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Traghetti

Forum di Turismo Itinerante: Turismo: Traghetti


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   By Pasquale DeMasi on venerdì 03 set 2004 - 11:21: Edit

x Walter : e' un problema che mi sono posto anch'io quest'anno perche' dovevo traghettare da Helsinki a Stoccolma (dalle 17.00 alle 9.30 del mattino dopo) e sono 16,5 ore. Quindi abbiamo fatto in modo di consumare nei giorni precedenti tutto il cibo del congelatore. Quando sono salito a bordo ho scoperto che sulla nave c'era un grande armadio-frigorifero diviso in tante cellette ognuna con la propria chiave che poteva essere utilizzato inserendo delle monete ; tipo quelli che si trovano nei grandi magazzini dove si possono lasciare borse e cappotti , solo che questi erano refrigerati. Visto che la tratta Genova-Palermo e' abbastanza lunga probabilmente esiste una cosa del genere anche qui da noi. Prova a sentire la compagnia di navigazione. ( e magari fatti dire se sono solo frigoriferi o fanno anche da freezer/congelatori). Ciao , Pasquale.

   By Giuseppe Bascietto on venerdì 03 set 2004 - 09:06: Edit

Walter, l'unico consiglio è di non portarti congelati e passare dal freezer al comparto frigo (che avrai preventivamente mandato al massimo per un congruo periodo di tempo), prima della chiusura del gas, qualche piastra di quelle che si usano per i frigo portatili. Io faccio così.
Ciao e buon viaggio.
Giuseppe.

   By walter de vercelli on giovedì 02 set 2004 - 18:06: Edit

URGENTISSIMO !!! Devo partire il 17/9 per la Sicilia con il traghetto Genova-Palermo della Grimaldi. Vogliono le bombole del gas chiuse e non hanno il 220 volt nel garage. C'e' qualcuno che ha gia' fatto questa traghettata e come ha risolto il problema del frigorifero?
Grazie. Saluti

   By Giovanna Sotgiu on mercoledì 04 ago 2004 - 10:57: Edit

Ciao Assunta,
le compagnie di navigazione cercano di scoraggiare la presentazione della dichiarazione di valore (anche perchè pochissimi sono a conoscenza della sua esistenza!), ma non potrebbero farlo, in quanto tale documento è previsto dallo stesso art 423 del Codice della Navigazione che loro stesse citano nei regolamenti.
E' una storia un pò lunga .... (non so se hai dato un'occhiata ai vecchi messaggi presenti in questo forum). Io quello che ti consiglio di fare e di provare a sentire dalla Federconsumatori di Cagliari.
Devi sapere che per questa storia ho scritto ha TUTTE le associazione di consumatori (cercando gli indirizzi su internet), ma solo alcune si sono mosse concretamente e tra queste spiccano la Federconsumatori di Cagliari e quella Toscana, oltre alla Euroconsumatori di Bolzano (mi scuso per la pubblicità gratuita, ma devo dire la vertità )
Quindi senti da loro cosa ti suggeriscono.
ciao Giovanna

   By Re Assunta on martedì 03 ago 2004 - 09:48: Edit

Ciao Giovanna,
prima di tutto di ringrazio per le informazioni. Volevo solo mostrarti, e che qui di seguito ho riportato, quanto c'è scritto nelle condizioni delle Grandi Navi Veloci, che è la società che prenderò io da Genova a Palermo. Devo dire che la cosa mi da poche speranze...:
Art.7. IMBARCO E SBARCO VEICOLI i veicoli saranno chiamati all'imbarco nell'ordine che sarà disposto dal Comandante della nave e/o dai suoi dipendenti e preposti. Le operazioni di imbarco dei veicoli, compresa la loro sistemazione nel posto assegnato a bordo, le operazioni di sbarco nonche l'eventuale trasferimento dei veicolo dal posto di parcheggio alla nave e/o l'eventuale trasferimento del veicolo dalla nave al posto di parcheggio sono sempre effettuati a cura, rischio e responsabilità esclusiva del passeggero. Il passeggero rimane inoltre responsabile di eventuali danni che fossero arrecati al veicolo, alle merci, ai bagagli ivi contenuti e/o a terzi durante le manovre di trasferimento, imbarco, sistemazione a bordo e sbarco. Resta altresì inteso che il veicolo, comprensivo di eventuale rimorchio e/o roulotte, con quanto ivi contenuto, è accettato dal vettore come un'unica unità di carico senza dichiarazione di valore. Pertanto eventuali responsabilità del vettore per perdita e/o danni al veicolo non potranno oltrepassare il limite di cui all'art. 423 dei Codice della Navigazione.

Ciao
Assunta

   By Giovanna Sotgiu on lunedì 02 ago 2004 - 19:02: Edit

Per Assunta
La dichiarazione di valore dovrebbe essere accettata all'imbarco e va presentata al comandante. Questa procedura viene accettata dalla Tirrenia. Se vuoi puo provare a sentire da un associazione di consumatori come la Federconsumatori di Cagliari che in un loro volantino dichiara di dar assistenza in tali situazioni:
Federconsumatori
Associazione provinciale consumatori e utenti di Cagliari
Il recapito è
tel. 0702797270
Oppure
tel. 070881649
Spero che loro possano darti una mano, si stanno infatti muovendo proprio per promuovere queste azioni da parte degli ignari viaggiatori. Facci sapere come è andata, se ti sono stati di aiuto,ok?
Ciao
Giovanna

   By Re Assunta on lunedì 02 ago 2004 - 16:57: Edit

Buongiorno a tutti.
Ho saputo solo casualmente, a neppure una settimana dalla partenza, della dichiarazione di valore del veicolo. Ho scaricato il modello, ma vorrei sapere a chi lo devo consegnare. E' possibile farlo all'imbarco?
Vi ringrazio.
Assunta

   By Enzo Novellis/direttore resp. on lunedì 02 ago 2004 - 00:52: Edit

Il modulo per la Dichiarazione di Valore è scaricabile dalla pagina


Codice della Navigazione

   By Giovanna Sotgiu on sabato 31 lug 2004 - 09:12: Edit

Salve a tutti,
scusate il mio lungo silenzio!
Vi aggiorno sulle novità riguardanti l'art 423 Codice della Navigazione:
- La Sardinia Ferries ha risposto alla Euroconsumatori di Bolzano affermando che, ovviamente io avevo capito male, loro accettano veicoli con dichiarazione di valore, ma questa va presentata PRIMA (!) della prenotazione (non viene scritto da nessuna parte e i dipendenti Sardinia Ferries ignorano tale procedura !!!!). Inoltre la compagnia chiede un sovraprezzo pari all'1 per cento del valore dichiarato, con una tariffa minima di 200 euro (!!!!!!!!), poi pubblicizzano che trasportano le auto a partire da 5 euro!
Per viaggi che durano al massimo 10 ore è proprio una tariffa giusta!

Sempre la Sardinia Ferries dichiara che per la loro compagnia gli incidenti sono APPENA dell'1 per mille in un anno. Dichiarano di trasportare 780 mila veicoli in un anno: facciamo i conti, gli INCIDENTI ammontano SOLO A 780 VEICOLI IN UN ANNO, PIU' DI DUE AL GIORNO !!! (ma sappiamo tutti che il periodo estivo e quello con maggior numero di viaggiatori e con navi stipate di veicoli, quindi sono molte più di 2 al giorno!!

