse visto che viene sbandierata come conquista una nuova area di sosta verso Marcelli di Numana, naturalmente giustificando i relativi divieti.
Queste associazioni, che pur rappresentando il 20% dei camperisti (di cui circa l'80% associato solo per facilitazioni con assicurazioni, riviste e negozi), si arrogano il diritto di farci del bene e nella vita ho imparato che se qualcuno dice che vuole farti del bene, in realtà si limita solo al "farti".
Saluti, Elio

   By Jana Skrovinova on martedì 10 apr 2001 - 22:58: Edit

Tutti (o quasi tutti) noi camperisti ci prepariamo a trascorrere questo ponte di pasqua fuori. Mi vengono in mente i servizi televisivi che ogni anno descrivono la “scampagnata fuori porta” nel giorno di pasquetta. Milioni di italiani invadono ogni prato possibile, ogni spiaggia raggiungibile con le macchine, sdraie, griglie, borse frigo, tavolini , seggiole, secchielli e tutto quello , che ci sta in macchina, lasciando dietro di se un’ immondezzaio. E noi camperisti? Che faremo? Staremo chiusi dentro i nostri camper, guai, se qualcuno apre la finestra, mette fuori gradino o - peggio – una sdraia? Quasi, quasi sto pensando di partire in macchina, con gazebo a seguito, se vengo in macchina, sicuramente non prendo ne multe, ne rimproveri e nessun sindaco ricevera’ le minaccie, perche ha permesso di farmi venire. Non ho mai letto ne sentito le critiche, perche qualcuno sporca o disturba, sempre, che viene in macchina. (Poi, se ha magari un carellino con la cucina a gas dietro, non c’entra, va bene ugualmente…) Ma – cavoli – che peccato originale dobbiamo scontare noi!!!???
Visto? Non sono ancora partita e gia mi sto alzando adrenalina. Ditemi dove cominciare a cambiare le teste o leggi e vengo con voi…
Salutoni jana

   By Sauro Sorbini on martedì 10 apr 2001 - 21:43: Edit

Caro Luigi, pienamente d'accordo: il diritto di sosta va salvaguardato ed è svincolato dalla creazione di aree di sosta, come dici tu: "Aree di sosta: Va bene, ci devono essere, ma non devono essere messe per impedire la sosta altrove". Lo devono capire gli amministratori e lo dobbiamo capire bene tutti, noi camperisti. Specialmente quando al caldo d'estate, sul lungomare, ci limitiamo a sostare, senza aprire finestre, senza aprire sedie, senza invadere il marciapiede con canotti, secchielli, ecc..... Va bene sono d'accordo: e sono d'accordo anche sul fatto che diversi strumenti hanno esigenze diverse, ma non capisco questo accanimento su questa distinzione - campeggiatori, camperisti, tendisti, caravanisti sono per me componenti di una stessa famiglia.
Cmq, adesso che hai chiarito meglio le tue opinioni, torno a esprimerti la mia stima (mai venuta meno, peraltro) e la mia disponibilità a "lottare" insieme a te per avere la possibilità di "solo poter scegliere, nel ripetto degli altri e dell’ambiente che mi circonda": non chiedi troppo!
Ciao Sauro

   By Luigi Celli on martedì 10 apr 2001 - 18:41: Edit

Allora, Sauro, rimettiamo la palla al centro, vuoi?

Io avevo scritto quel messaggio per fare delle considerazioni sui problemi della sosta, non per polemizzare con chi la pensa diversamente da me.
Ma, visto che, anche se non ti conosco, mi sembri un validissimo interlocutore, continuo il discorso ricominciando daccapo.

Leggendo i messaggi che avevano preceduto il mio, volevo fare alcune considerazioni su come la penso.
Aree di sosta: Va bene, ci devono essere, ma non devono essere messe per impedire la sosta altrove.
Mi spiego: Io ho un camper di x lunghezza per y larghezza e z di altezza vorrei poter parcheggiare ovunque le dimensioni del mio mezzo lo consentano, dove, cioè, parcheggiano furgoni, autocarri telonati, pulmini e tutto ciò che, su ruote, è assimilabile alle dimensioni del mio mezzo. Parcheggiare, non campeggiare. Il che vuol dire che sarei d’accordissimo a che mi venga vietato il pernottamento, ma che mi venga consentita la sosta diurna.
Questo non è un caso isolato o impossibile, perché in molti paesi europei non ci sono restrizioni in nessun posto per il parcheggio diurno, ma, in alcuna zone, di notte devi andare o in campeggio o in aree predisposte, mentre troppo spesso da noi viene vietata la sosta 0 –24.
Se poi a me sta bene parcheggiare in un posto senza aprire le finestre, senza fare la grigliata, senza aprire la veranda sono fatti miei, ma non deve essere proibito. Sempre, sia chiaro, compatibilmente con le mie dimensioni: non devo cercare di entrare in parcheggi e posti palesemente troppo piccoli per permettere a mezzi di dimensioni grandi di sostare.
Se poi per dormire mi devo spostare in un altro posto, sia questo una città meno affollata e turistica oppure un’area di sosta dedicata, va benissimo.
Io, personalmente, farò qualche Km. In più e mi andrò a piazzare in qualche paesello dove come camper possibilmente ci sia solo il mio, qualcun altro andrà nell’area di sosta.

Che ci sia la possibilità di scelta, questo è il problema. Possibilità che non c’è ora. Possibilità di parcheggiare durante il giorno (ripeto, la notte vado altrove) ovunque sia possibile farlo con l’unica restrizione delle dimensioni del mezzo.
Il che vuole anche dire (e qui faccio karakiri perché il mio camper è quasi 7 metri x 2,30 x 3,00) che chi ha scelto di avere mezzi piccoli possa sfruttarne la compattezza per poter sostare laddove con il mio non posso stare. E’ una questione di scelte: compro il mezzo grande perché ho esigenze di spazio, sapendo che dovrò appoggiarmi a strutture adatte, vado sul mezzo piccolo, sacrificando la comodità e la vivibilità, per poter parcheggiare dove gli altri non possono.
Il massimo della democrazia e della scelta, no?

Ma, ripeto, vorrei poter scegliere, non essere obbligato a farlo.

E comunque, dissento dalla tua teoria secondo la quale si accomunano le esigenze di chi va in camper, in caravan o in tenda. Non hanno lestesse esigenze. Li accomuna l’amore per la vacanza all’aria aperta, ma le modalità di utilizzo sono completamente diverse, ed è difficile continuando a metterli insieme si riesca a trarre vantaggi.
Più facile, come ho già detto, che si portino a soluzione dei problemi delle modalità che penalizzano il camper rispetto agli altri.
Basta pensare al problema della sosta. In questo forum si sono levate miriadi di voci a sostegno della libera sosta, che, e qui divento categorico, è l’unico vero problema che ci affligge come camperisti. Ed è un grosso problema. Problema che non investe minimamente i campeggiatori in tenda e in caravan, che vanno sempre, perché non possono fare altrimenti, in campeggio. Allora, se si fa tutto un calderone, l’unica soluzione per la sosta dei camper è quella di andare in campeggio? Probabilmente per certe associazioni (e per jannucci e picilli), si, è l’unica soluzione.
Infatti fioriscono (lodevolissime e utilissime, nulla da dire) iniziative atte a tener aperti i campeggi tutto l’anno, a istituire il camper stop, a costruire aree attrezzate (che poi sono minicampeggi per camper, in definitiva), mentre nulla si fa per ribadire il nostro diritto alla sosta libera, perché nelle mani di talune associazioni diventiamo “campeggiatori” e non più “camperisti”.
E perché, naturalmente, è molto più facile ottenere una convenzione con il tale campeggio o tal altro agriturismo piuttosto che rompersi le corna a litigare con le amministrazioni comunali e le pro loco, o far applicare la legge che obbligherebbe (il condizionale è d'obbligo) le aree di servizio autostradali a dotarsi di camper service.
Un po’ come fanno i costruttori, che invece di battersi a fianco degli utenti per ribadire i diritti di queti ultimi, fanno i camper con il garage dove metterci un bella moto, in modo da non patire più di tanto i disagi drivanti dalla inopportuna sistemazione a cui siamo spesso costretti.

In sostanza io vorrei solo poter scegliere, nel ripetto degli altri e dell’ambiente che mi circonda, chiedo troppo?


Luigi

   By Sauro Sorbini on lunedì 09 apr 2001 - 23:18: Edit

Per Luigi Celli: mi dispiace, ma io non sono d'accordo sulla tua affermazione che caravanisti, tendisti, camperisti, ecc. non hanno niente in comune. Mi pare che la filosofia di vacanza sia unitaria, certi valori come il rispetto dell'ambiente, l'amore per la natura, la vacanza di mobilità (tranne per chi ancora la roulotte sempre alla stessa piazzola),l'ecocompatibilità, ecc. sono patrimonio comune; diversi sono gli strumenti, ma non è lo strumento che fa la differenza...
Poi è ovvio che un diverso strumento richiede strutture diverse, ma non mi pare che sia questo il problema; o preferiamo ghettizzarci anche nei confronti di chi potrebbe essere al nostro fianco in determinate richieste?
Riguardo alla tua posizione sulle aree di sosta, non credo di avere frainteso, ti ho anche virgolettato la tua esplicita citazione... Se poi tu dici bianco per intendere nero, questo è un linguaggio in codice che mi dovevi spiegare!
Ciao Sauro

   By Beppe Finello/Moderatore on lunedì 09 apr 2001 - 10:31: Edit

Nonostante il problema tecnico che ne ha causato la cancellazione, siamo riusciti a recuperare i messaggi spediti su questo argomento e li pubblichiamo insieme, in ordine cronologico, qui di seguito.

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Spedito da Alberto Vignolo sabato 7 aprile 2001 - 01:25

Per Stefano Randazzo
Sono stato frainteso: il "poveri illusi" era riferito al
modo di vedere le cose esternato nell'intervento di Luigi
Celli del 3 aprile. Riguardo al rapporto con le
amministrazioni locali ho espresso il mio parere nello
script del 24 marzo che,mi pare, non si discosti molto dal
tuo...Ciao


Spedito da stefano rampazzo venerdì 6 aprile 2001 - 17:22

.per ritornare sui binari, mi sembra che alla fine ciò che
si vuole chiedere ai Sindaci ( o a chi si voglia) sia
questo:
1) esistenza di aree di sosta specifiche per v.r.
regolamentate con espliciti divieti su ciò che non bisogna
assolutamente fare e con obbligo di permanenza massima di 24
o 48 ore (magari 24 nei fine settimana per permettere la
sosta legittima a tutti i turisti in transito)
2) diritto alla sosta e fermata ovunque sia concesso alle
autovetture, e conseguente eliminazione di tutti i divieti
(il che vuol dire rispetto della legge esistente)
3) controlli serrati e multe salate ai "campeggiatori di
strada"
Per quanto riguarda i campeggi, nessuno mi sembra abbia
fatto particolari critiche. La difficoltà che
Turismoitinerante sta affrontando ora, è quella di trovare
il linguaggio e la forma giusta per rendere queste
richieste, ragionevoli e convenienti agli occhi dei Sindaci.
Non ci vuole molto a capire che, l'imprevedibile crescita
del numero di camper tuttora in circolazione, avrà (ed ha
già) presto bisogno di regole chiare e precise, e che
risolvendo i punti richiesti il camperista potrà scegliere
fra la sosta libera, l'area attrezzata, l'agriturismo o il
campeggio, innescando un fenomeno di "distribuzione sul
territorio" risolvendo automaticamente quelle
controproducenti visioni di strade e aree di sosta invase
da camper ammassati. Speriamo si riesca a trovare un modo
efficace per farlo capire a chi può cambiare le cose.

Per Alberto Vignolo:
1) noi non vogliamo costringere le amministrazioni come dici
tu, bensì invitarle a riflettere e a ragionare sulla realtà
che, piaccia o meno, non possono più nascondere. Se pensiamo
di far ragionare questi organi é anche perché siamo convinti
che a capo di essi si possano ancora trovare persone sane e
competenti, pronte a collaborare se questo può portare al
vantaggio reciproco(alcuni esempi ne sono già stati
testimonianza).
2) se credi che siamo degli illusi, prova a dare tu qualche
idea migliore, noi almeno ci proviamo!

ciao a tutti Stefano

.


Spedito da Luigi Celli venerdì 6 aprile 2001 - 09:38

Dai, gente, sono state solo un paio di opinioni "fuori tema"
oltretutto, mi sembra, espresse da tutti e due in modo
civile. Chiaro che io e Jana su "certi" argomenti la
pensiamo in modo diametralmente opposto, ed ogni tanto mi
lascio un po' andare, ma è più forte di me.
Ma l'unione quando si tratta di discutere dei nostri diritti
(e doveri) di camperisti mi sembra sia totale, al di là di
idee contrastanti.

Magari io e Jana apriamo un nuovo argomento "anche i
camperisti votano" :-)

Ciao a tutti

Luigi


Spedito da Stefano Pieroni venerdì 6 aprile 2001 - 09:09

Per la "simpatica" Jana e per Luigi. Credo più opportuno, in
un momento di inizio stagione di fuoco per i nostri amati
mezzi, di evitare divisioni politiche. Stiamo cercando di
capire come poter far evolvere un argomento di una certa
importanza per noi tutti! Magari pregherei il Web Master di
spostare
le diatribe sui telegiornali vari e sui vari costi (in
pubblicità o in canone) da altre parti. Almeno io preferisco
utilizzate altri forum per il mio credo politico! Grazie!


Spedito da claudio fauni venerdì 6 aprile 2001 - 09:09

Ragazzi non disperdiamo energie in queste polemiche
concentriamoci a trovare una soluzione che permetta a tutti
di fruire le proprie vacanze come crede , chi va in
campeggio vada in campeggio , ma che non diventi un obbligo
per non prendere una multa .


Spedito da Jana Skrovinova giovedì 5 aprile 2001 - 15:49

Luigi, io invece si.... A quelli e tutto il contorno di
patatine e insalatina prima e dopo. Se una cosa non la
voglio vedere, non la voglio pagare. Con la mediaset e' gia'
cosi, a me non costa niente. E fra un po non mi costera
niente neppure la rai. A me basta e avanza Mentana e
Costanzo per tempo che ho da guardare la tv. In camper non
la porto, anche se ho una piccola a 12 v e casa ho altro da
fare, altrimenti sarei fuori con camper...


Spedito da Luigi Celli giovedì 5 aprile 2001 - 10:52

Jana, sai che non mi riferivo certo ai TG della rai, vero?


Spedito da Jana Skrovinova giovedì 5 aprile 2001 - 10:40

Ragazzi, non spariamo su aree di sosta... Io le preferisco
alla grande, se sono a ridosso dei paesi, piuttosto di
finire per sbaglio in un budello di stradina, che rischio di
non uscirne piu, mentre sto cercando un posticcino in
piazzetta. Va da se, che nei posti affollati le aree sono
affolate come dapertutto dove c'e molta gente, c'e pure
casino. Anche gli ultras dello stadio possiedono camper! Nei
posti tranquilli invece le aree sono tranquille e piacevoli.
(almeno alcune) Io penso di ritornare a Roma con amici per
1.maggio e intendo durante il viaggio pernottare nella
bellissima area di Trevi, naturalmente aproffittero per fare
la passeggiata in paese, sosta al bar per sentire la
parlantina del posto, il "saccheggio" delle botteghe per
rimpinzare noi e anche frigo. Perche dovrei vagare lungo le
stradine alla ricerca di un parcheggio, se ho questa
possibilita?
Per Luigi, quarda, che non mi sono offesa per niente, lo so,
come scrivo. Per fortuna, che non sono nessuno, altrimenti
chi sa, quanti tapiri d'oro... Per quanto riguardi i tg,
sono assolutamente daccordo con te, infatti, sto per disdire
abbonamento rai adesso, che so come fare rispettando pure la
legge...
Ciao, Jana


Spedito da Luigi Celli giovedì 5 aprile 2001 - 08:42

Io , Sauro, conosco ed apprezzo alcuni (mica tanti)
appartenenti ad associazioni che credono veramente in quello
che fanno ed interpetano il loro ruolo in modo passionale e,
proprio per questo, spesso frustrato. Come purtroppo conosco
tanti club (quelli un po' di più) che hanno come unico
pensiero quello di organizzare serate danzanti e uscite in
orrende comitive di 30 o 40 camper tutti insieme in colonna
in autostrada ed ad invadere parcheggi.
Se il tuo club è tra i primi, allora auguri, se è tra i
secondi (ma a quanto dici non penso) allora spero che vi
sciogliate presto.

La federcampeggio? Con la sua prosopopea da unico interprete
delle esigenze dei campeggiatori, non capisce o non vuole
capire che non può ergersi a difensore dei diritti di
categorie così diverse tra di loro: hai citato camper,
roulotte, tende. Tutte categorie di turisti che hanno ben
poco in comune tra di loro come esigenze, ne converrai,
spero.
Perchè non può esistere la federcampeggio! Dovrebbe esserci,
per coerenza con le esigenze di ognuno, la federcamperisti,
la federcaravanisti, la federtendisti. Che poi ogni tanto
tra di loro possano trovare dei punti nei quali promuovere
iniziative interessanti per tutti, va bene, ma secondo me
sono molte di più le esigenze completamente diverse.
Come si concertano insieme le esigenze di chi usa il camper,
autonomo e capace di stare ovunque, con quelle di chi usa la
caravan, che abbisogna di strutture un attimo più fornite
(ecco, le aree di sosta, appunto), con quelle di chi usa la
tenda, giocoforza obbligato ad usufruire dei campeggi? Solo
appiattendo i più capaci ad essere indipendenti dalle
strutture sulle esigenze di quelli più bisognosi di
sostegno.
E qui rientriamo nell'argomento aree di sosta. Se ti sei
fermato davanti alla affermazione pura e semplice che non
voglio le aree di sosta, allora vuol dire che non hai capito
il senso delle mie parole oppure, molto più probabilmente,
sono io che non sono riuscito a spiegarmi bene.
Ma il concetto è semplice: dove esistono le aree di sosta,
facci caso, non si può parcheggiare più da nessuna altra
parte. Non dico pernottare, dico proprio parcheggiare. la
scelta, da te descritta, non esiste. O lì oppure fuori dai
piedi. E non dirmi che non è così perchè ti posso citare
decine e decine di casi da me personalmente testati.
La nascita delle aree di sosta è andata di pari passo con i
divieti, facendosi forza del sempre più alto numero di
camperisti in circolazione.
E questo che io non voglio, l'istituzione delle aree di
sosta come sistema e il porre divieti in tutto il resto dei
posti disponibili come conseguenza.
Se hai letto bene il mio post, incito a sfruttare il camper
non già per ammassarsi nei soliti postacci malefici, ma per
scoprirne di nuovi, di diversi, di più incontaminati proprio
perchè non raggiunti e non raggiungibili dal turismo di
massa. Non facciamo anche noi il turismo di massa, ora che,
volenti o nolenti, una massa stiamo diventando. Il
diversificare le mete, il ritrovare la voglia della scoperta
porterà ad essere inutile l'istituzione delle aree di sosta,
perchè i camperisti "sfolleranno" da posti sovraffollati ed
inospitali per scoprire, in splendida solitudine e senza
ignomignose carovane, quei luoghi che non apettano altro di
essere valorizzati da un turismo che sa come apprezzarli.

I cialtroni poi, caro Alberto, sono sicuramente da
condannare, con una operazione di autocensura, non delegando
la punizione ai comuni che visitiamo, perchè, ripeto, così
facciamo karakiri. E io non redimo nessuno perchè usa il
camper, anzi, gli dico che deve essere semmai molto più
attento a quello che fa, e molto più educato nel porsi a
confronto con chi visitiamo. Ho visto scene incredibili in
giro, da far accaponare la pelle, scene di una tracotanza e
di una inciviltà dal suonare quasi incredibili. E mi sono
preso anch'io i miei bei "vaff....." e "fatti i c... tuoi",
con in più alcuni " ma vattene, che sennò ti faccio nero",
senza contare i "str..." e i "figlio di p.....". Ma insisto.

E poi la mia citazione degli amici di jannucci, è per coloro
i quali, come il prode condottiero di plein air, credono e
vanno predicando che il problema sosta non esiste, che ci
stiamo facendo masturbazioni mentali.
E, naturalmente, per tutti quelli che capiscono qualcosa di
quello che scrive nei suoi incredibili editoriali.

