Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 17-18-19 gennaio! Scegliete il vostro preferito!
– Ad Aosta una grande offerta culturale con tante mostre da scoprire
Continua in questo fine settimana l’appuntamento con la cultura ad Aosta.
Al Museo Archeologico Regionale è visitabile la mostra Carlo Fornara e il Divisionismo. L’esposizione, curata da Annie-Paule Quinsac e diretta da Daria Jorioz, presenta nelle sale del Museo Archeologico Regionale un ricco percorso espositivo di 80 opere tra dipinti, disegni e grafiche. Carlo Fornara (1871-1968) sta riacquistando il ruolo di primissimo piano che ebbe nell’arte italiana ed europea a cavallo tra Otto e Novecento e la mostra aostana lo evidenzia radunando i maggiori capolavori del pittore piemontese.
Al Centro Saint-Bénin è di scena la mostra Olivo Barbieri. Mountains and Parks, personale dedicata ad uno dei maggiori fotografi contemporanei. L’esposizione, a cura di Alberto Fiz, presenta oltre 50 lavori esposti in un percorso che comprende una serie di grandi immagini fotografiche inedite che hanno come soggetto le montagne della Valle d’Aosta, in particolare il Cervino e il Massiccio del Monte Bianco, realizzate per l’occasione. Per la prima volta viene presentata anche la produzione scultorea attraverso tre monumentali lavori plastici.
Alla Chiesa di San Lorenzo è allestita la mostra Diego Cesare. Bèrio. L’esposizione, curata da Daria Jorioz, presenta una selezione di fotografie in bianco e nero di medie e grandi dimensioni realizzate col banco ottico e stampate manualmente ai sali d’argento dal fotografo valdostano. Le immagini documentano gli aspetti più significativi del territorio della Valle d’Aosta, declinati attraverso il tema della pietra, fotografata dal punto di vista naturalistico e ambientale, ma anche da quello storico e antropologico dei manufatti litici prodotti dall’uomo nel corso della storia.
Il cielo si colora di infinite tonalità di blu, mentre i primi raggi del sole disegnano il profilo delle montagne, spuntando lentamente dalle cime. Poi, come in un incantesimo, le rocce dolomitiche si tingono di rosa, dando luogo al suggestivo fenomeno dell’Enrosadira. Osservare l’alba sulle Dolomiti è un’esperienza da vivere ad alta quota con Tofana – Freccia nel Cielo e Marmolada – Move to the Top, in abbinamento a una gustosa colazione con vista e a una discesa mozzafiato sulle piste ancora intatte, riservata agli amanti dello sci.
Sulla Tofana di Mezzo, l’appuntamento di questo weekend è per il 18 gennaio, quando “Alba da Ra Valles” offre la possiblità di salire fino alla stazione di Ra Valles per osservare il sorgere del sole, gustare una colazione dolce e salata e lasciare per primi le proprie tracce sulle piste perfettamente battute, o semplicemente rientrare a valle in funivia.
– In Veneto si festeggia il Broccolo Fiolaro di Creazzo
Da venerdì 10 a domenica 19 gennaio 2020 si svolge la 21^ edizione della Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo, evento dedicato ad uno dei più deliziosi prodotti del territorio che trova la sua massima espressione nel pieno dell’inverno.
La manifestazione “Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo” nasce nel 2000 e la prima edizione si svolge interamente nell’arco di una domenica pomeriggio, presso le Opere Parrocchiali di S.Ulderico, in Piazza Roma, dove i Ristoratori locali e le Signore del Paese propongono i piatti di un tempo tra assaggi e degustazioni.
La “Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo” nasce nel 2000 e il suo successo è sorprendente tanto da diventare immediatamente una vetrina ideale per un ortaggio considerato da sempre “il cibo dei poveri”. Oggi il Broccolo Fiolaro, grazie alle sue proprietà nutritive è diventato un prodotto a denominazione DE.CO. tanto da attirare l’attenzione della First Lady Michelle Obama che l’ha voluto nell’orto della Casa Bianca. Nel corso degli anni la Sagra ha attirato un pubblico sempre più numeroso è affezionato che ogni anno ritorna per gustare i numerosi piatti a base di Broccolo Fiolaro e divertirsi con vari gruppi musicali e serate di cabaret.
– A Milano al via la fiera internazionale di cartografia e stampe antiche di vedutistica
Torna a Milano sabato 18 gennaio dalle ore 10:00 alle 18:00, per la sua ottava edizione, la Milano Map Fair, la fiera internazionale dedicata alla cartografia e alle stampe antiche che, per la rilevanza dei pezzi proposti e dei mercanti ospitati provenienti da tutto il mondo, si è ormai affermata come la più importante in Italia.
Organizzata dall’Associazione Culturale CivitellArte in collaborazione con l’Associazione Roberto Almagià, la fiera ospiterà, presso l’Hotel Michelangelo di Milano, in Piazza Duca d’Aosta, nelle immediate vicinanze della Stazione Centrale di Milano, espositori provenienti da ogni parte d’Italia, e d’Europa, con importanti presenze da Belgio, Inghilterra, Germania, Francia, Grecia ecc. e addirittura da oltre oceano.
