Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 22-23-24 marzo! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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DiVinNosiola 2024: cene, degustazioni ed eventi nella Valle dei Laghi
Il Vino Santo Trentino, presidio Slow Food, è frutto del lavoro di chi crede che sia ancora necessario attendere il tempo giusto per le cose buone, che raccontano saperi condivisi, memorie passate e passioni presenti.
DiVinNosiola, la manifestazione giunta alla sua quattordicesima edizione, è uno dei principali appuntamenti della Valle dei Laghi per celebrare la Nosiola e il Vino Santo, diverse espressioni di un unico vitigno, con eventi speciali, di carattere culturale ed enogastronomico. Il protagonista è il Rito della Spremitura, a cui si affiancano nel corso del mese di marzo degustazioni con i produttori, spettacoli, incontri, visite guidate, cene a tema e esperienze outdoor.
Il 21 marzo si aprirà il weekend clou della manifestazione con una degustazione speciale a Palazzo Roccabruna a Trento, guidata dal maestro André Senorer, miglior Sommelier d’Italia 2022 per la Vinoway Academy, in cui ognuna delle cantine produttrici presenterà una annata storica di Vino Santo Trentino.
Il 22 marzo la manifestazione si apre anche ai meno esperti, con due eventi culturali aperti a tutti, sempre legati al mondo del vino. Alle 17.30 alla Casa Caveau del Vino Santo a Padergnone, Laura Donadoni, scrittrice, giornalista e wine educator, presenterà il suo libro “Intrepide. Storie di donne, vino e libertà”, in dialogo con Clementina Balter, vignaiola e Presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino. Alle 20.30, invece, nell’appassitoio della cantina dell’Azienda Agricola F.lli Pisoni a Pergolese andrà in scena lo spettacolo di e con Lucio Gardin “In Vino Veritas. Il sommelier la domenica non riposa, decanta”. Al termine di entrambe le iniziative ci sarà modo di degustare e scoprire alcuni dei prodotti (Nosiola e Vino Santo) dei vignaioli della Valle dei Laghi.
Il 23 marzo, poi, presso l’Antica Distilleria Lorenzin di Giovanni Poli a S. Massenza, dalle 11.00 alle 14.30 Paolo Betti, cuoco dell’Alleanza Slow Food, e Laura Donadoni, scrittrice, giornalista e wine educator, guideranno un viaggio tra i sapori con sei piatti iconici selezionati con le Osterie Slow Food trentine abbinati ad altrettanti vini Nosiola e Vino Santo Trentino. Nel pomeriggio del sabato presso l’Azienda Agricola Pravis di Lasino, dalle 15.15, si terrà il celebre Rito della Spremitura, che da tempo immemorabile costituisce un appuntamento fisso durante la Settimana Santa. In collaborazione con la Confraternita della Vite e del Vino, questo particolare rito collettivo celebra il passaggio dall’appassimento alla vinificazione del Vino Santo. La serata del 23 marzo prevede un altro appuntamento, dalle 20.30 all’Azienda Agricola Francesco Poli di Santa Massenza con il gruppo canore The Sixters, che guideranno il pubblico in un percorso tra le note della musica swing abbinate alle note vellutate della colomba pasquale e del Vino Santo e a quelle delicate delle mignon salate e della Nosiola, in collaborazione con le aziende agricole Francesco Poli di S. Massenza e Pravis di Lasino, Villa Persani e Klinger di Pressano e Silvia Biasioli Pâtisserie.
Il 24 marzo alle 15.00 e in replica alle 16.30, delle speciali visite itineranti tra le mura di Castel Toblino, alla scoperta delle misteriose storie che nei secoli hanno animato questo suggestivo maniero affacciato sull’omonimo lago. Anche qui non mancherà la possibilità di scoprire le diverse interpretazioni della Nosiola che verrà proposta ai partecipanti al termine del tour. Alle 14.00 e alle 16.00, inoltre, sono previste le visite guidate gratuite alla Centrale idroelettrica di Santa Massenza in collaborazione con Hydro Dolomiti Energia.
