Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 5-6-7 aprile! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
Viaggiate in sicurezza con il vostro camper con la “Polizza degli Amici di Turismo Itinerante” in convenzione con la D’Orazio Assicurazioni.
Nel cuore del Nord Italia, un nuovo appuntamento sta per entrare nel calendario degli eventi imperdibili per gli amanti del turismo su ruote. Si chiama Fit Your Camper ed è una fiera esclusivamente dedicata agli accessori per camper, caravan, van e tempo libero, che debutta quest’anno presso Lariofiere Erba.
La fiera, che avrà una durata di quattro giorni, riserva le prime due giornate ai professionisti del settore, offrendo loro un’opportunità esclusiva di networking, scoperta e business. Dal 6 al 7 aprile, invece, le porte si apriranno al grande pubblico, con ingresso gratuito, permettendo a tutti di esplorare le ultime novità del settore. Una vasta gamma di espositori nazionali e internazionali, infatti, presenterà le ultime creazioni in termini di attrezzature, accessori e componenti aftermarket per camper, caravan e van.
Ma “Fit Your Camper” non è solo una fiera di prodotti: sarà anche un luogo di apprendimento e intrattenimento. Aree tecniche saranno dedicate alle presentazioni di prodotti e servizi, mentre l’area di intrattenimento ospiterà interventi e discussioni su temi legati al viaggio in camper e caravan, con la partecipazione di esperti, influencer e giornalisti del settore.
Il Castello di Montecavallo, un gioiello storico incastonato tra i suggestivi vigneti e le rigogliose colline del Biellese, si prepara ad ospitare un’avventura che fonde arte e natura con il progetto espositivo “Spiriti del Tempo”, ideato e a cura di Carla Testore.
In collaborazione con l’Associazione Stile Libero ed anche grazie al supporto del Comune di Vigliano Biellese e di Banca Sella, Main Partners del progetto, dal 6 aprile al 9 giugno 2024, i visitatori per la prima volta avranno l’opportunità di esplorare questo luogo esclusivo che domina Vigliano Biellese, seguendo un viaggio a tappe alla scoperta delle imponenti opere colorate ed eclettiche firmate Cracking Art.
“Spiriti del Tempo” è un percorso espositivo insolito e creativo ideato per immergere il pubblico in un itinerario alla scoperta delle installazioni del rinomato collettivo artistico Cracking Art. Un racconto di favole urbane contemporanee a cielo aperto in un luogo in cui storia, tradizione, natura, ambiente e creatività si fondono creando suggestioni autentiche.
Dopo tre decenni di successi internazionali, Cracking Art torna infatti alle sue radici, nel territorio in cui è nato, per celebrare questo anniversario speciale, realizzando un percorso ascendente che presenta gli iconici animali che hanno segnato il successo del progetto, affiancate da nuove creazioni che saranno svelate in esclusiva per l’evento.
“Ortoflora & Natura”: a Carmagnola (TO) la Mostra Mercato del settore florovivaistico ed orticolo
Sabato 6 e domenica 7 aprile, il Comune e la Pro Loco di Carmagnola organizzano la 34^ edizione di Ortoflora & Natura, mostra-mercato tra le più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni del settore florovivaistico ed orticolo e delle attrezzature ed arredi da orto e da giardino.
La rassegna quest’anno aumenta i suoi spazi: oltre ai Giardini del Castello ed ai Giardini Unità d’Italia, viene incluso anche il tratto di Via Silvio Pellico davanti all’ingresso del Comune, dove stand e spazi espositivi vengono destinati a produttori provenienti da Piemonte, Lombardia e Sicilia.
Inoltre domenica 7 aprile in Viale Garibaldi si aggiungerà il mercatino degli hobbisti, la consueta esposizione di trattori d’epoca e la possibilità di visitare la città con il Welcome Tour® Carmagnola, visita guidata di una grande parte del patrimonio storico, architettonico e culturale della città organizzata in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.
