Una corsa di abilità e destrezza in grado di tenere ogni spettatore col fiato sospeso fino all’ultimo. Così si può riassumere in poche parole la Giostra della Quintana di Ascoli anche se in realtà il significato storico dal quale essa trae origine è ben più profondo. I tornei cavallereschi furono un prodotto del feudalesimo e della cavalleria che tra i secoli XII e XIII si diffusero in tutte le città grandi e piccole. Ad Ascoli Piceno i giochi cavallereschi rientrarono nel programma di giochi imbanditi in ricorrenza delle festività in onore del Patrono della città Sant’Emidio.
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Nel 1955 un gruppo di ascolani innamorati della propria storia decisero di rilanciare questo particolare è importante momento di partecipazione popolare le cui origini affondavano nell’antichità: la Quintana. Da quel momento in poi la rievocazione storica ascolana è cresciuta sempre di più, affermandosi come manifestazione leader sul panorama nazionale. Grazie anche al fascino del corteo storico che può contare su oltre 1500 figuranti che marciando a passo scandito si dirigono al Campo dei Giochi dove andrà in scena la sfida al temuto moro per la conquista dell’ambito Palio.
La sfida al Campo dei Giochi è una gara nella quale si cimentano sei cavalieri, ciascuno in rappresentanza di un sestiere cittadino. La giostra consiste nel colpire con la lancia, in tre consecutivi assalti da ripetersi per tre volte ogni turno («tornata»), il bersaglio del saraceno costituito dallo scudo sistemato sul suo braccio sinistro. Al termine delle tre tornate il sestiere che ha totalizzato il punteggio più alto si aggiudica il Palio.
Il calendario degli eventi che conducono al giorno della giostra di agosto, nota come quella della Tradizione, si apre il 26 luglio. Proprio nel giorno di Sant’Anna si aprono ufficialmente anche i festeggiamenti in onore di Sant’Emidio. La presentazione del Palio e la lettura del bando di sfida per le vie del centro sono i primi appuntamenti che poi sono seguiti dal Palio degli Arcieri (in scena sempre giovedì 26 alle 21.00 al Campo dei Giochi). Alla vigilia della giostra, sabato 4 agosto, a partire dalle 20.00 sul sagrato della cattedrale di Sant’Emidio si svolge la caratteristica ‘Offerta dei Ceri’, rituale che vede i sei sestieri offrire un cero votivo in onore al Santo Patrono. La benedizione di cavalieri e cavalli è poi seguita dal sorteggio dell’ordine di giostra del giorno seguente. Domenica 5 agosto l’imponente corteo storico che dalle 14.00 muove da piazza Ventidio Basso è poi seguito dalla spettacolare giostra al Campo dei Giochi.
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