Luigi


Spedito da Alberto Vignolo giovedì 5 aprile 2001 - 00:12

Ahi,ahi...sento puzza di integralismo! Nessuno vuole
istigare i sindaci a punire i maleducati, ma nel contempo io
non redimo quelli solo perchè viaggiano in camper. Non
ritengo che l'uso di questo mezzo sia una ragione
sufficiente per renderci tutti santi e tutti uguali: io non
sono per niente uguale a coloro che -camper o non camper- si
appropriano delle zone di sosta credendosene i padroni,
comportandosi da tali e non da ospiti. Se quello è essere
"camperisti", ebbene io non sono "camperista" e sono amico
di Jannucci (ma perchè, è un crimine?). Poi un'altra cosa:
ma davvero pensate che sia possibile costringere le
amministrazioni che non ci accettano ad accoglierci?!?
Poveri illusi!!! Esistono un'infinità di modi per rendere
impossibile il soggiorno agli indesiderati; e poi...vi
piacerebbe proprio tanto vivere da sgraditi 'sorvegliati
speciali'? A me, no.
Ma io sono uno che soggiorna anche nei campeggi: li trovo
molto utili per fare il bucato(e non stenderlo in mezzo alla
strada), per ricaricare le batterie (senza dover accendere
il generatore o,peggio, il motore), per farmi una grigliata
e tirare fuori l'attrezzatura da pic-nic (senza piazzare il
tutto sull'asfalto di un parcheggio),per farci tutti una
bella doccia (c'è anche sul camper, si, però...). Sapete, mi
vergogno un po' ma devo confessare che a volte bazzico
anche...LE AREE DI SOSTA !!!!!!!!.Forse è per questo che non
perdono i cialtroni "camperisti": perchè io li subisco, e
non mi limito a guardarli da lontano col disprezzo del vero
e solo e libero cultore del plein-air (...pardon, ho usato
un termine Jacuccese. Forse non dovevo?)
Spiacente ma non sopporto coloro che, per godere dei propri
porci comodi, calpestano le regole del convivere civile,
così come non mi piacciono quelli che difendono, in barba
all'evidenza, tutti gli appartenenti ad una categoria solo
in quanto, appunto, 'categoria'. Con quali mezzi dolci e
persuasivi pensiamo di poter educare certi personaggi? Io,
da parte mia, mi sono già preso una tale dose di "ma
vaffan..." e di "fatti i ... tuoi" da poterne lasciare in
eredità anche ai nipoti ! La tolleranza a tutto e tutti che
dovrebbe portare alla fine ad un "volemose bene e tarallucci
e vino" non esiste. Io continuo ad essere del mio parere:
rispettiamo in toto i nostri doveri e solo dopo potremo
pensare di fare rispettare dagli altri i nostri diritti!
Il resto sono chiacchere e sogni.


Spedito da Sauro Sorbini mercoledì 4 aprile 2001 - 22:42

Per Luigi Celli: avevo apprezzato nei tuoi post precedenti
il richiamo a certi valori di tolleranza e democrazia e, con
quelle premesse, non mi aspettavo di leggere le affermazioni
che hai fatto.
Premesso che sono pienamente d'accordo sulla sacrosanta
richiesta di potere parcheggiare, fatti salvi i criteri di
buon senso che tu indichi, non capisco il perché del tuo
accanimento verso le aree di sosta ("vorrei levassero quelle
che ci sono"): è vero che ne esistono di veramente brutte, è
vero che a volte chi le frequenta (ma non siamo noi
camperisti?) le riduce a bolgie dantesche, è vero che sono a
volte lontane dal centro, però è anche vero che ce ne sono
tantissime che rispondono ottimamente alle nostre esigenze e
non per nulla la stragrande maggioranza di richieste di
informazioni nei vari forum di questo e di altri siti
dedicati al turismo itinerante riguarda proprio
l'indicazione di aree di sosta e di camper service e le
pagine più consultate sono proprio quelle delle mappe di
dette aree.
Non vedo perché la tua scelta personale di non frequentare e
di non apprezzare le aree di sosta debba portare alla
decisione di chiuderle: a me non piace la carne di cavallo,
ma non ho mai chiesto il divieto di commercializzarla.
Non mi pare che ci sia contraddizione nel chiedere,
contemporaneamente, diritto di parcheggio e creazione di
aree di sosta: semmai occorre essere in molti a fare queste
richieste, perché altrimenti il rischio è da un lato
l'imposizione di divieti (illegittimi, è vero, ma presenti e
reali e non sempre il singolo ha voglia, tempo e forza di
intraprendere, da solo, una vertenza giuridica per farli
togliere); dall'altro lato le aree di sosta non si faranno
oppure verranno realizzate in luoghi e modi non appropriati.
Una volta ottenuti questi diritti, starà al singolo
scegliere se parcheggiare sulla pubblica piazza o se sostare
nell'area: da sempre faccio l'uno o l'altro, a seconda della
disponibilità e delle mie esigenze, non vedo perché dovrei
rinunciare a questa opportunità.
Devo dirti che sono iscritto a un'associazione, il Camping
Club Pesaro affiliato a Federcampeggio: so che sono stati
fatti e si fanno molti errori, uno per tutti l'iscrizione
alla Federturismo, contro la quale il mio Club si è battuto
strenuamente fino ad ottenerne l'uscita. (Sull'argomento
Federcampeggio e associazionismo c'è molto da dire e se vuoi
ne parliamo, qui o in un altro forum).
Sono convinto tuttavia che se non ci associamo per dare
forza alle nostre richieste difficilmente riusciremo a farci
valere e otterremo qualcosa. Occorre trovare la formula e
gli obiettivi giusti. Noi, per esempio, insieme agli altri
club marchigiani, abbiamo ottenuto una legge regionale, la
prima in Italia, che definisce e finanzia le aree di sosta e
oggi nelle Marche vi è una fitta rete di strutture molto
apprezzata dai camperisti in visita. Ti chiedo: dobbiamo
chiuderle?
Infine, come vedi anche io uso i termini camperista,
camperismo, turista itinerante, ecc. Ciò non toglie che il
camper resti per me uno "strumento" di quel modo di vivere
la vacanza che è il plein air, ma considero "strumenti"
altrettanto validi la tenda, la bicicletta, il trekking, la
caravan, il sacco a pelo, ecc. Spero tu sia d'accordo, ma
l'enfasi che hai messo nel tuo post mi fa pensare di no.
Ciao
Sauro


Spedito da Luigi Celli mercoledì 4 aprile 2001 - 17:40

Jana, l'aggettivo maccheronico era inteso in senso
simpatico, non offensivo, sia chiaro!
Poi (ma in questo argomento siamo fuori tema, me ne scuso
con il wbm) volevo solo dirti che è vero, ci sono stati atti
di violenza durante le manifestazioni. Una cosa volevo dire:
un mio carissimo amico è proprio (anzi, sarebbe meglio dire
che è stato, ora è a casa con un braccio fratturato da una
manganellata) uno del Popolo di Seattle, e mi disse una
volta che i casini li scatenavano sempre gente che loro non
conoscevano, tanto da far pensare a infiltrati con
l'intenzione di screditare il movimento che, se a volte è
violento, lo è sempre meno della incredibile violenza al
mondo intero, soprattutto quello più povero, che vogliono
fare questi signori (mi scuso con il termine, forse era
meglio bas.....) della globalizzazione.
Con questo voglio chiudere l'argomento, ognuno resta
giustamente con le proprie convinzioni e la mia è anche
quella, e qui cara Jana sono in sintonia con te, che la
violenza va bandita ovunque e sempre. Ma la violenza non è
sempre negli atti, spesso è nelle parole ed è vestita in
doppiopetto grigio.
Quella è la peggiore, anche se molto meno appariscente, e
non sale quasi mai alla ribalta della cronaca nei TG, almeno
"certi" TG.

Con affetto e simpatia

Luigi


Spedito da Jana Skrovinova mercoledì 4 aprile 2001 - 16:57

per Luigi: C'entrava, che non ho potuto visitare quel giorno
il centro storico di Trieste, la partita di pallamano e'
stata spostata in un altro posto invece di essere giocata al
solito classico posto cioe' il Palazzetto Chiarbola - perche
assediato da quel popolo e sul mare c'erano due traghetti
(spesati naturalmente da noi) pieni di forze del ordine
pronte a fronteggiare questo popolo dei deliquenti. Perche
per me chi spacca le vetrine, tira i sassi e fa la violenza
rimane un deliquente, maccaronico o no. Se poi passa di moda
una bandiera, se ne trova un'altra. Guarda Luigi, che quando
si fa sul serio, non c'e bisogno di questo. Durante la
primavera di Praga di vetrine sono state rotte pochissime e
comunismo e' caduto ugualmente.Sono sufficienti i slogan e
tante - tantissime persone in piazza - anche senza la
violenza e senza vandalismo. O non ci credi?
Jana la maccheronica...


Spedito da nicola busa mercoledì 4 aprile 2001 - 11:00

Per Luigi Celli:

PAROLE SANTE !!!

ciao a tutti Nicola


Spedito da Luigi Celli martedì 3 aprile 2001 - 23:06

Gente, torno sul forum dopo un periodo forzato di assenza, e
devo dire che mi avete fatto scricare un bel po' di roba
dalla mia casella e-mail.
Tante idee, tante opinioni, come è giusto.
Sapete, è tutto il giorno che mi leggo, in ufficio e
sfidando il capo, le mail che avete mandato sull'argomento
sosta e ora vorrei dire la mia, maturata dopo una
riflessione sulle vostre.
Quello che vorrei fosse accertato è il diritto di poter
parcheggiare, non campeggiare. E questo è assodato. Ma qui
entra in ballo anche un po' di sensibilità personale.
L'avere diritto a parcheggiare vuole anche dire rendersi
conto della situazione dove ci troviamo. Perchè i nostri
mezzi sono sempre o quasi di dimensioni abbondanti, e non
possiamo pretendere di poter sostare in anguste piazzete,
nei centri storici, dove il nostro camper prende due
parcheggi e magari spunta dietro di un metro fuori dalle
linee.
Ma in ogni paese un parcheggio un po' più ampio c'è, magari
appena fuori dal centro. E qui vine il nostro diritto di
poterci stare. Le aree attrezzate mi sembrano a volte messe
li a bella posta solo per scoraggiare i camperisti dal
rimanere, tanto sono brutte, mal tenute e lontano dal
centro.

Diritto di parcheggio, quindi, compatibilmente con lo spazio
a disposizione.

Leggo da qualche parte che solerti apparteneti a questa o
quella associazione o club (sempre loro) invitano i
camperisti ad andare sempre nei campeggi, quasi che il poter
mettere fuori tente e tavolini costituisse la quintessenza
del camperismo, dimenticando che la libertà passa anche dal
potersi fermare senza dover sottostare a orari oltre i quali
non si entra e non si esce, senza dover per forza ricreare
le situazioni di connubio condominiale dalle quali il
venerdi sera precedente avevamo cercato di sfuggire.
Chissenefrega delle tende, dei tavoli e della smutandata
sdraiati nell'angusta piazzola a nostra disposizione! Io
voglio essere libero anche di non esserlo, nel senso che
accetto di buon grado di fare il discreto, di uscire ed
entrare nel mio camper senza dare farstidio a nessuno, ma
con la consapevolezza di essere nella possibilità di variare
programmi e orari senza doverne rendere conto ad un bibetico
ed acido addetto alla reception.
Io da sempre faccio camperismo libero, quasi mai sono
entrato in un campeggio, e, udite udite, pochissime volte in
quelle sqallide imitazioni mal riuscite di campeggi che sono
le aree di sosta. Ho visto in quei luoghi scene allucinanti
da girone dantesco di camper ammassati a meno di un metro
l'uno dall'altro, con i passanti che dopo tale visione
scuotevano la testa.

La nostra ribellione non deve, a mio parere, essere mirata
ad arci delle nuove aree di sosta, anzi, vorrei levassero
quelle che ci sono, che ci lascino parcheggiare, invece,
dove c'è lo spazio per farlo. Dove non c'è, ammesso che ci
vogliamo andare lo stesso, allora andremo in un campeggio,
sennò vireremo per altri lidi più ospitali dove la scoperta,
vera essenza del turista itinerante, prevarrà sullo
stravaccamento sula sdraio all'ombra della veranda. Dove il
piacere di scoprire cose e luoghi al di fuori dalle rotte
convenzionali sotituirà il ricrearsi del condominio con la
finestra della mansarda con vista su quella del vicino, dove
i veri valori del camperismo (si camperismo, camperisti,
perchè qualcuno non vuole usare questi termini? E' forse
amico di picilli e jannucci?)raggiungono il loro massimo
valore. E se per poter fare questo dovremo appiccicare sul
parabrezza un po' di foglietti (compilimenti wbm e Jana!)
tanto peggio. Ma non facciamo karakiri, come suggerito da
qualcuno, nel voler istigare i sindaci a punire i
maleducati, facciamo noi, al nostro interno, campagna di
educazione, se no offriamo il destro per continuare le
persecuzioni nei nostri confronti.

Io finisco, e scusate se sono stato particolarmente prolisso
e sconclusionato, ma mancavo da un po' dal forum e ho voluto
mettermi in pari, magari non mettendo bene in fila i
concetti che avevo in mente!

Un'ultima cosa, anzi due: il foglietto per i maleducati è
stato realizzato e spererei che a questa bella iniziativa il
sito facesse seguire anche qualcosa non più rivolto a noi
camperisti (si, camperisti, mi piace da matti questo
termine) ma alle amministrazioni locali, a qualche potere
che abbia una qualche voce, insomma, ai "nemici". Ho letto
che c'è in pentola qualcosa. Speriamo.

La seconda piccola cosa la volevo dire a Jana.
Carissima, tu sei una persona simpaticissima, e dici cose,
nel tuo delizioso italiano maccheronico, molto interessanti.
Anche i resoconti e le informazioni turistiche che dai non
sono da meno. ma allora, e te lo chiedo senza intenzione di
polemizzare, cosa c'entrava con le cose belle da vedere a
Trieste quel tuo personalissimo giudizio sul Popolo di
Seattle?


Ciao a tutti

Luigi


Spedito da Danilo Savarese domenica 1 aprile 2001 - 20:56

Per Jana:
Sono completamente d'accordo con tè.
Nelle aree di sosta autostradadli di solito i camper service
ci sono,e sono anche ben indicati;poi alcune cartine
stradali riportano le aree che dispongono di questo
servizio,solo che in otto casi su dieci non funziona ormai
da molto tempo.
Salutoni
Danilo


Spedito da Maurizio Berselli - Modena martedì 27 marzo 2001
- 18:10


Leggento l'articolo di Alberto che sostiene a buon ragione
di incominciare da noi a denunciare certe selvaggerie che
certi "camperisti" che con la loro maleducazione danno fiato
a quei sindaci a porre limiti alle soste dei camper.
detto questo vorrei citare un episodio visto proprio il 25
apr 2000 nell' area attrezzata che c'è a S.Geminiano di
proprietà della rimor, siamo entrati con due camper con la
speranza di trovare posto neanche l'ombra in compenso ho
notato che invece di essere un area attrezzata aveva molto
di un accampamento con gente che friggeva altri fuoco acceso
grigliate di pesce ammassati uno vicino all'altro ecc.......
Come si nota chi è quel sindaco che vorrebbe vicino al
proprio paese tali brutture?
Io penso che in qualsiasi area di sosta pubblica o privata
sia vietato fare campeggio chi vuole sbizarrirsi con
mangiate e divertimenti vari deve andare in un campeggio
dove è il posto idoneo a tutto questo.
Un saluto Maurizio

   By stefano rampazzo on domenica 25 mar 2001 - 10:30: Edit

Per Jana
come ha già detto qualcuno, il Sindaco rappresenta la legge nel Comune di sua pertinenza, ed i nostri problemi sono legati a pertinenze comunali (é più difficile, infatti, incappare in divieti su strade di prprietà ANAS). Per cui é con i Sindaci che dobbiamo cercare l'alleanza non con i politici, anche perché una legge che ci vieta la sosta non esiste, per cui cosa andrmmo a recriminare ad un politico? Inoltre "più si punta in alto" e più si ha a che fare con uomini che trattanao "grandi problematiche" e quindi il nostro problema se per i sindaci ha importanza 3 per un politico parlamentare può avere importanza 1!
ciao Stefano

   By Alberto Vignolo on sabato 24 mar 2001 - 22:59: Edit

Per Jana: non si tratta di convincere proprio nessuno, ma..."se non puoi vincere il tuo rivale, fattelo alleato"! Se andiamo a vedere con attenzione, noteremo che la stragrande maggioranza dei divieti stabiliti dalle Amministrazioni locali sono giustificate da..."scarichi selvaggi" (igiene pubblica)..."assembramenti selvaggi" (turbamento quiete pubblica)..."campeggio selvaggio" (occupazione suolo pubblico)...e via con tutta la serie di "selvaggerie" di cui spesso parla la stampa locale per presentare qualche delibera comunale anti-camper fuori legge (è vero) ma fortemente voluta da qualche categoria di cittadini che stanno molto più a cuore al nostro signor Sindaco che non qualche decina di famiglie in camper (che oltretutto non votano alle elezioni amministrative di quel comune)! Ed allora, dico io, non è meglio svuotare le giustificazioni dei divieti denunciando noi -per primi- le "selvaggerie" che tolgono il sonno al nostro ipotetico Primo Cittadino, e reclamando efficaci controlli ed efficaci repressioni dei comportamenti illeciti? Allora si, che, chiedendo noi il rispetto e l'applicazione rigorosa della legge da parte della nostra categoria, potremmo pretendere altrettanto da parte di quella Amministrazione Comunale. Del resto, cara amica, non illudiamoci di poter fare la guerra contro tutte le illegalità commesse contro di noi: non la spuntano le associazioni (il coordinamento camperisti è in lotta da molti anni, ma ancora molto lontano dal vincere la guerra...!), non se ne interessano i costruttori; prestigiose testate ( vedi Plein Air) ci pregano di farci accettare con umiltà e discrezione, ma non denunciano a voce alta -dalla cima delle loro 160.000 copie vendute- gli abusi e i soprusi che dobbiamo continuamente sopportare! Come vedi, la strada della lotta 'dura e pura' rischia di non portarci molto lontano. Quindi proviamo qualche altra strada ed allora...perchè non questa? Se hai idee migliori - al di la della guerra che tanto non sarebbe nè facile nè breve - proponile. Ciao

   By Jana Skrovinova on sabato 24 mar 2001 - 00:29: Edit

per Albero: scusa, ma come vuoi convicere quelle amministrazioni, che non ci vogliono, per accettarci? vai dire a sindaco di Portofino, che non intendi di sporcare, che andrai a mangiare una pizza in pizzeria locale e compri pure un suvenir? E se quello poi dice, che non gli interessi, perche sei grande, ingombrante e dai fastidio alle famiglie che gli garantiscono i voti (questo non riguarda personalmente il sindaco di quel paese, ma potrebbe succede da qualche parte - o no....?????? voi, che siete di qua da piu tempo di me - fattemi sapere come funziona?) che fammo? secondoi me, ci sono due punti cardinali da stabilire e perseguire:
1) A combatte recontro tutti i divieti non conformi alla legge
2) Spingerre i politici a emanare le leggi, che costringono i comuni a prevedere le aree idonee per noi
Beeh, ma abbiamo poi cosi tanta paura di contrattatre un politico o andare in tv? tra tutti quie rossi, verdi, bianchi e blu, non ci sara mai nessuno che e' in grado di capire il problema e accapararselo per fare pure bella figura?
Per wbm: Hai detto, che state studiando qualchecosa..... COSA E' PERO? Una lettera a un sindaco, oppure una battaglia legale..... Vi spiegate in linea di massima?

   By Alberto Vignolo on venerdì 23 mar 2001 - 21:42: Edit

Sono totalmente in sintonia con Stefano Rampazzo : riuscire a rendere le pubbliche amministrazioni nostre "alleate" nel perseguire quegli elementi che discreditano tutta la categoria, anzichè "nemiche" di tutti i camperisti, sarebbe una vittoria per chi, come noi, crede nella giustizia del diritto sia nostro che -soprattutto- delle comunità che ci ospitano.

   By Andrea Marconi on venerdì 23 mar 2001 - 13:24: Edit

Mi ha fatto piacere leggere le poche, ma siginificative righe, del sindaco del paese ciociaro.

I gesti di questi amministratori meritano attenzione.
E' ovvio che turisticamente parlando sono, con tutto il rispetto, piccole realtà se paragonati a paesi più blasonati; ma per il nostro modo di girare, che non previlegia solo ed esclusivamente il borgo strapubblicizzato, queste situazioni fanno senza dubbio piacere.

Il prossimo weekend, farò senz'altro tappa a Strangolagalli.

Ciao
Andrea - Roma

   By nicola calanducci on giovedì 22 mar 2001 - 11:54: Edit

bravo stefano, hai centrato il problema, dobbiamo chiedere ai sindaci che nelle aree sosta ci sia un cartello ben chiaro che indichi i tempi di permanenza massima e, per i soliti furbi che fanno gli gnorri, ciò che non è assolutamente ammesso fare.
ciao nicola

   By stefano rampazzo on giovedì 22 mar 2001 - 10:23: Edit

Cari amici, mi sembra dunque che tutti siano perfettamente d'accordo sul fatto di "non campeggiare" nelle aree di sosta, nelle strade, nei parcheggi, insomma di farlo solo nei campeggi. Per cui proporrei al moderatore (come del resto già aveva suggerito qualcuno) di inserire nel testo da inviare ai sindaci una specie di richiesta di "autopunizione". In sostanza chiedere di riavere il diritto di parcheggio ovunque, e trasformare i cartelli di divieto di parcheggio in divieto di campeggio, anche nelle aree di sosta, richiedendo controlli da parte della forza Vigili Urbani e prevedendo salate multe per chi sgarra. Penso che questa sarebbe la cosa che accontenterebbe un po tutti.
Stefano

   By Rossella Proietti - Roma on giovedì 22 mar 2001 - 08:23: Edit

Ma perchè Voi se vedete qualcuno in un'area di sosta con i tavolini fuori o con i panni stesi gli andate a dire che così non si fa'? Infatti il volantino è stato fatto a posta per metterlo li alla chetichella, perchè nessuno ha voglia di litigare, specialmente durante le vacanze.
Vedi non è che tutti quelli che hanno il camper (putroppo) leggono questo sito. Siamo talmente tanti che per far ragionare tutti ci vorrebbe una maggiore informazione. Ma come si fa a fare questa maggiore informazione? A parte tutto il pubblico dei naviganti ma gli altri?
Forse con il tempo ci si riuscirà. Ovviamente le amministrazioni comunali hanno il coltello dalla parte del manico.

