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La stampa ed il turismo itinerante

Forum di Turismo Itinerante: La stampa ed il turismo itinerante


  Discussione Messaggi   Aggiornamento
Discutiamo delle Riviste specializzate  252   30 mag 2004

   By Alessandro Francato on mercoledì 23 mar 2005 - 14:41: Edit

Brava Roberta, un gran lavoro di ricopiatura ma interessante. Finalmente una lettura coerente e abbastanza centrata. E la prima che mi capita di leggere, in più Famiglia Cristiana è un settimanale di grande tiratura, speriamo altri la seguano e ci descrivano come davvero siamo.
Ciao, Alessandro

   By roberta e giorgio-forlì on mercoledì 23 mar 2005 - 12:17: Edit

Su Famiglia Cristiana ho letto un bell'articolo che ci riguarda. Finalmente una rivista che si interessa a noi!
Ciao
Roberta

http://www.stpauls.it/fc/0513fc/0513fc64.htm

COSTUME
IN ITALIA, ALMENO 160.000 FAMIGLIE FANNO LE LORO VACANZE IN CAMPER

CHE BELLO L’ABITAR VIAGGIANDO

Gli appassionati di questo mezzo sono in costante crescita in tutta Europa. Sulla loro casa viaggiante trascorrono almeno 60 giorni l'anno.
Amano la vita en plein air, ma non sono camperisti squattrinati, anzi. Radiografia di un popolo che ama la libertà.


Sono tanti, in Italia circa 160.000 famiglie, in Europa 800.000, e per alcuni sindaci sono anche troppi: un sopruso, una violenza ambientale, una scocciatura per ristoratori e gestori di campeggi, un’orda di barbari. Tranne i soliti maleducati, non è affatto così. È che i camperisti viaggiano, almeno 60 giorni l’anno, con in tasca la libertà. E quando arrivano in un posto e i servizi sono scadenti, i commercianti sgarbati, i market poco forniti, i parcheggi inesistenti, alzano i tacchi, anzi le ruote, e se ne vanno. Cinquanta, cento chilometri più in là, anche se è già buio, anche senza prenotazione.

Chi invece ha una casa di villeggiatura e non è soddisfatto, o ha preso una bufala, spesso si tiene l’alloggio sulle croste e va in vacanza col magone.
Loro no, i camperisti non fanno mai le ferie col magone: non è nello stile dell’abitar viaggiando, del turismo sotto le stelle, del plein air, come dicono i francesi con un po’ di puzza sotto il naso, ma con espressione meravigliosa, impossibile da tradurre in un modo non banalmente letterale, che soltanto a leggerla accende la voglia di partire, di attraversare luoghi e spazi reali, della fantasia, della memoria.

In Italia, nel 2004, le immatricolazioni di camper sono state circa 14.000: parliamo del "nuovo", senza contare chi s’avvicina a questo stile di vita passando prima dal mercato dell’usato, quindi investendo 15-20.000 euro al massimo. In Francia, 17.000 immatricolazioni. In Germania, 19.000. Il fenomeno è in crescita dappertutto. I più appassionati sono i tedeschi: 430.000 autocaravan (che si distinguono dal caravan, la vecchia roulotte) su strada in Germania, 112.000 nel Regno Unito, 40.000 in Olanda. Ma vanno forte anche gli svizzeri, che spendono da 18 a 52 euro al giorno per persona.


Gente orgogliosa e appassionata

Sono una stirpe moderna, i camperisti. A loro modo un’élite turistica.
Come, nel mondo delle motociclette, i "Bmwisti" o gli "Harleisti", che si riconoscono da lontano dalla pelle del giubbotto e si salutano ai semafori.
Gente orgogliosa, appassionata, che non cambierebbe una suite a Porto Cervo con un mansardato e angolo doccia su quattro ruote, tenda a spiovere parasole, tavolino da campeggio, mountain-bike agganciata dietro, barbecue e salamelle.

In Francia il cliente-tipo è sempre più il pensionato. In termini di tempo libero e capacità di spesa può destinare alla vacanza in camper almeno due mesi l’anno, divisi in due-tre periodi principali, con 12-15 fine settimana, in tutto circa 10.000 chilometri di spostamenti, con una media di 20-35 euro di spesa quotidiana pro-capite. In Italia, invece, domina ancora un turismo camperistico familiare: età media 40-45 anni, nucleo classico, madre e padre, due figli, raramente tre, raramente i nonni, più facile gli amici: due coppie senza figli, se parecchio affiatati, perché negli spazi stretti non sono ammesse tensioni o ruggini latenti. Ma è comunque il caos gioioso e contagioso della famigliola che si sposta, che passa da una casa in cemento a un alloggio itinerante, dove ritrova le stesse cose, le medesime abitudini, a volte i soliti soprammobili. Tanto che il camper, in realtà, è donna: è la mamma che decide l’acquisto o il noleggio, sceglie l’arredo, personalizza gli interni.

La vacanza dei papà distratti

Vanno in motocaravan insegnanti, artigiani, commercianti, professionisti. Pochissimo i giovani, trentenni, una "nicchia" alla quale le case guardano con prodotti agili e sportivi, che però non fanno il mercato. Invece, tendenza studiata anche dai sociologi, sono legati al camper coppie in difficoltà e papà distratti, forse tormentati da sensi di colpa, che stanno fuori casa lunghi periodi e durante le ferie recuperano una vicinanza, una condivisione totale dello spazio, del tempo e delle emozioni con la famiglia, quasi a riprendersi quel tempo perduto che solo l’abitar viaggiando restituisce: non c’è albergo, villaggio o animatore che tenga.

Perché in camper si viaggia insieme, si fa la spesa insieme, si fa la provvista d’acqua insieme, s’incontra un tramonto insieme, una spiaggia deserta, un bricco da scalare, un’osteria d’altri tempi, una cantina dove vendono quello buono. Come osserva la guida del Touring club italiano, «la vera risposta al bisogno d’evasione è nella libertà di movimento elevata a pratica quotidiana.
La vacanza tradizionale è in crisi perché a poco valgono gli svaghi, per quanto calati in scenari gradevoli, se i riti restano quelli di tutti i giorni, con gli appuntamenti e i vincoli della vita urbana».

In Italia esiste anche un polo industriale del settore: la Trigano Spa, leader di mercato del plein air nel nostro Paese. La sede è a San Gimignano, tra le colline del Senese, si sviluppa su una superficie di 80.000 metri quadrati e dà lavoro a 420 dipendenti, con un fatturato di 164,8 milioni di euro nella stagione 2003-2004. Escono dalle linee di produzione 5.500 camper l’anno, nei marchi CI e Roller Team, una media di 26-30 veicoli al giorno, il 47% venduti in Italia, il resto in Francia, Germania, Inghilterra.

Sono motorizzati in gran parte da propulsori Fiat, ma anche Mercedes, Ford e Citroën, con cilindrate che si spingono sino al nuovo 2.800 Jtd di casa Fiat.
La tecnologia dell’autocaravan, dunque, ha superato il pregiudizio, in parte legato alla roulotte, di un mezzo lento nelle lunghe trasferte. Oggi i camperisti si muovono a velocità di crociera di tutto rispetto, con potenze che salgono da 137 a 156 cavalli. Ma, quello che più importa, si muovono con uno spiccato senso della libertà di andare, guardare, osservare, fare esperienza, tornare, ripartire per un’altra meta, un altro orizzonte.

Un turista che si diverte e spende

Un modo di vivere on the road, ma non propriamente nel senso che intendeva Kerouac. Non c’è nel camperista l’ambizione di una vita totalmente senza radici. Non è sfacciato, spregiudicato, "alternativo" come chi pianta la tenda in un campeggio o su una spiaggia. Anzi, è tendenzialmente un po’ "borghese", non si priva di nulla o quasi, non fa le vacanze così per risparmiare sull’albergo, almeno non è la prima motivazione d’acquisto dei camperisti "puri", che intendono invece riappropriarsi di un’idea di viaggio dove sono loro che decidono tempi e spazi di un’avventura, senza mediazioni, di organizzazione e culturali, che limitano la libertà.

E sono anche un fenomeno commercialmente interessante: perché girano, si divertono, spendono. Non tutti, ma molti. Tanto che, per esempio, l’uscita di un gruppo affiliato al Camper club "La Granda", il più numeroso d’Europa, analizzando gli scontrini raccolti al termine del raduno, lascia ogni week-end sul territorio dai 15.000 ai 20.000 euro in prodotti tipici, alimentari, artigianato locale, ristorazione. Sempre che ci sia qualcosa d’interessante da comprare o da vedere. Sennò via. Ed è anche per questo che alcuni amministratori locali s’infuriano, forse perché il loro paese non ha nulla da offrire.

E invece è questo che cerca il camperista: non è spendaccione a tutti i costi, ma vuole emozioni diverse da un luogo all’altro, non la calma piatta di un alberghetto a pensione completa, o il martellante e psichedelico "divertimentificio" della riviera romagnola. Troppo banale. Vuole curiosità, ricordi di viaggio, luoghi da riscoprire, profumi da ritrovare, trofei gastronomici e visivi.

Ancora il Touring club italiano aiuta a cogliere una differenza non scontata: «Turismo di destinazione e turismo di motivazione. Il primo si concentra, il secondo si decentra. Il primo urbanizza, il secondo si collega ai luoghi così come sono. Se il turismo residenziale entra nel territorio e lo disegna a suo uso e abuso, il turismo di movimento lo lascia nella sua integrità. Un turismo sostenibile, che porta sviluppo ma non altera l’equilibrio del luogo».

Sempre che i camperisti non si abbandonino a un delirio di onnipotenza (in alcuni casi accade) e mettano in pratica un codice di rispetto della natura, del territorio, dei luoghi anche sacri, delle comunità che incontrano. Il loro viaggio, allora, non avrà uguali per emozioni e senso della libertà.


Pino Pignatta


IN ITALIA, 14.000 IMMATRICOLAZIONI
Germania leader in Europa, con la Francia in forte recupero, e l’Italia che nel 2004 ha sfiorato le 14.000 nuove immatricolazioni. Cristiana Giovannetti, responsabile marketing della Trigano Spa, analizza il fenomeno in crescita del camper: «Nel nostro Paese la famiglia di quattro persone è il cliente principale: due genitori e due figli, età compresa da 0 a 15 anni, non oltre. In Francia, invece, gli acquirenti più forti sono i pensionati, la coppia ancora giovane, in buona salute, 65-70 anni, con qualche risparmio dopo aver lavorato una vita, energie, voglia di viaggiare e la possibilità di stare in giro anche due mesi. Un cliente che si fa largo pure in Italia».

Oggi i veicoli nuovi vanno da meno di 30.000 euro sino ai top di gamma che sfiorano i 55.000 euro. Il camper non è, quindi, un oggetto economico per eccellenza. Tuttavia, la necessità di spendere meno denaro per i viaggi rispetto all’albergo, al residence o al villaggio non è generalmente la molla che spinge il turista di movimento all’acquisto. Spiega ancora l’esperta: «Non si sceglie il camper per risparmiare, ma perché consente un tipo di vacanza oggettivamente impossibile in altra sistemazione turistica».

Di solito l’argomentazione di chi avversa il motocaravan è:
"Ma quanti alberghi mi posso permettere con 30-40.000 euro?".
Non è questo, tuttavia, che fa la differenza: la flessibilità del camper, in particolare per la dimensione familiare, è unica. Conclude Cristiana Giovannetti: «Mi fermo quando voglio, a qualsiasi ora, non ho vincoli di prenotazione, posso dormire ovunque. Anche se va ripetuto, con fermezza, che il camperista ha l’obbligo di fare attenzione a non turbare gli equilibri del posto che sceglie per la sosta, né ambientali né delle persone che lì vivono. Quindi, niente parcheggio nella piazza centrale di una città qualunque. Ma è ovvio: una questione di civiltà, di buona educazione, di rispetto. Fissati questi paletti, il camper non ha praticamente confini».

p.p.




UN CLUB FAMOSO NATO PER CASO
In Italia, a differenza che in Germania o in Francia, il camper vive molto di associazionismo. Il nostro Paese, per esempio, ospita il club più grande d’Europa: il Camper club "La Granda", nato a Cuneo, ma oggi diffuso in tutta Italia. Ha un bacino di 2.000 soci e di 11.000 lettori del giornale interno, Insieme, totalmente dedicato alle esigenze dei camperisti. Il sito Internet, www.camperclublagranda.it, l’anno scorso ha registrato 7.200.000 accessi. E ogni settimana parte dalla sede dell’associazione una newsletter a 10.000 persone che hanno a che fare con il mondo del turismo en plein air.

Una realtà che nel 1995 ha scoperto le potenzialità del web nel diffondere passione, itinerari, novità tecnologiche. Il responsabile del Club e del sito è Beppe Tassone: «L’abbiamo fondato in sei, una mattina di 16 anni fa, in un bar di Centallo, solo perché quel giorno il nostro bar di Cuneo era chiuso. Io ho un figlio disabile e, stufo di essere cacciato dagli alberghi, sono approdato al camper. Oggi organizziamo raduni tutto l’anno, inverno compreso. Soprattutto al Nord, perché il turismo di movimento è fenomeno di massa nelle regioni settentrionali, mentre al Sud è più d’élite. Abbiamo appena aperto una sezione nel Triveneto, che in poco tempo è esplosa come numero d’iscritti, con presenze massicce ai raduni».

p.p.




CHI NON PUÒ, LO NOLEGGIA
Il camper non è solo acquisto, ma anche noleggio: scelta praticata soprattutto da chi intende andare in vacanza in motocaravan esclusivamente d’estate. Tra le formule tariffarie, tuttavia, è previsto pure il fine settimana e il long weekend, cioè sabato e domenica più un giorno".

In base ai prezzi del 2004, che non dovrebbero subire eccessivi rincari, per il noleggio si spendono circa 70 euro al giorno, che diventano 180 per un week-end in bassa stagione. Mentre per i lunghi periodi si parte da 60 euro al giorno.

I prezzi variano in base al tipo di camper, alla motorizzazione, ai posti disponibili, a dove si sottoscrive il contratto: costi più alti presso le società di noleggio, più bassi presso i concessionari, e più convenienti al Sud rispetto al Nord. Variazioni anche in base al chilometraggio: "limitato" (150 km al giorno) o "illimitato".

Tra i veicoli più "gettonati", i mansardati: camper con letto matrimoniale fisso e sporgente sopra la cabina di guida. Oppure i semintegrali, veicoli più compatti, senza letto a due piazze, dall’aspetto più raccolto e aerodinamico.

Oggi decisamente all’avanguardia sono gli interni, con lussi quasi da residence: ampi letti a castello, bagni comodi, doccia separata, cucina con 4 fuochi, versioni con garage per biciclette e scooter, in tutto anche 6-7 posti.

   By Marco Zanette on lunedì 21 mar 2005 - 13:58: Edit

Non ho parole.
Allucinante.

   By Alessandro Francato on lunedì 21 mar 2005 - 14:53: Edit

Al TG3 ho sentito l'agghiacciante notizia e visto il terrificante filmato. Anch'io non trovo le parole per poter confortare i genitori di quella bambina. Spero solo che il tempo lenisca un po' il grande dispiacere.
Spero anche che, i costruttori di camper, valutino l'accaduto per proteggere maggiormente gli occupanti; viaggiamo davvero in scatole di cartone!!
ALessandro

   By roberta e giorgio-forlì on lunedì 21 mar 2005 - 09:42: Edit

Questo è quanto è successo ieri nei pressi di Forlì
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2005/03/20/5372208
E' agghiacciante, quella che doveva essere la vacanza di una famigliola felice si è trasformata in una terribile tragedia.
Non si possono trovare parole di consolazione per i poveri familiari che sono stati colpiti da una simile disgrazia che li accompagnerà per tutta la vita.
Un abbraccio solidale
Roberta

   By Marco Zanette on giovedì 02 dic 2004 - 09:06: Edit

Da "la Repubblica" di oggi, 2 dicembre 2004, pagina 18 (LETTERE):
"Codice della strada e camper in sosta".
Maria Benni, Parma.
Ebbene si. Il codice della strada, per quanto concerne la sosta, considera i camper alla stregua di una normale vettura.Ne consegue che i camper vengono parcheggiati anche per mesi nello stesso punto, in strade delle varie città dove la sosta non è ancora a pagamento. E, spesso, da proprietari che abitano in quartieri lontani.
Considerato che sono mezzi dalla vocazione prettamente "vacanziera" e che occupano mediamente due posti auto, i camper dovrebbero essere classificati in una categoria a sè stante. Quindi, parcheggiati a pagamento, in apposite aree pubbliche o private.

