Aria di primavera, il tempo è dolce e i primi caldi si fanno sentire. Non è ancora tempo di mare… ma c’è un’alternativa… le Terme! Bellissime quelle di Čatež in Slovenia e le Miskolc-Tapolca in Ungheria. Anche i laghi fanno la loro bella figura adorni di fiori dove è rilassante passeggiare.
Sempre per restare immersi nella natura si progetta una visita alla Riserva di Ropotamo con le sue tartarughe. Tartarughe: sinonimo di lentezza, ci vorrebbe qualche brivido in più, bisognerebbe un po’ movimentare queste vacanze.
Il castello di Bran sembra l’ideale, dimora del Conte Dracula, oggi museo.
C’è chi non muore bevendo sangue e chi invece si fa beffe del trapasso, basti guardare il Cimitero Allegro a Săpânța esempio unico di ilarità post mortem con i suoi colori vivacissimi oppure il Cimitero calvinista a Szatmárcseke le cui lapidi tutte in legno sono a forma di barca. Che servissero a far navigare i defunti sul fiume Stige senza pagare il pedaggio a Caronte? Mah. Virgilio non lo dice.
Una capatina a qualche monastero non farà sicuramente male, dopo le tenebre meglio rifugarsi nel colore azzurrino della chiesa di Voronet avvolta dal mistero del suo colore impossibile da riprodurre.
Questo viaggio è davvero strano, le leggende si mescolano al paesaggio con naturalezza senza forzature, ce lo racconta Adriana che col marito Livio e il fedele cane Devon, come un angelo della carità, si avventura in questi luoghi aiutando cani randagi, zingari e povera gente durante tutte il percorso.
Viaggio effettuato dal 21 maggio al 20 giugno. Camper Ixeo Bürstner, nuovo, sostituito a Rimor 600. Adriana e Livio, pensionati e Devon il nostro cocker. Guida Routard, carte geografiche, informazioni da internet e ente del turismo Romania che ci hanno regalato anche una bella t-shirt.
21/05
Lunedì. Dopo qualche giorno di svago con i nipoti a Lazise, sul lago di Garda al camping “La Quercia” (ottimo!) partenza, fa freddo e piove. Con comodo in serata arriviamo a Tarvisio e ci sistemiamo nella bella area all’inizio del paese, piove siamo soli.
Km. 382
22/05
Notte tranquilla, il tempo è migliorato, così visitiamo la cittadina. Partenza, sosta in Austria in un caratteristico gasthof per il pranzo. Strade belle e panoramiche. Nel pomeriggio arrivo alle Terme 3000 a Moravske Toplice, Slovenia. € 31,00 per una notte e un giorno. Piscine e relax, cena in camper.
Km. 292
23/05
Siamo vicini all’Ungheria, c’è il sole. Bagni alle terme, pranzo al ristorante, comodo bucato a gettoni, partenza. In serata arrivo sul lago Balaton (Ungheria). I campeggi, brutti, sono chiusi quindi andiamo in località Balatonakarattya sul lago. C’è poca gente, i locali sono chiusi. Bella passeggiata.
Km. 234
24/05
Notte tranquilla, sole e caldo, passeggiata e partenza. Per la terza volta siamo a Budapest, ma non ci fermiamo, nel pomeriggio arrivo alle terme Miskolc-Tapolca che già conosciamo. Anche qui camping chiuso, quindi ci sistemiamo sul parcheggio a pagamento. Terme, passeggiata e cena tipica ungherese.
Km. 329
25/05
Spostiamo il camper nel vicino parcheggio gratuito delle scuole, i bambini sul piazzale ballano il “qua qua”. Alle 9 aprono le terme, ottima colazione e poi bagni nelle belle grotte, più tardi si riempie di gente. Partenza.
A Tokaj bel paese del vino, ottimi panini, poi a Nyíregyháza ci fermiamo in un bel centro commerciale, acquisti vari e sosta per vedere in tv la tappa Pampeago (casa nostra!) del giro d’Italia, più tardi troviamo un bel campeggio a Layelek, il primo sulla strada a sinistra, siamo soli in un grande prato.