- La federconsumatori di Cagliari si sta muovendo per informare chi prende il traghetto. Loro hanno chiesto alla Tirrenia e PRIMA dell'imbarco un loro assistito ha presentato la dichiarazione di valore della sua moto al comandante in seconda del traghetto cagliari-palermo e questo gliela accettata senza sovraprezzo.
Hanno anche preparato un modulo per la dichiarazione di valore che vi passo:

Spett.le
Compagnia di Navigazione
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dichiarazione di Valore del Veicolo Trasportato
(ART. 423 CODICE DELLA NAVIGAZIONE)
Il sottoscritto _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ proprietario dell’autovettura/motociclo marca _ _ _ _ _ _ _ modello _ _ _ _ _ _ _ _ targato_ _ _ _ _ _ _ ,
premesso che:
q il veicolo in epigrafe è veicolo al seguito del sottoscritto passeggero titolare del biglietto di passaggio n. _ _ _ _ _ _ _ del _ _/_ _/_ _ per la tratta _ _ _ _ _ _ _/ _ _ _ _ _ _ _ motonave _ _ _ _ _ _ _ _ partenza del _ _ / _ _ /_ _ ;
q il veicolo in epigrafe è spedito, a cura di questa Spettabile Compagnia, dal sottoscritto titolare di “Contratto Trasporto Veicoli” n. _ _ _ _ _ del _ _/_ _/_ _ per la tratta _ _ _ _ _ _ _/ _ _ _ _ _ _ _ motonave _ _ _ _ _ _ _ _ partenza del _ _ / _ _ /_ _ ; (*)
dichiara:
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 423 del Codice della Navigazione che il valore del proprio, meglio sopra descritto, veicolo è pari a EURO _ _ _ _ _ , _ _.
La presente dichiarazione è redatta in duplice originale.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ , lì _ _/_ _/ _ _
Il Caricatore/Proprietario
_____________________
per ricevuta la Compagnia di Navigazione
____________________
* (contrassegnare la sola voce di interesse)


Inoltre ci sarà una campagna informativa il 2 agosto al porto di cagliari per avvertire i passeggeri dei traghetti dell'esistenza di questo art 423.

Per Paolo Ruggieri
Scusami se non ho risposto in tempo per il tuo viaggio, spero sia andato tutto bene!

Per Enzo
Ho il file doc e il file pdf del fac-simile della dichiarazione di valore, se vuoi posso inviartelo così da poterlo mettere a disposizione di tutti sul sito (in forma più leggibile di come appare qui!). Cosa ne pensi?

Saluti
Giovanna

nota del wbm: ottima idea, invia.

   By Paolo Bertoni on giovedì 29 lug 2004 - 12:16: Edit

Ciao Antonio, GRAZIE!
parto oggi!
Ho appena ritirato il camper per il tagliando.Non vedo l'ora di essere in Norvegia

ciao e grazie 1000

Paolo

   By Antonio Piscopo on mercoledì 28 lug 2004 - 23:53: Edit

Paolo Da Hirtshall hai buone possibilita di trovare posto senza prenotare,perche da li ci sono molte partenze giornaliere, e poi qui in Scandinavia le ferie sono quasi finite,e non cè affollamento,io proverei.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Paolo Bertoni on mercoledì 28 lug 2004 - 14:02: Edit

Grazie Antonio, il fatto è che ho deciso alla "veloce" di andare su, quindi credo sia un pò tardino prenotare (parto domani sera).
Vorrei partire da Hirtshals-Kristiansand.
Mi sa allora che dovro cambiare meta per non rischiare di rimanere "bloccato" in Danimarca, paese che ho già visitato.

grazie

Paolo\

   By Antonio Piscopo on martedì 27 lug 2004 - 22:57: Edit

Paolo,se e per la traversata dalla Danimarca io consiglio sempre di prenotare,per i traghetti interni non si prenota.Se ti sposti sulla rubrica Norvegia ci trovi cose che ti possono interessare.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Paolo Bertoni on lunedì 26 lug 2004 - 19:24: Edit

Buona sera a tutti, mi chiamo Paolo e mi sono appena iscritto.
Stavo pensando di fare un giretto ai fiordi Norvegesi. Secondo voi, è indispensabile prenotare il traghetto, oppure no?

grazie

Paolo

   By ROSSI CLAUDIO on giovedì 01 lug 2004 - 19:18: Edit

Qualcuno di voi mi sa dire se partendo il 20 luglio e recandomi a Calais potrebbe essere possibile fare lì il biglietto per recarmi in Irlanda in camper ed a quali costi. Grazie Rossi Claudio

   By Paolo Ruggieri on mercoledì 23 giu 2004 - 22:40: Edit

Dovendo andare in Sardegna, ho provato a fare un preventivo con la Moby Lines, tragitto Civitavecchi Olbia A/R, partenza 2.7 ritorno 2.8, 3 adulti e un bambino con camper da m.7,40 con portabici. E' uscita la somma di €.504,10. Mi è sembrata un pò esagerata. C'è qualcuno che può darmi dei consigli. Vorrei se possibile, viaggiare in open deck e non fare la prenotazione anche se all'imbarco dovrò attendere qualche ora.

Per Giovanna Sotgiu. Il fac-simile della dichiarazione di valore non è ancora stato elaborato? Sai, vorrei presentarlo all'atto della partenza.
Saluti. Paolo R.

   By Paolo Ruggieri on giovedì 17 giu 2004 - 23:39: Edit

Dovendo andare in Sardegna, ho provato a fare un preventivo con la Moby Lines, tragitto Civitavecchi Olbia A/R, partenza 2.7 ritorno 2.8, 3 adulti e un bambino con camper da m.7,40 con portabici. E' uscita la somma di €.504,10. Mi è sembrata un pò esagerata. C'è qualcuno che può darmi dei consigli. Vorrei se possibile, viaggiare in open deck e non fare la prenotazione anche se all'imbarco dovrò attendere qualche ora.

Per Giovanna Sotgiu. Il fac-simile della dichiarazione di valore non è ancora stato elaborato? Sai, vorrei presentarlo all'atto della partenza.
Saluti. Paolo R.

   By Marco Zanette on giovedì 10 giu 2004 - 11:21: Edit

Già tornata, Patrizia?
Dai, facci sapere tutto, sia nella sezione traghetti che in quella Sardegna, io sto contando i giorni che mancano alla partenza dell'8 luglio...al ritorno (1 agosto) anch'io sarò sulla Golfo Aranci...

   By Patrizia Saladini on giovedì 10 giu 2004 - 10:29: Edit

Volevo portare il mio contributo sulla Linea dei Golfi. Sia all'andata che al ritorno ci è toccata la nuovissima "Golfo Aranci", veramente bella, il problema è stato che al ritorno era piena, noi eravamo in lista di attesa. Ci hanno imbarcati dentro, non sul ponte, insieme ai camion e il bello è che siamo capitati vicino ad un camion con cella frigorifera, talmente vicino che la porta della cellula non si apriva. La partenza era prevista per le 22. Ci attendeva un viaggio soffocante, in più avevamo il bimbo con la febbre alta. Così mio marito è andato dal primo ufficiale il quale senza fare una piega ci ha assegnato una cabina. Alle 23 eravamo in cabina. E' andato tutto bene, anche se siamo giunti al porto di Piombino alle 4 di mattina...
Volevo ringraziare la Linea dei Golfi per la disponibilità, anche se avrei molto da dire sull'open deck.
Comunque la prossima volta sceglierò di nuovo questa compagnia.
Ciao a tutti Patrizia

   By Giovanna Sotgiu on mercoledì 09 giu 2004 - 08:23: Edit

Per tenervi aggiornati:
-mi manda rai tre non mi ha chiamato, io ho mandato tutta la documentazione, spiegando che non ero interessata a portare avanti il mio caso in particolare (la Sardinia può tenersi i suoi soldi), ma la cosa importante era sollevare il caso in generale. Non so se faranno un servizio in tal senso, speriamo.
- Ho parlato con quelli della Federcosumatori Toscana, mi hanno detto che loro stanno provvedendo a diffondere la notizia e che stanno ricevendo molte telefonate di gente che si sta informando sulla dichiarazione di valore. Bene, quindi la notizia piano piano si sta spargendo.
- Anche la Federcosumatori Sarda (della provincia di Cagliari) farà un comunicato stampa per avvisare gli utenti.
- Il Movimento Consumatori idem!
Insomma molti si stanno muovendo, mi hanno anche detto di giornalisti che telefonano alle varie associazioni di consumatori perchè devono scrivere un articolo, se tutto questo passasse in televisione avrebbe una bella accelerata, altrimenti, la cosa andrà avanti pian pianino, ma secondo me, qualcosa cambierà .

