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Archivio per data

Forum di Turismo Itinerante: Tecnica: Fai da te: Archivio per data


   By Luigi Gentile on giovedì 16 mag 2002 - 23:16: Edit

X Andrea, come giustamente dice Davide non ne vale la pena, oltretutto devi calcolare che se vai in montagna a sciare, se non hai una ottima stufa con ventilazione che arriva in mansarda sarà veramente dura addormentarsi, in questo caso almeno potrai vedere le stelle...sempre se non nevica. Un viva alla fantasia e al romanticismo, cordialmente Luigi

   By Davide A. on giovedì 16 mag 2002 - 16:41: Edit

X Andrea De Marchi
Caro Andrea, se e' vero che ti addormenteresti con le stelle, e' altrettanto vero che ti sveglieresti alle 5 del mattino con il sole che ti picchia in testa. Le sieste del pomeriggio poi risulterebbero compromesse, come le soste in luoghi sovrastati da palazzi con inquilini curiosi...
Ovviamente potresti mettere una tenda di quelle a rullo. Questa pero' occupa spazio all'interno per il telaio ed i rulli con conseguente ulteriore riduzione dello spazio utile. Dovresti farti costruire un rialzo del tetto della mansarda a mo di "mezza bagagliera" (in giro ne ho visti diversi tra i vecchi camper )
Un saluto
Davide

   By andrea de marchi on giovedì 16 mag 2002 - 15:52: Edit

Ciao a tutti, volevo chiedere il vostro parere su una mia idea: sono proprietario di un mansardato su ducato 13 dell' 88, rassomiglia molto ad un Laika solo che a differenza di quest' ultimo la mansarda e' un po' bassina, la mia idea sarebbe di istallare (da solo) un maxy oblo' trasparente cosi' da ottenere un leggero aumento dell' altezza della mansarda molta piu' luminosita' e la possibilita' di veder le stelle prima di addormentarci :). che ne pensate?

   By Alessandro Francato on lunedì 22 apr 2002 - 12:58: Edit

Per Francesco Di Bisceglie (cognome o città?)
Ho personalmente sostituito l'oblò Fiamma standard montato all'origine sul mio camper con il TurboVent della stessa casa.
Contrariamente a quanto dicevano alcuni rivenditori non serve sostituire in toto il vecchio oblò dovendo rifare così la sigillatura ermetica sul tetto ma, è sufficiente sostituire solamente la parte interna.
In pratica bisogna togliere la retina, la mascherina interna e la manovella di apertura del vecchio, montare la parte motorizzata, la nuova maschera di chiusura e la nuova manovella dotata di cinghia di rinvio. Operazione comunque facilissima e veloce. Ti ritroverai con un oblò completo in più.
Altra cosa è l'impianto elettrico che dovrai vedere tu stesso in quanto non conosco il tuo mezzo. Io ho prelevato l'alimentazione dalla centralina nella sezione 'illuminazione' già protetta da fusibile ed essendo nelle vicinanze ho passato i cavi nell'isolamento del tetto.
Comunque se non ti è chiaro o ti servono altri dettagli non esitare.
Ciao, Alessandro - Padova

   By Francesco Di Bisceglie on venerdì 19 apr 2002 - 12:03: Edit

Ho acquistato un oblo TurboVent Pro, da montare sul mio autoroller 3 del 2000, cosa che vorrei fare personalmente.
Hai qualche consiglio da darmi per evitare di fare casini ???

Grazie

Francesco Di Bisceglie

   By Onofrio Saulle on giovedì 04 apr 2002 - 20:14: Edit

X Demetrio
Attenzione perchè pare che non tutte le resine vanno bene, dipende di cosa è fatto il paraurti poichè molti sono in plastica e le resine poliuretaniche pare non attacchino (ho detto una cavolata?) chiedo lumi a chi ne sa di più poichè anch'io ho un problema simile.
Onofrio

   By valerio pozza on mercoledì 03 apr 2002 - 15:58: Edit

X Demetrio :
io ho fatto la "pezza" in vetroresina e va benissimo da due anni
ciao Valerio

   By Giancarlo Martelli Villa di T. SO on martedì 02 apr 2002 - 21:31: Edit

X Demetrio Per riparare il paraurti ci sono dei kit appositi, si usano come la vetroresina che non va bene. Il costo è sui 25 €, li puoi trovare in qualsiasi carrozzeria. Ciao

   By Demetrio Calligaris on martedì 02 apr 2002 - 08:48: Edit

Salve a tutti! Ho, da poco, un CI Mizar 140. Stando troppo attento al mio lato guida ho "leggermente" rotto il parafango posteriore in termoformato dell'altro lato contro un blocco di cemento seminascosto. Trattandosi di una spaccatura di una ventina di centimetri, senza cambiare tutto il parafango pensavo di ripararlo dal lato interno con la vetroresina (di cui, da bravo canoista, all'incontrario di guidatore di camper, sono un esperto). Qualcuno ha qualche informazione però sul connubio termoformato/vetroresina? Grazie dell'attenzione, corro intanto a comperare uno specchietto grandangolare per il lato passeggero!

   By Alessandra Pedetti on domenica 24 mar 2002 - 15:21: Edit

IL GAVONE GARAGE: come attrezzarlo per sfruttare al meglio lo stivaggio ?
Chiedo consigli a chi ha già fatto piccoli lavori per es. per l'ancoraggio delle bici o per bloccare in viaggio gli oggetti più piccoli.
Grazie Alessandra

   By Gianduia on sabato 09 mar 2002 - 09:53: Edit

Sotto al lavello della cucina ho un cassetto per le posate ed un armadietto per il pentolamento, da tempo vedevo una certa polverina nera sopra alle posate ed al pentolame.
Ora ho visto che è il sottovavello di materiale nero che si stà sfaldando.

Domande:
Qualcuno ha avuto lo stesso problema?
Come lo ha risolto?
Se gli dò una mano di vernice, interrompo questo fenomeno di sfaldamento?

Ringrazio anticipatamente
Ciao.
Gianduia

   By Rossella Proietti - Roma on mercoledì 27 feb 2002 - 08:14: Edit

Ho fatto di meglio. Ho fatto iscrivere anche Lui in questo sito. Parteciperà quindi alle nostri discussioni.
Saluti
Rossella

   By stefano bertoldi on martedì 26 feb 2002 - 18:14: Edit

x Rossella
Da un giorno all'altro sembro aver risolto il problema con un onesto artigiano della vetroresina. Rimane comunque gradita l'e-mail del tecnico della LAIKA. Un salutone e grazie di nuovo.

   By Beppe Finello/Moderatore on martedì 26 feb 2002 - 10:31: Edit

Cara Rossella,
la pubblicazione di recapiti di riferimento che possano aiutarci tutti a risolvere dei problemi sono non solo consentiti, ma estremamente graditi.

Salutoni

   By Rossella Proietti - Roma on martedì 26 feb 2002 - 08:23: Edit

Per Stefano.
Volevo mettere l'indirizzo del mio tecnico di fiducia nella parte appropriata riservata a "ilm io meccanico" ma in effetti lui non è un meccanico ma un tecnico specializzato capo officina alla Laika di Roma. Puoi trovare il telefono del punto Laika di Roma sul sito della Laika appunto. Ma per tagliar corto potrei inviarvi la sua email per contattarlo direttamente come mi suggeriva Lui di persona.
Domanda al Web master. Posso inserire la sua email?

   By stefano bertoldi on lunedì 25 feb 2002 - 21:51: Edit

Cara Rossella, grazie per l'interessamento. Sarei non poco interessato a contattare il tuo amico.
Ho fatto una serie di tentativi e sembra che per ora l'unico sistema valido sia il farla ricostruire interamente in vetroresina, con ingente spesa.

   By Rossella Proietti - Roma on sabato 23 feb 2002 - 15:19: Edit

Ho visto riparare il piatto doccia in un camper Laika nell'officina LAIKA di Via Pontina. (Ci vuole mi sembra acetone e un po' di vetroresina dello stesso colore del piatto doccia) Ho l'indirizzo internet del tecnico che è un mio amico che è disponibilissimo a rispondere a tutte le Vostre domande in merito per un buon Fai da Te. Se posso sono disposta a metterlo in linea.
Saluti Rossella

   By walter scialanga on venerdì 22 feb 2002 - 17:04: Edit

X Stefano Bertoldi. Buonasera, sò che la vetroresina è abbastanza facile da riparare anche "per i fai da te", comunque io ho visto riparare un piatto doccia vecchio dalla ASA Camper ( è una officina privata che ripara camper di tutte le marche e tipi, e che ha la sede dentro Caravan Market in via Pontina). Auguri.