Km 128
26/05
Sole, caldo, super colazione nella taverna del camping, passeggiata e partenza. A mezzogiorno arrivo a Szatmárcseke per visitare uno strano cimitero tutto a forma di navi in legno. Lungo la strada le contadine vendono delle ottime marmellate. Poi andiamo a Túristvándi, oggi è festa al vicino mulino, c’è musica e tanta gente.
Camping con grande prato, siamo soli, i titolari sono molto gentili, parlano inglese e francese, ottimo il ristorante per la cena. Siamo a 36 km dalla Romania.
Km. 77
27/05
Domenica. Una signora cuoce il pane in un caratteristico forno all’aperto, super colazione e foto con la gentile signora Marika e suo marito. Pagato € 60,00 in totale.
Alle 9 partenza per la Romania, dogana veloce e senza problemi, bancomat, strade brutte, tanti paesini, la gente fuori sulle panchine ci guarda incuriosita, ci fermiamo a Baia Mare per prelevare lei dal bancomat.
Ci sono tanti cani randagi ma buoni. Spesa alla Lidl, gran premio in tv e in serata arrivo a Săpânţa per visitare il famoso Cimitero Allegro, tutto azzurro e colorato. Più avanti ci fermiamo in un grande piazzale di una bella chiesa in legno, strada nel bosco vicino a un convento. Siamo soli.
Km 223
28/05
Săpânţa. Romania un’ora in più, piove, partenza con comodo, strade orribili! Siamo vicini all’Ucraina, ci fermiamo in un paesino per fare un caffè, ma veniamo circondati dagli zingari, nessun problema, si vede che sono molto poveri, per fortuna nella cassapanca del camper ho tanti abiti smessi (in ottime condizioni e nelle buste pressate) dei nostri nipoti, destinati a un orfanatrofio e così li accontentiamo anche se loro insistono, vorrebbero anche le bici! Quindi via.
Arriviamo a Borşa dove tanti parlano italiano e le auto hanno targa di qua per via dei numerosi emigrati. Mangiamo molto bene e con minima spesa, 50 lei, circa € 12, all’inizio del paese sulla sinistra. (Royal?) Parcheggio comodo. Un tir sta scaricando tanta merce usata proveniente dall’Italia. Proseguiamo, le strade sono ancora peggiorate, ci sono tante buche e piove.
Per fortuna dopo tante difficoltà la situazione migliora e arriviamo a Vatra Dornei, bel paese turistico con comodo camping Autoturist in direzione Bistrita. Siamo solamente due camper. Una notte 40 lei.
Km. 200
29/05
Inizio visita monasteri, molto belli, per fortuna ha smesso di piovere. A Moldovița incontriamo un gruppo di turisti di Mirandola, molto preoccupati per via del terremoto.
A Sucevita acquisto del famoso sciroppo di abete e conversazione con le simpatiche suore, nelle vicinanze in salita a sinistra, ottimo ristorante con comodo parcheggio, sono le 3 ma ci servono velocemente e abbondantemente per 50 lei!
A Dragomirnei ci fermiamo per la notte sul piazzale a pagamento, 35 lei, con corrente. Alle 22 ci sono gli operai che ancora lavorano per sistemare il piazzale, si sentono strani rumori, scopriamo che sono le numerose rane del lago vicino.
Km. 173
30/05
Notte tranquilla, lunga passeggiata, visita del monastero, lasciamo altri vestiti a una povera famiglia con 14 figli. Alle 6 ci sono già gli operai, uno di questi è Daniel che parla italiano avendo lavorato a Napoli, chiede lavoro. Andiamo a Suceava, il navigatore qui non funziona, quindi abbiamo qualche difficoltà per uscire, prendere la strada con la Lidl. Num. 17.
Oggi visitiamo il monastero di Voroneṭ, molto bello! Acquisto di due bei tappeti di lana per 50 €. Lasciamo abiti e scarpe per i poveri, conosciamo suor Elena che parla italiano e ci regala un bel libro. Torniamo verso la strada principale e ci fermiamo nel caratteristico ristorante con giardino “Casa Dornei” mangiamo molto bene per 50 lei.
A sera ci fermiamo a Bistrita al distributore Mal, dopo avere fatto il pieno e spesa ci permettono di parcheggiare sul retro per la notte, vicino c’è un bel ristorante.
