Dopo lunghe settimane di attesa e di preparazione è finamente arrivato per i partecipanti il weekend del 5 – 6 Aprire, meglio definito come l’incontro del Tigella Party: un occasione per gli utenti del Forum di Turismo Itinerante di rincontrarsi ed di conoscere nuove persone, il tutto naturalmente come sempre condito da un filo conduttore enogastronomico.
L’incontro si era già tenuto a Nirano nel 2002 ed infatti la descrizione dettagliata del luogo (Locandina con descrizioni utili) la potete trovare qui.
Tigellaparty 2 e dintorni: questa naturalmente la discussione del Forum dove potrete trovare negli oltre 400 messaggi l’evolversi dell’evento.
Di seguito il Riassunto dell’evento da parte di Jana Skrovinova, la fautrice e l’organizzatrice principale dell’incontro.
Con tutti quegli annunci di arrivi verso le 18 o giù di li, Domenico ha pensato che deve essere pronto in parcheggio almeno alle 14, per attaccare cartelloni, montare gazebo e preparare il suo bottiglione. Pertanto io l’ho mandato in camper avanti e ho provato a ripristinare l’ abitabilità anche se solo parziale della casa, visto che camper è arrivato nuovo nuovo solo giovedi sera e a forza di disfare gli scatoloni sbarcati da Usicar I, faccendo la selezione “questo serve, questo no”, sul pavimento della casa, un piccolo intervento mirato ci voleva prima di partire!
Questa non la sapete… Arrivata a Nirano mi sono messa d’impegno a preparare le tartine da accompagnare con l’amaro Becher del servizio accoglienza, fatte di pane slovacco, salamino affumicato cabajka, formaggio di pecora affumicato ostiepok, con una spalmata di bryndza e una fettina di cetriolo in agrodolce. Ne ho contate per averne per tutti.
Arrivata Monica, Domenico ha servito l’amaro, io le tartine. Poi ci siamo messi ad aspettare, aspettare, aspettare…. Il tempo passava, le tartine svanivano una dopo altra.
All’ora di cena ci siamo detti che non ne vale la pena tenere li un vassoio mezzo vuoto e abbiamo provveduto a far sparire le prove. Pertanto Monica è l’unica testimone, che le tartine c’erano, voi no!
Il bottiglione da 5 litri di amaro Becher che avevamo in casa da piu di 20 anni, ci dispiaceva aprirlo, per non farlo andare male nei anni. Ho pensato, che l’occasione di Nirano era adatta per aprirlo. Giusto! Ne sono stati bevuti 4 litri, poi qualche goccino è stato spartito per i gavoni. La bottiglia l’ho tenuta, mi sa, che servirà.. Provvederemo a riempirla! La parte gastronomica la lascio commentare ad Ale Aq, io non sono all’altezza.
Mi concentro sulle gare e concorsi. Dunque…
Io mi sono impegnata portare i gazzebi, perciò avrei dovuto vincere una sciarpa. L’orrenda sciarpa di Muttie pare che sia rimasta in qualche rimessaggio, pertanto sono stata premiata con una megaconfezione di lecca lecca.. Uaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! Lecca lecca a me!
La seconda sciarpa, quella di Monica, non era pronta, lei si è messa a lavorarla a Nirano, ma ha finito la lana e nessuno ha offerto il proprio maglione per contribuire…
Il vincitore della gara di chi indovinava il camper della Jana, è stato premiato, si tratta di Roberta Muttie. Ha avuto mezza mortadella favola, come da accordi. Ora io mi chiedo, che ne è stato della gara di salsicciotto, della gara di punto croce e dello zabaglione… Qua si sta invecchiando ragazze!
Oh! è stato garantito pure i servizio Briasco-assistaince con appoggio logistico di Usicapo ovvero Domenico. Un equipaggio non meglio specificato si è trovato in panne in autostrada venerdì sera, perciò dopo che siamo stati su fino alle 3 di notte, al mattino alle 6.45 la sveglia perchè Domenico e Adriano Briasco sono partiti a dare assistenza tecnica agli inguaiati fermi a Bologna.
Sono andati con la macchina, che mi sono portata io a Nirano per comunicare piu agevolmente con il ristorante e la guardia del parco, visto, che il segnale gsm li era scarso o inesistente. Così invece ho avuto occasione schiarirmi le idee dopo la notte baldanzosa precedente, facendomi strada a piedi fino al ristorante. Per la serie non tutti i mali vengono per nuocere.
Un particolare grazie a Gptea, che si è offerto di restare in parcheggio al momento della cena a sorvegliare i nostri camper visto rischio zingari, guadagnandosi la cena grazie al servizio catering della ditta Usiservis direttamente dal ristorante. Tengo a specificare, che le porzioni portate a Gipitea, che abbiamo concordato di pagare noi tutti, sono state offerte dalla capa del ristorante, la signora Romana, senza farceli pagare.
Oh si, Muttie ha portato gli adesivi con il suo Nick da attaccare sul suo camper ma si è dimenticata di lavarlo… Per pulire la zona adesivo si è provato di tutto a parte carta vetrata, che però secondo me avrebbe risolto il problema. Nella parte anteriore Muttie avrebbe preferito l’adesivo sulla mansarda ma in mancanza di una scala e visto che Vittorio, che ha la mansarda al’altezza occhi, era impegnato in cucina, l’adesivo anteriore l’ha attaccato Adriano Briasco all’altezza dei occhi suoi, perciò circa alla metà del cofano…
Dimenticavo…. C’e stato un dibattito, si cercava di stabilire, se al sistema nervoso nuoce piu i generatore di Zimba o il sax di Zum, che emettevano rumori nello stesso momento… Con questa però chiudo, mi sono fatta abbastanza nemici per oggi!