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Per "simpaticamente Mario da Trento", e\o per chiunque altro.....
siccome lavoro venerdi e sabato, avrei una mezza intenzione di fare Pasqua e Pasquetta in quel di Trento e con l'occasione visitare una mostra o un museo (non ricordo bene, tutte le informazioni le ha mia moglie)su Einstein o cose simili.
Sapresti/e indicarmi fra i vari posti sosta consigliati quale potrebbe essere il migliore per visitare il centro a piedi e, nel contempo, stare abbastanza tranquilli la notte?
Se hai\avete ulteriori su Trento, tipo trattorie, osterie, monumenti da non perdere e varie ed eventuali..... saranno benissimamente accette.
Grazie, intanto
Salvatore e family
Nicola, a Pejo l'unica possibilità di sosta notturna è nel parcheggio alla partenza della seggiovia, è praticamente in paese.
Niente di particolare, ma se si va per sciare, ci si può accontentare. Non conosco le piste di discesa perchè io mi sono fermato a Cogolo alla pista di fondo. (piccola!) e ho parcheggiato di fianco alla pista di pattinaggio, (ho chiesto il permesso ai gestori, gentilissimi), nei pressi c'è anche un piccolo skilift, e non è lontano dal paese; poi mi sono spostato a Vermiglio, e ho parcheggiato vicino al centro fondo.
Le strade sono buone.
Camper: pochi!
Ciao
Marco
    By S.M on mercoledì 23 feb 2005 - 17:17: Edit |
Per "ipasquo":
Lasciando il camper alle Viotte c'è modo di raggiungere le piste da discesa?
Ciao e grazie. S.M.
PEJO: Qualcuno ci è mai stato? possibilità di sosta? strade? attrazioni particolari?
Grazie
Nicola
Il CS di Trento è aperto tutto l'anno, alle Viotte puoi parcheggiare senza problemi , ricorda che però non ci sono nelle vicinanze alimentari .
Per il GPL ti conviene rifornirti in autostrada o in centro a TN.
Ciao Daniele
Non c'è nessun trentino che risponde alla mia richiesta?!?! Grazie!
Andrea
Il CS segnalato a Trento città è funzionante anche d'inverno?
- Sapete dirmi dove vi è la possibilità di riempimento di bombole di GPL, meglio se conoscete chi "rabbocca" e non semplicemente sostituisce?
- In ultimo, vi risulta sia possibile parcheggiare presso il centro fondo delle Viote al Bondone?
Chiedo a voi tutti un consiglio. Vorrei trascorrere il periodo dal 30 dicembre al 9 gennaio itinerando in una regione che mi offra:
- 2 o 3 giorni di neve (non necessariamente sciando, basta che si diverta la bimba di 3 anni)
- una buona festa di capodanno (tipo una piazza, una fiaccolata, o qualcosa del genere)
- due o tre bei paesini da visitare (tipo mercatini di Natale, ma anche monumenti, artisti di strada etc..)
Mi consigliate il Trentino? O la val d'Aosta?
In entrambi i casi, che itinerario?
Grazie anticipate a tutti.
Amici Trentini, vi chiedo gentilmente alcune informazioni:
- Il CS segnalato a Trento città è funzionante anche d'inverno?
- Sapete dirmi dove vi è la possibilità di riempimento di bombole di GPL, meglio se conoscete chi "rabbocca" e non semplicemente sostituisce?
- In ultimo, vi risulta sia possibile parcheggiare presso il centro fondo delle Viote al Bondone?
Grazie e ciao
Andrea
Ciao agli amici trentini (e non..), volevo chiedere informazioni su possibilità di sosta col camper (campeggi,aree ma soprattutto parcheggi) in Val Gardena, nel periodo capodanno-epifania; penso andrò lì a sciare ed essendo la prima volta volevo arrivare minimamente informato!
Grazie dell'attenzione
Francesco
AVVISO A TUTTI I CAMPERISTI CHE SI FERMANO A TRENTO
Causa rivoluzione dei parcheggi situati nel Piazzale S. Severino, "a 300 metri dal centro" i 9 posti che erano riservati ai camper attaccati alla ferrovia, sono stati spostati e ridimenzionati. Ora si trovano "sempre nel Piazzale S. Severino" appena si entra nella piazzetta parcheggi, subito a sinistra delimitati da strisce gialle e, da 9 che erano prima a 5 più 1 per camper con portatore di handicap che sono adesso.
Spero che linformazione vi sia utile.
Simpaticamente,
Mario da Trento
Salve e buona estate a tutti,
qualcuno è stato di recente in val di Tures e Val Aurina?
ci sono problemi per la sosta libera (divieti sbarre ecc)?
Grazie
Marco
Grazie amici per le vostre risposta.