Dal 5 all’8 aprile il mondo del formaggio si ritrova a Cittadella (Padova). Un lungo fine settimana dove casari, affinatori, aziende agricole ed artigiani incontrano appassionati e curiosi per raccontare e fare assaggiare i loro formaggi. Occasione per vivere un’esperienza gustosa tra le storiche mura, con oltre 170 espositori da tutte le regioni, il 10% in più rispetto all’anno precedente, conferma il suo status di evento imperdibile nel panorama gastronomico nazionale. Il Veneto è la regione più rappresentata con 40 espositori, seguita dalla Lombardia con 15, il Piemonte con 12, la Puglia e l’Abruzzo con 10. Il resto è suddiviso tra le altre regioni. Un vero e proprio paradiso caseario attende i visitatori, con una vasta selezione di formaggi DOP, rarità e nuove proposte provenienti da tutto il Bel Paese.
“Formaggio in Villa” non è solo un appuntamento per gli amanti del formaggio; offre anche l’opportunità di esplorare e gustare una varietà di salumi, birre artigianali e altri prodotti gourmet. Tra le novità di quest’anno, l’area enogastronomica dedicata alla regione Abruzzo, che delizierà i visitatori con le sue specialità culinarie e i vini pregiati presentati presso l’Enoteca Regionale.
L’evento è un’immersione totale nell’universo caseario con più di 1000 formaggi diversi disponibili nei banchi della mostra mercato, nelle degustazioni Masterclass e nelle selezioni per il Premio Italian Cheese Awards. L’occasione per scoprire le piccole produzioni agricole distribuite solo localmente, rarità e formaggi artigianali. Cogliere le nuove tendenze rappresentate dalle nuove proposte di formaggi freschi, freschissimi e caprini.
Una visita a Formaggio in Villa dà la possibilità di godere in relax le atmosfere medioevali di Cittadella. Nei giorni della manifestazione sarà possibile visitare: La Casa del Capitano ed il camminamento tra le mura storiche, unico nel suo genere, il Museo del Duomo, Palazzo Pretorio, il Teatro Sociale, la Chiesa del Torresino e la Torre di Malta.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Sabato 6 e domenica 7 aprile in Friuli Venezia Giulia torna Castelli Aperti
Un’edizione da non perdere con 23 dimore aperte durante il weekend e ben quattro novità assolute che partecipano per la prima volta: torna Castelli Aperti FVG, l’appuntamento più atteso per scoprire la regione attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi ai visitatori.
Appuntamento sabato 6 e domenica 7 aprile per l’edizione di primavera organizzata dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia con ben quattro dimore inedite che aderiscono per la prima volta alla manifestazione, ovvero Casaforte di Bergum a Remanzacco, Santa Margherita del Gruagno – Borgo Medievale (Moruzzo), il Castello di Gemona e l’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano.
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Da sabato 6 aprile a Parma il Festival della creatività contemporanea
HOMO DEUS è la parola chiave dell’ottava edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo, in programma a Parma dal 6 aprile al 19 maggio 2024.
In un’epoca di grande prosperità per le civiltà occidentali, ma al tempo stesso di recente instabilità, l’umanità del futuro dovrà affrontare nuove problematiche legate al cambiamento climatico, al mutamento dell’habitat, alla gestione delle risorse. Yuval Noah Harari, uno dei più grandi intellettuali, filosofi e divulgatori contemporanei, nel suo saggio “HOMO DEUS. Breve storia del futuro” ha preannunciato alcune delle sfide che daranno forma all’umanità XXI secolo, dalla robotica alla biotecnologia, dalla ingegneria genetica all’Intelligenza Artificiale.
Attraverso le opere di alcuni tra i più importanti artisti contemporanei, le mostre del festival indagheranno tematiche legate al superamento della dimensione antropocentrica dell’uomo in favore di una visione tecno-umanistica (o trans-umanista) e datocentrica. L’Homo Sapiens, così come lo conosciamo ora, ha ormai esaurito il suo percorso storico e, sostituito dall’Homo Deus, dovrà mettere queste nuove tecnologie al servizio del progresso scientifico per la sopravvivenza biologica e spirituale dell’uomo.