   By stefano bertoldi on giovedì 21 feb 2002 - 18:07: Edit

Si é spaccato il piatto doccia del mio mobilvetta skipper del 91.
Purtroppo non é piu' in commercio. C'é qualcuno che li ricostruisce in vetroresina a Roma e dintorni? Ci sono soluzioni alternative?

   By roberto donna on domenica 13 gen 2002 - 20:10: Edit

Volevo ringraziare Bruno Cantonetti e Marco Passoni per i preziosi consigli. Intanto anche se in ritardo vi auguro un buon anno e un arrivederci a presto.
Grazie Roberto Donna

   By Francesco Musso on domenica 13 gen 2002 - 18:16: Edit

Per Mosè
Mille grazie per l'aiuto, è più di quanto sperassi di trovare. Ho stampato una copia della circolare e l'ho messa insieme al libretto di circolazione, sperando non mi serva mai!
Francesco Musso

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on sabato 12 gen 2002 - 19:40: Edit

Per Francesco

In merito al tuo quesito ho scartabellato un po' e forse può interessarti questa circolare del
Ministero dei trasporti
Direzione generale M.C.T.C. 4° direzione centrale
ufficio P.Q.G. - Prot. n. 3751D.1 - Ao25
Roma, 8 /5/1978

Oggetto:
Trasformazione di autoveicoli per trasporto promiscuo con carrozzeria furgone in autoveicoli ad uso speciale (autocaravan)

Omissis…..
- la trasformazione si risolve nell'arredare l'interno del veicolo con un mobiletto cucina e due panche posteriori longitudinali trasformabili in letti, al di sopra dei quali vengono alloggiati, su appositi supporti fissati ai montanti della furgonatura, due ulteriori letti a castello che vengono smontati durante il giorno
- l'altezza interna ridotta
- la presenza di ampie finestrature lungo le pareti della porta del furgone che privano il veicolo di una qualsiasi possibilità di isolamento termico
- l'insufficienza delle attrezzature interne a garantire una vita autonoma degli occupanti (mancanza di una scorta di acqua, mancanza di: un serbatoio per la raccolta delle acque luride)
- assenza di dispositivi di sicurezza sull'impianto elettrico nel caso di alimentazione da linea esterna a 220 V.

omissis ……..
valutati gli argomenti …….. la trasformazione non è conforme ai principi ispiratori della circolare n. 10/77del 19/2/1977, dispone che gli autoveicoli di cui trattasi non possano essere inquadrati tra le autocaravan e debbano, quindi, mantenere la classificazione di autocarri furgonati ovvero di autoveicoli per trasporto promiscuo.

Ciao Mosè Banfi

   By Giuseppe Bascietto - Roma on mercoledì 09 gen 2002 - 17:20: Edit

x Francesco Musso. Risposta alla tua domanda: assolutamente no. Il mezzo che usiamo deve rappresentare l'appagamento ai nostri bisogni. Se tu trovi che il punto di equilibrio fra pro e contro sia massimizzato in questo modo, perchè non deve andare bene? Mutuando concetti di economia, hai massimizzato l'utilità marginale.
Un saluto,
Giuseppe.

   By Francesco Musso on mercoledì 09 gen 2002 - 16:24: Edit

Un grazie di cuore a Mosè, la sua risposta mi ha molto rasserenato; penso anch'io che un arredo mobile non posssa configurarsi che come trasporto, ma il tarlo del dubbio mi rendeva ansioso ogni volta che scorgevo una pattuglia di carabinieri. Attualmente viaggio su un Trafic tetto alto passo lungo del '91: un mulo da pianura (ne lsenso che in montagna gareggio con gli Ape e in pianura... anche); penso che, appena troverò una buona occasione, mi prenderò un furgone più sportivo. Ho ampiamente soppesato l'ideo di acquistare un vero camper, ma nonostante tutto resto dell'idea che il furgone sia il mezzo più adatto alle mie esigenze. Innanzi tutto, vuoi mettere la soddisfazione di usare una cosa fatta da te? Non avrò le raffinatezze di certi motorhome, ma ho perlinato l'interno dando al tutto l'aspetto da baita tirolese che è molto intimo. Al mare stona, ma tanto rifuggo la folla e amo visitare palmo palmo località non particolarmente battute dal turismo di massa, e lì va bene. Inoltre se arredi tu il mezzo puoi farlo veramente secondo le tue esigenze: io cercavo un veicolo piccolo all'esterno, perchè faccio spesso stradine che sono poco più di viottoli di campagna, ma che dentro lasciasse a me e mia moglie lo spazio per muoverci senza pestarci continuamente i piedi. Ho risolto il problema piazzando due pensili e un mobiletto lungo tutta una parete. Una delle ante scende formando, quando necessario, un tavolo. Contro una delle porte d'ingresso posteriori ho appoggiato il mobiletto con frigo e fornello. Mi rimane così uno spazio calpestabile di 2,30 X 1,70. Come letti ho quattro materassi da 10 cm che distendo a terra la sera o che volendo sovrappongo ottenendo un comodo divano. Insomma, arredo il mezzo in modo diverso a seconda dei momenti della giornata; non ho il bagno perchè tanto la mia gentil signora (e anch'io, per onestà) teme molto la sosta libera e quindi alla sera ci rifugiamo sempre in un campeggio: viaggio molto spesso in Francia (sono a meno di due ore dal confine) e lì ogni paesino ha il suo impianto. Ho calcolato che, se tutto va bene, entro 37 anni avrò visto tutto e passerò ad un altro stato (il problema è che ho già passato i 50, ma non poniamoci limiti). Questo è il mio modo di vedere il camper. Sbaglio?
Francesco Musso

   By marco passoni on domenica 06 gen 2002 - 18:36: Edit

Per Roberto Donna, se ti può essere utile sappi che nel mio precedente mezzo (Laika lc)il riscaldamento della masarda veniva effettuato distribuendo l'aria canalizzata con un tubetto di pvc da 40mm. (del tipo rigido usato nell'edilizia); era posizionato sul perimetro della mansarda eccetto il lato cuscini e distribuiva l'aria da una serie di forellini orientati in modo che il flusso lambisse le pareti evitando la formazione di condensa e riscaldando il tutto.
Probabilmente con il letto a doghe si potrebbero aggiungere dei fori che soffiano anche sotto le stesse migliorando ulteriormente il risultato.
Su quel mezzo non ci sono mai stati problemi di freddo in mansarda.
Per lo scarico invece proverei a controllare le pendenze della tubazione, la settimana scorsa mi si è congelato lo scarico del lavello (nonostante fosse coibentato e più volte collaudato)semplicemente perchè essendo arrivato a notte tarda ho posteggiato in pendenza creando un sifone nello scarico che è regolarmente ghiacciato, per scongelare ho dovuto strappare la coibentazione perche impediva al calore di arrivare alla tubazione,ne ho dedotto che la coibentazione non impedisce al freddo di passare ma allunga i tempi in cui questo succede e comunque vale anche per il caldo per cui la soluzione ideale consiste nell accorciare i tubi ed aumentare la pendenza.E' comunque valido il suggerimento di soffiare nello scarico.
ciao Marco

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on domenica 06 gen 2002 - 15:20: Edit

Francesco,
se non ho capito male, tu non hai apportato modifiche strutturali al mezzo.
Cioè non hai aperto finestre, spostato paratie od altro, ma hai solo posizionato e fissato in maniera amovibile i vari allestimenti, quindi logicamente mi sembra che non ne hai cambiato l'uso: se era un autocarro tale rimane.
Trasporti solo del materiale che serve per campeggio, ma a questo punto è come portarselo in macchina. L'assicurazione e il bollo rimarranno quelli della categoria originaria e non potranno essere quelle delle autocaravan.

A proposito l'idea degli allestimenti mobili era di una quindicina di anni fa.
Il veicolo rimaneva autocarro, poiché tali allestimenti erano appunto tutti facilmente rimovibili.

