CBE presenta questi apparecchi di nuova concezione che hanno rispettivamente 16A e 22° di corrente massima erogabile e sono in grado di caricare in modo ancora più efficiente batterie al piombo-acido e al piombo-gel come i loro predecessori) e inoltre – grazie ad opportune modifiche hardware e software – permettono una ricarica ottimale anche di batterie di tipo AGM.
Questa avviene in modo totalmente automatico, con differenti valori di tensione e corrente in funzione della posizione impostata tramite il selettore interno e prevede non più quattro, ma ben sei fasi di ricarica, con l’introduzione delle nuove funzioni di desolfatazione e refresh.
Le fasi
• La fase 1, quella della desolfatazione, ha luogo solo all’accensione del carica batteria e solo se la batteria lo necessita (lo scopo è ovviamente contrastare la solfatazione, processo che può verificarsi sulle batterie di servizio installate sui veicoli ricreazionali proprio per le peculiarità del loro utilizzo).
• La fase 2 – Bulk – carica la batteria con la massima corrente fino al raggiungimento della tensione di fine carica.
• La fase 3 – Absorption – prevede il completamento della carica della batteria con tensione di fine carica costante per un tempo predefinito e con progressiva riduzione della corrente erogata.
• La fase 4 – Float – è una carica di mantenimento a tensione costante per un tempo massimo prestabilito.
• La fase 5 – Stand-by – prevede uno spegnimento controllato del carica batteria che, una volta completata la ricarica, ricomincia a lavorare solo quando la tensione di batterie scende sotto i 13V. Lo scopo è chiaro: limitare lo “stress” per la batteria aumentandone così la vita utile e migliorandone l’efficienza. Quando la tensione di batteria scende sotto i 13V, il carica batterie passa poi alla fase successiva
• La fase 6 –Refresh – prevede una tensione di carica di tipo Bulk per il tempo necessario a compensare l’autoscarica della batteria durante eventuali prolungati periodi di inattività. Il ciclo di carica riparte successivamente dalla fase Float.
CB516/3 e CB522/3, come tutti i carica batteria switching CBE – sono protetti da sovratemperatura e le uscite a 12V sono protette da corto circuito e da inversione di polarità. Dimensioni, pesi e collegamenti elettrici di questi modelli rimangono invariati rispetto ai precedenti, al fine di facilitare un eventuale product changeover per i clienti OEM di CBE che desiderino farlo.
Interessante l’opzione prevista per chi utilizza il veicolo ricreazionale in climi estremi: è infatti possibile collegare questi due carica batteria switching di nuova generazione a un sensore di temperatura (da applicarsi nelle vicinanze della batteria), così da aumentare o diminuire i valori di carica in funzione della temperatura rilevata e ottimizzare ancora di più i processi di carica.