Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 8-9-10 marzo! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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A Courmayeur i prodotti enogastronomici del territorio sono gli ingredienti di un percorso di scoperta in due tappe che coinvolge alcuni dei massimi chef italiani e internazionali. Il calendario del mese di marzo si popola infatti di cene ed eventi che coinvolgono tutta la località.
Nel weekend del 9-10 marzo arriva Peak of Taste, la rassegna che porta ad alta quota il talento degli chef Paolo Griffa e Roberto Valbuzzi e del barman – campione del mondo – Bruno Vanzan: in programma una masterclass stellata e altre proposte adatte ad ogni palato.
Sabato 9 marzo
La masterclass con Paolo Griffa – Appuntamento alle ore 10.00 alla Range Rove House ai Jardin de l’Ange, in pieno centro: inizia la masterclass tenuta da Paolo Griffa, uno dei più promettenti giovani cuochi italiani, da qualche anno di casa in Valle d’Aosta. Venti partecipanti al massimo, per un’esperienza unica: la preparazione di un piatto targato “Griffa” con prodotti del territorio, per scoprire insieme come si concepisce e realizza un piatto d’autore.
La cooking class stellata di Ugo Alciati – Sempre alla Range Rover House, alle ore 12.00, il secondo appuntamento in collaborazione Buonissima, la rassegna torinese di alta gastronomia organizzata da Produzioni Fuorivia, IL e Associazione Raggio Verde, con la Direzione artistica di Luca Iaccarino, Stefano Cavallito e Matteo Baronetto. A salire in cattedra per la cooking class è Ugo Alciati, 1* Michelin per Guidoristorante, icona della cucina piemontese e italiana pronto a guidare i partecipanti nella realizzazione di quello che è non solo il suo piatto faro, ma un simbolo della cucina povera di Langa: gli insuperabili Agnolotti del Plin, realizzati per l’occasione con carne 100% valdostana.
Food Experience e Sunset cocktail a Skyway Monte Bianco – Alle 17.00 si sale sulle cabine circolari e panoramiche di Skyway Monte Bianco, per arrivare fino a Punta Helbronner, a 3.466 metri di altezza. Davanti al panorama del tetto d’Europa si brinda con un calice di Cave Mont Blanc, in attesa dell’esperienza gourmet delle 18.30 con Roberto Valbuzzi, con Roberto Valbuzzi, chef patron del ristorante Crotto Valtellina e volto televisivo: è lui a raccontare i suoi piatti, realizzati con materie prime locali, abbinati a due cocktail specialmente ideati da Bruno Vanzan, pluripremiato barman a livello mondiale. Il programma potrà subire variazioni in caso di condizioni meteo avverse.
Domenica 10 marzo
Buongiorno Courmayeur: special gift di Paolo Griffa – L’ultimo appuntamento di Buongiorno Courmayeur si arricchisce di un dono firmato da Paolo Griffa. Si parte prima dell’alba dalla stazione della cabinovia di Dolonne: Courmayeur Mont Blanc Funivie offre la possibilità di essere i primi a solcare le piste, godendosi il sorgere del sole e scoprendo “in anteprima” tutto il versante dello Checrouit. Durante il percorso i partecipanti potranno gustare un box gourmet specialmente ideato dallo chef: un’esperienza esclusiva su prenotazione, massimo 50 persone.
Sabato 9 e domenica 10 marzo a Calvisano (BS) torna la Fiera dell’Agricoltura
Dallo storione al caviale, alla torta di rosa, storia e cultura non mancheranno. Calvisano sarà per un fine settimana intero, dal 9 al 10 marzo, dedito all’agricoltura e alle bontà che grazie ad essa vanno sulle nostre tavole.
Ne cantò Esiodo, contemporaneo d’Omero. Nella sua poesia anche Virgilio, maestro della latinità, non lesinò belle parole. La loro musa ispiratrice è l’agricoltura. È così, l’agricoltura è arte. È l’arte del coltivare la terra per ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo. Lo sanno bene a Calvisano, in provincia di Brescia, dove l’Agricoltura è in Fiera dal 9 al 10 marzo.
