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Domenica 5 novembre in Alta Badia la Cavalcata di San Leonardo
Non c’è palcoscenico migliore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, per la 23° edizione della Cavalcata di San Leonardo, che si celebrerà domenica 5 novembre nel paese di Badia. I protagonisti della manifestazione, organizzata dalle associazioni dei cavalli norici e avelignesi della Val Badia, saranno gli oltre 100 cavalli e allevatori, provenienti da tutto l’Alto Adige e dalle altre valli ladine.
La cavalcata di San Leonardo è un’ottima occasione per rivivere in modo autentico le antiche tradizioni e le usanze ladine, come anche per scoprire l’Alta Badia durante i mesi autunnali, godendo della quiete di questo periodo.
L’evento ha inizio, come da tradizione, con la S. Messa solenne, celebrata nella chiesa parrocchiale di San Leonardo, consacrata a San Leonardo e San Giacomo. Alle 10.45 si prosegue con la sfilata, che parte dalla zona artigianale del paese e si districa lungo il centro. Il corteo sarà condotto dal carro del Santo patrono, seguito da un consistente numero di cavalli di razza haflinger e norica, dai costumi tradizionali delle varie valli ladine e da numerosi carri, addobbati a festa. Tra questi, il carro con il modello in miniatura della chiesa di San Leonardo, costruito per il 20° anniversario da alcuni artigiani del posto, come anche il carro con i prodotti derivanti dal raccolto, che verranno venduti alla fine del corteo il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza. Grazie alla grande partecipazione di cavalli e allevatori, provenienti da varie valli, alle bande musicali di Badia, Auta Fascia e Versciaco e ai gruppi di ballo locali, il pubblico potrà ammirare una varietà di colori e di costumi tradizionali, vista solamente in poche altre occasioni in Alto Adige. Inoltre, gli spettatori potranno farsi ispirare dalle note delle bande musicali locali.
Il momento più atteso della giornata sarà sicuramente la benedizione dei cavalli e dei loro allevatori, da parte del decano, di fronte al Sasso Santa Croce, che avrà luogo subito dopo la sfilata. A seguire, alle ore 13.00, si svolgerà uno show da parte di alcuni cavalieri della rinomata cavalcata “Oswald von Wolkenstein”. Dopo il successo della scorsa edizione, su grande richiesta, l’evento verrà trasmesso nuovamente in diretta streaming sul profilo facebook dell’Alta Badia.
La festa proseguirà nel centro del paese con specialità gastronomiche, servite da parte dei Vigili del Fuoco e delle associazioni dei contadini, contornate dalle melodie delle bande di Versciaco, Auta Fascia e dalla “Böhmische Badia”, come anche dai balli tradizionali di gruppo, dell’associazione locale “Bal Popular”. Nel pomeriggio si terrà il tradizionale “törggelen”, ovvero il rito della castagnata, accompagnato da un buon bicchiere di vino e da musica tradizionale.
Il finesettimana di festa avrà inizio già nella serata di sabato 4 novembre, durante la quale si potranno degustare alcuni piatti della cucina locale e ascoltare i brani musicali di artisti ladini.
Quest’anno, per la prima volta, la Fiera Cavalli di Verona, la fiera di settore più importante d’Italia, che avrà luogo dal 9 al 12 novembre, sarà partner della Cavalcata di San Leonardo, per un connubio davvero vincente.
In Garda Trentino parte il “Mese del Gusto”: il 4 e 5 novembre appuntamento con “Frantoi Aperti”
Dall’incontro tra gli influssi del Lago di Garda e quelli delle montagne più a nord prende vita il particolare microclima del Garda Trentino, che contribuisce alla qualità dei sapori del territorio; autentiche eccellenze enogastronomiche, molte delle quali riconosciute DOP, De.Co. o Presidio Slow Food. Non è un caso allora che il Garda Trentino sia la zona più settentrionale al mondo per la produzione tradizionale dell’olio extravergine d’oliva: le temperature miti che lo contraddistingiono favoriscono la lavorazione artigianale di numerose varietà di olive, fra le quali spicca la Casaliva, una specie autoctona molto pregiata, da cui si ricava un olio EVO dal colore verde-dorato e dal profumo d’erba, carciofi e mandorle verdi.
