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Natale a Bressanone nel segno della pace e della luce
Quest’anno Bressanone, l’ex città vescovile, dedica interamente il periodo natalizio al tema della “pace” con il tradizionale mercatino di Natale, lo spettacolo di luci e musica, il grande calendario dell’Avvento, la Via Illuminativa e molti altri momenti speciali.
La pace al Mercatino di Natale
Non c’è mercatino di Natale senza un calendario dell’Avvento. Uno in formato XXL decora le 24 finestre della Casa Bauzano che si affaccia sulla piazza Duomo. Ogni giorno viene aperta una nuova finestra e compaiono immagini e frasi dipinte sul tema della pace, realizzate da artisti molto speciali. Si tratta di persone con disabilità che lavorano nel WunderBar e nell’adiacente laboratorio creativo dei servizi sociali della Comunità Comprensoriale Valle Isarco. Le frasi sulla pace sono di Barbara Villscheider, autistica, che si definisce la pensatrice. Queste immagini vengono prodotte anche in formato cartolina e il ricavato della vendita va ancora una volta a favore di persone bisognose di assistenza sociale.
Al Mercatino di Natale, il “focolare” si è rivelato un luogo molto speciale nel viavai tra le bancarelle. Oltre ai vari momenti con storie e piccole specialità gastronomiche, le donne dell’Ucraina saranno presenti con le loro azioni culinarie per schierarsi a favore della pace e contro la guerra.
La pace e 800 anni di presepi
Fu nel 1223 che San Francesco fece ricreare la nascita di Cristo come presepe vivente nel piccolo villaggio dell’Italia centrale di Greccio. Il presepe come segno di pace è strettamente associato alle tradizioni natalizie da esattamente 800 anni. Un motivo sufficiente per prestare particolare attenzione alla collezione di presepi della Hofburg – il Palazzo Vescovile, famosa in tutto il mondo, alla mostra per l’anniversario degli Amici del Presepe dell’Alto Adige nella cattedrale nonché nel Castel Sant’Angelo presso l’Abbazia di Novacella e per partecipare alla celebrazione del presepio con il vescovo Ivo Muser il 30 dicembre nel duomo.
La pace e lo spettacolo di luci “Colors”
Sicuramente San Francesco, patrono degli animali e della natura, avrebbe apprezzato particolarmente lo spettacolo di luci e musica “Colors. A Homage to Peace“. Dal 24 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, il pittoresco cortile interno dell’Hofburg si vestirà nuovamente dei magici effetti di luce degli artisti francesi Spectaculaires. “. Un coloratissimo colibrì, ambasciatore di pace, luce, amore e speranza, conduce il pubblico in un mondo di sogno e realtà attraverso tutte le stagioni e i continenti. Uno dei momenti più emozionanti sarà l’accompagnamento musicale del Coro della Pace composto da 60 bambini di Bressanone e delle sue città gemellate e partner di Ratisbona (D), Bled (SLO) e Mantova (I), che canteranno uno speciale arrangiamento per coro e band di Stephen Lloyd della canzone “Give Peace A Chance” di John Lennon e Yoko Ono.
Valle d’Aosta: un Natale di mercatini e tradizioni
In Valle d’Aosta le festività natalizie si tingono dei colori della tradizione e riempiono di mercatini il territorio della regione più piccola d’Italia.
Ad Aosta tutti i giorni, fino al 7 gennaio compreso, le vie e le piazze del centro storico della città si trasformano in un affascinante Mercatino di Natale a cielo aperto. Si chiama Marché Vert Noël e si articola in alcuni luoghi simbolo del capoluogo della Valle d’Aosta. Le piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII – quest’ultima altrimenti conosciuta come piazza della Cattedrale – ospiteranno per più di un mese un incantevole villaggio alpino, ricco di idee regalo per celebrare al meglio il Natale. Sarà possibile trovare manufatti di artigianato tipico valdostano, prodotti enogastronomici del territorio, oggetti d’antan, ispirazioni nordiche. Il tutto è allestito sui banchi delle tipiche casette in legno della tradizione natalizia. Il mercatino è a ingresso gratuito. Rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 22; il giorno di Natale e il giorno di Capodanno dalle 15 alle 20.