L’apertura del castello di cui avevamo parlato in precedenza, vista l’importanza, è stata prorogata al 20 e 21 aprile con il sostegno del Fai. Ma vi aspetta invece una grandissima emozione. A dare l’inizio del momento conviviale, alzate gli occhi al cielo, perchè per l’occasione lo spettacolo del tricolore le vostre teste.
Convegni e momenti didattici non mancheranno. Grande protagonista sarà l’acqua che è la grande ricchezza della terra. Mostre, commedie, serate danzanti, corsi di cucina e tante altre iniziative renderanno speciale la Fiera Agricola. Immancabili i trattori, ovviamente in mostra insieme alle macchine agricole d’ogni tipo, che da sempre aiutano il lavoro dell’uomo.
Ricco programma per partecipanti di ogni età. Bambini compresi, perchè la terra è un valore da insegnare anche ai più piccini. Si parla tanto di nativi digitali, a Calvisano si preferisce ricordare che la vera madre, di ogni cosa, è la terra, che grazie all’agricoltura viene custodita.
Immancabile la parte gastronomica. Come ogni festa di paese richiede, la parte culinaria è il richiamo più chiassoso e goloso! Oltre cento saranno gli espositori. Ma a tavola cosa troverete?
Lo storione e caviale Calvisius, una vera eccellenza da queste parti!
Poi c’è la Torta di Rosa Deco, una prelibatezza con la crosta superiore dorata e croccante, morbidissima al suo interno. C’è il miele e gli insaccati.
Se sarete fortunati ci sarà anche il salame al grignos, un’erba selvatica dal sapore amarognolo, simile al tarassaco. Il grignos è anche alla base di un progetto che vede coinvolti i pensionati del paese, che aiutano a raccogliere le sementi che vengono poi coltivate in un campo: a ottobre-novembre inizierà la raccolta».
Per l’occasione per la prima volta verrà aperto al pubblico l’ala museale del Palazzo Lechi. Appena arrivi a Calvisano lo vedi subito. Fu costruito negli anni 1723-30 dalla famiglia Pollini, alla morte dei quali passò in eredità ai Conti Lechi. Le due torri e i mattoni a vista hanno un particolare fascino dato anche dall’elegante semplicità delle linee che si innalzano sui prati tutt’intorno. All’interno c’è un vasto cortile fiancheggiato da basse costruzioni che terminano con torri colombaie.
Dal 6 al 10 marzo l’11ª edizione di Milano Design Film Festival
torna dal 6 al 10 marzo 2024 Milano Design Film Festival, la kermesse che dal 2013 racconta, attraverso il cinema nelle sue varie forme, le concezioni più contemporanee del design e dell’architettura italiani e internazionali. Cinque giorni di manifestazioni, tre sedi, oltre trenta titoli in programma e cinque premi.
Con la direzione artistica di Cristiana Perrella, l’undicesima edizione presenta un ricco programma con proiezioni, presentazioni e panel , per offrire a un pubblico diventato sempre più ampio, una lettura del design da prospettive inedite.
Come in ogni edizione il mondo raccontato dal Festival supera le questioni estetiche e funzionali per abbracciare quelle sociali, politiche, etiche e ambientali, innescando relazioni con discipline affini e generando un sistema di pensiero che aiuta a comprendere la società che viviamo e a delineare soluzioni concrete e innovative per viverci meglio.