   By Alberto Vignolo on mercoledì 21 mar 2001 - 23:25: Edit

...chi è causa del suo mal,pianga se stesso...
Avete mai provato a guardare un parcheggio camper con gli occhi di un non addetto? Maree di mezzi ammassati l'uno sull'altro (questo vizio di fermarsi dove già ci sono gli altri;giusto per ricreare la città,il quartiere,il rione dal quale si è appena fuggiti!) tutti con porte e finestre aperte sul mondo circostante; cani legati ai paraurti (anche per loro il plein-air!); sedie e sdraio aperte all'esterno (per godersi il fresco e la pace!);frotte di ragazzini schiamazzanti che si rincorrono tra i mezzi (povere creature, dovranno pure far qualcosa!);e poi...e poi...IL PALLONE !!!
Agli occhi dell' "altra gente" un camper significa libertà e avventura, ma tre camper fanno un campo nomadi ! Ed ecco che sotto questa ottica si capisce il perchè molte aree a noi destinate sono così lontane dai centri abitati (meglio nascondere certe brutture); non sono servite dai mezzi pubblici (tanto chi si muove ?); troppe volte sono sporche e mal tenute (del resto chi le sporca?).
Troppi cialtroni si comportano in casa altrui come mai vorrebbero che gli altri si comportassero in casa loro. Quindi prima di voler far valere il nostro diritto alla libera sosta, facciamo valere il diritto di veder puniti(...o almeno ripresi!) coloro che non si attengono alle più elementari regole del convivere civile: quindi ben vengano tutte le iniziative di auto-disciplina e auto-educazione perchè solo noi stessi possiamo tirare avanti una simile iniziativa.L'Amministrazione Pubblica troverà sempre più comodo apporre un divieto.

   By Pierdamiano Sforza/Moderatore on mercoledì 21 mar 2001 - 22:29: Edit

Come ricorderete, nell'ultimo Diogene si citavano due lettere ad altrettanti sindaci di due cittadine italiane.

Il sindaco di Strangolagalli (FR) ha risposto e il destinatario l'ha girata a noi, che, volentieri, la pubblichiamo.

E' un piccolo segnale, ma che spero venga imitato da tanti altri amministratori comunali.

<< ... Ho letto con vero piacere le Sue espressioni di apprezzamento per
l'area attrezzata realizzata da questa Amministrazione al fine di
consentire la sosta ai Camperisti, sempre alla ricerca di luoghi che
offrono suggestivi scorci naturali e panorami appaganti.
E' stato un tangibile segno di attenzione per gli amanti di un
particolare tipo di vacanza, che favorisce lo scambio socio-culturale,
arricchendo il tessuto dei rapporti umani, ampliando gli spazi di
libertà e lo spirito di adattamento.
Le sono grato per l'iniziativa intrapresa di far conoscere meglio
il mio Paese e resto in attesa di ricevere l'elaborato della Sua
ricerca.
Mi auguro di conoscerla presto, mentre La saluto molto cordialmente.

IL SINDACO
Dott. Franco TESTA


Un grazie da parte nostra al Sindaco ed un invito a visitare le pagine del nostro sito per convincersi della bontà della sua iniziativa.

   By Rossella Proietti - Roma on mercoledì 21 mar 2001 - 08:42: Edit

Approvo tutta la parte finale di GIGI. Perchè non fare un'inchiesta sul sito?
In questo modo potrebbero partecipare anche gli operatori del settore. Visto che di solito ci leggono e non intervengono (almeno dichiaratamente).
Saluti

   By Jana Skrovinova on martedì 20 mar 2001 - 18:59: Edit

Per Claudio e wbm: OK! Daccordissima sono qua a pronta dare mio contributo...
per Gigi: Visto, che ti riferisci a San Gimignano, 2 anni fa ero li con altri due amici e nostro camper. Tu, in quel posto, ci sei stato di sera? Di giorno non ti muovevi, tutti a spasso con panino in mano e parcheggi stracolmi. Di sera? Noi, pochi altri turisti e la trup del film "Un the con Mussolini" che stava girando in quel momento li Zefirelli, seduti ai tavolini dei bar in piazza a prendere aperitivo, di posti c'enerano! Parcheggi naturalmente vuoti, a parte alcuni camper. Un turtista, che va in albergo, parcheggia in albergo, non nei parcheggi publici! Il paese era praticamente vuoto... In sostanza, le aree di sosta tanto contestate (tavolini, asciugamani, sdraie…) sono sempre nelle vicinanze dei laghi o delle spiaggie. E li ti do ragione, si va in campeggio, non si fanno accampamenti! Anche perche in quei posti i campeggi abbondano. Io cca 2 volte all’anno – in stagione bassa e con poca gente in giro passo da Porto Garibaldi (FE), venerdi sera dormiamo vicino le pescherie, dove al mattino facciamo la razzia del pesce, poi ci spostiamo in campeggio, io mi spaparazzo sulle mie sdraie, montiamo il gazebo, verande, barbecue e tutto quanto possediamo, sperando che mio marito riesca a grigliare tutto il pesce comperato entro domenica sera….
Ti do pure ragione, che per una scampagnata qua o la basta un posto in piazzetta… ma questo vale per i luoghi poco conosciuti. Perche se tentiamo in quella piazzetta o lungo le vie posteggiare in cento, creiamo un caos indescrivibile senza metterci ne tavolini ne asciugamani… Io ho sperimentato questa cosa in uno dei primi viaggi, quando durante un ponte abbiamo (noi camperisti) avuti in tanti la stessa sfortunata idea di andare visitare citta’ etrusche, con il colmo a Pitigliano, dove due volenterosi vigili cercavano di domare il caos provocato da noi camperisti, che cercavamo appunto un posto in piazzetta. E abbiamo inoltre rinunciato a pernottare a Saturnia quella sera, perche c’erano chilometri di camper parcheggiati lungo la strada molto prima di arrivarci. Si siamo arrampicati fino sul Monte Amiata ancora ricoperto da un po di neve, per sfuggire al caos! (Questa la devo dire! Si siamo trovati finalmente li su, traumatizzati dal casino di prima, ma felici di essere soli in un parcheggio gigante, che serve impianti invernali. Dopo poco si sente rombo del motore, arrivano 3 camper, si piazzano a 10 m da noi (parcheggio enormeeee!!!!) e quello piu vicino a noi mette sul gradino – rivolto verso di noi – cosi disturbava meno suoi amici – il generatoooreeee!!! Per non rovinarci fegato abbiamo deciso di cambiare posto, perche ce nera in abbondanza…) Tu, Gigi, hai mai visto area di sosta a Gradara sotto le mura del castello? Semplicemente meravigliosa, con tanto di pozzetto. Non c’e bisogno di vagare per il paese e di conseguenza intasare il traffico per cercare un parcheggio, inoltre e vicino al centro. E come mi era piaciuta area di sosta a Ficulle! Mentre andavamo a Roma, abbiamo deviato apposta per andare pernottare li, invece di dormire vicino ai camion in autostrada e in quella occasione abbiamo visitato il paese e preso solito caffe al bar , ascoltando le chiacchere dei paesani. (Era un giorno festivo, altrimenti avrei assalito le panetterie e salumerie). Conosci Sabbionetta? Un posto bellissimo, ma senza un’apposita area per i camper, non so proprio, come andrebbe finire… AAAhh, e mi sono dimenticata citare ultima! Quella di Trevi! Semplicemente un confetto! Meravigliosa, vicino al paese ed in un posto panoramico vicino ai frutteti. Naturalmente, camper servis! E poi anche quella di Aquileia… Ma dove andresti te a vagare per il centro, se c’e un posto apposito per noi, bello e accogliente? Perche, se si vuole, che non intasiamo le citta’, non creiamo il caos, non sporchiamo, si fa un parcheggio nelle vicinanze, accogliente e con dovute strutture. Altrimenti continueremo a intasare le vie, scaricare dentro qualche cespuglio perche “il bicchiere e colmo” e dare nei occhi a chi non ci vuole. Sono del parere, che i comuni cosiddetti “turistici” riconosciuti tali anche dalla legge (vedi il permesso di tenere aperti negozi di domenica ecct.) dovrebbero essere costretti dalla legge a prevedere queste aree con tanto di distanze minime e massime dal centro e strutture obbligatorie. Io ci credo poco alla buona volonta’ di qualcuno, o almeno, per quelli che non l’hanno, penserei qualche obligo. Che poi vadano pure multare i trasgressori. Con tanti che ce ne sono, si pagheranno area in poco tempo….E mi va pur bene, che sia divisa dai muretti e siepi per non dare nell'occhio. pero, in un'area vicina al centro, altrimenti servizio navetta funzionante. Non credo, che qualcuno di noi pretende delle maxipiazzole a Portofino, solo la possibilita' di posteggiare e arrivare o a piedi o con mezzi messi a disposizione o dalla amministrazione o dai privati.(Odio, non ci sono mai stata, forse non si puo fare?)
Aspetto le iniziative!
Jana
PS per wbm: Anche io toglierei la nota aggiuntiva sul generatore. Non si usa e basta, se ci sono altri. Altrimenti in caso di una necessita' particolare il malcapitato che ne ha bisogno avra buon senso ad avertire i suoi vicini perche e per come. Pe qualcuno il motivo valido puo essere anche la corsa decisiva per la Ferrari alle 3 di notte!

   By nicola calanducci on martedì 20 mar 2001 - 17:52: Edit

Vedo che abbiamo difficoltà a capirci, non è un problema di spesa o di estetica, il problema è semplicemente che noi nelle cosidette aree attrezzate, che non sono altro che dei parcheggi riservati ai camper, non possiamo campeggiare ma solamente parcheggiare. Siccome tutti conosciamo la differenza fra le due cose, e siccome qualsiasi iniziativa non può che portare ad un rispetto delle disposizioni legislative, mi chiedo se siamo d'accordo a chiedere agli amministratori locali l'applicazione delle stesse. In poche parole bisogna chiedere la possibilità di parcheggiare liberamente e la repressione per chi campeggia. (Non so se il campeggio abusivo sia ancora un reato penale, anni fa lo era sicuramente) Normalmente i sindaci vietano il campeggio dei camper con la scusa di evitare il campeggio abusivo. Dobbiamo entrare nella logica che possiamo campeggiare solo nei campeggi per il resto, che si tratti di un lungomare, di un parcheggio o di un'area attrezzata nisba, solo parcheggio. Chiarito questo punto possiamo prendere tutte le iniziative che vogliamo ma credo che saremo in pochi perchè molti dei cosidetti camperisti preferisce fare lo gnorri e schierare i suoi tavolini i suoi seggiolini ecc..
ciao nicola

   By Beppe Finello/Moderatore on martedì 20 mar 2001 - 17:30: Edit

Caro Stefano,
Vorrei solo rassicurarti sul fatto che la tua iniziativa non è affatto caduta nel vuoto.
Come abbiamo fatto per il cartello contro i maleducati proposto da Jana e realizzato, così stiamo lavorando sulla tua proposta.
Non è affatto caduta nel vuoto, e ce ne stiamo fattivamente interessando.
Il problema risiede nel fatto che questa è più elaborata da costrure, ma gli spunti per realizzarla, pur se vari e a volte apparentemente contrastanti, vengono forniti dal forum e da chi lo frequenta, e ovviamente dal tuo post che l’ha promossa.

   By stefano rampazzo on martedì 20 mar 2001 - 16:41: Edit

Per Claudio Fauni per me va bene, l’ho già detto, per me basta muoversi e fare qualcosa. Il fatto è che se vai a leggere i post
indietro di qualche giorno troverai anche una “bozza” da me scritta come modulo base da spedire ai vari sindaci di tutta Italia avente lo scopo di cercare una forma di collaborazione ragionevole con i Comuni in modo tale da accettarli ed essere accettati. Il risultato? Tanti pareri diversi tra loro! E così ho paura che succederà anche per questa tua proposta. Il fatto è che non ci sono le idee chiare o meglio ci sono troppe idee diverse su cosa vogliamo: chi vuole la sosta libera, chi le aree di sosta, chi le chiuderebbe tutte, chi da ragione ai sindaci, chi da loro torto, chi ritiene i campeggi troppo cari e chi ritiene che l’aver speso decine di milioni per acquistare i nostri mezzi ci dovrebbe giustificare dall’obiettare su qualsiasi altro costo. Con questo non voglio fare una colpa a nessuno, ma ho capito che questo sito ha il vantaggio di informare e creare correnti di pensiero, ma d’altra parte non è il mezzo più indicato per avanzare un’azione di tutela dei nostri diritti, proprio perché ognuno dice la sua ma nessuno decide per nessuno e così ho tanta paura che staremo ad aspettare cosa i sindaci e i politici decideranno per noi. Io comunque continuerò a mettere il “foglietto di sensibilizzazione” sui tergicristallo e a spedire lettere ai vari sindaci perché sono e resto dell’idea che è nostro diritto essere trattati come turisti “normali” e soprattutto come possessori di autoveicoli e non di “centrali nucleari altamente radioattive su ruote”; altri discorsi per me non esistono. Infine il fatto di possedere un camper, non mi giustificherà mai dal sostenere certe cifre proposte dai campeggi, per me acquistare il camper è stato un sacrificio non indifferente, non ho ancora finito di pagarlo e ciò mi porta a valutare anche se dormire in area attrezzata o in campeggio, e se in campeggio da 20.000/notte o da 50.000/notte, anche se agli occhi di alcuni, quando passo con il mio camper, potrò sembrare uno sceicco. Con questo ti saluto sperando che la tua iniziativa abbia più fortuna della mia.
Stefano

p.s. A tutti coloro che ritengono il campeggio la unica e migliore soluzione perché comprendono le giustificazioni di alcuni comuni turistici che ritengono il parcheggio dei camper “antiestetico” , vorrei dire che a quel punto, verrebbero a mancare tutte le caratteristiche che hanno reso possibile la supremazia del camper sulla roullotte, e che quindi il mercato tornerebbe a ribaltarsi.

   By Gigi Mariani on martedì 20 mar 2001 - 15:18: Edit

Visto che ho gettato il sasso...una breve risposta a chi mi ha citato:

X Rossella
Se ogni tanto generalizzo e’ perche’ altrimenti non potrei impostare una discussione, ma in ogni caso quando lo faccio e’ perche’ la mia sensazione e’ che ci sia una forte componente a sostegno della mia tesi.
X Sandro
Grazie per aver puntualizzato alcuni ulteriori aspetti che ho tralasciato per non apparire troppo disfattista, ma sull’impatto estetico sono perfettamente d’accordo con te, le aree di sosta, che andrebbero predisposte solo se compatibili con la morfologia del territorio, dovrebbero a mio avviso essere “nascoste” con barriere verdeggianti (tipo siepi o alberi) o altro.
X Alessandro
Condivido quanto dici, infatti se leggi i miei post precedenti ho espressamente indicato che secondo me dovremmo fa valere i nostri diritti non come “Camperisti” (parola che oramai sarebbe meglio far scomparire) ma bensi’ come turisti “mordi e fuggi” possessori di veicoli dalle dimensioni eccezionali, che come dici tu potrebbero eventualmente mordere di piu’ e fuggire un po’ meno se avessero strutture idonee e regole ben precise a loro dedicate.
X Giuseppe
Il problema vero in fondo l’hai detto tu qual’e’: “Non ci vogliono” ed e’ l’unico dato di fatto. Visto che io non credo sia per partito preso ho cercato di farmi una mia idea sul perche’. E’ ovvio che non possiedo il dono della verita’, pero’ credo che prima di intraprendere qualsiasi iniziativa sarebbe meglio cercare di capire quali sono questi perche’, magari chiedendolo anche a qualcuno dei soggetti interessati (sindaci, associazioni albergatori, commercianti etc.).

Se posso suggerire qualcosa al moderatore:
per evitare che la discussione cada nel dimenticatoio sarebbe forse il caso di estrapolare dai pareri espressi una lista di tutti gli eventuali “perche’ non ci vogliono”. Avere un quadro d’insieme favorirebbe senz’altro molte altre riflessioni.
E poi cosa ne pensate di un’inchiesta generale sul sito per sapere il parere dei piu’???
Magari alla fine si potrebbero elencare i risultati sul retro dei manifesti per la “campagna di sensibilizzazione”...

Saluti
Gigi

   By claudio fauni on martedì 20 mar 2001 - 13:35: Edit

Cari amici gia un mese fa sono intervenuto perche' mi sembra il caso di fare qualcosa di attivo per risolvere
il problema della vivibilita' del "turismo con il camper"
Credo che questa sia la definizione giusta perche' il vivere la vacanza con questi mezzi e' la cosa che ci accumuna anche se la viviamo in modi diversi.
Io recente camperista di 27 anni ( grazie a mio padre che ha comprato il mezzo ) usufruisco di questo mezzo in
modi , stanziale a SVigilio a Natale , libero a Predazzo e S.MArtino di Castrozza, in campeggio in riviera , in area al Garda ,
con Scooter al seguito e campeggio in Costa Azzurra .
Credo occorra essere flessibili , e adattarsi alle realta' , ostinarsi a sostare liberi in Agosto sulal riviera Romagnola e' assurdo ,
diciamo che il nostro modo di fare vacanza e' basato sulla liberta' , ditemi come si fa a essere liberi sotto il sole cocente e le finestre chiuse ( come dice il CdS).
Comunque al di la' delle preferenze sulla vacanza la cosa importante e' trovare un dialogo con le amministrazioni
in modo da vivere melio le nostre vacanze, che sono comunque tra i momenti piu' bello della nostra vita .

Ognuno di voi che e' intervenuto ha in parte ragione , e allora usiamo quanto espresso per fare qualcosa di concreto .

I miei pensieri ( per ora ) mi hanno portato a svilppare un " programma"
di questo tipo ":

1 FASE

- raccolta di adesioni di attivisti che si dovranno occupare di gestire
la documentazione e l'interfaccia con il sito , enti , amministrazioni e
quant'altro.
- scambio delle relative e-mail telefoni e quant'altro tra gli attivisti
- raccolta di multe , divieti , ordinanze , circolari , leggi ecc. ecc.
- raccolta di Indirizzi delle amministrazioni , enti , associazioni ecc.
ecc.
- analisi di quanto raccolto con un avvocato ( speriamo che qualcuno che
partecipa al forum appartenga alla categoria)

2 FASE

- utilizzo di mezzi pacifici , posta posta elettronica , incontri
telefonate , raduni per fare pressione sulle associazioni

3 FASE

- instaurare un dialogo + serrato si possa arrivare ad un
accordo con i vari enti per eliminare assurdi divieti e garantire nel
rispetto delle regole la fruizione turistica delle varie localita'

Ovvero :

a) strutture di camping leggero per le zone adatte al turismo stanziale e/o apertura dei campeggi annuale
b) parcheggi senza sbarre e divieti ove possibile
c) possibilita di scaricare e caricare acque per evitare scarichi selvaggi
d) individuazione di modalita' di fruizione adatte alle diverse realta' locali
e) ....ditelo voi.....

Lo aggiungo adesso ma e' comunque una premessa , questa iniziativa parte
sotto auspici pacifici e collaborativi , l'unica cosa che la differenzia
da tante chiacchiere e' la possibilita' di fare qualcosa di concreto .

Fatemi sapere cosa ne pensate
--
Claudio Fauni

   By Giuseppe Bascietto - Roma on martedì 20 mar 2001 - 13:27: Edit

X Gigi Mariani. Scusa se intervengo nel dialogo con Rossella, ma mi ha stuzzicato troppo il tuo messaggio e, quindi, non posso astenermi dal dire la mia. Tutto vero quello che dici, ma mi sembra che tu abbia tralasciato un particolare per me molto importante. Quanto il Comune X ha investito a mio uso esclusivo? Il ritorno che deve quindi aspettarsi da me camperista è e deve riferirsi solo a questo, perchè il numero di stanze d'albergo disponibili nel complesso deve essere dimensionato in funzione dei fruitori di quel servizio. Io non ci andrò mai e, pertanto, per me non l'hanno prevista. Sto banalizzando il discorso, ma serve per dire che se ragioniamo tenendo presente solo la globalità del problema, rischiamo di giungere a conclusioni errate. In conclusione, il discorso va a mio avviso posto in questi termini: le strutture turistiche di un luogo (volutamente non parlo di comune) si rivolgono ad un potenziale bacino d'utenza, per alcuni servizi a favore di alcune categorie di utenti in via esclusiva (gli alberghi, le aree di sosta camper, i campeggi ecc.), per altri in modo cumulativo (i musei, le strade, i negozi ecc.). Se io responsabile prevedo o meno una struttura per uso esclusivo, avrò o meno un introito anche da questa o quella categoria. Cosa voglio dire, che se non ci sono strutture a noi dedicate non è perchè non andiamo in albergo, ma solo perchè non ci vogliono, per partito preso o per miopia economica nella migliore delle ipotesi.
Un saluto, Giuseppe.

