A Baiano (AV) fervono i preparativi per la Festa della Nocciola, un evento semore molto atteso. Ogni anno nel centro della provincia avellinese accorrono numerosi turisti e tanti appassionati dei dintorni per gustare tanti piatti tipici della Campania, accompagnati da tanti eventi a base di musica e spettacoli.
Piatto tipico della manifestazione, è senza dubbio, la Pasta al Pesto di Nocciola: un qualcosa di unico che è possibile assaggiare solo alla nostra Festa. Il tutto è accompagnato da altri piatti alla nocciola. Immancabili i dolci “fatti in casa”: su tutti il TORRONE.
La manifestazione si svolgerà il 13, 14 e 15 Settembre 2019 ed è prevista l’apertura a pranzo per domenica 15 Settembre, con escursioni e visite guidate su prenotazione.
Da sottolineare infine che quest’anno la manifestazione è stata riconosciuta dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) quale Sagra di Qualità. Il 21 Luglio, presso il Senato della Repubblica, gli organizzatori sono stati insigniti in maniera ufficiale di questo prestigioso riconoscimento. A tutto il gruppo vanno i complimenti di Turismo Itinerante!
UN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA GASTRONOMIA E DOLCEZZA DEL CLIMA
Baiano è un piccolo paesino della provincia di Avellinno che sorge tra i monti di Avella a Nord, il monte Partenio ad Est, il bosco di Arciano a Sud e la pianura Campana ad Ovest. Baiano interseca la sua storia a quella di Avella,godendo inoltre di una posizione geografica particolarmente felice in quanto è situato tra le colline di Gesù e Maria, Campimma, Agliarola, Santo, Torone, Paradina e “Tora”.
Il territorio è caratterizzato dalla dolcezza del clima, dall’aria balsamica, dall’abbondanza delle acque, dalla fertilità del suolo, dalla vicinanza di abbondanti pascoli e di ricchi boschi, fin dai tempi più antichi gli uomini scelsero questi luoghi per i loro primi insediamenti.
Nella struttura del paesino assume una particolare importanza storica il “rione d’e Vesune” (letteralmente “quartiere dei Visoni”, chiamato anche “e Vesune”, italianizzato “i Vesuni”).
Il toponimo è di origine incerta: secondo la tradizione orale deriverebbe dal viso largo o burbero dei contadini che ne erano gli abitanti; in alternativa potrebbe essere derivato dai “grandi visi” presenti nella decorazione del portale di uno degli edifici (palazzo Picciocchi), o dal nome della dea Vesuna, divinità della fertilità attestata principalmente presso i Marsi.
Il quartiere sorse probabilmente durante la dominazione spagnola, abitato in prevalenza da contadini poveri. Con l’apertura della linea ferroviaria per Napoli alla fine dell’ 800 ebbe un forte incremento demografico, attraendo abitanti dal napoletano e dal resto dell’agronolano.
Molti edifici subirono danni nel terremoto del 23 novembre del 1980 e dalle successive scosse del 14 febbraio del1981. Dopo la ricostruzione oggi attrae gli immigrati, provenienti in particolare dai paesi dell’est europeo, e si presenta tuttora in crescita demografica.
Per altre info: http://www.comune.baiano.av.it/ – https://www.festadellanocciola.it/
Ringraziamo gli organizzatori e i loro fotografi per le immagini.