Per Emilio
Ritorno su quanto da te detto a proposito della possibilità di vedersi rifiutare l'imbarco.
Un legale mi ha risposto cosi':
"la compagnia che gestisce un servizio con generica offerta al pubblico, quando pubblicizza il servizio, crea giuridicamente un'offerta che poi non può essere rifiutata" in tal caso si parlerebbe di discriminazione e si puo' chiedere l'intervento della polizia o carabinieri.


saluti
giovanna

   By Onofrio Saulle on martedì 08 giu 2004 - 01:21: Edit

Vai Giovanna!! Falli neri..... di rabbia e di vergogna
Facci sapere, così venerdi facciamo salire l'indice di ascolto alle stelle!!!!
Onofrio

   By Giovanna Sotgiu on domenica 06 giu 2004 - 08:49: Edit

Per tutti
Qualcosa forse si sta muovendo a proposito dell'art 423, mi hanno risposto moltissime associazioni di consumatori. Una di queste, di Bolzano, è molto interessata alla faccenda perchè molti suoi iscritti sono tedeschi e loro (come noi daltronde!!) erano all'oscuro di tutto. Questa associazione ha mandato un email per chiedere conto alla Sardinia Ferries di quanto mi è stato detto al telefono, non ricevendo risposta venerdì ha inviato una lettera ufficiale raccomadata, vedremo cosa risponderanno.
Nel mentre ho scritto a Beha, nel suo sito c'è una parte dedicata alla segnalazione di casi.
E per ultimo (evviva!!!) ieri (sabato pomeriggio) mi ha contattato la redazione di mimandaraitre, anche loro interessati per la loro ultima puntata di venerdì. La giornalista con cui ho parlato mi ha detto che ritiene la cosa molto interessante e spera di riuscire a fare un servizio anche se i tempi sono stretti (deve fare tutto entro questo martedì perchè stavolta vanno in onda registrati e non in diretta come sempre). Mi ha detto che lei ci prova, speriamo bene, io ho inviato tutto via fax. Speriamo di riuscirci, sarebbe un bel colpo all'arroganza di questa gente!!!!!!!
Vi terrò informati
ciao
giovanna

   By Onofrio Saulle on giovedì 03 giu 2004 - 23:42: Edit

Ciao Paolo!
su Bea non ne ero sicuro, l'avevo sentito dire mentre per quanto riguarda la dichiarazione, concordo con te. E'infatti il mio timore. Perchè come dice Giovanna e come dicono le varie associazioni vabe' che rifiutare la dichiarazione vuol dire violare la 423 ma chi glielo impedisce? Vabè tu li denunci, fai la causa e quando sarà finita....quando sarà finita .
E' chiaro, come si è ribadito da più parti, che l'unico modo e quello di sputtanarli pubblicamente.
Io per mio conto ho inziato a tirar giù una lettera per "Mi manda RAI 3". Appena la completo la mando e vediamo cosa succede.
Onofrio

   By Paolo Ruggieri on giovedì 03 giu 2004 - 18:45: Edit

Ciao Onofrio.
Bhea non è ancora stato azzittito. Lo ascolto tutti i giorni su Radio 1 alle 12,40. Provare per credere.
Comunque per quanto riguarda la dichiarazione di valore, volevo dire quello che hai detto tu, solo che ho scritto in fretta e non mi sono espresso bene. Volevo dire che une che non prenota, non può farla qualche giorno prima per lettera o telegramma, ma dovrebbe farla al momento dell'acquisto del biglietto con il rischio che non venga accettata o ancora peggio che non lo facciano salire a bordo.
Ciao a presto Orazio...Onofrio o Ignazio? Ma come ti chiami con questa confusione, va a finire che mi dimentico il tuo nome.
Per il resto ti rispondo su Incontri .......
Ti abbraccio. Paolo

   By Emilio de Ferrari Ca on giovedì 03 giu 2004 - 17:35: Edit

Per Giovanna
Prometto che è l'ultima volta che intervengo su questo argomento, altrimenti mi contraddico sulla mia idea che non valga la pena di andare oltre.
E' ammirevole la tua tenacia, ed ho già ammesso in altra occasione che grazie a gente come te, che prende a cuore un problema e lo persegue con determinazione, molto spesso le cose cambiano davvero.
Ma giusto per aiutarti nelle tue ricerche, durante le quali sicuramente varrà la pena di sentire tutte le campane, ti dirò ancora una cosa.
Lo stato affida ad alcuni imprenditori, tramite gare d'appalto o chissà cos'altro, il compito di prestare determinati servizi essenziali. Fino a non molti anni fa "l'incarico" veniva affidato praticamente in condizioni di monopolio. Ed anzi in moltissimi casi lo stato li assumeva in prima persona vestendosi da ente pubblico. Esempi famosi sono l'Enel per l'energia elettrica, la Sip per i telefoni, la Rai per l'informazione televisiva e via dicendo.
Nel campo dei trasporti l'esempio classico era rappresentato dalle FS, che fino a poco tempo fa gestiva anche alcuni traghetti. Sulle rotte Sarde esistevano loro e la Tirrenia, punto e basta, nessun altro armatore poteva effettuare traffico passeggeri. Ma piano piano le cose sono cambiate.
Non voglio insistere oltre sui diritti e doveri degli esercenti, però sono certo (vabbè ti concedo un quasi) che la Tirrenia ha ancora moltissimi privilegi, come ad esempio l'esclusiva del servizio postale (solo per questo una nave Tirrenia ha la precedenza di manovra su tutte le altre all'interno dei porti). Senza nessuna polemica campanilista, ma ti sei mai chiesta perchè sulle navi della Tirrenia trovi solo personale napoletano e neanche un sardo ?
Non vorrei sentire il solito luogo comune che da sempre sono timorosi del mare, perchè se oggi sono ottimi medici, avvocati e ingegneri, possono essere anche ottimi marinai. Quindi la motivazione va ricercata, ancora una volta, nella gestione politica degli affari dello stato.
Per gli aerei è uguale, infatti l'Alitalia ha vinto la gara per la gestione delle tratte principali con la Sardegna, in virtu della quale è obbligata a praticare tariffe speciali per i residenti, ma ha anche molti vantaggi sulle concorrenti. Posizione che è stata prima di Air One, poi di Volare e ora di Alitalia.
Quindi i tuoi esempi vanno perfezionati, dal momento che Tirrenia e Alitalia non potranno mai rifiutarti l'imbarco, in quanto gestiscono praticamente servizi che competono allo stato, Linea dei Golfi, Grimaldi o Air One, a mio avviso invece si, perchè sono compagnie del tutto private.
Infine, i bar sono veri e propri esercizi pubblici, tanto è vero che aprire un bar o un tabacchino è molto più complicato, dal punto di vista dell'ottenimento delle licenze, che aprire una sartoria.
Qui mi fermo perchè, se non l'ho già fatto, non vorrei dire qualche fesseria.
Emilio.

