Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 22-23-24 novembre! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
Viaggiate in sicurezza con il vostro camper con la “Polizza degli Amici di Turismo Itinerante” in convenzione con la D’Orazio Assicurazioni.
Dal 23 novembre nel cuore di Aosta torna il magico villaggio alpino del Marché Vert Noël
A fine novembre si alza nuovamente il sipario sulla XVI edizione del Marché Vert Noël, il mercatino di Natale della città di Aosta, che terrà compagnia a cittadini e visitatori fino all’inizio del prossimo anno, contribuendo ad animare la città con la magica atmosfera che caratterizza l’attesa delle festività di Natale e di fine/inizio d’anno.
Il Marché Vert Noël rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta turistica invernale del capoluogo valdostano: la nuova edizione del mercatino natalizio si terrà dal 23 novembre (inaugurazione il giorno precedente) al 6 gennaio 2025 tutti i giorni dalle 10 alle 20 (Natale e Capodanno dalle 15 alle 20) nella nuova sede di piazza Chanoux, il “salotto buono” di Aosta, ritrovo di tutta la comunità e sede del complesso neoclassico dell’Hôtel de Ville, il Palazzo municipale, risalente a metà ‘800 del secolo scorso.
Il Marché Vert Noël nasce nel 2008 da un’idea semplice quanto geniale: ricreare nel cuore di Aosta, città-gioiello ricca di tesori monumentali e di vestigia delle epoche passate, un colorato villaggio alpino, con tanto di strade e piazze, chalets in legno ed un vero bosco di abeti, tra musica, luci e allegria con un’ambientazione suggestiva e unica nel suo genere.
Domenica 24 novembre in Valle d’Aosta arrivano i Mercatini di Natale a Chambave
Chambave dà appuntamento a turisti, residenti e visitatori per l’ultima domenica di novembre, con il mercatino natalizio “Tsalende a Tsambava”. Dalle 9 alle 18, lungo le vie del borgo del paese, banchi di ogni sorta esporranno i loro prodotti al pubblico. Una calorosa accoglienza, un mercatino con originali idee regalo e prodotti enogastronomici, animazione musicale e punti di ristoro.
Erano gli anni Ottanta del XIX secolo e nel cuore di Milano tra via Gesù e via Santo Spirito, oggi cuore del Quadrilatero della Moda, vivevano due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi che avevano un sogno: ristrutturare la dimora della loro famiglia ispirandosi alle abitazioni del Rinascimento lombardo. Iniziarono così a collezionare dipinti e manufatti d’arte applicata quattro-cinquecenteschi e in circa vent’anni di lavoro appassionante allestirono una casa unica nel suo genere e allo stesso tempo avveniristica, dotandola della luce elettrica e dell’acqua corrente.
Da novembre vengono così proposte una serie di attività didattiche nelle scuole e nelle biblioteche di quartiere per avvicinare bambini, ragazzi e adulti alla storia del Museo e alle attività che svolge: sono proprio gli operatori museali a recarsi nelle aule scolastiche con i laboratori “Progetta la tua casa museo” e nelle biblioteche, per poi invitare i partecipanti a visitare il Museo e le sue collezioni, con l’obiettivo di attivare un circolo virtuoso che stimolerà i partecipanti a voler visitare altri luoghi della cultura coinvolgendo così anche un ampio pubblico.
Le conferenze aperte al pubblico nelle Biblioteche si terranno martedì 19 novembre alle 17.30 alla Biblioteca di Baggio, mercoledì 20 novembre alle 17.45 alla Biblioteca di Affori e venerdì 22 novembre alle 17.00 alla Biblioteca di Calvairate.
Dall’inizio dell’anno inoltre ha preso il via il cartellone culturale Stasera al Museo. Vivere nel tempo: quattordici appuntamenti di musica, teatro e danza che da marzo a dicembre stanno portando in scena il Tempo nelle sue multiformi sfaccettature – grazie ad ospiti di eccezione quali Paola Turci, Giovanni Caccamo, Ippolita Baldini e Tindaro Granata – invitando i visitatori a riflettere sul bagaglio della storia che è fondamento per vivere l’oggi e proiettarsi verso il futuro.