Proprio alla tradizione dell’olivicoltura nel Garda Trentino è dedicato l’evento “Frantoi Aperti”, il 4 e 5 Novembre, fra i comuni di Nago – Torbole, Arco, Tenno e Riva del Garda.
Un’occasione per scoprire le eccellenze che hanno ottenuto la certificazione DOP Garda Trentino; addentrarsi tra i terrazzamenti di ulivi, accompagnati da chi si occupa della loro coltivazione; intingere il pane nell’olio e provare nuovi abbinamenti con prodotti locali… e tanto, tanto altro ancora grazie a visite guidate e percorsi sensoriali in sette frantoi del territorio, ciascuno con esperienze esclusive.
Bar e ristoranti del Garda Trentino hanno pensato di dare il benvenuto ai loro tavoli con golosi bocconcini di pane fragrante conditi con un filo d’olio, uno dei gesti più semplici e genuini da condividere, ma dal gusto inimitabile. Alcuni ristoranti selezionati della zona, inoltre, presenteranno piatti e menu tematici per esaltare quest’oro verde e salutare, ricco di polifenoli, acidi grassi monoinsaturi e di vitamine A ed E. Le sue proprietà lo rendono un ottimo condimento, consigliato anche da nutrizionisti.
Da sabato 4 a lunedì 6 novembre le eccellenze europee protagoniste a Golosaria Milano
Dopo la presenza della scorsa edizione, la campagna di comunicazione “L’eccellenza europea è una forma d’arte” torna a Golosaria Milano da sabato 4 a lunedì 6 novembre 2023, presentando ai visitatori due dei partner del progetto: il Prosciutto di Carpegna DOP e una selezione di prodotti della Vallonia DOP e IGP.
Golosaria Milano è da sempre il polo di riferimento nel mondo del gusto in Italia, si dimostra infatti l’occasione perfetta per conoscere e incontrare produttori, vignaioli e ristoratori ma anche per discutere tendenze e idee. L’evento si terrà presso l’Allianz MiCo- Fieramilanocity Gate 3 e sarà diviso in diverse aree tematiche dedicate alle varie categorie di prodotto.
Nello specifico, la campagna di comunicazione “L’eccellenza europea è una forma d’arte” sarà presente con uno stand di 18mq dedicato all’aromatico Prosciutto di Carpegna DOP e ai prodotti unici e originari della nota regione belga della Vallonia. I visitatori avranno la possibilità di degustare il Prosciutto di Carpegna DOP, affettato al momento da un tagliatore esperto, ma anche di conoscere gli altri prodotti della campagna attraverso brochure informative.
Golosaria sarà l’occasione perfetta per promuovere la conoscenza e l’impegno che stanno dietro a produzioni uniche nel loro genere.
È un appuntamento storico per il territorio ossolano, un evento molto amato e apprezzato da sempre per le proposte variegate offerte sin dalla sua nascita: bloccata anche dal Covid, mancava dal 2019 la Sagra MeleMiele, la due giorni organizzata da Comune e Pro Loco di Baceno per celebrare e valorizzare i prodotti tipici di montagna, partendo proprio dalle mele, con le piccole e genuine coltivazioni presenti in questo spicchio di Piemonte al confine con la Svizzera, e dal miele, estratto da produttori che lavorano con grande attenzione all’ambiente e con livelli qualitativi riconosciuti a livello nazionale. Produzioni di montagna, dove hanno sede piccole aziende che portano avanti con passione, da generazioni, le tradizioni agricole del territorio.
Proprio “Montagna, passione da vivere” è il tema della 31esima edizione in programma sabato 4 e domenica 5 novembre, con un’anteprima musicale venerdì 3 novembre. Tra le principali novità di MeleMiele 2023 vi è l’ambientazione en plein air – impreziosita dalla cornice naturale dei monti colorati d’autunno – nel centro storico di Baceno: la mostra-mercato esce dunque dai locali che l’hanno ospitata per anni e si dipana in tutto il centro storico del piccolo villaggio ai piedi del Parco Naturale dell’Alpe Devero.
Come nella migliore tradizione della manifestazione, l’attenzione degli organizzatori si è concentrata sulle eccellenze alimentari del territorio, mele e miele in primis, naturalmente: nella mostra-mercato sarà possibile trovare un ampio ventaglio di produzioni agroalimentari di qualità, insieme ad una selezionata rosa di artigiani e hobbisti, sabato 4 dalle ore 9.30 alle ore 19 e domenica 5 dalle ore 9.30 alle ore 18 lungo la centrale via Marconi fino ad arrivare alle scuole del paese e alla piazza che ospita la splendida Chiesa Monumentale di San Gaudenzio.
