Ci sono persone che con le loro gesta eroiche e vite straordinarie diventano vere e proprie icone nazionali, questa è la storia di Giovanna D’Arco, la Pulzella D’Orléans, divenuta santa e patrona di Francia, bruciata sul rogo a Rouen dopo aver guidato vittoriosamente le armati francesi nella Guerra dei Cent’anni.
La storia di Francia ha vissuto guerre sanguinarie come testimoniano anche Le Grand Bunker e il Musée du Mur de l’Atlantique a Ouistreham, dove si può oggi vedere e quasi rivivere il D-Day, il 6 giugno del 1944, giorno dello sbarco in Normandia che diede inizio alla liberazione dell’Europa dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Segni indelebili nella memoria dell’umanità.
Testimonianze ne troviamo anche in luoghi inusuali, come sulla cattedrale di Sainte-Mère-Église, dove, appeso al campanile, troneggia un manichino rappresentante una storia veramente accaduta: un paracadutista americano rimasto impigliato sul tetto molte ore e grazie a questo salvatosi dallo scontro a fuoco dei tedeschi durante l’assalto dello sbarco.
Oppure il cimitero americano a Colleville-sur-Mer straziante nella sua semplicità di croci bianche. Fortunatamente il viaggio qui narrato non presenta solo momenti storici di grande impatto e dolore.
La bellissima casa dell’artista impressionista Claude Oscar Monet ne è un esempio più che piacevole, chi non conosce i famosi dipinti rappresentanti le ninfee che egli coltivava nel suo giardino e verso cui provava una dolce ossessione?
La natura sa offrire infatti spettacoli meravigliosi con i suoi colori che hanno ispirato moltissimi pittori francesi ottocenteschi, non solo, che dire delle falesie della costa d’Alabastro che si affacciano sulla Manica? Fécamp ne è un esempio mirabile, località marittima dove si ergono scogliere a picco sul mare imponenti e maestose su tutta la Normandia.
E’ in mezzo ai flutti settentrionali che troviamo Mont-Saint-Michel isolotto che può essere raggiunto solo con la bassa marea. Solenne si erge il santuario dedicato a San Michele Arcangelo, fatto erigere proprio su espressa richiesta del Capo delle Milizie Celesti!
Nel 709 infatti sembra che l’Arcangelo apparve al vescovo della zona richiedendo la costruzione di una chiesa sulla roccia. Il vescovo con leggerezza ignorò tale comando divino ma se ne dovette pentire non poco: il capo degli Angeli toccò con un dito la testa del povero vescovo provocandogli un foro e bruciandogli così il cranio, tuttavia non lo uccise.
Il vescovo si affrettò dopo questa esperienza ad eseguire ciò di cui era stato incaricato e venne così costruito il santuario. Ancora oggi nella cattedrale di Avranches si può ammirare il cranio forato del vescovo Auberto, divenuto poi santo.
La famiglia di Lorenzo ha senz’altro saputo cogliere il meglio di ogni luogo, non tralasciando nessuna occasione per immergersi nello spirito francese e sentirsi almeno per una volta nella vita compatrioti di Luigi XVI. Ed è così che tutti insieme vivono due degli eventi nazionali più sentiti: la Festa Nazionale e il Tour de France.
Festeggiano la Presa della Bastiglia del 14 luglio, godendo di spettacolari fuochi d’artificio e non d’artiglieria come accadde più di 200 anni fa.
Così come non si perdono il Tour de France nella sua decima tappa a Saint-Malo vinta dal tedesco Marcel Kittel. Evento mediatico che coinvolge i francesi un po’ di tutte le età e che è veramente sentito come evento di grande portata.
Sicuramente l’organizzazione di questo viaggio è stata impeccabile e Lorenzo e Clara hanno saputo ottimizzare al meglio il tempo e visitare questo Paese nei suoi vari aspetti non dimenticandosi mai di far giocare e divertire anche i figli Simone e Diana che si sono dimostrati al di sopra di qualsiasi aspettativa nel comprendere eventi storici a dispetto della loro giovanissima età.
Venti giorni che rimarranno sicuramente impressi nella memoria di tutta la famiglia per lunghissimo tempo.