La differenza tra parcheggio e campeggio la conosco bene proprio grazie al vostro (anzi: nostro adesso) forum.
Quello che intendevo dire e' che era l'impiegato dell'apt a non conoscerla, per cui alla mia domanda riguardo l'esistenza o meno di divieti di sosta notturna per i camper, si ostinava a rispondermi che e' vietato il campeggio libero!
In ogni caso le vostre risposte mi hanno confortato e questo fine settimana tentero' la sorte (sperando di non trovare troppo casino sulla brennero).
Pensavo di imboccare la Valsugana e puntare al passo del Manghen per pernottare li' venerdi' notte (e sabato mattina fare un'escursione al lago delle Buse, e' un posto bellissimo e la passeggiata e' poco impegnativa, ve la consiglio).
Domanda: qualcuno di voi e' mai andato al Manghen con un mansardato di quasi 7 mt.?
Se si': e' molto impegnativa la strada? Me la ricordo stretta stretta tanto che due macchine potevano avere diffivolta' ad incrociarsi, ma e' anche vero che dall'ultima volta che l'ho fatta, sono passati quasi 20 anni, avevo il 128 di mio papa' e francamente non mi ero posta il problema se un camper ce l'avrebbe fatta o no!
ciao a tutti
carla
X Carla
Sono diversi anni che frequento la val di Fassa con puntate anche nelle valli vicine (Fiemme - e agordine) e come ti è stato detto c'è differenza fra sosta e campeggio.
Quindi non spaventarti se vedrai diversi cartelli di divieto sono solo per campeggio.
I vigili trantini sono ben informati della differenza quindi se non "non ti scordi" i piedini di stazionamento messi giù. Se non ti "accorgi" di avere il tendalino aperto qualche finestra di giorno riesci anche a tenerla aperta.
Ha!! I cunei lasciali a loro posto e non fare finta di non aver "notato" la pietra su cui sei salita
!!
X lo scalino sono tolleranti.
Quindi per sostare sicuramente non avrai problemi e........ tanta buona strada!!
Onofrio
Ciao Carla, di solito nei posti di montagna così rinomati vige il divieto di campeggio su tutto il territorio e di sosta solo dove espressamente indicato (con segnaletica verticale o sbarra). E' molto importante per essere sempre ben accetti e a posto con la legge conoscere la differenza tra parcheggiare e campeggiare: CAMPEGGIARE significa "occupare" il suolo per periodi prolungati vivendo all'aperto, quindi utilizzando sedie, veranda, tavolini, sdraio, stendendo panni, aprendo le finestre del camper, cucinando all'aperto. ecc.
PARCHEGGIARE significa vivere all'interno del proprio mezzo senza lasciare niente fuori (nemmeno il gradino e i piedini di stazionamento), insomma tenendo rigorosamente tutto chiuso.
Spero di averti chiarito un po le idee e non avere timore di chiedere.
ciao, Nicola
Carla non so se posso esserti utile ma... Quest'inverno l'atp di Predazzo era informatissima. Io sono stato da quelle parti e ho sostato, dietro loro consiglio a Predazzo, partenza delle funivie, Predazzo vicino ai campi sportivi (a destra all'ingresso del paese) e alla partenza degli impianti di Bellamonte.
Diverse persone mi hanno poi detto che si sosta tranquillamente alla partenza degli impianti di Pampeago, Obereggen, Passo Rolle, Cavalese (Cermis). Sono informazioni prevalentemente invernali ma sarei portato a pensare che....
Dimenticavo... verso Pozza c'è un bar con camper service e area attrezzata (è proprio sulla strada a fianco del fiume: non puoi non vederlo)
salve a tutti è la prima volta che dgt vorrei un informazione, a metà agosto vorrei recarmi in trentino e precisamente in VAL SENALES c'è qualcuno che mi sa dire se ci sono problemi particolari per il pernottamento e se ci sono aree di sosta attrezzate con luce e e acqua? grazie a tutti anticipatamente
Carissimi,
dopo aver letto e riletto per mesi i messaggi dei forum, prendo il coraggio a 2 mani e mi decido a vincere la timidezza per chiedervi una informazione.
Sto' per tornare, finalmente, nella mia amata Val di Fiemme (TN) dove ho trascorso TUTTE le prime 20 estati della mia vita! Adesso, dopo altri 20 anni o giu' di li', vorrei tornarci col mio camper.
Conosco quei luoghi palmo a palmo ed ho gia' in mente un sacco di posti dove potrei fermarmi a pernottare, senza dare fastidio e lontano dai centri abitati: passo Oclini, Lavaze', val Cadino, Arodolo... tutti posti meravigliosi e relativamente poco conosciuti.