Sarà proprio la Chiesa Monumento Nazionale, simbolo religioso indiscusso del territorio, ad ospitare l’anteprima di venerdì sera, con il concerto, in programma alle ore 21, del Sunset Strip Cafè (chitarra, contrabbasso e voci), che regalerà al pubblico un viaggio nella musica folk americana. A seguire un profumato vin brulè verrà offerto al pubblico dal Gruppo Alpini di Baceno.
A Moncalieri (TO) fino al 12novembre la XXVI edizione del Jazz Festival
Dal 28 ottobre al 12 novembre si svolgerà la XXVI edizione del Moncalieri Jazz Festival, la lunga e storica manifestazione dedicata alla musica jazz, sotto la direzione artistica di Ugo Viola, in grado di animare ogni angolo e luogo della cittadina alle porte di Torino con una serie di proposte live, tra tradizione e innovazione, che ogni anno coinvolgono migliaia di visitatori appassionati del genere.
Inclusione, sensibilizzazione e sostenibilità le parole chiave messe in atto in molte delle iniziative, a partire dalla Notte Nera, che aprirà la manifestazione sabato 28 ottobre con l’iniziativa “Jazz a Corte”, dedicata alla figura femminile: cinque corti, ognuna con il nome di una donna che ha lasciato il segno nel proprio ambito, saranno la cornice di concerti e performance. I luoghi saranno intitolati ad Alda Merini per la letteratura, Anna Magnani per il cinema, Rita Levi Montalcini per la scienza, Frida Kahlo per l’arte e Mariagiuseppina Puglisi per la politica e l’azione sul territorio locale di Moncalieri; in ogni corte si potrà conoscere a fondo il personaggio femminile che dà il nome al luogo, attraverso racconti, quadri, fotografie, libri, per conoscerne meglio la storia.
In tutto il centro storico a partire dalle ore 17:00 più di cento artisti provenienti da tutta Italia porteranno la propria idea riguardo alla parola “improvvisazione” in chiave jazz, ricercando nella trasversalità e contaminazione, gli elementi che permetteranno di far vivere una giornata all’insegna del viaggio e dell’esplorazione.
Dal 3 al 6 novembre a Costigliole d’Asti arriva “Rosso Barbera”
Fermento e attesa infine per la manifestazione “ROSSO BARBERA” che dal 3 al 6 novembre animerà Costigliole d’Asti, sede del Consorzio con quattro giorni di degustazioni, incontri, approfondimenti, divertimento, abbinamenti, escursioni artistiche e culturali dedicati ad uno dei vitigni più popolari e versatili del Piemonte. Il fulcro dei festeggiamenti è il castello di Costigliole, illuminato di rosso per l’occasione. All’interno del maniero sarà allestito il banco d’assaggio con i vini ottenuti da questo vitigno nei diversi areali di produzione di Piemonte e Lombardia. Oltre 200 le etichette presenti per la rassegna più completa in assoluto per quanto riguarda il Barbera (per info e prenotazioni: www.rossobarbera.it).
Dall’1 al 5 novembre la terza edizione di Ferrara Food Festival
Ferrara Food Festival torna per la terza edizione dall’ 1 al 5 Novembre nelle vie del centro di Ferrara tra Piazza Trento e Trieste, Piazza Castello, Piazza Savonarola, Piazza Municipale.
Il dolce celebrato per la terza edizione protagonista della sfida degli agriturismi ferraresi sarà la zuppa inglese, un dolce della tradizione che si prepara sovrapponendo strati di pan di spagna o ciambella inzuppati nell’Alchermes e alternati da strati di crema pasticcera e crema al cioccolato.
Ferrara rivendica con forza l’origine della ricetta, si narra infatti che nacque nel XVI secolo alla corte degli Estensi quando un diplomatico, di ritorno da un viaggio in Inghilterra, chiese di poter mangiare un “trifle”, un dolce inglese realizzato con una pasta lievitata, panna, confetture e bagna alcolica. I cuochi di corte, non avendo né la ricetta originale né conoscendo tutti gli ingredienti, sostituirono la pasta con la brazadèla (ciambella). Successivamente nell’intento di elevare il dolce ad un rango gentilizio la panna è stata sostituita con la crema pasticcera e nel Settecento la versione del dolce è stata arricchita con l’utilizzo del pan di spagna e del cioccolato.