Per reperire altre notizie e risposte prova a visitare il sito http://www.provincia.tn.it/motorizzazione/veicoli/

Un saluto Mosè Banfi

   By Francesco Musso on domenica 06 gen 2002 - 09:54: Edit

Ho già postato questa mia richiesta, ma penso di aver sbagliato sezione: è da poco che ho scoperto il sito!
Veniamo al problema: ho camperizzato un furgone ma mi hanno sommerso con informazioni contradditorie circa gli aspetti legali della questione. Ho isolato e rivestito le pareti e il soffitto; ho fatto due mobiletti che fisso con tre bulloni e che smonto quando devo fare carichi particolari; il mobiletto con il frigo e il gas (bombola Camping Gas da 5 litri) è legato con una cinghia. Leggendo il forum ho visto che molti hanno avuto dei furgoni camperizzati: siete mai stati fermati dalla polizia? Vi hanno detto qualcosa? All'estero come vanno le cose?
Ringrazio fin d'ora per l'aiuto che vorrete darmi. Sono piuttosto preoccupato e spero in una risposta.
Francesco Musso

   By bruno cantonetti on giovedì 03 gen 2002 - 10:08: Edit

Per Roberto Donna,
Caro Roberto relativamente al problema che hai riscontrato per lo scarico dal lavello vorrei suggerirti di controllare il percorso che fa il tubo, probabilmente nel tragitto dal lavello al serbatoio di recupero ci sono delle leggere piegature che producono un ristagno dei liquidi. Qundi se hai intenzione di coibentare quel tubo, elimina anche le curve. Ricordo inoltre che utilizzando un pezzo di tubo in gomma soffiavo nel foro del lavello per favorire il completo deflusso.
Auguri di buon anno,

Bruno

   By roberto donna on mercoledì 02 gen 2002 - 21:09: Edit

Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo sito e vorrei illustrarvi due inconvenienti che si sono presentati sul mio Rimor superbrig 680.
1. In montagna ha temperature di circa -10 versando dell'acqua nel lavandino della cucina si ghiaccia dentro il tubo (la valvola del serbatotio di scarico era aperta)anche perchè il tubo è abbastanza lungo fino al serbatoio delle grigie.Basta coinbentarlo con quei tubi appositi di spugna?
2.Il materasso della mansarda è sempre ghiacciato, se volessi allungare il tubo della canalizzazione dell'aria calda attorno alla mansarda conviene farlo passare tra il tetto della cabina e le doghe?
Grazie per l'aiuto e buon anno.
Roby

   By Carlo Gecchelin on martedì 04 dic 2001 - 17:31: Edit

x Rossella
In effetti abito in provincia di vicenza, comunque grazie lo stesso.
In ogni caso oggi mi sono rivolto ad un falegname e penso di rislvere il problema.
Ciao

   By Rossella Proietti - Roma on lunedì 03 dic 2001 - 08:13: Edit

Per Carlo Gecchelin. In questo caso avrebbe fatto comodo avere il tuo profilo per poterti rispondere. Forse posso risalire dal Cognome che sei del Nord e se così fosse non ti posso aiutare dato che io conosco molti negozi di forniture ma sono tutti di Roma. Fammi sapere se potrebbe andare bene lo stesso. CIAO

   By Carlo Gecchelin on sabato 01 dic 2001 - 18:32: Edit

Volevo sostituire il tavolo della dinette centrale con uno più largo, c'è qualcuno che mi sa indicare qualche rivenditore di accessori che tratti questo articolo ? Il mio camper è un elnagh columbia 106
Grazie

   By Massimo Ognibene - Modena on venerdì 23 nov 2001 - 22:28: Edit

scusate, ma se invece si monta una elettrovalvola da camper a 12 v. non si fa prima? e magari si lavora meno, si spende meno e si ottiene un risultato più affidabile e meno avventuroso?. Mah? Ciao.

   By Davide Amato on venerdì 23 nov 2001 - 15:06: Edit

Ciao,
Piuttosto che collegare batterie in serie, poi in parallelo ecc...con i rischi che ne conseguono (molte utenze 12 v nel momento in cui passi a 24 possono danneggiarsi), potresti semplicemente costruirti un traformatore da 12V a 24V o se hai problemi, passare attraverso un inverter 220 a cui colleghi un alimentatore a 24V (la prima soluzione comunque e' un po + complessa ma + efficiente). Il tutto pero' dipende da qual'e' la corrente assorbita dall'elettrovalvola che usi.Normalmente comunque non dovresti aver problemi.
Ciao
Davide

   By sergio donesi on venerdì 16 nov 2001 - 15:25: Edit

Ringrazio Massimo Elio ed Alessandro per aver risposto al mio quesito. Posso dire che dopo aver superato lo spavento per le conseguenze di quello che stavo per combinare vi faccio sapere che ho subito desistito dal modificare qualsiasi cosa o chichessia.
Però solo a titolo di curiosità andrò a fare un "giro" nel sito di cui parlava Alessandro. Ciao a tutti e soprattutto buoni viaggi!!
Sergio

   By alessandro gasperini on venerdì 16 nov 2001 - 08:37: Edit

x Sergio Danesi: non conosco il tuo grado di confidenza con l'elettronica, ma non e' complicato autocostruirsi un duplicatore di tensione per piccole correnti come presumo che serva a te. Ho fatto una veloce ricerca ed ho trovato questo interessante sito hobbistico

fwi2viu.freeweb.supereva.it/electron.htm

Sotto la voce "Alimentatori" dovresti trovare qualche cosa che fa al caso tuo.

Alessandro

   By Elio Borghi on giovedì 15 nov 2001 - 08:52: Edit

Per Sergio Danesi: con tutti gli avvertimenti proposti da Massimo e che condivido, compreso il fatto che il gioco non vale la candela per tutti i rischi conseguenti, ti allego il circuito affinchè due batterie in parallelo possano diventare un'unica batteria a 24 v cc. Il materiale necessario è un solo doppio deviatore che supporti almeno 60 A ai contatti (e trovarne uno così capace diventa un problema) e che i cavi di collegamento siano almeno da 10 mmq, specie se le batterie non sono vicinissime. Attenzione! Deviando sui 24 v, anche l'impianto interno sarà a 24 v, quindi obbligatorio ricordarsi preventivamente di spegnere la centralina. Altro avvertimento importante: dai morsetti positivo e negativo che vanno verso i "comuni" del diviatore non devono essere collegati altri conduttori!!! In pratica solo collegamenti sul positivo della batteria superiore e masse solo sul negativo di quella inferiore.
Per non parlare, poi di carica delle batterie: assolutamente motore spento e niente 220!!!
Credo proprio che sia meglio dar retta a Massimo...
Ad ogni buon conto, a solo titolo di curiosità, con gli avvertimenti di cui sopra, ecco il circuito

image/pjpegCircuito12-24V
12-24v.jpg (13 k)

Buoni viaggi, Elio

   By Massimo Ognibene - Modena on mercoledì 14 nov 2001 - 22:13: Edit

X sergio: il problema è che per collegare due batterie in serie il positivo di una deve collegarsi al negativo dell'altra, che, non essendo a massa, è come se continuassero gli elementi. Una volta che per forza hai le due batterie in parallelo (mi sembra di aver capito che stai parlando di due batterie servizi di un camper normalmente in parallelo ) a 12V., se ti azzardi a collegare il positivo al negativo per fare la serie metti a massa il positivo stesso e ottieni l'effetto "griglia" (nel senso che sul cavo ci puoi cuocere una bistecca dal tanto che diventa rosso !!). Bisognerebbe escogitare il sistema per scollegare il parallelo (e i relativi utilizzatori) e collegare una serie, azionare l'elettrovalvola, e poi riscollegare la serie e ricollegare il parallelo. Credo sia esageratamente complesso in relazione al fine che vuoi perseguire. Ciao.

   By sergio donesi on mercoledì 14 nov 2001 - 16:44: Edit

Ciao a tutti sono Sergio e volevo chiedere agli esperti di impianti elettrici se posso far funzionare una elettrovalvola tipo giardinaggio da 24 volt con attacco di un pollice, all'uscita del serbatoio supplementare di scarico, collegando le due batterie in serie (credo)interponendo comunque l'indispensabile fusibile.
Grazie a tutti
Questo mi consentirebbe di scaricare il serbatoio supplementare senza dover agire su alcun tirante o maniglia.

   By Alberto Piccini on lunedì 12 nov 2001 - 23:58: Edit

Nel mio Granduca 52 sono riuscito a eliminare molti rumori fastidiosi che si avvertono durante il viaggio. Ora l'unico rumore che si sente è dovuto al soffitto della mansarda, in viaggio si sente un rumore come se il polistirolo fregasse contro i pannelli, infatti se tengo le mani premute fortemente sul soffitto sparisce.

Qualcuno sà a cosa è dovuto e se si può eliminare o attenuare ?

