Il tempo è scaduto: dopo “Connessi con la natura” arriva “Time is up”. Questo il tema per la 92ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
“La sfida che la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si propone di raccogliere è quella di essere sempre contemporanei: ci rendiamo conto che per l’urgenza delle tematiche del cambiamento climatico abbiamo la necessità di affrontare e stimolare una svolta culturale che necessariamente deve coinvolgere sempre di più le nuove generazioni. Perché i giovani non sono il futuro, ma il presente“ afferma la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena.
Il tema di questa 92ª edizione rimanda a un concetto trasversale, riprendendo il focus sulla sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) introdotto lo scorso anno: il tempo è scaduto, pensando tanto alla necessità di intervenire per arrestare il cambiamento climatico, quanto guardando alle scelte economiche e di responsabilità sociale, delle aziende come dei singoli. Ecco quindi che sabato 29 e domenica 30 ottobre tornerà il ciclo di incontri “Sostenibilità incrociate”, portando a dialogare tra loro personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore, chiamati a ragionare sull’urgenza di un cambio di rotta, a tutti i livelli, suggerito dai giovani che, da spettatori, diventeranno “giocatori” attivi. Nella due giorni albese co-prodotta da Class Editore, calcheranno il palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba il conduttore radiofonico e personaggio televisivo Alessandro Cattelan e il Principal Investment Officer IFC Carlo Maria Rossotto, gli chef 1 stella Michelin del Ristorante Venissa di Venezia Chiara Pavan con Francesco Brutto e Dominga Cotarella, Fondatrice insieme alla sorella dell’accademia di alta formazione Intrecci, l’imprenditrice agricola e divulgatrice Deborah Piovan e la CEO di Rubner Haus Deborah Zani, il fondatore e Direttore di Palazzo Monti Edoardo Monti e il Presidente di Confindustria – Moda Ercole Botto Poala, il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e l’imprenditore e personaggio televisivo Fulvio Marino, l’oste, imprenditore e uomo di natura Michil Costa e l’esperto di arte contemporanea Nicolas Ballario, lo chef 3 stelle Michelin del Ristorante Lasarte di Barcellona Paolo Casagrande e il designer di moda Stefano Giordano, l’imprenditrice e filantropa Umberta Gnutti Beretta e molti altri ospiti.
Un’altra grande novità di quest’anno arriverà dalla rinnovata collaborazione con Microsoft Italia, che insieme al golden partner per la Mixed Reality “Hevolus” offrirà ai visitatori della Fiera un’esperienza unica. Ad Alba, il futuro diventa presente grazie a un assaggio di quella che potrà essere la modalità di fruizione di una destinazione turistica su un orizzonte temporale di medio periodo, in forma ibrida tra finzione e presenza fisica. La Fiera si affaccia così sul Metaverso, lavorando per intercettare tendenze e fenomeni del momento e coinvolgendo maggiormente, con questa edizione, la Generazione Z e i turisti di domani. Giovani che oggi magari non viaggiano ancora così tanto – complici anche i due anni di pandemia – e vivono immersi nel mondo digitale, dei social e del gaming, ma che presto saranno protagonisti dei flussi turistici, e lo faranno cercando sempre più esperienze a cavallo tra il reale e il virtuale.
E, restando in tema, quest’anno la Fiera vedrà inoltre la partnership con l’App tabUi, che proporrà una cerca digitale del tartufo attraverso dei QR Code sparsi per la Città di Alba.
Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia della qualità dei prodotti proposti.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show (all’interno della Sala Beppe Fenoglio, accompagnati dalle “Alte Bollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa e dall’entrée di benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP), pronti ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità, le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i numerosi Cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più prezioso.
Come da tradizione di successo, ad anticipare le nove settimane di Fiera, ecco la Bela Trifolera, in calendario sabato 17 settembre. Sabato 24 settembre, preceduto dal Capitolo della Giostra, verrà presentato il Drappo del Palio 2022, con l’attribuzione a Margherita Fenoglio dell’onorificenza di “Amico della Giostra”. In serata l’Investitura del Podestà, seguita l’indomani dalla proiezione del film La Banda degli Asini.
Sabato 1 e domenica 2 ottobre la Città di Alba si vestirà degli smalti dei Borghi cittadini proponendo l’appuntamento con il Weekend del Folclore, con il Palio degli Asini e le attività proposte dalla Giostra delle Cento Torri. Due settimane dopo, nel weekend del 15 e 16 ottobre, dopo lo stop imposto dalla pandemia torna nelle piazze del centro storico cittadino il Baccanale dei Borghi, con la cucina degli storici rioni albesi a soddisfare il palato delle migliaia di gourmet in arrivo per rivivere le atmosfere medievali che caratterizzeranno il centro storico cittadino. Sabato 22 e domenica 23 ottobre farà infine il suo debutto il Baccanale della Musica, che si concluderà con il Festival della Bandiera.