Il mio dubbio amletico e': esiste il divieto di pernottamento in provincia di Trento e in Val di Fiemme in particolare? Ho telefonato all'apt di Cavalese e non mi hanno saputo rispondere... non conoscono nemmeno la differenza tra parcheggiare e campeggiare!
Grazie a chi mi sapra' rispondere
carla
Non c'entra niente con il trentino ma con i forti della I guerra si: è l'unico forte rimasto completamente intatto, con tutte le attrezzature perfettamente funzionanti, cannoni compresi. Sembra incredibile ma è proprio così. Si trova a Colico, in cima al lago di Como. Abbandonato dai militari negli anni 60, per decenni è rimasto li', con i cannoni puntati su Dongo, fino a quando il Comune non ne ha preso la custodia. Oggi si può visitarlo e, vi garantisco, per gli appassionati di storia dei forti, è l'unica occasione di poter fare un salto indietro nel tempo. Infatti non si tratta di un museo, di una ricostruzione, ma dell’unico forte della “linea Cadorna”, che non ha mai sparato un colpo e non è mai stato attaccato. Potete vedere una descrizione e le indicazioni di come arrivarci sul sito
http://web.tiscali.it/fortemontecchio/
Buon viaggio.
Cari amici,
il prossimo week end vorremmo fare un giretto ad esplorare i forti della Grande Guerra nei pressi di Lavarone e Folgaria: qualche buona dritta su dove fermarsi a dormire, e su quali forti sono maggiormente interessanti? Ho dato già un'occhiata al sito degli altopiani trentini, molto ben fatto, ma ora vorrei un parere da camperisti...
Grazie!
Andrea
Certamente Francesco, ricordo ancora il sapore del contenuto di quella splendida bottiglia, ne conservo ancora il calore visto che la giornata non era proprio calda.
Porterò molto volentieri i tuoi saluti a Paolo, ne sono sicuro, anche lui ricorderà di quella giornata e della bevuta.
Non voglio approfittare dello spazio messo a disposizione per altro, quindi ringrazio il WEB per la cortesia concessa e saluto te e i tuoi cari.
Simpaticamente,
Mario da Trento
X Mario Grazie mille
Un saluto a te e a Paolo Blasi, spero che la bottiglia di rosso sia stata buona a Pinarella.
Ciao Francesco VR
Per Paolo e Cris.
Vi rispondo in questa sezione. Io sono stato lo scorso anno a dobbiaco. Non c'è, o non l'ho trovata, area di sosta specifica. Noi abbiamo dormito, insieme ad altri due camper, in un parcheggio dietro la stazione. Nessun problema. Anche a S.Candido non mi sembra che esista AA. Io non ho dormito lì ma ho visto diversi camper parcheggiati vicino alla stazione dove avevano trascorso la notte.
Buona strada
Antonio
Ciao Francesco, se vuoi sapere tutto sulla manifestazione vai sul sito www.altipianitrentini.tn.it o chiama per info: 0464 721133
Simpaticamente,
Mario da Trento
Francesco, se poi vuoi avere altre bellissime informasione sul Trentino compreso la tua richiesta più dettagliata, vai su www.apttrentino.it è troverai di tutto di più.
Simpaticamente,
Mario da Trento
In Trentino nell'Altopiano di Folgaria, Lavarone , Luserna dal 24 al 26 Settembre c'è una manifestazione dedicata a tutti gli amanti grandi e piccoli delle due ruote in montagna.
Ci sono descritti diversi percorsi sulla rivista AC. è riservata un'area ai camperisti oltretutto è esplicitamente sottolineato a tutti i camperisti, qualcuno per cortesia saprebbe indicarmi qualcosa di questa manifestazione. Grazie mille Ciao Francesco
Per Onofrio
Chissà che in un futuro non si possa fare……(quest’anno abbiamo in programma la Norvegia….).Quando abbiamo deciso per il camper, mia moglie impietosita dalle mie lamentazioni sulla Venosta (un pò gonfiate ad arte, lo ammetto…)che se ne andava e chissà quando ritornava, mi ha concesso la possibilità di passarci POCHI POCHISSIMI giorni ogni anno. Infatti l’estate scorsa ci siamo stati BEN 2 giorni!!!!!! Ora il problema è che se non permettono più nemmeno la sosta dei camper da mattina a sera io non voglio certo andare in campeggio solo per star lì due giorni. Non mi dispiacerebbe quindi che qualche altro collega camperizzato si facesse abbagliare dalla bellezza di quelle località e cominciasse a rompere il Comune di Curon: vi è un piazzale enorme davanti all’ovovia che d’estate è quasi totalmente precluso alla sosta. Io avevo scritto una lettera al sindaco sottolineando il fatto che, conoscendo bene la zona, il loro tipo di turismo li porta ad avere il pienone pressoché ininterrottamente nei mesi invernali, ma d’estate a parte il mese di Agosto tutti si lamentano (questo può anche non voler dire, tutti i commercianti si lamentano quando i loro affari vanno bene……scherzo!!!!). Dunque io avevo fatto notare al Sindaco che il camperista viaggia proprio nei periodi morti e che se bene accolto spende i suoi soldi più che volentieri. Quindi un minimo di attrezzatura, tutte le regolamentazioni possibili, fate pur pagare, inflessibili con chi sgarra, ecc. Ovviamente non ho ricevuto alcuna risposta, chissà se invece di una lettera ne cominciassero ad arrivare molte……..?