   By Alessandro Riboni Vittuone MI on martedì 20 mar 2001 - 13:05: Edit

X Gigi Mariani
Il tuo ragionamento è corretto, ma non tiene conto, secondo me, di una cosa.
Tu fai l’esempio di quelle famiglie che si fermano a dormire in albergo. Ma quante sono quelle famiglie che fanno il classico “mordi e fuggi”? Non mi sembra che questi turisti vengano cacciati o ghettizzati. Giustamente i parcheggi vengono fatti anche per loro. Bè, con noi camperisti c’è la possibilità di farci pagare di più il parcheggio (tanto paghiamo), fermandoci 2 giorni anziché 1 c’è la probabiltà che spendiamo qualcosina di più quindi, a conti fatti, che differenza c’è tra noi ed il turista “mordi e fuggi”? Perché discriminarci?
Inoltre non penso che la gestione di un Comune sia pari alla gestione di una azienda. Un Comune non può pensare di investire solo per avere un tornaconto economico (quello poi verrà, ma deve essere una conseguenza, non uno scopo), ma qui sono uscito dal tema.
Non dimentichiamoci, comunque, che le tasse che paghiamo come cittadini, bene o male vanno a rimpinguare anche le casse alle quali attingono Comuni, associazioni di categoria etc.
Per concludere, non pretendo certo che mi facciano i ponti d’oro, mi piacerebbe solo che mi trattassero come un turista qualunque.
Questo è il mio modesto parere
Ciao a tutti
Alessandro

   By Sandro Paolillo on martedì 20 mar 2001 - 10:50: Edit

Cari amici, desidero intervenire anche io per esprimere la mia opinione sul tema dei “diritti alla sosta" dei camper e per esprimere il mio accordo con molte delle opinioni espresse da Gigi Mariani ed altri.
Innanzitutto il camper non e' l'economico sostituto di un appartamento o di una pensione al mare o in montagna: chi lo ha acquistato con questa ottica nulla ha a che fare con il plein air ed andra' incontro a molte delusioni ora che il numero dei camper e' aumentato in modo significativo. Ripeto, il camper e' nato per permettere il turismo non stanziale e la sosta libera, prolungata e non, in aree residenziali con alta affluenza presenta problemi di incompatibilita' con le esigenze della cittadinanza e degli altri turisti.
I divieti aumenteranno necessariamente ed il tentativo di fare valere i nostri "diritti" a parcheggiare come le auto e' inutile ed addirittura dannoso per la categoria. Io non credo che il motivo dei tanti divieti sia dovuto, come molti pensano, principalmente al fattore economico; e anche se cio' fosse vero, ricordiamoci che, come gia' detto da qualcuno in questo forum, i sindaci sono in genere i portavoce delle esigenze della cittadinanza locale che vanno rispettate .anche quando quando corrispondono al desiderio di capitalizzare sugli investimenti fatti per rendere le localita' attraenti ed amene. Siamo obiettivi: i camper ingombrano e danno fastidio specie nei piccoli e piccolissimi centri. Un camper parcheggiato anche per breve tempo nella strada centrale di un piccolo paese medioevale rovina il piacere estetico della visita; una fila di camper sul lungomare o lungolago e' altrettanto sgradevole anche senza esposizione di panni o tavolini da pic-nick.
Le aree di sosta ( o appositi parcheggi ), che vanno sviluppate, sono per me il posto naturale per sostare in una zona per una o due notti; oltre questo periodo vanno utilizzati i campeggi anche se non sempre sono la soluzione ideale. In quest'ottica e' naturale che le aree di sosta siano in periferia ed io non credo che sia per nulla scandaloso dover fare anche mezzo chilometro a piedi per raggiungere l' area turistica di nostro interesse.
Desidero commentare anche gli interventi fatti sulla problematica economica dell'utilizzo dei campeggi; in questo caso il problema e' all'origine. Non si sono considerati i costi di gestione del camper: e' come se si fosse riusciti ad acquistare una macchina di lusso anche usata e a basso prezzo e si pretendesse che le assicurazioni, i garage, il bollo etc. costassero quanto quelli di una 500.
Se i camper non verranno usati con la dovuta discrezione e buon senso l'ostracismo nei nostri riguardi non potra' che aumentare e probabilmente i divieti “ illegali” di cui ci lamentiamo verranno ufficializzati per legge eliminando quella tolleranza attuale che dopotutto ci fa spesso comodo.
Saluti e buone gite. Sandro Paolillo. Napoli

   By Rossella Proietti - Roma on martedì 20 mar 2001 - 10:03: Edit

Sicuramente le amministrazioni comunali non fanno un Dare-Avere in quanto è vero che:
Chi va in albergo spende L. 100.000-200 a notte
Chi va in albergo può spendere anche L. 20.000 per un panino
Chi va in camper spende L. 10.000 per parcheggio
Chi va in camper spende L.100.000 per mangiare la pizza.
Non è detto che chi va in albergo poi spende e spende e continua a spendere
e Non è neanche detto che chi va in camper va sempre al risparmio.
Non c'è una logica.
Ancora ciao.
P.S. Incontriamoci perchè sembra diventato un argomento prettamente tra me e te. CIAO Ancora
Rossella

   By Gigi Mariani on martedì 20 mar 2001 - 09:32: Edit

Cara Rossella,
Nessun problema e nessuna polemica, cerchero’ di spiegare meglio come vedo io le cose.
Prendiamo ad esempio il “famigerato” comune di San Gimignano (ma vale per qualsiasi localita’ turistica). E’ mia convinzione che l’amministrazione comunale per mantenere in buono stato gli edifici e i monumenti, per illuminarli con dovizia affinche’ ci delizino, conservare la pavimentazione originaria, organizzare manifestazioni, parcheggi etc. etc. sopporti dei costi notevoli che ovviamente non puo’ far altro che scaricare sui cittadini, commercianti, albergatori, ristoratori, gestori di campeggi e quant’altro i quali, a loro volta, sono disposti ad accettare costi maggiori per via del ritorno che sicuramente avranno dal maggior afflusso turistico.
Una famiglia di turisti “tradizionali” di 4 persone che si ferma un giorno a San Gimignano spende come minimo dalle 200 alle 400 mila lire per l’albergo, oltre a quanto poi spendera’ per mangiare e per lo shopping. Ma una famiglia di 4 persone che arriva in camper in una bella area di sosta , completamente autosufficiente per vitto e alloggio spende come dici tu, oltre a quanto e’ disposta a dedicare al solo shopping, 10.000 lire al giorno... e non paga neanche l’immondizia .... certo cosi’ facendo si pagano le rate del camper, ma se facessimo tutti cosi’ le rate dei cittadini di San Gimignano chi le pagherebbe?
Tralascio volutamente discorsi politici relativi alle pari opportunita’, alla morale o quant’altro che non hanno nulla a che fare con le economie locali, penso solamente che la logica volenti o dolenti al mondo d’oggi e’ legata all’economia imprenditoriale (nessuno investe per nulla) e che in questo contesto chi piu’ spende e’ privilegiato mentre chi meno spende non puo’ che rimanerne penalizzato giusto o sbagliato che sia.
Il camper e’ una scelta di vita che deve esulare da questi schemi, le mete dovrebbero essere diverse e se si vuole convivere con il turismo tradizionale bisogna accettarne il prezzo altrimenti cerchiamo localita’ non ancora invase dalla logica del denaro. (Se ne restano).
Sei appena stata al carnevale di Viareggio, cerca di immaginare quanto puo’ essere costata la manifestazione e quale puo’ essere stato il tuo contributo in termini percentuali rispetto al turista tradizionale, io lo faccio sempre quando vado in questi posti e alla fine non posso far altro che ringraziare la disponibilita’ (in ogni caso) di chi mi ospita, perche’ sono sicuro che ai vari sindaci il fatto che i nostri 50/60 o 100 milioni siano finiti nelle tasche dei signori Laika, Mobilvetta o Elnagh interessi ben poco.
Ma questo e’ solo il mio modestissimo parere.

Ciao
Gigi

   By Rossella Proietti - Roma on martedì 20 mar 2001 - 07:38: Edit

Caro Gigi scusa se ancora sono polemica ma allora come dice te "Di fatto agli occhi di un sindaco noi facciamo vacanze gratis mentre altri cittadini pagano alberghi, campeggi e parcheggi per beneficiare delle stesse strutture che il paese offre" spiegami quali sono le strutture che il paese offre (in generale gratuitamente al turismo) pensa che ti ripensa forse ho trovato solo che non paghiamo la mondezza (visto che ne produciamo ed usiamo i loro secchioni) non paghiamo gli alberghi ma ovviamente paghiamo o campeggi o parcheggi (in quanto se ci sono parcheggi a pagamento di solito non trovi parcheggi gratis per i camper) inoltre paghiamo anche le differenze (Viareggio: L. 15.000 camper e L. 10.000 auto) e qui finisco.
Salutoni
Rossella

   By Gigi Mariani on lunedì 19 mar 2001 - 12:42: Edit

Caro Stefano e cara Rossella io non sono affatto pessimista ma solo realista, e purtroppo il fatto che abbiate colto solo certi aspetti del mio post piuttosto che altri decisamente piu’ importanti mi da’ solo ragione.

Non si tratta di essere considerati ricchi o meno, si tratta di non discriminare.
Di fatto agli occhi di un sindaco noi facciamo vacanze gratis mentre altri cittadini pagano alberghi, campeggi e parcheggi per beneficiare delle stesse strutture che il paese offre.

Quando ci si lamenta bisogna anche considerare i punti di vista altrui e mettersi nei panni degli altri proponendo magari qualche soluzione ragionevole alternativa.

Se nei viaggi “veri” volete fermarvi una notte, (ma anche qualche ora di giorno), vi serve un parcheggio non un’area di sosta, se invece volete fermarvi qualche giorno in piu’ allora e’ il campeggio il posto giusto.
Le aree di sosta non sono ne’ una ne’ l’altra cosa tant’e’ che il loro utilizzo viene quasi sempre mal interpretato...(e chi ha orecchi per intendere intenda)
E se ne rendono ben conto i Sindaci che cominciano a chiuderle.

Non abbiatene a male ma io continuero’ a pensare che un fenomeno in crescita come quello del camper necessiti di strumenti chiari e precisi e non di squallidi appezzamenti sterrati che non servono a nessuno.

Stai tranquillo Stefano che come paghiamo la benzina 2150 lire, se siamo veri amanti del plain air pagheremo volentieri qualcosa in piu’ per avere dei buoni servizi, quelli che invece non sono veri appassionati, beh smetteranno di pensare che il camper e’ una villetta gratis sul mare...

Ai Campeggi come quello che citi tu basterebbe imporre un minimo di metri quadri da destinare ai turisti in transito a prezzi ragionevoli o tu sei uno di quelli che vorrebbe una bella area di sosta gratis a Portofino?

Ciao
Gigi

   By Rossella Proietti - Roma on lunedì 19 mar 2001 - 07:58: Edit

Grazie ancora a Jana per come sa muoversi.
Rispondo a GIGI Mariani anche io come Stefano non sono molto d'accordo su quello che dici in quanto è vero che ci sono camper da 70 e 80 milione ed anche da 15 e 20 ma è vero pure che, almeno per noi, abbiamo fatto dei sacrifici per acquistare il camper sia quando ne avevo uno da 16 (pagato in 5 anni) che oggi che ne ho uno da 70. Intanto andare sempre in campeggio, rallenta di molto il viaggio, ad esempio il campeggio non è certo li dove vorresti fermarti, e poi L. 50.000 a notte per 20 notti circa durante le vacanze fanno L. 1.000.000 ed ecco che ci ho pagato 2 rate del camper. Premetto che noi siamo come Jana non ci fermiamo mai se ci sono altri camper e non andiamo mai ad Agosto sulla Riviera Adriatica magari ci andiamo a Dicembre e se ci andiamo allora andiamo in campeggio. Parcheggiamo sempre per conto nostro, senza tirare fuori tavoli e sedie e non mettiamo mai ad asciugare i panni sia pure un semplice asciugamano messo sulla specchietto retrovisore.
Quindi non vedo perchè, visto che mi comporto come una vettura non posso sostare dove stanno le vetture stesse, o come dice Stefano, andare dove parcheggiano gli autobus granturismo (che quando se ne vanno lasciano di tutto!!!) però sono ben visti in quanto i turisti dei pulman dormono negli alberghi e mangiano nei Ristoranti quindi se sporcano un po' che gli fa'?. In fine dei conti è tutta una questione di SOLDI sia per noi per che per tutte le autorità locali, e non c'è nessuno che cede.
Buoni viaggi
Rossella.

   By Giovanni Aliprandi on domenica 18 mar 2001 - 08:24: Edit

Complimenti per la nuova iniziativa di sensibilizzazione degli amanti del Turismo Itinerante.
Anche questa è una strada per migliorare il rapporto con gli enti locali.
Giovanni Aliprandi - Padova

   By stefano rampazzo on sabato 17 mar 2001 - 14:25: Edit

Volevo complimentarmi con Turismoitinerante per l'iniziativa e con Jana per l'idea che ha dato. Io ho già scaricato il "foglio" ed ho già fatto numerose fotocopie. E' un'azione di richiamo all'ordine che speriamo possa servire e soprattutto far vergognare chi é stato "punzecchiato". Molto simpatica anche la veste grafica che é stata prevista. Sono molto contento che finalmente si faccia qualcosa di concreto.
Un doppio lampeggio a tutti, Stefano

   By Beppe Finello/Moderatore on venerdì 16 mar 2001 - 23:22: Edit

Cari amici,

Il “foglio” con i dettami del buon comportamento del camperista è ora disponibile da poter scaricare e stampare.

E’ strutturato in modo da poter selezionare con un segno di spunta il comportamento scorretto che rileviamo, per poi poter mettere il foglio sotto al tergicristallo.
Naturalmente sono ben accetti, anzi auspicabili i vostri contributi che possano migliorare i concetti espressi e l’aspetto.

Speriamo, con questo, di offrire uno strumento semplice ed efficace per cercare in futuro di ridurre il manifestarsi dei comportamenti disdicevoli e dannosi che spesso rileviamo in alcuni “colleghi” camperisti.

Un ringraziamento particolare a Jana, dalla quale è partita l’idea.

Per poterlo scaricare direttamente senza passare dalla home page ciccate qui

Chi verrà a trovarci alla fiera "Tempo Libero" di Vicenza, potrà anche ritirarlo già stampato direttamente allo stand di Turismo Itinerante, padiglione G stand G-1

   By Jana Skrovinova on venerdì 16 mar 2001 - 21:05: Edit

Per Stefano & comp: La tua lettera puo andare benissimo, pero a me sembra un tipo di lettera, che si puo mandare una volta sola ad una amministrazione, non la vedo adatta per essere mandata a valanghe nello stesso comune. Io personalmente non ho mai avuto problemi di sosta, sara’ perche prediligo luoghi solitari, dove al solito vado intervistata dai abitanti e eventualmente aiutata. (Tipo: qua tira troppo vento, mettetevi nella piazzetta dietro la chiesa, che e meglio! ) pero, per solidarieta’ sono disposta firmare una petizione o partecipare a una protesta. Pero, rimango del parere, che a un sindaco fa molto piu effetto la lettera di un avocato sui suoi abusi d’ufficio, che 100 di lettere nostre. Penso questo, perche da anni sono abbonata alla rivista (e pertanto socio) di Altroconsumo e vedo, che dove non e’ arrivato semplicemente il cittadino reclamando i propri diritti, la musica e’ immediatamente cambiata, quando e’ intervenuta questa (o altre) associazione dei consumatori. Io spendo un poco piu di 100.000 lire all’anno e ho una consulenza gratuita telefonica o per lettera e se non bastasse, ci si mette direttamente associazione. Sara mai possibile, che noi camperisti non siamo in grado di gestire una associazione specifica a difesa della nostra categoria??? Io non so dove cominciare, non sono un giurista, ma anche Altroconsumo ha cominciato in qualche modo! Adesso, per quanto leggo su Autocaravan, e’ stata creata una collaborazione tra quella rivista, il giornale Turismo all’aria aperta e il nostro sito. Non siamo in grado di creare tutti insieme un qualcosa, dove un avvocato potesse collaborare a difendere i nostri diritti e far rispettare il codice della strada la’ dove va calpestato a nostro sfavore? Io sono disposta a spendere una ragionevole quota annua per ottenere questo, inoltre se posso essere utile come volontario, sono disponibile a dedicare qualche ora alla settimana alla giusta causa, anche se ho dei dubbi, visto la mia grammatica…. Il sindaco in causa si aspetterebbe un assalto dei albanesi dopo la mia lettera! Oppure, si potrebbe vedere di collaborare con una delle associazioni per la difesa del consumatore o cittadino gia’ esistenti? Si potrebbe provare a interpelarle, lasciando perdere tutte quelle pero, che riguardano turismo o campeggi, perche (almeno a me) a leggere sulla gestione e sul comportamento di queste su ultimo numero di Turismo all’aria aperta mi e’ venuto latte nelle ginocchia… Sempre secondo me poi, una volta partita la “offensiva” giuridica verso gli sindaci fuori legge, la notizia si sparge e cartelli cominceranno spesso a sparire da soli. Sono convinta, che unione fa forza, ma ancora piu forza fa unione con un avvocato alle spalle..
A voi la palla! Salutoni, Jana
P.S. Per quanto riguarda "i dieci comandamenti del camperista" da inserire dietro ai tergi, forse qualcosa si sta muovendo. Se le rose fioriranno, lo veniamo a sapere tutti insieme su questo sito.

   By stefano rampazzo on venerdì 16 mar 2001 - 16:49: Edit

Caro Gigi, il tuo pessimismo non ci aiuta di certo, c’è bisogno di gente fiduciosa e desiderosa di fare qualcosa, non di persone che mettono continuamente il dito sulla piaga. Scusami ma non sono d’accordo quasi su niente di ciò che dici. Tanto per cominciare non tutti i possessori di camper debbono essere visti come ricchi per forza perché non tutti i camper costano 70-80 mil., si parte da 50 mil. e ci sono anche gli usati da 35-30-25-20 mil. se è per questo. Poi il camper si può pagare a rate anche in dieci anni, per cui lo può avere chiunque, chi con scioltezza e chi con enorme sacrificio, è solo questione di scelte. Il discorso poi di non scegliere sempre il campeggio è una questione di principio, non di soldi, credi che chi possiede auto da 50 o 60 mil. (oggi è abbastanza normale) non si lamenti se aumenta la benzina? Eppure sono 2000 lire al litro! E ancora, sul fatto di chiudere le aree di sosta non sono d’accordo, perché sta nella natura del viaggiare in camper pernottare una o due notti e poi ripartire, nei viaggi “veri” ci si trova spesso in posti o in condizioni dove si decide di sospendere il viaggio per riprenderlo il giorno seguente e in questo caso non si può sperare di trovare sempre un campeggio pronto a disposizione, quindi meglio lottare per ottenere le aree di sosta (più facilmente realizzabili dei campeggi e aperte tutto l’anno) e la sosta libera, con le dovute regole ovviamente. Infine non so se veramente la tua aspirazione è quella di arrivare ad ottenere l’obbligo di pernottare solo nei campeggi, e se hai valutato che, essendo in Italia, ci si dovrebbe adattare alla situazione italiana cioè prenotazioni fin dalla stagione precedente, confusione da villaggio turistico con animazione fino a tardi, e non ultima “follie da iper sfruttamento turistico” : per fare un esempio, il camping a Dimaro (TN) in Val di Sole in bassa stagione chiede £11.000/persona+14.000/piazzola+2000corrente+700/Kw+10.000camper service! E’ questa la vacanza che vuoi fare?
Stefano

   By Gigi Mariani on venerdì 16 mar 2001 - 12:22: Edit

Il post di Nicola e’ il primo che mi sento di approvare in toto.

Ma diciamo le cose come stanno, troppi camperisti forse un po’ per retaggio culturale hanno un po’ le braccine corte...forse c’e’ ancora questa malsana idea che fare le vacanze in camper costa poco e non ci sono oneri accessori, ma dove??
Il camper e’ un derivato della roulotte non dell’auto.

E’ il punto di partenza che secondo me e’ sbagliato, ma cosa volete che pensi un Sindaco quando gia’ noi ci rendiamo conto che certe macchie non sono tollerabili?
Pensera’: ”ma guarda sta gente, spende 70/80 milioni per un camper e poi si rifiuta di pagare 50.000 al giorno per un campeggio dove potrebbero godere di tutta la liberta’ che desiderano...” ma andiamo...guardiamo la realta’cosi’ com’e’, i camperisti hanno delle gran belle pretese...e certo non si sognano di utilizzare i campeggi, strutture all’uopo dedicate al turismo “plain air”.

Invece quello che non viene rispettato e’ il diritto alla libera circolazione e alla possibilita’ di parcheggio (garantiti dal Codeci della Strada) e non il diritto all’accampamento (garantito da chi?) che non puo’ e non deve esistere. E non dobbiamo reclamare come camperisti ma come possessori di veicoli dalle misure eccezionali che portano dalle 2 alle 7 persone. Com’e’ che i parcheggi per i Bus ci sono ovunque?? Eppure sono spesso dei privati.