   By Alberto Piccini on lunedì 12 nov 2001 - 23:40: Edit

Nel mio Granduca 52 sono riuscito a eliminare molti rumori fastidiosi che si avvertono durante il viaggio. Ora l'unico rumore che si sente è dovuto al soffitto della mansarda, in viaggio si sente un rumore come se il polistirolo fregasse contro i pannelli che rivesto il soffitto, infatti se tengo le mani premute fortemente sul soffitto sparisce.

Qualcuno sà a cosa è dovuto e se si può eliminare o attenuare ?
Grazie a tutti in anticipo
Alberto

   By Carlo Pacca on lunedì 12 nov 2001 - 11:37: Edit

Ho attrezzato da tempo un VW Tranpsorter T4 con una tenda MAGGIOLINA sul tetto. Vorrei potergli accedere dall'interno: qualcuno lo ha gia' fatto ?

Grazie Carlo

   By Alessandra Casagrande on lunedì 05 nov 2001 - 19:29: Edit

Per Monica: anche il mio Marlin ha il gavone sotto il letto con uno sportello di fabbrica. Nonostante non è isolato in nessun modo e non ha guarnizioni, da lì spifferi non entrano. Lo sportello è parecchio più grande del buco corrispondente nel legno.
Vai tranquilla!
Ale(AQ)

   By pietro e monica livi on lunedì 05 nov 2001 - 15:23: Edit

Cari amici, chiedo a voi superesperti un consiglio per due neo camperisti.
Il nostro mezzo e' un C.I. Pegaso 707 del 4/2001.
Sotto il letto a castello inferiore c'e' un bellissimo gavone enorme... ma l'accesso allo stesso e' possibile solo dall'esterno.
Stiamo cercando una solzione per poter accedere al gavone dall'interno.
Pensavamo di ricavare uno sportello nella parte di legno sotto al letto a castello stesso.
Temiamo però che ciò possa comportare spifferi indesiderati.
Avete una tecnica per uno sportellino "ermetico" (o quasi).

Grazie

Monica

   By Francesco Dolci on giovedì 01 nov 2001 - 20:15: Edit

X Benito Signori
ho letto in data 26 Sett.01 del problema che ti ha dato la stufa.
Io ho cambiato la bombola e ora mi si è presentato lo stesso
problema. Volevo sapere per cortesia come hai risolto il guasto
e se è un lavoro che posso fare da solo.
Grazie Francesco VR

   By giorgio filippini on giovedì 01 nov 2001 - 08:35: Edit

buon giorno sono picchio mi hanno rovinato il cofano del camper e vorrei sapere i vari passaggi e i materiali per ripararlo (stucco vernici ecc. )visto che con il fai da te me la cavo grazie della cortesia

   By gerardo schiavone on venerdì 26 ott 2001 - 22:56: Edit

cari amici
Spero mi possiate dare qualche consiglio.
Le stoffe sotto il soffitto della mia autocaravan si stanno staccando.
Cercherei un rimedio che non sia quello di smontare tutto l'arredo e riattaccare le stoffe.
Esistono dei pannelli da fissare al soffitto?
Accetto qualsiasi altro suggerimento. Grazie anticipatamente.
Gerardo

   By Onofrio Saulle on lunedì 22 ott 2001 - 21:25: Edit

X Fulvio
Ti ringrazio dei consigli ma speravo di avere qualche dritta da qualche altro canperista che avesse il mio stesso mezzo o della Mobilvetta (perso che quel particolare canalino lo monti la Mobilvetta!!). Anch'io ho avuto un Marlin ma il bordo su cui era fissato la bagagliera (che era fissato come indichi tu), ma era diverso da questo dell'Opera' . D'altronde quando l'acquistai anche a me avevano detto la stessa cosa circa la resistenza e la possibilità di camminare nei punti in cui erano presenti paratie o tramezzi, (forse nel senso che non sfondavi il tetto finendo dentro al camper!!) ma mi sono ricreduto quando ho visto cosa è successo all'interno del camper proprio nei suddetti punti (nel rivestimento interno sono comparsi evidenti segni di soffondamento per schiacciamento dell'isolante). Da allora ogni volta che dovevo andar su dovevo fare l'equilibrista sui bastoni trasversali sui quali era fissata il baule. Perciò mi convinsi a creare un pianale (dopo aver rinforzato la parte inferiore aggiungendo altri due bastoni trasversali) in multristrato da 10mm che al vantaggio della leggerezza, aveva lo svantaggio che fletteva un po' ma pensavo che forse avrei dovuto metterci un ulteriore bastone trasversale. Il pianale in alluminio l'avevo scartato perchè dalle mie parti vendevano fogli interi (non ricordo di che grandezza) che per il costo e la difficoltà di tagliarlo a misura mi sarebbe costato quanto farmelo montare !! Esagero chiaramente ma in fondo il bello del "far da te" non è divertirsi risparmiando (il più possibile)?
In quanto alla scaletta il sistema di ridurne le dimensioni l'avevo già studiato rendendola semplicemnete pieghevole, invece i problemi più crossi sono:
1) Come superare lo sbalzo dell'arrotondamento del tetto in coda (circa 15cm)?
2) E dovendo aggiungere almeno altri 15cm per mettere un distanziatore a metà scaletta che permetta di ospitare l'avanpiede (vabe' che arrampico ma mica devo salirci su con le scarpette d'arrampicata!!) vuol dire che la parte superiore della scaletta dove inserire il gancio deve avere un braccio di circa 30cm su cui poi caricare i miei 70 e più kg (spero di dimagrire ma non certo tanto da diventare volatile).
3)Sapere se ve ne sono già in commercio mi risparmierei la fatica anche se finisce il divertimento e il risparmio ma uno fà fin dove arriva!!.
In quanto ai fori sugli oblò pensavo a quella soluzione perchè vorrei evitare di finirci inavertitamente dentro e sfasciare il coperchio degli oblò, d'altronde l'intenzione era non di mettere un baule sopra ma tirarci su il gommone (che non è tanto piccolo ne tanto leggero) senza stare a preoccuparmi di dove metto i piedi.
Comunque ti ringrazio per i suggerimenti che, sicuramente, se possono non servire a me, per il fatto stesso di essere su questa rubrica aiuteranno tanti altri amici così come spero che qualcun'altro, (tanto per fare un nome, Massimo!! Sempre lui, non quello del film "il gladiatore") si faccia vivo per qualche suggerimento.
Ciao Onofrio (Bari)

   By Fulvio Zannoni on lunedì 22 ott 2001 - 09:41: Edit

Per Onofrio. Ho montato due bagagliere autocostruite sul mio Marlin 58 della Elnagh. Ho preventivamente parlato con la Elnagh per sapere se non essendo il mio un tetto "calpestabile" avrei avuto problemi di peso. Mi è stato risposto che anche se non calpestabile, nei punti dove internamente partono paratie, tramezzi o armadi che vanno da soffitto a pavimento, il tetto è molto resistente. Mi hanno consigliato di non eccedere i 100 Kg e comunque di mettere le bagagliere distribuendo il loro peso quanto piu' possibile. Questo intanto va detto per i pesi. Per l'ancoraggio delle bagagliere io ho installato un portapacchi da camper, ancorandolo ai bordi di cui parli tu, ma con l'obbligo di bucare. Chiesi ad una officina specializzata la possibilità di "non bucare" ma mi risposero che sul quel bordo di cui parli tu, inserendo delle viti inox perfettamente verticali, non buchi di fatto il tetto, ma la parete (di taglio) e che inserendo nei buchi, mentre avviti, un buon silicone o meglio quella pasta nera (butile?) gommosa, non ci sono problemi di infiltazioni. Per sostenere le bagagliere ho fatto passare numerosi tubolari da una parte all'altra, ancorati al portapacchi. Il lavoro, fatto poi vedere da esperti, è stato giudicato "buono". Ti consiglio di non montare un portapacchi (non serve a un tubo e costa caro) ma direttamente le staffe apposite della Fiamma (fixing bar pro) o altre marche. Sono staffe in alluminio sagomato che corrono da una parete all'altra che vanno fissate appunto su quel "binario". Ne puoi mettere minimo due ma si consiglia il doppio. Per camminare sul tetto, puoi usare l'alluminio (mandorlato è meglio perchè antisdrucciolo), sempre ancorandolo alle staffe. Il vantaggio dell'alluminio è che è facilmente lavorabile e con uno spessore di 3 millimetri, puoi camminarci senza problemi. Con il multistrato devi usare almeno due centimetri. In corrispondenza degli oblò, fai dei buchi per consentirne l'apertura. Non capisco il vantaggio di mettere quegli sportelli di cui parlavi. Ti consiglio inoltre di usare vari pezzi per la parte calpestabile, solo quelli necessari per muoversi sul tetto. Così agli oblò, puoi girarci intorno. La scaletta la vedo un problema senza forare la parete posteriore. Se monti però una portapacchi, puoi usare una scaletta che con due ganci (tipo manico di ombrello) che si vanno ad agganciare alle staffe del portapacchi. Certo la scaletta deve essere lunghina e la devi ogni volta riporre all'interno del camper. Puoi pure inventarti una sistema di aggancio della suddetta scaletta ad una delle barre portatutto (quelle della fiamma per intenderci), montata molto arretrata. Non cosnosco staffe che sfruttino il binarietto senza forare. Credo comunque che senza bucare con viti di generoso diametro e lunghezza, non si possa avere un ancoraggio al resto del mezzo sicuro. Rischieresti forse di sradicare tutto?! Spero di esserti stato utile e spero che intervenga anche qualche altro amico del sito per aiutarti, ben piu' autorevole ed esperto di me. Non posso fare il nome......ma soltanto il cognome...Ognibene (Massimo). Ciao e a presto, Fulvio Zannoni (Roma).

