Breve ma intensa vacanza lungo il percorso del Grande Fiume in un paesaggio ideale da percorrere in bicicletta.
14 aprile 2009
Da Torino, dove partiamo in compagnia dei nostri consuoceri, arriviamo nel primo pomeriggio a Pavia.
Parcheggiamo i nostri camper in piazza Ghinaglia (sosta max 2 ore) prima del Ponte coperto, ricostruzione del 1950 di quello antico risalente al 1354 distrutto durante un bombardamento aereo dell’ultima guerra.
Attraversando il Ponte, da cui si godono bellissime vedute sul Ticino e le sue erbose sponde, si raggiunge la Strada Nuova chiusa al traffico e costeggiata da eleganti negozi. Di grande interesse sono la Basilica di San Michele capolavoro dell’architettura romanica del 1117, il maestoso Duomo iniziato nel 1488 ed i cui lavori si protrassero fino al 19° sec. e la vicina piazza della Vittoria con l’antico Palazzo del Comune o Brodetto del XII sec.
Il Castello visconteo, grandioso quadrilatero in laterizi con torrioni angolari, è immerso in un bel parco con viali alberati e giardini fioriti.
In serata arriviamo a Cremona e ci sistemiamo nell’area attrezzata di via Mantova (vedi Portolano). Dopo cena passeggiamo fino alla vicina piazza del Comune ed ammiriamo la marmorea facciata del Duomo, l’altissima torre campanaria detta il Torrazzo ed il Palazzo del Comune che, sapientemente illuminati, conferiscono alla piazza una calda atmosfera d’altri tempi.
15 aprile
Al mattino visitiamo con maggiore attenzione e cura gli imponenti edifici del centro storico in particolare il Duomo di incomparabile bellezza con ricche decorazioni, affreschi e stucchi dorati.
Dopo una trentina di km. arriviamo a Busseto patria di Giuseppe Verdi. Nella centrale piazza Verdi si affacciano l’antico Palazzo del comune e la Rocca che ospita il Municipio e il piccolo Teatro Verdi.
Poco distante raggiungiamo Villa Verdi di S. Agata dove il Maestro visse con la moglie Giuseppina Strepponi. A completamento dei luoghi Verdiani raggiungiamo Roncole, dove si trova l’umile casa natale del Maestro.
Il nostro programma di viaggio prevedeva la visita di Parma, ma l’area attrezzata nei pressi del centro commerciale Centro Torri (vedi Portolano) ci è parsa isolata e poco sicura per cui abbiamo desistito dal visitare la città.
Ci dirigiamo quindi verso Brescello dove ci sistemiamo, appena fuori dal paese, in un’area di sosta sulla sponda del fiume Enea alla confluenza con il Po.
16 aprile
Brescello è un tranquillo e rilassante paesino emiliano, noto perchè dal 1951 al 1963 è stato set dei film tratti dai romanzi di Guareschi che raccontano le diatribe tra Don Camillo e Peppone. Infatti il ricordo di quel periodo cinematografico viene fatto rivivere con fotografie, manifesti ed un interessante museo.
Riprendiamo il viaggio con direzione Ferrara e ci fermiamo al campeggio comunale estense (€ 18) situato in bella posizione appena fuori le imponenti mura. Finalmente scarichiamo le biciclette e raggiungiamo il Centro storico di questa affascinante città.
17 aprile
In bicicletta seguiamo il percorso ciclabile della Destra del Po e percorriamo una ventina di chilometri sull’argine del fiume provando indimenticabili sensazioni di pace e benessere a stretto contatto con la natura: nelle aree golenali distese di campi coltivati, pioppeti e boschi a perdita d’occhio. Ritorniamo poi nel centro di Ferrara e, dopo aver passeggiato per le strette vie medioevali pedonali, visitiamo con entusiastica meraviglia l’interno del Duomo riccamente decorato.
18 aprile
Raggiungiamo Comacchio e bighelloniamo nella graziosa cittadina che sorge su 13 isolette intersecate da canali e con i caratteristici Trepponti, singolare costruzione del 1634. Pranziamo alla Trattoria della Pescheria con il menu tipico (penne ai frutti di mare ed anguilla alla griglia, acqua e vino € 17), mentre poco distante un Coro proveniente da Ferrara ci delizia con folcloristici canti alpini.
Riprendiamo il viaggio verso Pomposa e visitiamo la bella Abbazia, capolavoro dell’arte bizantina e romanica.
In serata arriviamo all’Oasi Park di Bosco Mesola (vedi Portolano) in posizione strategica per visitare il Delta del Po nell’Oasi del Gran Bosco della Mesola con un’intensa rete di percorsi ciclabili.
19 aprile
Purtroppo imprevisti impegni familiari ci costringono a rientrare subito a Torino, ma ci ripromettiamo che proprio da questo punto ripartiremo per una prossima piacevole vacanza.
A conforto per il nostro improvviso viaggio di ritorno ci fermiamo a Ro Ferrarese a gustarci un’ottima colazione presso la Pasticceria/Bar Sedici (Via Zocca 8/a).