Amici di Parma, ma cosa mai avete fatto alla signora Benni? Avete spostato tutte le auto di Parma fuori città per parcheggiarvi solo i camper? Vergognatevi!

   By tobia francesco paolo on domenica 10 ott 2004 - 09:51: Edit

Ultimo numero di una nota rivista del settore:
>
Quella sopra è la parte finale della risposta ad alcuni interventi (lettera al direttore) inerenti ai troppi pregi e pochi difetti dei veicoli ricr.
A parte il mare di giustificazioni a posteriori, sulle schede tecniche e funzionali dei vari veicili, io mi sarei aspettato un minimo di autocritica e di comprensione verso chi acquista veicoli ricr., in considerazione che non tutti sono esperti e smaliziati sugli autocaravan, e comunque c'è sempre il fatto che "sbagliare umanum est", e chi lo fa di professione il rivenditore, dovrebbe far presente certi aspetti peculiari dei v.r., e non dovrebbe essere il cliente ad andare in giro munito di metro (magari avvolgibile).
Questo mio post, solo per dire che non acquisterò più questa rivista!!!
Un salutone a tutti.

   By francesca on lunedì 05 lug 2004 - 14:36: Edit

Per chi non può fare a meno delle edicole, segnalo che abbiamo una nuovo mensile per viaggiatori itineranti: si chiama Open Air e costa 2,90 eurini. Ciao a tutti Francesca

   By Marco Zanette on venerdì 02 lug 2004 - 16:55: Edit

bel nome quello del cane, Enal...potrebbero darlo ad un modello di camper...:-)

   By Cristian on venerdì 02 lug 2004 - 13:53: Edit

no comment....

Imperia, 13:38
Droga, sequestrati 2 quintali di hascisc su camper famigliola

Maxi-sequestro di hascisc, duecento chilogrammi, la notte scorsa alla barriera autostradale di Ventimiglia. La guardia di Finanza ha bloccato il camper di una insospettabile famigliola, composta da coniugi trentenni e due bambini di tre e cinque anni, reduce da una vacanza in Spagna è ha operato una perquisizione.
E' stato il cane antidroga Enal a fiutare il particolare carico: 400 panetti di hascisc, circa 150 chili, era stato nascosto dietro una parete di legno nel portabagagli del camper. Altri 50 chili sono venuti fuori da un doppio fondo ricavato dietro uno specchio.
Le Fiamme gialle hanno arrestato l'uomo, V.S., un impiegato, mentre la moglie, P.D., è stata denunciata in concorso con il marito. Secondo i finanzieri il valore dell'hascisc sequestrato è di circa un milione di euro. Sequestrati anche il camper e altri effetti personali della coppia.

ciao a tutti da cri(to)

   By Ivan Mora on venerdì 02 lug 2004 - 14:02: Edit

"VENTIMIGLIA (Savona) - La guardia di finanza ha bloccato a Ventimiglia una famiglia che viaggiava in camper: all'interno sono stati trovati 200 chilogrammi di hashish. L'autista era un 32enne impiegato di Asti che viaggiava insieme alla moglie e a due figli e che al controllo ha detto che stava rientrando da una vacanza in Spagna. L'uomo e' stato arrestato, denunciata per concorso la moglie. In auto c'erano anche i figli di 3 e 5 anni. (Agr)"

Il mondo è bello perchè vario...

   By Silvia e Fabio-Padova on venerdì 25 giu 2004 - 10:35: Edit

Cri innanzitutto complimenti per il tuo scritto...mi hai fatto venire le lacrime agli occhi dalle risate....sei sempre molto pungente e VERO!!!
Aggiungerei un'altra domanda qualcuno ha bevuto quell'acqua???

   By Cristian on venerdì 25 giu 2004 - 09:51: Edit

"esperienze paradisiache"....
proprio quello che si augura un novello camperista o un camperista esperto: ben lontane dai litigi nelle AA per gli scarichi, per i rumori , gli affollamenti e quant'altro. La Val di Teva promette oltre all'esperienza paradisiaca anche una "acqua rigenerante". Io non ci sono mai stato e leggendo l'articolo sulle News di TI "Alla ricerca della virilita' perduta" mi e' venuta voglia di scoprire questo luogo (non per la virilita') Chi ci e' gia' stato? come si e' trovato? ci ritornerebbe? Il sindaco parla di valorizzazione del turismo....che sia compreso anche quello dei camperisti? e non si rischia il "solito polveroso e affollato accampamento"? comincio a capire gli autoctoni che temono le invasioni delle cavallette....
allora ci vado o no?
ciao a tutti da cri(to)

   By Fabio Martino on mercoledì 09 giu 2004 - 11:24: Edit

L'incidente sulla A14, in gravi condizioni anche due bimbi
Nell'impatto la giovane mamma è deceduta sul colpo
Tir contro camper di una famiglia
muore una donna, sei feriti

ANCONA - Una giovane mamma di 24 anni che
viaggiava a bordo di un camper insieme ai due figlioletti, al marito e ad un' altra coppia con due bambini, è morta in un incidente stradale avvenuto poco prima delle 2 lungo la corsia sud dell' A14, all' altezza di Ancona: feriti in modo grave due bimbi, uno di otto anni (ricoverato in rianimazione insieme alla seconda donna) e uno di un anno (trattenuto in osservazione), oltre agli altri due adulti.

Il camper è stato tamponato da un tir, contro il quale si è schiantata poi un' autovettura, il cui conducente ha riportato ferite giudicate guaribili in 60 giorni. Ad avere la peggio è stata la ragazza di 24 anni, originaria di Lanciano, mentre l' altra mamma lotta fra la vita e la morte nel reparto rianimatorio dell' ospedale di Torrette di Ancona. Il bimbo di otto anni (non si sa ancora figlio di quale delle due coppie) versa in prognosi riservata nella rianimazione del nosocomio pediatrico 'Salesi' di Ancona, dove un' ambulanza del 118 ha trasportato anche il bimbo più piccolo, le cui condizioni però non destano preoccupazione. Negli ospedali di Osimo e Torrette sono stati curati gli altri feriti.

La dinamica dell' incidente, che ha provocato forti rallentamenti del traffico fino all' alba, è ancora al vaglio della polstrada di Fano, accorsa sul posto per prestare i primi soccorsi insieme ai vigili del fuoco e alle ambulanze del pronto intervento.


(9 giugno 2004)

   By Cristian on mercoledì 07 apr 2004 - 09:38: Edit

x giuseppe
condivido pienamente la tua opinione soprattutto per la questione della salute della cittadinanza.
a questo proposito faccio "copia&incolla" di un articolo pubblicato qualche tempo fa:
>
>La Repubblica, lunedì 9 febbraio 2004.
>
>
>"Come previsto, attorno al mezzogiorno di ieri, il foehn da nord-ovest ha fatto irruzione sulla pianura torinese dalla Val di Susa. Raffiche
>di vento asciutto e tiepido, fino a circa 15 gradi, hanno spazzato la città con velocità anche di 70 km/h, localmente in bassa valle di Susa
>si sono superati i 100 km/h. Si tratta del frequente fenomeno del vento di caduta, che discende impetuoso dai versanti alpini, come aspirato da una depressione, e nel suo veloce cammino si comprime e si riscalda temporaneamente anche se giunge da latitudini settentrionali. Se da un lato giova a spazzare i cieli e a dissipare le foschie e i veleni dell'inquinamento urbano, dall'altro abbatte rami, schianta strutture,
>solleva polvere e alimenta incendi.
Così è successo con il vasto rogo boschivo di Valdellatorre (a ovest di torino, ndr)la cui nube di fumo, visibile anche nelle immagini dei satelliti meteorologici americani, si è estesa fin su Torino nel pomeriggio. È stato un valido esempio di quanto potrebbe succedere in futuro alle pagliuzze di
>amianto estratte dal faraonico tunnel della linea Tav Torino-Lione. Dai cantieri di Brione e di Almese, che per oltre un decennio "vomiterebbero" all'esterno i frantumi delle rocce amiantifere del Musiné, gli oltre 40
>episodi annuali di foehn avrebbero buon gioco a spargere le letali polveri anche su Torino e dintorni, essendo la direzione dominante del vento proprio da ovest verso est.
L'elevata cancerogenicità dell'amianto è ormai provata anche in piccolissime quantità, e la bassa val di Susa è tra le zone più ventose
>delle Alpi occidentali. Fortunatamente i cantieri Tav non ci sono ancora, e il vento di ieri si è limitato a portare su Torino una
>tonificante sferzata di aria di montagna."
>
>Luca Mercalli, meteorologo, collabora con Fabio Fazio alla trasmissione televisiva "Che tempo che fa".

sapendo che torino ha 950.000 abitanti e che l'interland di prima cintura ne accomuna almeno 300.000 non si puo' dire che i venti di fhoen riguardino solo una parte della cittadinanza piuttosto che l'altra; pertanto "cifre o non cifre" resta il fatto che le persone interessate a questo fenomeno sono veramente tante (anche se non e' detto che tutte si possano ammalare.....che magra consolazione!!)
ciao a tutti da cri(to)

   By giuseppe guerra on mercoledì 07 apr 2004 - 07:48: Edit

chiedo scusa agli amici nella foga mi sono scappati degli zeri sono 120.000.

E sono il risultato di un'indagine commissionata dal commitente e non da chi si oppone all'opera. Sono in corso proposte di "compensazione": no comment !

Sul fatto che l'opera sia remunerativa quando tornerò invierò a chiunque voglia leggerli indirizzi di siti internet anche della Comunità Europea che ne dimostrano inequivocabilmente la mancanza di produttività tanto è che non si trovano gli investitori privati e la Francia ha previsto, poche settimane fa, uno stanziamento di 400 milioni di euro in 8 anni per uno studio di fattibilità: non ci credono neppure loro. Come evidentemente non è così convinta la regione Lombardia che dal Ticino in poi non ha tagliato neppure un filo d'erba a dispetto dei grandi lavori pubblicizzati da Berlusconi: forse non ci credono nemmeno loro (chi può prenda la macchina e verifichi di persona lungo l'autostrada To-Mi).

Tutte queste informazioni sono comunque reperibili con qualsiasi motore di ricerca in internet.

Ieri sera, come i torinesi sanno, c'era un bel vento e verso le 10 stavo atterrando a Caselle; aria tersa si vedeva benissimo lo sbocco della valle di Susa e la Sacra di S. Michele pensandoci mi sono venuti i brividi. Credo che sia opportuno valutare di trasferirci altrove.

Avevo promesso di smettere di confrontarmi su questi argomenti che mi sembrano più discussioni da lunedì calcistico dove si parla per schieramento di fede e non con oggettiva considerazione (è la mia convinzione e non voglio essere offensivo nei confronti di nessuno), ma avevo commesso un errore e dovevo rimediarlo. Ora smetto anche perchè tra 3 ore parto di nuovo saltando le ferie pasquali anche senza bisogno di interventi esterni.

Ciao a tutti

   By Jana Skrovinova on martedì 06 apr 2004 - 15:55: Edit

Davide, io non critico migliaia di sindacalisti che si danno da fare nelle fabbriche per i lavoratori, ma per me i capoccia sono come tutti gli altri capoccia, tant’e vero che alla fine vanno fare il mestiere di quei altri. Ho dei dubbi, dove finisce buona fede e dove cominciano interessi propri.
Che il sindacato ha conquistato e mantenuto diritti dei lavoratori, non si discute. Per questo pero non è da sempre e per sempre colombella d’animo puro. Non ci sarebbe democrazia e liberta in italia senza i partiti politici, allora… non si criticano?
Per quanto riguarda le censure, be, D’Alema docet, vedi la denuncia di Forattini causa vignetta e mi pare altri casi…E andate chiedere, quanto hanno pagato vari Feltri e colleghi, causa denuncie dei politici! Sempre siamo al bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Le bocche vanno tappate egregiamente da ambedue le parti.
Marco no, non conosco nessuno, che fosse morto per quella causa. Ho ripetuto i numeri indicati da Beppe. Ma potreste mettervi d’accordo, cosa significa quel numero 1.200.000??? Comunque ha ragione Marco, sono m2 di materiale previsto da trasportare dalal galleria.
Mi sembra,, che la linea dovrebbe essere maggiormente utilizzata dai treni merci e nel 2015 dovrebbe quadruplicarsi quantita delle merci trasportate sul ferro da quelle parti, diminuendo il trafico dei mezzi trasportatori delle merci sulle ruote. Io non so, quante particelle libere di amianto, percio potenzialmente pericolose, andranno a spasso, ma non so neanche, quante particelle potenzialmente velenose vanno a spasso ora dai tubi di scappamento dei mezzi, che trasportano le merci sulla strada e che dovrebbero notevolmente diminuire. Ho visto un po di studi delle varie università ed enti sullo smaltimento della parte del materiale potenziamente inquinata, giustamente le varie associazioni devono vigilare, perche sia tutto fatto ad opera d’arte. Ho letto, che materiale andrebbe trasportato nei camion coperti e monitorati, depositato nelle cave vuote ecct. Se non fosse cosi, sarebbe un guaio. Mentre sto scrivendo, sto osservando il pavimento in linoleum contenente amianto, con il quale è pavimentato il salone del nostro ente. Ciao, Jana

   By Marco Zanette on martedì 06 apr 2004 - 11:29: Edit

E' evidente l'errore di Beppe: la cifra di 1.200.000 è una stima riferita ai metri cubi di materiale contenente amianto che verrà estratto dalla montagne per scavare il famoso tunnel per la TAV. Però, Jana, su questa cosa non ci scherzerei molto, visto che il gioco delle correnti porterà su Torino molto di quel delizioso materiale...come si sa, in questi casi i conti vengono fatti sempre dopo...
Per quanto riguarda la discussione sul sindacato, mi sembra ovvio asserire che qualsiasi organizzazione che contenga uomini può commettere errori, e più è grande l'organizzazione più è facile che si creino meccanismi degenerativi...specie se si tratta di organismi democratici, ed avendo la tessera della CGIL da vent'anni (con una decina d'anni di impegno attivo) posso garantirti che quelli che citi sono errori connaturati all'agire, inevitabili per quanto antipatici(certo, se avessimo un leader maximo come il partito di maggioranza sarebbe tutto più semplice...). Poi, puoi parlar male di Cofferati quando e quanto vuoi, ci mancherebbe, ma mi sembra che la sua statura morale non sia in discussione, come non lo era quella di Di Vittorio, di Lama, di Trentin.
Siamo in un paese dove censurano Lilli Gruber perchè dice che c'è "scontro" nella maggioranza invece di "confronto", e osa dire che la legge Gasparri è "discussa", e di fronte a questo Min.Cul.Pop. che risorge tu mi vieni a dire che il sindacato in fondo in fondo...? ma va là...e da dove ti arrivano i diritti e i "privilegi" che restano? da Babbo Natale o dalle generazioni di sindacalisti che ci hanno preceduto?