Io le aree di sosta (o forse e’ meglio chiamarle ghetti) le chiuderei tutte e ai sindaci farei notare che i campeggi sono troppo lontani dai centri abitati e che noi non abbiamo auto per muoverci..dovremmo chiedere servizi navetta adeguati oppure di prevedere negli stessi spazi delle aree di sosta dei parcheggi, magari a tassametro max 24 ore, per veicoli di lunghezza superiore ai 5 metri e garantire che almeno un’area di servizio nell’ambito comunale fornisca il servizio di carico e scarico. (con colonnine automatiche tipo quelle francesi). Oltre all’apertura di almeno un campeggio per tutto l’anno.

Dopodiche’ avranno tutto il diritto di multare in quantita’.

Quello che manca davvero sono i “campeggi municipali”. Luoghi civili, comodi e appositamente attrezzati per la vita all’aria aperta. In questo campo il pubblico e’ completamente assente e lasciando la libera iniziativa al privato fa si che non venga tutelata la pluralita’ di esigenze che vengono dai cittadini.

Non ci ascoltera’ nessuno perche’ dopo aver mendicato per anni un posto al sole gratis ci siamo fatti autogol da soli. E va sempre peggio.

(Grazie Jannucci!!!)

   By nicola calanducci on venerdì 16 mar 2001 - 11:07: Edit

Ah! dimenticavo... smettiamo di piangere sul costo dei campeggi. Abbiamo mezzi che costano fior di milioni e andiamo a lamentarci per poche decine di migliai di lire. Avete mai pensato perchè in genere i camperisti (anche se possiedono un Vas da 400 milioni) sono considerati dei pezzenti mentre i "barcaioli" sono considerati dei signori? Penso che sia prima per l'atteggiamento un po' piagnone, poi per l'immagine che proiettiamo è vero che a causa di pochi ma che viene inevitabilmente generalizzata. Se vogliamo che siano garantiti i nostri diritti doppiamo anche pretendere che vengano fatte rispettare le regole. Altrimenti non ne usciamo. Al sindaco dovremmo chiedere dei parcheggi adeguati per i camper ed il controllo e le sanzioni per chi apre tavolini, seggiolini, tendalini ecc. E' assolutamente nel nostro interesse che l'insieme dei diritti e dei doveri venga applicato.
ciao nicola

   By Giuseppe Bascietto - Roma on venerdì 16 mar 2001 - 07:22: Edit

X Stefano Rampazzo.
Io concordo pienamente sul testo e argomenti collegati. Farei però qualche piccola aggiunta. Per primo vedrei come destinatario dilla lettera il Sindaco ed il Consiglio Comunale, maggioranza ed opposizione. Poi aggiungerei che le aree da prediporre con i necessari servizi non abbiamo alcuna difficoltà a che siano a pagamento (giusto). Potrebbero poi essere operati controlli e, se qualcuno non si attiene alle regole, contravvenzionato. Questo, però, SOLO DOPO aver dato la possibilità di essere considerati cittadini di pari diritti.
Un saluto,
Giuseppe.

   By stefano rampazzo on giovedì 15 mar 2001 - 15:49: Edit

Cari amici eccomi di nuovo (e scusate la mia testardaggine), forse la bozza precedentemente stilata potrebbe in taluni casi essere interpretata male dai Sindaci che sentendosi “minacciati” forse alimenterebbero ancora di più l’odio nei nostri confronti, è solo una ipotesi ma va valutata, dobbiamo stare molto attenti a non peggiorare ancora di più le cose. Con l’aiuto di una persona amica, abbiamo quindi abbozzato un nuovo modulo di lettera “più morbida” da inviare ai Sindaci, eccone il testo:
Egr. Sig. Sindaco di … …

In merito alle difficoltà da Lei imposte per ostacolare il turismo itinerante nella sua Località, vorremmo invitarLa a spendere pochi minuti del Suo tempo per esaminare quanto sotto riportato:
I comportamenti di alcuni Sindaci che, come Lei, si fanno promotori di vere e proprie “crociate anti-camper” (non affrontiamo il tema sulla legalità sbarre e divieti perché diamo per scontato che Lei già sappia che tali provvedimenti non sono assolutamente leciti né tantomeno contemplati dal Cds) sono stati esaminati attentamente in tutto il territorio Nazionale tramite testimonianze raccolte su siti internet del settore ed è emerso che sostanzialmente alla base ci sono sempre tre giustificazioni fondamentali:
1) Sbarre ad altezza di due metri circa e cartelli di divieto di sosta e/o campeggio riferiti a camper e caravan sono installati con intenzione di impedire l’occupazione di certe aree da parte dei nomadi. Queste giustificazioni hanno abbondante riscontro in località di pianura e non di forte richiamo turistico.
2) Sbarre ad altezza di due metri circa e cartelli di divieto di sosta e/o campeggio riferiti a camper e caravan nonché il dirottamento dei mezzi verso aree attrezzate a dir poco squallide e lontane alcuni chilometri dai centri abitati rappresentano un fenomeno di “punizione” giustificato dai Comuni con il verificarsi di scarichi selvaggi delle acque luride dei mezzi nonché di mancanza di inserimento estetico nel contesto circostante a causa di verandini aperti, sedie, tavolini, ecc. di cui sono artefici alcuni camperisti incivili e poco attenti. Questa giustificazione è “di moda” nelle località “più In” ad alto richiamo turistico.
3) Di base è comunque emerso che il turista in camper viene considerato “di serie B” rispetto all’abituale turista d’albergo perché autonomo di tutto non ha bisogno dei servizi offerti dalle Località che lo ospitano e perché con le dimensioni del suo mezzo occupa il posto di almeno due autovetture (raramente vero) in grado di trasportare fino a dieci potenziali turisti “tradizionali” che, oltretutto, si servono a pagamento delle strutture predisposte.
Caro Sindaco, queste giustificazioni sono difformi dalla realtà dei fatti e voglia crederci o no, le cose piuttosto stanno così: In rif. al punto primo, siamo d’accordo che i nomadi sono un fenomeno che ormai non dovrebbe esistere in Europa e che turbano la tranquillità di un Paese, ma il problema andrebbe trattato diversamente. Infatti, con questi sistemi, si pone essi ed i turisti in camper sullo stesso piano e soprattutto con le stesse limitazioni. Ciò non permetterà a certi Comuni di aprirsi completamente al turismo, il quale risulta essere fondamentale per l’economia del Paese. In rif. al punto secondo, si sa che le mele marce esistono sempre e che colpisce di più un’azione cattiva di cento buone. Certe persone che trasformano aree di sosta o parcheggi in veri e propri campeggi è vero, rovinano l’immagine del luogo, ma creda, rovinano soprattutto la nostra immagine. Non permetta che a causa di pochi incivili ci rimetta un’intera categoria, Le possiamo garantire che la maggioranza di camperisti sono turisti rispettosi del luogo e della gente e soprattutto rispettosi della natura con la quale amano entrare in perfetta armonia. Non ha mai visto forse automobilisti incivili? Pedoni incivili? In rif. al punto terzo, voglia convincersi che il turista in camper non è di serie B, anzi se si considera anche il costo del mezzo, dedica probabilmente alle sue vacanze più denaro di ogni altro tipo di turista. Consideri che, anche se autonomo di tutto, chi sceglie questo modo di viaggiare non disdegna affatto di assaporare la cucina tipica locale presso trattorie e ristoranti, e si serve comunque di strutture a pagamento quali bar, supermercati, negozi, souvenir ecc. Consideri poi che i turisti in camper sono in continuo aumento e soprattutto che ci sono tutto l'anno, in bassa, in media e in alta stagione. Come vede, pochi elementi per garantire già delle entrate sicure.
Detto questo, speriamo vivamente che prenda atto di quanto sopra e faccia marcia indietro su quanto erroneamente ha fatto finora, ci auguriamo di inserire il nome del Comune che Lei rappresenta nelle liste dei “Comuni intelligenti” pubblicate sulle principali riviste e siti internet del settore. Precisiamo che molti altri Comuni hanno predisposto dei “piani di accoglienza” nei confronti delle decine e decine di camper in entrata ogni week-end dedicando loro parcheggi, pozzetti di scarico delle acque luride e fontane per l’approvvigionamento dell’acqua potabile, il tutto segnalato fin dall’ingresso del Paese o della città . Augurandoci che prenda esempio da loro la salutiamo amichevolmente.


Ecco, questo è quanto, credo di aver toccato tutti i punti salienti emersi in mesi di discussioni del sito. Spetterebbe poi al web-master l’arduo compito di contattare le Riviste, le Associazioni e le Case Costruttrici (magari solo quelle italiane) per chiedere l’autorizzazione a prestarci il logo come sponsorizzazione della lettera, questo darebbe molto più peso alla cosa. Alla fine non resterebbe altro da fare che scaricarsi il testo e spedirlo a chi più ci piace. In poco tempo i Comuni di tutta Italia verrebbero “richiamati all’ordine” e poi si sa potrebbe andare bene o male. Che ne dite?

Stefano

   By Luigi Celli on giovedì 15 mar 2001 - 13:19: Edit

Cosa si può fare, mi chiedi, Alessandro?
Ognuno il nostro piccolo, perchè comunque la metti, un club unico non lo farai mai, e comunque non sarà mai sufficentemente rapprentativo. Oltretutto, anche se si accorpassero tutti i camperisti italiani, sarebbero in tutto circa 200.000 voti da far pesare, troppo pochi perchè qualche politico si possa sbattere per noi.
Ognuno il nostro piccolo, con singole e ficcanti azioni come quella della lettera promossa da stefano, e quella, se non mi ricordo male promossa da Jana, di avere un foglio nel quale si indicano i comportamenti scorretti che abbiamo visto fare a qualcuno, per poterglielo mettere sotto il parabrezza e che però non so se ha avuto o no un seguito, diciamo, realizzativo.
Con quest'ultima si potrebbero educare molti che adesso fanno sfigurare la categoria, ed è altrettanto importante che la lettere promossa da Stefano.

Piccoli singoli passi, e l'aggregazione, quella vera, scissa da interessi politici, sarà spontanea e producente.

Ciao a tutti e a presto!
Per un po purtroppo dovrò assentarmi dal forum per una noiosissima trasferta di lavoro, ma ci sentiamo appena torno!

Luigi

   By Alessandro Riboni Vittuone MI on giovedì 15 mar 2001 - 12:34: Edit

Sono d’accordo con voi all’80% e mi spiego:
è giusto che un’area di sosta abbia una limitazione di max 48 ore (almeno un week-end) e che debba darti la possibilità di caricare e soprattutto di scaricare acqua con il divieto assoluto (magari scritto in bella evidenza all’ingresso per evitare qualsiasi alibi) di aprire tavolini, verande e quant’altro. Non trovo però giusto che a causa di alcuni (che da quello che vedo stanno diventando la maggioranza) che se ne fregano delle più elementari norme del vivere civile, le amministrazioni comunali chiudano aree destinate ai nostri mezzi. Sarebbe più corretto che cominciassero a fioccare fior di multe salate, visto che sembra che sia l’unica soluzione al tipico menefreghismo all’italiana (che gli stranieri imparano subito – vedi l’area di sosta di Livigno piena di Tedeschi con i loro pulmann accampati peggio degli zingari).
X Luigi Celli
Le tue sono considerazioni sacrosante, ma allora cosa possiamo fare? Forse si potrebbe inventare un Club con l’UNICO scopo di provare a mettere un po’ d’ordine in questa anarchia e di spiegare, alle amministrazioni comunali contrarie o scottate dalla nostra presenza, che con dei regolamenti chiari e fatti rispettare alla lettera dalla Polizia Municipale, anche noi siamo persone normali e che non mangiamo i bambini?
X Danilo
Io resto convinto (visto anche il numero di autocaravan venduti) che il mercato italiano sia molto importante per le case costruttrici (se non sbaglio all’estero vendono ancora più roulottes che campers) e che quindi una certa pressione sui produttori non può che far bene
Ciao a tutti
Alessandro

   By stefano rampazzo on giovedì 15 mar 2001 - 11:42: Edit

Vedete, con tanta rassegnazione e diffidenza credo non si riuscirà mai a venirne fuori. Il discutere su cosa sarebbe meglio fare o su come dovrebbero stare le cose o su chi dovrebbe intervenire ci porterà solo ad avanzare con i mesi e le stagioni ma ad accollarci sempre gli stessi problemi. Infatti moti di noi si limitano a dire che “dovrebbe esistere …” (ma si sa bene che non c’è !), che “qualcuno dovrebbe intervenire…” (ma non si dice come, chi o in che modo) ecc. Scusate ma si leggono sempre le stesse cose già dette sotto altri titoli, anche la storia dell’Area di Sosta di Peschiera del Garda, lo so che accamparsi in quel modo in centro ci rovina l’immagine e l’esistenza (un bel grazie a loro se per andare in centro dobbiamo fare Km e Km in bicicletta), ma chi l’ha fatto sicuramente non frequenta questo sito e non legge nemmeno le riviste del settore, in pratica di plein-air e relativi problemi e lotte non sa sicuramente un bel niente. Ma che esistano tali persone non è una novità. Perché chi ha segnalato la veduta di “tale squallido accampamento” non ha cercato di sensibilizzare quelle persone fingendosi magari un direttore di camper-club e dicendo loro che tale comportamento non porta niente di buono? Lo so che è antipatico (e forse anche un po anacronistico visti i tempi che corrono), ma se nessuno mai lo fa quegli atteggiamenti esisteranno sempre e con loro anche i “nostri” problemi. Quindi terrei i problemi comportamentali separati da quelli “sindacacei” anche se spesso vanno a braccetto, i nostri diritti a parcheggiare e a visitare i luoghi che ci interessano vanno ottenuti a fronte di certi ignoranti perché una “razza pura” di camperisti non esisterà mai. Tornando alle lettere, forse nella mia bozza non è ben chiaro, ma l’astuzia sta nel far capire o minacciare i Sindaci di visitare comunque le località “nemiche” ma senza spendervi alcuna lira, e di comportarsi da “veri turisti” (secondo il loro modo di vedere …$$$) nelle località “amiche” , magari con allegata una statistica vendite dell’anno passato per far capire loro che siamo in forte aumento. Ecco, questo forse sarebbe per loro un argomento di riflessione, è ovvio che la lettera non deve dire: “… per piacere caro Sindaco, ci togli i divieti e le sbarre ? ci comportiamo bene! ” , dobbiamo cercare cioè di parlare il loro linguaggio. FACCIAMO QUESTO BENEDETTO TESTO, secondo me in qualche parte potrebbe funzionare, se non altro a tollerarci di più! Cosa abbiamo da perdere? Tuttalpiù se non funzionerà pagherò da bere a tutti (quanti siete???) !!!!

Stefano

   By alessandro comin on giovedì 15 mar 2001 - 08:51: Edit

x Armando e Nicola.Sono pienamente d'accordo con voi,il problema e' proprio capire che tipo di sosta vogliamo ci sia concessa.Nostro sacrosanto diritto e'quello di trovare un luogo dove poter parcheggiare,visitare il luogo,eventualmente pernottare e poi ripartire.Ci sono posti che sono di grande interesse turistico dove tutto cio si attua da anni in perfetto accordo con le autorita' del posto e senza alcun problema.I guai nascono nelle localita' che si prestano ad un turismo di tipo stanziale dove la tentazione,specialmente in estate, di piazzarsi con tendalini tavolini ecc e' molto forte.Francamente non e'un bello spettacolo di noi quello che diamo in certe circostanze.La soluzione e'quella di creare aree attrezzate in alternativa ai troppo esosi campeggi che vantano regole assurde,vedi presenze minime di cinque giorni ecc,e sono sempre piu'spesso trasformati in villaggi.Aree attrezzate,ma soprattutto custodite,e con precise regole di fruizione,anche a pagamento purche' il prezzo sia equo e corrispondente a cio' di cui si fruisce.Non mi pare sia una ricetta troppo difficile da attuare,molti privati si stanno attivando per realizzare tali infrastrutture,sta anche a noi incentivarli frequentandole ed esigendo che il prezzo sia giusto.La mia conclusione e'dunque che sono d'accordissimo sulla libera sosta ma che sia tale e non si trasformi in libero campeggio ,per questo ci vogliono strutture idonee altrimente ne paga in immagine negativa tutta la categoria e fioccano sbarre e divieti come margherite a primavera.Ciao a tutti Alessandro.

   By Luigi Celli on giovedì 15 mar 2001 - 00:11: Edit

Un vecchio detto diceva: due italiani=tre partiti politici...

La volontà espressa da Danilo di unirci tutti per farci le nostre ragioni si scontra con la realtà dei fatti.
Un esempio? Eccolo!

- Quanti camperisti italiani sono iscritti ad un club? Circa il 20% del totale.

- Quante associazioni a livello nazionale esistono? Una, direte voi? No sono almeno due, forse tre.

- Quanti di questi raggruppamenti, federazioni, associazioni di associazioni sono veramente interessate a fare gli interessi dei camperisti?
Non lo so, la Federcampeggio no di sicuro, visto che, tanto per ribadire cose già dette, è affiliata alle federturismo, vale a dire con la lobby che raccoglie al suo interno le federazione degli albergatori e dei tour operator.

- Quante associazioni e club passano il loro tempo per il 40% a organizzare raduni al limite del ridicolo e il restante 60% a litigare tra di loro?
Quasi tutte (o tutti, fate voi).

Ora, se volete, tirate le somme.

Ciao

Luigi

   By Danilo Savarese on mercoledì 14 mar 2001 - 20:42: Edit

Condivido quello che dice Jana,anche perchè 1000 cartoline verrebbero cestinate dalla segreteria del sindaco.
Sono convinto e lo ribadisco che bisognerebbe creare un organismo in grado di rappresentarci a livello nazionale;se fosse tale organismo a scrivere una lettera di protesta alle amministrazioni, chiedento spiegazioni su comportamenti spesso al di fuori della legalità,certo si potrebbero avere maggiori risultati,senza contare che adesso possiamo appellarci a delle leggi che in un certo qual modo ci tutelano,ma domani,da soli non saremmo certamente in grado di opporci al primo politico che intenda modificarle a nostro svantaggio.
Sulle case costrutrici credo ci sia ben poco da fare affidamento,specie ora che alcune tra le maggiori di esse sono state assorbite da case europee e che qiundi anno altri mercati come obbiettivo.
Cerchiamo di non disperdere le nostre forze ma uniamole in una sola.
Ciao
Danilo

   By Armando Felesi -bs on mercoledì 14 mar 2001 - 17:21: Edit

x Nicola: un mio post del 9/3 in cui chiedevo un parere sul criterio di garantire i nostri diritti "automobilistici" anche a danno della usurpata facoltà di "campeggio abusivo", non ha avuto un grande seguito ..
A proposito di cimiteri, a Pinzolo (TN) una volta i camper parcheggiavano nell'ampia area prima del cimitero, di fronte agli impianti di risalita, poi sbarrata a 2 m: questo anche per le lamentele poichè in estate durante il passaggio dei funerali sulla strada dietro (rasente la quale erano concentrati i camper) nostri colleghi stavano lì in pantaloncini e maglietta a mangiare e bere ai tavolini, o in costume sulle sdraio a prendere il sole.
A mio parere è andata ancora bene (onore al merito, anche se è lo stesso Comune della deprecata Campiglio) che abbiano lasciato l'area ad est della strada, pur più piccola e disturbata, e che siano in generale consentite le soste "secondo C.d.S." in paese, salvo pochi parcheggi che sono sbarrati in alta stagione.
Ciao
Armando

   By Jana Skrovinova on mercoledì 14 mar 2001 - 16:53: Edit

Per Srefano: Appunto, Stefano, tu hai chiesto al sidaco del tuo paese e pertanto suo elettore e lui si e comportato come si deve comportare un sindaco verso i suoi elettori. Forse, se passo io dal tuo paese e avro difficolta' (ma forse no, ci sono eccezioni ovunque) di transitare e chiedero a sindaco di rimuovere o aggiungere qualcosa, non mi ascoltera altretanto. Ma questo vale anche per altre cose, non solo i camper. Poi, sai, il pensiero, che ai sindaci dei comuni a noi nemiche, arrivino 1000 cartoline, mi fa immaginare il sindaco inoridito da tale eventuale massa, che va "occupare" il suo lungomare, o la sua piazzetta. Io non sono contraria a questa azione, penso solo, che non portera i frutti desiderati, ma magari sbaglio. (Sarebbe meglio...)

