A cura di Mario Sebastiano Alessi – CLUB CAMPEGGIATORI “NINO D’ONGHIA”
Il Carnevale del Pollino a Castrovillari (CS) è, dal 1959, il più seguito e divertente della Calabria con canti e balli per le vie del paese, appuntamenti dialettali e tutti gli aspetti folkloristici di una terra popolare e di contadini che richiama visitatori da tutto il Sud Italia. Sfilano carri allegorici ma i veri protagonisti sono i gruppi mascherati, che dalle strade del paese arrivano fino al teatro Sybaris e in Piazza del Municipio: gli appuntamenti principali sono il Festival Internazionale del Folklore, il Gran Galà del folklore, il funerale del Carnevale e la festa di addio al Carnevale, concorsi di pittura e di fotografia, premi letterari.
E poi eventi enogastronomici, gruppi musicali, e una serie di iniziative per i bambini che riempiono interamente le giornate del Carnevale.
Le manifestazioni sono solitamente caratterizzate da un programma che inizia dal sabato, con eventi di carattere cittadino, fino a martedì grasso. Per quanto riguarda questa zona della Calabria vi consigliamo di visitare anche il simpatico borgo di Morano Calabro, che dista soli 7 km. da Castrovillari.
E proprio da Morano Calabro inizia il racconto del nostro viaggio, svolto dal nostro Club nel 2016.
Il sabato che precede l’inizio delle feste di Carnevale arriviamo a Morano Calabro con sistemazione nell’Area di Sosta comunale adiacente alla chiesa di San Bernardino, a 200 mt. dal centro (GPS : N39°50’28”-E16°08’15”), dotata di Camper Service. Per chi proviene da nord o da sud prendere la A/3 (Autostrada del Mediterraneo) uscendo allo svincolo di Morano Calabro, mentre per chi proviene dalla SS.106, procedere fino a Villapiana Scalo, uscire a destra imboccando la SS. 92 e poi la SP. 263 in direzione Castrovillari (percorso suggestivo costeggiando le Gole e il Torrente di Raganello, i paesi albanesi di Civita, Eianina, Frascineto); attraversamento di Castrovillari ed arrivo a Morano Calabro.
Nel pomeriggio visita del bel borgo di Morano (Pro Loco 3201475447 – Polizia Municipale 0981/31021).
In serata trasferimento (ca. 1,5 km.) presso Agriturismo “La Cantina” in Contrada Terrarossa (geom. Samuele 0981/31034 -3202513509) dov’è possibile gustare una cena tipica calabrese su prenotazione. L’agriturismo è dotato di ampio parcheggio dove poter tranquillamente trascorre la notte dopo la cena.
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Morano Calabro, avvinghiato ad un colle in posizione pittoresca, si presenta come un presepe entrando così nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Le case in pietra appoggiate una sopra l’altra, gli archi, i torrioni, le sue viuzze, i catoi e le scale di accesso alle abitazioni, ne fanno uno dei centri più suggestivi della Calabria. I pittoreschi vicoli si inerpicano su per il borgo fra palazzi e chiese, fino ad arrivare in cima dove sorgono i ruderi di una antico castello Normanno Svevo. Altri siti di interesse sono la Chiesa di San Nicola, di San Bernardino e della Maddalena. Fra i prodotti gastronomici citiamo l’olio d’oliva, formaggi tra cui caciocavallo, mozzarella, treccia, ricotta, pecorino, oltre agli insaccati di maiale.
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Nella mattinata della domenica, trasferimento a Castrovillari (km.7) con sistemazione nell’area dedicata al parcheggio camper (priva di servizi) denominata AUTOSTAZIONE in via degli Osci n° 12 (GPS : N39.81715-E16.19968). Riferimenti utili : Pro Loco 0981/27750 – Vicepresidente Pierpaolo Avolio 3476585325 ; Polizia Municipale 0981/25252.
Nel pomeriggio partecipiamo all’inizio della manifestazione con la prima sfilata dei gruppi mascherati, carri allegorici e gruppi folklorici tra Via Roma e Corso Garibaldi, oltre agli altri eventi in programma.
Nella mattina di lunedì visita guidata (dott.ssa Ines Ferrante 3470737204) al centro storico ed altre eccellenze di Castrovillari.
In serata visitiamo il Teatro Sybaris Protoconvento, dove assistiamo al grande spettacolo Gran Galà del Folklore un evento coinvolgente, colorato e di grande richiamo. Viene ogni anno organizzato dalla Proloco ed è abbinato al Carnevale, dove gruppi nazionali ed esteri offrono il meglio del loro repertorio artistico attraverso scenografie, costumi, canti e balli tipici, interpretando le tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine.
Il martedì grasso inizia con la mattinata libera per shopping e visita della parte nuova del paese (Casale). Nel pomeriggio gran finale con la sfilata dei gruppi mascherati, carri allegorici e gruppi folklorici. Assistiamo poi alla cerimonia di chiusura del Carnevale e alla Morte e Falò di Carnevale con fuochi artificiali. Ripartiamo portandoci dentro i tanti colori meravigliosi della Calabria e delle sue pittoresche feste carnevalesche.
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Castrovillari è allocato in una conca ai piedi del massiccio del Pollino ed è il centro più grande del Parco. La città è divisa in due parti separate dal celebre Ponte della Catena.
La Parte vecchia (Civita), posta su sperone calcareo, è caratterizzata da piccole viuzze e costruzioni molto caratteristiche. In essa si trovano la Basilica di San Giuliano, il Protoconvento Francescano con il Teatro Sybaris, il Castello Aragonese e il Santuario della Madonna del Castello.
La Parte nuova (Casale), molto più estesa rispetto alla Civita, è costituita da larghe vie ortogonali che ricordano l’urbanizzazione dell’800; un grande corso, intitolato a Garibaldi, attraversa il centro da nord a sud ed all’incrocio con l’isola pedonale di via Roma, costituisce il centro cittadino, contraddistinto da Chiese più moderne e antichi palazzi di famiglie nobiliari.
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Il presente articolo è tratto dalla nostra rivista GRATUITA Turismo all’Aria Aperta di QUESTO MESE.