   By Elio Borghi on martedì 06 apr 2004 - 09:47: Edit

E’ da qualche giorno che seguo questa piacevole discussione. Vedo che molti parlano per sentito dire, altri perché l’han letto qui o là. Poiché a me piace parlare per esperienze dirette e non per sentito dire, semmai riferirmi a fonti ufficiali, racconto la mia esperienza. Premetto che anch’io, a suo tempo, ho svolto attività sindacale, a livello locale senza mai cariche importanti. Sono stato messo in disparte quando, revisore dei conti, avevo evidenziato verbalmente (ripeto solo verbalmente) che lottando contro l’evasione fiscale, almeno le nostre spese dovevano essere giustificate da regolari fatture e non da semplici appunti.
Ma veniamo ad oggi, anzi ieri. Quando il Berlusca disse che le pensioni minime erano aumentate ad un milione di lire (516 Euro circa), ritenendo mia suocera una avente diritto, mia moglie è andata da un noto sindacato per istruire la pratica in quanto questa poteva essere presentata solo da patronati sindacali. Mia moglie ha avuto questa risposta: “Signora, ma lei crede a Berlusconi? Non ci perda tempo, non è vero niente!”. Allora mi sono rivolto ad un amico camperista volontario di un altro sindacato, che ci ha preparato la pratica e dopo meno di due mesi è arrivato il nuovo libretto di pensione con arretrati e quant’altro. Da fonte Inps risultano diverse centinaia di migliaia di aventi diritto all’aumento, ma la cui domanda non viene presentata per due motivi: uno per disinformazione e l’altro “poiché l’aumento l’ha definito Berlusconi, non lo voglio”.
Si tratta di pensionati al minimo e senza altre fonti di reddito (almeno ufficiali) e non della moglie di Poggiolini.
Buoni viaggi, Elio

   By Cristian on martedì 06 apr 2004 - 10:00: Edit

x jana
la cifra di 1.200.000 (unmilioneduecentomila) si riferisce alle persone potenzialmente interessate alla nuvola di amianto che si creerebbe scavando la galleria. Torino si trova all'imbocco della val di susa dalla quale riceve un canale di aria permanente (con il phoen molto accentuato) per le correnti provenienti da occidente; ad est di torino c'e' la collina che rallenta l'aria e la confluisce un po' verso nord e un po' verso sud. Il rallentamento dell'aria provochera' una massima contentrazione di particelle di amianto che potenzialmente potranno interessare tutte quelle persone nei prossimi anni. Non vi sono garanzie su questi scavi che possano garantire la salubrita' della cittadinanza e su questo punto c'e' poco da scherzare. Tu conosci qualcuno morto per tumore provocato da inalazione di amianto?
ciao a tutti da cri(to)

   By Jana Skrovinova on martedì 06 apr 2004 - 01:09: Edit

Beppe, prima cosa... le persone inteligenti possono essere inteligenti anche se non la pensano uguale a te, e adirittura (non svenire, ti prego!!!! è vero!) pensandola diametralemnte opposto a te.
Seconda cosa... dopo 1.200.000 morti in prossimi 4 anni in Val di Susa a causa della galleria (spetta che vado vedere la cifra, è talmente straordinaria, che non riesco ricordare... gia, hai scirtto proprio cosi...) Ascolta Beppe, ho pensato di vendere camper e piantare un'agenzia di popmpe funebri dalle tue parti, perche se oltre alle morti naturali degli ultimi anni si aggiungono 1.200.000 decessi in 4 anni, che fa 300.000 all'anno, che fa va be, saltiamo domeniche, cca 1000 morti supplementari al giorno, non ci si puo rimettere. Mi scusino i morti veri, ma a me sta roba non riesce tenere seria.... Se ne sono sentite, ma questa supera tutte! Ma quanti siete in tutto???? Peggio della atomica!
Luigi, compromesso storico non ho inventato io ed era una delle prime parole che ho imparato a venire in italia. Mi ci è voluto un po a capire questa cosa, sai quando l'ho capita? Quando a noi, cioe Domenico che lavorava in Fiat, io casalinga e un bambino da tirare su a pannoloni e latte in polvere ci hanno tolto contingenza, perche troppo ricchi, e ci hanno dato buoni del tesoro, che pero quelli in farmacia non li volevano. Domenico li ha svenduti ad un suo amico e mi ha spiegato, che quello era compromesso storico. Sul punto della contingenza c'e stato un referendum. Ti ricordi? Ha deciso popolo sovrano. Non mi hai risposto sul salario d'ingresso e lavoro itinerale. Se ti va, prendi il camperone, vai in Istria, fermati nell'entroterra in un'osteria, dove la gente chiacchera piu volentieri, e impari un sacco di cose. Sempre, se le vuoi imparare. Bye, Jana
PS: Sto scoprendo, che nella nostra azienda siamo molto evoluti, nessuno aditta nessuno in mensa. Anche perche chi lo facesse, ora avrebbe tendinite.

   By william on martedì 06 apr 2004 - 08:01: Edit

x giuseppe g.:
anche coloro che dicono noi, noi noi, ho capito che molte volte per loro significa tale e quale quanto dicevano nel famigerato 20ennio "armiomoci e partite".
Vissuto sulla pelle mia e di tante persone.
Vedi contingenza, e altre cosette.
Io ho raccontato "favole" per un decennio ai lavoratori (funzionario) poi mi sono stancato e come un paria sono stato accantonato perchè mi sono chiesto che senso aveva racconatre favole e permettere certe cose (pensioni di invalidità facili, certo per questioni sociali, ma alle spalle dei lavoratori.
Una ultima cosa e poi non ritornerò + su questo argomento.
Ti sei mai chiesto cosa ha creato il buco nell'inps?
ebbene ai miei tempi si dicva che l'inps finanziava con i soldi dei lavoratori sia le casse integrazioni delle grosse industrie da salvare, (senza contributi adeguati dello stato) sia totalmente le pensioni sociali e le integrazioni al minimo (che se non erro per legge dovrebbero essere sotto contribuzione statale) e quindi portavano in rosso le casse inps pensioni lav dip sempre.
Erano operazioni che avevano già avuto dei precedenti poco illustri, i soldi delle contribuzioni inps lav dip., se la storia non inganna, eranno serviti a finanziare la guerra in Etiopia e parlo della prima guerra.
Come vedi i cattivi esempi sono spesso seguiti e si munge dove c'è, tanto a rimetterci sono sempre i soliti.
E alla fine che fanno i sindacati o i loro capi ( avolte per poter passare alla politica e raccogliere voti) vedi Cofferati (peccato che avesse detto che non si sarebbe dato alla politica) un unomo che come cincinnati tornava al proprio campicello (fesso chi ci crede e che lo voterà, ma certo verrà eletto sicuramente perchè certe cose vengono "consigliate" da certi partiti)
ciao nel piacere di leggerti e di un giorno incontarti
william

   By DAVIDE E MICHELA GAGGERO on martedì 06 apr 2004 - 08:50: Edit

State buttando c... addosso ai sindacati che, in qualche modo, sono l'unica istituzione che tutela i lavoratori dipendenti......che tristezza !!!

Davide

   By Luigi e Marzia on lunedì 05 apr 2004 - 23:11: Edit

eccomi qua, anche io ero un delegato di reparto fino a quando, dopo uno spontaneo sciopero dei lavoratori (senza marcia su Roma e concerti gratis) in piazza del Duomo a Milano, venne chiamato urgentemente il segretario generale della UIL (lo sciopero non era previsto) che era il più vicino a Milano il quale, battendo i pugni sul palco, urlava tra gli applausi "LA CONTINGENZA NON SI TOCCA !!!". Alla sera, vedento il telegiornale, scoprivo che i sindacati avevano firmato l'accordo (era il 78). Il giorno dopo mi dimisi dalla carica e stracciai la tessera, ma non per questo sputai in faccia al sindacato, e sapete perchè? perchè ho fatto un attento esame di coscienza e ho capito che il sindacato aveva fatto un unico errore, quello di credere alla confindustria che firmava un accordo che diceva testualmente: "Il denaro recuperato dallo stralcio del meccanismo di adeguamento degli stipendi al costo della vita sarà investito per creare nuovi posti di lavoro."
Ora vi chiedo col senno di poi: chi sono stati i bastardi? i sindacati o gli imprenditori che hanno investito si, ma all'estero? Mi sono riiscritto e sono fiero di esserlo tuttora.
Jana, le notizie che mi dai somigliano a quelle che conosco io sulle pensioni di invalidità dati a tutti coloro che si iscrivevano ad un certo partito non di sinistra, prove non ne ho altrimenti l'avrei denunciato, se tu hai le prove perchè non denunci tutto questo, hai più possibilità di me visto che il vento tira in tuo favore, ma attenta però, qualcuno ha già tentato di farlo, peccato che i documenti erano falsi e ora sono in galera!!!!!. Come dice Beppe, si cerca di dare la colpa del disastro economico ambientale alle sinistre, ma le sinistre hanno governato solo l'ultima legislatura, da più di cinquanta anni hanno governato tutti quelli che sono ora al governo con la truppa di Silvio, questo non dobbiamo dimenticarlo mai.
Un'ultima cosa, chi vuole può disdire la propria adesione per non pagare più la quota annuale, e ti posso assicurare che se è vera la storiella degli istriani, l'avranno fatto appena ricevuto la pensione, non sono mica stupidi i "furbi". Per quanto riguarda la richiesta di aiuto per andare a Roma, devi sapere che non è obbligatorio e se non vuoi dare un contributo non ti mangiano mica, massimo verrai additata rumorosamente in mensa, non ti faranno ingurgitare l'olio di ricino e licenziare perchè contraria, come tempo fa con certi tipi che vogliono il 51% per non litigare con se stesso.
Vogliamo fatti, non parole e barzellette.
Luigi

   By giuseppe guerra on lunedì 05 apr 2004 - 19:36: Edit

Jana

una persona intelligente come te non può far finta di non capire.

Il problema non è questa "bruttura" che dovresti tradurre in euro per capire quanto costa rimetterla a posto e quanto si ricava per stabilirne la priorità.

Il problema sta nel non lasciare vestire la pelle d'agnello al lupo ! Un esempio: nel discorso all'Unione Industriale è stato ribadito che loro con la legge obbiettivo hanno potuto permettere quelle "grandi opere" che la sinistra alleata con gli ambientalisti non poteva permettersi di fare.

Allora 1° è stato ammesso un grave problema ambientale; 2° nel nostro caso qui in valle di Susa (To) uno studio commissionato ad una facoltà di medicina ha messo in evidenza che l'estrazione dell'amianto provocherà 1.200.000 morti di Mesotelioma (265 giorni medi di incubazione meno dei 9 mesi necessari per nascere) nei primi 4 anni (su 20 di cantiere previsti dal progetto) di estrazione del minerale nelle provincie di To - At - Al quest'ultima già provata dai morti di quelli che lavoravano all'Eternit di Casale Monferrato.

3° la tratta To-Lyone (in realtà Mi -Lyone poichè il treno NON PASSA per Torino) non fa parte del corridoio 5 che parte da Milano verso Kiev. Quindi questa non riceve nessun finanziamento europeo e, lo dico per tutti, probabilmente verrà finanziato con dei bond.Questo non è il danno ambientale del Mugello è la Shoà del XXI secolo.

E io dovrei fidarmi di costoro che non vogliono discutere ? A maggio dello scorso anno sulla statale della valle di Susa con sindaci in testa c'erano 12 km di persone che manifestavano CIVILMENTE il loro dissenso. A mezzogiorno le agenzie di stampa battevano questa notizia sai dirmi quando è stata data e/o su quali giornali è apparsa ? NESSUNO ! Credi che a Torino sappiano queste cose ? No a 20 Km di distanza sottovento non lo sanno ! A Venaria l'hanno scoperto poche settimane fa ! Jana ho 50 anni e sulla mia carta d'identità c'è scritto italiano e non scemo.

Ora vuoi parlarmi delle fandonie che si raccontano per poter salvare un po' di voti per le europee o vuoi fare la campagna di Russia anche tu ?

In Istria basta chiudere le borse; se si ribellano chiediamo aiuto a Bush che sa come fare. Ti sembra un buon ragionamento ? A me no !

Porca miseria abbiamo avuto quasi 50 anni di governi DC e pentapartito (quindi senza sinistre)che hanno permesso di tutto ora ce ne siamo dimenticati ? La colpa del peccato originale è della sinistra (quale ?) che è stata qualche anno al governo e che dice che ha cercato di rimettere ordine dopo un governo caduto per mano dei suoi stessi alleati ? Mah ???!!!!

In ogni caso poichè questi argomenti non riguardano il Forum mi fermo defrinitivamente qui.


Beppe

   By Jana Skrovinova on lunedì 05 apr 2004 - 17:03: Edit

Mi dicono i nostri sindacalisti, che finanziamento del sindacato da tempo non è piu basato sulle quote iscrizioni, bensi dai compensi, che ricevono come CAF per la compilazione delle denuncie dei rediti. Mi dicono, che il numero dei iscritti ha l’importanza finanziaria relativa, invece ha importanza politica. Ho impressione poi, che il sindacato per racimolare i fondi non guarda molto in faccia a nessuno. Altrimenti non avrebbe dato la botta all’INPS con tutte quelle pensioni “regalate” agli Sloveni e Croati in Istria, i quali dovevano dimostrare di aver lavorato in una certa epoca almeno un gg (mi pare uno, ma forse erano3?) in Italia e si beccavano e beccano la pensione INPS italiana. Esistono in Istria i procacciatori di pensione professionali, che insieme con il sindacato italiano provvedono a fornire i documenti necessari e svolgono le pratiche per avere tale pensione. Perche lo fanno? Bah, non certo per il bene delle casse dell’INPS e di noi lavoratori italiani, sarà, che per ogni pensione ottenuta il fortunato pensionato croato o sloveno versa vita natural durante nelle casse del sindacato italiano un contributo? Sara per questo che mezza Istria riceve assegno mensile dall’italia ed è un secreto di Pulcinella, chi va da quelle parti lo sa, che non era poi tanto difficile ottenere i documenti anche per chi Italia l’ha vista solo in televisione. Se ho sbagliato qualcosa, o mi hanno raccontato le balle, ditemelo, che andro chiedere le lumi. Ciao Jana

   By giuseppe guerra on lunedì 05 apr 2004 - 14:51: Edit

William,

non è che voglio sviolinare, ma quello che hai scritto l'avevo (permettimi)intuito.

Devo dire che anch'io la penso in maniera molto simile alla tua non fosse altro perchè se gli italiani manderanno a casa questa celebrità delle televendite che non fa neppure colpo sugli industriali, resterà il problema di sistemare le casse dopo l'eventuale riduzione delle tasse. E questo varrà per qualunque governo di qualunque colore. La coperta resta sempre la coperta ! Tira e tira qualcosa si scopre.

Io continuo a credere che sia importante impegnarsi per sentirsi liberi.

Jana

grazie hai detto in maniera diversa ciò che ho detto io. Se i sindacati possedessero i soldi delle tessere di tutte le persone che stanno partecipando alle manifestazioni ci sarebbero i miliardi per diventare partiti e stiamo parlando di sindacati delle 3 aree politiche che il Berlusca è riuscito a ricompattare.

Sicuramente ci sono stati errori gravissimi nella condotta dei sindacati e dei loro esponenti, ma se gli attuali lupi ricoperti di pelli d'agnello possono ritrattare dicendo impunemente di non essere stati capiti, permetti ai sindacati, nel rispetto della migliore cultura cattolica, di fare autocritica. Poi continueremo a vigilare.

La marcia su Roma fu fatta da chi inventò il fascismo facendo leva sui contadini. Oggi non si fa più, oggi si usa il potere mediatico (certo non bene come chi è capace di controllare la comunicazione)e anche quello che inventò il fascismo era un grande comunicatore che sapeva arringare le folle.

Visceralmente non mi fido di chi dice IO ... IO ... ecc. vorrei che la mia opinione venisse democraticamente confrontata con gli altri senza sentirmi pari a un DIO che sa cosa è buono per i suoi figli: leggi Papà Doc ad Haiti, Fidel Castro a Cuba, Krushov in Urss, Amin in Africa, Francisco Franco in Spagna ecc. tutta gente che sapeva cosa fare per il popolo.