   By Onofrio Saulle on giovedì 18 ott 2001 - 19:46: Edit

Ho già scritto questo messaggio nella rubrica che riguaradava le bagliere. Ma visto che qui si parla del "far da te" forse è questo il posto giusto del mio quesito.
Vengo al dunque: Vorrei montare la bagagliera su un "Opera'" della Mobilvetta. Guardando sul tetto ho notato che vi sono dei binarietti che corrono lungo il bordo del camper. Siccome vorrei evitare di forare (no si sa mai!!), qualcuno sa dirmi se li vanno dei supporti particolari che scorrono dentro?
Per la stessa ragione (non fare fori) vorrei montare una scaletta da agganciare alla bagagliera all'occassione. Che sappiate ne esistono in commercio? Mi dareste qualche dritta?

Altro piccolo problema. Volendo rendere il tutto calpestabile se metto il paiolato (multistrato marino o alluminio?) mi precludo la possibilità di aprire gli oblò a tetto del bagno e quello sopra al letto. Avrei pensato si fare dei fori in corrispondenza degli oblò con uno sportellino con cerniera che si alzerebbe con la spinta esercitata dalla chiusura nel momento in cui andrei ad aprirlo.
L'idea non mi sembra malvagia ma ho paura che andrei a forzare il sistema di apertura con pericolo di romperlo.
Qualcuno ha qualche altra idea o darmi un parere?
Grazie
Ciao Onofrio

   By Massimo Ognibene - Modena on mercoledì 26 set 2001 - 20:41: Edit

x Benito: hai la termocoppia che non funziona e non tiene aperto il gas. PRIMA DI TUTTO CONTROLLA CHE NON SI SIA SPOSTATA. La si smonta dal di sotto del bruciatore, ma è una operazione non proprio semplicissima. Comunque è una punta tozza e corta sul bruciatore da cui parte una calza che va sul tubo del gas. (l'altra punta più sottile è l'accensione piezo). Se vuoi essere sicuro devi sostituire tutte e due le parti (potrebbe essere la punta che non funziona o la valvola che non funziona). Il costo dei ricambi è ridotto.Ciao.

   By Benito Signori -Sirmione- on mercoledì 26 set 2001 - 10:33: Edit

SOS Stufa chi ne sa qualcosa??????
Ho dato un'occhiata ai vecchi messaggi per risolvere un problemino e vorrei un consiglio: dopo l'estate senza problemi nel provare tutto prima di un viaggio ho trovato la stufa una truma 3000 che fa partire la fiamma pilota ma quando rilascio la manopola invece di partire si spegne.
Ho provato a smontare il vetrino sopra ed a soffiare con il compressore perchè mi hanno detto che probabilmente c'è un nido di ragno, ho soffiato e risoffiato ma la stufa non ne vuol sapere di partire
C'è qualcuno che mi sa dare un consiglio su cosa smontare e dove cercare i ragni o è meglio che la porto al concessionario?
Vi ringrazio e vi saluto
Ciao Benito

   By massimo borelli on martedì 25 set 2001 - 21:55: Edit

Per Andrea da Padova.
Io ho costruito un mobile per le scarpe e per l'acqua minerale (!!) di legno compensato di mogano da mm 6, ed è veramente molto leggero e resistente. L'ho verniciato con prodotti all'acqua della SayerLack (fondo trasparente e vernice di finitura, codici 3065 e 3066, mi pare) a pennello, seguendo le istruzioni sul vasetto. Pensavo anche di realizzare un tavolo supplementare con lo stesso materiale, prevedendo solo, in più, un righello di legno massello di sezione 3x3 per il bordo e un piede dei soliti, pieghevole o telescopico (su www.flashmall.it o su www.axelcamper.it mi pare di averne visti a poco prezzo). L'aspetto che si ottiene è, almeno per me, molto gradevole (legno anzichè plastica)

   By massimo borelli on martedì 25 set 2001 - 21:58: Edit

Per Andrea da Padova. Ho dimenticato i saluti. Ciao e buon lavoro.

   By Andrea Bertolo on mercoledì 19 set 2001 - 14:30: Edit

Per Vincenzo, grazie dei consigli utilissimi e di cui terrò certamente conto.
A presto
Andrea (Padova)

   By Vincenzo De Cristofaro on martedì 18 set 2001 - 21:16: Edit

Per Andrea di Padova,
Il materiale migliore per il tuo tavolo sarebbe un lamellare con rivestimento adatto al tuo arredamento. Va comunque bene anche un compensato di almeno 16 mm. Il rivestimento più adatto, dal mio punto di vista, sarebbe un laminato antigraffio, ma, come ti dicevo, dipende dall'arredamento del tuo camper. Se non preferisci il laminato o il nobilitato (carta vinilica incollata) esistono in commercio impiallacciature di vario tipo anche già rifinite (mogano, noce, rovere ecc.). Se dovessi preferirlo grezzo, la superfice può essere trattata con gomma lacca ed olio apposito (in questo caso il procedimento è molto difficile e lungo), oppure potresti trattare la superficie con una vernice in poliestere (vetrificante), dopo opportuna preparazione con mordente e fondo(occorre il compressore). I bordi possono essere rifiniti con apposito bordino pre-incollato in laminato o anch'esso grezzo, da applicarsi con ferro da stiro non troppo caldo. Non conosco l'attrezzatura di cui disponi e la tua dimestichezza con tali tipi di lavori. Il sistema più semplice è quello del pezzo già preparato in superficie. Non usare assolutamente il nobilitato su supporto di truciolare (è pesante e delicato). Puoi trovare detti materiali presso rivenditori specializzati per il fai da te o anche presso mobilieri artigianali che non mancano nella tua zona.
Ciao e buon lavoro
Enzo De Cristofaro

   By Andrea Bertolo on lunedì 17 set 2001 - 14:45: Edit

Cari amici,
ho intenzione di sostituire il tavolo, pesantissimo, del mio camper con uno identico nelle dimensioni e nella funzionalità, ma più leggero, e pensavo di costruirmelo; qualcuno mi sa dare indicazioni sul tipo di legno da usare e su altri accorgimenti da usare (tipo trattamento della superficie,...).
Grazie e ciao
Andrea (Padova)

   By Onofrio Saulle on mercoledì 29 ago 2001 - 20:36: Edit


Chi mi aiuta?
Il mezzo; semintegrale Opera' della Mobilvetta comprato usato di tre anni tutto bene tranne un cigolio ben individuato in corrispondenza del divisorio fra il vano del televisore ed il pensile sulla dinette (per chi ha lo stesso mezzo sa di cosa parlo). Ho esposto il problema al rivenditore il quale con solerzia ha cercato di eliminare l'inconveniente stringendo tutte le viti di fissaggio dei pensili e dei divisori, ma lo scricchiolio, se pur diminuito, non è sparito del tutto ed il rivenditore si è arreso. Qualcuno può aiutarmi?
Inoltre ho notato che la copertura del tetto ha assunto delle ondulazioni tant'è che quando piove si creano delle conchette di acqua; una vicino all'oblo posto sul letto era talmente alta che (in una certa posizione) mi ha fatto piovere dentro ed il rivenditore ha risolto il problema alzando il bordo dell'oblo (così mi ha detto). E' normale qualcuno può aiutarmi!!
Un grazie anticipato
Onofrio

   By Pierdamiano Sforza/Moderatore on lunedì 28 mag 2001 - 10:22: Edit

Pagina FAI DA TE

Vi rendo noto che è stata predisposta una speciale pagina dedicata al FAI da TE.
Come prima proposta è stato inserito lo schema di montaggio delle ventoline per raffreddare il frigorifero, contributo offerto da Fulvio ZANNONI.