   By nicola calanducci on mercoledì 14 mar 2001 - 15:25: Edit

Scusate ma io non ho ancora capito cosa vogliamo. Vogliamo delle aree sosta per poter parcheggiare per qualche ora, magari 24-48 ore, magari con carico e scarico? O vogliamo delle aree dove accamparci con tavolini, seggiolini, tendalini, generatorini, cagnolini ecc... Sabato scorso sono passato di fronte all'area di sosta di Peschiera sul Garda e mi sono vergonato della categoria dei camperisti, causa i soliti imbecilli che a due centimetri dalla starada stavano con tavolini e tendalino aperto. Sono stato anche solidale con il sindaco di Bardolino quando ha chiuso quella bellissima area attrezzata vicino al cimitero perchè era diventata un accampamento con la gente in costume da bagno anche durante i funerali. Come sono d'accordo con il mio amico sindaco che ha messo la limitazione alle 24 ore per la sosta dei camper, chi vuole stare di più può andare nel campeggio del paese. Come ho scritto su questo sito bisogna distinguerci fra chi fa turismo itinerante, chi fa campeggio, e chi fa accampamento. Chi fa turismo itinerante ha diritto di fermarsi 24-48 ore senza tavolini, tendalini ecc. nelle aree sosta, chi vuole fare campeggio va nelle apposite aree che si chiamano campeggi, ed è dura per chi vuole fare accampamento perchè la legislazione italiana non lo consente. Una volta che ci siamo messi d'accordo su cosa vogliamo possiamo anche organizzarci.
ciao nicola

   By stefano rampazzo on mercoledì 14 mar 2001 - 14:34: Edit

Per Jana: una sola ragione potrebbe essere che io ho fatto richiesta al Sindaco del mio Paese per installare dei cartelli di divieto di sosta per alcune macchine che, parcheggiate male, mi rendevano difficoltoso entrare nella mia proprietà non-privata, e ciò è stato fatto. Preciso che l’accesso era difficoltoso ma non impossibile per cui il Sindaco avrebbe potuto ritenere la cosa non indispensabile, anche considerato che le macchine parcheggiate andavano nella pizzeria del Paese (non è turismo ma comunque reddito ed immagine). C’è voluta pazienza, due lettere e alcune “visite” al Sindaco, però ho ottenuto ciò che volevo ed ero solo! Forse sarà stato un caso, ma mi è sufficiente per convincermi a tentare con altri Sindaci e poi si sa , l’unione fa la forza. La tua idea di fare causa alle Amministrazioni tramite un comitato è senz’altro una cosa a risultato più sicuro, ma noi non possiamo farlo, ci sono i Camper Club e le Associazioni per queste cose che constano di personale specializzato, fondi a disposizione ed assistenza legale, semmai noi possiamo inviare anche a loro delle lettere o petizioni per pressarli ad agire, io personalmente l’ho già fatto con il Camper Club Trentino per la incredibile situazione della Val di Fassa. Ciò sarebbe consigliabile anche con le Case costruttrici. Buona anche l’idea di qualcun altro di contattare le riviste del settore (esclusa Plein Air che non sapevo si fosse “tirata indietro” ma ho comunque seguito le recenti puntate televisive che sono andate in onda in 1^ serata e dove non si è mai accennato a questi problemi, una grande occasione sprecata!) per spingerle a minacciare le Case costruttrici di pubblicare in bella evidenza la moda della guerra ai camper, cosicché da far intravedere loro un possibile calo delle vendite. Comunque continuiamo così, vedo che tante proposte stanno uscendo, qualcosa faremo e… che la bella stagione alle porte ci porti fortuna!!!!
Stefano

   By Jana Skrovinova on mercoledì 14 mar 2001 - 09:07: Edit

Per Stefano: Mi sai dire una ragione sola, perche un sindaco dovrebbe rimuovere i suoi divieti a causa delle nostre proteste, anche se fossero 1000? Intanto dietro a sindaco sta una giunta municipale che prende queste decisioni perche sospinta dai propri elettori. E sono quelli, che alle prossime amministrative andranno riconfermare o cambiare attuale amministrazione, non i camperisti mittenti delle lettere di protesta. Mio marito ha fatto assessore per 2 legislature e non ti dico putiferio che si e' scatenato in paese, perche voleva prendere i provvedimenti (il settore era quello scolastico) giustissimi per il meglio di tutti, ma sul momento non faceva comodo a una parte della popolazione.Ha dovuto rinunciare, anche se adesso gli dicono, che hanno fatto male a non ascoltarlo. (La scuola in questione e' andata chiusa, sarebbe invece rimasta aperta). Unica cosa che possiamo fare, sarebbe organizzarci per segnalare tutti i divieti fuori legge e fare le cause alle amministrazioni, che le applicano. Una specie di comitato per la difesa dei camperisti con tanto di qualche legale a disposizione - che comunque costerebbe qualche soldo e qui non ho piu idee.

   By Stefano Pieroni on mercoledì 14 mar 2001 - 08:17: Edit

Credo che siamo molti in attesa di una Bozza da poter inviare ai nostri amati primi cittadidi. Io aspetto e sono disponibile. Vediamo se qualche idea più concreta viene fuori, o meglio dire ... frase!
Ciao a tutti e resto in attesa di buone nuove.

   By Alessandro Riboni Vittuone MI on mercoledì 14 mar 2001 - 06:44: Edit

Buongiorno a tutti
vorrei dire la mia su quest’argomento. Premetto una cosa: non nutro molta fiducia per un nostro futuro più roseo in quanto, nonostante rispetto ad altre categorie si sia in 4 gatti, noto con dispiacere che ci sono delle divisioni delle quali non capisco il motivo. Mi riferisco in particolare al fatto che la maggior testata italiana del settore (Plein Air) non prende assolutamente in considerazione l’esistenza di questo sito, anzi se non ricordo male ha espressamente richiesto di essere tolta dall’elenco delle riviste presente in un’altra parte del sito. Se si pensa di ottenere anche la più piccola cosa partendo già così divisi bè…..scordiamocelo. Possiamo solo sperare che qualche deputato camperista, sempre che ne esistano, mosso da motivi personali proponga qualche cosa di buono! (pura utopia!)

Facendo finta di non aver scritto questa premessa (cioè facendo finta che non ci siano divisioni così nette all’interno della nostra categoria), io penso che le testate del settore potrebbero fare di più in quanto, se non altro, hanno la possibilità di intervistare, fare proposte o chiedere chiarimenti (senza servilismi) ai responsabili delle aziende produttrici di V.R.. In questo moto si potrebbe far notare loro che se dovessero continuare a non farsi alcun carico dei problemi logistici del loro clienti (cioè noi), le riviste stesse potrebbero iniziare a calcare la mano sulle reali difficoltà di soste e sulla fumosità di norme poco chiare ( vedi l’obbligo di dotarsi di pozzetti di scarico FUNZIONANTI da parte di quei distributori che superano una certa superficie, l’obbligo da parte dei campeggi di poter usufruire dei loro pozzetti anche senza doversi fermare a dormire, le iniziative di molte amministrazioni comunali nell’inventarsi cartelli di divieto non contemplati nel C.d.S.) nonché sulla poca chiarezza riguardo ai pesi (a questo riguardo sembra che qualche cosa si stia muovendo, vedi ATTUALITA), insomma evidenziando maggiormente i contro di questo tipo di turismo, cercando di creare qualche calo di vendite e toccando quindi i costruttori sull’unico argomento che a loro interessa (il fatturato).
Ai venditori non mi sento di chiedere nulla in quanto, a parte qualche lodevole eccezione, se anche non dovessero vendere più V.R., vista la loro preparazione in materia, potrebbero andare a vendere qualsiasi altra cosa. (So per certo che alcuni di loro seguono questo sito ma non mi risulta che abbiano mai avuto il coraggio di intervenire).
Per quanto riguarda noi utenti penso che il problema sia un po’ più complesso, in quanto non si tratta di essere camperisti, automobilisti o pedoni, ma di essere persone con il senso civico ed il rispetto per ciò che materialmente non ci appartiene. Purtroppo MOLTI di noi peccano o, per quieto vivere, vedono peccare ma si girano dall’altra parte (io mi ci metto per primo). Forse dovremmo essere meno tolleranti davanti a certi comportamenti e, se non direttamente, avvertire chi di dovere.

Per Stefano Rampazzo
la tua lettera è perfetta. Mi permetto di fare una proposta: perché non ci si mette d’accordo (quanti saremo 3,4,5,10,100,1000?)e spediamo la stessa lettera allo stesso Sig. Sindaco? Per esempio questo mese si potrebbe iniziare dal Sig. Sindaco di Muravera, il mese dopo a quello di S. Teresa di Gallura, poi a quello di altri comuni del Trentino Alto Adige e così via. In pratica forse otterremo poco, ma se non altro un po’ di fastidio le daremo.

Rileggendo il mio post mi sono accorto di non aver fatto proposte concrete e serie, ma tant’è, ho scritto il mio pensiero, accettatelo per quello che è.

Ciao a tutti

Alessandro (un camperista che non ha mai preso multe per divieto di sosta solo perché ha sempre incontrato Vigili più intelligenti e comprensivi dei rispettivi Sindaci).

   By Claudio Broggi - Livorno on martedì 13 mar 2001 - 21:38: Edit

Ci siamo ,ci siamo,siamo,e penso di parlare a nome una moltitudine,in ascolto e spero presto di inviare anch'io una bozza di lettera .comunque siamo tanti e con tanta voglia di far rispettare i nostri DIRITTI.
AL vostro fianco
Claudio Broggi
Livorno

   By Luigi Celli on martedì 13 mar 2001 - 18:03: Edit

Jana carissima, felice di rivederti sul forum e ancora di più nel sapere che i tuoi problemi fisici sono in via di definitiva soluzione.
Ma ti vorrei dire che, anche se ogni tanto ci sono battute e considerazioni di cattivissimo gusto (mari docet), sta a noi non cedere alla tentazione di esserne risentiti. E tu hai dimostrato di saperlo fare, perchè pur "colpita" direttamente dalle invettive e dalle "minacce" del tizio in questione, hai preferito continuare a essere presente. Come peraltro non mi sento di biasimare chi preferisce stare in disparte.
Per quanto riguarda le battute politiche, bè c'è momento e momento. Io sono stato "bacchettato" quando l'ho gettata in politica, ma mica mi sono offeso. Ho voluto esprimere un mio sentimento irrefrenabile che in quel momento mi sentivo di esternare in un ambito, quello di questo forum, che sapevo popolato si da varia umanità, ma aperta a discussioni perchè, e qui cito un passo di un messaggio di Elio Borghi che mi aveva colpito, l'importante è si l'idea che hai, ma è altresì importante lottare affinchè anche quelli che la pensano diversamente da te la possano esternare.
Ma torniamo al problema sollevato da Stefano, nel quale battute e offese, nonchè simpatie politiche, non c'entrano nulla. Lui ci richiama all'ordine perchè la sua è stata una proposta concreta, che però non ha avuto seguito.
Caro Stefano, non stiamo divagando, solo discutendo un attimo...lasciamo ancora un attimo di "riflessione" agli amici del sito: io sono convinto che stanno tutti "fondendo" la tastiera per tirare fuori qualcosa di buono da mandare ai nostri "amici" sindaci.

Ciao a tutti

Luigi

   By stefano rampazzo on martedì 13 mar 2001 - 17:34: Edit

Ehi, amici non buttiamola sul personale o meglio CERCHIAMO DI NON DIVAGARE. Il punto é riuscire a stilare questa benedetta lettera campione da poter inviare ai sindaci. Fin'ora solo due persone si sono espresse, e poi Luigi ha ragione, DOVE SONO FINITI TUTTI????? Dico tutti quelli che hanno speso ore ed ore a lamentarsi in questo forum dei divieti e delle multe prese, perché ora non vogliono fare qualcosa? Sembra anche a me impossibile che ora non interessi più a nessuno, non sarà una cosa a risultato sicuro ma é tutto ciò che tramite questo sito si può fare, cosa vi costa? sarà mica per il francobollo? Mi chiedo come si fa a parlare di ingiustizie, di sindaci fuori legge, di associazioni e case costruttrici che non fanno niente se poi i primi a non fare niente siamo noi. Forza amici vi ho un po provocati, spero che qualcuno si faccia sentire.
ciao a tutti Stefano

   By Jana Skrovinova on martedì 13 mar 2001 - 15:59: Edit

Caro Luigi, forse si preferisce a non entrare in polemica, perche comunque va finire con battutine politiche e si rischia di rimanere isolati nel contestare o non condividere certe opinioni espresse sul forum. Avete fatto, finche se ne rimasto fuori Elio, che tanto avete contestato e mai difeso, quando veniva aggredito. Io sono ancora qua (son zuccona io…), sono rimasta zitta solo perche ho subito secondo intervento al mio dito, che finalmente comincia funzionare, anche se sara ancora una storia lunga. (Questo lo dico, perche faceva la parte della missiva, che ha scatenato la risposta di mari contro me e Elio, e la quale e pure stata elogiata.)
Per quanto riguarda argomento dei amministratori, ricordati, che sono eletti dai abitanti dei rispettivi comuni, pertanto – se questi non ci vogliono e magari fanno le petizioni contro di noi – amministratori che vogliono essere rieletti, devono ascoltare loro e fregarsene delle nostre proteste usando le leggi a modo loro finche lo possono fare. Comunque nel mio piccolo vedo, che i miei colleghi che prima frequentavano le località piu o meno conosciute, adesso usano settimane esotiche spendendo meno e divertendosi di piu. Non ti dico, quanti sono volati e voleranno in questi 3 – 4 mesi alle Canarie, Capo Verde e Maldive. Dimenticavo Mar Rosso! Al massimo ripiegano sulla Sardegna o Eolie. Non dico, che lo fanno tutti, ma questo e trend di questo periodo e prima o poi se ne acorgeranno pure i operatori turistici delle varie località. Magari invece della settimana tutto compreso in albergo si accontenteranno delle nostre pizze e del nostro pesce consumato durante weekend.
Salutoni Jana

   By Luigi Celli on martedì 13 mar 2001 - 01:03: Edit

Raffaele, non c'entra niente questo o quel schieramento politico, l'indole vessatoria nei confronti del camperisti attaraversa tutto l'arco costituzionale, senza distinzione di destra o sinistra. Dipende solo dal fatto se sia più o meno conveniente per l'amministrazione comunale interessata favorire il turismo in camper o respingerlo. Tanto è vero che generalmente sono proprio le località più alla "moda" e turisticamente "evolute" (si fa per dire, naturalmente!) che, avendo la pancia piena, respingono il turismo in camper, considerato di serie B. Questo a prescindere dallo schierampento politico a cui appartiene il consiglio comunale.

Stefano, condivido i cocetti espressi nella tua lettera, io non saprei fare certo di meglio e quindi per me va bene così, ma forse altri possono darti una mano.
Ehi, gente, scusate se vi rompo, ma vi siete addormentati tutti????
Scusate se ve lo dico, ma pensavo che più persone partecipassero ala discussione, a questa, perlomeno. O non vi frega niente di dove andare a posteggiare quando andiano in giro con i nostri beneamati camper????
Mi sembra così strano che a questo argomento siano interessati solo in due o tre.
Stefano ha chiesto un aiuto per stilare una lettera da poter inviare ai sindaci, un modulo che sia uguale per tutti. Dai che qualcuno dalla penna facile si deve fare vivo!
E poi direi che, se si riesce a stilare un testo efficace, potrebbe essere sponsorizzato proprio dal sito, con il logo in bella evidenza! Che ne dice il webmaster?

Ciao

Luigi

   By raffaele granata on sabato 10 mar 2001 - 17:34: Edit

Cari amici, la mia proposta giuro, non nasconde niente, ed è solo per cercare di smuovere certi sindaci, quindi perchè non stilare una lista di comuni buoni e cattivi, fin qui niente di nuovo direte voi, certo, ma la novità consiste nel aggiungere a quale schieramento politico appartiene quel sindaco, Vi garantisco che se minacciati a colpi di paragoni questi signori riescono a farel'impossibile pur di sembrare i "più buoni e più belli". Se non riusciamo nel n/s intento potrà sempre servire a noi per orientarci nella prossima tornata elettorale.Saluti a tutti

   By stefano rampazzo on venerdì 09 mar 2001 - 17:53: Edit

Eccomi di nuovo, più intenzionato che mai ad andare a fondo del problema, per fortuna c'é chi é abbastanza arrabiato come me. Concordi tutti sul fatto che dobbiamo cavarcela da soli, ho scritto un modello di lettera che proporrei evidenziare nella "Home-Page" del sito in modo da poterla scaricare da qualsiasi PC (tipo la canzone ognicielo) ed in modo che ognuno di noi possa firmarla ed inviarla al Sindaco del Paese che più ci respinge. Diventerebbe una forma di protesta Nazionale e pacifica, atta alla sensibilizzazione del modo di vederci da parte dei Sindaci e forse alcuni ci potrebbero ripensare visto che nella lettera si fa loro notare come il respingerci non porterebbe loro più denaro, anzi.
Chiarisco che non sono nè un giornalista nè un poeta, quindi ho fatto del mio meglio, ma sicuramente nel sito c'é chi scrive meglio e sa rendere meglio certi concetti, per cui prima di mettere a disposizione il testo andrebbe modificato con l'aiuto di tutti (ognuno può dare la sua versione con il copia-incolla). Che ne dite? ah, a proposito ... ecco il testo:

Egr. Sig.Sindaco di ....

In merito alla sua posizione chiaramente contraria all’afflusso del turismo in camper presso la cittadina che Lei rappresenta, vorrei ricordarLe che, forse non lo sa, ma questi “antipatici nomadi” amano integrarsi pienamente con le località che tutto l’anno (anche quando gli alberghi sono chiusi) vanno a visitare, e ciò significa certamente non dormire in hotel ma fare ampio rifornimento di souvenir e prodotti locali, nonché assaporare la cucina tipica presso i ristoranti e le trattorie del loco e perché no, qualche spuntino in bar durante il giorno. Questo per dirLe, che tutto ciò avverrà solo in quei Comuni che dimostreranno di accettare e saper sfruttare il turismo in camper (che anche se mi spiace dirglielo, è in continuo aumento), mentre non spenderò nemmeno 1.500 lire per un caffè in quelle località dove faranno bella mostra i cartelli vietanti la sosta ai soli camper (peraltro non contemplati dalla legge). Quindi, si ricordi che, i provvedimenti che Lei e come Lei altri hanno adottato, non allontaneranno il turismo itinerante ma lo indurranno solo ad una visita particolarmente “avara” della Località, per uno scontato sentimento di ripicca. Faccia un po’ Lei i sui conti !

Disitinti saluti e… ci pensi bene!

   By Armando Felesi -bs on venerdì 09 mar 2001 - 17:21: Edit

Sul PA di questo mese c'è un'interessante lettera di un nostro collega (in senso camperistico) avvocato, che oltre a circostanziare le infrazioni commesse dai classici divieti "per camper", sostiene la possibilità di comunicare gli estremi dei divieti in oggetto ad autorità quali il Prefetto e il Comitato Regionale della Corte dei Conti (vado a memoria).
Il discorso mi sembra interessante, mi aveva parlato analogamente anche uno degli amici del forum, che ha le stesse competenze professionali, e non è molto diverso da quanto espresso in passato da un magistrato che pure scriveva su PA.
Nel complesso quello che a me preme, come camperista e come cittadino, è che non si calpestino i miei diritti, in particolare quelli di muovermi e di parcheggiare con "l'automezzo"; mentre non ho bisogno di essere tollerato in terreni in cui realizzare un surrogato di campeggio o di villetta al mare abusiva.
Quindi io sarei d'accordo nell'inviare segnalazioni a chi di dovere sui divieti irregolari, fatte con tutti i crismi (penso che troveremo qualcuno che le imposti in modo corretto), e se questo determinasse anche una minore tolleranza su certi comportamenti individuali tipo scarichi, campeggi abusivi, ecc., a me non spiacerebbe poi molto.
Voi che ne pensate?
Ciao
Armando

   By Danilo on venerdì 09 mar 2001 - 16:16: Edit

E’una questione di principio,prima di tutto di principio.
Una categoria come la nostra che utilizza un mezzo perché spinta prevalentemente da passione per un certo tipo di vita e che rifiuta ogni sorta di costrizione,una delle quali è il campeggio,con tutte le vessazioni che si devono pure subire da parte dei titolari,una categoria come la nostra appunto,che non ha finalità economiche,difficilmente troverà personaggi di spicco intenzionati a rappresentarla.
Gli unici che possano adeguatamente rappresentarci siamo noi stessi;Da soli però corriamo il rischio di e dare a tutti la consapevolezza di una categoria debole sulla quale potersi rivalere alla prima occasione.
Ho un timore da tanto tempo,cioè che prima o poi qualche solerte uomo di governo si renda conto di quanti v.r. circolano e che basterebbe portare il “bollo”ad un milione per rimpinguare le casse del fisco, e senza che per questo noi possa godere di più attenzioni:avrebbero solo incassato dei soldi facili in più,cosi come usano fare per le auto.
Nei vari divieti imposti dai sindaci finora non sono incappato,forse perché di solito le vacanze di agosto che sono le più lunghe (e affollate)le passo all’estero,in paesi dove il livello di civiltà è ancora a misura d’uomo,però ricordo la campagna che in seno al forum si voleva organizzare contro i sindaci più “cattivi”(ricordate Arona)e fui uno dei pochi a scrivere due righe di educata protesta nei confronti del sindaco della cittadina,il quale mi ha pure risposto via e-mail:io ad Arona non ci sono mai stato ma pensare che si potesse organizzare una forma se pure in tono mite nei confronti di chi non ha idea di cosa sta effettivamente facendo mi entusiasmo moltissimo:di seguito la delusione nel vedere che tutto è finito in tre o quattro e-mail nel disinteresse di tutti,intendi più alla autocommiserazione che ad agire in qualche modo.
Badate che ciò che ho scritto non vuole essere una accusa per nessuno.
Per la cronaca,ad un mio invito al sindaco di Arona ad adottare nei confronti dei camperisti un atteggiamento più civile e consono ad una cittadina con pretese di sviluppo turistico(e a tal proposito l’ho anche invitato a considerare che anche i camperisti spendono una buona quantità di soldi nei posti visitati),indicandogli l’esempio di un sindaco di una cittadina vicina che aveva predisposto una serie di strutture per l’accoglienza dei camper,questi mi rispondeva con tono sostenuto che ne lui ne la sua amministrazione erano contrari alla presenza dei camper ma solo agli atti di inciviltà che si erano manifestati con l’arrivo di questi:ho avuto poi modo di sapere che i fatti a cui alludeva il sindaco erano addirittura antecedenti il periodo in cui tutto ciò si era accaduto.
La realtà è che senza volere,ogni volta che mettiamo in moto i nostri camper,ci scontriamo con una lobby molto potente,che secondo me è in grado di influenzare in qualche modo le varie “amministrazioni competenti” e contro la quale singolarmente non possiamo proprio far niente.
Come ha detto qualcuno di recente e come avevo proposto io stesso qualche tempo fa, in questo forum ci sono senz’altro camperisti la cui figura professionale può sicuramente essere di aiuto e credo che soltanto noi camperisti possiamo rappresentarci e quindi avevo proposto a tutti voi, con il consenso del web master, di creare noi stessi qualcosa libera da interessi economici o politici che possa portare un pochino più in alto la nostra voce.
Penso che tutti ci siamo resi conto che i camperisti siamo cresciuti di numero,vuoi per passione vuoi per “necessità” ma ormai si incontrano spesso e anche d’inverno molti camper sulle strade del “bel paese”.
Scusate la lunga divagazione forse un po’ utopistica,ma leggo molto il forum e scrivo di rado,ma quanto lo faccio non riesco ad essere conciso,non per temi cosi caldi almeno.
Un saluto a tutti
Danilo

   By Andrea Marconi on venerdì 09 mar 2001 - 12:59: Edit

Caro Stefano, tu hai ragione da vendere, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti e sono stati ben rappresentati dagli altri interventi.