Non ci sto ! sono nato libero e tale voglio restare non ho bisogno di qualcuno che pensi per me.
Ciao

   By william on lunedì 05 apr 2004 - 11:36: Edit

vedi io nel '68, c'ero e ho partercipato sin da allora alle lotte del sindacato, sono stato attivo in politica, ma proprio perchè ho constatto che chiunque giunge al potere pensda sempre prima ai cavoli suoi e poi forse a quelli degli altri, sono diventato uno dei tanti "menefreghista" con la forza di ammetterlo.
Credi che anche io non abbia sognato un mondo idilliaco e bello dove tutto filava bello e placido, e dove tu, noi, potevamo vivere in pace lavorando e avendone una giusta mercede?
utopie ed illusioni, chiunque andrà al governo e spero vivamente di sbagliarmi per il futuro dei miei figli, forse non lo farà stupidamente come il berlusca ma sicuramente lo farà e probabilmente con l'appoggio dei sindacati.
non volevo urtare le tue convinzioni, anche a me è stato insegnato, anni fà, tanti, che la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri, e francamente e forse stupidamente cerco e continuerò a cercare di applicarla almeno io nei confronti di chi mi è vicino.
Tolleranza e poi chi vivrà vedrà
i discorsi sono fini a se stessi, non ad una campagna elettorale.
ciao nel piacere di conoscerti un giorno
william

   By lidia ferrando on lunedì 05 apr 2004 - 11:42: Edit

X Jana ,per il ponte del 02 giugno ci siamo iscritti alla manifestazione Roma Citta del PleinAir "ci siamo iscritti ? Però ancora non so se mio marito e libero", per quanto riguarda i figli, il grande và gita con la scuola perciò non ci sarà per ben 4 giorni, i piccolini fanno le elementari e qualche giorno se lo perdono non fa niente , e allora se Filippo non si potra prendere un pò di di ferie penso che sicuramente monto sul camper e parto tanto per la guida non ho problemi, mi aggrego ad alcuni amici e mi riposo un pochino il cervello, devi sapere che io posseggo una autonomia residenziale di un mese al massimo dopodiche devo appicciare il mezzo e cambiare aria e tranne quel misero week end a montecosaro e dal 07 -01 che non mi muovo sono in crisi. A mio marito ho detto se ci sei partiamo se non ci sei parto, mi dispiace perche so che molte volte non dipende da lui però quando e troppo e troppo!!!

   By Jana Skrovinova on lunedì 05 apr 2004 - 10:19: Edit

Lidia, adesso come fai i ponti con i figli a scuola? ad esempio... ponte di 2.giugno, come lo farai? Ciaooo! Jana

   By Jana Skrovinova on domenica 04 apr 2004 - 00:54: Edit

Beppe, che ci stai raccontando? Stai per caso affermando, che il popolo (gente comune)insoddisfatto si mette d’accordo, esce dalle fabbriche e si reca a Roma, chi come puo, in bici, in machina, in treno o a piedi, tipo cammino di Santiago? A me risulta, che funziona cosi…. Viene dichiarato lo sciopero. Passa il sindacalista a chiedere il contributo per la marcia su Roma. Quasi tutti (pure qualcuno in casa mia che è tutto altro che d’accordo) gli danno un paio di euro di contributo per organizzazione, giusto per evitare discussioni. Si organizzano treni, pullman, rinfresco, concerto musicale a Roma, tutto gratis. Viene divulgato da dove e a che ora si parte, e dove e a che ora si rientra. Con il risultato buffo, che piu di una volta sono stati intervistati i partecipanti alla sfilata, che non sapevano neanche le vere motivazioni dello sciopero. Le bandiere e manifesti vari vanno forniti in loco, gia predisposti anticipatamente dalla ditta che ha avuto appalto. Tutto questo, secondo me, quando gli interessi in ballo sono quelli dei capoccia, e non quelli dei operai. Altrimenti ci sarebbe stato qualche sciopero in piu prima e qualcuno meno adesso. Ad esempio, il vero lavoro interinale… Ma proviamo indovinare, chi ha aperto la diga? Non che non mi sta bene, perche l’ha fatto quello e non l’ha fatto altro. Ma sindacato, dove era? E vorrei tanto sapere, hi ha inventato i salario d’ingresso. Giuro che non lo so, non c’e stato nessun sciopero in merito! E capirai, visto le mire politiche di grande capo del grande sindacato…. Da leader e difensore della classe operaia, al candidato (a dir vero autocandidato)per guidare un eventuale prossimo governo, che va tenuto a bada dal sindacato. Che poi gli è andata buca, quando non serviva piu, be, non si puo dire, che non se lo meritava… Mi chiedo, se anche nei altri paesi europei e naturale, cha la carriera dei leader del sindacato è quella di diventare deputato di uno dei partiti, contro i quali teoricamente lottavano alla difesa del operaio. La favola di Biancaneve è bella, solo che è una favola. Ma in realtà Biancaneve è un po meno bianca e i 7 nani spesso oltre ad essere nani sono anche un po fessi a fidarsi di Biancaneve. Stai a vedere, che Biancaneve in verita un po sul rosa scioching variegato arcobaleno, trova principe azzuro ( o rosso o verde, dipende dai gusti) e nani arrangiatevi!
Per quanto riguarda Ati o Parmalat…. Va be, ma se i magistrati invece di prendersi i loro piu che soddisfacenti stipendi a risvoltare per anni la Mediaset decine (quante decine sono?) di volte a cercare qualcosa che neanche loro sapevano, si sa mai, che salta fuori qualcosa, andavano un po vedere la Parmalat, che gliel’ha detto pure Beppe Grillo in televisione, e sara ben piu fidato Grillo di uno staliere, forse oggi qualche disgraziato, che c’ha investito, sarebbe un po meno disgraziato, che con la Mediastet finora, e non certo per la volontà di magistratura, i piccoli risparmiatori non hanno rimesso nulla. Della Ati so poco u nulla, se ci sono irregolarità, mi chiedo, dove è la magistratura. Se invece è tutto regolare, mi dispiace per chi c’e finito dentro e non puo far niente, perche risulta tutto a posto e nulla si puo fare. Ma perche sindacato non si muove? In fondo altro paio di euro in piu per la marcia si puo anche spendere, no? Pero deve passare sindacalista per ufficio a fare la coletta!

Ciao! Jana

   By giuseppe guerra on domenica 04 apr 2004 - 11:56: Edit

William

spero che che tu possa continuare a ridere a lungo perchè chi partecipa agli scioperi lo fa rinunciando a quei denari, già pochi e sempre meno fruibili, che ha e non solo per fare un piacere al segretario del sindacato. Se i sindacati avessero in cassa i soldi delle tessere di tutti i partecipanti alle recenti manifestazioni altro che partito sarebbero.

Ieri ho seguito su Rete4 l'autocelebrazione del Berlusca e a parte la prima fila e gli applausi alla battuta sul Milan gli altri applausi, guardando le immagini, mi sono sembrati registrati.

Certo che proporrà la riduzione dell'Irpef efficace per il 2006 (elezioni politiche) ma fino al 2006 come ci arriviamo dopo l'elogio (in un suo passo) degli imprenditori che si "assumono la fatica" di andare all'estero ad aprire nuovi uffici ? ... e quando uno lo annuncia "urbis et orbis" ...

Qui non è neppure il caso di dire predica bene e razzola male: a me sembra semplicemente impazzito.
Questa riduzione vale per gli stipendiati non per gli imprenditori che erogano gli stipendi quindi il discorso non era rivolto ai presenti, o mi sbaglio ?
Se poi eri un privilegiato a cui sono stati tolti e ne sei felice io lo sono doppiamente visto che hai ottenuto qualcosa che ti faceva piacere.
Nel frattempo almeno il riso fa buon sangue.


Buona Pasqua anche se non sarai in viaggio.

Beppe

   By lidia ferrando on domenica 04 apr 2004 - 14:24: Edit

Ciao William non ti angustiare anche noi per Pasqua non ci muoviamo lo sai con il lavoro di Filippo......!!! Quante domeniche a casa da sola con i figli io non ci faccio più caso e quando e libero mi tocca pregare che non succeda niente altrimenti dobbiamo rientrare subito.Durante la settimana non si può uscire perche i figli vanno a scuola, adesso il governante ci vuole togliere anche i pochi ponti che ci sono! Ma perche la domenica allo stadio non ci vanno i ministri a fare ordine pubblico (con il rischio anche di prenderle) cosi mariti come il mio e di tante altre mogli di colleghi stanno a casa con i figli e magari li portano anche un pochino fuori.

   By Giovanni Armetta on domenica 04 apr 2004 - 21:49: Edit

Devo dire che tutti gli interventi sul governo sono esatti, a ciò vorrei aggiungere come ha fatto aumentare i posti di lavoro e come è aumentato il gettito fiscale.
I controlli INPS e dell'ispettorato del lavoro qui da noi in Sicilia sono ormai all'ordine del giorno per cui in tanti che già lavoravano, in nero sono diventati lavoratori ufficiali ma solo per un paio di mesi dopo si sono "licenziati", ma nel frattempo le statistiche hanno avuto un'ippennata. Un'altra impennata è stata data dai lavoratori con collaborazione coordinata e continuativa che prima non facevano testo oggi invece fanno parte della categoria degli assunti. Il gettito fiscale è aumentato prima per i controlli anche questi a tappeto e poi per i condoni le cui condizioni sono talmente vantaggiose che nessuno può rifiutare.Come politico io non ho nulla da dire (prende in giro come tutti gli altri) come venditore e ottimo, io l'ho votato (oggi non sò se lo rifarei) ma non credo di essere stato il solo.

   By Pietro Occhiuto on lunedì 05 apr 2004 - 07:33: Edit

Voglio inserirmi anch'io in questa discussione.
Io penso che la soluzione proposta da Berlusconi, organizzare le festività in maniera tale da ridurre i ponti, è una proposta fatta da chi con l'economia forse vuole solo giocare. Il problema dell'Italia non è produrre di più, ma vendere ciò che si produce. Nessuno diventa ricco se riempie i magazzini, si diventa ricchi solo se si riesce a vendere ciò che sta nei magazzini. Per questo occorre puntare tantissimo sulla qualità di ciò che si produce invece di puntare sulla quantità. Pensiamo al "nostro settore": una famiglia di 4 persone per poter acquistare un camper deve sborsare almeno 35000 euro. Fa impazzire il fatto che nonostante si debba spendere una simile cifra nella maggior parte dei nostri mezzi non ci sia l'aria condizionata in cabina (presente ormai in tutte le macchine), l'alzacristalli elettrici, aria canalizzata in mansarda tanto per fare alcuni esempi. Sarebbero elementi che contribuirebbero ad aumentare la qualità del prodotto venduto. E' chiaro che il prodotto made in italy sarà competitivo se solo si riuscirà a renderlo maggiormente qualitativo e per questo occorre dedicare più risorse alla formazione del personale ed alla ricerca tecnologica.

   By william on sabato 03 apr 2004 - 18:38: Edit

per beppe, ma fammi ridere, i sindacati nella scorsa legislatura non hanno fatto un'ora di sciopero perchè non volevano mettere in crisi il vecchio governo di centro sinistra, solo per questo, ragione è che tutto andava come adesso ma tutti zitti.
Chi ha fatto la riforma delle pensioni? la sinistra, che come è andata al governo si è mangiata 50 anni di lotta sindacale.
Io forse ero uno dei privilegiati e non mi posso lamentare ma fino a 6 ani fa si erano fatte le barricate sui diritti acquisiti dai lavoratori, oggi sono niente. Nessun diritto e solo doveri.
grazie al passato governo.
o no....
william
sono anche arrabbiato perchè mi sono definitivamente giocato le ferie di pasqua, mi tocca il turno festivo di domenica di pasqua, quindi per tutti coloro che andranno in ferie buoni viaggi.

   By Stefano Milan on sabato 03 apr 2004 - 02:35: Edit

Caspita, ho suscitato un vero e proprio vespaio!
Non mi dispiace però, perchè a parte qualche intervento “fuori posto” la discussione ha mantenuto un clima cordiale ma sincero, esattamente come, a mio avviso, dev’essere una sana discussione.

Inizialmente Silvio non ha mai parlato di spostare festività o ponti. Ha semplicemente affermato che “devono essere eliminati per aumentare la produttività del paese”. Se poi si è corretto... mah lo fa sempre!
Io non ho mai avuto i ponti: col mio lavoro le festività non esistono e Natale, Pasqua o Capodanno per me sono sempre stati giorni di lavoro e/o festa ma solo in funzione del turno mensile quindi in modo più o meno casuale.
Non ho mai avuto nemmeno Sabato e Domenica: i miei riposi infatti sono (erano... ora ne ho un sacco) distribuiti nel mese in modo più o meno casuale. Purtroppo, avendo i bambini, normalmente chiedevo le ferie in corrispondenza delle eventuali festività o ponti che fermavano l’attività scolastica. La proposta quindi, ma è un mio problema, mi toglierebbe possibilità di movimento (in camper).

Ciò che mi fa arrabbiare però è l’arroganza di chi decide che un paese dev’essere come lo vuole Lui.
Chi ha mai detto poi che in Italia servirebbe lavorare di più? Forse sarebbe meglio far lavorare più persone! Oh no?
Magari sarebbe anche meglio far pagare le tasse anche a chi non le paga, o no?
Vi porto un piccolo esempio.
Qualche mese fa a mia sorella hanno rifiutato un finanziamento per acquistare una fotocamera digitale da 800 euro perchè insieme al marito dispone solo di redditi che derivano da lavori tipo CoCoCo (musei, università, case editrici ecc...).
Sono giovani ed entrambi brillantemente laureati con tanto di master ma non voglio dilungarmi oltre.
Nello stesso periodo la mia compagnia aerea è crollata, lasciando senza stipendio 400 dipendenti con relative famiglie per una bella operazione di finanza più o meno creativa (tipo Parmalat) a seguito della quale, un nuovo azionista si è presentato promettendo, insieme al suo fantomatico gruppo quotato in una delle principali borse europee, 20 mln di euro di ricapitalizzazione. Con la semplice promessa si è insediato nel CdA con il 49%.
Allo stesso modo il tipo ha cercato d’acquisire per altri svariati milioni, un’altra compagnia aerea francese in difficoltà e, dopo mesi di tira e molla col tribunale di Montpellier, ha dimostrato di non disporre nemmeno d’un centesimo subendo il ridicolo dei media Francesi che, guardacaso, hanno sparato a zero, non sull’individuo ma sul nostro paese che permette a certe persone di “lavorare” indisturbate.

Morale: la compagnia Francese che era in liquidazione, lo è di nuovo, e la mia che funzionava perfettamente è tutt’ora in mano del finanziere, agonizzante, senza aeroplani, con debiti ormai astronomici e con dipendenti che se ne vanno perchè non pagati da mesi.

Ecco perchè quando sento parlare di “depenalizzazione del falso in bilancio” oppure, quando a seguito del crack Parmalat sento Silvio affermare che: “non serve aumentare le pene per i reati di tipo finanziario, sono già severi a sufficienza” ecco perchè, dicevo, in quei casi mi vengono le convulsioni.
E mi vengono soprattutto se so che il finanziere in oggetto non è nuovo a queste performances, e negli ultimi dieci anni è stato indagato per tangenti e protagonista di altri “smembramenti” di testate giornalistiche importanti.

I controlli sono importanti e concesso che una sola testa "decisionista" ragioni talvolta meglio di molte "normali" insieme, resta il fatto che la loro azione sarà sempre più sicura per la collettività. Mai lasciare il timone ad una persona sola anche se, tutto sommato, sa raccontare bene le barzellette!!!
L’Italia purtroppo è piena di questi maghi della finanza, e se lasciassimo fare al Berlusca ne diverrebbe la patria indiscussa. Già in molti paesi europei si pongono il problema e non vorrei che gli unici a capirlo tardi fossimo proprio noi.

Per tornare a bomba infine, non mi fa arrabbiare la rinuncia ad un giorno di vacanza, ma la presunzione che il Berlusca ha di “decidere” per tutti, semplicemente perchè ritenendo d’essere depositario della verità assoluta pretende di giocare agli scacchi usando persone vere invece di pedine...
Dovrebbe orientare la sorte degli italiani usando procedure e criteri democratici e invece prende le sue decisioni con l’aiuto della mammetta o della zia, nella casa vacanze o nello scantinato di casa, con pochi fedelissimi e qualche giullare al seguito, e tutto questo sì che mi ricorda tempi... decisamente peggiori.

Saluti a tutti
Stefano

   By giuseppe guerra on sabato 03 apr 2004 - 08:21: Edit

Jana il fatto che le ore di sciopero siano elevate dimostrano quanto la gente comune è “sul pezzo” e sta attenta a quello che accade.