La pagina è raggiungibile visionando l'apposito block-notes degli ultimi aggiornamenti, dalla barra blu orizzontale sotto la voce RUBRICHE / Gli SPECIALI o direttamente dalla home page.

Aspettiamo altre vostre idee, consigli e suggerimenti per rendere il nostro camper sempre più confortevole.

Un saluto

   By simone vottero on lunedì 28 mag 2001 - 08:31: Edit

x Giovanni Baglio

Nel mio Sioux 67 ci sono i rumori degli oscuranti/zanzariere che coprono tutti gli altri rumori. Comunque non mi sembra che dalla mansarda provengano cigolii.

Ciao, Simone.

   By GIOVANNI BAGLIO on domenica 27 mag 2001 - 08:02: Edit

Salve a tutti,
ho percorso circa 3000 Km con il mio nuovo e primo camper( un Granduca 67 2800 JTD),e ho notato che una sinfonia,prima di tanto in tanto,poi sempre più invadente,ora persistente,mi accompagna:un cigolio fastidiosissimo proveniente dalla mansarda.
Un mio amico, vecchio camperista, asserisce che trattasi del polisterolo che trovasi alla base della mansarda che "cigola" con i movimenti della stessa; mio figlio afferma che sono esagerato e che il camper del suo compagno di classe ha lo stesso cigolio.
Ma ,dico io,possibile ? Sono veramente esagerato ? Devo sorbirmi il "maledetto" per l'eternità ? E se è come una moglie che più gli dai spazio più ...(scherzo !!)
Cosa potrei fare ?
Potrei chiedere al concessionario,che è molto gentile,ma io preferisco il parere di NOI UTILIZZATORI di mezzi.
Potrebbe dirmi la sua anche l'amico Simone Vottero, che ha un mezzo come il mio.
Grazie e un saluto a tutti.

   By ROSSI CLAUDIO on venerdì 25 mag 2001 - 19:30: Edit

Ringrazio Armando Vaghi: in quel modo la presa non è troppo fissa. Casualmente ho risolto in un negozio di arredamenti per negozi: hanno dei morsetti in Al che collegano i tubi per mostre. Grazie comunque. Rossi Claudio

   By Flavio Gallizioli BG on giovedì 24 mag 2001 - 16:41: Edit

x Giuseppe : se il buco in cui si avvita la vite si è allargato troppo puoi tapparlo con dello stucco che indurisce (sono due componenti) che puoi trovare nei negozi fai da te o tipo castorama.poi rifai il buco con il trapano e riavvita.

   By Giuseppe Plizzi on mercoledì 23 mag 2001 - 08:51: Edit

Grazie mille massimo ti farò sapere!!

   By Massimo Ognibene - Modena on martedì 22 mag 2001 - 18:14: Edit

x Giuseppe: sì! e se fai una strada sconnessa senza tanta moderazione ti ritrovi i mobiletti a terra (o quasi); io ho dovuto aumentare gli attacchi e ristringere tutto ben bene.
Volevo consigliarti di togliere una vite alla volta e bagnarla con una goccia di "durabond" (lo trovi dove vendono materiale per l'edilizia) che è un collante liquido pastoso che quando indurisce impedisce alla vite di svitarsi.
Solo una goccia altrimenti cola e fai un poltiglio.
Se poi qualche vite gira a vuoto è necessario sostituirla con una più grossa (scusa della banalità) Ciao.

   By Giuseppe Plizzi on martedì 22 mag 2001 - 14:14: Edit

x massimo grazie mille del consiglio questo fine settimana vista la mia impossibilità ad uscire "tirerò" tutte le viti!! ma scusa ancora se ti faccio una domanda: quei benedetti mobili sono sorretti solo da quelle viti che fanno peraltro poca presa nel legno?........sigh!!

   By Massimo Ognibene - Modena on lunedì 21 mag 2001 - 23:06: Edit

x Giuseppe: se ti riferisci alle viti che fissano gli armadi alle pareti, debbono essere strette, tenendo però conto che spesso tirano quasi sul nulla tanto è debole la parete e quindi nello stringerle stai attento a non spannare tutto che poi girano a vuoto e non tirano più. Ciao.

   By Giuseppe Plizzi on lunedì 21 mag 2001 - 14:47: Edit

vorrei sapere gentilmente se a qualcuno è capitato mai di verificare le viti di fissaggio degli armadi sospesi ed altro (quelle sotto i tappi rotondi) in quanto per caso io ci ho provato e le ho trovate quasi tutte molli vanno registrate? grazie!!

   By armando vaghi on domenica 20 mag 2001 - 18:35: Edit

per claudio: dai rivenditori di materiale elettrico potrai trovare i COLLARI PER TUBO METALLICO DIAMETRO 25 MM, unisci un collare di questi con un altro del diametro utile a far presa sulla scaletta,tramite un bulloncino del 6MA.A questo punto il lavoro è fatto. ciao ARMANDO BG

   By ROSSI CLAUDIO on domenica 20 mag 2001 - 14:47: Edit

Ho bisogno di collegare un tubo in alluminio da 2,5 cm. perpendicolare alla scaletta del mio camper. Qualche amico sa dirmi se esistono morsetti tipo quelli dei tubi Innocenti di tale diametro? Grazie. Rossi Claudio

   By Giuseppe Bascietto - Roma on martedì 08 mag 2001 - 07:47: Edit

X mosè (Fabrizio). Grazie! Penso che mi orienterò su quelle della R&K di Milano.
Un saluto, Giuseppe.

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on lunedì 07 mag 2001 - 20:23: Edit

Per Giuseppe Bascietto
Sensore di portata di precisione
FT 110
Catalogo Distrelec 2001 - Sezione sensori - Pagina 432
Articolo 24.16.11
Il costo £170.000 + iva
Il prezzo è alto perché è uno strumento di precisione e forse è un po' eccessivo volerlo montare sul camper.
Saluti da Banfi Fabrizio

   By Giuseppe Bascietto - Roma on lunedì 07 mag 2001 - 07:34: Edit

X Massimo e Carlo. Vi ringrazio delle indicazioni, oggi proverò a telefonare a Milano.
Un saluto, Giuseppe.

   By Carlo Gecchelin on domenica 06 mag 2001 - 21:33: Edit

Per Giuseppe
Il sensore di portata FT110 della Distrelec lo trovi nella zezione Elettronica-Sensori, solo che il prezzo mi sembra un po' alto (170.000), visto che il dispositivo completo fornito dalla R&K viene fornito a 162.000.

   By massimo granello on domenica 06 mag 2001 - 18:27: Edit

X Giuseppe Bascietto e Carlo Gecchelin
La R&K srl si trova in via R.Leoncavallo, 1 (sede operativa) 20131 Milano Tel.Fax. 02 - 26110793.
Io ne ho già montati un paio su camper diversi, compreso il mio e mi trovo molto bene perchè in qualsiasi momento e con precisione so quanta acqua ho a disposizione, e avendo una bimba piccola al seguito per me è molto importante non trovarmi senza acqua.
Per altre informazioni sono a vostra disposizione.
Un salutone Massimo - TV

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on sabato 05 mag 2001 - 20:11: Edit

Misuratore di portata
E pensare che volevo scrivere proprio la pagina e il n° dell'articolo, ma poi me ne sono dimenticato.
Adesso il catalogo non l'ho qui a casa, tuttavia lunedì sera mio figlio farà avere tutti dati
(Io purtroppo riparto per lavoro - le feste e i ponti sono finiti L).
Ciao Mosè

   By Giuseppe Bascietto - Roma on sabato 05 mag 2001 - 07:01: Edit

X Mosè. Mi puoi dare, per favore, il nome del prodotto a cui ti riferisci della Distrelec, perchè non riesco a trovarlo. Il codice sarebbe il massimo!
Grazie e un saluto a te ed ai tuoi.
Giuseppe.

   By michele leone on venerdì 04 mag 2001 - 15:53: Edit

Ciao a tutti,
posseggo un camper C.I. Mizar 130, la parte ABS di colore beige si è un sbiadita, qualcuno sa consigliarmi qualche prodotto da usare per conservarle al meglio e togliere l'opacità che con il tempo si crea.

Grazie

   By Giuseppe Bascietto - Roma on venerdì 04 mag 2001 - 08:40: Edit

X Massimo Granello. Anch'io sono interessato al misuratore di cui parli. La RK di Milano è in Largo Cairoli o in Viale delle Rimembranze di Lambrate? (indirizzi presi dall'elenco telefonico). Se potessi fornirmi i dettagli ti sarei grato.
Un saluto,
Giuseppe.