A Trevi (Pg), nel cuore dell’Umbria, tornano ad accendersi i riflettori sull’olio e.v.o. con gli eventi di Villa Fabri, trasformata per l’occasione in un “padiglione dell’Olio”. Spettacoli di cucina con chef dell’olio, Masterclass sull’Olio e.v.o. e la Mostra Mercato con l’esposizione dei produttori del territorio.
La manifestazione, inserita nel cartellone di eventi di Frantoi Aperti in Umbria (www.frantoiaperti.net), l’iniziativa dedicata all’olio extravergine di oliva in programma dal 28 ottobre al 26 novembre 2023, prevede una serie di appuntamenti incentrati sulla promozione dell’oro verde umbro, insieme con gli altri prodotti agroalimentari che rappresentano l’eccellenza del territorio.
Novità di quest’anno, la seicentesca Villa Fabri, nel cuore di Trevi, che si affaccia sulla Fascia Olivata Assisi – Spoleto, sarà un grande padiglione dell’olio e.v.o. organizzato su due livelli: al piano affrescato sarà possibile visitare la Mostra Mercato dell’Olio e.v.o. di qualità, partecipare alla Masterclass sull’olio tenuta da Angela Canale (capo panel) con “Assaggi di Storie. Degustazioni di Oli e prodotti unici” e Gianfranco Ciarletti (docente e assaggiatore Assosommelier) con una degustazione di Olio e.v.o. delle colline di Trevi; al piano inferiore sarà invece approntata una sala didattica che ospiterà Spettacoli di Cucina con l’Olio Evo con degustazione dei piatti proposti da Lorenzo Cantoni chef dell’Olio del ristorante Il Frantoio e Nicoletta Franceschini chef del Ristorante Silene. La masterclass e i percorsi di degustazione, in programma sia il sabato che la domenica, verranno presentati da Simona Cognoli, giornalista, esperta assaggiatrice e fondatrice del progetto Oleonauta ed Evoluzione. Tra le degustazioni e le masterclass è in programma un calendario artistico di concerti in Villa e nella piazza Mazzini.
L’edizione 2023 di Festivol per la prima volta coinvolgerà anche Manciano, la frazione montana di Trevi, circondata da rigogliosi boschi con presenza preponderante del castagno e, nella parte più bassa, da oliveti, dove opera il frantoio Ciarletti. In questo scenario naturalistico, sabato 4 novembre, è prevista una piccola “Festa dell’olio” che è raggiungibile sia attraverso un trekking in bicicletta, sia in auto: un programma che coinvolgerà la visita al Frantoio, alla distilleria di montagna Green Heart Distillery e la visita della piccola chiesa romanica di San Martino, immersa tra gli ulivi e il bosco con una merenda a base di olio nuovo e vino novello.
Il programma della manifestazione prevede inoltre le degustazioni di pane e olio in piazza, la Mostra Mercato dei Presidi Slow Food, che comprenderà sia i presidi dell’Umbria (Fagiolina del Lago Trasimeno, Fagiolo Secondo di Orvieto, Ricotta Salata della Valnerina, Fava Cottora dell’Amerino, Roveja di Civita di Cascia, Vino Santo da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere e Grano Saraceno della Valnerina) con in testa il Sedano Nero di Trevi, sia i presidi di Regioni ospiti (Marche, Lazio, Friuli, Liguria e Toscana) tra cui, novità di quest’anno il Prosciutto Bazzone della Garfagnana Presidio Slow Food Toscano, le visite guidate al Museo della Civiltà dell’Olivo, la passeggiata a piedi con partenza da Villa Fabri fino al frantoio Gaudenzi, facendo tappa presso il maestoso e millenario olivo di Sant’Emiliano e attraversando il sentiero dell’acquedotto medievale, mirabile opera ingegneristica risalente alla metà del Duecento, la passeggiata in e-bike a cura di Experior Qualia con il partner tecnico YouMobility – Il portale della mobilità, con partenza e rientro dal centro storico di Trevi e sosta presso il Frantoio Olio Trevi, la caccia al tartufo nella Tenuta San Pietro a Pettine con degustazione, laboratori per bambini a cura di Slow Food Umbria. Nell’ambito dei due giorni dell’evento un calendario culturale, a cura del Complesso Museale di San Francesco, con visite guidate al Museo della Civiltà dell’Olivo, la passeggiata de “Il Perugino. Tra Pitture e distese di ulivi” e laboratori di xilografia per bambini.
