Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 31 maggio -1 e 2 giugno! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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Note dal Cammino Balteo: nei sabati 1 e 8 giugno in Valle d’Aosta la musica incontra la natura
Nei primi due sabati di giugno, i sentieri della Valle d’Aosta diventano protagonisti dell’iniziativa Note dal Cammino Balteo: l’escursionismo, in queste due giornate, incontra la musica classica, con un concerto al termine di ciascuna tappa.
Il 1° giugno si attraverserà la valle centrale, lungo un itinerario che da Torgnon conduce a Saint-Denis. Un sabato alla scoperta del Cammino Balteo, accompagnati da una guida escursionistica e naturalistica, tra chiese, cappelle, castelli, villaggi e punti panoramici che abbracciano l’intera vallata centrale e un concerto del Conservatoire de la Vallée d’Aoste!
IL PERCORSO:
Torgnon – Colle Saint-Pantaléon – Saint-Denis
Lunghezza: 11 km; Dislivello: 240 m (salita), 1000 m (discesa)
COSA VEDRAI/VISITERAI:
cappella di Saint-Evence (a cura di Chiese Aperte)
impianto eolico di Saint-Denis
chiesa di Saint-Denis
castello di Cly
COSA ASCOLTERAI:
ore 16:00 concerto in chiesa a Saint-Denis a cura del Conservatoire de la Vallée d’Aoste
Ensemble di fisarmoniche del Prof. Ezio Ghibaudo
Matteo Cavallero, Mathieu Grange, Edoardo Milleret, Ezio Ghibaudo
Musiche di J. S. Bach, D. Scarlatti, J. Ph. Rameau, K. Olczak, N. Bentzon, L. Fancelli, A. Piazzolla
Dal 3 giugno in Valle Aurina (BZ) le Settimane della Respirazione
Riscoprire il potere vitale del respiro, dove l’aria pura avvolge i sensi, il profumo della terra e dei boschi ispira al rinnovamento, la natura rigogliosa della Valle Aurina (BZ), fra le maestose vette delle Dolomiti, invita a ritrovare l’equilibrio prezioso tra corpo e mente. OLM Nature Escape, a Caminata di Tures (BZ), il primo Eco Aparthotel totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico in Alto Adige, accoglie in un’esperienza unica: le Settimane della Respirazione. Una settimana – dal 3 al 30 giugno 2024 – immersi nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, dove questa avveniristica ed ecosostenibile struttura circolare si fonde nel paesaggio, in compagnia di esperti e insegnanti, per controllare ed essere consapevoli del nostro respiro, imparare tecniche di rilassamento e vivere il contatto più autentico con le foreste e le altissime cime della Valle Aurina (circa 80 che toccano i tremila metri) che diventano santuari di benessere.
L’esperienza comprende il soggiorno in Eco ApartSuite, l’uso gratuito degli impianti di risalita dei centri Klausberg e Speikboden dell’area escursionistica Ahrntal, dove scoprire un regno di sentieri, il lago Klaussee, il Family park, l’Alpine Coaster “Klausberg-Flitzer, la via ferrata e la torre panoramica a 2400 metri sopra il livello del mare; una visita guidata nei boschi alla ricerca delle erbe selvatiche che fanno bene alla respirazione, per riconoscerne sapori e profumi. Un’altra attività prevede l’ingresso nel Centro Climatico della Miniera di Predoi, tempio della speleoterapia, il cui microclima, a 1.100 metri nel cuore della montagna è particolarmente benefico per le vie respiratorie, essendo l’aria purissima, priva di pollini ed allergeni. Ci si può fermare anche alla Ignazstube, che si trova all’entrata del Museo delle Miniere Predoi. Particolarmente rigenerante è la pratica del forest bathing, il “bagno nel bosco” che conduce alle Cascate di Riva, alimentate dal ghiacciaio. Un posto magico, dove sentire la forza spettacolare dell’acqua. Le Settimane della Respirazione includono, inoltre, anche gli eventi del Mountain Paradise Yoga, sessioni di yoga uniche alla malga Kristallam nel comprensorio escursionistico Klausberg con insegnanti qualificati pronti a condurre i partecipanti nel mondo delle asana, degli esercizi di respirazione, del rilassamento profondo e della meditazione. La proposta di OLM Nature Escape comprende la colazione con prodotti regionali e biologici, il posto auto riservato, la smart-tv e il wi-fi regolabile in autonomia per potersi disconnettere ogni volta che si vuole, e l’acqua pura di montagna dalla fonte artesiana della struttura, che alimenta le piscine e il laghetto del giardino selvatico.