Le celebrazioni per i 30 anni del Museo Bagatti Valsecchi culmineranno tra il 20 e il 24 novembre, con cinque giorni in cui il Museo organizzerà varie attività, tra cui visite guidate gratuite con ingresso ridotto, l’appuntamento con Stasera al Museo del 20 novembre a prezzo ridotto con l’esibizione di voce e pianoforte di Giuseppe Anastasi, storico autore di grandi interpreti della canzone italiana come Arisa e il 23 novembre alle 16 una conferenza – anch’essa gratuita – dedicata a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, fondatore del Museo da poco scomparso. Giovedì 21 novembre, alla presenza delle autorità, ci sarà la celebrazione ufficiale dell’anniversario su invito.

Il 23 e 24 novembre a Monza arriva la Fiera del Vino
Dal 23 al 24 novembre, si terrà a Monza, presso l’Hotel de la Ville, Viale Regina Margherita, 15 l’ultimo appuntamento della Fiera del Vino, kermesse imperdibile per gli amanti del vino di qualità. La Fiera del Vino è un vero e proprio tour enologico in giro per l’Italia con molte tappe nelle diverse città italiane.
Questo evento, promosso da Arte del Vino, mira a sostenere e dare visibilità ai piccoli produttori italiani, valorizzando la qualità artigianale e le tradizioni tramandate nel tempo. Saranno disponibili diverse etichette vinicole provenienti da tutta l’Italia, questo tour enologico inizia dalla Lombardia, con le sue bollicine, il Pinot Nero e la Barbera. Per poi proseguire in Piemonte, con il Nebbiolo, il Barbaresco, il Dolcetto e il Moscato superiore. In Veneto ci si immerge nelle raffinate bollicine e nei vini autoctoni, mentre l’Emilia Romagna offre un vivace Lambrusco. La Toscana, patria del Sangiovese, regala vini di grande pregio. Spostandosi al sud, la Calabria propone il suo Cirò, mentre la Puglia incanta con il Nero di Troia, il Primitivo e i suoi rosati. Infine, nelle isole, si possono gustare un ottimo Cannonau e Vermentino della Sardegna, concludendo il viaggio con un calice di Grillo o Nero d’Avola dalla Sicilia.
Si potrà degustare anche un vermouth innovativo, chiamato Baldoria, creato dalla distilleria Argalà. Questo vermouth è stato pensato per esaltare i cocktail, essendo fatto solo con vino piemontese e contenendo pochissimo zucchero. Argalà collabora con il famoso cocktail bar parigino Little Red Door, i cui bartender sono stati i primi a creare questa miscela. Oggi la distilleria produce Baldoria seguendo la stessa ricetta, utilizzando erbe e piante locali. Oltre ai vini italiani, saranno disponibili anche etichette internazionali, soprattutto francesi, e ci sarà uno spazio dedicato a Authentica, società specializzata nella selezione di vini particolari.
Un evento imperdibile per chi desidera assaporare sia i grandi classici sia le produzioni storiche e svelarne tutti i segreti. Appuntamento quindi dal 23 al 24 novembre a Monza per l’ultima tappa di questo tour enologico in giro per l’Italia.
“Ale Chocolate”: dal 22 al 24 novembre ad Alessandria la fiera del cioccolato artigianale
L’autunno alessandrino è all’insegna del gusto e delle prelibatezze. Nota come città del “mangiare e bere bene”, il Comune di Alessandria invita all’evento Ale Chocolate, la fiera del cioccolato artigianale che a fine novembre accoglie i più “golosi” per le vie del centro ad Alessandria.
Così da rendere un po’ più dolce l’ultimo weekend del mese portando una ventata al profumo di cioccolato in mezzo al grigiore dei giorni autunnali. Organizzata da Procom e ACAI (Associazione Cioccolatieri Artigianali Italiani) che porta in città diversi maestri cioccolatieri intenti a proporre le loro sfiziosità.
