“Entro 10 anni, la proprietà del 50% dei campeggi europei sarà controllata da 10 gruppi imprenditoriali”. L’affermazione è di Gilbert Ganivenq, fondatore e titolare di Promeo, il gruppo francese che possiede il maggior numero di strutture in Europa. L’ha pronunciata nel corso del convegno organizzato da FAITA FederCamping a Rimini presso il SUN, fiera specializzata nell’outdoor, sul tema “IL CAMPEGGIO DEL FUTURO: quale scenario nei prossimi 10 anni”, nel quale è intervenuto come relatore.
Chi vuole mantenere la propria indipendenza è dunque avvisato. Proprio per questo motivo, sia Matteo Marzotto, presidente (in attesa di conferma) dell’ENIT, che Maurizio Vianello, presidente di FAITA, hanno rivolto ai numerosi presenti, tutti imprenditori dell’open air ed esperti internazionali, un forte invito a “fare sistema” per evitare di soccombere allo strapotere dei grandi gruppi.
Il convegno, come ha sottolineato Vianello, rappresenta la prosecuzione di un percorso di crescita per il comparto. I temi affrontati sono stati l’andamento del turismo open-air in Italia, nel 2011, le sue prospettive, unitamente alle tematiche relative alle case mobili, i cui principali marchi erano presenti a SUN, nella sezione Camping & Village Show.
“Nella selezione dei relatori del programma – afferma FAITA – l’obiettivo principale è stato quello di trovare capacità e competenze, per assicurare ai partecipanti la piena utilità del meeting. In particolare, nei temi chiave del convegno ci si è rivolti a due massimi rappresentanti del mercato francese, il più avanzato e sviluppato in Europa.
Per il presente ed il futuro del campeggio, al già citato Gilbert Ganivenq, e, per le case mobili, a Jo Di Paola, direttore generale marketing di IRM – gruppo Beneteau – leader europeo nelle case mobili.
Alla manifestazione hanno portato il loro saluto l’assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna, Maurizio Melucci, e l’amministratore delegato dell’APT, Andrea Babbi.