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In Valle Brembana “Le Erbe del Casaro”: alla scoperta di natura e sapori
Quattro giorni, undici località, ventotto eventi e sette pasti con menu speciali, alla scoperta dei segreti delle erbe spontanee, dei formaggi tipici e di un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni: l’Alta Valle Brembana. Sono questi gli ingredienti de “Le Erbe del Casaro”, l’ormai consolidata rassegna di iniziative organizzate da Altobrembo tra natura e sapori, arte e usanze locali, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione.
Nei due fine settimana di sabato 25 e domenica 26 maggio, e sabato 1° e domenica 2 giugno, i comuni di Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta faranno da cornice a passeggiate immerse nella natura, laboratori culinari e creativi, visite ad aziende agricole e a un antico mulino, approfondimenti e chiacchierate con esperti, visite notturne, attività ludico-didattiche, degustazioni gastronomiche e un suggestivo concerto al tramonto.
Una vera e propria full immersion in borghi, flora, fauna e tradizioni altobrembane, che quest’anno si arricchisce di proposte gastronomiche di pranzi, cene e pic-nic pensati ad hoc per “Le Erbe del Casaro”, con l’obiettivo di dare continuità alle iniziative proposte nell’ambito della rassegna, sostenere le attività locali e far gustare appieno i sapori dei prodotti della montagna ai partecipanti. Coinvolti nel progetto i ristoranti “Da Marta” a Ornica, “Pizzo Tre Signori” a Valtorta, “Il Tagliere” a Santa Brigida, “Sole” a Mezzoldo, “Ristorobie” ai Piani dell’Avaro e “Molinari” a Piazzolo, che proporranno, tra gli altri, gnocchi alle ortiche con fonduta di Strachitunt, risotto Agrí e timo, malfatti alle erbe con Formai de Mut, cervo alle erbe spontanee con polenta taragna, e ancora, parüch spadellato, formaggi alla piastra e tante altre prelibatezze.
“Rose e Rosé – Festa della Fioritura delle Rose”: in Piemonte arriva la festa della primavera
Arriva l’1 e il 2 giugno a Bossolasco, in provincia di Cuneo, “Rose e Rosé – Festa della Fioritura delle Rose”, un fine settimana che rende omaggio alla splendida varietà e alla bellezza delle svariate specie e tonalità di fiori che impreziosiscono ogni spazio del celebre paese dell’Alta Langa.
Il ricco programma organizzato dal Comune e dalla ProLoco di Bossolasco prevede lectio, dibattiti, performance teatrali, una mostra mercato florovivaistica con la presenza di espositori d’élite, masterclass e degustazioni di Alta Langa, cene conviviali e laboratori didattici pensati sia per adulti che per bambini.
Momenti clou dell’evento saranno due inaugurazioni:
– il Parco delle Rose completamente rinnovato, con oltre 200 tipi di rose su un percorso di 300 metri in lunghezza
– la mostra fotografica di Gian Paolo Barbieri, uno dei fotografi più influenti della seconda metà del Novecento
Dal 31 maggio al 2 giugno a Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) BorghilentiFestival
Dal 31 maggio al 2 giugno 2024 a Castelnuovo Bocca d’Adda, in provincia di Lodi, si terrà la prima edizione di BorghilentiFestival, festival di rigenerazione territoriale e culturale che proporrà tre giorni di incontri, concerti, spettacoli, laboratori, passeggiate e visite guidate, dedicati ai temi del turismo lento, dell’ambiente e della sostenibilità, dell’inclusione sociale e della rivitalizzazione dei piccoli centri.
Il festival si inserisce nel più ampio progetto Borghilenti realizzato dal Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, vincitore del Bando PNNR Borghi del Ministero della Cultura.
Immerso nel cuore della campagna lodigiana, in un contesto paesaggistico del tutto peculiare caratterizzato dalla confluenza dei fiumi Adda e Po, all’interno del Parco Adda Sud e della Riserva Mab Unesco Po Grande, Castelnuovo Bocca d’Adda ha dato vita negli scorsi mesi a un percorso partecipato che coinvolge cittadini, scuole, associazioni e attività produttive, per creare un festival condiviso che sia uno spazio per incontrarsi e confrontarsi sui temi al centro del progetto, ma anche occasione di valorizzazione del patrimonio locale materiale e immateriale.