   By Giovanna Sotgiu on mercoledì 02 giu 2004 - 09:01: Edit

X Emilio
secondo me hai un idea sbagliata di "servizio pubblico", mi spiego: se mi presento in un bar e chiedo un caffè, non possono rifiutarsi di darmelo, loro fanno un servizio, io pago e quindi mi devono dare il caffè, altrimenti chiamo ad intervenire la polizia.
Questo vale per locali pubblici che svolgono un servizio e per compagnie di navigazione che svolgono, a loro volta, un servizio pubblico.
Se tu arrivi all'aeroporto di Elmas col biglietto aereo e al check-in ti dicono "lei Sig. de Ferrari non può salire sul volo, perchè stamattina ci va così!" tu come ti comporti? rispondi "beh, si daltronde è un vostro diritto far salire chi più vi sta simpatico"? o pensi che sia una dicriminazione e chiami qualcuno che faccia rispettare la legge? lo stesso vale per la nave, non fai nulla di male, cerchi solo di far valere un tuo diritto sancito dalla legge, non possono rifiutarti l'imbarco!
Inoltre, una delle tante associazioni di consumatori a cui ho scritto, la euroconsumatori, mi ha fatto notare che nelle norme generali delle Condizioni di trasporto della Sardinia Ferries Spa al numero 7 riguardante i "Danni alle persone e ai veicoli" la società fa riferimento alle vigenti disposizioni della legge di bandiera e alle convenzioni internazionali applicabili. Pertanto non possono avvalersi dell'art 423 nella prima parte (a loro conveniente) e rifiutarlo nella seconda parte (perchè non gli piace!), non c'è questa discrezionalità.
Comunque scriverò di nuovo a qualche associazione di consumatori per chiarire meglio la vicenda e chiedere di avere un modello per l'autocertificazione da rendere disponibile a tutti, e sapere come comportarsi in caso di rifiuto dell'accettazione della dichiarazione di valore.

X Onofrio
per quanto riguarda mi manda rai tre, penso che un argomento come questo dovrebbe essere di loro interesse, il torto ritengo sia la mancata informazione di migliaia di ignari utenti che affidano i loro veicoli alle compagnie di navigazione (pensa quante isole italiane ci sono, quanti traghetti partono ogni giorno e specie d'estate a pieno carico!). Penso quindi che ci siano le condizioni per solevare il problema in una trasmissione del genere o in altre simili, e poi scrivere una email non prende troppo tempo .

X Paolo
La dichiarazione di valore può essere presentata anche il giorno stesso dell'imbarco (sempre in teoria) quindi si possono (potrebbero?!) ancora fare viaggi all'ultimo momento senza dover correre rischi.

ciao giovanna

   By Emilio de Ferrari Ca on martedì 01 giu 2004 - 14:59: Edit

Per Giovanna ed Onofrio.
Non guasta mai, visto che sul forum non ci si parla faccia a faccia, precisare bene le prorie intenzioni.
Attenzione, non indendo affatto dare ragione alle compagnie e tanto meno affermare che la legge sia giusta. Di solito cerco di affrontare certe situazioni con senso pratico, ecco tutto, e mi chiedo se sia il caso di fare una crociata contro una legge che sarà ben difficile riuscire a cambiare. Ma se l'intento è quello, tanto per cominciare, di divulgare la cosa sono perfettamente daccordo.
Non sono nuovo nè di viaggi open deck, nè di traghetti, nè di navi in genere. Vivo in Sardegna da un bel pò, fin da tempi in cui imbarcavano le auto con la gru perchè non esistevano ancora i traghetti. Mia sorella su una di quelle navi c'è nata, 1961, nel tempo di una notte di navigazione tra Porto Torres e Genova (bella rompi scatole vero ?)e io allora avevo sette anni.
Inoltre sono già stato vittima di un incidente del tutto simile a quello che racconta Giovanna, la Pasqua scorsa, ne ho accennato in altra parte del forum. Solo che me la sono cavata con danni lievissimi, una strisciata blù del telone di un semirimorchio che è andata via col famoso sapone del galletto. Anchio ho dato retta al manovratore, e non lo farò mai più.
Ancora alcuni chiarimenti.
Giovanna (stando al cognome dovresti essere mia conterranea, o sbaglio ?) riferendomi al comandante intendevo fare il paragone col comandante del camper, per sottolinearne le resposabilità, ognuno per quanto gli compete. Quanto alla dichiarazione di valore non intendevo dire che è legale non prenderla in considerazione, ma che l'armatore è comunque libero di imbarcare chi o quello che gli pare. Quindi non rifiturà la dichiarazione in se ma chi gli la presenta. Nessuno può essere obbligato e sottoscrivere un contratto, a meno che ripeto, non stia svolgendo un servizio pubblico in senso stretto.
Onofrio, gli addetti alle manovre, se le cose non sono cambiate di recente, non fanno parte del personale di bordo ma della compagnia portuale. Ovvero se ne fregano di te, del tuo camper e anche del comandante. E' storicamente una delle categorie più protette dai sindacati e non temono di essere sgridati o licenziati da nessuno. Senza offesa e senza allusioni politiche, ma è così da anni.
Quando guido il mio camper o la mia auto posso essere anche in caserma, ma ti assicuro che nessuno può darmi ordini. Non certo il comandante e tantomeno (sempre con tutto il rispetto ) il manovratore. Quindi bene hanno fatto i tedeschi a non farsi intimidire.
Quanto hai punti di ancoraggio, quando viaggio d'inverno pretendo e mi accerto che le rizze vengano armate correttamente. Quindi per prima cosa che il mezzo sia posizionato correttamente. Il pericolo non è solo che manchino le bugne, ma anche che l'altro capo della rizza venga ancorato al nostro camper nel punto sbagliato, ad esempio ad un parafango di plastica. Anch'io ho lavorato nei trasporti e so che gli autotrenisti venivano ritenuti in qualche modo responsabili del carico a loro affidato, mi risulta pertanto che facessero la stessa cosa.
Ciao, Emilio.

   By Onofrio Saulle on martedì 01 giu 2004 - 00:37: Edit

Hei!!! chi si risente Paoletto Ruggieri!!
Ciao Paolo!!
"Mi manda rai 3" va bene ma mi pare che il povero Bea è andato a fare compagnia ai vari Santoro e Biagi ovvero stato silurato!!
Per quanto riguada la dichiarazione da presentare è chiaro che la puoi presentare, almeno credo, anche al momento in cui vai ad acquistare il biglietto prima della partenza, ma il problema più grande, come diceva anche Enzo, è se quelli te la rifiutano tu che fai? E' qui il più grosso inghippo e quindi bisognerebbe far in modo che non possano rifiutartelo.
Io scriverei anche a "mi manda rai tre" ma li vanno quelli che hanno subito il torto non chi vuol sollevare un problema. Quindi dovremmo creare il problema.
Onofrio
Ps
X Paolo: non centra niente con l'argomento ma approfitto che ci se i e che mi leggi (perdono Enzo!!) se si fa' sto incontro io ti aspetto per restituirti il favore (tu a mangiare ed io ad arrostire )

   By Paolo Ruggieri on lunedì 31 mag 2004 - 22:29: Edit

Volevo aggiungere un'altra riflessione alla discussione. Se uno non prenota il viaggio in traghetto, non può neanche fare la dichiarazione di valore o sbaglio?
Quindi uno non è più libero neanche di decidere di partire all'ultimo momento Salvo accollarsi completamente il rischio di eventuali incidenti a bordo.
Penso che l'idea di Orazio (Onofrio) o Ignazio di rivolgersi a "Mi manda Rai 3" sia per il momento la strada migliore da seguire e anzi io aggiungerei anche la trasmissione radiofonica "La Radio a colori" di Oliviero Bhea, che mi sembra molto attenta a queste problematiche.
Saluti a tutti.
Paolo R.