   By massimo granello on giovedì 03 mag 2001 - 13:49: Edit

Per Carlo
misuratore d'acqua
La ditta R&K di Milano produce un misuratore d'acqua con sonda da installare subito dopo la pompa e il visualizzatore completo di porta batterie tampone. Il funzionamento è semplice: quando tu riempi la o le cisterne, regoli il visualizzatore sulla quantità di acqua che hai (esempio 200 lt), e ogni volta che tu apri un rubinetto il visualizzatore scala i litri consumati e ti segnala quanti te ne rimangono, dopo qualche secondo che chiudi il rubinetto il visualizzatore si spegne (c'è la possibilità di vedere la quantità anche senza dover aprire un rubinetto). Io l'ho trovato molto utile e preciso soprattutto in sostituzione/aggiunta dei segnalatori a led che le varie case installano per il controllo delle cisterne. Contattatandoli telefonicamente sono molto disponibili / cordiali e volendo te lo spediscono anche a casa. La cifra che mi è costato due mesi fa è di 162.000 incluse spese postali. Il montaggio (se sei un fai da te) è veramente semplice. Se ti interessa posso recuperare il numero telefonico. a Presto
Massimo - TV

   By Mosè Banfi - Rovello Porro CO - on giovedì 03 mag 2001 - 12:38: Edit

Sensore per misure di acqua
Carlo, non so se è quello che ti può servire, comunque esistono in commercio delle piccole turbine che sfruttando l'effetto Hall forniscono un segnale proporzionale alla portata fluente.
Il campo di lavoro è tra 0.5 a 30 l/min.
Il costo è di circa lire 170.000 + IVA.
Lo trovi alla Distrelec al sito www.distrelec.com
Ciao Mosè

   By Carlo Gecchelin on mercoledì 02 mag 2001 - 23:15: Edit

Dispositivo per misurare il consumo d'acqua
Ho visto la pubblicità di un piccolo dispositivo in grado di misurare il consumo d'acqua, ma il prezzo mi sembra un po' ecessivo e perciò pensavo di realizzarlo. Non sono però riuscito a trovare il sensore adatto (una piccola ventolina da innestare nel tubo di mandata dell'acqua e che fornisca degli impulsi proporzionali al flusso d'acqua) c'è qualcuno che mi può aiutare nella ricerca ?
Grazie
Carlo
P.s. ricambierò con l'eventuale progetto realizzativo

   By bruno cantonetti on venerdì 02 mar 2001 - 09:57: Edit

x Rossella

senza bucare la vedo dura, pero' non pensare a voragini ma a piccoli fori ai quali applicare i tappini di plastica (non so quale sia il nome preciso) che generalmente si utilizzano nelle auto per tenere fermi i rivestimenti, e sono neri/grigi, quindi esteticamente non e' un pugno in un occhio...facci sapere come risolverai il problema
Ciao
Bruno

   By Rossella Proietti - Roma on venerdì 02 mar 2001 - 08:55: Edit

Però io non volevo bucare niente. Come hai fatto per mettere la retina?
CIAO
Rossella

   By bruno cantonetti on giovedì 01 mar 2001 - 11:07: Edit

Per Rossella,

conosco il fastidioso problema dei vani portaoggetti senza sportello di chiusura, anch'io ho un Iveco, per il momento ci siamo limitati a non metterci molto materiale, ma solo atlante e cartine, nel ford che avevo prima, per lo stesso problema, dopo aver verificato il prezzo dello sportello per il vano, abbiamo optato per una retina elastica di protezione.
Saluti,
Bruno

   By Rossella Proietti - Roma on giovedì 01 mar 2001 - 10:38: Edit

Sembrerà poco importante ma non ce la faccio più!.
Ho un Iveco e sotto al cruscotto lato passeggero dove c'è un vano portaoggetti non ho lo sportello per chiudere questo vano. Il problema è questo: Mi cadono sempre tutti gli incartamenti e libretti vari ogni qualvolta che si prende una buca o delle buche anche piccole ma continue. Il fatto sta che ogni volta devo raccogliere tutto, il quale tutto, cade sempre su uno dei cani che dorme... e mi guarda per dire: Che succede? Voi come avete ovviato a questo inconveniente?
Aspetto ansiosa vostre notizie che spero arrivino prima del prossimo viaggio.
Saluti
Rossella

   By GIORGIO LUIGI on venerdì 09 feb 2001 - 14:43: Edit

ciao a tutti, vorrei sapere se è capitato anche a voi una cosa del genere:ho un mizar 130 t.d. 1.9 del 95 ed ho notato che non mi si accende piu la spia delle candellette di accensione(nuove) con conseguente mancato avviamento (si sente solo un tic,tic,tic)detto rumore mi pare provenga dal relè vicino alla batteria. Ho provato a misura la tensione sul cavo positivo del relè, e c'e',mentre sull'altro morsetto non c'e' nulla. Sulle candelette non arriva nulla.Siccome seguendo il cavo ho notato che la tensione gli viene fornita dal suddetto relè,sono arrivato alla conclusione che il medesimo possa essere guasto (costo 90-100 mila lire).Mi pare che lo stesso relè comandi anche lo scalino elettrico e il 12 volt del frigo, mi pare!!! Avete qualche informazione da darmi??? GRAZIE DA GIGI GIORGIO DA TORINO

   By dedo corradi on mercoledì 07 feb 2001 - 17:33: Edit

x Massimo e Luigi. Farò al più presto (domani)la prova che mi consiglia Massimo e poi Vi dirò il risultato. Grazie di tutto e ciao Dedo.

   By Massimo Ognibene - Modena on mercoledì 07 feb 2001 - 12:32: Edit

x dedo: non tutte le centraline hanno la stessa potenza di "salto" di scintilla; può darsi che la centralina vecchia che tu provi riesca a vincere la distanza e a far scoccare la scintilla, mentre per la tua devi avvicinare la sonda. per questo ti invito a fare la prova con un filo volante. Collega tale filo al centrale posteriore e avvicinalo alla massa radiante della stufa: alla distanza di circa 0,5 cm. dovrebbe scoccare la scintilla: se così è devi smontare il bruciatore e avvicinare la punta della sonda. Se invece anche avvicinandoti alla massa radiante con il filo volante la scintilla non scocca (nemmeno da vicinissimo) allora la centralina ha dei problemi.
Una banalità: metti delle pile nuove (sicuramente hai già provato, e mi scuso per la banalità).ciao.

   By luigi carbonera on martedì 06 feb 2001 - 23:43: Edit

ciao deo
se la centralina ronza è un buon segno,non devi metterla in contatto devi lasciare tra l'uscita dell'accensione (cavetto bianco) e la massa un sapazio di 2mm da lasciare scoccare la scintilla,ripararla non è possibile è immersa in un bagno di resina.
bay luigi

   By dedo corradi on martedì 06 feb 2001 - 21:20: Edit

ringrazio Massimo e Luigi per le pronte risposte datemi che mi hanno soddisfatto:Il problema è che mettendo in contatto i due poli della corrente che spuntano dalla centralina, questa ronza, (non è morta), e sono sempre interessato a chi mi può aiutare per ripararla; il fatto è che ne ho provato una vecchia (non mia) e tutto funziona perfettamente: credo che il guaio sia proprio nella centralian; possibile che sia tanto difficile ripararla o assemblarne una similare??. ringrazio in anticipo gli amici, ciao

   By luigi carbonera on lunedì 05 feb 2001 - 23:52: Edit

salve a tutti
il problema di probabilmente non è nella centralina!
come l'amico massimo fai quella prova.
se la scintilla scocca il problema è:
si è bruciato il filo che va dalla centralina al elettrodo di accensione e ionodizzazione (è lo stesso solo che in accensione fa la scintilla quando
la fiamma c'è rivela la fiamma e smette di fare la scintilla.
il problema è smontarla se non sei pratico è un pò dura.
io ne ho già riparate 2 stesso problema.
ciao luigi

   By Massimo Ognibene - Modena on lunedì 05 feb 2001 - 20:48: Edit

x dedo: hai provato a collegare al centrale (quello che va sul bruciatore) un peszzo di filo e avvicinarlo alla massa ferrosa della stufa? Uno degli altri due fili dovrebbe essere a massa sotto una vite nel suo percorso; controlla che faccia contatto. Se la centralina "ronza" è buon segno perchè vuol dire che non è morta e c'è qualcosa che impedisce lo scoccare della scarica. Ciao.

