Continuiamo il nostro tour tra le bellezze d’Italia, per pensare a dove potremo andare a divertirci quando l’attuale momento delicato sarà solo un ricordo. Oggi vi portiamo a Numana, nelle Marche, tra le sue incantevoli meraviglie naturali. Buona lettura!
IL PORTO
Il Porto uno dei pochi della Regione Marche. In una posizione invidiabile per raggiungere le varie spiagge della Riviera del Conero e meta di passeggio imperdibile per apprezzare un altro fanta
stico scorcio di Numana. Nella spiaggia a fianco al Porto, quella denominata “spiaggia di Numana Alta” c’è la Caletta delle Tartarughe, dove gli esemplari Caretta Caretta fanno un periodo di riabilitazione prima di essere liberate.
LA SCALINATA DELLA COSTARELLA
La Costarella è una delle vie più tipiche di Numana. Interamente costituita di scalini, un tempo era abitata da pescatori che quotidianamente percorrevano questa suggestiva scalinata per recarsi al porto.
ARCO DI TORRE
In un manoscritto conservato in parrocchia ed intitolato “Platea” ossia inventario della Chiesa Parrocchiale, si legge che l’attuale Via della Torre era chiamata Via San Giovanni e che la Torre “…. serviva da campanile e, nella parte inferiore, anche da sacrestia alla medesima Chiesa”, si può quindi dedurre che l’ attuale Torre è quello che resta dell’antica parrocchia di San Giovanni. Per Numana la Torre ha grande importanza archeologica trattandosi, infatti, dell’unico resto medioevale di questa antichissima città. Il rudere, che ha perduto la sua fisionomia di torre, attualmente si presenta come una struttura simile ad un arco.
LA FONTANA, IL RUDERE ROMANO E LA PIAZZA NUOVA
Un percorso di 100 metri per rivivere negli anni la storia di Numana, dai Romani al 1663 (anno di costruzione della fontana), fino a trovarsi immersi nella splendida tranquillità del belvedere di Piazza Nuova con la nuova “panchina dell’ amore”. Potete ammirare le spiagge sottostanti e il Monte Conero che piomba in mare. Scattate le vostre fotografie e postatele con #ViviAmoNumana #panchinadellamore !
ANTIQUARIUM STATALE DI NUMANA
Ospitato in una palazzina di proprietà della locale Amministrazione comunale, l’Antiquarium di Numana è stato istituito e aperto al pubblico nel 1974 allo scopo di esporre gli eccezionali reperti ritrovati nel corso della fortunata campagna di scavo condotta tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio del decennio successivo. In tale occasione vennero messe in luce oltre cinquecento sepolture picene appartenenti alla necropoli dell’area Quagliotti-Davanzali di Sirolo. A seguito di queste scoperte, Numana si confermò essere il centro più importante del Piceno in età protostorica. Anche le recenti scoperte effettuate nelle sue necropoli confermano l’importante funzione che questo approdo naturale, posto alle pendici sud-orientali del Conero, ha svolto nei secoli VI, V, e IV a.C. a tutto svantaggio della vicina Ancona. Delle tre aree di necropoli (area Quagliotti- Davanzali di Sirolo; area cimitero-Montalbano di Numana; area de “I Pini” di Sirolo) relative all’antica Numana ubicate tra Numana e Sirolo, attualmente soltanto la necropoli dei Pini è musealizzata. Si tratta dell’unica area archeologica delle Marche in cui è possibile visitare un settore di una necropoli picena adeguatamente illustrato da pannelli didattici sistemati lungo il percorso di visita. Recentemente gli archeologi hanno portato alla luce un nuovo importante ritrovamento archeologico, ovvero la tomba della principessa picena di Sirolo della fine del VI secolo a.C.. In particolare la scoperta ha riguardato due carri di differenti tipologie (una biga e un calesse). Per un rito funerario tipico della comunità picena di Numana, i due carri, come in altri casi riscontrati nell’Italia centrale adriatica, furono smontati e opportunamente sistemati nella fossa sepolcrale. All’interno dell’Antiquarium, in un apposito supporto che ripresenta la situazione dello scavo, sono stati sistemati gli elementi metallici recuperati e restaurati dei due carri, mantenendo inalterati i rapporti e le dimensioni di giacitura. Unitamente ai carri è