La bella stagione è alle porte insieme alla voglia di stare all’aperto, di godere dello spettacolo della natura e di scoprire nuovi territori. Quale scelta migliore per approfittare dell’arrivo della primavera se non con un viaggio in bicicletta?
Libertà, agilità nel movimento, ma soprattutto tanta avventura: tra tutte le forme di interpretazione delle vacanze in bici, il bikepacking è quella che oggi sta rivoluzionando maggiormente il mondo del cicloturismo, attirando sempre di più l’attenzione del pubblico. In linea con una filosofia di villeggiatura all’insegna della semplicità, la nuova tendenza è di dire addio per sempre alle bici “enormi” allestite con portapacchi ingombranti e borsoni laterali.
BIKEPACKING: UN NUOVO MODO DI VIVERE IL CICLOTURISMO
Se da un lato l’approccio tradizionale al cicloturismo implicava infatti l’uso di apposite borse assicurate al portapacchi delle biciclette nelle quali il ciclo-viaggiatore trasportava tutte le attrezzature e l’equipaggiamento necessari per il viaggio, il moderno turista su due ruote sta abbracciando un approccio più minimal, snello e dinamico.
Il “bikepacking” contemporaneo prevede che l’essenziale sia custodito su borse di dimensioni molto più contenute, agganciate direttamente al telaio della bici attraverso cinghie e strap che le assicurano direttamente al telaio della bicicletta, svincolando il viaggiatore dalla necessità di attrezzarsi con portapacchi.
La grande novità è che non esistono più limiti: il viaggio si apre a qualsiasi tipo di bicicletta, sia essa da corsa, una mountain bike, una gravel o – ancora più comodo – a pedalata assistita.
UN’INFINITA POSSIBILITÀ DI AVVENTURA
Le possibilità di allestimento della bicicletta restano comunque molteplici, e ognuno può creare il proprio set-up ideale in funzione delle proprie abitudini di viaggio, o in relazione alla tipologia di avventura che si appresta a vivere. Le principali tipologie di borse da bikepacking sono tre: da attaccare al manubrio, sotto la sella e all’interno del triangolo principale del telaio.
Le differenti combinazioni di questi tre elementi possono rispondere a diverse esigenze, ma hanno tutte in comune il concetto di leggerezza. Optare per il bikepacking infatti è prima di tutto una scelta “filosofica”: prediligere la leggerezza per preservare la facilità di spostamento. Il bikepacking è la scelta ideale per percorrere le tappe del proprio viaggio con un passo sostenuto.
Questo tipo di borse, leggere e integrate nel profilo della bicicletta, influiscono poco sulle sensazioni di guida e sulla maneggevolezza del mezzo: un aspetto che potrebbe apparire come trascurabile quando si viaggia su strada, la differenza però si apprezza eccome quando l’avventura ci porta verso percorsi meno battuti, come piste di ghiaia o sentieri che attraversano un bosco.
Le moderne borse da bikepacking, estremamente compatte, permettono l’efficienza anche sui percorsi più stretti e in salita, e consentono infine di caricarsi la bici in spalla laddove il percorso lo richieda.
TIPOLOGIE DI BORSE
Gli ingredienti principali – per usare una metafora – per l’avventura in bikepacking sono tre: le borse “sotto sella”, quelle da telaio e quelle da attaccare al manubrio. Vediamole nello specifico.
LE BORSE “SOTTO SELLA”
Sono borse fissate al tubo sella tramite cinghie e fasce in velcro. Ricoprono un’ampia gamma di capacità, che va dai 5 ai 20 litri (la capienza varia anche in base a ciascun produttore). La scelta del litraggio dipende dall’utilizzo che ne verrà fatto: una lunga pedalata di poche ore o un viaggio di diversi giorni.
Le borse “sotto sella” hanno in genere una chiusura ad avvolgimento così da risultare modulabili. Questa tipologia di borsa, essendo connessa con la parte più alta della bicicletta, tende ad avere un impatto sull’equilibrio del mezzo e per tale ragione è sempre consigliato riporvi l’attrezzatura più voluminosa ma leggera.
