Sono nove i giorni di Festa che la città di Pellegrino Artusi dedica, quest’anno, dal 22 al 30 giugno, al suo più noto e amato cittadino. L’intero centro città si fa bello per accogliere decine di migliaia di curiosi, amanti della buona tavola e addetti ai lavori in un unico evento che unisce momenti conviviali, sapori, tradizioni e cultura gastronomica. Un modo per celebrare le molteplici sfaccettature della cucina italiana, candidata a Patrimonio Immateriale Culturale dell’umanità all’Unesco.
“La Festa Artusiana, arrivata alla 28esima edizione – ha dichiarato Andrea Corsini, assessore al turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna – celebra anche il valore di una regione che conta 44 prodotti Dop e Igp, un primato europeo per numero e una cultura enogastronomica con piatti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Basti pensare che “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene” dell’Artusi, tradotto in undici lingue, è il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, fonte di ispirazione per generazioni di grandi cuochi, e non solo. La Festa di Forlimpopoli ha quindi il pregio di accendere ogni anno i riflettori su una filiera fondamentale della nostra regione e un forte attrattore turistico che vogliamo continuare a sostenere.
“Siamo onorati – ha dichiarato Milena Garavini, sindaca di Forlimpopoli – della vicinanza che la Regione Emilia-Romagna ci dimostra sempre. La Festa Artusiana è un evento di comunità creata sotto i precetti di Pellegrino Artusi del bello, del buono e del giusto. È un momento di convivialità e di ospitalità che coinvolge tutta la citta, con proposte gastronomiche di qualità ma anche con momenti di intrattenimento e di cultura, perché la Festa Artusiana è una festa di tutti.”
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Incontri
Casa Artusi organizza nei nove giorni della Festa numerosi incontri con studiosi, storici, scrittori, maestri di cucina e gastronomi. Sabato 22 giugno la Festa si è aperta con il convegno quest’anno dedicato a “La cucina italiana nel mondo” mentre dal giorno seguente sono partiti gli incontri delle 19 alla Corte di Casa Artusi: lunedì 24 Graziano Pozzetto e “I mangiari dell’infanzia” (Editore Il Ponte Vecchio), martedì 25 Tommaso Melilli e il suo ”Cucina aperta” (editore 66thand2nd), mercoledì 26 Maurizio Campiverdi e Franco Chiarini con “La Romagna dei ristoranti: storie di menù” (Edizioni Moderna), giovedì 27 Anabela Ferreira, traduttrice manuale artusiano presenta “Sapori sostenibili, scienza, arte e ricette per il bene del Pianeta” curato da Elena Fabbri ( FP Edizioni) , venerdì 28, in collaborazione con il consorzio Mortadella Bologna IGP, Augusto Cosimi , Chiara Murru e il gastronomo di Casa Artusi Mattia Fiandaca presentano “Racconti e assaggi di Mortadella”, sabato 29 Antonio Tolo presenta Rino Pensato e il suo “Bibliomysteries e food-mysteries. Delitti in biblioteca, passando per la cucina. Dueville” (Ronzani editore). A chiudere la festa l’assegnazione del premio Nocini a confronto 2024 a cura dell’AIS Romagna.
Show cooking
Ogni sera, alle 20, Piazza Pompilio diventa il teatro degli attesissimi show cooking, si alterneranno sul palco: Albarosa Zoffoli – Lady chef Federazione Italiana Cuochi (sabato 22), Jennifer Bucci – vincitrice del Premio Marietta 2023 (domenica 23), Salvatore Battiloro – chef pizzeria “Girasole” Faenza (lunedì 24), Cosimo Naglieri – chef Executive del “Grand Hotel” di Cesenatico (martedì 25), Matteo Cameli – chef “Al vecchio Convento” Portico (mercoledì 26), Andrea Giacchini – chef del ristorante Essentia di Castrocaro (giovedì 27), Carla Brigliadori – Associazione Chef to Chef Emilia Romagna cuochi (venerdì 28), sabato 29 lo show cooking sarà dedicato alla città gemella di Villenevue Loubet con Giancarlo Mondini dell’AIS e Massimo Gaiani e domenica 30 giugno si chiudono gli show con Samuele Zani chef e Cooperativa San Vitale.
Ristoranti e mercati
Durante tutta la Festa saranno attivi gli stand dei 30 ristoranti che hanno risposto alla chiamata degli organizzatori e porteranno i loro sapori tradizioni dai più diversi territori d’Italia. Saranno inoltre presenti i banchi dei mercati per tutti coloro che intendono portarsi a casa prodotti tipici, specialità.
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Musica, workshop e visite guidate
Nella Sala Bertozzi, sarà allestita un’area di gioco libero ed esposizione dei mattoncini per far giocare bambine e bambini di tutte le età.
Ogni sera concerti di gruppi emergenti, spettacoli di clownerie e comici, burattini, buskers lungo le strade della città, laboratori per bambini e visite guidate e animate ai camminamenti della Rocca.
APP Gastro Genius
Negli stand e nei ristoranti sarà possibile utilizzare la APP Gastro Genius dedicata alla valorizzazione dei menù regionali italiani per i clienti italiani e stranieri. Sfruttando modelli e algoritmi di intelligenza artificiale, l’applicazione definisce e traduce automaticamente ingredienti, piatti, e ricette della tradizione locale, rendendoli più comprensibili e appetibili al mondo intero.
Il programma completo e sempre aggiornato su festartusiana.it.
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La Festa Artusiana è organizzata dalla Città di Forlimpopoli e ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il patrocinio e contributo della Regione Emilia-Romagna. È realizzata con il sostegno di Marcegaglia spa e con il supporto di ErreEffe Group concessionaria BMW e Spazio Conad Forlimpopoli.