Appuntamento imprescindibile per mercanti, collezionisti ed appassionati
– A Torino torna la Festa dell’Acrobatica domenica 19 gennaio
Domenica 19 gennaio 2020 è in programma la terza Festa dell’Acrobatica “Una domenica a testa in giù” della stagione 2019/2020, con l’apertura straordinaria della Reale Società Ginnastica di Torino e della sua FLIC Scuola di Circo per un pomeriggio di festa, sport e cultura, ad ingresso gratuito, in cui adulti e ragazzi dai 16 anni di età potranno provare in prima persona il brivido dell’acrobatica e la magia del circo.
Un’iniziativa che nelle ultime due stagioni ha riscosso un grande successo, accogliendo in ogni appuntamento centinaia di persone con molti istruttori altamente qualificati e disponibili a far praticare acrobatica a terra, a coppie e di gruppo, trampolino elastico, discipline aeree circensi (tessuti, cerchio, corda, trapezio, trapezio ballant), verticali, roue Cyr e palo cinese.
Le varie discipline di potranno provare e praticare dalle ore 16:00 e sino alle ore 19:00, orario nel quale inizierà “Palco Aperto”, esibizioni di circo contemporaneo rivolte ad un pubblico di tutte le età che si concluderanno con un momento conviviale di condivisione e dialogo intorno alle ore 20:00.
Per celebrare il centenario della morte del pittore, saranno eccezionalmente riuniti nelle sale del Museo della Città, i dipinti e disegni appartenuti ai due collezionisti più importanti che lo hanno accompagnato e sostenuto nella sua vita. Paul Alexandre, primo fra tutti, che era al centro di un legame tra Livorno e Parigi, che lo ha sostenuto al suo arrivo a Parigi e che lo ha aiutato nel progetto scultoreo delle Cariatidi oltre che durante i suoi ritorni a Livorno nel 1909 e 1913. Ma anche e soprattutto Jonas Netter che ha riunito, come un esperto e geniale collezionista, i più bei capolavori del giovane livornese. Tra le opere in mostra sarà visibile il ritratto Fillette en Bleu del 1918, opera di grandi dimensioni che raffigura una bambina di circa 8-10 anni il cui vestitino e il muro retrostante sono dipinti di un delicato colore azzurro, in un ambiente ricolmo di dolcezza e innocenza; il ritratto di Chaïm Soutine del 1916, suo caro amico durante gli anni parigini più difficili, seduto con le mani appoggiate sulle ginocchia, dove si percepisce la grande sintonia tra i due e la stima che Soutine provava per Modigliani; il ritratto Elvire au col blanc (Elvire à la collerette) dipinto tra il ’18 e il ’19 raffigurante la giovane Elvira, ritratta da Modigliani ben quattro volte, due da vestita e due nuda, conosciuta ed ammirata a Parigi per la sua folgorante bellezza e per il suo caldo temperamento italiano; il ritratto Jeune fille rousse (Jeanne Hébuterne) del 1919, che ritrae la bella Jeanne Hébuterne di tre quarti mentre si rivolge allo spettatore in un atteggiamento pieno di naturalezza ed eleganza e capace di catture l’attenzione con suoi profondi occhi azzurri. Dei disegni si possono ammirare alcune Cariaditi tra i quali la Cariatide (bleue) del 1913. Il disegno appartiene al secondo ciclo che, a differenza del primo – costituito da studi per sculture ispirate all’arte primitiva – non è uno schizzo preparatorio, ma un’opera a sé stante dove la figura femminile è più rotonda e voluttuosa con contorni più sfumati e colorati.
Insieme alle opere di Modigliani saranno esposti, inoltre, un centinaio di altri capolavori, anch’essi collezionati da Jonas Netter a partire dal 1915, opere rappresentative della grande École de Paris. Tra queste si potranno ammirare i dipinti di Chaïm Soutine come L’Escalier rouge à Cagnes, La Folle, L’Homme au chapeau e Autoportrait au rideau, eseguite dal 1917 al 1920, che ben rappresentano la poetica dell’artista e la sua maniera di rappresentare la realtà in modo atemporale e come espressione di tragedia interiore. Nell’Autoritratto, in particolare, Soutine si mette alla prova nel ritrarsi come i grandi artisti del passato, che tanto ammirava, in una posa quasi anonima e con lo sguardo senza rughe ma preoccupato, con le mani fuori dal campo, la cui faccia, con i piani irregolari, emerge da una sciarpa verde; opere di Maurice Utrillo come Place de l’église à Montmagny, Rue Marcadet à Paris, Paysage de Corse, dipinti dove gli spazi sono sereni e dove tutto è calmo e silenzioso, dove nulla traspare dei suoi soggiorni negli ospedali psichiatrici per tentati suicidi legati alla dipendenza dall’alcol; opere di Suzanne Valadon come le Trois nus à la campagne, con donne nude in aperta campagna, tema molto caro a Renoir e a Cézanne oltre che ad Andrè Derain che con Le Grand Bagneuses ha realizzato un’opera considerata uno dei capisaldi dell’arte moderna e dipinti come St.tropez e Portrait d’homme (Jonas Netter) di Moïse Kisling, artista polacco che ci ha lasciato uno dei ritratti più emblematici del collezionista Jonas Netter.