Il Diario del viaggio nella Francia del Nord
Formazione: Lorenzo (autista), Clara (navigatore umano), Simone (addetto alla musica) e Diana (addetta ai giochi)
Camper: Riviera GT su Ducato 2800Td, per noi tutti semplicemente “River”
Periodo: partenza il 29 giugno, ritorno 18 luglio
Il viaggio: dopo tante vacanze “classiche” passate tra mari e monti, per la prima volta decidiamo di fare un viaggio estivo che ci permetta di visitare città, vedere paesaggi nuovi e fare anche un po’ di mare.
Abbiamo scelto la Normandia e la Bretagna perché ci sembravano luoghi che potessero avere queste caratteristiche. E le attese non sono andate deluse, anzi. Alla fine questo risulterà per tutti noi uno dei più belli, se non addirittura il più bello, dei nostri viaggi in camper.
Il Diario di Viaggio: questo diario si divide in due parti. Una prima più analitica con la descrizione di ciò che abbiamo fatto giorno per giorno con le nostre impressioni; una più sintetica con l’elenco delle tappe, i km percorsi e le aree dove abbiamo sostato.
Sabato 29 giugno – km percorsi 458
Come d’abitudine partiamo verso sera. Sono le 18,45 quando imbocchiamo l’autostrada con direzione la Francia, Normandia. Sosta a Voghera per la cena e poi, dopo aver passato il traforo del Fréjus, dritto fino a Bourget-du-Lac, piccolo paese in riva al lago a 10km da Chambéry. E’ ormai la nostra prima tappa classica nei viaggi in Francia. Arriviamo alle 01,30.
Domenica 30 giugno – km percorsi 397
Dopo una dormita rilassante facciamo una bella passeggiata in riva al lago pranziamo e dopo una breve “pennica”, ripartiamo per il nostro viaggio di avvicinamento alla Normandia. Alle 18,15 arriviamo a Roanne.
Bella cittadina con un’area per camper molto carina che si trova lungo la Loira con vicino un bel parco giochi. Veloce giro per il centro, sgranchita di gambe al parco giochi, docce e, dopo cena, viaggio fino a Bourges dove arriviamo alle 23,45.
Lunedì 01 Luglio ‐ km percorsi 280
L’area di Bourges si trova vicinissimo al centro. Passiamo la mattinata a visitare questa città molto bella: da vedere l’immensa cattedrale e un centro storico fatto di piccole viuzze con case molto caratteristiche. Terminato il pranzo e sbrigate le operazioni di Cs, ripartiamo alla volta di Orléans. Arriviamo verso le 17 e, data l’ora, troviamo un po’ di traffico.
Come suggerito dalla lettura di alcuni diari di viaggio posizioniamo il camper in un parcheggio lungo i viali alberati a ridosso del centro storico che, come d’abitudine , andiamo subito a visitare. Bella cattedrale, gigantesca anche questa, bella passeggiata lungo la Loira e stupendo centro storico completamente pedonale pieno di gente, di negozi e di locali.
La nostra visita termina nella piazza dedicata a Giovanna d’Arco. Dopo cena ultima tappa di avvicinamento alla Normandia. Arriviamo a Giverny, paese che ospita il museo di Monet.
Martedì 02 Luglio – Km percorsi 134
Dopo aver dormito nel parcheggio proprio davanti alla casa di Monet, alla mattina ci accorgiamo che in realtà la sosta per i camper è vietata… ci portiamo così nel parcheggio principale che ospita anche auto e bus a circa 800 mt dal museo. Passiamo la mattinata a visitare la casa che fu di Monet.
E’ stato molto bello, affascinante e suggestivo, anche per Simone e Diana, visitare la casa di questo artista, il giardino fiorito, lo stagno delle ninfee, il ponte che tante volte abbiamo visto riprodotto nei libri di scuola. Terminato il pranzo partiamo alla volta di Rouen, capoluogo della Normandia. Il parcheggio per camper indicato in tanti diari di viaggio è chiuso.
Troviamo però posto nel viale lungo la Senna a ridosso del centro. Anche questa città ci sorprende per la sua bellezza: dalla piazza principale con la Cattedrale al grande Orologio, dalla piazza dove fu bruciata Giovanna d’Arco al centro storico che brulica di gente.