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Farà tappa a Cividale del Friuli (UD), presso il Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto longobardo, nella giornata di sabato 1° giugno, l’avventura “Prima che il gallo canti”, il gioco di ruolo con ambientazione fantasy nell’Italia ai tempi della civiltà dei Longobardi, proposto dall’Associazione Italia Langobardorum, l’ente di gestione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
L’iniziativa coinvolgerà in un’unica sessione di gioco, dalle ore 15 alle 18, numerosi partecipanti che, suddivisi in più tavoli da gioco, saranno guidati da game master a vivere una vera e propria trama fantasy ambientata al tempo della dominazione longobarda in Italia, accompagnandoli nella conoscenza di una straordinaria civiltà che si dimostrò capace, nel periodo di transizione tra il tardoantico e l’alto Medioevo, di realizzare una felice sintesi tra l’eredità classica greco-romana e l’apporto culturale germanico.
L’avventura di “Prima che il gallo canti”, ispirata a “Dungeons & Dragons”, il gioco di ruolo fantasy più conosciuto al mondo, che può anche essere scaricata dal pubblico per giocare in autonomia, è prodotta dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con Gummy Industries ed è stata ideata e scritta da Emilio Palmerini e Giada Taribelli, con un antefatto a fumetti sceneggiato e illustrato da Francesco Mazziotta del collettivo “Non Dire Draghi”.
Nella trama del gioco, i partecipanti interpreteranno il ruolo di un gruppo di avventurieri longobardi, chiamati a risolvere un oscuro mistero celato tra le mura di una comunità monastica dell’VIII secolo, immaginati in rappresentanza di ciascuno dei sette luoghi che, con i relativi gruppi monumentali, costituiscono il sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia, e che sono: l’area della Gastaldaga (con il Monastero di Santa Maria in Valle e il Tempietto Longobardo) e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il monastero di San Salvatore – Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), il Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).
Nella splendida cornice di Fivizzano (MS) gli espositori di prodotti tipici locali si danno appuntamento per una quattro giorni di buon cibo e degustazioni accompagnate da spettacoli e manifestazione collateriali che riempiono la piazza Medicea e le vie lastricate del centro storico di migliaia di persone per assaggiare le prelibatezze di Lunigiana.
Da non perdere gli spettacoli del “Gruppo Storico Fivizzano”, famoso in tutto il mondo per i suoi sbandieratori e musici rinascimentali.
A disposizione la nuova area camper completamente gratuita.
L’anteprima offerta dall’Onach – Orchestra nazionale di fisarmonicisti del Cile – introduce nel clima del Wow Folk Festival che da venerdì 31 a domenica 2 giugno riempirà la piazza fidardense di musica e contaminazioni. Giunto alla settima edizione su iniziativa dell’assessorato alla cultura che ne ha intercettato il valore aggregativo e culturale abbinato alla dimensione artistica, l’evento si articola infatti su tre giornate. «Il filo conduttore rimane il balfolk: le vibrazioni dell’organetto ci accompagnano in un percorso coinvolgente che include momenti di formazione con un maestro di fama internazionale e serate di condivisione che allietano e colorano il centro storico, sfociando nell’ormai tipico Cantamaggio castellano», spiega l’assessore Ruben Cittadini, sottolineando come la tradizione si leghi ad aspetti innovativi.
Se la presenza di David Munnelly, docente della masterclass per gli allievi della classe di organetto della civica scuola Soprani, imprime una connotazione anglosassone, la partnership con Offagna crea e Confartigianato arricchisce la kermesse di opere artigiane e truckfood che potranno essere ammirate e gustate dal pubblico.
I tre concerti principali posano l’accento su varie peculiarità. Il venerdì è all’insegna del balfolk puro con i Tona Libre, il cui repertorio spazia dai brani classici interpretati con sonorità attuali a composizioni originali, che mantengono con rigore gli accenti e la metrica della danza attraverso armonizzazione, ritmica ed improvvisazione. La serata di sabato sprigiona l’energia dei Trillanti, nati per dare voce agli stornelli della Ciociaria ma il cui sound si è poi evoluto in un progetto di ricerca e recupero che canta la contemporaneità del mondo attraverso brani originali utilizzando strumenti, suoni, e danze del passato e del presente. Nel pomeriggio di domenica, ci si immerge invece nelle atmosfere irlandesi con l’originalità e la maestria di Munnelly, che ha sviluppato una musica inconfondibile e personale in cui confluiscono tutte le esperienze e culture tipiche dell’organetto.
Sollecitando una partecipazione trasversale, il WoW conta inoltre sull’impegno dell’associazione Tracce di 800 e dei ‘senatori’ del Cantamaggio che promuovono attività per bambini e conducono i gruppi folk nei quartieri dispensando allegria, convivialità e spontaneità. Trainante rimane inoltre il ruolo dei giovani talenti e della didattica della civica scuola Soprani: l’orchestrina delle Mazzini e gli allievi dei maestri Lucanero e Marconi si esibiranno a più riprese in varie location.