Gli espositori saranno dislocati nel centro della città, produttori provenienti da tutto il Nord Italia e con squisite sorprese anche del territorio. Tre giorni di evento tra dolci profumi, degustazioni e intrattenimento (anche per i più piccoli) con il coinvolgimento dei negozi e le pasticcerie del centro. Veri e propri show-room del cioccolato e del dolce dove farsi coccolare immersi in un’atmosfera magica e delicata. La passione per il cioccolato e la continua ricerca di sapori diversi, nel corso degli anni hanno dato vita ad un ricco assortimento di oltre 60 tipi di praline e cioccolatini accompagnati da eleganti scatole per ogni occasione.
Dal 22 al 24 novembre a BolognaFiere “Chakra – la Fiera del benessere”
Qualcuno, per coglierne l’essenza, l’ha definita la “Spa dello spirito”, altri un luogo dove coltivare la crescita interiore senza disdegnare, tra fantasia e realtà, il piacere di perdersi nei sogni, ricordando che l’essenziale è invisibile agli occhi. Stiamo parlando di “Chakra – la Fiera del benessere”, in programma da venerdì 22 a domenica 24 novembre al quartiere fieristico di Bologna nell’ambito di Wow! Bologna, evento dalle molte sfumature che, con un solo biglietto, consente di scoprire e di vivere dieci diverse passioni.
Chakra – la Fiera del Benessere offre ad appassionati e semplici curiosi la possibilità di uscire, almeno per qualche ora, da un mondo dai ritmi frenetici, fortemente condizionato dal materialismo, per entrare in una dimensione più spirituale, orientata alla meditazione e introspezione e al rispetto di tutto quanto ci circonda. Un risultato reso possibile grazie alla presenza di oltre cento spazi espositivi e soprattutto agli oltre trenta eventi, corsi e dimostrazioni che si alterneranno nelle aree conferenze e workshop. Tra questi ultimi, già nella prima giornata, spiccano “I numeri hanno sempre ragione – un viaggio all’interno della numerologia” che avrà come relatore Mattia Casarin, noto al grande pubblico anche per la sua attività di DJ a Radio DeeJay, e l’intervento “In mago agere: la magia creativa” della scrittrice e terapeuta Francesca Ollin, che spiegherà come introdurre alcuni elementi di magia nella vita di tutti i giorni.
Durante la manifestazione un ruolo centrale l’avranno le discipline olistiche, pratiche che offrono una visione globale dell’essere umano e che mirano a integrare il potere del benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale. Si potrà vivere l’esperienza di partecipare a una seduta di silent yoga che, anche in luoghi affollati e rumorosi, consente di raggiungere la massima concentrazione grazie all’ausilio di cuffie wireless. Per quanti desiderano conoscere pratiche che possono favorire il rilassamento e la meditazione, si potrà provare la musicoterapia 432 Hz, ascoltare le vibrazioni create dal cerchio sciamanico di tamburi o sperimentare la mindfulness, le cui origini si fanno risalire alla filosofia religiosa del buddismo.
Tra gli appuntamenti più attesi l’incontro con i foodblogger Jurgita Rubikaite e Filippo Ronchi, fondatori di Veggie Situation, che grazie al loro stile di comunicazione, semplice e diretto, possono vantare oltre 138mila follower su Instagram. Jurgita e Filippo nel pomeriggio di domenica 25 parleranno di ricette plant based e dei benefici, per le persone e per il pianeta, che si possono ottenere semplicemente seguendo un’alimentazione a base vegetale.
La ricca offerta è completata dallo spazio dedicato allo shopping del benessere, dall’area Relax con Massaggi e da “La Via del Mistero” con letture, divinazioni e momenti di studio.
Accanto a Chakra i visitatori troveranno infatti Il Mondo Creativo (da giovedì 21), iniziativa di successo dedicata agli amanti del fai da te in tutte le sue infinite declinazioni, Handmade Stories – la Fiera delle Cose Belle (dal 22 al 24), Passione Giappone, omaggio al Paese del Sol Levante la cui cultura attrae un pubblico sempre più ampio, la Mostra Mercato del Fumetto quest’anno particolarmente ricca, la Fiera dell’Elettronica di Consumo, Cambio & Scambio – Mostra mercato di oggetti antichi e da collezione, e Tutto Disco – Mostra mercato del disco e CD usato e da collezione, Pet Expo & Show, spazio in cui si potranno ricevere dagli esperti consigli sul modo più corretto di accogliere e curare i nostri piccoli amici e, infine, ExpoGusti, il Salone delle eccellenze agroalimentari e gastronomiche.