Da venerdì 22 marzo ad Aosta la mostra “Sguardi di intesa. La moda fotografata dalle donne”
L’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che venerdì 22 marzo 2024, alle ore 18, verrà inaugurata, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, la mostra Sguardi di intesa. La moda fotografata dalle donne, a cura di Angela Madesani. Il Centro Saint-Bénin ospita la prima mostra istituzionale nel nostro Paese in cui viene proposta una ricognizione sulla fotografia di moda realizzata dalle donne. Nel corso del tempo la donna è stata soggetto delle immagini di moda, raramente artefice: qui ci si pone dall’altro punto di vista. Il titolo Sguardi di intesa è un richiamo a questa prospettiva e all’intesa che si crea tra chi fotografa e chi è fotografato. La rassegna si propone di evidenziare l’evoluzione della fotografia di moda realizzata dalle donne, che ha sviluppato una propria estetica e che rivela una commistione tra i linguaggi della fotografia e dell’arte.
La mostra è introdotta da una sezione di ambito sociale in cui si analizza, partendo da un’immagine vintage di Tina Modotti, il lavoro che sta dietro la moda, fatto molto spesso dalle donne: le tessitrici, le sarte, le operaie. Sono soprattutto immagini degli anni Sessanta e Settanta in cui le fotografe hanno letto con un intento di ricerca e di denuncia il mondo del lavoro femminile. Si tratta di immagini realizzate per essere pubblicate su riviste di impegno politico: così quelle di Liliana Barchiesi, Gabriella Mercadini, Livia Sismondi, Elsa Robiola. Una seconda sezione della mostra è dedicata alle autrici che per prime si sono occupate della fotografia di moda in Italia, come Lori Sammartino, che ha raccontato il mondo fiorentino di Palazzo Pitti.
Il percorso espositivo prosegue con ricerche di ambito artistico, come quelle di Florence Henri, protagonista delle avanguardie degli anni Trenta. Alcune delle fotografe in mostra, inoltre, nascono come modelle per poi passare dall’altra parte dell’obbiettivo, così Alice Springs, consorte del celeberrimo Helmut Newton, altre sono tra le più importanti protagoniste di questo settore e la loro provenienza è ascrivibile al mondo della fotografia autoriale, così Louise Dahl-Wolfe, autrice di molte copertine di “Harper’s Bazaar”, Vittoria Backhaus, Elisabetta Catalano, Lillian Bassman, il cui importante lavoro ha attraversato tutto il Novecento.
La rassegna propone quasi tutti materiali vintage (circa l’80% delle opere in mostra sono originali) e ospita le opere di Brigitte Niedermair (che ha recentemente realizzato campagne fotografiche per Dior), Maripol, Ellen von Unwerth, Julia Hetta. L’artista Vanessa Beecroft ha invece utilizzato la moda per la sua ricerca, così come Viviane Sassen, il cui lavoro è stato di recente oggetto di un’antologica a Parigi, ma anche l’italiana Ilaria Orsini. Un’antesignana di questo tipo di immagini è stata la francese Irina Ionesco, il cui lavoro è velato da un alone di mistero. Una sezione finale è dedicata ad alcune artiste emergenti: Lucia Giacani, Angelica Cantù Rajnoldi e la giovanissima valdostana Veronique Mazzoli.
L’esposizione Sguardi di intesa offre una lettura delle immagini delle fotografe di moda, per collocarle all’interno di una visione più ampia in una relazione ideale con i colleghi uomini, ai quali fino ad ora è stato dedicato lo spazio principale di questa straordinaria storia. È oggi più che mai interessante vedere come le fotografe si siano affacciate al mondo della moda, trasformandosi da oggetto di interesse a soggetto privilegiato e che attraverso questa mostra riconosciamo da un punto di vista progettuale, poetico, ma anche prettamente fotografico.
Sabato 23 marzo visite guidate gratuite a Villa Chiuminatto (TO), una splendida dimora storica
La Fondazione BuonoLopera a Villa Chiuminatto è un “luogo brulicante di idee”, come sintetizzano i due fondatori Stefano Buono, fisico italiano ed imprenditore e sua moglie Maribel Lopera Sierra, medico nucleare. La dimora storica, costruita nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923, dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni, pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio, ospita nel 2024 un ricco calendario di appuntamenti che prevede visite guidate, aperture speciali, concerti, eventi, conferenze, milonga, legati da un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. Il grande successo riscosso dagli eventi organizzati nel 2023 per il Centenario di Villa Chiuminatto ha portato la Fondazione a rinnovare e sviluppare maggiormente le iniziative culturali, a partire dalle visite guidate.