Km. 159
31/05
Alle 7 sveglia, passeggiata e partenza. C’è il sole, ci fermiamo a Târgu Mureș, bella cittadina. Difficoltà per parcheggiare. C’è un bel mercato contadino con ottima merce a buoni prezzi e un altro artigianale al parco in centro, tanta gente, sarà festa? Ci fermiamo da un gommista (vulcanizare) per controllare le gomme, viste le condizioni delle strade.
Molto gentili non vogliono essere pagati, naturalmente lasciamo una bella mancia. Lungo la strada si vedono parecchie povere prostitute. Andiamo a Sighișoara e visitiamo il centro con la casa di Dracula e il famoso orologio. L’antica scala in legno con 176 scalini, camping comodo dietro la chiesa bianca con grande prato recintato per la gioia di Devon. Siamo solo due camper. 40 lei.
Km. 152
01/06
Oggi grandi pulizie, bel tempo poi ritorno in centro (alla posta c’è l’ufficio cambio). Per fortuna l’abbiamo visitato ieri perché oggi è molto affollato, partenza, attraversiamo paesi poverissimi, andiamo a Braşov – Bran, regione Valacchia, dove c’è il castello di Dracula, una gentile signora ci tiene il cane mentre lo visitiamo, piove. Ci sono tanti negozi, tanta gente.
Siamo in Transilvania, regione bella e verde, le strade sono ok. Poi Sinaia al Castello di Peleș, molto bello. Parcheggiamo comodamente davanti al ristorante Bastioni dove ceniamo, parlano e suonano musica italiana. La signora Florentina è molto gentile e ci stampa le info per il castello e ci avvisa che possono esserci gli orsi.
Prima di cena io e Devon saliamo al vicino castello, una meraviglia all’interno di un parco di lillà, i negozi sono chiusi e ci sono diversi cani randagi che ci spaventano.
Km. 195
02/06
Infatti questa notte abbiamo avuto la visita di mamma orsa con piccolo, che hanno lasciato dei bei segni di fango sul camper. Visita al bel castello, uno dei più belli visti finora, qui i numerosi cani randagi hanno un bollino giallo o azzurro sull’orecchio, penso significhi che sono sterilizzati, speriamo.
Arriva tanta gente, andiamo verso il Mar Nero. Bucarest, Costanza, verso sud ci fermiamo a Venus, in fondo al paese ci fermiamo al Camping Palace Resort (?) su un grande prato, 22 €. Brutta spiaggia, ristorante chiuso, servizi modesti, caldo umido ma per fortuna niente zanzare, siamo soli in un grande prato. In Romania si vedono tanti carri trainati da cavalli e numerosi passaggi a livello non custoditi!
Km. 399
03/06
Domenica. Nutriamo i simpatici cani randagi ma buoni, andiamo in Bulgaria, nessun controllo alla dogana, acquisto della vignette, 5 € per una settimana, cambio soldi. Al primo bar ci fermiamo e conosciamo una simpatica coppia di svedesi che girano come noi, ma in auto, beato il camper.
Più avanti ci fermiamo al camping Laguna a Zlatni, ci sistemiamo tranquilli dopo il ristorante con bella vista, sole, mare, relax. Al ristorante ci offrono le lumache, buone. Vicino a noi c’è un camper polacco, uno olandese e uno svizzero. € 38 per due notti.
Km. 106
04/06
Bel tempo, pulizie, bucato, relax, spiaggia (nudisti), conversazione con il signore single del camper scassato olandese, lo ha noleggiato a Amsterdam, lui è californiano, è in giro da due mesi, ha visitato anche la Finlandia e i paesi estoni e ora prosegue per la Grecia e gira finché è stufo, è molto simpatico.
05/06
Partenza per Varna a Obzor, grazioso paese sul mare, bella spiaggia, ristoranti, si vedono tanti appartamenti nuovi in vendita a 17.000 e 21.000 euro….dopo numerose curve, ma bei panorami, arriviamo alla nota località di Nesebăr. Parcheggiamo vicino al centro in un brutto piazzale custodito, 25 leva per 24 ore, fa caldo, 30 gradi.
Passeggiata verso le mura e più avanti vediamo un altro parcheggio a 12 leva, ma è piccolo. Il centro è molto carino, ci sono tanti negozi e ristoranti, ma pochi clienti. Troviamo il bancomat e un mini negozio di alimentari, poi di corsa torniamo al camper perché c’è un forte vento con minaccia di temporale.
