di Luigi Gentile
Per evitare di graffiarmi le braccia ogni volta che dall’esterno cercavo di aprire la zanzariera ho inventato questa chiusura che metto a disposizione di tutti i Laikisti e dei progettisti Laika.
Premetto che per fare questa modifica si devono avere due cose importanti:
Una buona manualità e l’attrezzatura adeguata. Nella foto si nota l’anima della chiusura della zanzariera, è ricavata da una barra di alluminio 20×3 mm reperibile in tutti i negozi “Fai-da-te” di una certa importanza.
Purtroppo le misure non posso fornirle perché sono legate all’interasse dei rivetti che fissano il trafilato della porta al fascione di chiusura e che diventeranno i perni di guida che scorreranno nelle due asole che si vedono sulla piastrina.
Lo scarico, che si vede fra le due asole, deve essere della stessa larghezza del gancio di chiusura della porta della cellula e il foro su in alto serve per il pomello, o per la leva, che manovra la piastrina che chiuderà o aprirà la zanzariera.
La lunghezza delle asole si ricava sommando la larghezza del gancio della chiusura + il diametro del rivetto aumentato di un millimetro di tolleranza. Questo diametro sarà anche la larghezza dell’asola.
La larghezza della piastrina deve essere di un millimetro minore dell’area interna del trafilato in alluminio che forma l’anima della porta zanzariera ( se ricordo bene 19 mm.).
Esecuzione
La prima cosa da fare è togliere i due rivetti che tengono i due montanti tagliati all’altezza del fascione per la chiusura della porta, servirsi di un flessibile o di una lima per limare la testa del rivetto. Purtroppo i rivetti cadranno dentro il profilato ma vi assicuro che non tintinnano durante il viaggio.
Si prendono le misure dell’interasse dei due rivetti e su questa si costruisce lo scarico facendo attenzione che, quando la piastrina è posizionata in basso, la parte superiore delle asole devono appoggiare sui rivetti che si sono appena tolti e lo scarico deve combaciare con la chiusura della porta della cellula e cioè la zanzariera si deve aprire.
A questo punto ci sono due soluzioni:
- la chiusura sarà comandata da un perno posto solo verso l’interno della cellula. Soluzione di facile realizzazione ma comandabile solo dall’interno perché all’esterno c’è la piastra di chiusura della porta della cellula che è in ferro e dietro c’è il meccanismo.
Si taglia un pezzo di tondino di alluminio del diametro di 10 mm. nel cui centro si effettua
un foro di 5 x 6 mm di profondità che poi si filetta con un maschio da M6.
In questo foro filettato si avvita una barretta filettata da M6 che sarà lunga dal piano della porta zanzariera interno al termine della piastrina verso l’esterno.
Sulla piastrina si effettua, nel foro superiore, una filettatura sempre con il maschio da M6 nel quale sarà avvitato il perno appena spiegato. Si consiglia di considerare, nella lunghezza della barra filettata, la possibilità di introdurre una ranella in teflon o nilon.
Sul lato interno della zanzariera si farà, con un disco abrasivo per trapani flessibili, una asola che avrà le stesse dimensioni di quelle della piastrina facendo attenzione che quando questa è in posizione di apertura (cioè in basso), l’asola sul montante deve essere al punto inferiore, cioè il foro della piastrina deve coincidere con la parte bassa dell’asola del montante per dare la possibilità al perno di andare verso l’alto cioè per chiudere.
Fatto questo si passa al punto conclusivo. - Ricavare una leva per avere la possibilità di chiudere la zanzariera sia dall’interno che dall’esterno (come si vede nella figura di assieme) ricavata dalla stessa barra dalla quale abbiamo fatto la piastrina di chiusura e che sarà fissata con due perni, all’estremità della leva sulla piastrina e l’altro a ca. 10 mm sul montante della porta zanzariera.
Questa leva si infilerà in una fessura che sarà praticata, sempre con il flessibile,di lato del montante in corrispondenza della seconda area rettangolare del trafilato. Difficile da spiegare ma una volta che si guarda la sezione del trafilato si capisce subito come fare.
Chi non avesse il tornio (penso che sia la maggioranza dei casi) può fare i perni utilizzando un trapano fissato al tavolo di lavoro con l’apposita ganascia che si può trovare in qualsiasi negozio di Bricolage. Si fissa una vite da M6 nel mandrino e si fa girare il trapano. Appoggiando il bordo di una lima piatta sulla vite che gira, con molta delicatezza, si lima il filetto e si avrà un ottimo perno filettato.
Conclusione
Una volta fatta la piastrina si prepara a portata di mano i rivetti ciechi e la rivettatrice, si prende la piastrina e la si infila dentro il profilato in alto spostandolo verso l’esterno.
A questo punto, facendo molta attenzione a non farselo scappare di mano, altrimenti entra nel profilato di sotto e si deve smontare tutta la porta per recuperarlo, si infila l’altro capo della piastrina nel profilato di sotto e si prova che: lo scorrimento dentro l’anima del profilato sia senza intoppi; che le due asole combaciano con i fori dei due rivetti tolti e che lo scarico combaci con il gancio della chiusura porta. Se tutto è OK si mettono i rivetti con l’apposita rivettatrice facendoli passare dai vecchi fori e dalle asole della piastrina fissando i profilati alla piastra come prima.
A questo punto avremo la piastrina che scorre su e giù e quando è in basso è possibile chiudere ed aprire la zanzariera perché l’asola combacia con la chiusura della porta, chiudendo la zanzariera e tirando su la piastrina questa si infilerà dietro il gancio di chiusura fissando ad essa la zanzariera come si vede nelle foto successive.
Da notare l’asola fatta in precedenza per inserire il perno in prima versione, mi sono accorto dopo che poteva essere messo solo internamente. A questo punto ho optato per la soluzione leva.
Ho lasciato l’asola scoperta per far notare il perno come viene montato sulla piastrina, dopo sarà chiusa da una lamina di alluminio incollata al montante.
Notate che con questo sistema basta aprire la piastra di plastica e la leva di chiusura-apertura è accessibile anche dall’interno.
Fig. 2 Piastrina in posizione “Aperto”.
Notare lo scarico della piastrina che combacia con l gancio di chiusura della porta.
Fig. 3 Piastrina in posizione Chiusa
La parte piena della piastrina viene a posizionarsi dietro il gancio di chiusura della porta dell’abitacolo
Sperando di essere stato chiaro vi auguro buon lavoro.
Luigi Gentile