Ad ogni modo il ricordo di alcune avventure mi ha stimolato ed altre me ne vengono in mente in continuazione, penso che ci sarà qualche altra puntata………
Saluti
Marco
P.S Io spero tanto che quest’ “ILLUMINATO” nonché unto se ne torni presto nelle sue 7 ville e ci lasci in pace.
Ancora Venosta
Ho dimenticato di parlare di Samnaun, famosa “zona franca”in Svizzera ma molto vicina alla Venosta (da Resia circa 25 km) Si scende verso l’Austria, a Nauders si prende a sinistra la strada per la Svizzera e giunti al confine Svizzero anziché girare a sinistra verso l’Engadina si gira a destra. Questa strada costeggia il fiume INN finisce innestandosi sulla statale austriaca che scende appunto dall’italia. Noi invece non arriviamo fino alla fine ma dopo 3-4 km troviamo sulla sinistra un’ indicazione “Samnaun”. Il problema è la strada: non tanto per alcuni tratti in forte pendenza ma per la presenza di 4 gallerie in curva ad un solo senso di marcia buie e strettissime. Io l’ho sempre fatta in auto, in camper non so se me la sentirei anche se, teoricamente, si passa perchè ci passano anche camion e pullman di linea. Ad ogni modo dopo 7 km si arriva in un’ampio spiazzo con parcheggio, distributore benzina e market-ristorante. Quando si parla di zona franca si pensa a chissà quali miracoli!!!! Secondo me lì quasi nulla è conveniente almeno per noi (io comunque mi riferisco a 3-4 anni fa) la benzina però costava circa il 40% in meno e noi ci andavamo solo per quello.Un sacco di gente arrivava anche con taniche da riempire! Per il gasolio non so.
Ma ne parlo non tanto per questo aspetto ma perché proseguendo oltre, la strada arriva ad un bivio: a destra c’è la dogana austriaca e una strada che riporta in Austria nella valle dell’Inn (questa strada può essere un’alternativa alla precedente, non ci sono almeno quelle gallerie terrificanti), a sinistra ci si addentra nella Val Samnaun, è un posto molto sfruttato turisticamente ma arrivati nelll’ultimo paese ci sono belle camminate che si possono fare, c’è anche una funivia ecc.
Andando verso l’Engadina in Svizzera la strada segue il corso dell’Inn puoi trovare facilmente magnifiche passeggiate lungo il fiume. Arrivando a Bad Scuol, nella parte vecchia del grosso paese trovi due piazze con fontane che emettono diversi tipi di acqua minerale. Vi è anche un grosso e moderno centro termale che si può visitare, mentre una bellissima passeggiata va da Scuol a Tarasp Vulpera passando fra ville principesche, prati all’inglese e campi da golf. A Bad Tarasp vi è un altro stabilimento termale con tanto di “trinkhalle” sala di mescita dove puoi acquistare bottiglie di prodigiose (dicono loro) acque termali; ti offrono anche la possibilità di assaggiarle e se riesci a bere tutto d’un fiato il bicchiere con l’acqua dal tipico sapore di uovo marcio ecc. i tuoi figli ti guarderanno davvero come ad un eroe!!!!!!!!
Da Scuol parte anche la ferrovia che arriva a St Moritz, Pontresina ecc. a proposito di ferrovia, noi abbiamo fatto anche la strada dell’Albula Pass affiancata dalla arditissima ferrovia che è possibile fotografare da vari punti strategici. Sempre in treno è ora possibile percorrere il nuovissimo tunnel del Vereina (credo 19 km) che poco dopo Scuol attraversa le montagne e ti porta nella zona strafamosissima di Davos Klosters ecc.
Di Zernez e del Parco Svizzero ho già detto (assolutamente proibito uscire dai sentieri, ti guardano anche da molto lontano con il cannocchiale e ti richiamano con il megafono….).
Una bellissima escursione che noi abbiamo fatto in una di quelle rarissime giornate senza nemmeno una nuvola è stata quella del Bernina in questo modo: siamo saliti in macchina fino al passo, poi a piedi ci siamo in camminati verso l’Alp Grum, in mezzo a scenari da paradiso, rocce sassi torrenti e ghiacciai. Una volta arrivati abbiamo goduto del magnifico panorama poi in treno siamo ritornato al passo. In quel luogo infatti ci si arriva solo a piedi o in treno!!!