– A Firenze dal 17 al 19 gennaio la grande festa “Birraio dell’anno”
A Firenze da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2020 torna al teatro TuscanyHall l’evento Birraio dell’Anno: ideato e organizzato dal network Fermento Birra, il festival ruota attorno ad un ambito premio nazionale che da 11 anni riconosce il miglior produttore di birra italiana.
Una sorta di Pallone d’oro della birra che grazie al voto di 100 esperti italiani riunirà 20 produttori candidati al premio Birraio dell’Anno e 5 giovani artigiani candidati al premio Birraio Emergente, che si troveranno fianco a fianco pronti a spillare 150 birre artigianali all’interno di un lungo bancone circolare.
– A Ottana (NU) la mostra fotografica “Nigheddu Otzana – Fotografia di un’isola”
Il MAT – Museo Arti e Tradizioni e l’Associazione Culturale Sa Ilonzana – con il sostegno del Comune di Ottana, sono lieti di presentare la mostra fotografica “Nigheddu – Otzana” di Alessandra Garau.
La mostra verrà inaugurata giovedì 16 gennaio alle ore 11:30, in occasione dell’evento “S’ogulone de Sant’Antoni”, presso gli spazi espositivi di Casa barca e sarà visitabile sino al 25 febbraio 2020. Una grande occasione per ammirare con il contributo della fotografia le arti e le tradizioni di questa regione magnifica.
– Il 17 gennaio a Macerata Campania (CE) la festa di Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa
La festa in onore di Sant’Antuono (ovvero Sant’Antonio Abate) è la festività più importante e sicuramente più sentita dal popolo di Macerata Campania e dalle popolazioni dei paesi limitrofi. Essa rappresenta un momento storico, culturale, artistico–folcloristico dell’intera cittadinanza e viene celebrata il 17 di gennaio di ogni anno. Il periodo di festeggiamento è inoltre completato dal sabato e dalla domenica che lo precede.
Un mix di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione popolare, la festa di Sant’Antonio Abate è soprattutto questo.
L’evento nella sua interezza è caratterizzato sia da momenti dedicati al culto del Santo, che da momenti di puro e storico folklore popolare. II culto, inteso come devozione e venerazione, che i maceratesi tributano a Sant’Antonio Abate segue i normali canoni della liturgia ecclesiastica e, nei giorni di festività, questi si concretizzano in funzioni religiose come da liturgia. Per quanto riguarda il folklore abbiamo la tipica ed ineguagliabile sfilata delle “Battuglie di Pastellessa”, ovvero dei “Carri di Sant’Antuono” sui cui trovano alloggio i cosiddetti “Bottari di Macerata Campania”, che ripropongono l’antica sonorità maceratese dall’omonimo nome la “Pastellessa” (o “Pastellesse”).
La particolarità legata ai Bottari di Macerata Campania e alla Pastellessa è dovuta essenzialmente alla tipologia di strumenti musicali utilizzati: i classici e conosciuti strumenti musicali, sono sostituiti con botti, tini e falci, cioè con strumenti e arnesi di uso contadino che assumono una nuova veste di natura musicale. «Le percussioni ottenute dal battere continuo dei magli sulle botti, il rollio delle mazze sui tini e gli alti ottenuti battendo dei ferri sulle falci portano alla creazione di quel “magico” suono chiamato Pastellessa».
– Continua in Campania la Festa del Mandarino dei Campi Flegrei
Prosegue in Campania l’8a Edizione della “Festa del Mandarino dei Campi Flegrei”, una lunga kermesse per rendere omaggio al mandarino flegreo, un agrume simbolo del territorio, dalle elevate qualità nutritive ed organolettiche spesso dimenticato.
Il programma degli eventi prevede esposizioni di prodotti delle tradizioni locali, degustazioni, mostre fotografiche, video produzioni, incontri con esperti di varie discipline, la presenza delle scuole del territorio impegnate direttamente sul campo con esibizioni musicali e testimonianze del proprio know-how, progetti congiunti tra l’associazione, la scuola e professionisti di caratura internazionale.
In questo fine settimana a Bacoli (NA) artigianato, degustazioni al mandarino e prodotti agroalimentari dei Campi Flegrei.
Alle ore 10.00 visita guidata al Museo nel Castello Aragonese di Baia a cura di Pierfrancesco Talamo, alle ore 11.30 danze greche tradizionali a cura del “Gruppo Kyma”
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi di queste località che ospitano questi eventi, potete cliccare qua: Aree di sosta.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!!