Cinque grandi mostre di pittura, scultura, illustrazione, arte digitale e nuovi media sono allestite in dialogo con chiese e palazzi storici della città di Parma, in un percorso diffuso sul territorio che ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città e di proporre al pubblico inedite visioni e prospettive della creatività contemporanea.
Promosso dalle associazioni culturali 360° Creativity Events ed Art Company, PARMA 360 Festival ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Parma, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed è sostenuto da un’ampia rete di partner pubblici e privati.
“Incontri Millefiori”: a Pistoia due eventi dedicati all’Arazzo millefiori
Gli Incontri millefiori sono due eventi dedicati all’Arazzo millefiori di Pistoia in occasione del suo riallestimento dopo la mostra romana Favoloso Calvino curata da Mario Barenghi (Scuderie del Quirinale 2023-2024). L’unicità di questo capolavoro tessile, opera cinquecentesca fiamminga di proprietà della Chiesa Cattedrale ed esposta al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, consente innumerevoli spunti di approfondimento, legati sia al contesto storico sia al mondo simbolico che si cela dietro alla rappresentazione di questo lussurioso giardino fiorito popolato da animali reali e fantastici.
I due incontri esplorano intrecci tra diversi linguaggi artistici: arte tessile, letteratura e musica. Fa da sfondo il mondo rinascimentale con i suoi spazi reali o immaginari che hanno ispirato opere come l’Arazzo millefiori di Pistoia, come il poema di Ludovico Ariosto Orlando furioso, di cui Calvino fu grande ammiratore, e anche tanta parte del lavoro del compositore fiammingo Orlando di Lasso.
Sabato 6 aprile ore 17, Auditorium, Antico Palazzo dei Vescovi
IL NARRATORE E L’ARAZZO. CALVINO MILLEFIORI
Con Mario Barenghi, professore ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea, Università di Milano Bicocca
Sabato 13 aprile ore 17, Sala dell’Arazzo, Antico Palazzo dei Vescovi
CANTAR PER SCHERZO
Con PassiSparsi, quartetto vocale rinascimentale. In collaborazione con gli Amici della Musica di Pistoia
Fermignano (PU) scalda i motori per il Palio della Rana dal 5 al 7 aprile
Dal 5 al 7 Aprile 2024 a Fermignano va in scena la 58^ edizione del Palio della Rana. L’evento ricorda l’autonomia da Urbino ottenuta il 28 settembre 1607, quando venne istituito il “consiglio Municipale”, composto da 24 consiglieri, 10 scelti nel “Castello” e gli altri nelle “Ville” circostanti. Il consiglio venne convocato per deliberare tre “Massari”, uomini di fiducia del Duca. Gli abitanti del “Castello” e delle “Ville”, festeggiarono l’evento durante la “Domenica in Albis”, domenica dopo Pasqua, con giochi popolari, come la corsa coi sacchi, la rottura delle pignatte, l’albero della cuccagna ed, appunto, la corsa delle rane in carriola.
La tradizione viene rispettata attraverso la rievocazione storica, il corteo di figuranti, i giochi medievali, gli sbandieratori e il Gran Maestro di Campo che da avvio alla gara. Quello che resta intatto è anche il ricco programma che dal venerdì alla domenica animerà Fermignano. Confermatissimi gli eventi più amati dal pubblico come l’assedio alla Torre e il rogo della Strega di Farneta, i laboratori di tiro del gruppo degli arcieri storici di “Castrum Firmignanie”, dei “Balestrieri dell’Oca” di Cagli, il campo d’arme e il mercato d’epoca, spettacoli di fuoco e i giochi dei putti.
Ad Ancona domenica 7 aprile l’inaugurazione della ciclopedonale del Conero
Grande festa domenica 7 aprile per l’inaugurazione ufficiale dell’attesissima ciclopedonale del Conero, il tracciato realizzato dall’Amministrazione comunale che collega la città di Ancona, capoluogo delle Marche, con la baia Portonovo.