Un’altra escursione da far piangere per la bellezza è la Val Roseg.Questa è molto facile e per nulla faticosa; partendo da Pontresina ci si addentra in questa valle (accessibile solo a piedi o con carrozze trainate da cavalli) quindi dopo due ore di piacevolissima camminata si stradina si arriva ad un albergo, ci si può fermare o proseguire oltre.
Mi asciugo una furtiva lacrima e sospendo
Marco
x Marco,ti ringrazio moltissimo delle maree di informazioni che mi hai dato le metterò sicuramente in atto,dalle cose che mi hai detto,partirei subito....
CIAO Massi
Per Marco op
Da appassionato escursionista sto' facendo copia incolla dei tuoi itinerari (leggendoli mi fanno venire il magone, sono tre anni che manco dalle amate montagne trentine).
E da come racconti le tue escursioni oltre che conoscere bene quei luoghi credo che tu li ami e allora non mi dispiacerebbe fare "quattro passi" con te chissà!! Sicuramente non per questa estate perchè ho altri progetti ma spero di non perderci di vista e chissà che..... nel frattempo se hai qualche altra bella escursione da raccomandarci non mi dispiacerebbe legerle e conservarle per le mie future ferie brevi e lunghe
sempre che Qualcuno o qualcun'altro ILLUMINATO non decida diversamente per me
Per i WM
visto che vi è una sezione per chi pesca per chi fa serf non potrebbe esserci una sezione di caperisti escursionisti dove poter inserire le nostre escursioni complete di punti sosta?
Personalmente ho già qualcosa di pronto completo di foto.
Onofrio
nota del wbm:
perchè no?
Per Massimiliano
Val Venosta terza parte……
Escursioni a piedi non difficili ma di una certa lunghezza, comunque fantastiche se ami la montagna e i luoghi (relativamente) solitari:
1) da Resia salendo dapprima alla Malga Resia m2000 poi alla cima Piz Lad m2800.
fantastica escursione. Con l’auto si può arrivare anche fino alla Malga, in camper….bisogna partire da Resia e il dislivello è notevole.Io l’ho fatta sia a piedi da Resia (da solo ovviamente senza moglie e figli) sia con tutta la famiglia (il più piccolo nello zaino ) dalla Malga.
Panorami da infarto.
2) Da Curon all’Endkopf, a mio parere ancora più bella della precedente.Anche qui il problema è il dislivello (1500/2700) ma arrivati sulla piatta cima, con tanto di stelle alpine (comodi sentieri senza problemi) hai un panorama meraviglioso sulla valle, sui laghi e sulle cime anche lontane. Quando ci siamo andati noi c’era un pulmino che si prenotava all’ufficio turistico di Resia e ti faceva risparmiare un bel pezzo di strada.
3) Salendo con le cabinovie di Resia e S. Valentino puoi trovare diversi sentieri che portano a varie e meravigliose cime (cima 11 e 12 Seebodenspitze ecc.)
4) Altra escursione, una delle più battute, sali in Vallelunga e arrivi a Melago poi alla malga di Melago (vedi post precedente) poi di fronte alla malga un sentiero si arrampica fino ad arrivare al rifugio Pio XI alla Palla Bianca m2600 dove puoi sostare e ristorarti e ammirare magnifici panorami sui ghiacciai (che si stanno spaventosamente ritirando) confinanti con il territorio austriaco. Ci siamo andati parecchie volte anche con i bambini piccoli, (ovviamente ci vuole pazienza).Una variante a questo percorso, a mio parere molto più bella ma più lunga si può effettuate salendo a sinistra poco dopo Melago, arrivando ad una croce in legno poi proseguendo a mezzacosta in leggera salita fino ad arrivare ad incrociare il sentiero che parte dalla Malga Melago.
E qui mi fermo perché ci sarebbero ancora tantissime cose da scoprire ma con qualche cartina e guida escursionistica che troverai in loco, ti saprai benissimo orientare anche da solo.
Invece con il camper puoi andare alla scoperta di zone fantastiche anche se un po’ più lontane ma….a mio parere ne vale la pena.
Alcuni suggerimenti in proposito:
Dopo il passo Resia arrivi a Nauders ( 5 km) e da lì puoi andare:
A sinistra verso la Svizzera, dopo 8 km arrivi a Martina (confine) ed entri nell’Engadina, bellissima e verdissima valle; se guardi sulla carta stradale ti accorgi da solo di quanti luoghi da visitare ci sono! Scuol, Zernez fino a S. Moritz! Da Zernez parte la strada che attraversa il Parco Nazionale Svizzero, ci sono parcheggi delimitati ed obbligatori e varie escursioni (casa del Parco a Zernez).