stata data posizione di rilievo ad un altro importante e raro reperto: una kline decorata in avorio ed ambra. La presenza di questo prezioso manufatto costituisce un’ulteriore conferma della straordinaria importanza di questa sepoltura regale. Oltre ai reperti relativi al servizio simposiaco (crateri e coppe attici a figure nere, oinochoe, colino, tripode di bronzo) e all’instrumentum domesticum (alari e spiedi di ferro, dolii in terracotta) sono presenti materiali ed oggetti dell’ornamento personale relativi all’abito funerario (fibule di forme e tipi diversi, pendagli-pettorali e sandali). I numerosi reperti ritrovati e conservati all’ Antiquarium, insieme ad un importante contesto tombale risalente agli ultimi decenni del VI sec. a.C., rinvenuto a Sirolo-Numana alla fine del secolo scorso e conservato nel museo di Firenze, permettono di fare alcune interessanti considerazioni sui commerci, sulle relazioni e sugli scambi che il porto di Numana intrattenne con la Grecia e gli altri porti dell’Adriatico settentrionale, soprattutto con Spina. La prosperità ed il benessere attestati dalle ricche tombe rinvenute nelle sue necropoli, sono un riflesso della funzione non secondaria che il centro piceno ha saputo svolgere. Gigantografie di materiali provenienti da Numana e poi finiti in musei e collezioni sia italiani che esteri (crateri attici e cimasa di candelabro etrusco del Metropolitan Museum di New York, pettorale di Parigi e ansa di hydria di Monaco di Baviera) confermano l’importanza di Numana in età protostorica.
IL SANTUARIO DEL SS CROCIFISSO
Il Santuario fu costruito tra il 1561 e 1566. Nell’ottobre dello stesso anno il Crocifisso fu trasferito nel nuovo Santuario, con imponenti festeggiamenti. Il Santuario, a forma rettangolare, in origine misurava 20 m. di larghezza e 22 m. di altezza. Nell’interno le strutture erano disposte a croce greca. La Cappella destinata ad accogliere il Crocifisso era ornata di marmi preziosi. Nel corso degli anni la costruzione subì delle modifiche: infatti, per soddisfare le esigenze abitative del Priore, la parte superiore venne ampliata. Con l’andare degli anni il tempio, per ragioni strut
turali, divenne pericolante; qualsiasi riparazione sarebbe stata vana e l’unica via da seguire fu quella della ricostruzione che iniziò nel corso dell’anno 1967. Il nuovo Santuario, così com’è oggi, venne inaugurato il 6 Luglio 1969.
IL SS CROCIFISSO DI NUMANA
La tradizione più diffusa è certamente quella che indica questo Crocifisso come opera eseguita da coloro che deposero dalla croce e diedero sepoltura al corpo di Cristo. Il Crocifisso, una volta terminato, venne custodito nell’abitazione di un ebreo ma, poco tempo dopo, l’opera venne scoperta e danneggiata. Carlo Magno, Imperatore del Sacro Romano Impero, venuto a conoscenza di alcuni prodigi del Crocifisso, decise di donarlo a Papa Leone III. Durante il trasporto del Crocifisso, all’altezza dell’allora imponente porto di Numana, una furiosa tempesta costrinse l’Imperatore ed il suo seguito ad approdare e a lasciare la reliquia presso la Chiesa di S. Giovanni Battista. L’Imperatore nel frattempo, per urgenti ragioni diplomatiche, fu costretto a raggiungere la Lombardia e successivamente la Francia dove morì nel 814 d.C. Il Crocifisso, dopo la sua morte, rimase a Numana dimenticato dai suoi successori. Nell’anno 846 d.C. Numana fu funestata da movimenti tellurici di notevole entità, che distrussero gran parte delle abitazioni ed anche la Chiesa di S. Giovanni cosicchè il Crocifisso sembrò andare perduto. Nel 1294 alcuni pescatori Numanesi trovarono in mare il Crocifisso e, una volta liberato dai detriti che lo ricoprivano, venne portato in una cappella risparmiata dal terremoto in prossimità delle mura di cinta del paese, all’altezza degli attuali resti della “Torre” e lì vi rimase sino al 1566. A causa della decadenza di Numana, e per la floridezza del vicino castello di Sirolo dove i pellegrini trovavano ospitalità, il Crocifisso fu chiamato “di Sirolo” mentre in precedenza, come si rileva da alcuni documenti, era detto “Crocifisso di Numana”.
SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO
Ogni stagione la zona di Numana e Marcelli è collegata con un servizio di navette gratuite che permettono di giorno e di sera di spostarsi comodamente senza prendere l’ auto
LE SPIAGGE
MARCELLI / NUMANA BASSA La spiaggia di Marcelli è ampia e ventilata, attrezzata con stabilimenti balneari, ristoranti, bar e giochi per bambini. Provenendo da sud è la prima spiaggia del Comune di Numana che si incontra. Si distingue per i suoi sottilissimi sassolini color oro e per gli spazi particolarmente curati. E’ ideale per le famiglie con bambini e gli amanti della spiaggia comoda.
SPIAGGE ACCESSIBILI “NO BARRIERE – IL MARE E’ PER TUTTI” SPIAGGIA LIBERA ACCESSIBILE PER DISABILI
Il litorale è stato dotato di una spiaggia libera da barriere architettoniche e attrezzata per i disabili situata tra gli stabilimenti balneari n. 14 ”Cavalluccio di mare” e n. 15 “Bellariva”. La spiaggia offre i seguenti servizi: – posti auto riservati; – scivolo e passerella per l’accesso in spiaggia prolungato fino al bagnasciuga; – due gazebo e spogliatoio con doccia calda; – fornitura di lettini da mare rialzati e di sedie tipo regista; – sedie Job per l’ingresso e permanenza in acqua; Inoltre nella suddetta spiaggia viene attivato un servizio di custodia, tutti i giorni e per tutto il periodo estivo, dalle ore 10:00 alle ore 19:00. L’incaricato si occuperà dell’allestimento della spiaggia con le attrezzature sopra indicate.
USO GRATUITO SEDIA JOB PER STABILIMENTI BALNEARI DI NUMANA
L’Amministrazione di Numana concede l’uso gratuito delle sedie JOB per dare la possibilità a persone con disabilità di raggiungere autonomamente il mare. Si tratta di particolari carrozzine a ruote leggere e maneggevoli, con una struttura resistente e impermeabile, che non teme il contatto con l’acqua di mare, permettendo ai disabili di accedere alla spiaggia fino alla battigia e in acqua. Tutti gli stabilimenti balneari di Numana hanno il diritto di farne richiesta ed Il gestore dello stabilimento che ha un cliente con questa esigenza deve farne espressa richiesta alla Protezione Civile, prenotando la sedia per il periodo necessario, scrivendo a protezionecivilenumana@hotmail. com(almeno 5 giorni prima) e solo in casi eccezionali e di urgenza è possibile contattare il numero 071 9331860.
SPIAGGE PER CANI IN VACANZA A NUMANA CON I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE
Da oggi è possibile portare con te il tuo amico a 4 zampe sulle spiagge di Numana! Il Comune di Numana mette a vostra disposizione il tratto di spiaggia libera adiacente allo stabilimento balneare n°47 (clicca qui sotto per scaricare il regolamento) DOG BEACH NEGLI STABILIMENTI BALNEARI se invece vuoi godere in tutta comodità dei servizi di uno stabilimento balneare, il “Crazy Beach” al n. 46 (solo cani di piccola taglia) e il “Salsedine” al n. 45 saranno felici di accogliervi sotto l’ombrellone!
NUMANA ALTA / LA SPIAGGIOLA La spiaggia è attrezzata e rappresenta una vera piscina naturale. Infatti grazie agli scogli a largo della “Spiaggiola” il mare risulta sempre calmo.
NUMANA ALTA / SPIAGGIA DEL FRATE
Spiaggia attrezzata. E’ una delle più riservate e affascinanti spiagge di Numana dove il solo rumore è quello del mare.
AMI LA NATURA? SCOPRI COME VIVERLA AL MEGLIO DURANTE LE TUE VACANZE AL CONERO!
Il Parco del Conero è un’oasi ambientale protetta che regala, nella sua natura incontaminata, tra flora e fauna mediterranea, 18 sentieri per il trekking, il nordic walking, la mountain bike. Scendere in spiaggia, scorgendo panorami mozzafiato, attraverso i sentieri del Monte, vi permetterà di godere attivamente della vacanza.
Ci sono tanti percorsi da poter fare ma se volete avere una panoramica dei sentieri più belli, vi diamo qualche suggerimento su www.turismonumana.it
Numana inoltre può essere il punto ideale di partenza per raggiungere il territorio circostante. A pochi minuti di auto infatti potrete visitare Recanati, Loreto, Camerano, Osimo, Castelfidardo, Offagna, Ancona
Il presente articolo è tratto dalla nostra rivista GRATUITA Turismo all’Aria Aperta del Settembre 2019.