LE BORSE DA TELAIO
Le borse da telaio sono agganciate al triangolo principale della bicicletta, per lo più tramite delle fasce in velcro. La loro caratteristica principale è di amalgamarsi perfettamente con la geometria della bicicletta, ciò permette di contenere il loro impatto sulle sensazioni di pedalata. Sono perciò indicate per riporvi le attrezzature più pesanti. Anche in questo caso vi sono differenti capacità che possono andare dai 4 ai 6 litri, ma in alcuni modelli si arriva anche a superare i 10 litri. Essendo quasi completamente integrate nella linea della bicicletta questa tipologia di borsa rappresenta la scelta ideale per affrontare i percorsi più tortuosi: non si corre il rischio di impigliarsi su eventuali ostacoli lungo il percorso.
LE BORSE DA MANUBRIO
Come suggerisce il nome, queste borse sono studiate per essere applicate al manubrio della bicicletta. Anche in questo caso la tecnologia di fissaggio può variare in base al produttore, ma generalmente sono presenti cinghie autobloccanti o delle fasce in velcro. Vi sono vari formati con diverse capacità a seconda del tipo di avventura che si vuole affrontare: si va da un minimo di 5 fino ad un massimo di 15 litri. Queste borse, in genere, hanno una tenuta stagna e ciò le rende la scelta ideale per riporvi il “guardaroba”: oggetti voluminosi ma che non pesano troppo. Essendo fissate su un punto mobile della bici, la loro presenza può influire – seppur minimamente – sulle dinamiche di guida.
BORSE AGGIUNTIVE
Pur rappresentando i tre “ingredienti principali della ricetta”, le borse “sotto sella”, quelle da telaio e quelle da manubrio possono essere integrate con soluzioni aggiuntive che aumentano – o differenziano – la capacità di carico. Ad esempio, le borse da forcella, solitamente usate per trasportare il set da cucina, le borse “top tube” che pur avendo capacità ridotta hanno il vantaggio di essere molto facili da raggiungere, oppure le borse definite “porta cibo”, l’ideale per riporre gli snack da consumare durante la pedalata.
UNA NUOVA INTERPRETAZIONE DEL CICLOTURISMO
Questa nuova modalità di interpretazione del viaggio in bicicletta, alla portata di un più ampio spettro di fruitori, ha contribuito alla diffusione del cicloturismo, fenomeno che si inserisce nel complesso panorama di comportamenti che evidenzia il desiderio del pubblico di sperimentare esperienze di “vacanza attiva”, al contatto con la natura e arricchenti anche dal punto di vista culturale ed enogastronomico.
La passione per la bici trova riscontro anche nel successo, in continua crescita, delle manifestazioni di settore, fra tutti l’Italian Bike Festival, il più importante evento espositivo sul mondo bici, che quest’anno andrà in scena dal 13 al 15 settembre al Misano World Circuit.
Il Festival si è fatto promotore, sin dalle prime edizioni, della cultura della bici, con un’area completamente dedicata al mondo del turismo, denominata IBF Tourism, all’interno della quale tutti possono trovare risposta alle proprie curiosità. Dagli accessori alle destinazioni di viaggio insieme ai più rinomati ed esperti del settore che condividono con i visitatori esperienze e conoscenze: visitando IBF Tourism è impossibile non trovare quello che serve per la propria esperienza di cicloturismo, fosse anche solo di ispirazioni per iniziare.
BICI PIÙ CAMPER, ABBINATA VINCENTE
L’approccio bikepacking rappresenta inoltre un ulteriore step per vivere al meglio l’abbinata bicicletta più camper, una combinazione vincente per esplorare il territorio. Le bici, infatti, occupano uno spazio contenuto, non gravano sui volumi di carico, e danno la possibilità di esplorare più in profondità i luoghi che si sceglie di raggiungere in camper in prima battuta. Sarà sufficiente tirar giù la bici, agganciare le borse con dentro tutto l’essenziale e godersi l’avventura.
ITALIAN BIKE FESTIVAL: APERTE LE REGISTRAZIONI
Sono aperte le registrazioni per partecipare all’Italian Bike Festival, la manifestazione dedicata al mondo delle bici e al cicloturismo in calendario dal 13 al 15 settembre 2024 e per la terza volta consecutiva al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico (RN).
Le iscrizioni sono obbligatorie e gratuite cliccando al seguente link: https://italianbikefestival.net/registrati/