Volendo fare un giro più lungo puoi arrivare a Pontresina e prendere la famosa ferrovia del Bernina.
In Svizzera ci arrivi anche da Glorenza sulla strada che porta a Tubre e al Passo del Forno. Poco dopo il confine, a Munstair trovi la famosa Abbazia di S. Giovanni Battista.
Da Nauders proseguendo verso l’Austria attraversi graziosi paesini ed arrivi alla cittadina di Landeck. Una volta c’erano ingorghi spaventosi, adesso un tunnel di vari km aggira la città e ti porta agevolmente all’autostrada per Innsbruck o verso l’Alberg.
Per ora basta altrimenti mi metto a piangere………………..
Saluti e buone ferie in un paradiso.
Marco
Per Massimiliano
Val Venosta seconda parte
Dunque a Burgusio dopo l’abbazia Marienberg si va verso Slingia come ho detto. Ad un certo punto c’è un bivio e la strada si biforca, appunto verso Slingia (vedi post precedente) oppure verso Pramajur che è un comprensorio frequentato soprattutto d’inverno per lo sci. Vi è un impianto di risalita (non ricordo se seggiovia o cabinovia)che porta ad un pianoro con ristorante, punto di partenza per belle e varie escursioni e passeggiate: verso il monte Watles oppure i laghetti cosiddetti “del prete”.
Scendiamo verso Malles e deviamo a destra verso Glorenza, (area di sosta) magnifica piccola città murata (è soprannominata “la Rothenburg del Tirolo”). Si possono fare magnifiche e tranquille passeggiate attraverso i campi fino a raggiungere i paesini di Clusio e Laudes. Da Clusio parte una bellissima escursione che porta nella solitaria Val Arunda ma il dislivello è notevole non potendo salire col camper fino al” Polsterhof” (possibile con l’auto).
Da Glorenza una veloce strada porta a Prato allo Stelvio bel paese posto all’imbocco della valle che porta a Trafoi con diramazione per Solda o il Passo dello Stelvio. Anche qui si possono effettuare belle passeggiate e dovrebbe esserci, vicino alla Chiesa, anche un centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio (ai miei tempi era in allestimento).
Al Passo dello Stelvio non sono mai salito in macchina ma ci sono stato a piedi da Trafoi, salendo sulla seggiovia per il Rif Forcola poi col sentiero in costa fino al passo; è lungo e abbastanza faticoso ma ne vale la pena.
Così come vale la pena arrivare a Solda ed effettuare varie escursioni e passeggiate anche usufruendo degli impianti di risalita (Funivia rif Milano, rif Madriccio, varie seggiovie ecc.)
A Trafoi c’è un bel parco dove c’è la casa di vacanza della Polizia di Stato, vi è il piccolo Santuario
delle Tre Fontane (acqua freschissima).
Torniamo sulla valle principale a Malles, scendiamo a Tarces e poi Sluderno dove si deve visitare Castel Coira (vedi puntata precedente).
Passiamo davanti alla centrale elettrica e arriviamo a Lasa, famosa per le cave di marmo. Il paese è grazioso e fuori dal traffico della statale. Una bellissima escursione si può fare addentrandosi nella valle di Lasa con magnifici ghiacciai sullo sfondo. In macchina si può arrivare fino a Parnetz ma con il camper ….bisogna lasciarlo a Lasa e la cosa si fa parecchio più lunga e faticosa.
Da Lasa si può camminare…..in piano attraverso i campi coltivati a mele albicocche e…..cavolfiori.
Da Lasa scendendo arriviamo a Silandro paese abbastanza grande dove troviamo parecchi negozi.
Termino qui la seconda puntata, nella prossima ti suggerirò alcuni itinerari, da fare a piedi (da solo) e altri più lunghi in camper (o auto) .
Saluti
Marco
Per Massimiliano
Scrivo con un molta nostalgia, comunque ho visto nel tuo profilo che hai bambini piccoli, bisogna vedere quanto sono abituati a camminare o se tua moglie di tanto in tanto ti lascerà andare a fare una bella scarpinata tutto da solo ( la mia me l’ha permesso pochissime volte!!!)
Dunque io parlo solo di camminate a piedi, volendo ci sono anche moltissimi itinerari per bici mountanbike ecc.
Da Resia con bimbi ci sono le passeggiate attorno al lago, si può arrivare fino al campanile sommerso di Curon e volendo proseguire anche fino alla diga.
Oppure andando verso l’ovovia passando per il parco giochi (per noi era una meta obbligata!!)