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Caorle Christmas Time: l’antico borgo di pescatori nel veneziano è pronto per Natale
Anche quest’anno in riva al mare si accendono le luci di Natale: fino al 7 gennaio 2024 nell’antico borgo di pescatori di Caorle (VE) va in scena Christmas Time. Un calendario fitto di eventi per l’apertura del Villaggio di Babbo Natale accompagnato dal Circo del Natale con elfi e artisti circensi. Oltre al mercatino con le sue 60 caratteristiche casette di legno in cui poter trovare oggetti di artigianato per i regali natalizi, il programma prevede attrazioni per tutti a partire dai più piccoli, musica, enogastronomia e street food. Tante proposte diversificate per ogni giornata e per tutte le età.
Tra le vie del borgo, si potrà passeggiare sotto i meravigliosi portali di luce che regaleranno a tutto il villaggio una magica atmosfera natalizia: da Piazza Papa Giovanni XXIII, passando per Rio Terrà delle Botteghe e poi tutto il centro storico saranno animati da spettacoli e momenti dal vivo.
Novità dell’edizione 2023 è la pista di pattinaggio su ghiaccio che nella località di mare rende ancora più festoso il periodo natalizio. La pista è aperta per tutto il periodo della manifestazione dalle 10:00 alle 20:00.
La magia del Villaggio di Natale e del “Circo del Natale” con elfi, artisti circensi, performance musicali e animazione itinerante faranno da filo conduttore all’iniziativa nel centro di Caorle, promossa dall’Amministrazione Comunale di Caorle e da Xmas Eventi, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi di marketing territoriale.
Ad allietare i palati più esigenti l’area Street Food, dove i visitatori potranno fermarsi a pranzo o cena per assaggiare piatti tipici del territorio e tradizionali di altre regioni d’Italia, tra i quali ricordiamo il pesce fritto, la polenta in toccio e il Granchio Blu della costa veneta. Per i più golosi, in Piazza Pio X, sarà allestito il Paese di Cioccolato, con sei casette dedicate al cibo degli dèi, uno spazio dove le famiglie potranno assaggiare e comprare il cioccolato in tutte le sue versioni, il torrone ed il Panettone Ufficiale dell’evento di Dario Loison.
In Piazza Municipio nei pressi dello Street Food, sarà allestito un palco che ospiterà diversi dj-set e concerti durante tutta la rassegna; oltre alle giostre in centro è confermata la ruota panoramica, che permette di vedere dall’alto il villaggio di Natale illuminato.
Altro punto nevralgico del Villaggio di Babbo Natale è la Casa di Babbo Natale, che per tutto il mese accoglierà i piccoli ospiti intrattenendoli con eventi a loro dedicati, grazie alla preziosa collaborazione degli Elfi di “Caorle Christmas Time” che si occuperanno di Laboratori Creativi, Giochi, Quiz, BabyDance e dell’Animazione Itinerante a bordo di spassose biciclette circensi, una vera e propria invasione colorata in tutto il centro storico di Caorle.