La ciclopedonale ha inizio da Vallemiano, in coincidenza con il sentiero “direzione parco” e prosegue attraversando la campagna che circonda le zone di Pietralacroce (altro punto di accesso), La Vedova, il Trave (all’altezza del bivio per Varano, a lato dell’ area verde con panchine) e la vallata successiva fino a raggiungere il parcheggio a monte di Portonovo.
Undici chilometri nel verde, lungo un tracciato variegato che corre al margine di campi coltivati che cambiano colore con le stagioni, tra alberi e ricca vegetazione, case coloniche e fattorie, con scorci paesistici inediti e con il mare sullo sfondo. Un percorso nella natura accessibile sia a piedi sia in bicicletta, per gli sportivi e anche per le famiglie (meglio se con bici elettrica), ciascuno con il proprio ritmo e nel rispetto di quello altrui.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
– Alle ore 9:00 appuntamento alla stazione ferroviaria di Ancona per coloro che desiderano partecipare alla pedalata organizzata dalla FIAB Ancona Conero.
L’iniziativa è libera e aperta a tutti, non è prevista alcuna iscrizione nè copertura assicurativa. Si consiglia vivamente di indossare il caschetto e di dotarsi di borraccia con acqua.
– Ore 9:30 Il gruppo dei ciclisti raggiungerà il resto dei partecipanti al punto di partenza della ciclopedonale a Vallemiano (via della Ferrovia, poco oltre la salita che conduce a Pietralacroce) per il taglio del nastro. Inizio della pedalata/passeggiata con possibilità di rifornimento di acqua all’altezza del Trave, grazie alla collaborazione del Consorzio della Baia di Portonovo.
– ore 10,30 ad accogliere i partecipanti alla pedalata e tutti coloro che vorranno percorerre a piedi la nuova ciclopedonale, al parcheggio a monte di Portonovo ci saranno animatori di strada e gli stand delle associazioni di bikers e ambientaliste al completo per festeggiare l’apertura di questo percorso.
Insieme agli amministratori comunali saranno presenti i sostenitori della giornata: Parco del Conero, Fiab Ancona Conero, Noi Marche Bike Life, Let’s Marche , inoltre il cargobike di Zucchero a velo con cibo e bevande .
A seguire, a cura di FIAB, si svolgerà nel parcheggio una gimkana per bambini, attività divertente e utile per fare pratica con la bicicletta. Le adesioni avranno luogo direttamente sul posto.
– ore 11, 30 circa, l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli e il presidente del Parco del Conero, Luigi Conte, incontreranno giornalisti e cittadini.
A Foligno (PG) dal 2 al 10 aprile le Giornate Dantesche
Tornano a Foligno le Giornate Dantesche, in programma dal 2 al 10 aprile, con un evento speciale di anteprima per il Dantedì, 25 marzo, con la scrittrice Melania Mazzucco. Nel corso della manifestazione si alterneranno conferenze, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e musicali, concorsi e attività per le scuole. L’evento celebra ogni anno la prima edizione a stampa della Divina Commedia, realizzata a Foligno nell’aprile del 1472. Inoltre, 18 terzine, tratte dalla Divina Commedia, saranno esposte lungo le vie della città. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico. La prenotazione è consigliata. Anche quest’anno un artista, Ugo La Pietra, ha illustrato la copia anastatica della editio princeps che verrà presentata alla città il 2 aprile, nel corso di un evento animato dal critico d’arte Italo Tomassoni e dallo stesso artista.
La Pietra ha disegnato quattro opere inedite dedicate alla Divina Comedia: Anteporta (immagine scelta per il manifesto generale della manifestazione) Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Ci saranno conferenze tenute da dantisti come Alberto Casadei, Lino Pertile, Natascia Tonelli e Natale Vacalebre; presentazioni di libri con Maria Grazia Calandrone (che presenterà ‘Dove non mi hai portata’) e Alessandro Masi (con ‘Vita maledetta’ di Benvenuto Cellini); un incontro con l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. Prevista in due giornate – il 5 e 6 aprile – nella corte di Palazzo Trinci, una fiera editoriale dedicata a Dante e al Medioevo. Numerose le iniziative rivolte alla scuole: alle medie saranno dedicate due giornate di laboratori a tema dantesco, mentre le superiori si sfideranno in occasione del concorso “Commediando”, che le vedrà impegnate a proporre una loro personale interpretazione di un canto della Commedia.