A Serra de’ Conti (AN) dal 22 al 24 novembre arriva la Festa della Cicerchia
C’è chi fa il conto alla rovescia per l’arrivo del Natale e chi come noi lo fa per la Festa della Cicerchia. Quest’anno dal 22 al 24 novembre, ovviamente a Serra de’ Conti. In questo angolo delle Marche si avrà quindi la possibilità di degustare la cicerchia cucinata in primi, secondi e contorni. Tre giorni per assaporare le pientanze di ben 15 cantine, che come ogni anno si dedicheranno ognuna alla preparazione di almeno cinque piatti differenti.
La festa si svolge nel centro storico di Serra de’ Conti, all’interno delle mura medievali, e si snoda lungo tutte le vie, i vicoli e le piazze del paese, illuminate per l’occasione da ceri e foconi. Mettersi attorno a un focone, è un’esperienza mistica. Sentirete il calore e il profumo della legna che arde. Romantico.
Su queste vie si aprono le porte delle cantine dove è possibile gustare la cicerchia in varie ricette, a cominciare dalla celebre “Zuppa di cicerchia in pagnotta”, per poi proseguire con con altre bontà. Accanto alla “regina” cicerchia, troviamo tanti altri prelibati piatti: chi non mancherà a tavola saranno di certo il Lonzino di Fico e il Vino di Visciole, entrambi presidi slowfood.
La cura e l’attenzione che contraddistinguono da sempre la scelta dei piatti e delle ricette proposte rendono la Festa della Cicerchia una manifestazione imperdibile per gli amanti della buona tavola.
E dopo aver soddisfatto a volontà il palato, vale la pena fare una passeggiata per le vie del paese alla scoperta delle varie mostre fotografiche e pittoriche, delle lavorazioni di artigianato artistico e del suggestivo Museo delle Arti Monastiche, che per l’occasione resterà aperto con orario continuato.
Tutte e tre le serate saranno allietate dalla presenza di cantastorie, artisti di strada, street band e gruppi folkloristici che sfileranno in costume e si produrranno nell’esecuzione di canti e balli tipici.
Dal 23 novembre al 1° dicembre nel Piceno è festa a Monteprandone con San Giacomo della Marca
Uomo, natura, spiritualità. Con queste speciali “chiavi d’accesso” si aprono le celebrazioni che la località di Monteprandone, nel Piceno, dedica a San Giacomo della Marca. Dal 23 novembre al 1° dicembre il centro marchigiano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, propone un palinsesto di iniziative che declina i valori tramandati dal Santo, nato nel 1393 proprio a Monteprandone. Il programma diventa una ghiotta occasione di viaggio ed una visita inconsueta al di fuori delle rotte conosciute, con la possibilità di riconciliare sé stessi con il proprio equilibrio interiore, ma anche di compiere un’esperienza comunitaria e di festa!
Da questa edizione, la Festa di San Giacomo della Marca diviene tappa speciale del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI. Novità assoluta è il talk con degustazione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle 19:00 presso il restaurato Palazzo Comunale.
“Cucina dello spirito, cammino, trasformazione e cura dell’ambiente” è l’intrigante titolo che promette ad ospiti e visitatori di esplorare le molteplici declinazioni di un’esperienza unica, da fare proprio qui, a Monteprandone!
Accompagnati dalle ricette di cucina monastica della chef Ermetina Mira, il conduttore Sky David Romano “traghetterà” gli ospiti in un vero e proprio viaggio attraverso le esperienze di Claudio Pupi, alias Un Fotografo in Cammino, la testimonianza di padre Lorenzo Turchi e la cornice territoriale a cura dell’assessore al turismo di Monteprandone, Roberta Iozzi, insieme al direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche, Angelo Serri. La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria al numero 392.6999992.