Caorle è una delle mete turistiche più ambite dell’Alto Adriatico, caratterizzata dalla spiaggia lunga 18 chilometri di sabbia dorata, dalla laguna in cui il tempo sembra essersi fermato ed il suo antico centro storico che racconta ancora oggi la storia millenaria della città e dei suoi abitanti. Ma è un luogo meraviglioso da visitare anche in inverno, concedendosi una passeggiata nel centro storico, in passato un antico e pittoresco borgo peschereccio, con le sue case dipinte e i canali (o rii) interni, ora interrati o per visitare il Duomo romanico risalente al 1038 e il suo campanile cilindrico. Il borgo storico marinaio va scoperto anche dal punto di vista enogastronomico perché qui la pesca non è solo un’attività produttiva, ma è una vera e propria tradizione, tramandata di padre in figlio, che trova le sue origini nella laguna di Caorle e che solo in seguito si è trasferita nelle limpide acque dell’Adriatico. Il Moscardino di Caorle, il canestrello bianco e le vongole sono alcuni tra i prodotti che più caratterizzano l’antico borgo sul mare: tre prodotti ittici a km 0 che vengono proposti nei ristoranti e nelle strutture ricettive con modalità sempre diverse e sorprendenti, dagli antipasti ai primi, dalle insalate ai secondi piatti. A pochi chilometri da Caorle si possono trovare varie aziende vitivinicole nelle quali si possono degustare i famosi vini DOC Lison-Pramaggiore, come appunto Lison, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Merlot e Cabernet e si può assistere anche assistere alla vinificazione ed alla messa in bottiglia del prelibato nettare di Bacco.
In Friuli Venezia Giulia la rassegna Borghi e Presepi a Sutrio (UD)
Fra i monti della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, per ammirare una straordinaria rassegna di presepi, di varie dimensioni e fogge: l’invito viene dall’antico borgo di Sutrio, ai piedi del monte Zoncolan, dove dall’8 dicembre al 7 gennaio si svolge da anni la rassegna Borghi e Presepi. Otre 100 presepi prevalentemente di legno, ma realizzati anche con altri materiali, sono collocati en plein air nei cortili, sotto i portici delle caratteristiche case del centro storico del paese, nelle piazzette e lungo le stradine lastricate di pietra. Il paese è addobbato a festa, con grandi alberi di Natale in legno da riciclo creati dagli artigiani del paese, luci, corone e composizioni natalizie. La rassegna è affiancata da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animano il paese per tutto il periodo festivo: si ripetono i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gustano i piatti e le bevande natalizie più tradizionali
Cuore di Borghi e Presepi è il grande Presepe che per il Natale 2022 è stato esposto in Piazza San Pietro a Roma. Realizzato a Sutrio, vi ha fatto ritorno ed ora è esposto al pubblico nella piazzetta sotto il Municipio. Creato da un team di artisti ed artigiani del legno attivi da tempo a Sutrio e in Friuli Venezia Giulia, è composto da 18 statue a grandezza naturale in legno di cedro disposte su una superficie di 116 metri quadrati e illuminate da 50 punti luce. A fare da cornice alle statue, la grotta (pure in legno) con una cupola alta 5,65 metri di 41 mq. Il Presepe, che riflette la libera ispirazione e il sentire di ogni artista coinvolto (così come ogni donna e ogni uomo guardano, a loro modo, al mistero della Natività) è stato concepito con grande attenzione ai valori della sostenibilità: nessun albero è stato abbattuto per fornire la materia prima. Un dettaglio significativo testimonia la sensibilità del progetto per la natura e la montagna: la culla del bambino è stata scolpita da Stefano Comelli, con l’artista Martha Muser, nella radice di un albero sradicato durante la terribile tempesta Vaia.
Dalla sua posizione nel cuore del paese, segna il punto di partenza della manifestazione, anche per i valori che racchiude. Custodisce infatti la perizia artigiana di scultrici e scultori: un artigianato, quello del legno, che è la cifra distintiva di Sutrio e fa da controcanto agli altri materiali utilizzati nei Presepi artigianali in mostra, tanto minuscoli da stare in un guscio di noce o con grandi statue intagliate.
Un’altra interessante attrattiva della manifestazione è il grande Presepe di Teno, eseguito nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio, ed esposto al piano terra di una vecchia casa porticata. Riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di perfetti ingranaggi meccanici, con l’alternarsi del giorno con la notte, le figure in movimento, l’acqua che scorre nei ruscelli. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna ed il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato…: decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo e lasciano incantati grandi e piccoli.
La manifestazione è arricchita anche da altri eventi speciali, come il Presepe Vivente (7 gennaio), con teatranti e comparse locali, che mettono in scena la natività e l’arrivo dei Re Magi, e la tradizionale Festa dei coscritti (26 dicembre) che ha il suo clou nella sfilata pomeridiana aperta dal carro dei diciottenni che sono festeggiati, seguiti dalle classi più anziane. Ogni annata ha la sua bandiera e le più antiche risalgono agli inizi del 1900.
