L’assurda e, in ogni caso, illegittima decisione del Sindaco del Comune di Paesana di vietare la sosta ai camper nel territorio cittadino, indicando la presenza di un’area privata idonea alla necessità, lascia non solo sconcertati per la palese violazione di una specifica norma del Codice della Strada, ed in particolare dell’articolo 185 che testualmente recita “La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo.”, ma anche per l’obiettiva miopia di un provvedimento adottato in modo sbagliato nel momento meno giusto.
![Valter Rosso e Beppe Tassone al raduno di Barge Valter Rosso e Beppe Tassone al raduno di Barge](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/10/valter-rosso-beppe-tassone-raduno-barge-club-la-granda-e1318232094946.jpg)
Lasciamo a chi di dovere l’adozione del provvedimento di annullamento di quanto il sindaco ha “ordinato”(creerà solo contenzioso con aggravio di spese al comune sul quale magari interverrà anche la Corte dei Conti come già avvenuto altrove) ed inoltriamoci in situazioni ben più serie per una Paese, quale l’Italia, in pesante crisi economica con preoccupanti fenomeni di deindustrializzazione e di disoccupazione.
Il turismo, anzi, più correttamente, “i turismi” visto che le tipologie sono diverse, non sono tutti uguali e si adattano diversamente al territorio.
Il turismo all’aria aperta, sia si sviluppi con i camper, sia avvenga con le caravan, non violenta il territorio, lo rispetta, non richiede grosse strutture, ma è in grado di portare ricchezza, benefici ed occupazioni immergendosi nella pura realtà del paese o del villaggio nel quale ci si trova.
Negare a questo turismo, uno dei pochi in controtendenza, di poter sviluppare al meglio le proprie potenzialità rappresenta una preoccupante incapacità di “saper guidare il fenomeno” cosa che un amministratore pubblico dovrebbe fare, cercando di sfruttarne al meglio le potenzialità e non limitarsi a ordinanze che, al di là della loro legittimità, ad altro non servono che a dirottare altrove i flussi.
Il Camper Club la Granda, con le proprie sezioni del cuneese, ha da sempre intessuto rapporti di collaborazione con gli enti locali, proprio per “guidare il fenomeno” consentendo al territorio di poter usufruire delle grosse potenzialità economiche ed occupazionali che offre.
Per questo auspichiamo che il Sindaco di Paesana voglia rivedere la propria ordinanza e ci dichiariamo disponibili ad incontrarlo per studiare tutti i provvedimenti necessari che, nel potenziare il fenomeno turistico, possono preservalo da problematiche estranee al plein air che in altre località cuneesi, anche con l’aiuto della nostra Associazione, sono state risolte.
A tal proposito lo invitiamo fin da ora ad un convegno che le Sezioni del cuneese del Camper Club la Granda stanno organizzando proprio per individuare, in un pubblico confronto con le amministrazioni locali, il mondo della produzione e dell’economia e gli utenti, le strade da percorrere per coniugare nel modo più intelligente e positivo le ragioni del turismo con quelle del territorio creando quei sistemi turistici integrati che sono una valida soluzioni alle esigenze degli enti locali ed allo sviluppo delle attività economiche con positive ricadute anche sull’occupazione.