Palazzo Lucarini, Museo di Arte Contemporanea di Trevi si inserisce nell’evento proponendo #CHIAVEUMBRA | IN NATURA – Sperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivato”, iniziativa in cui paesaggio e natura troveranno il loro ideale connubio, la mostra personale di Fabrizio Segaricci “Tra le pieghe dei padri” e “Retablos” di Sándor Vály, progetto in anteprima internazionale presso la cappella gentilizia di Palazzo Lucarini.
Il secondo appuntamento di Spoleto Jazz avrà per protagonista John Scofield, una vera leggenda della chitarra jazz: l’artista si esibirà infatti col suo trio sabato 4 novembre presso il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto, alle ore 21:00. Ad accompagnare Scofield saranno il contrabassista Vicente Archer ed il batterista Bill Stewart, protagonisti di un viaggio musicale che rilegge in chiave moderna le sonorità jazz. Partendo da alcuni brani del fenomenale chitarrista statunitense, che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, Pat Metheny, Herbie Hancock e altre grandi leggende del jazz, la band si esibirà in improvvisazioni assolutamente fuori dagli schemi.
La sinergia musicale del trio brilla per spontaneità ed istinto di improvvisazione ed è consolidata da ormai quattro anni di esibizioni dal vivo e progetti in studio. L’ultimo dei quali è Uncle John’s Band un doppio album uscito lo scorso 13 ottobre, di cui il trio eseguirà in esclusiva alcuni brani. Una performance che unisce novità e grandi classici, senza limite alcuno, prendendo spunto dall’infinita discografia di Scofield che consta di oltre 50 album e 3 Grammy.
I prossimi appuntamenti di Spoleto Jazz vedranno esibirsi il supergruppo di rock progressive Stick Men capitanato dal bassista Tony Levin, il 10 novembre, e il trio del pianista Tigran Hamasyan, a conclusione della rassegna, il 17 novembre.
Novembre Nordico: dal 2 al 28 novembre a Roma il festival della cultura scandinava
Dal 2 al 28 novembre Roma svela il suo legame con le culture nordiche per la seconda edizione di Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma promosso dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, il Circolo Scandinavo e i quattro Istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca, l’Istituto di Finlandia a Roma, l’Istituto di Norvegia in Roma, l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, che si uniscono in questa occasione per divulgare un ricco programma di iniziative per valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, talk, concerti e proiezioni. Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma offre una panoramica della cultura nordica, più di 20 eventi in tutta la città di Roma, molti gratuiti, spaziando tra l’architettura, l’arte visiva, la poesia, la musica, la ricerca, il cinema.
Dopo il successo dello scorso anno saranno a Roma artisti, registi, ricercatori, accademici e musicisti nordici per presentare i loro lavori, e verranno anche celebrate figure storiche di rilievo: da scrittori come Stig Dagerman e drammaturghi e autori come Henrik Johan Ibsen, designer come Harri Koskinen e i salotti culturali internazionali storici, e ancora mostre, proiezioni e appuntamenti per apprendere le lingue nordiche.
Dal 31 Ottobre al 5 Novembre va in scena lo spettacolo Sinfonia d’autunno, un omaggio al celebre maestro svedese Ingmar Bergman con la regia di Rosario Tronnalone al Teatro di Documenti di Roma. La musica diventa l’unico linguaggio con il quale le protagoniste sono in grado di comprendere e col quale comunicare. Ciò appare con solare evidenza nella scena chiave della doppia esecuzione del preludio, metafora del rapporto che lega e separa madre e figlia.
La rassegna si apre ufficialmente il 2 novembre presso l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma con la mostra di Sophie Westerlind dal titolo She affect us, indeed. Sophie Westerlind (Stoccolma, 1985) costruisce un corpus pittorico che, a partire da fotografie inedite e d’archivio, ritrae soggetti dislocati nei luoghi che l’artista ha frequentato e vissuto durante gli ultimi dieci anni. Il risultato è una geografia fatti di affetti e ricordi, che suggerisce una riflessione sul ruolo politico e identitario dell’Europa contemporanea.