Per tutte le giornate della manifestazione ci saranno laboratori manuali e artistici per grandi e piccoli che coinvolgono realtà artigiane locali: dal creare una lanterna a preparare la cioccolata calda, dalla letterina per Babbo Natale alle candele personalizzate. Per i piccoli ci sarà un percorso per conoscere SUTRIO PAESE PRESEPE: circa 20 tappe tra Sutrio, Priola e Noiaris che prendono il via dall’Ort di Sior Matie (a fianco dell’ufficio Pro Loco, in via Linussio 1) dove vengono consegnate una mappa, una borraccia con tisana calda e la lanterna per farsi luce lungo il percorso. Chi termina tutto il giro riceve una sorpresa speciale. Lungo le vie del paese botteghe artigiane che coinvolgono artigiane e artigiani locali specializzati nella realizzazione di manufatti che richiamano la tradizione: dal legno al ricamo, dalle ceramiche che riprendono i disegni tradizionali carnici; ma non solo manufatti, anche delizie da assaggiare con i prodotti del territorio: biscotti, frittelle e il frico, tortino tipico di formaggio e patate.
Date e orari della rassegna
8,9,10 e 16 e 17 dicembre dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 19
16, 17 dicembre: dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 19
Dal 22 dicembre al 7 gennaio: dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 19
25 dicembre e 1 gennaio: dalle 14 alle 19
Arezzo Città del Natale: fino al 7 gennaio mercatini, spettacoli di luce e tanti altri eventi
Tantissime le attrazioni che scandiranno l’attesa del Natale ad Arezzo e accompagneranno l’inizio del nuovo anno grazie anche a un suggestivo percorso di istallazioni luminose che offrirà una lettura insolita ed emozionante di architetture e palazzi storici.
Una delle principali novità sarà quella offerta dal “Prato”, grande area verde che domina la città, che si trasformerà nel “Parco delle Meraviglie” ospitando appuntamenti a tema, mercatini tipici, il planetario e la ruota panoramica. Qui, per la prima volta, sarà realizzata una delle istallazioni luminose più originali e grandi d’Italia: oltre 640mila luci led illumineranno ben 8mila metri quadrati di questo giardino storico offrendo emozionanti giochi di luce a bassissimo impatto energetico.
Grande attesa per la “Fortezza delle Meraviglie” a cura di Eventar: all’interno dell’antica Fortezza medicea, situata nel punto più alto del Prato, verrà allestito un vero e proprio villaggio degli Elfi. Un luogo magico dove sarà possibile visitare stanze a tema e gustare le prelibatezze del territorio.
Grazie all’ospitalità dell’Amministrazione Provinciale, l’Atrio d’onore del Palazzo della Provincia ospiterà una mostra di presepi originali provenienti da tutto il mondo.
In Piazza Grande (fino al 1 gennaio) tornano i Mercatini di Natale organizzati dalla Confcommercio e si respirano le atmosfere uniche del Villaggio Tirolese mentre, per i bambini, si rinnova l’appuntamento con la Casa di Babbo Natale (fino al 24 dicembre) tra laboratori, giochi di luci, installazioni e l’incontro con il “grande vecchio” e i suoi elfi.
Nel Chiostro della Biblioteca (in via dei Pileati, 8) dal 7 dicembre al 24 dicembre si terrà la mostra mercato “Artigiani di Natale” che propone l’eccellenza dell’artigianato locale a cura di Confartigianato.
In Piazza San Francesco (fino al 1 gennaio) la Galleria di Arte Contemporanea ospita Brick House Art: tre piani espositivi con laboratori e riproduzioni di monumenti e opere d’arte che utilizzano un totale di 3 milioni degli amati mattoncini.