Km. 132
06/06
Dormito bene nonostante il concerto dei numerosi gabbiani, andiamo a Sozopol, bel centro turistico, parcheggiamo molto comodi a 3 leva ora, si trova al centro storico, inizio area pedonale a sinistra, si può stare anche la notte per 20 leva, passeggiata, acquisti vari, ottimo ristorante, dove conosciamo una simpatica coppia di piemontesi entusiasti della Bulgaria, arrivano da Sofia dove hanno noleggiato l’auto.
Torniamo sulla strada principale per andare al camping “Pesce d’ Oro” ma ci dicono che è chiuso per pulizie, incredibile!!! Non troviamo altri campeggi, più avanti ci fermiamo sul mare a Primorsko, bel paese vicino al confine turco. In centro mangiamo un buon gelato cono, che stranamente viene venduto a peso!
Torniamo verso nord e a Ropotamo, vicino all’ albergo, dopo un cancello, ora aperto, (pedaggio?) una stradina ci porta sul mare. Nessuno ci chiede niente, c’è un grande prato e un camper di belgi, simpatici, parlano italiano e sono diretti in Turchia, ci sistemiamo con bella vista sul mare.
Non ci sono servizi e si trova sotto una brutta struttura di case in cemento in abbandono, una bella e nuova passerella in legno porta sulla spiaggia attrezzata. C’è anche un ristorante ma è ancora chiuso, fa caldo e c’è qualche zanzara, oggi strade belle e tanto verde. Non abbiamo visto cani randagi.
Km. 113
07/06
Alle 7 il sole è già alto, colazione, pulizie, mare bellissimo con sabbia fine, incredibile anche il secondo ristorante è chiuso, c’è abbastanza gente. Ci sistemiamo sulle sdraio, il cane è libero e felice di correre, nessuno ci chiede niente. Alle ore 20 arriva un gentile signore e ci chiede quanto ci fermiamo, mi offro di pagare ma non vuole niente.
08/06
Andiamo alla Riserva di Ropotamo, più a sud, per fare il giro in battello, si dovrebbero vedere animali esotici e uccelli rari, ma rimaniamo delusi, solo qualche tartaruga, che delusione. Ci sono tanti turisti e numerose gite scolastiche. Riprendiamo la strada direzione Sofia, a Pomporano uscita verso il Monastero di Körmend, segnalato a 10 km. in collina.
Ci fermiamo appena sopra sul piazzale, c’è una piccola chiesa ortodossa con le icone, sempre aperta, si può fare una offerta, finalmente l’aria è fresca. In lontananza si sentono i canti dei muezzin sul confine turco.
Km. 362
09/06
Notte tranquilla nel buio totale e concerto di grilli. Torniamo verso Kuklen e in fondo al paese sulla sinistra troviamo una comoda fontana per il camper. Il navigatore per fortuna ha ripreso a funzionare, andiamo verso Plovdiv, poi a Peştera tra campi di papaveri, ginestre e verdi colline. Lungo la strada dopo Burgas, troviamo un supermercato con prodotti italiani.
A Karnobat, più avanti ci fermiamo in un Happy Grill e siamo serviti molto bene, andiamo a Batak detta la Svizzera Bulgara. Bella località, il lago, ristorante con bella terrazza buono e economico. Torniamo sulla strada principale, direzione Rila. Purtroppo si vedono spesso animali morti, che pena, attraversiamo paesi mussulmani con i minareti.
Lungo la strada numerosi venditori di miele e patate, tutti uguali, traffico quasi zero. I contadini pascolano con una capra o una mucca legate con lo spago tipo guinzaglio. Ci fermiamo su una piazzola per riposare e troviamo un piccolo cane che chiamiamo Toby, si lascia accarezzare, mangia con avidità, vorrei portarmelo via e Devon fa il geloso.
Più avanti ci fermiamo a Bansko, nota località invernale, la Cortina della Bulgari, poi Rila, strada bella e panoramica. Dopo una ventina di km, si arriva al Monastero, siamo al tramonto, non c’è nessuno, è uno spettacolo. Possiamo ammirare gli esterni e fare delle belle foto.