MDFF 11 prende il via mercoledì 6 marzo alle 20.00 all’Anteo Palazzo del Cinema entrando subito nel vivo della SELEZIONE UFFICIALE: una opening night dedicata alla premièr eassoluta di Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni, alla presenza degli autori l’architetto argentino Emilio Ambasz e l’architetto e storico dell’architetturaFulvio Irace. Attraverso la figura di Ambasz e grazie ad alcuni dei suoi più significativi progetti realizzati tra gli anni Settanta e l’inizio degli anni Duemila, il documentario racconta la rivoluzione della Green Architecture e le responsabilità dell’Architettura nei confronti di una progettazione che assicuri il welfare dei diversi ecosistemi che abitiamo.
Giovedì 7 e venerdì 8 marzo dalle 15.00 fino a sera all’Anteo Palazzo del Cinema – nelle sale Rubino e President – si susseguono le proiezioni dei film della SELEZIONE UFFICIALE. Particolare attenzione è stata rivolta a quelle produzioni recenti capaci di mostrare visioni inedite del design e di indagare il linguaggio dell’immagine in movimento come elemento di ricerca progettuale.
Nel corso delle giornate del 7 e 8 marzo, le proiezioni dei film in concorso saranno inframezzate dai 5 migliori short film (max. 90”) realizzati da studenti di Università, Accademie e Istituti di Design e ricevuti attraverso una open call e selezionati per l’MDFF STUDENT AWARD. Tema di quest’anno What Really Matters/Cose che contano, un invito a descrivere attraverso brevi clip video gli oggetti indispensabili per chi oggi ha vent’anni. Una giuria di esperti composta da Nina Bassoli, Beatrice Marchi, Sara Ricciardi assegnerà il premio al migliore short film.
Alla Galleria Area\B di Milano dal 5 marzo “Any Questions?”, una mostra collettiva al femminile
Dal 5 marzo al 10 maggio 2024, la galleria Area\B di Milano presenta la mostra “Any Questions?”, una collettiva tutta al femminile curata da Isabella Tupone e Francesco Mancini, che vede esposte venti opere – in gran parte inedite – firmate da Chiara Baima Poma, Irene Balia, Loredana Galante, Laura Giardino e Sarah Ledda.
Il titolo “Any questions?” cita la frase che chiude il celebre romanzo di Margaret Atwood del 1985 “Il racconto dell’Ancella” diventato simbolo di emancipazione femminile: ambientato nell’immaginaria Repubblica di Gilead, affronta il tema della sottomissione delle donne in un ambiente che le giudica sulla base della loro fertilità, considerandole alla stregua di semplici oggetti. Ma non solo: al centro di quest’opera letteraria troviamo profonde riflessioni sulla solidarietà femminile, sulle caratteristiche di una società patriarcale, sulla perdita dei diritti e delle relative libertà.
Le cinque artiste invitate, diverse per età e formazione, danno una loro visione di questi temi – sempre attuali e purtroppo mai superati – attraverso poetiche personali e registri differenti.
Date: 5 marzo – 10 maggio 20244
Apertura: martedì 5 marzo, ore 18.30
Orari: lun – gio ore 10-18; ven ore 10-17. Sabato su appuntamento.
Ingresso libero
Il 9 e 10 marzo a Carmagnola (TO) arriva la Fiera Primaverile
Sabato 9 e domenica 10 marzo 2024 è in programma una delle manifestazioni più antiche ed attese della Città di Carmagnola (TO): la plurisecolare Fiera Primaverile che quest’anno raggiunge la sua 560a edizione, come sempre celebrando le tradizioni agricole e agroalimentari del territorio.
Organizzata dall’Ufficio Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un ricco programma di eventi con ampi spazi dedicati all’agricoltura, all’allevamento, alle macchine agricole e ai prodotti del territorio.
Il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana, giunte alla 43a edizione.
L’Associazione Regionale Allevatori Piemonte ne curerà l’organizzazione, in collaborazione con ANABORAPI (Associazione Nazionale Allevatori di Bovini di Razza Piemontese) e ANAFI (Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana) che, con la partecipazione dei loro associati esporranno i migliori capi bovini allevati nella provincia torinese ed iscritti agli albi genealogici dell’Associazione Provinciale Allevatori.
Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia, ospitando bel 180 ditte che esporranno le ultime novità relative a agricoltura innovativa, sostenibile e sicura, informazioni sull’utilizzo di energie alternative e tanto altro.
Arriva, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la seconda edizione di WOW! Modena, un evento che per il 2024 arricchisce ulteriormente la propria offerta. Ai tradizionali spazi di Verdi Passioni, mostra mercato di piante, fiori, giardini e attrezzatura per il giardinaggio, e Pet expo&show, manifestazione dedicata agli animali da compagnia ed esotici, si aggiunge Mantra, il Festival del Benessere e del Mondo Olistico, che offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare e conoscere alcune delle tante sfaccettature dello star bene e in armonia con la mente e il corpo. Wow! Modena, in programma sabato 9 e domenica 10 marzo, è un evento del Gruppo BolognaFiere e ModenaFiere organizzato da Multimedia Tre, che andrà ad animare l’intera area coperta del quartiere fieristico: in totale 15mila metri quadrati, suddivisi in tre padiglioni.
Con un solo biglietto si potranno visitare quindi tre fiere e approfittare di proposte quanto mai varie, adatte a tutti; bambini e adulti potranno farsi coinvolgere in modo attivo nelle tantissime attività che si svolgeranno, senza soluzione di continuità, durante le due giornate della manifestazione. Laboratori per conoscere da vicino gli animali, corsi d’intreccio con le erbe palustri, lezioni di ikebana, sfilate di cani meticci e di razza, esibizioni di dog dance, originali spettacoli di burattini che racconteranno storie di oggi con gli intramontabili attori dalla testa di legno, dimostrazioni di riti sciamanici, concerti di campane tibetane, sono solo alcune delle decine di occasioni di conoscenza o di semplice divertimento.
Dal 9 all’11 marzo torna Tipicità Festival: appuntamento al Fermo Forum con i sapori del territorio
“Armonia di sapori e territori”! Questo lo slogan della 32ª edizione di Tipicità Festival, programmata a Fermo nei giorni 9-10-11 marzo, che delinea un nuovo punto di partenza per una manifestazione che, con sempre maggior energia, si pone l’obiettivo di dar vita ad un racconto organico per rispondere alla domanda: “Che cosa rappresenta la “tipicità” oggi?”.
L’iniziativa, allestita in diecimila metri quadrati di percorso del padiglione espositivo di Fermo Forum, compie un ulteriore salto di qualità, confermandosi appuntamento multitarget capace di coinvolgere molteplici profili: produttori e consumatori in primis, poi turisti, food trotters, wine lovers, gourmet, giornalisti ed accademici.
Ma Tipicità festival è anche un’esperienza di viaggio, una grande collezione di modi nuovi e antichi che permettono al viaggiatore di arrivare al cuore delle comunità locali e vivere il territorio. Il “tuffo nei localismi” sarà al centro del rinnovato format offerto dal percorso espositivo di “Tipicità experience” che, aprendosi ad esperienze di viaggio e di gusto del Belpaese, mira a restituire tutti i colori della tipicità d’Italia.
Fino al 10 marzo 2024 è possibile visitare al Museo Casa di Goethe di Roma la mostra Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all’Italia. Martedì 5 marzo 2024, alle ore 18.00 il curatore Gregor H. Lersch, direttore del Museo, accompagnerà il pubblico in una visita guidata alla mostra dedicata a uno dei più straordinari artisti del modernismo: Max Peiffer Watenphul (Weferlingen 1896 – Roma 1976).
Tra i primi studenti del Bauhaus di Weimar, sviluppò uno stile pittorico del tutto individuale, ricco di colori e dall’aspetto quasi naif, in costante confronto con i circoli dell’avanguardia degli anni Venti. I suoi soggetti, le vedute di Venezia e di Roma e soprattutto le numerose rappresentazioni dei paesaggi italiani, appaiono spesso come attraverso un sottile velo atmosferico. Inoltre negli anni Trenta, Peiffer Watenphul sperimentò la fotografia, ritraendo straordinari panorami architettonici e ritratti.