Quattro appuntamenti, da marzo ad ottobre, per conoscere la villa liberty costruita insolitamente in travertino e con uno stile eclettico, in netto contrasto con gli altri villini del quartiere Crocetta. La villa prende il nome da Giacomo Chiuminatto, committente e primo proprietario, imprenditore edilizio del canavese. In un secolo di vita ha avuto nove diverse famiglie di proprietari, ognuna dotata delle proprie peculiarità e del proprio gusto estetico. Dopo essere stata sede di numerose produzioni cinematografiche, è stata totalmente restaurata grazie a Stefano Buono e Maribel Lopera Sierra.
Villa Chiuminatto è oggi la sede torinese anche della società di ricerca sull’energia nucleare newcleo diretta dallo stesso Stefano Buono, classe 1966, conosciuto nel mondo soprattutto per la sua azienda Advanced Accelerator Applications (AAA), che ha brevettato diversi farmaci nell’ambito della medicina nucleare (acquisita da Novartis).
Le visite e le aperture speciali permettono di visitare la Villa con l’accompagnamento di una guida che ne racconta la storia, le curiosità e i misteri, ma anche l’origine del quartiere della Crosëtta. Le visite guidate gratuite, con donazione libera, sono in programma sabato 23 marzo (orari: 15,16.30, 18) e sabato 4 maggio (orari: 15,16.30, 18). Le visite speciali tematiche, invece, sono dedicate al cinema e all’esoterismo e prevedono una donazione minima obbligatoria: 10 euro adulti, 5 euro bambini under 18, free under 6.
“Assedio alla Rocca”: domenica 24 marzo a Lonato del Garda (BS) un salto nel passato
Un tuffo all’indietro nel tempo, fino al Medioevo: domenica 24 marzo la Rocca di Lonato del Garda (BS), fra le più imponenti fortificazioni del Nord Italia da cui si gode un impareggiabile vista sul lago di Garda, sarà presa d’assedio da decine di figuranti in costume della Confraternita del Lupo, che animeranno l’intera giornata (dalle 10.00 alle 19.00) riproponendo il modo di vivere e combattere del XIII secolo attraverso le usanze, le mode, le tecniche di combattimento, gli strumenti bellici e gli strumenti uso comune.
In occasione di “Un salto nel passato. Assedio alla Rocca”, la Rocca visconteo veneta, Monumento Nazionale di straordinaria suggestione, prenderà quindi vita con una serie di coinvolgenti attrazioni e attività per grandi e piccoli. In pieno spirito medievale, alle 10.30 si aprirà il campo storico, ci saranno dimostrazioni di falconeria e danze. Alle 11.30 la prima dichiarazione di guerra e la prima battaglia. Nel pomeriggio si proseguirà con la caccia alle streghe, il battesimo della spada, il torneo equestre e, alle 17.00, il secondo assedio alla Rocca. Gran finale alle 18.30 con l’ultimo, e decisivo, assedio. In programma altre divertenti attività, ad iniziare dai laboratori didattici come il lancio dell’ascia (sia per bambini, sia per adulti), il tiro con l’arco, i giochi da tavolo medievali e molto altro.
Sarà una piacevole giornata all’aria aperta con profumo di storia, durante la quale si potrà anche pranzare nell’area food con vista sul campo storico, scegliendo tra il “Menu del Signore della Rocca” ed il “Menu dei Principi” (prenotazione possibile tramite l’Info Point Lonato: tel. 030 91392226, info@lonatoturismo.it). Oppure gustare panini e bevande alla Taverna del Lupo.
Dal 24 marzo nei Castelli del Ducato la rassegna “Colazione e brunch in castello”
Al via da marzo a giugno 2024 un nuovo speciale calendario di visite guidate dei Castelli del Ducato, dove prima o dopo la visita viene servita in relax una colazione, un brunch o una merenda in una sala del maniero, o in un giardino, o su un loggiato, o una terrazza con spiegazione di usi e costumi dell’epoca.
Colazione in Castello con visita guidata 2024. Aspettando il 25° anniversario dell’Associazione Castelli del Ducato accoglie i turisti con una guida o il proprietario/a della roccaforte che spiegheranno usi e costumi della colazione nei secoli.
In base all’anima e alle caratteristiche del maniero e della stanza o giardino alcuni castellani proporranno una colazione elegante, ad esempio con porcellane, argenti e tovaglie ricamate ben sapendo che i nobili non facevano la “colazione – breakfast” così come la intendiamo oggi per carburare l’energia della giornata che inizia; altri proporranno una colazione più rustica ricordando che nell’Italia contadina ad esempio degli anni Cinquanta si parlava semplicemente di latte o zuppa di latte e si faceva colazione a metà mattina, dopo ore di lavoro fino a sera. Altri ancora opteranno per un brunch, un picnic o una merenda.
