Questa sacra rappresentazione nata circa due secoli fa, coinvolge l’intera popolazione che, sotto la guida dell’Associazione Teatro popolare di Sordevolo, la realizza ogni cinque anni.
In un ampio spazio di circa 4000 metri quadri è stato allestito un anfiteatro capace di 4000 posti. Gli spettatori sono al coperto, mentre invece la rappresentazione si svolge all’aperto.
La scena grandissima rappresenta il Cenacolo, il Sinedrio, il Getsemani, la Reggia di Erode, il Pretorio e in alto il Calvario ove avrà luogo la Crocifissione di Cristo e dei Ladroni.
Gli attori sono di età compresa tra i 5 anni e gli 80 anni. Si tratta di abitanti della cittadina, che a centinaia si preparano accuratamente per svolgere la loro parte sia di protagonisti principali che di comparse. La scenografia è curata nei minimi particolari e coinvolge psicologicamente gli spettatori.
All’inizio la biga romana trainata dai cavalli irrompe sulla piazza portando le autorità alla Reggia di Erode. Poi la vita di Gesù, dal suo ingresso a dorso d’asino in Gerusalemme al processo e alla morte in croce.
Le varie scene sono rappresentate con una realtà che desta nello spettatore una emozione intensa. Gli attori si immedesimano nella loro parte, commovente l’ultima cena, la preghiera nel bosco degli ulivi, terribile la flagellazione, anche se figurata, ma realizzata come se fosse reale. Tutta la salita al Calvario con le cadute, e l’innalzamento della Croce, con il figurante appeso mette veramente dei brividi nella schiena dello spettatore. Sconvolgente la scena di Giuda che si impicca, con il diavolo che gli porge la corda e tanti bambini vestiti in rosso, piccoli terribili diavoletti che lo circondano e lo deridono.
Bravissimo chi rappresenta Gesù, si chiama Marco Caldi di 48anni, vive in Indonesia, ma ogni anno trascorre due o tre mesi a Sordevolo, sua città di nascita. Negli anni sdella rappresentazione della Passione ovviamente il suo soggiorno dura più a lungo. La parte è molto impegnativa, in particolare per le scene cruente, sino al Calvario ove rimane appeso alla Croce per parecchio tempo.
Le fotografie allegate possono dare una idea della tragicità della rappresentazione, ma solo assistendo si possono vivere momenti indimenticabili, che purtroppo si presentano solo ogni cinque anni.
La città di Sordevolo si trova in Piemonte, a 12 chilometri da Biella. Nelle sue vicinanze si trova la cosìdetta Trappa una antica costruzione del XVIII secolo che ospitò ai tempi della rivoluzione francese un gruppo di monaci in fuga, detti appunto trappisti.
Un ampio parcheggio adiacente all’anfiteatro, accogliente anche per i camper, e un ottimo ristorante, un bar e un mercatino composto da numerosi chioschi che permettono di acquistare i validi prodotti locali permette di sostare e pernottare la sera della rappresentazione che inizia alle 9 ma termina a mezzanotte.
La rappresentazioni durano ancora tutto il mese di settembre venerdì 18 e 25 e sabato 19 e 26 alle 21 e domenica 20 e 27 alle 10 del mattino.
Consigliabile prenotarsi anche solo telefonicamente all’Associazione Teatro popolare di Sordevolo Tel.0152562486 o consultare il sito www.passione di Cristo.org.