Tantissime le iniziative in programma ambientate nel Borgo storico e nel Santuario, costruito dal Santo e dove oggi riposano le sue spoglie. Insieme agli eventi strettamente religiosi, a partire dal 23 novembre si susseguiranno laboratori, assaggi e degustazioni tipiche di stagione con la possibilità, per bambini e adulti, di sperimentare giochi in legno. Accanto a proiezioni e visite ai musei, si potrà anche partecipare a camminate e ad incontri di approfondimento dedicati a San Giacomo della Marca ed alla sua opera che, a tutt’oggi, rimane estremamente contemporanea per visione e lungimiranza.
Il Teatro Subasio di Spello presenta una programmazione ricca di spettacoli ad altissima densità artistica, anche grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, con Spazio ZUT! e con Umbria Factory Festival.
La natura molteplice e articolata de La Bella Stagione interpreta la complessità della scena teatrale contemporanea, sia nei temi che nei linguaggi, prediligendo spettacoli capaci di entrare in contatto diretto con il pubblico.
La Bella Stagione 2024-2025 si apre con Caravaggio di chiaro e di oscuro, racconto biografico interpretato da Luigi D’Elia con la regia di Vetrano Randisi, che sprofonda nella pittura sublime e abissale di Caravaggio, cui fa da contraltare il racconto brillante su Modigliani dello spettacolo Trovata una sega! di Antonello Taurino.
Si prosegue con la comicità inimitabile di Paolo Nani e il suo spettacolo La lettera, rappresentato in tutto il mondo e liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di Stile”.
Anche il classico, riletto in chiave contemporanea, è presente in rassegna con lo spettacolo prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, P come Penelope, che indaga con ironia il tema del femminile in relazione al modello proposto dal mito e con il Pluto di Aristofane portato in scena dai Sacchi di Sabbia in quello che ormai i critici definiscono uno stile “arguto-pop”. La storia trova il suo spazio nella Bella Stagione in due spettacoli che, seppur diversissimi tra loro, affrontano questioni profonde di natura morale: da un lato Kohlaas di Kleist, interpretato da Marco Baliani che, attraverso il racconto di un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del Cinquecento, riflette sul concetto di giustizia; dall’altro Dov’è finito lo Zio Coso, di LST Teatro che, attraverso la rappresentazione di un incontro surreale e devastante, pone l’accento sul tema del revisionismo storico nei confronti della Shoah.
Con lo spettacolo dal titolo emblematico La moglie perfetta, scritto e interpretato da Giulia Trippetta, si indaga la frattura tra mondo interiore e il modello proposto dalla società, mentre Filippo Nigro con Every Brilliant Thing porta in scena con leggerezza ed ironia lo spettacolo vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez 2022, un racconto di autofiction scandito da “liste di cose per cui vale la pena vivere”.
“Sweet Pampepato”: dal 22 al 24 novembre la manifestazione dedicata al dolce ternano
Show cooking, aperitivi, spettacoli e molto altro ancora, tutto a tema Pampepato, animeranno la città di Terni con una serie di appuntamenti ed eventi, all’interno della dolcissima kermesse “Sweet Pampepato”, dal 22 al 24 novembre 2024.
Sono tantissime le esperienze alle quali prendere parte per conoscere il dolce umbro della tradizione, le sue declinazioni contemporanee e per incontrare grandi nomi della gastronomia italiana e personalità di cultura, sport e spettacolo.
Spassosissima la Champions League del Pampepato che vedrà sfidarsi, in una dolcissima gara, i vincitori delle passate edizioni del Campionato del Pampepato organizzato dal M.E.T. Bistrot di Terni e del Contest per “il Miglior Pampepato” della Pro Loco Marmore davanti ad una giuria che avrà l’arduo compito di decretare il campione. A incitare i partecipanti e fare la “dolcecronaca” della competizione, sarà la giornalista Maria Rosati.
“Concerto per Leandro”: sabato 23 novembre la Fondazione Etruria Mater e il Comune di Tarquinia omaggiano il Maestro Piccioni
La Fondazione Etruria Mater e il Comune di Tarquinia, con il sostegno di Enel, rendono omaggio al Maestro Piccioni con il “Concerto per Leandro”. Sul palco del teatro comunale “Rossella Falk”, sabato 23 novembre, alle 17,30, salirà il quartetto d’archi Eos, che si è formato nel 2016, al conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma, e si è già imposto all’attenzione del mondo musicale italiano e internazionale, vincendo premi prestigiosi in Italia, Svizzera e Germania. Il programma del concerto prevede “Rebecca la prima moglie”, trascrizione per quartetto d’archi di Piccioni; “Langsamersatz” per quartetto d’archi di Anton Webern; “La morte e la fanciulla” per quartetto d’archi n. 14 D810 di Franz Schubert.