   By Onofrio Saulle on lunedì 31 mag 2004 - 20:54: Edit

X Emilio
A parte ciò che ti diceva Giovanna, con cui concordo, ma le tue affermazioni mi lasciano un po' perplesso. Mi chiedo se ha mai fatto unviaggio in open-deck. e ti dico perchè:
1)".....il proprietario del mezzo, è responsabile, e se non si fida delle indicazioni dei terzi i casi sono due: o si fa l'occhio del camionista o si fa indirizzare da una persona di maggior fiducia".
A parte che puoi avere l'occhio da camionista quanto ti pare (ho guidato mezzi pesanti per 30 anni) ma sicuramente non avrai mai la vista a raggi X per vedere quello che ti stà dietro!!
A parte ciò prima considerazione: è vero, tu sei il proprietario del mezzo ma dimentichi di essere su di una nave quindi chi comanda non sei certo tu.
Seconda considerazione: ma hai mai sentito come urlano e come si pongono i marinai che ti guidano nella manovra (non ce l'ho con loro perchè so cosa gli succede se non fanno come dice l'ufficiale responsabile del ponte). Prova a farti guidare da tua moglie mentre il marinaio gli urla nelle orecchie o per farsi dar retta incomincia a battere sul fianco del mezzo (roba da sfondare la parete).
Quella coppia di tedeschi di cui raccontavo o era ben allenata o erano sordi, perchè appena hanno capito dove dovevano mettersi lei si è fiondata giù e con indicazioni precise a indirizzato il marito dove e come doveva mettersi mettersi e lui ci è andato preciso e tranquillo, dopo di che e velocemete sceso dal mezzo a chiuso e se ne andato, lasciando che il marinaio li urlasse dietro.
Terza considerazione:"....punti d'ancoraggio per le rizze, vengono di solito usati per i mezzi leggeri quando si prevedono condizioni metereologiche non ottimali"
E perchè quel Natale di cui parlavo non le hanno messe?? Non mi sembra che i nostri camper siano da considerarsi mezzi pesanti!
Il perchè è semplice! Perchè mi dici come si fà ad ancorare una rizza quando "il bitorzolo" si trova sotto al mezzo o in un punto non ottimale? (che dovrebbe essere poco di fianco dal mezzo e ad altezza delle ruote)E come mai si trovano sotto al mezzo e non di fianco? Semplice! Perchè i mezzi sono posti ad una distanza non ottimale ovvero non di sicurezza.
X Giovanna
per quest'anno non utilizzerò il traghetto per le mie vacanze ma non preoccuparti che questa storia nonla dimentico anzi se hai un modello per l'autocertificazione di valore non sarebbe male se fosse messo on-line in modo da poterlo scaricare dal sito stesso (Enzo è un problema?)
Onofrio

nota del wbm: nessun problema. Ma prima di presentare l'autocertificazione bisognerebbe creare le condizioni perchè non venga rifiutata, ovvero per il rispetto della legge.

   By Giovanna Sotgiu on lunedì 31 mag 2004 - 19:12: Edit

X Emilio
qualche precisazione per le tue constatazioni:
1) E' vero il comandante è il responsabile di quanto accade nella nave, infatti quando ho subito dei danni alla mia auto, durante le manivre di sbarco (un cavo lasciato li' in giro, mi ha rigato la fiancata!) il comandante ha firmato un foglio dove diceva che tutta la colpa era loro. Poi ho avuto la sorpresa al momento del rimborso!!! le famose 200000 lire.
2) Per i viaggi in aereo invece qualcosa è cambiato, nel 1984 mi sembra, hanno elevato il limite massimo di risarcimento; quindi in caso di smarrimento del bagaglio ti danno, sui voli nazionali 6,20 euro per Kg, fino a un massimo di 222,08 euro (maggiore quindi del risarcimento per l'auto!!!!!!); per il bagaglio a mano di danno un max di 1007,09 a persona. Nei voli internazionali ti danno circa 24 euro x Kg mentre per quello a mano danno massimo 461 euro a persona.
Anche qui si può fare la dichiarazione di valore al checkin e pagare un supplemento.
E comunque ti dicono di non mettere oggetti di valore nei bagagli che consegni, quando affidi un veicolo non mi risulta che qualcuno ti dica "guardi il suo nuovo camper per noi ha un valore di 103 euro"!
E' vero che il limite max di risarcimento va cambiato con una legge del parlamento, ma c'e' sempre la dichiarazione di valore! Trasmissioni come mi manda rai tre servono per informare gli utenti su quello che può accadere, ripeto l'unica arma è l'informazione!!
3) niente da precisare!
4) L'articolo 423 non è stato aggiornato dal 1954 e in quell'anno ritengo che 200000 lire valevano qualcosa, ti risulta per caso che i biglietti delle navi siano rimasti fermi a quell'anno.
Inoltre basterebbe che le compagnie di navigazione stipulassero una polizza, tipo la RCA. Mi sembra sia una cosa che ha fatto una compagnia di navigazione del sud Italia (non ricordo che rotte fa, mi sembra collegamenti con la Sicilia, avevo visto la pubblicità qualche anno fa, dove spiegavano proprio che con loro anche i veicoli viaggiavano sicuri).
5) E' illegale è come!! C'è la sentenza della corte costituzionale (ho dato il link in un altro messaggio, la 71 del 2003) che afferma che l'articolo 423 non è incostituzionale, perchè la legge, cioè lo stesso articolo 423 prevede la facoltà dell'utente di fare una dichiarazione di valore, e questo è un atto unilaterale a cui la compagnia deve conformarsi. Conformarsi, quindi deve accettare la dichiarazione, non la puo' rifiutare. E la sentenza non fa nessuna distinzione tra compagnie private,FS, Tirrenia o simili.

Inoltre siccome è una cosa ingiusta, le persone devono sapere cosa rischia la loro auto, il loro camper, la moto etc etc! adesso lo ignorano tutti!
saluti
giovanna

   By Giovanna Sotgiu on lunedì 31 mag 2004 - 14:25: Edit

X Konga
penso proprio di no. Leggendo le condizioni delle assicurazioni kasko si parla sempre di "danni verificatisi durante la circolazione".
Inoltre tra i vari danni per cui la kasko non ti copre sono sempre citati quelli causati da operazioni di carico e scarico.
ciao
giovanna