Presepi originali saranno allestiti anche nelle chiese di Arezzo mentre piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospiteranno un mercatino tradizionale caratterizzato da piccole casette in legno che offriranno l’atmosfera tipica del villaggio natalizio.
Ad Abbadia San Salvatore (Monte Amiata – Siena) è il fuoco delle Fiaccole ad accendere il Natale: in questa piccola cittadina infatti, ogni 24 dicembre, si rinnova una tradizione millenaria ancora oggi profondamente partecipata, un rito ancestrale dove il sacro e il profano si mescolano avvolgendo di magia la notte della vigilia.
Quella delle Fiaccole è una delle più antiche feste del fuoco italiane che nasce da una singolare consuetudine, intimamente sentita dagli abitanti del paese amiatino. Un appuntamento che viene preparato già con la fine dell’estate quando i “fiaccolai” iniziano a cercare la materia prima per le “fiaccole”, tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a sette metri che, costruite in ogni angolo del piccolo borgo medioevale, si levano al cielo in attesa della vigilia quando poi verranno incendiate. Una lavorazione complessa che vede impegnata la comunità nel realizzare questi monumenti rurali unici: per giorni e giorni si levigano e si intrecciano tronchi grazie a tecniche che qui si tramandano di generazione in generazione, per rinnovare un rito del fuoco che coinvolge tutti, sposando simbolici significati pagani e religiosi.
Sono “figli del fuoco” infatti gli abitanti dell’Amiata, montagna-madre di origine vulcanica che nelle sue viscere nascondeva la lava incandescente che ha generato una terra generosa che, da sempre, offre cibo e benessere alla collettività. Da quelle viscere, fino a poco tempo fa, si estraeva cinabro che veniva lavorato per ricavarne mercurio nella grande miniera che oggi è diventata Museo. Una storia complessa che vede legati indissolubilmente uomo e natura, in un dialogo talvolta difficile ma sempre pieno d’amore. E’ infatti quella montagna amata e sentita come madre, come presenza sacra che i badenghi celebrano anche attraverso la tradizione delle Fiaccole.
Una tradizione che si rinnova ogni 24 dicembre con il suo rituale consolidato. Alle ore 18, in un momento spettacolare che riunisce centinaia di persone, si dà il via alla Cerimonia di Accensione con la “Benedizione del Fuoco” che segna l’inizio della festa. La filarmonica suona canti natalizi e la fiaccola davanti al Municipio viene accesa con il fuoco sacro. Questo è il segnale convenuto: da qui i Capi Fiaccola, con le loro torce divampanti, portano il fuoco che accenderà le altre decine di Fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il resto della cittadina del Monte Amiata. Uno spettacolo carico di magnetismo e suggestione che proseguirà per tutta la notte quando, attorno alle Fiaccole, si riuniranno grandi e piccini per condividere cibo e si cantare “pastorelle” (tipici canti natalizi di queste terre), offrendo a tutti la possibilità di vivere un Natale che non si trova in nessun altro luogo al mondo e che fa propri valori come quello dell’accoglienza, dell’amicizia, della semplicità.
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“Ancona che brilla – La meraviglia del Natale”: tanti eventi nel capoluogo marchigiano
Nuova energia e tante emozioni ad Ancona per il Natale 2023 che quest’anno diventa “Ancona che brilla – La meraviglia del Natale”. Baricentro della festa, nel percorso da mare a mare, è come sempre Piazza Cavour dove è già presente la ruota panoramica operativa fino al 25 gennaio; il Mercatino di Natale, le cui casette hanno già ospitato con successo ChocoMarche, sarà aperto dal 25 novembre al 28 dicembre. Qui si svolgerà l’appuntamento del Capodanno 2024.
Cerniera tra Piazza Pertini e spina dei corsi, Piazza Stamira, sottoposta in questi giorni a riqualificazione, tornerà in primo piano con il Villaggio di Babbo Natale e degli Elfi. Grazie a luci, suoni e profumi ed un allestimento fantastico, il villaggio della piazza sarà animato dagli elfi, Babbo Natale e altri personaggi magici che coinvolgeranno i più piccoli in attività artistiche, giochi e laboratori anche con la collaborazione dell’associazione Fantasia, Sogno, Realtà. Gli anconetani ma anche i visitatori potranno così riappropriarsi di uno degli angoli più suggestivi della città.