Sempre andando verso il parco giochi e proseguendo sulla destra si può arrivare alla Falliert Eck, una piccola chiesina immersa nel bosco attrezzata con panchine e barbecue. Ci si può arrivare anche in macchina non certo col camper, a piedi la salita è non è faticosa ma comunque ci sono circa 200 metri di dislivello. Da lì poi si può arrivare alla Malga Resia che d’estate è un frequentato posto di ristoro. Altri 250m di dislivello però ma tutto su comodi sentieri e vecchie strade militari.
Oltre l’ovovia la strada prosegue verso la solitaria e bellissima Val Roja. La strada è stata recentemente allargata ed è sufficientemente comoda anche per i camper, in alto si lascia il mezzo e ci si addentra a piedi in mezzo ai pascoli attorniati da maestose cime e ….dal silenzio.Si può anche salire a piedi al paesetti di Roja (famosi affreschi nella chiesina)
Una bella e facilissima passeggiata anche con bambini in passeggino si può fare arrivando al Passo Resia col Camper e da lì andare a piedi su una stradina laterale asfaltata a Nauders in Austria. Prima del paese vi è un chiosco con gelati ecc. E’ difficile che i bimbi ti lascino andare oltre!!!!
Da Resia dopo la caserma dei carabinieri sulla destra parte il sentierino chi in mezz’ora ti porta alle sorgenti dell’Adige. Facilissimo.
Nella stessa direzione proseguendo su una vecchia strada militare arrivi a Plamort (Pian dei morti) una specie di altopiano con vecchie postazioni belliche, cavalli al pascolo e magnifico panorama; 500 metri di dislivello però!
Da Curon puoi salire in camper verso la Vallelunga davvero magnifica! La classica gita della Vallelunga si effettua lasciando il mezzo nel parcheggio alla fine della strada (sono circa 13 km di comoda strada asfaltata) nel paese di Melago (se come spesso accade fosse pieno si torna indietro e si parcheggia ai lati della strada) poi si attraversa il minuscolo paese e su una stradina ci si addentra in mezzo ai campi per arrivare,quasi in piano, alla Malga di Melago anch’essa posto di ristoro.
Da S. Valentino oltre alle passeggiate attorno allo stupendo lago c’è una bellissima pineta dietro il paese. Salendo con la cabinovia di S. Valentino trovi ristorante ecc. e punti di partenza per magnifiche camminate. Un po’ faticosa ma entusiasmate è la cosiddetta “alta via” un sentiero che in quota ti porta all’arrivo della cabinovia di Resia con panorami mozzafiato (circa 3 ore).
A Burgusio non mancare di visitare l’Abbazia di Marienberg. Da lì la strada prosegue (nessun problema per il camper) verso la valle Slingia dove, lasciato il mezzo al paese (la strada finisce e forse nei periodi di maggior affollamento può essere difficile parcheggiare) vi è una bellissima passeggiata verso il fondovalle. Si arriva quasi in piano ad una Malga poi proseguendo in salita si arriva al Rifugio Sesvenna.
Scendendo verso Malles ci sono altre valli laterali che meritano, la val Planol, dopo Malles la val Mazia, a Sluderno si visita il bellissimo castello ” Churburg” ma ora devo fermarmi e proseguirò alla prossima puntata.
Saluti
Marco
x Nicola e Marco,grazie per le informazioni credo anch'io che la Val Venosta meriti una visita e penso che molto probabilmente andrò in un campeggio,cercando in giro mi sono orientato su tre zone Laces,Malles e S.Valentino.Visto che voi conoscete bene la valle,approfitto di voi; che zona mi consigliate a livello di "relax", cose da vedere e sopratutto passeggiate non eccesivamente impegnative?
Grazie mille,ciao Massimiliano
Per Massimiliano:
Confermo quanto detto sulla Val Venosta in merito allo splendore di essa. Quando ci sono stato io si poteva ancora sostare sul lungo lago prima di Resia, l'area attrezzata a Glorenza era sotto le mura e dovrebbe esserci ancora. In ogni caso ci sono numerosi campeggi uno più bello dell'altro. In Alto Adige non tollerano molto la sosta libera ma bisogna dire che per quanto riguarda campeggi sono al primo posto.
ciao, Nicola
Per Massimiliano
Conosco molto bene la Val Venosta, ci sono stato in ferie tantissimi anni ma non da camperista.
Per me la val Venosta è uno dei posti più belli in assoluto dell’Alto Adige soprattutto per i laghi e le possibilità di infinite camminate anche non impegnative.
Da un anno e mezzo però ho il camper e quindi……….arrivederci Venosta.