Più su finalmente troviamo il camping, dopo 4 giorni fuori affollato, ma italiani solo noi, buon ristorante, servizi al minimo, 20 leva.
Km 303
10/06
Domenica. Pulizie, colazione al bar con ottimi sandwich al formaggio e uova, visita al Monastero, bellissimo, merita il viaggio, c’è tanta gente. Acquisto del buon pane e yogurt, ecc. parcheggio 6 leva. C’è anche la posta. Scendiamo senza problemi in direzione Sofia, non entriamo in città. La periferia è brutta. Prendiamo la E80 per Belgrado che vorrei visitare ma mio marito no.
Lungo la strada vediamo diversi distributori di benzina chiusi. Ci fermiamo poco prima del confine di Kalotina in un grande parcheggio dei tir, sulla sinistra, la signora del bar molto simpatica parla inglese, conosce l’Italia per averla visitata diverse volte. Ci prepara delle ottime polpette con verdura, ha 17 cani.
Poi alla frontiera superiamo una lunga fila di camion fermi e in pochi minuti i gentili poliziotti ci fanno passare tanto in uscita che in entrata in Serbia. Strade belle. Dopo Niš ci fermiamo sul grande piazzale custodito dell’hotel Nais.
Km. 291
11/06
Sole e caldo, al mattino concerto di centinaia di uccelli, 25 gradi alle 7. Pulizie, colazione. Belgrado, numerosi autogrill, ma accettano solo dinari serbi, poco traffico. Quindi proseguiamo verso la Croazia, dogana veloce, cambio soldi, ristorante e riposino.
A sera ci fermiamo a Okučani, grazioso paesino a 115 km. prima di Zagabria, oggi abbiamo notato tanti camion provenienti dalla Turchia e Macedonia. Qui siamo tornati all’ora come in Italia. Finora non mi è stato mai chiesto il passaporto del cane.
Km. 512
12/06
Piove, torniamo per 9 km. in autostrada, andiamo a Zagabria, parcheggio comodo vicino alla stazione, per 3 ore visitiamo la città, molto bella, ha smesso di piovere. Nei programmi era di andare in Istria, al mare e poi scendere a Međugorje, ma visto il tempo e anche la rottura della pompa acqua, andiamo alle terme di Čatež, Slovenia, buoni i servizi. Ci rilassiamo nelle belle piscine, qui c’è Wi-Fi gratuito.
Km. 174
13/06
Sole e fresco, relax, piscine, passeggiate, ristorante, ci sono numerosi olandesi.
14/06
Partenza per Lubiana. Poco dopo inizio autostrada, a sinistra grande autogrill per la vignette, euro 15. Bei paesaggi, tanto verde, con comodo arriviamo vicino al centro. Ci dovrebbe essere anche il p. Tivoli, forse più adatto ai camper. Visita della bella città, tanti turisti, prezzi in euro piuttosto alti, poi andiamo a Re Di Puglia per aggiustare finalmente la pompa.
Alle 18 arriviamo a Caorle, camping San Francesco, molto grande e con spiaggia riservata ai cani. Buoni i ristoranti, bei negozi, tanta gente, ottimi i servizi.
Km. 349
15/06
Sole e caldo, relax, troviamo dei nostri paesani.
16/06
Lunghe passeggiate, mare e relax. € 93,00 per 3 notti.
17/06
Ore 12 partenza per Lazise dove ci aspettano di nuovo i nipoti, pranzo in camper, fa molto caldo. Km. 224
18 -19/06
Questa volta siamo al camping “Piani di Clodia”, grande con tante piscine, ottimi i servizi.
20/06
Fa molto caldo, 38 gradi, quindi torniamo a Predazzo, in Trentino, tra le nostre montagne, € 95,00 per 3 notti. Km. 160
Totale km. 5.937, viaggio interessante, nessun problema, a parte la rottura della pompa. Abbiamo sempre trovato persone gentili e disponibili che volentieri abbiamo ringraziato con vino italiano, i bimbi felici per qualche omaggio.
Pochi i campeggi e in questa stagione alcuni ancora chiusi. In Bulgaria nelle periferie paesi molto poveri. L’anno scorso abbiamo fatto Polonia e paesi Baltici e sinceramente ci è piaciuto di più.