“Rebecca la prima moglie” è una miniserie televisiva del 2008, del regista Riccardo Milani, musicata dal compositore tarquiniese; “Landsamersatz”, ovvero “Movimento lento”, è una composizione del1905 di Webern ed è una canzone d’amore per la sua fidanzata. “La morte e la fanciulla” è il quartetto che Schubert ha composto riprendendo un suo lied tratto dal poema omonimo di Matthias Claudius. Leandro Piccioni è stato presidente della Fondazione Etruria Mater, che nel concepire un concerto per lui ha tenuto presente la sua predilezione per il quartetto d’archi. Piccioni ha infatti collaborato per anni con il Quartetto Pessoa, con il quale suonò a Tarquinia, nel 2006, nella chiesa di Santa Maria in Castello, nell’ambito dell’Etruria Musica Festival. Per la Fondazione Etruria Mater organizzò la “Rassegna dei quartetti italiani”, che si tenne dal 2013 al 2016 nella loggia di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Pianista, compositore, direttore d’orchestra di fama internazionale, Leandro Piccioni, scomparso nel 2023, ha affiancato per molti anni Ennio Morricone, che lo ha definito “il miglior collaboratore che ho avuto” e con il quale ha compiuto tournée in tutto il mondo. Si è formato nella banda musicale “Giacomo Setaccioli” di Tarquinia, dove entrò, come suonatore di tromba, a undici anni. Si è diplomato in pianoforte e composizione al conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. È stato uno dei fondatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio, per la quale ha arrangiato e diretto “Carmen” di Bizet, “Il flauto magico”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte” di Mozart. Nel 2020 ha vinto il David di Donatello come “miglior musicista” per il film “Il Flauto Magico di Piazza Vittorio”. Autore di numerose colonne sonore originali, ha diretto in molti concerti l’Orchestra Roma Sinfonietta, per la quale ha curato diversi arrangiamenti. Per assistere al concerto (ingresso gratuito), che ha il contributo anche di Banca di Credito Cooperativo di Roma e Unicoop Tirreno, è indispensabile la prenotazione chiamando lo 0766 849282.

Dall’astrattismo all’arte povera, dalla digital art all’arte plastica, passando per la scultura, la fotografia, la videoarte, la pittura, le installazioni e la street art, Roma si prepara ad accogliere dal 22 al 24 novembre (opening e anteprima stampa il 21) la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama dell’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A. Un vero e proprio hub artistico a tutto tondo, dove artisti, gallerie, appassionati, insieme alle grandi istituzioni, anch’esse parte attiva nella programmazione della manifestazione, si incontrano per offrire un’esperienza visiva e sensoriale delle molteplici anime della creatività all’interno di uno scenario d’eccezione quale è la Nuvola.
In un dialogo fra moderno e contemporaneo, con 140 gallerie nazionali e internazionali che rappresentano l’attività principale dell’intera manifestazione, particolare visibilità verrà data agli espositori del Centro e Sud Italia provenienti da città quali Napoli, Pescara, Sorrento, Scicli, Avellino, Nuoro, Modica e San Pantaleo, che considerano la fiera un evento di assoluta importanza per fare conoscere le loro opere.
Continua in tal senso il percorso di crescita della fiera con numerosi eventi collaterali che animeranno i corridoi della Nuvola, arricchendo l’esperienza di questa nuova edizione. I visitatori potranno ammirare le mostre di Pietro Consagra, Piero Guccione e Vedovamazzei e la selezione di opere provenienti dal Paese ospite di questa quarta edizione, il Portogallo. La Regione Puglia, di concerto con la Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” di Barletta e la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, presenterà un inedito incontro tra Giuseppe De Nittis e Pino Pascali curato da Adriana Polveroni.
Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio, conferma le collaborazioni istituzionali con il Ministero della Cultura, con la speciale partecipazione di alcune delle sue istituzioni museali e culturali più rappresentative come la Direzione Generale Creatività Contemporanea, con la Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con l’Istituto centrale per la grafica, con la Direzione generale Archivi e il Museo delle Civiltà, fino alla Regione Lazio e Roma Capitale che sostengono sin dalla prima edizione il progetto; Roma Capitale con l’interessante mostra su Giulio Aristide Sartorio, la Regione Lazio con le gallerie del territorio. Main sponsor Banca Ifis che, attraverso Ifis art, sostiene Roma Arte in Nuvola per promuovere e valorizzare la fruizione dell’arte e il suo impatto sociale. Per l’occasione, Banca Ifis allestirà uno spazio che consentirà ai visitatori di immergersi nella produzione di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi: Antonio Canova. A Roma Arte in Nuvola verranno esposti 12 busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.
Dal 21 al 24 novembre presso il quartiere Magliana di Roma arriva il Festival delle Passeggiate
Dal 21 al 24 novembre 2024, nel quartiere Magliana del Municipio XI, Dominio Pubblico torna con un’edizione speciale del Festival delle Passeggiate – Là dove tutto scorre, il progetto culturale nato dall’intuizione del direttore e regista Tiziano Panici e dalla poetessa e cantautrice Giulia Ananìa. Due itinerari performativi, volti a svelare le bellezze più caratteristiche e gli angoli più inaspettati del quartiere, ma anche del Fiume Tevere, all’insegna dell’inclusione sociale e dell’aggregazione.
Dopo il successo delle prime edizioni, il Festival delle Passeggiate propone un nuovo mix di intrattenimento e partecipazione attiva della cittadinanza che contraddistingue l’azione di Dominio Pubblico nel Municipio XI: grazie alla fitta rete di contatti tra associazioni locali, istituzioni scolastiche ed enti pubblici, l’evento affianca alle passeggiate performative – con la partecipazione di ospiti del mondo dello spettacolo e della canzone, sociologi, scrittori e poeti – anche attività collaterali formative, che nascono per interagire con il tessuto urbano e poter lavorare sul coinvolgimento di più fasce di popolazione.
Ospiti d’eccezione delle passeggiate, che quest’anno per la prima volta si svolgeranno anche in bicicletta e in carrozzina, il cantautore e polistrumentista Matteo Alieno che da X Factor è partito per una carriera che riporta i giovani alla riscoperta del cantautorato; il duo Manatì, composto da Martina Bertini e Cristiana Dalla Vecchia, musiciste e produttrici che accompagnano alcune delle più importanti realtà musicali italiane (da Margherita Vicario a Calcutta e tanti altri); la Premiata Compagnia Amilcare Polpacci e F.lli, compagnia circense che con le loro strambe biciclette accompagneranno i partecipanti sulla pista ciclabile del Tevere. Il Festival verrà seguito da un radio podcast itinerante a cura della Redazione U25 di Dominio Pubblico in collaborazione con la radio inclusiva Radio 32 e diffuso sulla piattaforma di travel podcast Loquis. Verranno infine coinvolte tutte le realtà e le associazioni presenti e attive sul quartiere: il Comitato di Quartiere di Magliana, l’Associazione Parole e Ombre, la Ciclofficina Macchia Rossa e tante altre.
Le passeggiate si svolgeranno il penultimo weekend di novembre: sabato 23 novembre si partirà da Villa Bonelli e si attraverserà la Magliana, fra storia, peculiarità e street art, per giungere nel cuore del quartiere in Piazza Fabrizio De Andrè. Novità assoluta di questa edizione speciale: la passeggiata del 24 novembre, che partirà davanti alla storica chiesetta di Santa Passera risalente agli inizi del V secolo d.C., prevederà anche una vera e propria biciclettata. I partecipanti saranno invitati a prendere parte all’evento in bici, a piedi o in sedia a rotelle. Ognuno a tempo suo. Ci sarà dunque la possibilità di percorrere la storica ciclovia del Tevere conosciuta come Regina Ciclarum che condurrà i passeggiatori e i ciclisti al parco Tevere Magliana. Tutte le persone dotate di biciclette verranno guidate dalla compagnia Polpacci e da Giulia Ananìa e, grazie alla collaborazione con la Ciclofficina Macchia Rossa, sarà possibile anche prendere “in prestito” dei mezzi facendone richiesta. Anche le persone con disabilità motorie saranno partecipi di questa particolare marcia che ancora una volta ci condurrà alla scoperta dei territori inesplorati di Roma, stavolta lungo l’ansa del Tevere, là dove tutto scorre.

