A cura di Domenico Carola
(Esperto UPLI. Già comandante dirigente di Polizia Locale, membro della Commissione di riforma del Codice della Strada, redattore de IlSole24Ore).
Guidare con la patente scaduta è una violazione delle regole poste dal codice della strada che può comportare conseguenze anche molto pesanti
Prima di trattare la problematica vediamo cosa si deve fare nel caso in cui la propria patente di guida sia scaduta, ricordando per quanto tempo vale tale documento.
La durata della patente non è sempre uguale, ma varia al variare dell’età dell’automobilista. In particolare essa è pari a:
10 anni, per gli automobilisti fino a 50 anni di età;
5 anni, per gli automobilisti di età compresa tra i 51 e i 70 anni;
3 anni, per gli automobilisti di età compresa tra i 71 e gli 80 anni;
2 anni, per gli automobilisti di età superiore a 80 anni.
Quando rinnovare la patente
La patente di guida può essere rinnovata a partire da quattro mesi prima della sua scadenza. Per evitare inconvenienti dell’ultimo minuto è quindi consigliabile attivarsi per tempo, già non appena diviene possibile procedere con le pratiche necessarie per il rinnovo.
In ogni caso, anche se la patente è scaduta (ma da meno di tre anni), gli adempimenti da compiere per prorogarne la validità sono i medesimi previsti per chi si attiva per tempo.
Con un’unica rilevante differenza: chi ha la patente scaduta non può mettersi alla guida.
Come rinnovare la patente di guida scaduta
Per rinnovare la patente di guida scaduta da meno di tre anni occorre recarsi presso una scuola guida, la motorizzazione, la ASL o un’agenzia di pratiche auto e prenotare la visita medica necessaria per l’accertamento della propria idoneità a guidare un veicolo.
Alla richiesta occorre corredare le fotocopie del proprio documento di identità, del proprio codice fiscale e della patente scaduta, oltre che due fototessere e le attestazioni relative ai pagamenti necessari per lo svolgimento di tale procedura.
Una volta effettuata la visita, all’automobilista viene rilasciato un documento provvisorio che gli permette di mettersi alla guida, sebbene solo in Italia, sino a che non riceverà la nuova patente (cosa che di norma avviene entro 10 giorni).
Se la patente è scaduta da tre anni o da più tempo, l’iter per il rinnovo è più lungo.
Infatti, in tal caso è necessario ripetere i due esami, teorico e pratico, per verificare la perdurante idoneità a guidare. Gli stessi possono essere sostenuti tramite una scuola guida o rivolgendosi direttamente alla motorizzazione competente.
Sanzioni per chi guida con la patente scaduta
Come accennato, chi guida con la patente scaduta va incontro a sanzioni molto severe.
In particolare:
sanzione amministrativa da 160 a 644 euro;
ritiro della patente.
Patente di guida scaduta nel 2020
Nel 2020, a causa dell’emergenza coronavirus, è stata disposta una proroga di tutte le patenti di guida con scadenza dal 31 gennaio.
In particolare:
la validità delle patenti con scadenza prevista nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2020 è prorogata fino al 31 dicembre 2020;
la validità delle patenti con scadenza prevista nel periodo compreso tra il 1° giugno 2020 e il 31 agosto 2020 è prorogata per sette mesi;
la validità delle patenti con scadenza prevista nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 31 dicembre 2020 è prorogata fino al 31 dicembre 2020.