   By Emilio de Ferrari Ca on lunedì 31 mag 2004 - 15:08: Edit

Senza voler fare polemica ma solo per aggiungere alcune constatazioni che possono essere utili al dibattito, tenete presente che:
1) Il comandante è sempre responsabile di ogni avvenimento, e in particolare di ogni incidente, in cui viene coinvolta la propria nave. Se questa finisce sugli scogli è colpa sua, non importa se in quel momento dormiva, magari dopo essere stato sveglio per 48 ore, e di guardia c'era un altro. Ciò per dire che il marinaio napoletano a cui accenna Zanette purtroppo aveva ragione. Se superate i limiti di velocità multano voi, e a voi tolgono i punti dalla patente, non a chi vi ha chiesto, o istigato, o addirittura costretto a farlo. Chi guida, o meglio il proprietario del mezzo, è responsabile, e se non si fida delle indicazioni dei terzi i casi sono due: o si fa l'occhio del camionista o si fa indirizzare da una persona di maggior fiducia.
2) Forse non tutti sanno che se vi smarriscono una valigia in aereo la musica non cambia. Non ricordo la cifra esatta ma si tratta di un risarcimento quasi simbolico, anche se portavate con voi il collier di brillanti della nonna. La norma penso sia la stessa, e sicuramente è lo stesso il codice (della navigazione). Non si tratta di una semplice furbizia delle nostre compagnie interne, ma il risultato di accordi internazionali consolidati nel tempo. Per cambiare il codice civile occorre una legge del parlamento, figuratevi per cambiare norme di diritto internazionale. In altre parole non è roba da mi manda Rai 3, ma occorrerebbe ben altra mobilitazione.
3) I "bitorzoli" cui accenna Onofrio, che si chiamano più precisamente punti d'ancoraggio per le rizze, vengono di solito usati per i mezzi leggeri quando si prevedono condizioni metereologiche non ottimali. Per i mezzi pesanti sempre. In ogni caso quando un carico si sposta ne va di mezzo la sicurezza stessa della nave e credetemi la cosa non viene presa tanto alla leggera.
4) Tenete presente infine che i noli di trasporto vengono commisurati al rischio che corre l'armatore, come qualunque altra attività impremditoriale. Vi immaginate quale potrebbe essere il costo del biglietto se la compagnia corresse il rischio di risarcire, diciamo, 100 Laika nuovi di zecca. Oppure più semplicemente se ognuno pretendesse di occupare 25 mq per il proprio mezzo ?
5) Non sono convinto poi che sia illegare rifiutare un carico qualora ne venisse dichiarato il valore. A meno che non si tratti di servizio pubblico in senso stretto. Ovvero limitatamente a compagnie di linea, in servizio postale, assegnatarie di appalti speciali dello stato, ad esempio Tirrenia o quando c'era FS.
Morale della favola: può darsi che non sia giusto, ma se volete imbarcarvi qualche rischio dovete correrlo.
Emilio.

   By Konga on lunedì 31 mag 2004 - 10:17: Edit

X giovanna
Io non ero a conoscenza del fatto, mi è arrivata questa mail e ho pensato che fosse utile, io non prendo spesso i traghetti ma ogni tanto capita.
la domanda che ora mi pongo è questa: in caso di polizza kasko il danno può essere risarcito dall'assicurazione con cui hai stipulato la polizza? se la risposta fosse positiva credo che il dibattito si sposterebbe in casa delle assicurazioni e questo non sarebbe male.
Ciao

   By Giovanna Sotgiu on lunedì 31 mag 2004 - 07:52: Edit

X Onofrio
Concordo pienamente con quanto dici:bisogna mobilitare più gente possibile.
Io sto tempestando le redazioni di tutti i giornali di Italia con la mia lettera, che è già stata pubblicata da La Repubblica, Il secolo XIX, Il Piccolo di Trieste e La Gazzetta di Parma e credo anche da altri. Ho scritto anche a tutte le associazioni di consumatori (sede centrale e sedi regionali e provinciali) molte mi hanno risposto interessate della vicenda, dicendo che avrebbero fatto una campagna di informazione. Ho scritto inoltre anche (il 12 maggio) a mi manda rai tre, ma non mi hanno ancora risposto.
Secondo me se in tanti facessero così, forse si riesce a smuovere qualcosa.
E' vero come dici tu "che loro hanno il coltello dalla parte del manico", ma solo perchè nessuno è ha conoscenza dell'art 423 CN, del risarcimento ridicolo previsto e della possibilità di fare la dichiarazione di valore, se le compagnie di navigazione sentissero molte persone che si informano sul dove inviarla o come procedere per consegnargliela sono sicura che cambierebbero atteggiamento.

Quindi SPARGETE LA VOCE!!!!!

Proprio come dici tu, Onofrio, ditelo ad associazioni di camperisti, a parenti, amici, a tutti quelli che conoscete, scrivete ai giornali, a mi manda rai tre (se ricevono piu' lettere sullo stesso argomento si muovono di certo!), al gabibbo ,alle iene,a Report etc, ad altri forum di altri siti, scrivete ovunque!! Avete amici tedeschi, francesi o di altri paesi che fanno le vacanze in Italia, tipo Elba, Sardegna etc? dite anche a loro di scrivere ai giornali e alle associazioni di consumatori del loro paese.
Solo con l'informazione di tutti, e con decine di dichiarazioni di valore, le compagnie cambieranno atteggiamento.
Non bisogna attendere di subire un danno per poi vedersi proporre 103 euro di risarcimento, ma bisogna prevenire. Tutti noi abbiamo un'assicurazione di responsabilità civile per il camper, l'auto, la moto etc perchè le compagnie di navigazione no?
ciao Giovanna

   By Onofrio Saulle on sabato 29 mag 2004 - 23:18: Edit

x Giovanna e Konga
OK. E' tutto chiaro. Ma veniamo alle cose pratiche.
Io faccio la prenotazione all'agenzia (due mesi prima) e 10 giorni prima preparo una bella lettera con la dichiarazione di valore e la spedisco raccomandata AR. Il giorno della partenza mi presento all'agenzia per ritirare il biglietto e quelli mi dicono: " mi spiace ma qui non c'è nessuna prenoatazione per lei" oppure "mi dispiace ma la sua prenotazione è annullata, rieccole i soldi e buona sera". Io che faccio? Telefono all'avvocato? Vado a fare la denuncia alla polizia? comunque un fatto è certo io la vacanza me la sono giocata.
Il problema e tutto qui, perchè è chiaro che come tutti quelli che hanno "il coltello dalla parte del manico" (leggi assicurazioni, compagnie petrolifere, ecc) loro fanno un semplice calcolo di numeri. Vabè, tu povero cristo, mi fai causa ma se uno solo e intanto il tuo posto sulla nave certamente non lo perdo perchè ci sono altri mille "disperati" pronti a saltar su. Nel frattempo io aspettero che giustizia sia fatta e poichè il valore del danno di sicuro supera la cifra limite per cui non posso ricorrere nemmeno al giudice di pace (che sarebbe la via più breve) io sarò bello e sepolto prima che giustizia sia fatta.
Ora lungi dall'essere il solito disfattista, sarebbe utile iniziare una campagna di propaganda come dice la federconsumatori, sarebbe interessante vedere cosa è succeso a chi l'ha messo in pratica e ove ci sia stato un abuso portare la cosa per esempio a "mi manda rai tre" alloara si che sarebbe una bella "botta". Per questo sicuramente non basta questo sito ma occorre coinvolgere nella discussione anche associazioni di camperisti e altri siti almeno finchè non interverrano le compagnie di navigazione e ...... Mobilvetta docet
Onofrio

   By Giovanna Sotgiu on domenica 30 mag 2004 - 08:02: Edit

Grazie Konga,
gli "sfigati" a cui è capitato il "simpatico" episodio a bordo della Sardinia Ferries siamo io e il mio compagno. E' questo il motivo per cui sono cosi' informata e sto cercando da un po' di tempo di informare piu' persone possibili!!!!! Forse ci stiamo riuscendo.
Ciao Giovanna

   By Giovanna Sotgiu on sabato 29 mag 2004 - 09:27: Edit

X Onofrio
Allora, la dichiarazione di valore è un atto unilaterale che viene previsto dal famigerato art 423 codice navigazione (quello del rimborso max 103 euro, per interderci!). Si puo' fare allo sportello prima dell'imbarco, ma alcune compagnie ( a me e' capitato con la Sardinia Ferries) ti dicono che non lo accettano (cosa assolutamente illegale). Ho contattato un legale che mi ha suggerito di inviargliela o via fax o per telegramma o per raccomandata con ricevuta di ritorno, dieci giorni prima dell'imbarco, in modo da stare sicuri. Ma se vuoi documentarti c'e' un interessantissima sentenza della corte costituzionale (la n. 71 del 2003 a questo link:
http://www.giurcost.org/decisioni/2003/0071s-03.html) leggila perche' ti chiarisce tantissime cose! Se hai ( o avete ) qualche altro dubbio, io sono qui!
ciao Giovanna