Seguo il forum come lettore. Devo dire che pesso ho voluto intervenire, ma ogni volta sembrava che dovssi dire cose ovvie. Ora, invece, mi sembra che le considerazioni che tu poni meritano un minimo di dibattito.

Personalmente ritengo inutili - e dannosi per noi - i paragoni con le altre manifestazioni in giro per l'Italia. Qui non si tratta di difendere il proprio lavoro, anzi. Ti immaggini le reazioni ad un blocco della statale XY con i nostri "lussuosi" camper ?
Chi può difendere, allora, i nostri diritti? Eh, qui casca l'asino!

La Federcampeggio? A parte che concordo con l'intervento di Luigi Celli, camper e campeggio non è che sia un binomio appropriato, mi è capitato di vedere alla fiera di Parma tutti gli alti papaveri di tale ente ... soggiornare in albergo! Questo la dice lunga!

I club? Ultimamente, per quegli antipatici fenomeni di spamming, mi sono trovato iscritto a diverse mailing list di club importanti: bene, gran profusione di parole sul raduno della "patata marzolina", prenotazione obbligatoria, 150.000 a mezzo, sosta presso il campeggio zxzxxzc !
Nessun accenno ad altre problematiche.
Tempo fa riponevo fiducia nella febbrile attività del Coordinamento Camperisti di Firenze. Dopo qualche innegabile successo, si è anche lui rinchiuso nel voler perseguire solo la creazione di aree attrezzate multifunzionali, belle sulla carta, ma anche qui ennesimo alibi per rinchiuderti lì dentro e basta.

Le riviste? Una delle più antiche del settore, da qualche (tanto) tempo indirizza i suoi articoli alla ricerca di mete esotiche ma irraggiungibili nei nostri fine settimana. Quindi bellissime foto del Tibet, Guatemala, Nuova Zelanda, ma sul fatto che a San Gimignano ti multano per divieto di sosta (leggi Diogene di marzo), neanche una parola. Anzi, nel loro Portolano, sono di fatto scomparsi - o ridotti all'osso - i vari punti sosta che invece si leggono ancora, per fortuna, nelle pagine di questo sito. Solo aree doc! Certificate e benedette dal comune!
Le riviste dedicate al turismo in generale, il camper neanche sanno che esiste. Solo pacchetti completi "volo+albergo+drink di benvenuto+nonpensareanullachefacciamotuttonoi".
Sul supplemento viaggi di Repubblica di ieri, un tizio timidamente scrive chiedendo perchè ignorino il nostro modo di fare turismo. Sta ancora, e noi con lui, aspettando la risposta!

I politici? No Comment! Loro dovrebbero far venire allo scoperto le inconguenze della attuale legislazione in materia; delle ipocrite leggi che da una parte obbligano le stazioni di servizio a dotarsi di pozzetti di scarico e dall'altra trovano le scappatoie per evitare ciò.

Internet? La rete è un mezzo; un mezzo per propagandare e diffondere idee. Di più non mi sento di chiedere ad un sito come questo.

Noi stessi? Ma, noi camperisti siamo un popolo di "orsi isolati", di gente che ha scelto il camper anche per viaggiare da solo, fuori dagli intruppamenti alpitour; quindi più restio nel volersi organizzare.

Insomma, oggi - a quanto pare - mi sono svegliato con la luna storta, è evidente. Ma è altrettanto evidente che l'analisi, per quanto spietata, non è molto distante dalla verità.

Un cordiale saluto a tutti voi
Andrea - Roma

   By Rossella Proietti - Roma on venerdì 09 mar 2001 - 12:21: Edit

Scusate se entro in questo argomento con una domanda che forse sembrerà superflua, sicuramente mi sono distratto o non ho letto tutti i messaggi.
Ma state parlando della nuova legge del Codice della Strada che dovrebbe essere approvata in questi giorni?
Grazie per la pazienza.
Rossella

   By Pietro Rosi - Roma - on venerdì 09 mar 2001 - 08:50: Edit

Cari amici, come promesso, ho tenuto d'occhio la produzione legislativa in materia di sosta e di autocaravan. In particoalre ho controllato il testo della legge approvata ieri dal Senato, che delega il Governo ad apportare modifiche al nuovo codice della strada. Mi insospettiva infatti la cirtazione dell'amico Massimo Rampazzo di quel famigerato "punto u)" che mi sapeva tanto di legge delega (di quelle per intenderci con un solo articolo e 300 commi...) Non avevo torto, la legge approvata ieri arriva al punto zzz). Ma non c'è traccia di autocaravan e di sosta. Dopo un attento esame ho scansionato il testo con il "cerca" e non ho trovato nè autocaravan, nè camper, nè caravan...
Per chi volesse controllare, il sito è http://www.senato.it/bgt/ShowDoc.asp?leg=13&id=00007192&tipodoc=Ddlpres&modo=PRODUZIONE.
In caso di difficoltà con l'indirizzo, il numero del ddl (la legge infatti non è ancora pubblicata in G.U.) è 7192.
Per il momento, quindi, non si intravedono nubi minacciose all'orizzonte. Ma non abbassiamo la guardia!
Pietro

   By stefano rampazzo on mercoledì 07 mar 2001 - 14:51: Edit

Cari amici, le considerazioni che avete fatto sono giuste e responsabili, è vero che una manifestazione di massa atta a protestare contro delle ingiustizie a cui si va incontro durante le vacanze non è paragonabile alla posta che c’è in gioco in genere sulle manifestazioni vedi esempio allevatori. La “protesta su strada” era comunque solo un esempio fra tanti da valutare. Non avete fatto delle proposte però, possibile che non nascano delle idee? Mi sembra di notare in voi una vena di rassegnazione, ma così non deve essere, perché se le cose continuano a peggiorare ci rimettiamo solo noi. Avete parlato di mezzi quali internet, bene come si potrebbe sfruttare tale strumento (forse il webmaster ha qualche idea)? Avete posto l’attenzione sulle Case costruttrici, benissimo, come si può farle muovere? E le associazioni, come si potrebbe fare pressione su di loro (che dovrebbero muoversi al posto nostro) ?. Io penso che ogni strada andrebbe tentata. Spero comunque che intervenga anche qualcun altro sull’argomento.
Ciao a tutti, Stefano

   By Luigi Celli on martedì 06 mar 2001 - 17:16: Edit

Stefano e Alessandro, voi dite cose sacrosante.
Quante volte le stesse parole, gli stessi concetti sono rieccheggiati su queste pagine?
Ma è importante la considerazione sulla scarsissima voce in capitolo che abbiamo nelle alte sfere!
Le associazioni di settore? Ma fatemi il piacere!!!
La più (autoproclamatasi) importante è commistionata con chi dovrebbe essere l'"avversario", vedi alberghi &c.
Si, perche la Federcampeggio (tanto per fare nomi e cognomi) è affiliata alla federturismo, casomai non si sappia, che raduna al suo interno gli albergatori, i gestori di villaggi turistici etc. etc. Ninte male, vero?
Ah, ma lo impiega bene il suo tempo, soprattutt quando scrive articoli beceri ed inqualificabili sul suo periodico "il campeggio italiano". Un amico iscritto alla federcampeggio, e che dopo aver letto tale articolo ha deciso che non rinnoverà più l'iscrizione, me lo ha fatto leggere.
E poi perché ci si ostina a chiamarci campeggiatori, invece di camperisti? O la mega associazione in oggetto spera vivamente in un futuro in cui tutti i camper siano costretti ad andare in campeggio, così da far contenti i loro affiliati, i gestori dei campeggi????
Questo è il panorama: poca forza contrattuale perché siamo pochi e malissimo rappresentati. Con queste premesse qualsiasi movimento di piazza cadrebbe nel ridicolo, oltretutto perché, obbiettivamente, qui, caro Stefano, come giustamente sottolinea Alessandro, si parla di vacanze, non di diritti umani essenziali e neanche di categorie a rischio di disoccupazione. Lasciamo che le manifestazioni di piazza, SACROSANTE, le facciano quelli per in quale è in gioco qualcosa di più che il poter parcheggiare dove si vuole.
Quello che invece noi dobbiamo sperare, e che io vo ripetendo da tempo, è che si interessino del problema le case costruttrici.

Ma non nel modo, ben sottolineato nell'angolo di Diogene, nel quale si interessano ora, però:

...Ti fanno le aree di sosta lontano? Poverino! Non ti preoccupare, ti facciamo il camper con il garage, così ci metti la moto e con quella vai dove vuoi! Come? Il camper così diventa enorme e pure in sovrappeso? Devi spendere soldi per comprare una moto in più della quale non te ne sei mai fatto nulla? Vabbè, ma allora non sei mai contento, che diamine…!...

Ciao a tutti

Luigi

PS mi scuso con Diogene per aver ripreso le sue
considerazioni sul garage dei camper, ma era troppo
"calzante"!

   By alessandro comin on martedì 06 mar 2001 - 16:02: Edit

Ho letto con attenzione la lettera di Stefano e vorrei fare alcune riflessioni.
E' vero che gli allevatori sono scesi in piazza con i mezzi per rivendicare le loro ragioni,ma non dimentichiamoci che essi hanno alle spalle associazioni del calibro di confallevatori ed altre comunque potenti, poi le loro lotte erano mirate a salvaguardare interessi nell'ambito lavorativo e quindi remunerativo e di sostegno familiare,non di semplici vacanze.Ecco quindi spiegata anche la grande forza di partecipazione che noi non potremmo mai avere.Sono d'accordissimo sulla questione della mobilitazione,ma proprio attaverso internet la potremmo attuare perche', anche se ancora non molto diffuso, e' l'unico nostro mezzo di comunicazione.Sperare nell'attenzione dei media e' inutile perche',o sono del settore e quindi li leggiamo solo noi, oppure ci attaccano peggio dei sindaci ,vedi recente caso di Repubblica.Non scordiamo in fine che spesso i sindaci non sono altro che la personificazione del pensiero collettivo del luogo dove esercitano percio'anche se in qualche posto riuscissimo con la forza della legge ad imporre i nostri diritti ,poi ci troveremmo comunque male accolti dalla gente.Voi andreste in un qualsiasi posto con queste premesse?Un saluto Alessandro Comin.

   By RIVOLTA PAOLA on lunedì 05 mar 2001 - 21:17: Edit

HO LETTO I VOSTRI ANNUNCI, SALUTO STEFANO E SALUTO, CHI HA SCRITTO I DIRITTI DI NOI CAMPERISTI, ARTICOLO CHE CAVOLO NON RIESCO A TROVARE.
DIRITTI DI NOI CAMPERISTI,E DI NOI CITTADINI??
HO PARTECIPATO AD UN RADUNO E CASUALMENTE MI SONO TROVATA A BERE UN CAPPUCCIO CON IL SINDACO DEL PAESE, CHE NON SA NEMMENO CHE FACCIA HO E PARLANDO CON IL BARISTA DICEVA: VEDRAI QUANTI SCONTRINI FISCALI PORTERO'.
GRAZIE PER AVERE ACCETTATO I NOSTRI CAMPER, MA SCUSI NON SIAMO OGGETTI.
SE NON LO AVESSI SENTITO PROBABILMENTE LO AVREI ANCHE RINGRAZIATO PER AVERE DATO LA POSSIBILITA' DI FARE PARTECIPARE NON SO QUANTI CAMPER A "CENTO".
MA AVERLO SENTITO ED ESSERE STATA SOLO TRATTATA COME SCAMBIO ECONOMICO MI HA DATO FASTIDIO.
CHE QUESTA SCELTA DI VITA DIVENTI SOLO UN DISCORSO ECONOMICO MI FA MOLTO MALE, IO SONO UNA NEO CAMPERISTA PER CUI NON HO VOCE IN CAPITOLO, VOI NE SAPETE PIU' DI ME.
TEMPO FA UN CAMPER TEDESCO AVEAVA PARCHEGGIATO SULLA MIA VIA, IO ABITO IN UN PAESE PICCOLO, IL MIO PRIMO PENSIERO E' STATO: SPERO CHE NESSUNO GLI ROMPA LE SCATOLE,O FORSE MEGLIO DIRE SPERO CHE NESSUNO FACCIA DISPETTI.
IO NON ERO ANCORA CAMPERISTA, FORSE NON LO SONO ANCORA OGGI, FORSE SONO LE PERSONE CHE INVIDIANO QUESTA SCELTA DI VITA CHE CREANO DEI PROBLEMI, FORSE SONO TROPPE COSE, L'ARROGANZA E L'INDIFFERENZA DI TANTE PERSONE, PERCHE' SI IL CAMPER POTREBBE ESSERE LA SCELTA ALTERNATIVA AD UNA VILLETTA, MA NON PUO' NON ESSERE UNA SCELTA DI VITA NEL RISPETTO.
INCOMINCIAMO A RISPETTARE GLI ALTRI E FORSE SAREMO RISPETTATI PERCHE' DI FORZA NE ABBIAMO, MA NON PER LITIGARE, MA PER FARE CAPIRE.
MI SONO INCASINATA, COMUNQUE TI APPOGGIO.

   By stefano rampazzo on lunedì 05 mar 2001 - 17:53: Edit

Vorrei ringraziare Pietro Rosi per le delucidazioni espresse. In pratica, se ben ho capito, il nuovo C.d.s. con l’art.185 definisce in maniera più logica la regolamentazione e la sosta dgli autocaravan, non insistendo più su quel fatidico punto “U” riportato sulla e-mail precedente. Questo in parte mi rincuora. Esplorando bene tutti i punti degli articoli 6 e 7 indicati come riferimento dall’art.185, è anche riportato che i Sindaci, hanno la facoltà nei luoghi abitati di loro competenza, di vietare o subordinare al pagamento, la sosta dei veicoli (in genere). Per cui non vi sono riferimenti espliciti agli autocaravan. Credo comunque, anche se non esplicitamente specificato, che un sindaco abbia anche la facoltà di limitare e/o vietare la sosta o il transito di una particolare tipologia di veicolo (es. autocaravan), purché il divieto in oggetto sia sostenuto da valide motivazioni dimostrabili (es. cedimento terreno, strettoie, ecc.). Per cui la legge è dalla nostra parte o perlomeno non ci renderebbe la vita così difficile se ben interpretata. Con questo, so di non aver scoperto l’acqua calda, ma voglio solo dire che le lotte vanno condotte solo ed esclusivamente contro i sindaci. Mi associo pienamente con le proposte di quanti hanno scritto precedentemente a questa, e sostengo anch’io che sarebbe ora di finirla a dirci e ridirci sempre le stesse cose, come persone rassegnate a subire che cercano solo un po di consolazione con la solidarietà di chi la pensa come noi. E’ ORA DI AGIRE! Messaggi come questi se ne sono visti molti, ma perché le scintille non funzionano? Perché il fuoco non si accende? Forse perché tanti di noi, troppi, hanno raggiunto un livello di benessere tale da potersi permettere di pagare le multe e non rovinarsi il fegato? Io penso che sia un discorso di principio. Prendiamo esempio dagli allevatori, ora si vedrà come va a finire, ma loro sono scesi in piazza, hanno presidiato i valichi di frontiera con i loro trattori, e per lo meno tutti sanno della loro situazione! Per quel che ci riguarda, solo chi ha il camper o ha internet è al corrente delle discriminazioni fatte nei nostri confronti. Cosa aspettiamo a farci sentire? Le sbarre e i divieti aumentano ed i sindaci si sentono sempre più sicuri del loro operato incontrastato, non c’è da essere ottimisti. SALVIAMO IL DESTINO DEL CAMPER, non permettiamo che il camper arrivi a frequentare solo salati campeggi da prenotare con mesi di anticipo. NON ASPETTIAMO ANCORA, non possiamo contare su nessuno se non su noi stessi, nemmeno i produttori ci aiutano, perché dovrebbero? Le vendite aumentano ogni anno, il problema è nostro. Ci pensate che i camper aumentano sempre di più e i posti dove fermarsi sono sempre meno? Cosa succederà di questo passo? Io non sono un avvocato e non mi intendo di pratiche legali, e non ho mai organizzato una protesta, ma non posso più stare a subire una prevaricazione turistica così evidente e razzista per cui proverò a fare un altro tentativo di scintilla (almeno ci provo) e speriamo che questa volta il fuoco si accenda.
1) Il Webmaster, per fortuna è con noi, ha dato la massima disponibilità alla collaborazione, per cui a lui chiederei un collegamento diretto dalla home-page a questo articolo, in modo tale che nessuno possa “non esserci”,e con un titolo tipo: >
2) Continuerei la conversazione con proposte di ognuno, evitando i soliti discorsi o le cose che già sappiamo, ma fornendo spunti e idee su come contrastare le azioni dei sindaci, il sito è frequentato da persone intelligenti e attente, con specializzazioni anche lavorative di ogni genere, per cui dall’unione delle idee di tutti potrebbe nascere qualcosa di veramente concreto; ricordiamoci che l’obiettivo sono i sindaci.
3) La fase più difficile sarebbe quella di raccogliere tutte le idee e fare una specie di “votazione on-line” (ancora una volta con l’aiuto del webmaster e della sua esperienza multimediale per l’organizzazione) ai fini di intraprendere la linea migliore da seguire.
4) Partecipare tutti alle iniziative votate, siano esse petizioni, raduni, blocchi di strade o quanto di meglio possa emergere.
…io do già un’idea per partire: perché non scrivere a qualche testata nazionale che dedichi un’articolo al nostro problema allegando le foto dei cartelli più ridicoli o delle aree di sosta più oscene e specificandone la località ??? ci pensate che bella figura per il sindaco???
Altro non saprei fare, é un'impresa a livello nazionale non facile ma non impossibile, cari colleghi, io ci ho provato: il futuro spetta a noi!

Stefano

   By Pietro Rosi - Roma - on lunedì 05 mar 2001 - 13:42: Edit

Cari amici, prima di lanciare l'allarme, occorre fare un po' di chiarezza.
Le leggi (o decreti) citati dall'amico Stefano sono ben noti:
il Decreto Legislativo 285/92 è il nuovo codice della strada;
Il decreto 360/93 contiene alcune modifiche ed integrazioni al codice stesso.
La legge 127/97 è la famosa "legge Bassanini" sulle semplificazioni amministrative.
Ciò premesso, l'articolo 185 del D.L.vo 285/92 è perfettamente in vigore come lo conosciamo tutti. Il Decreto 360 ha solo modidicato un comma, che riguarda le tariffe per gli impianti igienico-sanitari delle aree di sosta; mentre la legge Bassanini si occupa di codice della strada solo per autorizzare i comuni ad assumere dei "civili" per il controllo del traffico e della sosta.
Per una valutazioni più attenta di come sia stato possiible questo equivoco, occorrerebbe leggere il testo integrale del comunicato, compresi i numeri degli articoli citati.
Per il momento, comunque, posso tranquillizzarvi perchè il testo dell'articolo 185 del Codice della strada, ad oggi, è ancora quello noto.
Ciao
Pietro

   By Armando Felesi -bs on sabato 03 mar 2001 - 22:40: Edit

I passi citati sembrano dire proprio così, ed è agghiacciante, in effetti.
Mi chiedo però come possa una legge del genere convivere con il CdS, che rispecchia anche norme europee, ed anche come possano applicarla in pratica: non esiste per nessun veicolo, che io ricordi, un "obbligo ad andare per forza" finchè non si trova un'area espressamente prevista per la sua categoria!
Forse andrebbe esaminata nel contesto, per capire lo spirito che da uno stralcio può apparire diverso.
Auguri a tutti noi.
Armando

   By stefano rampazzo on venerdì 02 mar 2001 - 23:55: Edit

Cari amici, mi è capitato di leggere una Decreto di legge alquanto agghiacciante per i camperisti, se si considera la sua attuale validità. Chiedo che mi venga confermata o smentita (spero) la sua applicabilità o magari spererei sentirmi dire che il testo che mi è capitato per le mani si riferisce ad un vecchio decreto di recente revisionato nella sua logicità. Si tratta, comunque, del D.Leg.258/92, 360/93; Legge 127/97 che tratta il tema: “E’ vietato fermarsi e sostare” ed in particolare al punto “U” dice: “nel caso di autocaravan, lungo le strade ed autostrade fuori dalle aree attrezzate riservate a tali veicoli”. Ciò significherebbe:
1) che l’autocaravan non può praticamente né sostare né fermarsi, anche se solo per un attimo, da nessuna parte
2) che tutte le lotte condotte verso i Sindaci e verso le località ostili ai camper risulterebbero vane se i Sindaci si dovessero appellare alla suddetta legge
3) che decadrebbe automaticamente la validità dell’unico nostro appiglio, cioè l’Art.185 del Codice della Strada .
Spero in un vostro riscontro al più presto ed …incrocio le dita!

