Chi di noi non vorrebbe passare una vacanza indimenticabile nel Mar dei Caraibi?
Oggi ci troviamo a Cancún, località turistica che si affaccia sul Golfo del Messico, rinomata per le sue spiagge cristalline.
Il nostro amico Michele e sua moglie Anna ci danno consigli pratici su come affrontare i piccoli problemi di quando si viaggia con dei bambini piccoli.
Quest’estate io e la mia famiglia siamo stati a Cancún, un paradiso messicano a poche ore di navigazione da Cuba. A parte un iniziale problema in aeroporto a Verona – mi raccomando, prima di acquistare un biglietto consultare sempre le norme sui bagagli di Blue Panorama – posso dire di aver trascorso dieci giorni piacevolissimi e senza alcun intoppo.
I bambini vanno tenuti un po’ a bada durante il volo. Dura un po’ più di dieci ore: meglio portar con sé qualcosa che li distragga. Con un laptop carico di cartoni animati e qualche gioco da tavola ho evitato, quantomeno il più possibile, segnali di impazienza da parte loro.
La zona degli hotel è quella da più consigliare, se si hanno bambini piccini. Forse è la meno “vera”, l’anima più commerciale di questo angolo di Messico, ma almeno si ha la certezza di avere tutto quanto serva a pochi passi o in poco tempo. D’altronde, se la propria compagna è in attesa, poi, non è il caso di fare safari, no ?
Ma non deluderà, la zona: piena di spiagge attrezzate, è possibile fare il bagno in sicurezza nel Golfo del Messico. Attenzione: è freddissimo, almeno per chi, come noi, è abituato al Mediterraneo !
Non mancano poi saune, centri di benessere e massaggi. Anche per i bambini qualche ora di relax e di benessere fisico fanno benissimo.
Grazie alla complicità di Anna, sono riuscito a ritagliarmi qualche ora libero per dedicarmi ad una mia passione: lo snorkeling. Mai fatto immersioni più belle, in un mare cristallino, fra pesci di specie e colori mai visti prima. Al largo delle coste di Cancún c’è anche la seconda barriera corallina più estesa del mondo, una miniera di flora e fauna marina a dir poco indescrivibile.
E ancora un dritta: occhio al cibo, soprattutto per i bambini. Fortunatamente nella zona degli hotel è possibile trovare tavole calde o ristoranti anche italiani e magari sapere bene cosa si mangia, ma se si vuol provare del cibo esotico, informarsi bene prima in cosa consiste e magari assaggiare. Può essere molto speziato o piccante, cosa non buona per il pancino di un bambino di cinque anni.
Per il resto, mi sento solo di dire che sole, mare e divertimento sano, anche per bambini, a Cancún non mancano.
Viaggio che consiglierei agli amici.