Tutti gli eventi si svolgono nel centro storico e sono ad ingresso libero.
Sabato 1 giugno a Castignano (AP) “Piceno è meglio”
“Piceno è meglio” è un evento nato dalla creatività dell’associazione culturale e di promozione sociale “Frangar Non Flectar” allo scopo di coniugare la cultura e la storia rurale del territorio con le eccellenze agroalimentari, vini, birre e distillati di cui il Piceno è particolarmente ricco.
Protagonista privilegiata è la cucina locale che riscopre le sue radici grazie e soprattutto ad una nuova interpretazione dei prodotti stagionali, rigorosamente a km0, attraverso degustazioni “guidate” in abbinamento ai vini e alle birre del territorio. Il tutto sarà ovviamente accompagnato da momenti artistici e musicali, creando un inedito connubio tra arte e cucina e tra gusto e cultura.
L’intento è quello di promuovere e valorizzare il nostro borgo e tutte le aree montane del Piceno promuovendone le eccellenze e i prodotti tipici. La manifestazione, alla prima edizione, intende valorizzare il territorio in ottica di integrazione della proposta turistica e dell’offerta enogastronomica del Piceno. La manifestazione vuole porre l’attenzione sull’eccellenza dei prodotti locali, coniugando l’offerta artistica e culturale dei borghi al turismo esperienziale legato all’enogastronomia locale. Verranno usate ricette e valorizzate usanze del territorio piceno (del presente e del passato, il picenum) con la prerogativa di dare lustro al nostro amato territorio.
L’evento si svolgerà a Castignano, nel centro storico, dove dalla cima del paese il panorama è mozzafiato: dal Conero ai Sibillini, dal Gran Sasso alla Maiella, fino al mare.
Grazie a imprenditori del settore, viticoltori, mastri birrai e distillatori quest’anno è nato quest’evento dal format unico e coinvolgente, passando dal cibo, alle bevande e alla musica, tutto ovviamente 100% made in Piceno. Saranno presenti diversi artisti del territorio per offrire live acustici, cantanti, band e dj set, dal pomeriggio fino a tarda serata.
Saranno presenti 5 cantine, 2 birrifici e 3 distillerie. Verranno inoltre servite bibite analcoliche di una nota ditta ascolana leader del settore.
L’1 e 2 giugno in Umbria tornano le Infiorate del Corpus Domini di Spello
Ci sono eventi della tradizione che non smettono mai di regalarci emozioni. Come le artistiche Infiorate del Corpus Domini, che nel weekend dell’1 e 2 giugno 2024 torneranno a colorare le vie e le piazze del centro storico di Spello (Pg), uno dei borghi più belli d’Italia e dell’Umbria. Queste meravigliose opere floreali, che per dimensioni (dai 25 ai 70 mq i quadri e almeno 12 mq i tappeti) e per qualità artistica e tecnica (solo elementi vegetali, né colla né coloranti artificiali) sono conosciute e apprezzate in quasi tutto il mondo, ricopriranno di profumi e colori un percorso di quasi due chilometri che attraversa tutto il borgo, dalla Porta Consolare fino al belvedere.
I momenti più emozionanti dell’evento si concentrano nella lunga e vivace notte dei fiori, la veglia notturna tra il sabato e la domenica che coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini. E mentre gli infioratori lavoreranno chini a terra, protetti da strutture aperte che saranno smontate solo all’alba, turisti e visitatori potranno non soltanto guardare ma anche partecipare attivamente: quest’anno chi vorrà improvvisarsi infioratore per una notte avrà la possibilità di contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori. Non solo. Spello ospiterà anche degli ospiti d’eccezione nella veste inedita di infioratori: nell’ambito delle celebrazioni per il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, nella notte dei fiori una delegazione in forza al Comando regionale Umbria si cimenterà nell’arte dell’infiorare, coadiuvata da esperti infioratori, per festeggiare una storia lunga due secoli e mezzo, con lo sguardo fra tradizione e innovazione (“Nella tradizione il futuro”).