Stefano

   By valerio pontarolo on sabato 17 feb 2001 - 19:06: Edit

Ho degli amici che vanno la prossima sett. a SESTO val Pusteria, volevamo raggiungerli.
Niente da fare, un amico del paese ci ha detto che i camper non sono benvenuti a SESTO, c'e' un campeggio molto lontano e sono tollerati solo sotto la funivia di giorno. ù
Risultato, tutti dirotteremo per S.Vigilio dove siamo molto meglio accolti, con noi ci sono anche altre 3 famiglie, totale con noi 16 persone fra grandi e piccoli di cuio 12 in albergo.
Tutti dovevamo andare a sesto.
ABBASSO SESTO
VIVA S.VIGILIO

   By Armando Felesi -bs on mercoledì 14 feb 2001 - 12:30: Edit

Luigi, non Leo, naturalmente! (avevo letto la tua ieri sera, poi sono andato a memoria)
Ciao
Armando

   By Armando Felesi -bs on mercoledì 14 feb 2001 - 12:15: Edit

Beh, Leo, un po' è colpa nostra, io per primo: se anzichè tirare la cinghia per acquistare il camper nuovo, anch'io dessi il mio contributo a far calare le vendite, forse qualcuno dopo un po' si chiederebbe perchè. I costruttori puntano al profitto, che piaccia o no è così, non possiamo aspettarci che investano tempo e risorse per noi se non "gli rende" nulla. E' che noi siamo "drogati da camper", e dobbiamo pagare ..
A me sembra invece molto più grave la posizione di Sindaci ed Enti Pubblici, che come tali dovrebbero applicare e garantire le Leggi. Io capisco che nella gestione corrente si curino anche gli interessi dei loro amministrati, ma non è tollerabile a mio parere che questo arrivi a calpestare i diritti di altri, stabiliti da Leggi dello Stato come il C.d.S.. a questo punto non si può configurare l'interesse privato in atti d'ufficio?
E d'altra parte, noi che possiamo fare? Se salta fuori qualche iniziativa, mi associo subito, ma per ora .. scappo in ferie all'estero, almeno finchè anche in altri paesi non saremo arrivati allo stesso punto di qui.
Certo che le descrizioni della Sicilia, fatte da Ignazio e altri, mi fanno sognare!
Ciao
Armando

   By alessandro comin on mercoledì 14 feb 2001 - 11:05: Edit

Il problema come sempre sono i soldi.Un parente che e'stato sindaco di un piccolo paese turistico mi diceva ,a seguito delle mie pressioni affinche'creasse un'area attrezzata,che non poteve permetterselo perche' altrimenti dove faceva fernare i bus turistici che scaricano centinaia di persone e riampiono i ristoranti e le botteghe?Il punto e' questo,le localita' meno note hanno interesse che arrivino i camper perche' si fanno conoscere e attraverso noi alimentano un commercio locale che altrimenti,specie in certe stagioni, non esisterebbe.Anche alcune localita' blasonate ci accolgono volentieri in bassa stagione,per poi cacciarci come la peste nell'alta.Il punto e' che gli spazi, nei luoghi di grande turismo,sono contesi a suon di miliardi dalle compagnie di vacanze che per aggiudicarseli strizzano un occhio agli amministratori locali e vivono tutti felici e contenti.Tranne i camperisti ma tanto chi se ne frega, Quelli spendono poco.......o niente.E vai con la dieta pesante.Ciao Alessandro.

   By Luigi Celli on martedì 13 feb 2001 - 14:48: Edit

Armando, sai come reagiscono i costruttori ai problemi della sosta dei loro utenti????
Si rendono benissimo conto che i comuni ci cacciano o, nella migliore delle ipotesi, ci costruiscono una porcheria immonda dove si sta schiacciati come sardine a prezzi esorbitanti e...a due o tre km. dal centro (se va bene!!!)

Quindi che fanno? Protestano? Si ergono a difensori dei camperisti? Lanciano delle petizioni? Fanno pressioni politiche (loro, si, potrebbero!)?

ASSOLUTAMENTE NO!!!

FANNO I MEGACAMPER CON IL GARAGE!!!!!!!!!!!!!!!!!


Così ci mettiamo la moto (e andiamo a finire sovrappeso!) per poterci muovere quando ci ficcano nei ghetti pomposamente chaiamati aree di sosta.

VOGLIO URLARLO DA QUESTE PAGINE: COSTRUTTORI, VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!


Come vedi, Armando, anch'io ho mangiato pesante, oggi!

Ciao

Luigi

   By Pierdamiano Sforza/Moderatore on martedì 13 feb 2001 - 08:58: Edit

In riferimento alla richiesta di coinvolgimento del portale per la organizzazione ed il supporto di azioni volte alla tutela dei nostri diritti di camperisti, ci preme sottolineare che noi assicuriamo la massima collaborazione possibile a questo genere di iniziative, offrendo, in primo luogo questo forum per scambiare idee, opinioni e quant'altro possa essere utile a far conoscere qualsiasi tipo di iniziativa sia essa un incontro, un raduno, una petizione o quant'altro;
inoltre, qualora dovesse nascere qualcosa di più strutturato, offriamo la
possibilità di poter usufruire di spazi web autogestiti.

Altri supporti, il portale non può offrirne vista la sua organizzazione in
termini di persone e disponibilità di tempo.

Nostra cura sarà, ora e sempre, curare la massima diffusione ed
amplificazione di tutte le voci che concorrono a risolvere i problemi legati
al turismo itinerante e lo facciamo convinti, proprio perchè camperisti, della portata e dell'importanza delle questioni che periodicamente vengono sollevate in relazione all'annoso problema delle soste.

Come sempre, e da sempre, offriamo spunti e spazi alle voci che si
vogliono levare a difesa della nostra categoria.

Turismoitinerante

   By Armando Felesi -bs on martedì 13 feb 2001 - 01:12: Edit

Non solo concordo che non abbiamo peccati originali da scontare, ma personalmente ritengo che ai sindaci degli scarichi o del comportamento incivile di alcuni non gliene possa importare di meno. Motivi reali dei vari divieti: i residenziali e gli alberghi si scocciano se un numero eccessivo di camper occupa parcheggi, sottrae spazio, panorama e quant'altro "senza pagare". Inoltre tanti camper "fanno accampamento", la località perde in immagine e il sindaco in voti. Scarichi e comportamento di un certo tipo gli fanno gioco perchè danno il pretesto; è ovvio che sono da evitare, ma è inutile beccarci tra noi come i capponi di Renzo, inventerebbero comunque qualcos'altro per tenerci alla larga (parlando in generale, naturalmente, ci sono le eccezioni). Sbarre e divieti sono in continuo aumento e temo anche che premiare i posti buoni andando là avrà l'effetto di creare un'eccessiva presenza e quindi un'escalation dei divieti. La lettera della Dr.ssa Giovenco sembra avvalorare le nostre tesi e mi fa piacere, ma figuratevi cosa conta quando non si rispettano nemmeno le leggi pubblicate sulla G.U., e per sindaci che, tra l'edilizia e il resto, hanno un pelo sullo stomaco alto 30 cm. Inoltre il finale "Il sindaco .. deve prevedere soluzioni che garantiscano da un lato l'utente dall'altro la realtà locale" giustifica a piazzare un'area-ghetto a 2 Km dal paese e sentirsi pure in regola.
I voti? siamo pochi e dispersi. I costruttori? finchè i camper si vendono chi glielo fa fare?
Forse stasera sono un po' pessimista, cos'ho mangiato?
Buona notte
Armando

   By Mauro Signorelli on lunedì 12 feb 2001 - 22:08: Edit

Mi associo a quello che dice Claudio, sono parole sacrosante. Dobbiamo tutti noi essere convinti che NON ABBIAMO NESSUN PECCATO ORIGINALE DA SCONTARE, e che non son sono legittime discriminazioni contro di noi. Eventuali reati o infrazioni commesse da camperisti (ci saranno certamente) sono una responsabilità individuale di chi li ha commessi, NON DI TUTTI NOI!
Troppo spesso ho sentito giustificare (purtroppo anche in questo forum) delle discriminazioni o dei divieti col fatto che precedentemente qualcuno di noi si sarebbe (ma siamo poi sicuri?) comportato incivilmente.
E' giusto che, finalmente facciamo sentire la nostra voce: i presidenti dei Club e delle Associazioni sono certamente i più indicati a rappresentarci, ma forse è anche giunto il momento di fare delle proteste organizzate: perchè non sfruttare l'occasione di qualche raduno anche (non solo) per rompere le scatole a quei sindaci (e sono molti) che ci discriminano in modo inaccettabile e per attirare l'attenzione dei media sui nostri problemi. Credo che la misura sia colma, di questo passo rischiamo veramente di perdere il piacere per di andare nella maggior parte delle regioni Italiane.

   By claudio fauni on lunedì 12 feb 2001 - 08:12: Edit

Ciao Danilo , sono pienamente d'accordo con te ma purtroppo non ho idea di cosa si possa fare per impedire alle amministrazioni di emetteree ordinanze restrittive. Invece di fare utopie sperando che con campagne tipo "comuni buoni" si possa ottenere qualcosa.
Ieri sono stato A s.Martino di Castrozza dove hanno creato un'area per camper a 2 Km dal paese dove con 15.000 lire puoi sostare, ma senza alcun servizio.IL paese e' invaso da cartelli NO CAMPER , sorvolando sulla definizione , che non hanno nulla a che vedere con il Codice della strada .
ORA vorrei lanciare una proposta , non sarebbe possibile creare un coordinamento del sito gestito da 5-6 o + persone che possa raccogliere documentazioni su multe divieti e farli girare tra le amministrazioni associazioni e altro.
IO CREDO ANCORA CHE L'UNIONE FA LA FORZA
Sarei il primo a partecipare ad una iniziativa di questo tipo , pero' il W.master ci eve permettere di farlo!!!!!
ciao a presto
Claudio Fauni

   By Danilo on domenica 04 feb 2001 - 10:21: Edit

Ciao a tutti.
Vi seguo sempre anche se non scrivo spesso e quindi sono al corrente delle problematiche che via via si presentano per quelli che come noi amano il camper.
Ho notato comunque che il sito lo utilizziamo più che altro per divulgare le notizie delle quali veniamo a conoscenza,e questa è gia un'ottima cosa.
Perchè non cerchiamo di organizzarci per sottoscrivere petizioni o per organizzare altre forme di protesta che vedano uniti quanti più di noi è possibile?
Vi ricordate la lettera di protesta che dovevamo mandare al sindaco di non sò dove(non ricordo il nome del comune e non ci sono mai stato);alcuni di noi lo abbiamo fatto e devo dire che il sindaco mi ha anche risposto,però la cosa è finita solo in una specie di autocommiserazione e basta;di azioni concrete non ne sono più state fatte.
Riprendo il suggerimento di Lorenzo Curradi "Nel nostro caso la legge c'è, il Codice della Strada", "Forse la soluzione potrebbe essere quella di costituire un entità rappresentattiva degli utenti dei veicoli ricreazionali".
E' possibile che pur numerosi e sempre presenti sulle strade,non riusciamo ad organizzarci in un gruppo,con un nome proprio e con degli intendi chiari?
E' possibile che tra tutti i camperisti non ci siano degli avvocati interessati direttamente dal problema che possano patrocinare il gruppo dei camperisti di cui loro stessi farebbero parte?
La base di partenza può essere sicuramente questo sito che ci permette di tenerci sempre in contatto,e con l'aiuto del webmaster la cosa può diventare realmente possibile.
Personalmente non ho mai dovuto fare i conti con amministrazioni ostili ai camper,però sono armato di pessime intenzioni se ciò dovesse accadere realmente:non intendo infatti subire delle prevaricazioni che non abbiano un fondamento reale e che siano discriminatorie per la nostra categoria.
Se tutti noi potessimo contare su una organizzazione alle spalle,penso che quelli che devono prendere il digestivo per ingoiare il boccone amaro diminuirebbero sensibilmente.
La mia è una proposta(indecente?).Voi cosa ne pensate,e sopratutto cosa ne pensa il webmaster?
Cioa a tutti.
Danilo Savarese

   By Giuseppe Bascietto - Roma on venerdì 02 feb 2001 - 17:57: Edit

X Lorenzo.
E' vero, la legge c'è, ma se il ministro ha sentito la necessità di emanare una circolare vuol dire che ha interpretato le norme esistenti ed ha fornito dettagli interpretativi che, ovviamente, la legge non prevede, lasciando maglie larghe agli amministratori. E poi, a chi è stata inviata questa circolare? Non mi meraviglierei se fosse stata inviata ad un ente che ha chiesto chiarimenti e basta. Quindi, in definitiva, le norme sono generali, gli amministratori pubblici possono navigarci dentro, anche senza commettere infrazioni e, allorquando dovessero commetterle non trovano chi vi si opponga. Alla fine, pertanto, il gioco è fatto!
Saluti, Giuseppe.

   By Lorenzo Curradi on venerdì 02 feb 2001 - 12:45: Edit

Rispondo a Giuseppe Bascietto.
E' vero, la circolara ministeriale è un atto amministrativo interpretativo, ma che non ha valore di legge. Nel nostro caso la legge c'è, il Codice della Strada, che prevede norme e regole ben precise, che spesso e volentieri ottusi o furbi Amministratori locali, non rispettano. Vista la crisi della giustizia, sempre più profonda, che in termini di costi e di tempi tecnici ostacola la tutela dei diritti del cittadino, spesso questi atteggiamenti dei Sindaci rimangono impuniti perchè il cittadino non ha voglia di accollarsi una bega in più spendendo tempo e denaro, con il rischio, poi, di trovarsi ad una decisione giudiziale sfavorevole. Questa è una conferma della sfiducia nel sustema giustizia, purtroppo ed a ragione, sempre più accentuata. Forse la soluzione potrebbe essere quella di costituire un entità rappresentattiva degli utenti dei veicoli ricreazionali, dotata dei fondi necessari per la tutela degli associati, ma mi sembra quasi un'utopia!

   By Giuseppe Bascietto - Roma on venerdì 02 feb 2001 - 07:43: Edit

Siì, caro Luigi, i Sindaci comunque hanno fatto in passato (nonostante che vi fossero già le norme richiamate dal ministro), continuano a fare oggi e continueranno domani a fare quello che hai detto perchè:
- nessuno farà mai qualcosa di concreto contro di loro (visto il nostro scarso potere contrattuale, da leggersi in tutti i sensi, dal numero di voti al volume di risorse finanziarie di cui siamo per loro apportatori);
- la circolare del ministro è solo, per loro, un parere, un orientamento, e non costituisce una norma alla quale si devono attenere, visto che quel ministro non ha il potere di ordinare qualcosa ai sindaci.
Chi è di parere contrario?
Saluti, Giuseppe.

   By Elio Borghi - Ancona - on venerdì 02 feb 2001 - 07:39: Edit

Caro Luigi... io non sono così ottimista! Proprio ieri sera ho partecipato ad un'assemblea di quartiere per un certo problema. Nel nostro quartiere, sotto un viadotto, era stato ricavato un parcheggio, fino a Natale per metà occupato da camper in sosta (intesa come rimessa), per l'altra metà quasi sempre tutto libero, perchè trattasi di una zona non servita da mezzi pubblici efficienti, e per le attività locali già quasi sufficienti i posti lungo le vie. A Natale i vigili hanno fatto sgomberare tutti per far posto ad un piccolo luna-park, con - immagina - gran piacere degli abitanti della zona. A suo tempo, poi, ero anche stato tentato di segnalarlo sul sito come punto di sosta per la città di Ancona.
Dunque, ieri pomeriggio, con grande enfasi come fosse una conquista sociale di grande importanza, un grande merito per la giunta comunale, il rappresentante della circoscrizione ha annunciato che da lunedì il luna park se ne andrà, e dal parcheggio saranno mandati via i camper.
Il guaio è che le nostre istituzioni sanno che il cittadino deve pagare e basta e sottostare ad ogni sopruso. Sanno che la giustizia non c'è più. Quindi, quando uno si becca una multa o trova una sbarra, che può fare? Subire, magari anche con il plauso del lecchino di turno.
Non cambierà niente, sono molto pessimista!
Buoni viaggi, Elio, Ancona

   By Luigi Celli on giovedì 01 feb 2001 - 23:07: Edit

Ehi, gente, ma non vi sembra che questa circolare possa costituire un evento notevole, oppure sono il solito illuso?
Mi sembra che, vista la scarsità delle reazioni, la cosa sia passata un po' sotto silenzio e poco considerata.
Oppure siete tutti a fare la settimana bianca????????????????

A me sembra che frasi come "...Il Sindaco, dunque, non può vietare in maniera
indiscriminata l’accesso e la sosta delle autocaravan , ma deve prevedere
soluzioni che garantiscono da un lato l’utente e dall’altra la realtà locale."
siano state dette molte volte in questo forum, ma sempre da camperisti insoddisfatti, mai da un MINISTERO!!!!!

Dite che è sempre la solita aria fritta e poi i sindaci fanno i c.... che vogliono?????????

Ciao

Luigi

   By roberta fausti-forlì on mercoledì 31 gen 2001 - 09:55: Edit

Per Lorenzo Curradi.
Anche in questo sito, alla sezione Attualità, puoi trovare informazioni sulla circolare citata da Franco Luziatelli.
Ciao Roberta

   By Lorenzo Curradi on mercoledì 31 gen 2001 - 09:40: Edit

Ho letto ll messaggio relativo alla Circolare Ministeriale del 5.12.2000 relativa ai divieti di transito e sosta per le autocaravan, sarei grato all'amico che l'ha segnalata se mi facesse sapere da quale fonte ne ha avuto notizia: mi potrebbe servire per la rubrica che tengo sul mensile Autocaravan
Grazie.

   By alessandro comin on lunedì 29 gen 2001 - 22:53: Edit

Bene bravo bis complimenti al Ministro.Ma tanto si sa a casa loro alquni ,per fortuna non molti, sindaci fanno quello che gli pare o almeno fino ad ora e' stato cosi'ed allora o sei un avvocato e gli fai causa oppure ti prendi il solito digestivo , inghiotti amaro ,giri il camper e te ne vai altrove.Alessandro Treviso

   By Luziatelli Franco on lunedì 29 gen 2001 - 19:06: Edit

Conoscete questa circolare di recente emanazione?
Cosa ne pensate? Personalmente rimango scettico circa il recepimento da parte della maggior parte dei sindaci.
Il Ministero dei Lavori Pubblici, Ispettorato Generale per la Circolazione e la
Sicurezza Stradale, è nuovamente intervenuto sull’argomento relativo ai divieti
di sosta e di circolazione che discriminano veicoli dello stesso peso o che
presentano caratteristiche analoghe.
Il Ministero ha nuovamente ribadito che non è possibile differenziare tra
veicolo e veicolo avente simili caratteristiche e che ordinanze da parte delle
Pubbliche Amministrazioni e conseguenti provvedimenti sanzionatori sono da
considerarsi illegittimi.
Fra l’altro il Ministero, rispondendo ad uno specifico quesito proposto
dall’U.R.C. Sicilia, così si è espresso:
“ Qualora un’amministrazione locale emetta un provvedimento di preclusione alla
sosta od al transito di una determinata categoria di veicoli deve
necessariamente escludere anche tutti gli altri veicoli compresi nell’art.54 del
CdS, aventi analoghe caratteristiche dimensionale e di massa. Ciò in ragione del
fatto che i provvedimenti limitativi alla circolazione ed alla sosta devono
trovare la loro legittimazione in oggettive situazioni d’intransitabilità o in
motivate ordinanze emanate dall’ente proprietario della strada, che è tenuto a
garantire la libertà di tutte le categorie di veicoli, tra i quali anche le
autocaravan, che la legge Fausti prima ed il Codice della Strada poi equipara a
qualsiasi altro veicolo. Il Sindaco, dunque, non può vietare in maniera
indiscriminata l’accesso e la sosta delle autocaravan , ma deve prevedere
soluzioni che garantiscono da un lato l’utente e dall’altra la realtà locale.
F.to Dr.ssa M.G. Giovenco. Roma, 5.12.2000, prot.7170.””
Franco da Sesto Fiorentino

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