Inoltre, le scuole partecipando al concorso “Una terzina per Foligno” hanno scelto alcune terzine tratte dalla Divina Commedia che saranno appese in alto in una delle vie del centro storico. La manifestazione si concluderà il 10 aprile, quando a Mogol (Giulio Raspetti) sarà consegnato un premio speciale, “Divina Foligno”, dopo che avrà ripercorso la sua carriera attraverso musica e parole.
Tutti gli eventi sono aperti al pubblico. La prenotazione è consigliata. Per prenotare e per consultare il programma completo visitare il sito web www.giornatedanteschefoligno.it/
Dal 5 al 7 aprile al centro fieristico di Bastia Umbria “AgriUmbria”, la fiera dell’Agricoltura
Tre giorni per conoscere da vicino il mondo del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e tutta la sua filiera, dall’allevamento alla ristorazione. Da venerdì 5 a domenica 7 aprile il Consorzio di Tutela torna a Umbria Fiere di Bastia Umbra per essere fra i protagonisti di AgriUmbria, mostra nazionale dedicata all’agricoltura, alla zootecnia e all’alimentazione. La carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP sarà al centro di showcooking e di altri momenti di approfondimento sulla sua qualità, che trova nel legame con il territorio del Centro Italia e nelle sue tradizioni rurali un valore aggiunto per tutelare le tre razze tipiche: Chianina, Marchigiana e Romagnola.
Gli appuntamenti. Il ciclo di eventi targati Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, prenderà il via già nella prima giornata di AgriUmbria, venerdì 5 aprile alle ore 17.30, con un’iniziativa rivolta alla razza Chianina, con un incontro tecnico insieme agli allevatori. Nella mattina di sabato 6 aprile, alle ore 10, gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi prepareranno piatti a base di carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP rivisitando, con la loro creatività da aspiranti chef, alcune ricette medievali. Nel pomeriggio, alle ore 14.30, si parlerà della ‘Qualità nell’Emergenza’ con la sezione DSE (Dipartimento Solidarietà Emergenza) dell’Unione Regionale Cuochi Umbri. Domenica 7 aprile, alle ore 10, ritorno al medioevo con un racconto di un piatto che vanta oltre 700 anni di storia: il Tortello alla Perugina, preparato dalle sapienti mani del cuoco Giovanni “da Montemalbe” Pedercini, dell’Associazione Perugia 1416. Il Consorzio chiuderà le sue iniziative alle ore 14.30 con un altro showcooking dal titolo ‘T’Amo Vitellone Bianco in cucina: ma come farlo in maniera corretta?’ in collaborazione con l’esperto chef Massimo Infarinati.
Novità assoluta dell’edizione AgriUmbria 2024 è la collaborazione nata con l’Associazione Perugia 1416, impegnata nella promozione sociale, storica e culturale del territorio perugino. La loro presenza ad AgriUmbria sarà l’occasione per conoscere e riscoprire alcuni piatti medioevali in cui era ingrediente fondamentale la carne delle “razze bianche dell’Appennino”, come venivano chiamati all’epoca i bovini del territorio dell’Appennino Centrale.
Le iniziative in compagnia del Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP si svolgeranno con la collaborazione degli chef dell’Unione Regionale Cuochi Umbri nella loro sezione DSE (Dipartimento Solidarietà Emergenze Federazione Italiana Cuochi). Lo scorso novembre gli stessi chef si sono aggiudicati la medaglia d’oro e l’oro assoluto all’Emergency FoodContest, esercitazione nazionale dei cuochi in emergenza organizzata a Napoli in occasione di Gustus, Salone professionale dedicato all’agroalimentare, all’enogastronomia e alla tecnologia, che ha visto fra i protagonisti anche la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Venerdì 5 aprile al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma “Popolare è Donna”
E’ dedicata alla vocalità al femminile la decima edizione del Festival Popolare italiano diretto dal musicista e compositore Stefano Saletti, che si svolge dal 5 aprile al 24 maggio 2024 e realizzato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma.