Il 23 novembre inaugura il completamento dell’allestimento della Sala Lucio Amelio alla Reggia di Caserta. Con un’apertura straordinaria serale degli Appartamenti reali in occasione della ricorrenza dell’anniversario del tragico terremoto del 1980, il Museo tributa un omaggio al grande gallerista napoletano che donò all’Istituto del Ministero della Cultura la collezione Terrae Motus.
Il Palazzo reale della Reggia di Caserta il 23 novembre sarà aperto dalle 8.30 alle 22.30, con ultimo ingresso al piano reale alle 21.30. Saranno aperti gli Appartamenti reali e la Cappella Palatina. Chiusi il Parco reale, il Giardino Inglese, il Teatro di Corte e la Gran Galleria. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano di Valorizzazione 2024 del Sito Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Interverranno, alle 19 nella Sala degli Incontri d’arte, il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, Margherita Guccione direttore scientifico del Grande Maxxi, Anna Amelio, sorella di Lucio, e lo storico dell’arte Renata Caragliano.
La Sala Lucio Amelio, posta alla fine del percorso museale degli Appartamenti reali, è un tributo a uno dei protagonisti della storia della Reggia di Caserta. L’allestimento sfrutta le potenzialità del digitale per completare l’esperienza di fruizione dell’importantissima collezione d’arte contemporanea esposta nelle sale del Museo. Un’esperienza interattiva che consentirà al pubblico di entrare in contatto con nuove suggestioni. Lungo le pareti dell’ambiente che si schiude nell’ala dell’Ottocento del Palazzo reale, una narrazione per immagini condurrà il visitatore in un percorso di conoscenza del gallerista e della collezione Terrae Motus. Da un tavolo touch, poi, attraverso sei differenti percorsi tematici, sarà possibile entrare nel clima culturale italiano e napoletano della fine del Novecento, avvicinandosi e conoscendo più da vicino il personaggio Lucio Amelio. La ricerca del materiale documentario e iconografico è stata curata dallo storico dell’arte Renata Caragliano. L’approfondimento consentirà, infine, di comprendere le ragioni della scelta della Reggia di Caserta quale “casa da re” della collezione Terrae Motus. L’allestimento, curato dalla Direzione del Museo, è stato realizzato da ETT spa, industria digitale creativa internazionale, specializzata in innovazione tecnologica per il patrimonio culturale.
Lucio Amelio, indiscusso protagonista della scena dell’arte contemporanea nazionale, all’indomani del terremoto che il 23 novembre 1980 scosse parte del Sud Italia provocando circa 280.000 sfollati, 9000 feriti e quasi 3000 vittime, si recò nelle zone più gravemente colpite dal sisma e chiamò a raccolta grandi artisti dell’epoca per trasformare la distruzione in forza creatrice. Dall’adesione al suo progetto nacque la collezione “Terrae Motus” che nel 1993, per volontà testamentaria del gallerista, è stata donata alla Reggia di Caserta. Dal 23 novembre 2020 l’Istituto museale ha avviato il riallestimento delle 72 opere oggi interamente esposte negli Appartamenti reali del Palazzo reale. L’esposizione annovera, tra le altre, “Fate presto” di Andy Warhol, “Italia porta” di Luciano Fabro, “Sussulto” di Mario Schifano, “Terrae Motus” di Mario Merz, “L’altra figura” di Giulio Paolini, “Re uccisi al decadere della forza” di Mimmo Paladino, “Als ob… ’84-I” di Emilio Vedova”, West-Go Ho (Glut)” di Robert Rauschenberg, “Terremoto in palazzo” di Joseph Beuys, “Senza Titolo” di Keith Haring, “Et la terre tremble encore” di Anselm Kiefer, “Static ” di Gerhard Richter e “Vesuvius Circle” di Richard Long.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon fine settimana!