   By Konga on sabato 29 mag 2004 - 09:36: Edit

Vi giro questa nota della federconsumatori toscana , spero di farvi cosa gradita.
Konga

OSCANA
VIA NAZIONALE 17 - TELEF. 055 217195
Vvv.federconsumatoritoscna.it

Sportello di tutela del turista

TEMPO DI VACANZE, SE PRENOTATE UN TRAGHETTO O UNA CROCIERA TENETE CONTO CHE VIAGGIATE A VOSTRO RISCHIO

INCREDIBILE MA VERO: forse non tutti sanno l’incredibile situazione che regola il trasporto marittimo nazionale secondo quanto stabilito dall’art. 423 del Codice della
Navigazione, il quale, al primo comma, stabilisce che “il risarcimento dovuto dal vettore non può, per ciascuna unità di carico, essere superiore a lire duecentomila (limite così elevato dalla legge 16 aprile 1954, n. 202) o alla maggior cifra corrispondente al valore dichiarato dal caricatore anteriormente all’imbarco”. Quindi, in parole povere, se il veicolo trasportato su una nave subisce dei danni, fino alla distruzione completa, la compagnia di navigazione risarcisce la stratosferica somma di lire 200.000, ovvero 103 euro!
Dei nostri soci ci hanno segnalato quanto segue:
“A noi è capitato alcuni anni fa con la Sardinia Ferries: danno subito £ 1.100.000, risarcimento proposto £ 200.000. Però, non sapevamo che, come previsto dall’art. 423, esiste la possibilità di fare la dichiarazione di valore prima dell’imbarco. Pertanto, in previsione di un futuro viaggio in Sardegna, per tutelarci, abbiamo contattato la Sardinia Ferries per conoscere le modalità per predisporre la suddetta dichiarazione, ma ci siamo, incredibilmente, sentiti rispondere che loro non accettano veicoli con dichiarazione di valore”.
Come Federconsumatori Regionale Toscana riteniamo che una compagnia di navigazione non possa rifiutarsi di caricare un veicolo con dichiarazione di valore. Soprattuto in considerazione di quanto afferma la Corte Costituzionale nella sentenza n. 71 del 2003: “ la legge prevede la facoltà dell’utente di dichiarare il valore della merce trasportata, l’operatività del limite (di responsabilità del vettore marittimo) è rimessa ad una scelta unilaterale dell’utente stesso alla quale il vettore deve conformarsi”.
Come Federconsumatori Regionale Toscana, siamo pensiamo che le compagnie di navigazione approfittino della non conoscenza da parte degli utenti di tale situazione infatti, quanti sarebbero disposti ad accettare tale assurdità? Siamo convinti che l’arroganza esibita dalle compagnie di navigazione cesserebbe nel momento in cui gli utenti informati dello stato delle cose, vorranno tutelarsi per non subire tale soppruso: ci sarebbe una valanga di cancellazioni, di presentazione di dichiarazione di valore, di proteste.
Lo sportello per la tutela del turista della Federconsumatori Toscana, lancia una campagna di PROTESTA e di INFORMAZIONE per modificare l’assurda normativa e lancia un appello affinché tutti gli utenti che viaggiano per mare e subiscano danni, segnalino immediatamente il fatto alla FEDERCONSUMATORI TOSCANA,
uniti possiamo ottenere giustizia !!

Firenze 24 maggio 2004 IL SEGRETARIO

   By Onofrio Saulle on venerdì 28 mag 2004 - 20:56: Edit

x Giovanna
Visto che dai una dritta da non poco,spiegami un po' meglio. Io vado a fare la prenotazione all'agenzia di viaggio e poi vado a ritirare il biglietto alla compagnia di navigazione (ovvero alla agenzia che gestisce i biglietti di quella società). Quando dovrei consegnare la dichiarazione del valore del camper? Chi mi assicura che quella dichiarazione non viene buttata nel cestino? devono rilasciarti una ricevuta per quella dichiarazione? E che valore ha ai fini giuridici un'autocertificazione di quel tipo? Della serie: "ma siamo sicuri che poi funziona?"
Onofrio

   By Giovanna Sotgiu on venerdì 28 mag 2004 - 10:48: Edit

Un modo per tutelarsi sui traghetti c'è, ed è la dichiarazione di valore del proprio mezzo. Prima dell'imbarco (anche qualche giorno prima) dovete fare un'autocertificazione dove dichiarate "il mio camper vale tot euro". La compagnia di navigazione e' tenuta ad accettare questa dichiarazione e in caso di danni al mezzo, verrete risarciti in misura congrua. Telefonate quindi alle compagnie per informarvi.
ciao Giovanna

   By Marco Zanette on venerdì 28 mag 2004 - 09:26: Edit

Patrizia, non è che "si divertono" a distruggere i camper, ma semplicemente, come si direbbe a Roma, "nun gliene po' fregà de meno".
Quindi che il passeggero scenda a verificare che succede durante le manovre, e che l'autista dia più attenzione alle indicazione del proprio passeggero piuttosto che alle urla del personale della nave, è assolutamente SALUTARE per la salute psichica propria e per quella fisica del proprio mezzo. Non fidarsi, mai, mai, mai delle indicazioni degli addetti. In un parcheggio allucinante nei pressi della Reggia di Caserta non ho applicato questa semplice regola, mi sono fidato del parcheggiatore e mi sono semisventrato il posteriore del camper in una manovra suicida. Sceso per punire il malnato che mi dava le indicazioni urlando, egli mi disse con flemma partenopea: " E che vulite da me? Guidavate voi!"...

   By Onofrio Saulle on venerdì 28 mag 2004 - 00:07: Edit

Su quelli che sono i nostri diritti sui traghetti è una domanda che feci tanto tempo fa. Ora a poco a poco qualcosa viene fuori. E poichè tempo fa l'amico Piscopo ebbe da rimproverarmi circa l'esempio riportato sul comportamento avuto da un tedesco sul traghetto e alla luce di quanto riportato (un'assicurazione che copre max 103 euro di danni), riporto qunto successo ad un gruppo di camperisti quattro o cinque natali scorsi quando nella traversata verso la Tunisia, con mare agitattissimo, un paio di camper che gli addetti alle manovre sul ponte avevano fatto accostare all'inverosimile (e ci credo perchè è capitato anche a me), per l'oscillazione della nave (rollio e becheggio messi insieme) si sono toccati (ovvero hanno sbattuto)più volte amaccandosi le parti superiori con danni di diversi milioni (di allora). Ecco in quel caso chi paga? Sul ponte dell'open, per chi ci è stato, avrà notato dei bitorzoli per terra, bene, quei bitorzoli in raltà sono degli agganci per bloccare i camion in caso di mare agitato; nello stesso tempo avrete notato che questi sono in punti particolari all'interno di linee gialle che dovrebbero delimitare gli spazi riservato ai mezzi, ad ogni mezzo. Ora non so se questa interpretazione sia giusta ma tutto questo (linee delimitatrici e bitorzoli di aggancio) fanno parte dei mezzi di sicurezza ovvero se non ci fossero questi come gli avvisi di divieto di usare fiamme libere, salvaggenti, scialuppe di salvataggio ecc. la nave non avrebbe il permesso alla navigazione. E giusto tutto questo? (correggetemi se sbaglio) allora perchè io devo parcheggiare dove dicono gli attetti cioè a 40 cm di fianco all'altro camper? a 5 cm dal camper che mi stà d'avanti o di dietro?
E rifaccio la domanda che feci allora. Se i presupposti sono questi (ovvero il rischio di avere dei danni senza che nessuno li paghi) allora fece bene quel tedesco che infischiandosene di quello che diceva l'adetto e facendo finta di non capire, parcheggiò il suo camper ad una distanza accettabile dall'altro camper, spense il motore, scese dal camper, chiuse a chiave e se ne andò a spasso per la nave. Sicuramente nessuno gli fece la multa e nessun carro attrezzo gli portò via il camper.
Morale della favola........ a voi l'ardua sentenza!!
Per cortesia Antonio, capiscimi non ho nulla contro chi lavora sulle navi ma su chi detta certe regole!
Onofrio

