Al Caravan Salon di Düsseldorf sarà presentato in anteprima mondiale anche il nuovo 10856, gradino elettrico a scomparsa con scorrimento orizzontale.
Un progetto totalmente nuovo che vede l’impiego di diversi materiali: oltre all’alluminio e all’acciaio, sono stati inseriti anche una serie di materiali plastici particolarmente adatti alla tipologia di attività richiesta .
Il 10856 è un gradino complesso che prevede un guscio all’interno del quale è racchiuso tutto il sistema e una pedana che entra ed esce dal guscio scorrendo su due guide laterali. Nella progettazione del nuovo gradino si è dovuto tenere conto delle problematiche, già ridotte al minimo con la vecchia generazione, causate dallo sporco che si deposita nel guscio. Inoltre l’obiettivo primario era quello di alleggerire il sistema.
«L‘attuale 10856 è un prodotto perfettamente riuscito, che non ha mai creato problemi – racconta Davide Nardini – In questa II generazione, abbiamo lavorato sull’alleggerimento e sul costo, introducendo numerose parti in plastica.
La plastica è un materiale robusto, leggero, e permette, anche se gli investimenti iniziali sono impegnativi perché bisogna creare gli stampi, non solo di contenere i costi ma anche di predisporre già in fase di stampaggio soluzioni che abbattono i tempi di assemblaggio.
I test sono stati condotti con la consulenza di un qualificato studio ingegneristico che ha realizzato una serie di prove sui materiali in funzione delle temperature e delle resistenze meccaniche.
È stato utilizzato il software ANSYS che offre la possibilità di simulare una vasta gamma di scenari fisici relativi al comportamento termico e strutturale di un prodotto e in particolare: l’analisi termica stazionaria e transitoria; l’analisi strutturale statica, lineare e non; l’analisi modale per calcolare le frequenze proprie e i modi di vibrare di una struttura, l’analisi transitoria che consente di valutare effetti dinamici legati a carichi variabili nel tempo.
Tra i parametri impostati è stato richiesto che il gradino aperto potesse resistere a un colpo d’ariete frontale della forza di 80 kg senza danneggiarsi, e che ognuno dei due bracci di sostegno alla pedana resistesse a un peso di 250 kg con rapporto di sicurezza 1:3, cioè potesse sopportare fino a 750 chili.
IL GRADINO SI AGGIORNA
Project 2000 apportato una serie di migliorie tecniche ai propri prodotti, che coinvolgono alcuni best seller della gamma: i gradini elettronici a due pedane con movimento a scomparsa 10574, 10577 ed il modello a tre pedane 10576.
L’innovazione più interessante per il cliente finale è senza dubbio la sostituzione del braccetto di giunzione tra i gradini con una molla appositamente studiata e dimensionata. Questa novità, apportata nell’ambito del processo di miglioramento continuo dei prodotti, permette di evitare danneggiamenti al gruppo rotante del gradino anche salendo sulle pedane quando il gradino non è completamente aperto.
I gradini realizzati da Project 2000 e montati come primo impianto sui veicoli ricreazionali di tutto il mondo, sono il risultato di una progettazione accurata e in continua evoluzione.
Materiali di grande qualità, processi produttivi industrializzati, meccanismi precisi, robusti e perfettamente sincronizzati, nonché componenti elettronici di alto livello sono tra le prerogative di ogni gradino automatico firmato da Project 2000. Benché nulla fosse lasciato al caso e l’intervento di ripristino fosse veloce e poco oneroso, oggi arriva una soluzione definitiva, destinata a semplificare l’utilizzo dei gradini e sicuramente apprezzata dagli utenti finali.