“Popolare è donna”, il tema proposto per questa decima edizione, vuole indagare il rapporto tra vocalità femminile e musiche della tradizione. Le artiste coinvolte, infatti, sono alcune tra le più rappresentative interpreti della scena nazionale e internazionale. Spiega Saletti: “Per questa decima edizione, oltre a grandi voci del panorama italiano, ho voluto coinvolgere anche artiste internazionali così da far conoscere e apprezzare la forza della vocalità femminile in tutte le sue possibili declinazioni, mettendo a confronto tradizioni e tecniche espressive differenti che vanno dalla Giordania all’Argentina, dall’Algeria alla Turchia”.
Si parte il 5 aprile alle ore 20.30 con il “Canto del mare” della Banda Ikona di Saletti e Le voci del Mediterraneo di Barbara Eramo, Gabriella Aiello, Yasemin Sannino, Raffaella Misiti, Fabia Salvucci, Raffaela Siniscalchi; il 24 aprile di scena Suonno d’Ajere, trio guidato dalla voce di Irene Scarpato, che presenta “Nun v’annammurate” progetto dedicato al recupero della tradizione napoletana; il 25 aprile (alle ore 17.30) la grande tradizione araba risuona nella voce della cantante giordana Macadi Nahhas che propone lo spettacolo “Singing for humanity” insieme al musicista persiano Pejman Tadayon. Il 30 aprile (ore 20.30) il concerto “Amoreamaro” della nuova protagonista della musica popolare, la cantante pugliese Maria Mazzotta; il 4 maggio (ore 20.30) è la volta di “Reves” con la cantante argentina Sarita Schena con Giuseppe De Trizio e Claudio Carboni; il 17 maggio (ore 20.30) la cantante algerina Anissa Gouizi con Giovanni Seneca nel progetto “Mediterraneo battente”; il 23 maggio (ore 20.30) le atmosfere acustiche dell’ensemble Enerbia guidato dalla violinista Maddalena Scagnelli. Chiusura alla grande del festival il 24 maggio (ore 20.30), con la voce della Sardegna Elena Ledda insieme a Mauro Palmas nello spettacolo “Amaius”.
Ogni concerto sarà preceduto da una “Conversazione in musica” a cura di Blogfoolk Magazine, il più autorevole settimanale dedicato alle musiche popolari, world e folk, con una serie di incontri curati dal direttore editoriale Salvatore Esposito e da Stefano Saletti, nei quali verranno approfonditi gli aspetti legati alle musiche eseguite, agli strumenti popolari utilizzati, agli aspetti artistici e produttivi delle varie esibizioni con interventi di giornalisti, artisti, musicologi, produttori, scrittori e critici musicali. Il programma prevede il 5 aprile (ore 19.30) il giornalista e critico Felice Liperi sul tema “Tradizione e canzone (d’autore): un filo interrotto?”; il 24 aprile (ore 19.30), il percussionista Andrea Piccioni “Ritmi e tecniche del tamburello e dei tamburi a cornice”; il 25 aprile (ore 17) la cantante Macadi Nahhas e il produttore Soud Allan “Memoria e dialogo possibile all’interno del Mediterraneo”; il 30 aprile (ore 19.30) “Voci, suoni e colori della nuova scena musicale del Sud” con la premiazione del Disco dell’anno Blogfoolk “Bucolica” di Hiram Salsano; il 4 maggio (ore 19.30) “Il femminino sacro in musica” con la cantante e regista Agadez (nella vita Giada Colagrande); il 17 maggio (ore 19.30) il giornalista, musicista e fotografo Valerio Corzani in “Corzani Airlines: raccontare la musica per immagini”; il 23 maggio (ore 19.30) il musicista e ricercatore Luigi Cinque con il giornalista e regista Maurizio Malabruzzi “Tramandare e tradire: le vie delle nuove sonorità partendo dalla tradizione”; il 24 maggio (ore 19.30) “Sardegna isola sonante: tradizione e innovazione” con Elena Ledda e Mauro Palmas.