La pista di pattinaggio troverà posto in Piazza Pertini accanto ad altri spettacoli viaggianti, realizzando uno spazio ludico nel cuore della città mentre nel quartiere del Piano il Luna Park sarà ospitato in Piazza d’Armi.
Gli eventi si svolgeranno in gran parte durante il weekend quando anche le corali cittadine saranno impegnate in più punti della città, animandola con brani classici del periodo natalizio. Il 26 e 30 dicembre arriverà il presepe vivente, ricco di fascino e coinvolgente: troverà posto al Porto antico, con accesso per il pubblico dall’Arco Clementino ed un percorso emozionante che coinvolge gli Archi fronte mare, fino alla capanna del Bambinello. Il 31 dicembre grande festa di fine anno con il concerto di Capodanno in piazza Cavour.
Tanti eventi natalizi a Spello (PG), uno dei borghi più belli dell’Umbria
Da venerdì 8 dicembre a domenica 7 gennaio a Spello (PG) largo alla 33esima edizione di “Spello in Presepe – La Via dei Presepi” con Natività realizzate nei luoghi più suggestivi della città tra cui Cappella Baglioni, Chiesa di Sant’Andrea, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di San Martino, Chiesa di San Severino, Chiesa e Monastero di Vallegloria, Chiesa di San Biagio. Sabato 16 dicembre 2023, alle ore 17, al Centro Polifunzionale di Capitan Loreto sarà la volta della terza Agrisfilata “A Cena con Babbo Natale” a cura del Gruppo Ricreativo Santa Luciola, mentre alle ore 18 nella Chiesa di S. Andrea spazio al Concerto del Coro della Collegiata di Santa Maria Maggiore di Spello diretto dal Maestro Oreste Calabria con la straordinaria partecipazione di Libercantus Ensemble di Perugia diretto dal Maestro Vladimiro Vagnetti.
Giovedì 21 dicembre sarà la volta di “Spello InCanto”, in collaborazione con I.C. “G. Ferraris” e le Associazioni del territorio, con esibizioni alle ore 15.30 nella Chiesa S. Andrea e alle ore 16 in Piazza Repubblica mentre, alle ore 17, in programma l’arrivo di Babbo Natale per far felici grandi e piccini.
Venerdì 22 dicembre 2023 ore 21.15 al Teatro Subasio l’iniziativa “Un racconto di Natale” Spettacolo a cura di RTI Fontemaggiore, Consorzio ABN, GECITE e Ass.ne Musicale Micrologus. Sabato 23 dicembre, alle ore 21.15, nella Chiesa San Severino il Concerto di Natale “Da Betlemme a Greccio – Ottocento anni dal primo Presepe” a cura del Coro della Filarmonica Properzio in collaborazione con i Frati Cappuccini.
Inoltre il 26 dicembre e il 6 gennaio 2024 dalle 17 alle 20 alle Torri di Properzio tornerà il “Il Presepe Vivente di Spello” Arti, mestieri e scene sacre della nascita di Gesù a cura dell’Associazione Ombrikos in collaborazione con Pro Loco, Associazione Culturale Hispellum APS, Terzieri Pusterula, Mezota, Porta Chiusa (Ingresso libero). Non mancherà a dare il benvenuto al 2024 il concerto di Capodanno in programma il primo gennaio alle ore 17:00 al centro Ca’ Rapillo a cura dell’Associazione Musicale Properzio.