Si parte domenica 24 marzo alla Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense (PR) con “Colazione d’Autore – Un Cesto di Dolcezza nel Parco del Castello”: colazione ore 9 e partenza della visita guidata ore 10. Una colazione in piena tranquillità che gli ospiti potranno consumare nell’ampio parco della Rocca dopo aver ritirato il loro cesto preparato da Nuova Pasticceria Lady. Potranno leggere le “grida” che troveranno nel loro cesto che li accompagneranno nell’atmosfera cinquecentesca che si rivelerà loro nella sua magnificenza durante la visita al piano nobile della storica dimora. La colazione verrà servita nel Parco della Rocca.
Verrà messo in tavola un cesto con succhi di frutta, brioche e la Torta San Secondo tipicità locale. Si svolge anche in caso di maltempo? Sì, nella Sala delle Scuderie della Rocca. Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.it
Dal 22 al 24 marzo riparte l’avventura nel Chianti Storico che unisce sport e degustazioni
L’abbinamento perfetto per un calice di Chianti Classico? Il trail ovviamente! E Chianti Ultra Trail by UTMB è l’occasione perfetta per godere al meglio di questo connubio tra gusto e sport all’aria aperta. Dal 22 al 24 marzo 2024, ad accompagnare l’attesissimo evento che porterà a Radda in Chianti oltre 3500 atleti da 70 paesi, tornano anche i tanti appuntamenti per conoscere il mondo dello storico vino, tra visite con degustazioni alle cantine e ai castelli, e la consueta Walk & Taste, una passeggiata eno-gastronomica tra vigneti e uliveti comprensiva di soste con degustazione di prodotti locali e vini Chianti Classico.
Il Chianti Storico, con le sue vigne, i suoi sentieri, i castelli e i borghi medievali sarà lo scenario suggestivo della sesta edizione del Chianti Ultra Trail by UTMB, una delle più affascinanti competizioni di endurance in Italia. L’evento, che attraversa i territori di produzione di uno dei vini più celebri al mondo, offre anche un’opportunità imperdibile per esplorarne il gusto, la storia e le leggende. Numerosi sono gli eventi collaterali che riempiranno il fine settimana.
Le origini territoriali del Chianti si riferiscono a tre Comuni, Radda, Gaiole e Castellina, che sommandoli non arrivano a 10.000 abitanti. E proprio nel cuore di questo territorio si sfideranno i runners. Un pezzo di Toscana ancora autentica da scoprire e riscoprire attraverso un weekend nella natura e nella tradizione dei luoghi. Basta pensare che il Chianti Classico è stato il primo territorio vinicolo identificato, su iniziativa della famiglia de’ Medici 300 anni fa, sempre conteso tra Siena e Firenze che, secondo la leggenda, decisero di chiudere la tenzone definendo il confine tra le due zone con una gara tra cavalieri.
Le storiche cantine che si trovano sul percorso delle cinque gare del Chianti Ultra Trail by UTMB, ancora oggi eccellenze nella produzione vinicola, saranno le protagoniste degli appuntamenti con il gusto. Luogo di appuntamento per tutti i partecipanti e gli appassionati sarà il caratteristico borgo di Radda in Chianti, quartier generale della antica Lega del Chianti, che affonda le sue radici fino agli antichi insediamenti del 2000 AC. Oggi il paesaggio che la circonda è ricco di castelli e fortificazioni, che le regalano un’atmosfera suggestiva, come quella che si respira tra i suoi stretti vicoli e le sue antiche mura, i camminamenti medievali, le sue piazzette e gli incredibili panorami che si colorano al tramonto.
Dal 23 marzo a Recanati tante novità per ammirare i capolavori di Lorenzo Lotto
Dal prossimo 23 marzo presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels di Recanati sarà visibile a tutti il riallestimento delle sale espositive che ospitano quattro dei cinque capolavori pittorici lasciati nella cittadina leopardiana da Lorenzo Lotto. La celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e la miniatura del San Giacomo Maggiore del maestro rinascimentale potranno per la prima volta essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio grazie all’ausilio di diversi dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici.
Il celebre artista veneto mantenne sempre uno stretto legame con le Marche e con Recanati in modo particolare, tant’è che venne chiamato per la prima volta nella regione nel 1506 proprio dai frati domenicani recanatesi per realizzare l’omonimo polittico. Da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata a un sistematico progetto di valorizzazione secondo gli indirizzi più aggiornati della ricerca museologica in grado di rendere pienamente comprensibile ai vari tipi di pubblico il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio.
