Bevagna, città della Valle Umbra, in provincia di Perugia, sorge a 225 metri s.l.m. Decentrata rispetto all’odierna Flaminia, offre al visitatore la ricchezza delle testimonianze storiche, la presenza di una splendida piazza, la genuinità dei vini e dei cibi, la bellezza dell’ambiente e una apprezzata produzione artigianale. Numerosi resti attestano la presenza umana fin dall’età del ferro. Municipio romano (90 a.C.), ascritto alla tribù Aemilia, è al centro della grande viabilità impostata dai romani con la via Flaminia. Nel corso dei secoli la città vive vicende alterne nella soggezione alla Chiesa e all’Impero ma resta sostanzialmente fedele alla prima fino all’avvento dell’Unità d’Italia.
La Storia ha lasciato anche un’importante impronta sull’aspetto urbanistico, tuttora intatto: la città è circondata da mura medievali scandite da torri quadrate, poligonali e cilindriche, che ricalcano in gran parte il tracciato delle mura romane. Cinque sono invece le porte d’accesso: Porta Cannara (o perugina), Porta Foligno, Porta Todi, Porta Molini e Porta Sant’Agostino.
A SPASSO TRA LE BELLEZZE MEDIEVALI
Girovagando per strade e vicoli sembra di essere sospesi nel tempo, lontani dal clamore urbano; si possono incontrare dei veri gioielli architettonici come Piazza Filippo Silvestri. Guardandosi intorno si scorge Palazzo dei Consoli, del 1270, realizzato in travertino, con logge a sesto acuto a piano terra, due ordini di bifore e un’ampia scalinata che conduce dove oggi c’è il teatro Francesco Torti; si contano poi tre chiese: San Silvestro, gioiello di architettura romanica, San Michele Arcangelo, opera dei mastri Binello e Rodolfo, e San Domenico e Giacomo, sorta nel 1291. Al centro della piazza regna la fontana del 1896.
Tra le vie, dove ancora è viva la tradizione delle botteghe, ci s’imbatte qua e là in resti romani: su tutti, le terme pubbliche con il pavimento in mosaico e i resto del teatro romano.
Sono le chiese però a dominare il borgo: Santa Maria in Laurenzia, oggi sconsacrata, Santa Maria della Consolazione, la chiesa con annesso il Monastero di Santa Margherita e la Chiesa di Sant’Agostino, fondata nel 1336. Nel punto più alto della città si staglia invece la Chiesa di S. Francesco, risalente al 1275. Nell’ottocentesco Palazzo Lepri si trovano invece le sale del Museo Civico.
A Bevagna il Medioevo, che si esprime nei tanti monumenti visitabili, rivive anche grazie alla rievocazione storica del Mercato delle Gaite, che dal 1989 ha reso il borgo umbro famoso in tutta Italia e non solo. Per dieci giorni, nel mese di giugno, si torna indietro nel tempo: un tuffo nel passato che porta la cittadina tra il 1250 e 1350, con la sua divisione in quattro gaite (quartieri) – San Giorgio, San Pietro, Santa Maria e San Giovanni – e con una ricostruzione storica fedele e minuziosa. Le botteghe medievali riprendono le loro attività e le strade si popolano di bevanati che, in abiti d’epoca, vivono la quotidianità dei loro avi. Oggi come allora la città torna a dividersi in gaite e a sfidarsi nella gara del mercato, dei mestieri, in quella gastronomica e in quella sportiva; momento centrale della manifestazione è il mercato che si tiene nelle due giornate conclusive.
TANTI EVENTI PER GUSTARE I PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DEL TERRITORIO
Oltre al Mercato delle Gaite, i turisti arrivano per godersi anche altri eventi che esprimono le tradizioni e la cultura del borgo tra cui la Primavera Medievale, Arte in tavola, il cartellone di eventi estivi E-state a Bevagna, le numerose sagre che nel periodo estivo animano il territorio circostante, dove si possono gustare le specialità e i prodotti locali.
Il borgo vi sono numerose aziende agricole che si fanno apprezzare per vari prodotti di qualità come Il Sagrantino, l’olio, il miele oltre che una importante produzione di formaggi.
Per concludere il viaggio, un’altra curiosità: Bevagna anche Città del Cinema, set ideale per numerosi registi tra cui Mario Mattoli, Franco Zeffirelli, Liliana Cavani e recentemente Paul Verhoeven, che hanno scelto di ambientare qui le riprese dei loro film.
Non vi resta dunque che passare a visitare Bevagna, dove resterete affascinati da questa realtà di storia, tradizione e cultura umbra.
Per altre informazioni su Bevagna: https://www.comune.bevagna.pg.it/
Si ringraziano il Comune di Bevagna e il suo Ufficio Stampa per la preziosa collaborazione.