Da questo ne consegue che forse sarebbe meglio evitare proposte non gradite dalla moltitudine di persone che vivono in questo paese; oppure è fatto apposta ?

Facendo della fantaeconomia se il 30% della produzione nazionale è invenduto non sarà un buon sistema per accusare altri della riduzione di produzione ? E se il 30% è invenduto non è un buon sistema per risparmiar su stipendi ecc. ?

Amministrare vuol dire anche “ascoltare” quello che la gente vuole. Se è così sicuro di sé perché non indice un’elezione straordinaria ? Non serve a nessuno fare, in un paese, qualcosa che la gente non vuole e per ora ha fatto solo i suoi interessi.

Se solo 1 anno su 4 prevede un po' di ponti dove sta il problema ? Vuole solo suscitare casino o forse ora che ha sistemato i fatti suoi ritiene sia giunto il momento di godersi le sue ville ?

Beppe

   By Jana Skrovinova on venerdì 02 apr 2004 - 22:26: Edit

.....sempre che le ore degli scioperi non vanno superare ore dei ponti... Quante ore scioperi abbiamo fatto nella legislatura precedente? Ma gia...andava tutto a meraviglia.... Va bene cosi, fa parte della partita, ma non facciamo finta, che non si gioca una partita...
ciao, Jana

   By marco op on venerdì 02 apr 2004 - 19:22: Edit

Cari amici
se guardate sul calendario quest'anno i ponti sono praticamente inesistenti, magari ci fosse un venerdi....
propongo quindi di aspettare la fine dell'anno per continuare la discussione sui ponti stessi: se ha ragione il Berlusca allora il PIL, la produzione e quant'altro saliranno alle stelle e potremo considerarlo UN GENIO DELL'ECONOMIA. Se invece non succedesse nulla o addirittura le cose dovessero peggiorare vi garantisco che la mia considerazione per Berlusconi sarà comunque la stessa: UN GENIO DEGLI AFFARI............................PROPRI !!!

   By william on giovedì 01 apr 2004 - 23:08: Edit

e si ritorna a parlare di grazia a Sofri, ad uno che ha creato l0ideologia di ammazzare tutti coloro che servivono la giustizia, che ha fatto ammazzare direttamente o indirettamente persone oneste.
bella giustizia ....
e pensare che si sente anche vittima ...
e le vittime vere che dovrebbero pensare a loro chi farà la grazia di ritornare a sorridere o a ritornare ......
va be anche questa è Italia e democrazia (per fortuna democrazia)
william

   By Luca P. on venerdì 02 apr 2004 - 09:18: Edit

Mi sorge un dubbio...
ma cosa hanno a che fare i messaggi dal 30 marzo in poi (e non sono neanche pochi) con l'argomento, non e' che siano leggermente fuori tema? Magari potremo creare una nuova sezione... Magari in un altro sito...

   By Paolo Ruggieri on giovedì 01 apr 2004 - 20:00: Edit

Per Patrizia Saladini.
Secondo te in Italia esiste una "Giustizia". A me non sembra o quanto meno non per tutti. Nel nostro bel paese tutti sono tutelati, ladri, rapinatori, sequestratori, assassini, terroristi, disobbedienti, spacciatori, trafficanti di droga e chi più ne ha più ne metta. Solo il cittadino onesto offeso da questi reati pare non abbia il diritto di essere tutelato e gli operatori delle forze di polizia che solitamente sono i primi a finire sotto processo e senza beneficiare delle garanzie che invece godono le solite persone "perbene".
Forse sarebbe ora che arrivasse qualche santo che ci liberi da questo tipo di "giustizia" e "democrazia".
Un caro saluto. Paolo R.

   By Massimo S. on giovedì 01 apr 2004 - 16:49: Edit

Jana... ah beh...allora...
Ciao, Massimo

   By Jana Skrovinova on giovedì 01 apr 2004 - 13:02: Edit

Massimo, che l'ha detto berlusconi..... Ci deve pur essere fregatura no?Ciao, Jana

   By Salvatore Perisano 'zum' da Salerno on giovedì 01 apr 2004 - 13:09: Edit

NO COMMENT...

   By Jana Skrovinova on giovedì 01 apr 2004 - 13:22: Edit

Luigi, ti dimentichi, infervorato come sei, che esiste un parlamento, che decide le leggi a maggioranza. Se a me ad esempio Prodi non piace, non è un argomento sufficiente, perche non possa fare il premier. E se vince lo fara, e se lo fara io lo accettero senza bile, perche cosi ha deciso la magioranza del popolo e se l'ha deciso, va bene cosi. E insisto sul fatto, che se uno la pensa diversamente da me, non lo fa perche è fesso, cosi io non sono fessa, perche la penso diversamente da lui. Si tratat di un bicchiere che io vedo mezzo pieno e altro mezzo vuoto, o al contrario. Ma sempre di mezzo bicchiere si tratta, e ha torto chi pretende a pensare di aver il suo bicchiere pieno e considerare quello altrui vuoto. Sono abbagli Lugi! Chi ha votato o votera diversamente da te, ha biccheire pieno ugualmente al tuo. Ciao, Jana

   By nicola busa on giovedì 01 apr 2004 - 14:30: Edit

Scusate, solo ora leggo tutti questi messaggi, e non capisco perché si parli di festività abolite quando in realtà verrebbero tuttalpiù spostate. Nessuno vuole toglierci i giorni di festa. Forse la voce era stata messa in giro dall'opposizione?
Nicola

   By Maurizio Berselli - Modena on giovedì 01 apr 2004 - 15:18: Edit

Vedi Jana non a tutti i cambiamenti vanno bene neppure il contrario certo le ferie ora non si toccano è un diritto acquisito come le festività fra settimanali cambiare certe regole ci vogliono motivi seri ed il motivo x modificare la settimana non è serio il problema è stimolare l'economia creare posti di lavoro dare la possibilità di guadagnare allora si può spendere.Con i posti di lavoro precari come si può pensare che i giovani si impegnino economicamente quando non sai se domani lavori non è spostando festività che si risolve il problema sono proposte insensate x spostare l'attenzione sui veri problemi del paese.
Un saluto Maurizio

   By Luigi e Marzia on giovedì 01 apr 2004 - 12:49: Edit

Ma il problema vero che deve essere risolto sono i posti di lavoro, se non c'è lavoro i ponti vengono automaticamente e moooooolto lunghi, più di quello sullo stretto. Come si fa a dire che ci sono state 1.383.000 assunzioni quando tutte le grandi industrie stanno chiudendo? che posti di lavoro sono? Io so che c'è un incremento di "promotor" di "faccendieri" di addetti al "call center" di ditte per "riscossioni crediti" ma......è produzione questa?. Non riuscite a capire che il burattinaio è un'altro? che il burattino sorridente è stato messo apposta per dire cavolate che innescano queste discussioni e fuorviano i veri problemi che tra un po' ci ritroveremo pesantemente sul gobbone? La mia ditta aveva 23.000 dipendenti, io sono andato via in concomitanza dell'elezione di questo governo e non sono riuscito a capire perchè un'azienda leader in telecomunicazioni si sia ridotta ad un'organico di 3.500 persone di cui 500 in esubero e in cassa integrazione....è stata la mia fuoriuscita? volete dire che ero così importante? Provate a chiedere a quelle persone, che ora sono a spasso, cosa ne pensano della proposta di Silvio sui ponti......
Jana, un premier con tanti poteri, anche se eletto dal popolo, potrebbe anche impazzire e il giorno dopo decidere di non far votare più nessuno.......dai retta a me, meglio tante teste che una sola, l'importante è scegliere le teste giuste e sinceramente ora mi trovo in difficoltà, ma una cosa è certa, in quei posti ci devono essere persone serie e Silvio non mi sembra uno di questi. A volte basta un gesto per far capire tante cose, ti ricordi le corna? non è stato un gesto sufficientemente esaustivo?
Ciao a tutti e per sempre VIVA la DEMOCRAZIA!
Luigi

   By Massimo S. on giovedì 01 apr 2004 - 12:21: Edit

Scusate...forse sono un po' tardo ma non capisco. Facciamo l'esempio del ponte del 2 giugno di quest'anno (cade di mercoledi). Prendendo 2 gg di ferie con la situazione attuale si farebbero 5 gg di vacanza (Da sabato 29/5 a mercoledi 2/6 compresi). Nel caso della nuova normativa ipotizziamo che la festività venga spostata al lunedi. Con i 2 gg di ferie si farebbero 5 gg di vacanza comunque. Quindi permettetemi...dove sta il problema?
Ciao, Massimo

   By Jana Skrovinova on giovedì 01 apr 2004 - 11:50: Edit

Per Gisella: Questo è un sito, dove si parla di camper, di viaggi e ogni tanto anche di argomenti di vita quotidiana, di cose di tutti giorni. Al solito participano a questi dibattiti i personaggi che hanno una certa diemstichezza sul forum. Diciamo, che mandano 50 messaggi su consigli tecnici, viaggi, logistiche, e un paio su argomenti d'attualità. sempre comunque nei termini educati e con reciproco rispetto. Ogni tanto compargono in mezzo di questi dibattiti "out plein air" i nomi strani, semi sconosciuti o del tutto sconosciuti, i quali non partecipano agli argomenti riguardanti lo vero scopo di questo forum, e infieriscono in modo agresivo su uno o sull'altro partecipante alla discussione. Ora, perche e per come succede non lo so, dove si vuol parare in questo modo non so neanche, ma sappi, che questo atteggiamento non è gradito a me personalmente e credo neanche agli altri. Per quanto riguarda me, gradirei, se ti astieni ai comenti sui miei post, se lo stile deve essere quello. Grazie, Jana

   By Jana Skrovinova on giovedì 01 apr 2004 - 12:02: Edit

Maurizio, da nessuna parte sta scritto, che non si possono prendere piu le ferie! Sai, ci siamo dati appuntamento per il ponte di due giugno, una mia amica ha detto, che a lei 2 gg di ferie in mezzo non dano, percio ciccia. Se invece fosse venerdi, ci andava. Io le feste anche di venerdi gia allungavo anche prima di 1 -2 giorni, percio per me non cambierebbe nulla. Comunque vedere nero anche dove non c'e...boh... E poi scusa, chi ha figli a scuola, che tipo di ponti si faceva, cosi potrebbe farsi almeno 3gg, no? (almeno per le scuole con la settimana di 5 gg) Bye, Jana

   By Maurizio Berselli - Modena on giovedì 01 apr 2004 - 11:39: Edit

Abolire i ponti è una grande sciocchezza in un paese dove il turismo è asse trainante dell'economia è come tagliarselo x fare dispetto alla moglie certo con più si lavora ovviamente sale la ricchezza del paese però certi gruppi industriali non hanno pensato al paese ed a tutta quella gente ora truffata .
Io sono un lavoratore autonomo ma se mi tolgono i ponti sarò costretto a farmeli io non rinuncio alla libertà di viaggiare e non intendo che la vita sia solo lavoro sacrifici ed un bel giorno tutto finìsce perche uno che ha miliardi decide di cambiare solo perchè l'economia non va ci aveva promesso un nuovo miracolo italiano? che è quello di farci lavorare di più sempre se c'è lavoro
Un saluto Maurizio

   By Cristian on giovedì 01 apr 2004 - 11:16: Edit

ora faccio il mediatico....
visto siccome il fatto faccio parte di quelli straindecisi su chi e come sia meglio al governo.....mi affido alle considerazioni della buona sorte e della scalogna (anche perche' non saprei come misurare diversamente le performances sia degli uni che degli altri!!)
Preferisco scherzarci un po' su (anche se c'e' poco da scherzare come qualcuno potrebbe ammonirmi) anche se dulcis in fundo quando mi trovo in cabina elettorale tiro i dadi, tocco i cornetti (per non dire altro) e gioco a flic e floc per decidere.... e non credo di essere l'unico a fare in questo modo.
ciao a tutti da cri(to)

   By Gisella Pifferi on giovedì 01 apr 2004 - 10:29: Edit

x patrizia.
mi permetto di risponderti anche se non sono sta ta chiamata in causa in quanto quando leggo degli strafalcioni come hai scritto non riesco a trattenermi. Spero che il tuo messaggio indirizzato a Cristian sia nato dal fatto che oggi e' il 1 aprile e pertanto giorno di scherzi perche' in caso contrario *******(censura del wbm). Non me ne volere, so che la verita' a volte fa male. saluti e pensa!!!

nota del wbm: se il confronto, anche duro, sfocia nell'ingiuria sono costretto ad intervenire. Se necessario interromperò la discussione che, se pur non pertinente i temi di questo Forum, viene comunque ospitata solo perchè concerne argomenti che interessano tutti.





   By Gisella Pifferi on giovedì 01 apr 2004 - 10:29: Edit

x patrizia.
mi permetto di risponderti anche se non sono sta ta chiamata in causa in quanto quando leggo degli strafalcioni come hai scritto non riesco a trattenermi. Spero che il tuo messaggio indirizzato a Cristian sia nato dal fatto che oggi e' il 1 aprile e pertanto giorno di scherzi perche' in caso contrario *******(censura del wbm). Non me ne volere, so che la verita' a volte fa male. saluti e pensa!!!

nota del wbm: se il confronto, anche duro, sfocia nell'ingiuria sono costretto ad intervenire. Se necessario interromperò la discussione che, se pur non pertinente i temi di questo Forum, viene comunque ospitata solo perchè concerne argomenti che interessano tutti.





   By Jana Skrovinova on giovedì 01 apr 2004 - 10:21: Edit

Problema ponti soppressi o abboliti:
Ero a casa in malattia e il giornale se lo portava Domenico in uff, percio non ho potuto leggere la proposta sui ponti e festività, sapevo per sentito dire. Ieri al Maurizio Costanzo Show on.Storace spiegava, che la proposta è quella gia funzionante i n alcuni paesi, cioe una festività infrasettimanale spostare al venerdi, per evitare i ponti lunghi. Devo dire, che nel mio paese funziona cosi da decenni. So di persone, che il ponte di 2 giugno non lo possono fare, perche non gli concedono due gg di ferie neccesari. Cosi potrebbero usufruire delle festività anche loro. Chi puo prendersi 2 gg suplementari lo puo comunque fare.Parte mercoledi. Dove sta inghippo? Io personalmente preferirei comunque le festività soppresse e utilizzate quanto mi pare, ma questo non conta.
per quanto riguarda poteri del presidente della republica, a me vanno bene, se lui fosse eletto dal popolo, ma non lo è. A me piacerebbe elezione diretta, di chi prende le decisioni. Che sia premier, che sia presidente, non m'importa. Un personaggio eletto dal popolo, al quale risponde, e non dai partiti, ai quali poi deve rispondere. Io la penso cosi, non penso di aver unica verità assoluta e non penso che gli altri sono fessi, aspetto dagli altri, che facciano altretanto. le troppe sicurezze e prese di posizioni da portatori di unica verità di ieri, oggi di fronte ai fatti sotto occhi di tutti sono giustificate con proclami ufficiali e cospargimenti di capi "ci siamo sbagliati, non abbiamo capito"
Ora pure su Craxi. Certo, che una volta tolto di mezzo, lacrime di cocodrillo non costano niente.
ciao, Jana
PS Onore all'attuale governo, di aver riconosciuto ufficialmente le vittime delle foibe. Finalmente non sono morti di seconda categoria nascosti nello sgabuzzino.

   By Elvi Pelosato - Vr on giovedì 01 apr 2004 - 10:00: Edit

Il governo attuale è stato eletto dalla gente ma i politici non sempre rispettano la volontà popolare. Questo, secondo me, è dovuto allo sfondo anarchico del nostro Paese. Esempio:
- Mondo camperisti: 50 assocciazioni che si combattono tra loro;
- Cittadini: dove non c'è vigile si può fare quel che si vole;
- Professionisti: dove possibile fregare sulle tasse;
- Senso dello stato: Padania, Terroni, Roma ladrona, Polentoni, Camorra, ...
- Posto di lavoro: sono figlio, amico, parente, di ...
- altro ???