In particolare si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante l’uso di mezzi digitali e di natura filmica secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience tutta da scoprire, coinvolgendo sia il visitatore poco esperto che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi e consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza impossibili da vedere a occhio nudo.
La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo Mels ha comportato in primis il raddoppio delle sale espositive dedicate all’artista, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale. Un art wall di grandi dimensioni ubicato nella prima sala, inoltre, accoglierà il pubblico proiettando alcuni degli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi mentre un’ulteriore installazione permetterà allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere.
Infine una sezione dedicata al rapporto tra Lorenzo Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte, avvenuta nel 1556) introdurrà il visitatore alla sezione lottesca e racconterà un pezzo fondamentale della storia del territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa del coevo pittore marchigiano Vincenzo Pagani.
Contestualmente sono state riallestite e rifunzionalizzate anche altre quattro sale della pinacoteca comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardomedievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, anch’esse dotate di un moderno e completo apparato didascalico atto alla valorizzazione di questi artisti troppo a lungo considerati “minori”.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/03/Lorenzo-Lotto-Polittico-San-Domenico-dettaglio-1024x743.jpg)
Domenica 24 marzo Poggio San Lorenzo (RI) festeggia la sagra del frittello
Io frittello, tu, frittelli e a Poggio San Lorenzo, nel cuore della Sabina frittellano tutti per la sagra più unta e golosa di Rieti, quella dedicata a mister frittello di broccolo il 24 marzo.
Quando la pastella incontra il broccolo, inizia la poesia. Eccolo lì fumante e croccante, lui è il frittello. Non uno qualsiasi, lui è il frittello di Poggio San Lorenzo. Lo si festeggia da 43 anni ogni mese di marzo. Poco dopo l’arrivo della primavera, il 24 marzo esattamente, il frittello troneggerà sulle tavole in festa, per la sagra a esso dedicata nel borgo della Sabina, a metà strada tra Roma e Rieti. Ad accompagnarlo un organetto, un cantante di stornelli, il tamburo e la ballerina, è festa sarà.
Al mattino il broccolo calerà nella morbida pastella, preparata notte tempo dalle massaie locali per farla lievitare come si conviene. Ed eccolo che “ciuf” campitombolerà fin sul fondo del recipiente, per poi essere salvato prontamente dalla cuoca che lo tirerà su, portandosi via una buona dose di cremosa pastella. È lì, si rituffa nell’olio d’oliva extravergine della Sabina. Finalmente è pronto da servire, caldo, dorato e croccante. Una vera bontà. Che da queste parti è però apprezzato, ancor meglio, quando è freddo.
Arrivate quando volete, il frittello vi aspetta. Che sia caldo, a temperatura ambiente o freddo, sarà sempre una bontà sulle tavole di Poggio San lorenzo il 24 marzo. Non sarà solo in tavola, il menù è con gnocchetti con cavolo e pancetta e la salsiccia nostrana!
Dalle 10 è già aperto il mercatino di artigianato e agricoltura. Sempre dalle 10 visite guidate del borgo che si ripetono ogni ora. Alle 12:30 apertura stand gastronomico e intrattenimento.
Dal 19 al 23 marzo 2024, il Teatro Palladium di Roma ospita la nuova edizione del “DAMS Music Festival”, un progetto unico nel suo genere che, facendo incontrare il mondo dell’istruzione universitaria e delle professioni musicali, guardando al dialogo tra accademia e territorio, studenti e addetti ai lavori, esplora le sinergie tra musica, cultura ed educazione; cinque giorni fitti di appuntamenti che, dal pomeriggio alla sera, propongono un dialogo tra musica, arte, formazione e tematiche di genere. Sotto la direzione artistica di Luca Aversano, promuovendo un approccio trasversale e “crossmediale”, il “DAMS Music Festival” è un ponte tra generazioni, discipline e culture, un crocevia di innovazione culturale, con esibizioni live, incontri di studio e proiezioni che celebrano il dialogo tra i linguaggi. Il festival conferma così la mission del Teatro Palladium come luogo di incontro e di espressione per le arti.
Focus del 2024: le donne, il loro rapporto con le arti e le questioni di genere con ospiti come Noemi e Grazia di Michele, e un’intera giornata di studio dal titolo Le Musiciste.