Dolce week-end a Caserta: dal 3 al 5 novembre arriva Choco Italia
Continua il tour autunnale di Choco Italia, il quale raggiungerà Caserta da venerdì 3 a domenica 5 novembre. Tra Piazza Dante e Corso Trieste sarà possibile avvicinarsi al mondo variegato del cioccolato artigianale e ai suoi produttori.
La fiera del cioccolato artigianale, firmata dall’Associazione Italia Eventi, è ad ingresso libero e gratuito, e proseguirà ininterrottamente dalle ore 10 a mezzanotte.
L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Caserta, grazie al sindaco Carlo Marino e al vicesindaco Emiliano Casale, dell’UNOE Unione Nazionale Organizzatori di Eventi e dell’Associazione The Chocolate Way.
Sono cinque le regioni che, con i loro prodotti e produttori, caratterizzeranno questa quarta tappa autunnale a Caserta di Choco Italia. Oltre ad alcune aziende casertane di dolci, dalla Toscana arriverà un dolce carico di cantucci, classici e non, accompagnati da tanti torroni morbidi.
Dalla Campania sarà possibile ritrovare un’azienda di Angri che produce cioccolato artigianale e cremini di tutti i gusti, tra cui una tipologia alla mela Annurca. Tra le novità il cioccolato grezzo realizzato macinando a pietra la fava di cacao, mentre caramelle, lecca lecca e marshmallow da Napoli. Numerosi i dolci al cioccolato e di tradizione partenopea. Dai Monti Picentini giungerà un’azienda agricola che proporrà la nocciola di Giffoni IGP declinata in vari prodotti, tra cui il croccante realizzato al momento. Irpini, invece, i dolci artigianali, i dolcetti morbidi al cioccolato e i mostaccioli.
Dalla Puglia biscotti e taralli dolci, frutta disidratata e ricoperta di cioccolato.
Dalla Calabria arriverà un carico di liquirizia: dolce e grezza, caramelle e panetti per preparare il liquore con un’antica ricetta calabrese.
Dalla Sicilia il croccante con le mandorle, il pistacchio ed il sesamo, realizzato sul momento. Non mancheranno i torroni, realizzati in loco in vari gusti, praline, cremini, cannoli siciliani, cassate e dolci con la pasta di mandorla.
Nemmeno a Caserta mancherà “La Sana Merenda”, iniziativa salutare e solidale di Choco Italia. Ai visitatori in questo tour sarà proposto del pane fresco artigianale locale accompagnato da una crema spalmabile artigianale realizzata con la nocciola di Giffoni IGP, grazie alla partecipazione dei panificatori locali.
A Napoli, presso la galleria del Centro Commerciale La Birreria, la Mostra dei Presepi
È sempre un’occasione di festa l’inaugurazione della “Mostra dei Presepi- Città di Napoli” nella galleria del Centro Commerciale La Birreria, in piazza Madonna dell’Arco. Oggi l’anteprima della terza edizione – dedicata alla stampa e alle istituzioni – ha consentito alla proprietà e alla società di gestione di fare il punto sulle attività svolte finora all’interno del centro commerciale nato sulle ceneri dell’ex Birrificio Peroni e che sta animando il quartiere periferico di Miano con moltissimi appuntamenti. La mostra, col patrocinio di Comune e Città Metropolitana, sarà visitabile dal 27 ottobre fino al 7 gennaio 2024 e prevede visite e laboratori con i maestri artigiani.
Tante le novità della terza edizione, arricchita e rinnovata. La Mostra è divisa in diverse sezioni:- la sezione classica, con i Presepi della tradizione Napoletana del ‘700;- la sezione degli Artisti emergenti;- i Presepi “diversi”, che non appartengono alla Tradizione del ‘700 e realizzati con materiali “alternativi”.i Presepi realizzati dai bambini delle scuole del territorio la sezione dei Presepi realizzati dalle associazioni che si occupano di persone disabili.Le ultime due sezioni saranno in esposizione dal 10 dicembre. Poi ci saranno i corsi di avvicinamento all’Arte Presepiale. Per imparare la storia del Presepe Napoletano e dei personaggi del Presepe. Il corso pratico prevede la costruzione di una scena presepiale, di una statuina e la preparazione di un vestito.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!