Siamo il paese della libertà e del tutto si può. Non dò la colpa a Berlusca ma a quelli che l'hanno votato: SAPEVANO chi era ma speravano di ottenre gli stessi privilegi !?!? Signori in tempo di recessione ognuno cerca di salvare il propio orticello figuriamoci noi italiani che in fatto di "arrangiarci" siamo maestri.

Ciao e speriamo in una ripresa che plachi un pò gli animi.

   By Cristian on giovedì 01 apr 2004 - 10:00: Edit

x patrizia...
dimenticavo:
- tromba d'aria in brianza (o uragano!!!)..cose mai viste prima!
- ...

SGRAAAAAATTTTTTTTT
ciao a tutti da cri(to)

   By Marco Zanette on giovedì 01 apr 2004 - 09:31: Edit

Jana, certo in questo paese non sta accadendo nulla di paragonabile alla limitazione delle libertà tipiche di un regime autoritario: almeno, non ci sono per ora apparenti effetti sulla nostra vita di tutti i giorni (ok, a parte i giovani e gli anziani innocenti bastonati a sangue a Genova durante il G8, peggio che in Sudamerica, ma quello consideriamolo un episodio a parte).
Ma se uno guarda il segno delle leggi volute da questo governo in questi due anni, la preoccupazione è fortissima. La volontà di spezzare l'equilibrio tra i poteri esecutivo. legislativo e giudiziario è espressa con un'arroganza senza limiti. La scorsa settimana sono state approvate dal Senato alcune norme che riformano la costituzione fornendo al Premier superpoteri preoccupanti e riducendo le prerogative del Presidente della Repubblica a quattro sciocchezze formali: il costituzionalista Fisichella, che è una persona per bene, ha definito queste variazioni come "eversive": è di AN, ma sa cosa vuol dire rispetto delle regole del gioco.
Ecco, alle elezioni politiche mancano due anni, e ci troviamo di fronte ad una maggioranza con un leader che dice stupidaggini senza fondamento (aumentare la produzione in un paese che vende solo il 70% di ciò che produce? capisco la produttivita, ma non la produzione, quando la Fiat mette in cassa integrazione la gente ed ha i piazzali pieni... ma dove li coglie, questi spunti, nei baci perugina?), dove la Lega senza leader è un esercito di Unni che occupa la Camera sorda alle regole, dove Fini e Follini non sanno più come manifestare sdegno e irritazione...
Che cosa succederà ancora da qui ad allora? Spero che l'opposizione la pianti di giocare con i tricicli, spero che il programma riformista che Amato sta elaborando sia pronto al più presto e si possa ripartire da progetti seri per il futuro di questo paese, che deve riprendere dignità, decoro, speranza. Che stiamo perdendo giorno dopo giorno, tra battute di pessimo gusto, corna in pubblico, boutade offensive, arroganza diffusa, ignoranza spacciata per decisionismo (ridurre le tasse a tutti, bravo... e i 25 miliardi di euro in meno da dove salteranno fuori? dai tagli dei servizi? ma no, non toccheremo nulla! e allora assumeranno il mago Zurlì al posto di Tremonti, evidentemente...)

   By Patrizia Saladini on giovedì 01 apr 2004 - 09:32: Edit

Cristian,
mi hai fatto piegare in due dalle risate con le tue battute, perché erano battute vero?????

   By Antonio Piscopo on mercoledì 31 mar 2004 - 21:01: Edit

Voglio dire la mia senza commenti.Qui in Norvegia e da giorni che se ne parla su tutti i mezzi di informazione,e sinceramente non e bello per noi Italiani rispondere a tutte le domande dei casini che fa il Berlusca. Vengo al dunque.Questa settimana a Oslo era in programma un festival di film documentari, prodotti in Europa e con sovvenzioni tra l altro della comunità Europea, in programma c'era un documentario dal titolo "Citizen Berlusconi" ebbene la Ambasciata Italiana ha fatto di tutto per fare levare questo documentario dal programma, ma per fortuna la direttrice del festival non si è fatta convincere, ma dico dove siamo arrivati? ci stanno paragonando a una Banana Republic.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Luigi e Marzia on mercoledì 31 mar 2004 - 23:10: Edit

Stefano ormai non ci faccio più caso a quello che dice il "cavaliere" per il semplice motivo che, il giorno dopo, mi sento accusare di non aver capito niente e di essere un bugiardo.......
E' proprio un mistero buffo. Ciao e coraggio.
Luigi.

   By Luigi e Marzia on giovedì 01 apr 2004 - 01:03: Edit

Concordo con tutti tranne che con Jana e Gisella,....... chissà perchè.
Parlando seriamente, voglio fare una domanda a Jana, perchè ha vissuto una dittatura di sinistra, e a Gisella perchè con vigore gli da ragione: credete che la dittatura di destra sia migliore o pensate che il fascismo sia la democrazia?
Vi faccio questa domanda perchè non capisco la vostra associazione "opposizione = comunista", o meglio lo capisco benissimo visto il lavaggio del cervello che vi fa Silvio....
Io ho vissuto in Italia un periodo di 50 anni di vera democrazia, anche se "protetta" un po' troppo dalla "democrazia" americana (vedi Gladio) e finita per il ladrocinio commesso da esponenti di primo piano, e guarda caso l'unico reo confesso è stato Craxi che era intimo amico di chi? Ma ho vissuto bene. Ho avuto la possibilità di studiare, di lavorare e di protestare senza nessun problema.
Alla luce di ciò, pensate che sia talmente scemo da preferire una dittatura?
Se ora dichiaro che mi sembra che stiamo tornando verso una dittatura (satira Ko, meno poteri al Presidente della Repubblica e più poteri a Silvio, modifica della costituzione senza preoccuparsi dell'opposizione solo per favorire le magagne del primo ministro e comunicazioni in mano ad una sola persona) mi vedete come una persona preoccupata per il proprio avvenire e quello dei suoi figli o come un comunista?
Se avete interessi a votarlo fate bene, ma ditelo chiaramente senza nascondervi dietro una parola che è sacra: DEMOCRAZIA!
Luigi

   By william on mercoledì 31 mar 2004 - 19:20: Edit

scusate se mi intrometto, manca poco alle elezioni, e se tutto va come deve andare, per effetto dell'alternanza quando cambierà il governo cambieranno le leggi e si ritornerà come prima, mi sembra che un governo abbia soppresso alcune festività un altro le ha riprestinate sono cose che si possono vagliare e poi si vedrà .....
l'alternanza come in inghilterra ha sempre fatto ottenere al popolo inglese il meglio dai governi che si sono succeduti, che fosse la volta bona anch eper noi italiani????
ciao william

anche se penso che ognuno dei politici faccia gli affaracci suoi e dei suoi amici ......

   By Cristian on mercoledì 31 mar 2004 - 16:49: Edit

eh eh, provo a dire immancabilmente la mia.
Il Silvio nazionale ha una scalogna fenomenale!!!
- recessione economica a tutto campo x colpa dell'euro
- recessione economica a tutto campo per l'11 settembre (crollo delle borse e immobili a caro prezzo impossibile!)
- guerra irrinuciabile per motivi politici ed economici (e non dico altro...ahime')
- alluvioni (ricordate il 2002?)
- terremoti e crolli (ahime'...)
- gran caldo nell'estate 2003 (ESAGERATO!!!)
- mega blackout nazionale lo scorso anno (mai successo!!!)
- grandi aziende nei casini (cirio, parmalat...belle gatte da pelare e poveri risparmiatori)
- il calcio tutto da rifare (altri grandi casini)
- il G8 a Genova!!!!! vi ricordate il casino successo?
- quanto ha nevicato quest'anno??? e i casini sulle autostrade??? anche a catania...
Sfido chiunque a dichiarare di non essere stato coinvolto in almeno una di queste scalogne!!!
e siamo solo poco oltre la meta' del tempo previsto per questa legislatura.....SGRAAAAATTTTTT
ciao a tutti da cri(to)

   By Jana Skrovinova on mercoledì 31 mar 2004 - 16:18: Edit

Marco, hai ragione, le festività soppresse sono 4, altri 4 gg sono riduzione orario di lavoro, mi sono sbagliata. Beppe, in exCecoslovacchia la gente non se la passava male dal punto di vista di pancia piena e servizi. Sicuramente agli inizi dopo seconda guerra mondiale il livello di vita sia culturale che materiale era superiore a quello italiano, si viveva allora ancora di quanto rimasto della prima reppublica, quando la Cecoslovacchia era una grande potenza industriale e anche culturale. E le tradizioni restano nel dna della gente. Si parlava di mancanza di liberta e di democrazia, non di mancanza di arrosto di maiale e boccale di birra, credo! Vi vorrei proprio vedere con dei vostri bei camperini a poter andare ad esempio in Francia solo se siete politicamente all'altezza, e lo deve certificare il datore di lavoro dopo un coloquo, e dopo il viaggio riferire alla polizia, come è andata e quanto schifoso è capitalismo. E cokmunque non piu spesso di ogni 3 anni. Lo sapete, perche i paesi dell'est avevano tutti quei gran atleti! Perche lo sport era unico modo, come uscire all'estero e vedere un po di mondo!Per adesso in Italia i governi sono quelli usciti dalle urne, se vi piace o no. Alle prossime elezioni largo all'attuale opposizione, se avra magioranza, governerà e speriamo, se succede, che si metterà d'accordo su cosa fare meglio di come lo sta faccendo ora.
Per quanto riguarda le festività soppresse, nessuno mi ha detto, che preferirebbe che ritornano famosi ponti. Io ripeto, che mi va bene, se festività soppressa andasse sostituita con un giorno di ferie. Se cosi, io sono sodisfatissima, se no, incazatissima. Altri liberi pensarla diversamente. Per quanto riguarda la satira, a me pare, che ce ne sta da tutte le parti, ma si vede, che sono particolarmente fortunata quelle poche volte, che giro canali.
Sergio, per me parole, come libertà e democrazia non vanno usate in modo improprio, cosi come bandiera e inno nazionale. La penso cosi e agisto di conseguenza. Ciao, Jana

   By sergio e valeria RM on mercoledì 31 mar 2004 - 12:48: Edit

Cara Jana credo che battute come quella di Patrizia : primo aprile San Silvio martire, colui che liberò l'Italia dalla democrazia, dalla libertà e dalla giustizia, facciano solo del bene alla democrazia e alla libertà e alla giustizia, e parimenti ci ricordano di tenere il cervello attivo ed in guardia per far si che si rimanga appunto in democrazia.
Ciao e buoni km a tutti
Sergio


P.s. ma lo avete letto il cartellone : - 40 per cento di immigrati clandestini. Ma se so clandestini come li hanno contati???

   By Patrizia Saladini on mercoledì 31 mar 2004 - 13:43: Edit

Mi scuso con il WM, non voglio iniziare una discussione politica, se lo crede non metta questo messaggio.
x jana
MA DAI!
Solo un esempio:
libertà: ha fatto in modo di abolire e oscurare le trasmissioni tv di satira, ti sembra libertà di pensiero (da uno che possiede la maggior parte di testate televisive e giornalistiche)
giustizia, non parliamo di cosa accusa i magistrati
e le leggi che sta facendo? Sono tutte a pro suo
Ciao Patrizia

   By giuseppe guerra on mercoledì 31 mar 2004 - 13:50: Edit

x Stefano: io non sono un sostenitore del "nostro" anzi potrei essere definito, come sottolineano a Zelig, un ... COMUNISTA, ma dico la mia lo stesso: che ci vogliamo fare la "sindrome di Napoleone" non è curabile meno che mai col lifting. Aspettiamo prima o poi anche lui si ritirerà dalla campagna di Russia. Speriamo solo che si lasci dietro meno simpatizzanti morti di quanti ne hanno lasciato Napoleone e Mussolini.

Patrizia: mi pare ottima. Proporrei anzi di festeggiare anche tutta la famiglia: non si mai chi altro potrebbe "scendere in campo". Ma per caso il "nostro" è nato il 1° aprile ? Io non lo so ! .... però che bel pesce d'aprile .......

Scusate una domanda: ma se andiamo meno in giro con i camper allora è meglio costruire nuovi porti turistici. Chi in 3 mesi può permettersi 40 giorni in Sardegna ne avrà sicuramente bisogno. Potremmo anzi finanziarli con un nuovo superbollo sui camper.

Jana tu l'hai vissuta una dittatura, anche se ricordo alcuni tuoi scritti che mi fanno pensare che la tua famiglia non se la passasse poi tanto male, noi negli scorsi 50 anni ci hanno fatto ... una testa così sull'antifascismo, sul patriottismo (stile americano) ecc. Mi sembra appena logico che non abbiamo voglia di ricadere nelle mani di chiunque manovri leggi e costituzioni a suo favore (per ora poi si vedrà) e quindi credo sia meglio approfittare di questa libertà di opinione e di espressione fintanto che si può.

Lo fanno i politici che "le sparano" poi sostengono di non essere stati compresi qindi possiamo farlo anche noi. Ma il "Tuo" quando avrebbe detto che sostituiva le festività con giorni di ferie ? A me questo è scappato. Se invece è una tua idea mandagli una e-mail così magari ti da anche un premio.

Ciao

Beppe

   By marco op on mercoledì 31 mar 2004 - 14:50: Edit

Per Stefano:
condivido in pieno le tue affermazioni, forse non ci sono state molte reazioni per il fatto che quest’anno i ponti sono già praticamente inesistenti per questioni di calendario e quindi avremo sicuramente un PIL che salirà alle stelle……………..
per Patrizia:
condivido in pieno.
Per Jana:
Prima di tutto credo che le famose festività soppresse siano 4 e non 8 ma potrei anche sbagliare. Quelli che non le possono prendere quando vogliono, almeno adesso possono sfruttare i ponti, dopo non potrebbero farlo se aboliti. No? L’hai detto tu stessa. E’ vero che non possiamo avere un’idea di cosa voglia dire vivere in un paese dove non ci siano democrazia e libertà, però, a mio avviso, ci siamo molto vicini; la differenza appunto è che in quei casi la gente sapeva benissimo di vivere una certa situazione, adesso invece fanno di tutto perché non ce ne accorgiamo e soprattutto perchè non ci venga il ghiribizzo di cominciare a ragionare con la nostra testa….
Ma qualche elemento in comune comunque c’è ( ad esempio il controllo quasi totale dell’informazione, anzi della disinformazione)
Marco

   By Gisella Pifferi on mercoledì 31 mar 2004 - 15:19: Edit

BRAVA JANA!!! hai risposto come conviene.probabilmente certe persone si lamentano del brodo grasso come si suol dire dovrebbero vivere in un paese dove come giustamente hai detto Tu anche una parola ad un amico e' VIETATA.
saluti Gisella.

   By Jana Skrovinova on mercoledì 31 mar 2004 - 11:51: Edit

Patrizia, con certi termini non si scherza, piacia o non piacia, chi governa al momento. Si vede, che evidentemente non hai minima idea cosa vuol dire vivere in un paese privo di democrazia, libertà e giustizia. Un esempio terra terra: non potresti scrivere quanto hai scritto... ciao, Jana

   By Jana Skrovinova on mercoledì 31 mar 2004 - 09:38: Edit

Stefano, non ci crederai, ma io egoisticamente ci spero, che un'altra festività obligata diventerà un giorno di ferie, come quei altri 8, che abbiamo gia. Anzi, mi ruga ancora la befana, che è stata ripristinata ed è servita per aumentare ski pass fino al 6 di gennaio a dismisura. Se ci fai caso, gli 8 giorni di ferie al posto delle festività soppresse, gli hai sempre tutti gli anni tutti 8, le festività canoniche invece no, perche cadono spesso sabato o domenica. Guarda, quanti giorni abbiamo perso quest'anno in festività che non sono giorni lavorativi! Inoltre, invece di trovarci sempre in certe date tutti per strada, potremo andarci quando vogliamo. Questo per quanto riguarda i classici mestieri, ci sono poi dipendenti, che le ferie non possono prenderle quando vogliono, ma quelli neanche potevano allungare i ponti prima. A te piacerebbe, che ripristinassero tutte quelle festività soppresse e ci portasssero via 8 gg di ferie? Salutoni Jana

   By Patrizia Saladini on mercoledì 31 mar 2004 - 09:46: Edit

Però metterà una nuova festività: primo aprile San Silvio martire, colui che liberò l'Italia dalla democrazia, dalla libertà e dalla giustizia

   By Stefano Milan on martedì 30 mar 2004 - 23:41: Edit

Per un popolo che "vive" di ferie, festività e ponti vari, come il nostro, mi stupisce veramente il non aver sentito alcun commento sull'ultima uscita del Presidente del Consiglio (che peraltro ha provocato non poche polemiche anche tra i suoi amici) sull'eliminazione delle festività (poi corrette in ponti).