Questa edizione gode anche della media partnership di Rai Radio Techete’ che, con la cura di Elisabetta Malantrucco, realizzerà una serie di puntate dedicate ai concerti e agli artisti protagonisti della rassegna e proporrà prima di ogni concerto un ascolto di rare registrazioni di interviste di grandi voci della tradizione popolare, tra le quali Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Fausta Vetere, Caterina Bueno.
A vent’anni dalla mostra di menu al Castello Sforzesco di Milano, in questo 2024 a Roma prenderà vita la più importante esposizione mai dedicata ai menù storici di tutto il mondo. Dal 5 al 7 aprile appuntamento al Garum – Biblioteca e Museo della Cucina, con la mostra “UN MONDO DI MENU: la grande storia a tavola”, con oltre 400 menu storici e contemporanei, alcuni dei quali vere perle rare mai resi visibili al pubblico, provenienti dalle maggiori collezioni private d’Italia e non solo. L’inaugurazione è fissata per le ore 17 di giovedì 4 aprile.
La mostra suggella la collaborazione fra “Menu Associati – associazione internazionale di menu storici” (www.menuassociati.eu) e Garum – Biblioteca e Museo della Cucina della Fondazione Rossano Boscolo Sesillo, collaborazione che la Presidenza della Repubblica ha voluto onorare partecipando all’esposizione con un pannello che ricorda, attraverso i menù, tutti i Presidenti della Repubblica Italiana e i rapporti con le altre Nazioni.
La mostra si articola attraverso 18 pannelli monotematici e si conclude con un pannello aggiuntivo che vuole anticipare l’impegno di Menu Associati e dell’associazione culturale CheftoChef emiliaromagnacuochi a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Unesco.
Ad accompagnare l’esposizione, un imponente catalogo (di 464 pagine) strumento di conoscenza imperdibile per professionisti del settore, per gourmet e appassionati curiosi, che sfogliandolo ritroveranno tanti episodi (e piatti!) forse dimenticati o comunque da ricordare. La prefazione del catalogo è a firma del Prof. Alberto Capatti, mentre i testi sono di Maurizio Campiverdi, Franco Chiarini, Giulio Fano, Matteo Ghirighini e Roberto Liberi, tutti soci di Menù Associati.
Molti dei menu saranno esposti per la prima volta al mondo, a partire dal più antico menu a stampa conosciuto (1803) fino a menu a noi contemporanei quali quello del Pranzo offerto da Casa Artusi al Presidente Napolitano il 7 gennaio 2011 o quello relativo al viaggio di Papa Francesco a Cuba, per incontrare il patriarca Kirill.
Alla mostra collaborano, quali prestatori o fornendo testi e saggi specifici, tra gli altri: Maurizio Campiverdi, proprietario della più vasta collezione di menu conosciuta e Presidente di Menu Associati, Academia Barilla, Istituto Luigi Sturzo, MAV Fondazione Modena Arti Visive, Casa Artusi, Zeppelin Museum di Friedrichschafen e, eccezionalmente, l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica.
Dal 4 al 7 aprile Choco Italia a Tivoli (Roma) per festeggiare la fondazione della città
Ogni anno l’antica città di Tivoli festeggia il suo “Natale”, che si fa ricadere il 5 aprile del 1215 a. C., promuovendo una serie di eventi culturali e artistici tra cui rientra la quinta tappa di Choco Italia.
Da giovedì 4 a domenica 7 aprile, dalle ore 10 a mezzanotte, nella principale Piazza Giuseppe Garibaldi sarà celebrato anche il Made in Italy con produttori e artigiani.
Una delle iniziative che caratterizza Choco Italia e che riscuote sempre maggiore successo è la Fabbrica culturale europea del cioccolato itinerante. Aperta tutti giorni dalle ore 10 alle ore 21:30, è gestita dai maestri del cioccolato perugini. Grazie alla Ciokofabbrica è possibile avvicinarsi al mondo del cioccolato e comprenderne la lunga e complessa filiera. Un appuntamento molto atteso dai bambini e dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che accorreranno nei giorni dell’evento, disponibile anche per tutti i visitatori.