   By Giovanna Sotgiu on giovedì 27 mag 2004 - 12:46: Edit

Per Patrizia,
poi non importa che tu faccia integrazioni alla tua polizza, perche' la compagnia di assicurazione tua non centra nulla, sono le navi ad avere questo regolamento, nelle tratte nazionali. E come se io avessi un tamponamento (senza colpa da parte mia) per strada con un auto che per una legge particolare ha un'assicurazione che copre max 103 euro di danni!! La mia assicurazione non mi pagherebbe perche' non si puo' rifare su quella dell'altro, capito! Quindi ditelo in giro piu' gente è a conoscenza di questo fatto e maggiore è possibilita' che cambi qualcosa!
Saluti
Giovanna

   By Giovanna Sotgiu on giovedì 27 mag 2004 - 12:40: Edit

Per Patrizia
non penso che sulle navi si divertano a distruggere i camper, ma puo' capitare che venga danneggiato. A questo punto prova a farti rimborsare tutti i danni, loro ti dicono "art. 423 codice navigazione, massimo rimborso 200000 ossia 103 euro!!!" E NON LO SA NESSUNO!!! quindi nessuna cattiva pubblicita'
ciao giovanna

   By Antonio Piscopo on mercoledì 26 mag 2004 - 20:23: Edit

Emilio De Ferrari, io non posso donare sangue perche`e acqua salata che ho nelle venee vado in mare tutto l anno.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Emilio de Ferrari Ca on mercoledì 26 mag 2004 - 13:57: Edit

Per Antonio Piscopo.
Mi pareva. Io molto meno di te, due anni sulle navi Costa passeggeri a gironzolare tra Caraibi e sud America. Ma parliamo di venticique anni fa.
Però ancora oggi, anche se viaggio in camper, il mare mi scorre nelle vene.
Ogni tanto qualcuno su questo forum se la prende con la nautica da diporto, a mio avviso senza cognizione di causa. Il giorno che ricapita se mi arrabbio ti chiederò man forte.
Emilio.

   By Silvia e Fabio-Padova on mercoledì 26 mag 2004 - 15:14: Edit

Ciao Patrizia una una dritta per risolvere il problemino del latte : io riempivo il bibe a metà e lo facevo scaldare al bar con il beccuccio del cappuccino, poi aggiungevo latte freddo o a temperatura ambiente. Mi pare che in questi grandi traghetti ci siano dei bar.....ciao buone vacanze

   By Jana Skrovinova on mercoledì 26 mag 2004 - 12:04: Edit

Patrizia, va be, che eravamo solo al secondo anno di camper e fiduciosi, ma seguendo le istruzioni e ordini del manovratore, siamo finiti contro il manubiro dela bici di quello prima di noi piantato dentro la nostra mansarda, la bugna c'e ancora. Non fosse per un francese che si è messo urlare di non obedire al manovratore, ci facevamo buco... Saranno state montate le bici in modo strano? Forse... ma io ho la bugna... Atenzione a obedire, scendi anche tu e controlla. Ciao, Jana
PS: Era tratta Igumenitsa - Brindisi pero....

   By Patrizia Saladini on mercoledì 26 mag 2004 - 11:31: Edit

x Giovanna,
ho chiamato la mia assicurazione, la Vittoria, ho deciso di non fare integrazioni alla polizza, ma dai non credo che nei traghetti si divertano a distruggere camper, sai che pubblicità.
Ciao, ma tu devi fare un viaggio con il traghetto?
Ciao Patrizia

   By Patrizia Saladini on mercoledì 26 mag 2004 - 11:37: Edit

x Antonio, io non lo faccio nemmeno a casa l'arrosto, figuriamoci in camper! Mi limiterò a insalata di riso e tacchino freddo. Il problema sarà scaldare il latte ai piccoli.
Patrizia

   By Giuseppe Bascietto on mercoledì 26 mag 2004 - 10:26: Edit

X Antonio Piscopo. Concordo con quanto dici sull'esigenza di spegnere il frigo, ma ho qualche riserva sul fatto che tutto si mantenga bene dopo sette ore! Penso che occorra specificare pure quale temperatura esterna ci sia (ti immagini d'estate nel mediterraneo in una stiva chiusa?) e, in ogni caso, di congelati da tenere successivamente (e non da consumare presto) io non ne terrei.
Io personalmente passo dal freezer al frigo, prima di spegnerlo, un paio di quelle piastre che si fanno congelare e si riusano, usate per i frigo portatili. Unite alle tue precauzioni indicate e messo il frigo per 24 ore prima al massimo, poi va tutto bene (almeno questa è la mia esperienza).
Giuseppe.

   By Antonio Piscopo on martedì 25 mag 2004 - 20:26: Edit

Emilio De Ferrari.Non sbagli,ho fatto 13 anni e tutti su navi estere,e per tutti gli oceani,ma mai traghetti, o navi passeggeri,per scelta personale,poi il mio hobby e tutto quello che ha a che fare con le navi mercantile negli ultimi 150 anni..
Per Patrizia Saladini, un consiglio fatto dalla mia esperienza,io faccio sette ore di traghetto,se il tempo e buono,a volte pure tre/quattro ore di ritardo per il maltempo, non ho mai avuto problemi con il frigorifero spento,perche prima di partire,faccio andare il frigo a 220v alcune ore prima,tutto quello che si puo congelare lo congelo,in casa,il resto lo tengo nel frigo di casa al massimo,e lo trasbordo all`ultimo minuto sul camper,poi uso il frigo il meno possibile,quando non e in marcia,spero che ti sei fatta in idea.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Antonio Piscopo on martedì 25 mag 2004 - 20:49: Edit

Cari amici,leggo pure di pranzi freddi,o riscaldati, ma non dimenticate che sui traghetti ce`pure il ristorante,e su delle navi si mangia molto bene e non e cosi caro come a terra,perche la nave e porto franco in acque Internazionali,e la compagnia e esente da iva e dogana, e poi e li che incomincia la vacanza.
Qui in Scandinavia e il Tax Free Shop di bordo che contribuisce a tenere un po bassi il costo dei biglietti.Un esempio lo scorso anno pagai 340 euro per la traversata,quest`anno invece 261 euro,per la stessa traversata e stessa nave.
Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Giovanna Sotgiu on mercoledì 26 mag 2004 - 08:30: Edit

Mi scuso per la replica. Ma avete letto che se vi distruggono il camper, la compagnia di navigazione vi da max 103 euro!
saluti
Giovanna

   By Marco Zanette on martedì 25 mag 2004 - 16:02: Edit

Gianni e Patrizia, meno male che ne abbiamo parlato...confidavo sul fatto che sul traghetto della linea dei golfi ci fosse almeno l'allacciamento al 220, come per la grecia...se non c'è, oltre alla cena fredda è necessario il frigo vuoto...o ci sono sistemi che consentano di reggere fino al mattino senza gas (tipo quei blocchi da congelare anticipatamente, usati per le borse frigo)?

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