Domenica 7 gennaio, ore 17.00, nella Chiesa San Severino a Spello l’iniziativa musicale “CHRISTMAS CAROL….e dintorni” a cura di AdCantus Ensemble Vocale diretto da Francesco Corrias, in collaborazione con Associazione Turistica Pro Spello. “Nel solco della tradizione, della cultura e della valorizzazione del territorio, come amministrazione abbiamo inteso proporre – evidenzia l’assessore alla Cultura, Irene Falcinelli – un calendario accattivante in grado di soddisfare le aspettative di coloro che vorranno immergersi nell’atmosfera natalizia spellana e che come nelle migliori delle tradizioni strizza l’occhio alle famiglie e ai più piccoli affinché le festività natalizie, questo è l’auspicio, tornino ad essere più che mai un momento da condividere con le persone care”.
Un mese a Matera per vivere a pieno la magia delle feste con il Christmas Village
A Matera la terza edizione del Christmas Village, l’evento che caratterizza il periodo natalizio dell’affascinante città dei Sassi. Ed è proprio in Piazza Vittorio Veneto, a pochi passi dal noto affaccio della città lucana, che è possibile vivere mercatini, spettacoli, attività laboratoriali e degustazioni. Tutto il giorno, dalle ore 10 a mezzanotte, e tutti i giorni dal primo dicembre al 7 gennaio.
La Capitale della Cultura 2019, dunque, si veste a festa per accogliere i tanti turisti che la scelgono in questo magico periodo, reso ancora più spettacolare dalle luminarie che addobbano l’area. Il fitto calendario di questa terza edizione contribuisce a portare avanti le celebrazioni dell’Anniversario dei 30 anni di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per Matera e i suoi Sassi, il quale ricade precisamente nel mese di dicembre.
Come da tradizione l’allestimento dell’intera area del Matera Christmas Village è realizzato in legno e con materiali sostenibili. Tra gli spazi più ampi senz’altro la Casa di Babbo Natale, la quale accoglie i più piccoli non solo con Santa Claus, ma anche con gli elfi, la slitta e lo spazio per le letterine e le fotografie. Non mancano il teatro dei burattini, lo zucchero filato ed i pop corn. In filodiffusione Radio Radiosa Music, realtà locale molto amata che presenzia e racconta l’evento attraverso le sue frequenze, anche grazie ad una postazione in Piazza Vittorio Veneto.
Eventi natalizi alla Reggia di Caserta: mostre, concerti, laboratori e aperture straordinarie
Alla Reggia di Caserta un ricco calendario di attività natalizie con mostre, performance musicali e di danza, laboratori per grandi e piccini, concerti, visite dedicate e aperture straordinarie. Principio ispiratore: le Celebrazioni vanvitelliane.
Il Museo ha presentato il programma delle iniziative previste per il periodo natalizio. La conferenza è stata trasmessa in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Museo. L’Istituto del MiC ha voluto far conoscere alla stampa e al pubblico dei social le diverse attività che arricchiranno l’offerta di fruizione della Reggia di Caserta anche al fine di favorire gli operatori turistici e le strutture ricettive del territorio.
Dal 25 novembre con la mostra “Le pietre e la Reggia: da Apricena a Caserta“, aperta fino al 3 marzo 2024 nella Castelluccia del Parco reale. L’esposizione, a cura dell’amministrazione comunale di Apricena, delle opere di Francesco Granito, Giuliano Vangi, Cristian Biasci e Ugo La Pietra, sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30 con ultimo accesso alle 13. La mostra si inserisce nelle iniziative delle Celebrazioni vanvitelliane nell’ottica di valorizzare il patrimonio delle cave di marmo di cui il maestro Luigi Vanvitelli si servì per la costruzione della Reggia di Caserta.
Tre le aperture straordinarie: il 20 dicembre il Palazzo reale sarà visitabile fino alle 23.15 con ultimo accesso alle 22.15; il 26 dicembre e il 2 gennaio, di martedì (giorno di ordinaria chiusura del Museo), dalle 8.30 con orari di chiusura diversificati per il Parco reale e il Giardino Inglese (consultabili sul sito istituzionale del Museo). La Reggia di Caserta sarà chiusa i restanti martedì di dicembre, il 25 dicembre e l’1 gennaio.