Io andavo sempre a Resia quasi al confine con l’Austria e ricordo che i primi anni molti camper sostavano nel lungolago sotto il paese. Poi dalla parte opposta del lago fu costruita un’ovovia con un enorme piazzale e i camper stazionavano anche lì. Successivamente nel lungolago sotto il paese hanno posto le famose sbarre e quindi…stop. Nel piazzale dell’ovovia ci sono stato l’estate scorsa per due giorni, c’erano i cartelli di divieto di campeggio e il piazzale era sbarrato da grossi massi per cui solo su una piccola parte era possibile parcheggiare. Successivamente in un post proprio su questo forum ho letto che vi è il divieto di sosta anche sul piazzale con rischio multe. In seguito a questo scrissi una lettera al Sindaco di Curon invitandolo a considerare la possibilità di riservare una parte,anche piccola, del piazzale dell’ovovia alla sosta dei camper, sia pure con tutte le regolamentazioni possibili. Non ho mai ricevuto un riscontro, positivo o negativo….. Sicuramente quelle zone sono un po’ ostiche per il camperista che voglia fare sosta libera. C’è un campeggio prima di arrivare a Resia a S. Valentino. Ancora prima, a Glorenza (piccola città murata, meravigliosa!) c’è un’area di sosta attrezzata per camper ma non l’ho mai vista .
Altro non so, campeggi ce ne saranno sicuramente soprattutto nella media Venosta Se hai bisogno di informazione per itinerari e cose da vedere sono a disposizione
Saluti
Marco
Salve a tutti,qualcuno è in grado di darmi delle informazioni sulla Val Venosta, campeggi ed eventuali punti sosta visto che questa estate era mia intenzione andarci?
Ciao a tutti
Buon giorno a tutti, questo fine settimana vorremmo andare ad Andalo, qualcuno c'è stato recentemente? Dove si può parcheggiare? Le piste sono comode da raggiungere? Ci sono piste baby senza dover prendere per forza gli impianti?
Grazie
per filippo,
è rimasto nella tastiera : aggiungi 80 km da bolzano su strada scorrevole
dario
per filippo canali,
verona bolzano sono circa 150 km. di autostrada vedi tu quanto ci metti...
per il futuro usa questo link per calcolarti le distanze
http://www.viamichelin.com/
ciao dario
Grazie a tutti!!!! un ultima info.... quanto dista in termini di ore di viaggio, da Bolzano o Verona? Io arrivo da Parma e non vorrei fosse lontanissimo....
X Filippo - Vedo che ti hanno già risposto in maniera esauriente. Tutto esatto, di piste ce n'è per tutti i gusti ed anche con i bambini non ci sono problemi. Noi ci siamo stati ad inizio marzo e ti dirò che siamo stati proprio bene, poca gente, giornate bellissime e neve niente male. Ah dimenticavo il gestore dell'area di sosta è veramente simpatico, gentile e disponibile per qualsiasi problema (nessuno mi ha pagato per dire ciò!!!!!!). Ciao e Buon divertimento.....chissà magari ci si vedrà anche quest'anno avevamo intenzione di tornarci a inizio marzo.
Per Filippo se ti colleghi al sito http://www.sanvigilio.org/index.html potrai ammirare il comprensiorio dove potrai sciare "Plan de Corones".
Dalla AA di San Vigilio puoi scendere( se c'è la neve )con gli sci, sono circa 200 mt, alla funivia che ti porta, dopo altri passaggi in seggiovia e bidonvia, a Plan de Corones oppure puoi scegliere di prendere la funivia che in meno di cinque minuti ti porta dall'altra parte del paese dove c'è il comprensorio di San Vigilio poche piste ma tranquille.
Saluti e buona sciata Mirco
San Vigilio di Marebbe, ci sono stato il 5 e 6 di gennaio: area di sosta per circa 100/120 camper. Costo 20€ al giorno, luce elettrica compresa. Annesso ristorante proprio carino. Tutte le sere arriva il venditore di bombole per chi è senza gas. Costo 25€ per quelle di propano. Pozzetto di scarico e acqua. 200 mt di distanza dalle piste di sci, in leggera discesa ma da fare a piedi con gli sci in spalla ( assolutamente facile e non faticoso). Comprensorio Plan de Corones, quindi piste a volontà. Impianti molto moderni, piste dalle nere impegnative (Rescona, che scende a Brunico) alle più facili sul versante est, in gran parte in mezzo agli alberi, molto belle. Paese tranquillo, caratteristico. Ci si arriva da Brunico con una strada un po' faticosa. Al ritorno consiglio la strada della Val Badia, si arriva a Corvara, poi si può fare il passo Campolongo per arrivare ad Arabba o il passo Gardena per arrivare a Selva. E' una gita, lunghina ma, se c'è il sole, meravigliosa.
Ciao
anna scusa l'ignoranza ma da San Vigilio dove si va a sciare? che comprensorio c'è?
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