Dobbiamo comprare di più, lavorare di più, e divertirci meno?
Che bello.. ed il tutto solo per far divertire di più Lui e quelli come Lui? Ovvero più quattrini a quelli che non sanno nemmeno cosa farsene?

Boh...!
Mi piacerebbe sentire l'intervento di molti "sostenitori" delle attuali politiche governative che in altre occasioni hanno mostrato sempre una certa "verve" nell'appoggiarle e nel giustificarle.

Ciao a tutti
Stefano

   By Silvia e Fabio-Padova on venerdì 23 gen 2004 - 09:02: Edit

Ecco qui una bella notizia, speriamo che venga realizzata :

CAMPER E TENDE ALL'AEROPORTO DI PADOVA
link{ttp://http://www.gazzettino.it/main.php3?Luogo=Padova,http://www.gazzettino.it/main.php3?Luogo=Padova}

sarà leggibile per intero dopo le 14

ciao

   By Silvia on mercoledì 30 lug 2003 - 14:54: Edit

il ns Laika del 94 non ha le cinture e per il momento abbiamo ancorato i seggiolini delle bimbe alla dinette che essendo ribaltabile (può andare sia contro marcia che fronte marcia) ha una struttura in ferro, comunque mio marito sta studiando il sistema per mettere le cinture.

   By Alberto Airoldi on mercoledì 30 lug 2003 - 13:46: Edit

Su quel mezzo del 91 dubito che ci fossero le cinture nei posti in dinette. Anche perché quando ci sono le cinture c'é anche un controtelaio in tubi di ferro nella cassapanca dove le cinture sono ancorate (o almeno, nel mio Rimor é così, e sotto tutto il pavimento c'é anche un controtelaio in lamiera ad U, abbastanza fitto, che sostiene la cellula ed il telaio per le cinture é fissato a questo, altrimenti non servirebbero a niente, non possono attaccarsi al "legnetto" della cassapanca). Se ci fosse stata anche solo una parte di questi rinforzi penso che i danni sarebbero stati solo materiali e non una tragedia del genere (se penso che mia figlia di 9 anni occupa sempre quel posto mi viene "freddo alla schiena" ). Però quel modello di camper (Clipper) é anche "strano", ha il passo MOLTO corto e quindi le ruote si trovano proprio sotto la dinette (...e anche solo per un fatto estetico non mi é mai piaciuto... oltre al fatto che il minimo peso va a gravare quasi tutto sull'asse posteriore e alza l'anteriore), mentre nei mezzi con passo medio-lungo le ruote si trovano arretrate rispetto la dinette.
E comunque sto meditando se rifare i passaruota di "plastichetta" con un foglio di lamiera inox da 1 o 2 mm. (se non pesa troppo) oppure mettere come rinforzo del passaruota attuale della rete elettrosaldata, quella che mettono nelle solette delle case (e questa soluzione, se la facesse chi fabbrica i camper gli costerebbe pochi euro o forse anche meno !!!!!!!!!!!! )

   By Antonio Marrara - Roma on mercoledì 30 lug 2003 - 13:52: Edit

Non riesco a pensare al dolore di quei genitori. Non avevo letto la notizia e l'ho appresa solo adesso leggendo il forum. Mi unisco al cordoglio e pregherò per il piccolo.
Non ho ancora capito se questo incidente fa parte della categoria di quelli imponderabili la cui fatalità non era nemmeno immaginabile o se da parte di ingegneri e progettisti sicuramente esperti qualcosa poteva essere previsto.
A caldo propenderei per la prima ipotesi anche se è pur vero che l'esplosione di un pneumatico non è un evento raro e si potevano fare dei crash-test per verificarne gli effetti su una cellula abitativa.
Non so che dire. Sono semplicemente sconcertato.
Antonio Marrara

   By Silvia on mercoledì 30 lug 2003 - 09:58: Edit

Io e mio marito ci siamo chiesti se quel povero bimbo stesse indossando le cinture di sicurezza o no, in caso avrebbe fatto la differenza?

   By Alessandra e Gabriele on mercoledì 30 lug 2003 - 09:47: Edit

Cara Monica, dopo tutti i discorsi fatti sulla necessità di non far viaggiare i bambini in mansarda, in cabina ecc. ecc., il fatto che sia morto un bimbo così, seduto sulla dinette, mi fa una rabbia tremenda.
Ale(AQ)

   By Monica e Pietro - Bologna on mercoledì 30 lug 2003 - 08:33: Edit

La notizia ci ha sconvolto.
Siamo in partenza e la prima cosa che faremo oggi (partiamo sabato sera) sarà controllare bene la pressione delle gomme e come sono fatti i passaruota.
Poi, antenne drittissime ad ogni minima vibrazione e controllo della temperatura gomme ad ogni sosta.

Tutta la nostra solidarietà alla famiglia del piccolino che non c'è più e una preghiera per il loro angioletto.

Monica e Pietro

   By Angelo Quibrino on martedì 29 lug 2003 - 22:43: Edit

Effettivamente è così da esperienza vissuta. I pneumatici erano nuovi, ma dopo 6 mesi viaggiando sulla A/14 percorsi solo 400 km un impercettibile sobbalzo posteriore (vibrazioni di pentolame) mi allarmava. In un area di sosta ho controllato le gomme ed ho constatato, percorrendo con la mano tutto il battistrada, che una gomma era più calda in un determinato punto. Percorsi altri pochi km, e raggiuta una stazione di rifornimento, ricontrollavo la gomma e come per magia una bolla cominciava a gonfiarsi sotto i miei occhi. Si stava distaccando il battistrada dal fasciame della gomma (ne ho avuto conferma quando l'abbiamo sostituita). Quindi vi consiglio di toccare bene con mano le gomme quando avvertite una vibrazione fino ad allora inesistente.
Rimango molto triste alla tragedia avvenuta. Io non ho visto le immagini e non ho sentito direttamente la notizia.
Un dolore infinito

   By Angelo Quibrino on martedì 29 lug 2003 - 23:08: Edit

Se andate sul sito www.presstoday.com e digitate la parola "camper", vi compariranno tutti gli articoli di giornali odierni dedicati all'oggetto.

   By Stefano Milan on martedì 29 lug 2003 - 19:47: Edit

Doral 118 su Mercedes Dic. 99.
Vano ruota post. Dx. sotto il blocco cucina. Passaruota in plastica e bandelle davanti e dietro alla ruota (con funzione di deflettore fango e acqua) in lamiera. Davanti al passaruota è montato il complessivo del gradino estraibile.
Vano ruota post. Sx. sotto il boiler nell'armadio. Tra dinette grande frontemarcia ed il lettino posteriore.
Passaruota in plastica più solite bandelle in lamiera verso il basso.
Parte del passaruota (circa 20 cm) rimane all'interno del gavone sotto al lettino inferiore coperto da un secondo rivertimento plastico.
Mah!

Saluti
Stefano

   By armando vaghi bg on martedì 29 lug 2003 - 21:14: Edit

La notizia della morte di un bambino di 9 anni di Filago, avvenuta in seguito ad incidente con il camper di famiglia mi ha scosso parecchio. Mi stò chiedendo come sia possibile che lo scoppio di un pneumatico possa creare uno squarcio simile nel pavimento della cellula di un camper.In sede di omologazione quali verifiche vengono eseguite sulle nostre cellule??.L'unico commento che mi viene da fare è solo quello di rimarcare ancora una volta che gli pneumatici vanno controllati seriamente e di frequente.Un colpo di fari di solidarietà alla famiglia di Filago.

   By Alberto Gottardis on martedì 29 lug 2003 - 21:34: Edit

Anch'io ho avuto la brutta esperienza anni fa dello scoppio del pneumatico posteriore destro, tra l'altro in galleria. Su quel vecchio Himmer da me posseduto, non lo scoppio in se stesso ha provocato un foro nel gavone della panca posteriore (dinette a U), ma quello che restava delle membrane in gomma e acciaio, durante il rallentamento successivo del mezzo e quindi il rotolamento di queste che funzionavano come una fresa. Noi abbiamo forse avuto fortuna, ma dalla mia attenta analisi successiva all'incidente ho rilevato che la struttura portante sottostante, non aveva subito lesioni ma solo aveva subito degli ammaccamenti ed il foro si era formato tra i travi orizzontali di collegamento con il telaio principale.
E'purtroppo vero che spesso mezzi datati hanno le scocche "marce" e particolari sollecitazioni così improvvise e potenti potrebbero causare danni impensabili a freddo.
Io ho una bimba di 9 anni, mi si gela il cuore.
ciao Alberto Ts

   By Ivan Mora on martedì 29 lug 2003 - 14:35: Edit

Sono camperista da pochi anni. Fino a 5 mesi fa giravo su un Arca con Ford 2400 dell'83.Ruote gemellate, pericolo minimo, però effettivamente il pavimento era di carta velina. Adesso ho un Elnagh Doral, su Ducato del 2001. In auto per lavoro, negli ultimi 25 anni credo di aver accumulato almeno 1.300.000 km. Non ho mai vissuto un'esperienza del genere. In camper ne avrò fatti si è no 20.000.
Comunque oltre le corrette considerazioni di Gabriele363, vorrei aggiungere che una delle cause principali dello scoppio gomme è da imputarsi ad una insufficiente pressione di gonfiaggio. SE la gomma non è sufficientemente gonfia, durante il rotolamento la superficie di contatto con l'asfalto aumenta. Inoltre tale parte di pneumatico si espande ai lati mentre, quando non è a contatto con la strada riprende la sua forma originale. La struttura del pneumatico è di fili di acciaio, la gomma ha la sola funzione di rivestimento e di "collante". Quindi, questa continua deformazione provoca il surriscaldamento e la conseguente rottura di fili di acciaio. Avete presente quando per rompere un filo di ferro lo si piega più volte? Si chiama cedimento da snervamento, se toccate il punto in cui lo state piegando sentirete che è caldo. Questo è quanto succede anche in un pneumatico.
Sapendo ciò, quando mi fermo in area di servizio in autostrada, spesso mi trovo a provare con la mano il calore dei pneumatici, dietro gli sguardi interrogativi degli altri automobilisti. In ogni caso, è una precauzione in più.
Io non credo che la velocità (quanto mai poteva viaggiare un Elnagh del 91?), o il sovraccarico possano essere l'unica causa. Sul mio Doral non ho mai controllato il passaruota, di sicuro lo farò nei prossimi giorni.
Un abbraccio ai genitori del piccolo angelo.

   By gabriele 3633 on martedì 29 lug 2003 - 12:31: Edit

Esattamente un anno fa ho avuto modo di verificare che lo scoppio di un pneumatico anteriore sul Ducato non genera problemi particolari, preciso che ero a circa 100/105 Km/h ed ero a pieno carico. Dopo la notte passata in un area di sosta in cui avevo avuto necessità di utilizzare i cunei, già dai primi metri avvertivo un ondeggiamento dello sterzo, proporzionale all'andatura, ma piuttosto dolce (raccomando a tutti di tenere a mente questo particolare perchè è fondamentale per prevenire disastri...). Percorsi pochissimi Km di A12 in Versilia meditando sul da farsi quando...la bomba! L'impressione, dopo l'esplosione, il fumo, la puzza di bruciato, è quella di affrontare una buca profonda 1 mt! In ogni caso nessuna sbandata, nel mio caso il pneumatico ha abbandonato completamente il battistrada lungo la strada, che comunque ha avuto modo di asportare il paraspruzzi e ha divelto parte del paraurti plastico. Sono al mio primo messaggio e sono sicuro il tema gomme sia già stato trattato, in ogni caso vorrei puntualizzare:
-Le vibrazioni di cui sopra sono il segnale di inizio del distacco del battistrada dalla carcassa, si tratta in pratica di bolle che si dilatano sempre di più, danno comunque un minimo di preavviso ma utilissimo.
-Solo dopo ho avuto modo di capire (ero camperista da soli 6 mesi) che le gomme avevano oltre 7 anni, potendo leggere la data di fabbricazione dai codici DOT sui fianchi, e che l'assenza di consumo è un classico dei pneumatici ormai "pietrificati" per i quali anche una notte sui cunei è sufficiente a fratturare la fragile struttura.
-Meglio fermarsi al primo dubbio che sostituire una gomma nelle condizioni in cui, da incosciente, mi sono trovato: carreggiata a due corsie+emergenza (per fortuna era la ant.dx ma il cric era in un gavone a sx).
-Come da legge di Murphy, mentre manovellavo per riabbassare il cric, questo si e' letteralmente ROTTO!, tutta la barra filettata del pantografo era diventata liscia... e se mi fosse successo prima, mentre trafficavo con il mozzo ancora in vista?

Ciao Gabriele

p.s.
Ho scritto all'inizio "nessun problema particolare" ma mi sono ripreso dallo spavento il giorno dopo!

   By Jana Skrovinova on martedì 29 lug 2003 - 10:35: Edit

Confermo per esperienza vissuta, che il mezzo e' in qualche modo guidabile dopo lo scoppio di un pneumatico posteriore su un mezzo a trazione anteriore. Non so, se scoppia un pneumatico anteriore. (e spero di non doverlo imparare mai) Il pericolo maggiore forse sta nello spavento. Per descrivere meglio quanto si sente, vi dico solo, che io ho pensato in quel momento al distaccamento del portabici. Avevo impressione, che ci stiamo trascinando portabici con le bici per terra. Questo a causa del rumore che produceva battistrada mentre durante il rotolamento veniva a contatto con passaruota piegato. Poi, alla luce dei fatti devo ringraziare la CI che ha proveduto munire il nostro Autoroller di un passaruota robustissimo. Perche questo e' sufficiente a prottegere il resto del camper. Smontato e' stato portato in officina, radrizzato e rimontato. Unico danno definitivo per noi e' stata la perdita del paraspruzzo posteriore. A vedere, che ci voleva cosi poco a salvare una vita davvero viene rabbia. Perche io credo, che se il pavimento fosse anche piu robusto di quello che abbiamo visto in tv, sempre di legno e rigotti vari si tratta e non credo, che possa resistere. Il battistrada il danno lo puo provocare solo durante il rotolamento, mentre fa ancora parte del pneumatico, percio il suo raggio di azione distruttiva non puo essere troppo ampio. Appunto, un passaruota robusto piegato in qualche modo per evitare la corsa pazza del battistrada semidistaccato , credo, risolverebbe il tutto. Altroche microonde incorporati e maniglie di ottone, costerebbe mooolto meno. Comunque, credo, che in fiera, tutti quelli che chiederanno informazioni ai vari stand fanno bene chiedere, quanto e' stato fatto sui mezzi nuovi per evitare uan simile sciagura e provare strapazzare i passaruota dei vari mezzi per verificare robustezza. Se i costruttori si accorgono, che il cliente puo scegliere il proprio mezzo anche a base di quelle caratteristiche, non tarderanno ad inserire le dovute modifiche. Visto poi, che neanche sarebbero troppo costose.
Saluti sconsolati da jana

   By Luigi Gentile on martedì 29 lug 2003 - 00:59: Edit

Ho sempre avuto il terrore al pensiero di un genitore che seppellisce il proprio figlio, deve essere una cosa straziante e solo a scriverlo sto lagrimando. Non ci sono parole per quei genitori, piango con loro consapevole che avrei potuto essere al posto loro e per questo, appena saputo dell'incidente sono andato a controllare il mio camper, tra la ruota e il pianale c'e un parafango fatto di 3 mm di plastica. Un po' pochino non vi sembra? Ho poi controllato cosa c'è sopra la ruota sinistra: le bombole del gas..........sopra quella destra: il frigorifero con il frizer...... da una parte rischio di sfasciare 1.850 € e dall'altra di saltare in aria.......... Ho deciso di controllare bene cosa c'è tra il parafango di plastica e il pianale, per fare questo dofrò fare un po' di contorsionismo, ma se non dovesse esserci nulla inventerò qualcosa che avrebbero dovuto fare le case costruttrici. Per terminare vi confesso che uno dei motivi che mi ha fatto scegliere il camper al motorhome è proprio quello della sicurezza, ci pensate cosa possa accadere con un semplice tamponamento fatto col motorhome? ma perchè danno il permesso di fabbricarli? quanti si devono ammazzare per capire che la plastica ed il polistirolo non sono robusti come la scocca in lamiera?
Che l'angioletto illumini questi ideatori e costruttori di VR.
Luigi

   By Stefano Milan on martedì 29 lug 2003 - 02:41: Edit

Dopo aver sentito della tragedia sulla A4 volevo discuterne immediatamente ma non appena mia moglie ha capito cosa stavo per dirle mi ha impedito di continuare.
Terrore e dolore infinito sono le sensazioni che abbiamo provato immediatamente.
Abbiamo pensato ai nostri bambini ed alla nera disperazione che provocherebbe la perdita in questo modo beffardo e cruento anche di uno soltanto di loro.
Risultato: paralisi, sgomento e rabbia.