Dal 6 dicembre al 7 gennaio, dalle 17.30 alle 19, il secondo cortile del Palazzo reale si animerà con un videomapping sulle facciate interne che approfondisce l’aspetto umano di Vanvitelli e il ruolo delle regine Maria Amalia e Maria Carolina nel progetto di costruzione della corte casertana. La proiezione, che dipinge con la luce le superfici, è a cura di Roberto Malfatto e Musical Service, grazie al sostegno della ditta Vincenzo Modugno srl.
A Napoli tanti eventi dal 7 al 30 dicembre con il Christmas Village
Dal 7 al 30 dicembre 2023 a Napoli torna il Christmas Village, organizzato dalla società Eventitalia e in programma alla Mostra d’Oltremare. Grazie al successo dello scorso anno e agli accordi intercorsi con diversi tour operator, diventa uno degli eventi di punta dell’offerta turistica del mese di dicembre della città partenopea.
Tra luci, elfi, casette di Babbo Natale e mercatini anche una tensostruttura, di oltre 1.000 quadri, di colore fucsia a sostegno della campagna contro la violenza sulle donne.
Molte le novità del villaggio natalizio, che riconferma numerose attrazioni come la pista di pattinaggio, palco eventi, laboratori didattici, area food e market, con un progetto che rimodella l’accesso all’esposizione coinvolgendo grandi e piccini in un mondo di luci, emozioni e divertimento realizzando straordinarie scenografie del Natale, capaci di trasportare i visitatori in un’atmosfera unica.
Casette in legno, spettacoli pirotecnici e ospiti speciali animeranno l’intera area di oltre 5.000 metri quadrati degli spazi esterni della Mostra d’Oltremare ai quali si aggiunge una tensostruttura, di 1.100 mq, che ospiterà al coperto un secondo palco musicale e l’area gonfiabili.
Il Christmas Village, che gode del patrocinio del Comune di Napoli, osserverà i seguenti orari di apertura: dal 7 al 22 dicembre, feriali dalle 16 alle 21.30 e festivi e prefestivi 11-22. Mentre dal 23 al 30 dicembre 11-22 e il 25 dicembre 17-23.
Dall’8 al 30 dicembre a Catania arriva “Christmas Town”, il primo parco tematico del Sud Italia
Dall’8 al 30 dicembre programma fitto di eventi e attrazioni: dalla Disco-Christmas al Cinema a tema, dalla pista di pattinaggio al planetario.
Nel planetario si scopre il viaggio della brillante cometa che orientò i re Magi fino a Betlemme. In una delle grandi piazze interne al centro fieristico si pattina sul ghiaccio su una pista di 250 metri quadrati. Immerse in milioni di luci e avvolte dal caratteristico profumo dei bastoncini di zucchero sono state allestite le giostre a tema. Per conoscere Babbo Natale basta bussare alla porta di casa sua, aperta dagli elfi, e nello stesso villaggio si trova anche la stalla delle renne parlanti.
L’incanto del Natale non ha età, a Catania il parco tematico punta a coinvolgere tutti in un programma fitto di eventi con giocolieri, mangiafuoco, maghi che si esibiscono negli anfiteatri della Christmas Town.
Previste due parate al giorno, al mattino e al pomeriggio, con tanti personaggi: dalla scintillante banda musicale degli schiaccianoci alle mascotte del mondo delle favole. Nel villaggio passeggiando tra addobbi, presepi, cioccolatini, torroni e leccornie è possibile anche fare shopping natalizio.
Date e orari di apertura:
Da venerdì 8 a domenica 10 dicembre dalle 11:00 alle 23:00.
Da lunedì’ 11 a venerdì 15 dicembre dalle 16:00 alle 23:00.
Da sabato 16 e sabato 23 dicembre dalle 11:00 alle 23:00.
Domenica 24 dicembre dalle 11:00 alle 19:00.
Lunedì 25 dicembre dalle 16:00 alle 23:00.
Da martedì 26 a sabato 30 dicembre dalle 11:00 alle 23:00.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Turismo Itinerante vi augura un BUON NATALE!!