A Bolsena arriva la Notte Medievale: venerdì 31 maggio alle 21,30 a piazza Santa Cristina lo spettacolo delle associazioni di rievocazione storica
Bolsena si prepara a fare un tuffo nel passato con la Notte Medievale, iniziativa organizzata da Milites Gaudium Phoenicis e Sbandieratori e Musici di Bolsena, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione della Pro loco Bolsena. Il 31 maggio, dalle 21,30, a piazza Santa Cristina le associazioni di rievocazione storica Milites Gaudium Phoenicis, Sbandieratori e Musici di Bolsena, Sbandieratori e Musici di Vetralla, Musici Vulpes Poggio di Otricoli, Sbandieratori e Musici di Grutti e Musici Semper Lucidi di Lugnano in Teverina daranno vita a un evento imperdibile con tamburini e musici protagonisti di suggestive coreografie, che si concluderanno con uno spettacolo musicale. L’ingresso dei gruppi sulla piazza sarà accompagnato da Santa Cristina, impersonata da una ragazza. “La Notte Medievale apre il fine settimana che porta alla festa del Corpus Domini e all’infiorata in ricordo del miracolo eucaristico – spiegano dal gruppo Milites Gaudium Phoenicis -. La presenza di Santa Cristina vuole diventare una tradizione e unire idealmente le due principali feste religiose di Bolsena: quella della patrona e, appunto, del Corpus Domini. Al termine della serata consegneremo alle associazioni partecipanti una targa ricorso”.
Domenica 2 giugno a Labro (RI) un omeggio a Rino Gaetano
Domenica 2 giugno alle ore 21:00, presso il Teatrino comunale di Labro (Rieti), in occasione dell’anniversario della scomparsa di Rino Gaetano, avrà luogo lo straordinario spettacolo con Luca Violini e Giulia Bellucci dal titolo “Che andavo troppo forte? Rino Gaetano un giullare perbene”.
Ingresso gratuito con prenotazione al 320.5623974
L’evento fa parte del progetto generale di rigenerazione culturale e sociale del Comune di Labro che ha vinto il bando nell’ambito del PNRR – M1C3 – “Attrattività dei borghi storici” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Lo spettacolo “Che andavo troppo forte? Rino Gaetano un giullare perbene” è molto di più della storia di un cantante di successo, rivissuta nei minuti tragici che vanno dall’incidente stradale sulla Nomentana del 1981 al momento dell’arrivo dei soccorsi, quando le luci si spengono su una vita controversa, vissuta con sarcasmo e ironia, lungimiranza inaspettata e preveggenza, dicono in molti.
Rino Gaetano è di per sé un personaggio difficile ma l’interpretazione data dall’attore e doppiatore Luca Violini e dall’attrice Giulia Bellucci, su testo che ha avuto la consulenza letteraria di Paolo Logli, ci presenta un cantautore consapevole e riflessivo, graffiante e testardo, ma che, anche di fronte alla morte, alla sua morte, non rinuncia a giocare con le parole, a lanciare messaggi, a prendersi beffa delle regole, delle istituzioni, del potere costituito, della politica…
Le canzoni di Rino accompagnano, sia come musiche di scena che come video, montati da Daniele Frontini, che irrompono a sorpresa e fanno da contenitore per una serie di suggestioni, di stati d’animo, di piccoli schizzi ad acquarello che danzano sulle armonie delle canzoni immortali di un artista che andava davvero, già da allora, troppo forte. Uno spettacolo che si annovera fra i tanti appuntamenti di spessore e qualità che da sempre arricchiscono il Cartellone degli Eventi estivi del Comune di Labro.
VitignoItalia 2024: l’Italia del Vino va in scena a Napoli dal 2 al 4 giugno
Cresce l’attesa per VitignoItalia 2024, l’evento dedicato alle migliori eccellenze enologiche dello Stivale che da anni fa di Napoli il centro nevralgico per la promozione dell’Italia del vino. Giunto alla sua 18esima edizione, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani, è il punto di riferimento per cantine, appassionati e operatori del settore che quest’anno, per la prima volta, animeranno i grandi spazi della Stazione Marittima di Napoli, da Domenica 2 a Martedì 4 giugno. Un’edizione all’insegna della contaminazione tra il vino, la letteratura, formazione e tante altre espressioni culturali, per un excursus a tutto tondo nell’universo enologico.
Ad ospitare la nuova edizione, che vede sempre l’importante sinergia con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, sarà la Stazione Marittima di Napoli, punto di snodo al centro della città, area recentemente rivalorizzata con un grande lavoro di rigenerazione di Piazza del Municipio e del Molo Angioino, un’operazione di grande impatto fortemente voluta dal comune di Napoli . Una nuova e centralissima location, quella della Stazione Marittima che con i suoi funzionali e accoglienti spazi, ospiterà il percorso tra i banchi d’assaggio, le masterclass e tutti i numerosi incontri in programma, tra i quali quelli con Unicredit, partner storico della manifestazione.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon fine settimana!