Il “DAMS Music Festival” si apre il 19 marzo alle 18.00 con il Coro Universitario Roma Tre Teatro Palladium e prosegue con una serie di appuntamenti che intrecciano musica, riflessione e dialogo sociale. Tra i momenti salienti della giornata inaugurale spicca il progetto “Lady Day” contro la violenza di genere, con la partecipazione di Grazia Di Michele (alle ore 19.00).
Spazio alle donne anche con “Le Musiciste” (20 marzo), giornata studio coordinata da studiose e docenti provenienti da diverse istituzioni italiane che offre al pubblico un focus sulle grandi donne della musica di tutti i tempi, valorizzando musiciste, compositrici, direttrici di orchestra spesso cancellate dalla storiografia musicale europea.
Con “Noi, l’etica e le macchine: problemi e opportunità creative ”, a cura di Mario De Caro con Paolo Merialdo e Francesco Riganti Fulginei, in programma giovedì 21 marzo alle ore 15.00, il festival si avventura poi nel dibattito sull’etica nell’era digitale. Ancora giovedì 21 marzo alle ore 16.30 la prima assoluta di “Culture sonore: il Brasile sul Mediterraneo” di Pierfrancesco Cantarella, un viaggio attraverso l’influenza della musica brasiliana. Lo stesso giorno, alle ore 18.00, Marco Del Bene discute insieme con Giandomenico Celata alcuni importanti aspetti della produzione e della composizione nell’ambito dell’audiovisivo. Chiude la serata di giovedì la presentazione del libro di Simona Frasca “Mixed by Erry”, seguita dalla proiezione dell’omonimo film di Sidney Sibilia (2023).
Il 22 marzo, a partire dalle ore 15.00, ad alternarsi sul palco sono i docenti universitari impegnati in progetti di ricerca dedicati alla musica e al teatro del XVIII secolo, con un concerto finale dell’Ensemble Mare Nostrum dedicato a musiche della Napoli del Settecento.
A chiudere la terza edizione del “DAMS Music Festival”, il 23 marzo dalle ore 21.00 è una delle più belle voci femminili italiane, Noemi, anche impegnata con Noemi racconta Noemi. L’incontro con Noemi accompagna, inoltre, la proclamazione dei vincitori del concorso “Roma Tre Canta”, vetrina per i talenti emergenti, che celebra il potere unificante della musica.
Il “DAMS Music Festival” è realizzato con il contributo della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, del DAMS dell’Università Roma Tre, e gode del supporto del Ministero della Cultura e del Municipio VIII di Roma Capitale. Ingresso gratuito.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/03/Teatro-Palladium_Foto-di-Luca-Perazzolo-1-2-2.jpeg)
A Catania il 22, 23 e 24 arriva il Choco Festival
Il cioccolato è desiderio e ispirazione. Per la prima volta a Sicilia Outlet Village si terrà un evento interamente dedicato alle dolci tentazioni.
In vista del Choco Festival – che si svolgerà tra le prestigiose firme dal 22 al 24 marzo – sono già in fermento decine di rinomati maestri cioccolatieri tra praline, croccanti, gelati, cassatelle e tanti altri originali dessert.
Un ricco programma di intrattenimento, dal mattino al pomeriggio, darà l’opportunità di assistere a show cooking ed esperienze di degustazione. Nella tre-giorni la piazza centrale di Sicilia Outlet Village si trasformerà in una golosa kermesse a cielo aperto, per dare ampia espressione alla sperimentazione delle pasticcerie siciliane. Durante la live experience saranno presentati accostamenti gourmet, sfiziose creazioni, sculture di cioccolato.
A pochi giorni dalla Pasqua 2024 i visitatori immersi nello shopping potranno quindi lasciarsi ingolosire dalle delizie dei Maître Chocolatier, trovare l’uovo perfetto e le colombe esclusive preparate proprio in occasione delle festività.
Tra le realtà coinvolte per deliziare i visitatori ci saranno: Lind, Dolci Tentazioni di Carmelo Palermo, Antica Dolceria Rizza, Drinks and Coffee, Pasticceria Torrisi, Peluso, Santoro, Antica Dolceria dell’Etna, Capisti, La Bottega delle Cassatelle.
Quelli del Choco Festival saranno anche giorni di stuzzicanti promozioni grazie agli Happy Days: tutti coloro che entro il 13 marzo saranno iscritti al Vip Club – a partire dal 16 marzo – potranno recarsi all’Infopoint del Sicilia Outlet Village, mostrare l’iscrizione e ritirare il braccialetto Vip per ottenere gli imperdibili sconti degli Happy Days.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!