Perchè paralisi e sgomento?
Perchè quando mi è capitato di perdere dei colleghi in seguito ad un incidente (io faccio il pilota di linea) pur dovendo affrontare il dolore della perdita, sapevo che la tragedia avrebbe messo in moto, in maniera del tutto automatica e da parte di tutto il mondo aeronautico, la ricerca delle cause dell'incidente: cause umane, tecniche o fattori ambientali di qualsivoglia genere.
Non per individuare il colpevole ma per evitare che l'incidente potesse ripetersi in futuro.

Poi magari entrano in gioco tutta una serie di rimpalli burocratici e magari anche economici che non fanno certo onore ai protagonisti (Linate docet) ma sicuramente, qualche tempo più tardi uscirà tutta una serie di documenti tecnici che analizzeranno l'incidente, le cause, le eventuali concause, i possibili rimedi e le soluzioni tecniche, addestrative ecc. da adottare obbligatoriamente, per tutte le compagnie, da quel momento in poi, e questo, vi assicuro, è assolutamente certo.
Dagli incidenti si impara perdiana, ed il 100% dei programmi di addestramento e verifica periodica al simulatore di tutti i miei colleghi, in tutto il mondo, è basato sull'analisi minuziosa e logorroica di incidenti occorsi dal tempo dei fratelli Wright ad oggi.

La mia paralisi deriva invece dal dubbio che tutto ciò, a seguito di questo incidente, possa non avvenire.
I genitori del bimbo che ha pagato con la sua tenera vita, quella stessa voglia di divertirsi e crescere insieme che spinge tutti noi a girare la chiave, non avranno la soddisfazione di sapere che il sacrificio del loro piccolo potrà salvare altre vite in futuro. Rimarrà solo lo straziante, inconsolabile e incredulo dolore della perdita.

Ma passo alla rabbia:
tutti noi abbiamo delle responsabilità quando usiamo il camper.
Il controllo delle gomme, la pressione, il carico, la velocità, l'attenzione, i comportamenti a bordo, il sonno e molti, molti altri ancora che potreste aggiungere voi.
Ma i costruttori? E i rivenditori?
Io non mi aspetto che Elnagh, come tutte le altre case costruttrici, analizzi ciò che potrebbe succedere a bordo di uno dei suoi mezzi a seguito dell'impatto con un'autotreno; sarebbe lavoro inutile in quanto tutti noi siamo agevolmente in grado di immaginarlo e non esistono soluzioni tecniche in grado di salvarci da una catastrofe del genere.
Non chiedo quindi venga previsto l'imprevedibile così come Boeing ed i costruttori delle torri gemelle non potevano prevedere l'11 Settembre, e non penso lo si possa pretendere da chicchessia.
Chiedo però ad Elnagh ed a tutti i costruttori di farci sapere se lo scoppio di uno pneumatico è, o non è, una fatalità estrema, un'evento imponderabile.
E non mi si risponda che si devono controllare le gomme.
Uno scoppio può succedere anche con pneumatici perfettamente nuovi ed in questo caso il vero problema non risiede nello scoppio in se ma nel comportamento del mezzo in seguito allo scoppio.
Posso accettare infatti che in seguito ad uno scoppio, soprattutto se ad alta velocità, il mezzo diventi inguidabile e quindi le conseguenze siano, in caso di impatto o ribaltamento, totalmente imprevedibili.
Ciò che francamente mi pare inaccettabile invece è il fatto che, per tutta la straziante decelerazione il mezzo sia rimasto controllabile mentre le conseguenze terribili e specifiche siano da imputare ad un cedimento strutturale gravissimo, a seguito di un'evento, tutto sommato abbastanza frequente.

E' pur vero che sono scoppiati, nel tempo, centinaia di pneumatici di camper e soltanto questo ha portato a ciò che abbiamo visto, ma la dinamica del cedimento e ciò che ho sentito da voi negli interventi precedenti, mi fa pensare che si tratti di conseguenze tutt'altro che remote ed imprevedibili.

Ripeto: a mio avviso è possibile e logicamente accettabile, anche se non augurabile ovviamente, che dopo lo scoppio il camper finisca fuori strada o contro altri mezzi. Ciò che non riesco a digerire è che il mezzo si fermi in condizioni del tutto normali ma che la centrifugazione del battistrada disintegri invece mezzo pavimento uccidendo un bimbo e con esso, la voglia di vivere dei suoi genitori.
Mi sembra fantascienza anche se purtroppo è la cruda realtà.

Quindi:
ringrazio Elnagh perchè ha regalato alla mia famiglia, in particolare ai miei figli, ciò cui teniamo di più: il nostro camper.

Chiedo però ad Elnagh ed a tutti i costruttori di camper, un intervento tecnico, una modifica, un retrofit, se attuabili, affinchè questo evento straziante non si ripeta.

E chiedo inoltre una comunicazione, un contatto con l'utenza, ad indagini concluse ovviamente, affinchè gli utenti tutti, sappiano che qualcuno sta pensando a loro, ma non solo come "polli da spennare".

I mezzi su cui viaggiamo sono sicuri se condotti con coscienza?
Oppure no?
Accetteremo il silenzio dei costruttori?
Saluti amari a tutti e un abbraccio agli sfortunati genitori.

Stefano

   By Stefano Pieroni - Cascina PI on martedì 29 lug 2003 - 09:26: Edit

Il mio più sentito cordoglio per la famiglia. Spesso noi non ci preoccupiamo della nostra sicurezza, specialmente quando acquistiamo questi mezzi ricreazionali. Tecnicamente che dire: un mezzo datato ma con trazione posteriore quindi con un telaio più robusto in quella zona; le gomme erano di almeno 8 anni (non dovremmo mai superari i cinque anche con il battistrada integro); struttura del pavimento sottile (Rimor, Elnagh e Miller sono tra i più sottili, i dati tecnici evidenziano questa caratteristica), cinture di sicurezza.... sempre, anche se è "difficile", e lo dico pure per me stesso.
Ciao. Stefano

   By Pierfranco on lunedì 28 lug 2003 - 18:29: Edit

Una preghiera sentita per un nuovo angioletto ....

pierfranco

   By marco op on lunedì 28 lug 2003 - 17:38: Edit

Che tragedia..............penso alla fatica che faccio a tenere mio figlio di 6 anni legato con cuscino e cinture........ora penso anche che bisogna farsi sentire dalle case costruttrici, come? Non lo so, è vero quando si acquista un camper si è presi dall'entusiasmo, da tante cose "tecniche" alla sicurezza ci si pensa nel senso "sicurezza dai ladri o dalle fughe di gas", non sono d'accordo con quanto afferma Andrea:non è solo questione di ignoranza "camperistica",io vedo anche tantissime auto con tanto di mamme e bambini sui sedili anteriori...e allora?
Sincere condoglianze comunque e una preghiera per i genitori di questo piccolo.
Marco

   By Andrea Bertolo on lunedì 28 lug 2003 - 14:26: Edit

Avevo già letto questa tristissima notizia ieri notte sul Televideo, e non ho potuto non pensare ai miei piccoli sul camper...
Confermo l'idea di Jana: anni fa i miei genitori hanno forato con la roulotte, per fortuna andavano piano e si sono fermati senza conseguenze, ma hanno perso parte del carico di un mobiletto che si trova proprio sopra il passaruota. Ma nel camper ci viaggiano le persone, in roulotte no! Possibile che i progettisti non pensino a questa eventualità?
Tristezza e anche un po' di rabbia, per un incidente che non dovrebbe succedere.

Andrea

   By Graziano on lunedì 28 lug 2003 - 14:27: Edit

Ho visto in televisione le immagini del camper in questione, si tratta di un Elnagh Clipper GL 543 su meccanica Ford Transit 120
dovrebbe essere di costruzione 1991, in seguito allo scoppio della posteriore destra si è disintegrato il passaruota, con conseguente apertura di una voragine nel pavimento verso l'anteriore valutabile in circa 1 metro di lunghezza x +/- 60 cm. di larghezza, dalle immagini mi sembra che sia stato risucchiato anche il serbatoio delle acque chiare.
Vedendo le immagini ci si rende conto come sui nostri mezzi, la sicurezza sia purtroppo approssimativa, ma ci vuole molto ad interporre una lastra di acciaio fra telaio e pavimento, e prevedere dei veri passaruota al posto di plastica e lamierini vari, se erano stati adottati questi accorgimenti, molto probabilmente avremmo avuto
una vita in meno da piangere.

Saluti Graziano

   By Alessandro Comin - on lunedì 28 lug 2003 - 15:22: Edit

Volevo esprimere le mie condoglianze alla famiglia del bimbo.Francamente certe cose lasciano senza parole.
Alessandro.

   By Andrea Hoffmann on lunedì 28 lug 2003 - 12:20: Edit

Cari amici,
Volevo aggiungere solo qualche piccola riflessione su questa straziante tragedia.
Mi domando se da adesso in poi nelle varie stanze di questo forum si possa parlare con maggiore frequenza discutere di sicurezza sia sui nuovi mezzi che sulle nostre attuali bare vaganti.
Non riesco a capire il perchè quando si acquista un automobile si tenga giustamente in considerazione tutti gli elementi che contribuiscono a migliorare la sicurezza e invece sui camper si vedono addirittura i bambini seduti con le loro mamme nei sedili anteriori tanto per fare un esempio.
Il tutto può riassumersi con l' ignoranza che imperversa sia sulle modalità di acquisto di questi mezzi sia nel loro utilizzo.
Voglio esprimere il mio profondo dolore e cordoglio alla famiglia per la perdita del loro angelo.
Con tristezza vi saluto
Andrea

   By Jana Skrovinova on lunedì 28 lug 2003 - 11:17: Edit

Io lo so, cosa succede. Purtroppo abbiamo avuto occassione di sperimentarlo sulla proprioa pelle. Solo che a noi e' andata meglio. Forse dipende anche dalla disposizione del camper, perche noi a fianco della ruota posteriore destra abbiam osa porta d'ingresso e relativa scaletta. PErcio il passarouta e' di una lamiera molto rigida, che tiene anche qualche staffaggio e rinforzo per impianto della scaletta. Lo scoppio del pneumatiico genera una striscia di gomma, che si parzialmente distacca dal pneumatico e diventa una specie di frusta micidiale a causa dei fili d'acciaio, dei quali e' costruito pmneumatico. A noi questo ha provocato il piegamento della lamiera del passaruota, che si rigirata su se stessa e non c'era verso radrizzarla con arnesi che avevamo con noi. Abbiamo dovuto smontarla completamente. Se invece questa frusta trova al posto della lamiera il pavimento del camper, credo che con un paio di giri disfa pavimento davvero! Effettivamente in passato una gomma e scoppiata anche a mio figlio quando usava camper di suo quasi suocero, ma loro andavano piano e si sono fermati quasi subito, ma buco nel pavimente si e' creato. Si trattava di un vecchio motorhome Hymer. A pensarci bene non c'e santo che tenga, bisogna solo sperare bene, perche puo capitare anche con la gomma nuova o quasi, anche se raramente, un diffetto puo scappare. pero e' da galera mettere sul mercato dei mezzi che possono essere daneggiati cosi facilmente, anche senza la fatalita' di quella famiglia sfortunata. Qua dovrebbero subentrare le norme di omologazione con le prove di resistenza. E speriamo, che succeda presto
Salutoni jana

   By Fabio Martino on lunedì 28 lug 2003 - 08:18: Edit

leggo sulla Repubblica di oggi a pag.22:

cede pavimento camper, bimbo di 9 anni scivola sotto il camper e muore. Ma come è potuto accadere ?!!!

Parla dello scoppio di una gomma ma che c'entra ?

Una tragedia senza commenti, nulla da aggiungere se non esprimere il cordoglio per la perdita di un figlio ai suoi genitori da tutti noi.

Fabio

   By francesca on giovedì 10 lug 2003 - 14:03: Edit

Non solo ho visto la pubblicità..ho anche spedito la busta! Il mio camperino è vecchiotto, non si sa mai....

   By Monica e Pietro - Bologna on giovedì 10 lug 2003 - 11:02: Edit

Perchè... nessuno ha visto lo spot del Sanbitter, con Dario Vergassola?
Tra l'altro è anche divertente......

ciao
Monica

   By Biagio Sansone on giovedì 10 lug 2003 - 09:59: Edit

Miracoli estivi?
Dopo anni di attacchi ingiustificati (ed incompetenti) da parte della stampa, questa estate giornali e televisione (compresi gli spot pubblicitari di noti detersivi)stanno dedicando ampi spazi alle vacanze in camper. Interesse giustificato, forse, dalla necessità di muovere l'economia promuovendo l'acquisto di veicoli ricreazionali. Gradiremmo, però, che i giornalisti si occupassero fattivamente ed obiettivamente di divieti e soprusi ai danni dei camperisti, invece di sposare campagne di intolleranza nei nostri confronti.

   By Vito Bernardi on venerdì 02 mag 2003 - 19:06: Edit

Per Enricobig, ho il n° del marzo 2000 di AC con l'articolo con la prova del Mobilvetta TOP DRIVER 70. Se mi fai avere il tuo indirizzo e.mail,te ne spedisco una copia per posta elettronica.
Saluti
Vito ber

   By enricobig on venerdì 02 mag 2003 - 09:11: Edit

Ciao, qualcuno ha mica il numero di marzo 2000 di AC Autocaravan?
Mi interesserebbe l'articolo con la prova del Mobilvetta TOP DRIVER 70

Grazie

Enrico

   By Giambattista Pietropoli Vr on lunedì 28 lug 2003 - 08:18: Edit

Nota del wbm: sposto il messaggio in "La stampa e...."

Notizia di stamattina.
Tragedia sulla A4. un bimbo e morto dopo che sul camper su cui stava viaggiando a seguito dell'esplosione di un pneumatico si è aperto un buco sul pavimento e vi è stato risucchiato dentro.
Non ho parole se non che le conseguenze dello scoppio di un pneumatico non dovrebbero essere anche queste. Spero che i costruttori si interroghino sull'accaduto.
Non so come esprimere il dolore per una tale notizia.
Ciao Giambattista

   By Vittorio Cultraro on lunedì 28 lug 2003 - 08:57: Edit

Nota del wbm: spsosto il messaggio in "La stampa e...."

Ho le lacrime agli occhi, dopo aver letto la notizia del bimbo di 9 anni caduto e trascinato sull'asfalto della A4 dallo squarcio creato nel camper causa scoppio del pneumatico. Da parte mia, giuro che inizierò a valutare diversamente i mezzi, badando soprattutto a quegli aspetti di sicurezza che oggi i camper proprio non hanno. Altro che meccaniche, accessori ecc; viaggiamo in involucri di compensato e spesso facciamo finta di non saperlo, io per primo! E anche senza cinture dietro (mi riferisco al mio Wingamm) che, all'origine, non ne è dotato.

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