Venerdì 8 marzo al Museo del Saxofono di Fiumicino omaggio a Madame Elise Hall
Venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna e del centenario della scomparsa di Madame Elise Hall, la prima grande mecenate del saxofono, il Museo del Saxofono di Fiumicino presenta Women in Sax, un volume fotografico realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e dedicato alle donne saxofoniste.
Un volume prestigioso che si configura come un’opera di rilievo nel campo della storia della musica, frutto del grande lavoro di acquisizione, studio e ricerca svolto sull’archivio fotografico del Museo da parte degli autori Attilio Berni ed Ermira Shurdha. Un volume fotografico ricco di schede tecniche e di approfondimenti legati alle metamorfosi del saxofono e intrecciati con le storie personali delle esecutrici che, dalla fine dell’Ottocento, hanno imbracciato lo strumento.
Un libro di analisi che si pregia della prefazione della saxofonista Ada Rovatti, destinato a emozionare tutti, dai musicisti professionisti ai semplici appassionati dello strumento, e a suscitare lo sviluppo di nuovi studi, oltre a un più vivo e significativo interesse per la cultura degli strumenti musicali a fiato.
Il programma della serata prevede alle ore 18:00 l’apertura musicale con il Duo Mono, Mara di Cosimo (sax alto) e Susanna Pagano (pianoforte), che suoneranno Rhapsodie Mauresque di C. Debussy e Premier Concerto for Alto Saxophone di P. Gilson, brani entrambi dedicati a Madame Elise Hall. Alle ore 18:30 ci sarà la presentazione del volume, con la partecipazione degli autori, Attilio Berni ed Ermira Shurdha, con Andrea Polinelli, musicista nonché moderatore della presentazione.
Alle ore 20:30, come di consuetudine, è in programma un’apericena facoltativa al costo di €15,00 e, a conclusione della manifestazione alle ore 21:30, confermando la filosofia divulgativa in stile edutainment perseguita dal museo allo scopo di coinvolgere emotivamente il pubblico, è previsto il concerto Donne tra le Note con Claudia Di Pietro (saxofoni) e Lucia Bonfiglio (pianoforte). Il duo proporrà un repertorio che spazierà da brani classici al jazz, dalla musica pop a quella sudamericana, da Ennio Morricone ad Astor Piazzolla e vedrà, come ospite d’onore, la giovane cantante Giulia Ragusa.
Dal 9 al 17 marzo ad Agrigento torna Mandorlo in Fiore, la festa della primavera
La festa del Mandorlo in Fiore è una festa internazionale cultural popolare della città di Agrigento, la Città dei Templi, che si ripete ogni anno con l’obiettivo di festeggiare l’arrivo della primavera con il rifiorire dei mandorli e di gioire per il ritorno della vita. Numerosi gruppi folkloristici e bambini arrivano da ogni parte del mondo ad Agrigento, “Capitale italiana della Cultura 2025”, per prenderne parte.
La manifestazione rappresenta l’evento più importante del palinsesto artistico della Città di Agrigento, ed ogni anno rinnova l’incontro di popoli di tutto il mondo in un’ottica di pace e fratellanza.
L’edizione 2024 si svolgerà dal 9 al 17 marzo e come di consueto vedrà i gruppi folk presenti, sia adulti che bambini, esibirsi nelle piazze cittadine e nei principali teatri. Le compagini folk internazionali che quest’anno, nell’ambito del 66° Festival Internazionale del Folklore, si contenderanno l’ambito Premio che consiste nel “Tempio d’Oro” dinanzi il maestoso Tempio della Concordia. I gruppi provengono da ben 26 Paesi (!): Albania, Brasile, Bulgaria, Colombia, Corea, Croazia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Turchia e Ucraina.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!