   By dedo corradi on lunedì 05 feb 2001 - 17:47: Edit

ciao, ho una stufa Truma 3000, come quasi tutti, e mi si è guastato il generatore di scintille (quello in cui ci si infilano le due pile). Insomma non fa più tic tic, ma si limita a ronzare. Lì dentro è tutto sigillato in un bagno di resina e non si può aggiustare. Cosa fare per non acquistarne uno nuovo che costa circa Lit.300.000?? Grazie in anticipo.

   By simone vottero on mercoledì 24 gen 2001 - 13:56: Edit

Aria canalizzata in mansarda.

Ho effettuato la modifica sul mio mansardato. La stufa è posizionata al centro e sopra vi è l'armadio. Dall'armadio alla mansarda vi sono i pensili. Il tubo diametro 62 (mi sembra) l'ho fatto passare nei pensili.

Ti do questi consigli:
Effettua la derivazione in un tubo che non abbia già troppe derivazioni.
Fai attenzione a non derivare la canalizzazione che va a scaldare i tubi nel pavimento.
Fai la derivazione con il tubo grande e metti la riduzione il più lontano possibile.
Cerca di ridurre il numero di curve che fai fare al tubo.
Al tubo piccolo fai percorrere tutto il giro mansarda (anche se il punto più critico è quello anteriore al mezzo).

Sul mio Autotrail Sioux 67 (uguale al Granduca 67) ho alzato di 3 cm le doghe in modo da formare un cuscino d'aria. Come riduzione ho utilizzato una derivazione da grande a grande e piccolo. Così ho anche la predisposizione per una bocchetta in mansarda (per adesso non serve).

La modifica l'ho sperimentata a Champoluc(AO) dove di notte la temperatura arrivava fino a meno 10 gradi e di giorno restava intorno ai meno 1 gradi. Una notte sola la temperatura ha raggiunto i meno 20 gradi.

Mai avuto problemi di condensa.

La stufa è sempre stata sul 7/8 e la ventilazione al massimo in manuale.

Spero di avere fornito informazioni utili.

Ciao a tutti.

   By Mauro Stedile on martedì 23 gen 2001 - 17:12: Edit

Ciao a tutti
Vorreti fare una modifica all'impianto di ventilazione forzata.
Precisamente vorrei prolungare la ventilazione a tutto il perimetro della mansarda, e lungo i letti a castello in coda.
Con questo intervento risolverei tutti i (piccoli) problemi di consensa che ho.
Qualcuno ha già fatto un intervento simile ?
Devo per forza usare i tubi in cartone/alluminio oppure c'è qualche alternativa valida? Vorrei proseguire, per il pezzo che vado ad aggiungere, con un diametro ridotto rispetto a quello presente ora nell'impianto.
Ciao a tutti e grazie in anticipo.
Mauro - Roverto (TN)

   By Giancarlo Castriota on venerdì 27 ott 2000 - 17:17: Edit

Possiedo da 2 anni un ARCA America 340 su Ducato 13 del 1985. Il mio camper (struttura in legno, esterno in alluminio) è stato pasticciato e ripasticciato all'interno, e di recente ho notato un certo degrado dei rivestimenti interni dovuto probabilmente ad infiltrazioni d'acqua o forse solo ad accumulo di condensa. Ho anche il sospetto che le travature portanti in legno siano in cattivo stato. Prima di rimboccarmi le maniche e cominciare a smontare avrei piacere di sentire qualcuno che conosca questi mezzi dal punto di vista tecnico per avere qualche consiglio (da dove passa in genere l'acqua; è possibile smontare le fiancate o sono tutte incollate tra loro; come ci si comporta con le viti a legno che vanno a vuoto ecc.).
Saluti a tutti da Giancarlo

   By ROSSI CLAUDIO on martedì 12 set 2000 - 19:20: Edit

Oblò rumorosi e che tendono ad aprirsi. Qualche tempo fà ho seguito la discussione in merito, non avevo tale problema. Cambiando mezzo,ora ho un Laika, rilevo il problema. Ha provato qualcuno ad alzare di uno o due cm. il bordo dello spoiler? Per favore, se avete idee rispondete, non posso montare lo spoiler posteriore per problemi di altezza, ho solo 4 cm. dopo di che nel mio box tocco la porta. Grazie .Rossi Claudio

   By Maurizio Berselli on domenica 14 mag 2000 - 00:19: Edit

Ciao Silvia
Visto che non ti vuoi rivolgere ad un carrozziere per questo tipo di lavoro sono un carrozziere settore verniciatura che ti da alcuni consigli.
Non è cosa da poco verniciare un camper completo il pennello è da sconsigliare assolutamente sicuramente con la pistola il lavoro viene molto meglio basta che si esegua una buona preparazione del fondo la zona dove avviene la verniciatura sia assente da polveri e non al sole
le vernici consigliate sono quelle poliuretaniche bicomponenti molto resistenti come quelle che usiamo sulle auto ma hanno un tempo di essicazione molto lungo e se fatto in zona aperta tutte le impurita si attaccano e sembra di aver verniciato nel deserto con una tempesta di sabbia
le vernici a rapida essicazione hanno il difetto che dopo breve tempo si opacizzano e perdono tonalità
un saluto maurizio

   By fabbrini silvia on sabato 13 mag 2000 - 13:29: Edit

sono in possesso di un camper Valsugana in alluminio del 1986 che vorrei riverniciare all'esterno senza ricorrere ad una carrozzeria. Vorrei sapere che tipo di vernice usare e se e' possibile verniciare a pennello o bisogna ricorrere necessariamente a verniciatura con la pistola ( o bomboline varie).

Qualcuno ha esperienza in merito??
Grazie anticipatamente.
Daniele Tarchi

   By Alberto Gallo on venerdì 12 mag 2000 - 19:44: Edit

X Michele sulle Ventole del radiatore.
Io sulla moto avevo risolto cosi':ho fatto un giretto per scaldarla e poi ho aspettato da fermo ed ho osservato quale si accendeva prima(non e' un gran consiglio ma meglio di niente).
Io avevo inserito un interrutore manuale solo perche' si rompeva spesso il termostato e lo usavo solo in caso di emergenza in quanto accendere le ventole manualmente al primo accenno di salita permette di tenere bassa solo la temperatura dell'acqua e non quelle dell'olio e dei gas di scarico con rischio di gravi danni (bielle,albero,valvole e turbina).
Si scalda cosi' tanto il ducato 1.9?
Ciao e buon viaggio.

   By michele leone on lunedì 08 mag 2000 - 15:04: Edit

Vorrei rendere anche manuale l`accensione delle ventole di raffreddamento
del motore (1.9 td), c'e` qualcuno che sa dirmi qual'e` la sequenza di
accensione delle ventole. Ho controllato il termostato e ho rilevato che
ha due contatti di chiusura, non so quale ventola dovrebbe entrare prima
in funzione. Saluti a tutti.

   By Raul Ivo Tassinari on mercoledì 03 mag 2000 - 16:21: Edit

Risposta a Claudio Fauni su gavoni sottoscocca

per un lavoro fai da te, occorre una buona manualità ed esperienza.
se cerchi chi te lo possa fare, puoi rivolgerti tranquillamente alla COMEC s.n.c di Faenza 0546620489 titolare sig. SANGIORGI, concessionara ELNAGH, hanno una officina specializzata per riparazioni, installazioni, e modifiche ai mezzi.
io mi ci sono trovato bene.
auguri e... non caricare troppo il camper

   By claudio fauni on mercoledì 03 mag 2000 - 08:12: Edit

Qualcuno ha mai aggiunto gavoni lunfo le fiancate nella parte inferiore del camper ? Se si mi può indicare come e a quali aziende rivolgersi ? GRAZIE Claudio

   By Gianni Cedolini on domenica 05 mar 2000 - 19:04: Edit

vorrei sistemare un surf sul tetto spiovente del mio marlin 61 senza spendere troppo. (non c'è il portapacchi) Vi sarei grato se mi segnalaste un modo efficace.

   By Ubaldo e Brunella Vaglieri on lunedì 28 feb 2000 - 22:21: Edit

In merito alla difficoltà che presentano i Ford Transit con la spia dell'alternatore che ritarda la carica dell'alternatore, ho risolto il problema col mio elettrauto sostituendo la spia originale con una da 2 watt che ha lo stesso portalampade. Grazie comunque per chi ha messo nel forum quelle indicazioni dettagliatissime per fare il lavoro "fai da te".
Cordiali saluti

Ubaldo e Brunella Vaglieri

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