Numerose le regioni, in particolare del centro sud Italia, presenti con i loro prodotti a Choco Italia. In questa tappa non mancheranno i dolci della tradizione laziale, campana e toscana con cantucci classici, al limone, al cioccolato e torroni morbidi.
Dall’Umbria la tradizione del cioccolato perugino guiderà i visitatori in questo viaggio del gusto attraverso la buona Italia, anche con dolci sfere di cioccolato fondente, al pistacchio, ai frutti rossi e praline variegate.
Dalla Calabria arriverà la liquirizia di Rossano Calabro, tal quale e in versione liquore.
Dalla Campania cremini e cioccolato artigianale e grezzo senza zuccheri aggiunti (realizzato con una specifica tecnica che lascia inalterate le proprietà benefiche del cacao), ma anche crepes, ciambelle, donuts e graffe realizzate live. Immancabili i liquori artigianali, tra cui una versione al babà.
Intera, spalmabile o in pasta, la nocciola di Giffoni IGP sarà protagonista anche di un delizioso croccante preparato al momento. Da Capaccio Paestum arriverà un’azienda che porterà con sé miele biologico in vari gusti.
Dal Molise non solo cioccolato, ma anche tante specialità e macarons di vari gusti.
Pugliesi i biscotti, mentre dalla Sicilia arriveranno cioccolato, cannoli, cassate, pasta di mandorla, pistacchi, waffelini e il cioccolato di Modica. Inimitabili i cioccolatini ai pistacchi di produzione esclusivamente artigianale, non mancheranno nemmeno torroni e croccanti realizzati in loco con mandorle, pistacchi e nocciole.
L’Ente Luglio Musicale Trapanese inaugura la 76a stagione con una delle opere più celebri e commoventi del repertorio sacro, la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini. Questo capolavoro sarà eseguito presso la storica Chiesa del Collegio dei Gesuiti, nel cuore del centro storico di Trapani, il 7 aprile alle ore 21:00.
Le voci soliste di Goar Faradzhian (soprano), Serena Romano (contralto), Luigi Morassi (tenore) e Cosimo Diano (basso), assieme al Coro dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, a Mirco Reina e Roberto Franco, rispettivamente, al primo e al secondo pianoforte, e a Giuseppe Burgarella all’armonium saranno diretti da Fabio Modica.
I biglietti per questo evento sono disponibili online sul sito www.lugliomusicale.it o presso il botteghino dell’Ente Luglio Musicale Trapanese in Viale Regina Margherita 1, a Trapani. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti presso la sede dell’evento a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
La Petite Messe Solennelle, composta nel 1863, è un’opera significativa di Gioacchino Rossini e, contrariamente a quanto il titolo sembrerebbe suggerire, è di notevole lunghezza e complessità. Il compositore pesarese la concepì per un ambiente intimo e non per l’uso liturgico tradizionale, e fu eseguita per la prima volta il 13 marzo 1864 a Parigi, presso la cappella di famiglia della contessa Louise Pillet-Will, moglie del banchiere Pillet-Will e dedicataria della composizione. All’evento, che fu dato in forma privata, furono invitati anche alcuni critici musicali e musicisti, come Giacomo Meyerbeer, Daniel Auber e Ambroise Thomas.
La prima versione – che è quella che sarà eseguita a Trapani il prossimo 7 aprile – prevede quattro voci soliste, un coro, due pianoforti e un armonium, mentre la seconda versione prevede l’intervento dell’orchestra.
La Petite Messe Solennelle mescola sapientemente elementi di stile sacro ad elementi di stile profano, in un linguaggio musicale di grande modernità, realizzando una sintesi artistica di grande impatto emozionale: questo l’ha resa una delle opere sacre più eseguite e amate, nonché il vero testamento spirituale di Rossini, forse presago della sua prossima morte.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!