Alle 20,00 decidiamo di ripartire e di fermarci a mangiare lungo la strada in qualche classica rientranza per picnic tipica delle strade nazionali francesi. Ma a forza di fare km arriviamo fino a Fécamp sulla costa della Normandia. Ci sistemiamo nel punto sosta per camper vicino al porto. Finalmente siamo arrivati in riva all’oceano.
Domani lo vedremo. Sono le 21,30, ci godiamo il chiarore del sole e, nonostante non sia ancora piovuto e abbia fatto sempre bello, ci sono comunque 18 gradi… questa notte si dorme con il pannetto!
Mercoledì 03 Luglio – km percorsi 69
Al quarto giorno in Francia, e una volta arrivati in Normandia, puntuale arriva la pioggia fortunatamente però solamente alla notte. La mattina non piove ma ci sono 18 gradi e bisogna girare almeno con una felpa se non addirittura con una giacchetta!
Fécamp è una bella cittadina ma l’attrattiva principale è la camminata sulla falesia del Vento dalla quale si gode una vista spettacolare nonostante non ci sia il sole. Per pranzo facciamo pochi km e ci spostiamo a Étretat, altra località molto conosciuta per le sue falesie. Tutto vero!
Nonostante il tempo non sia dei migliori il pomeriggio lo passiamo in riva all’oceano, passeggiando da una falesia all’altra fino all’arrivo dell’alta marea che ci costringe, nostro malincuore, a lasciare la spiaggia.
Terminiamo la visita di Étretat passeggiando per il piccolo centro ed i suoi negozietti per poi spostarci a Honfleur. Per arrivarci superiamo il Pont de Normandie, stupendo, e poco prima di entrare in paese troviamo sulla destra l’area per camper.
Giovedì 04 Luglio – km percorsi 17
Il tempo non migliora anche se fortunatamente non piove. La giornata è dedicata alla visita di Honfleur che ci sorprende per la sua bellezza: un centro storico vecchio che si snoda attorno al porto, la cattedrale fatta completamente di legno.
Dopo il pranzo e un po’ di compiti per i ragazzi viene fuori un bel sole caldo; decidiamo allora di passare un bel pomeriggio di relax nel parco di Honfleur tra giochi a nascondino, pallavolo, calcio.
Poco prima di cena ci spostiamo di pochi km a Deauville dove domani ci aspetta una bella giornata di mare (sempre che il tempo sia dalla nostra).
Arrivati a Deauville ci sistemiamo nel punto sosta a fianco della stazione insieme ad altri camper e dopo cena ci concediamo una bella passeggiata sul lungo mare con un bellissimo tramonto alle 22,30!
Venerdì 05 Luglio – km percorsi 51
Nei nostri intenti oggi doveva essere una giornata di solo mare e totale relax. Il tempo però ancora non ci aiuta e, nonostante non piova, non c’è il sole e la temperatura si aggira sempre sui 20 gradi. Per cui, dopo un breve giro nel centro di Deauville, optiamo per anticipare il programma ed iniziare oggi la visita delle zone dello sbarco in Normandia.
Ci dirigiamo quindi ad Ouistreham dove troviamo una bella A.A. sulla spiaggia di Riva Bella a due passi dal Bunker Tedesco, nostra prima meta. Alle 15 entriamo nel Bunker: è stato molto interessante, da un punto di vista puramente “militare”, capire come erano organizzati, come vivevano i soldati tedeschi a quel tempo; è stato angosciante ripensare a quel periodo e al perché esisteva tutto quello.
Simone e la Diana hanno letto, cercato di capire, hanno chiesto dimostrando un interesse inaspettato sull’argomento. Nel frattempo è uscito un bel sole e terminata la visita del Bunker passiamo il resto del pomeriggio sulla spiaggia di Riva Bella.
Azzardiamo a fare un bagno: l’acqua, come avevamo letto, è gelida! La notte decidiamo di passarla ad Ouistreham da dove domani continueremo le tappe dello sbarco.
Sabato 06 Luglio – km percorsi 104
La giornata di oggi rimarrà storica per la nostra famiglia. Nelle tre tappe fatte ci siamo immersi completamente nel 6 giugno 1944 ed è stato estremamente affascinante oltre che triste. La mattinata la passiamo ad Arromanches, luogo dove venne costruito, per volere di Churchill, il porto provvisorio sul mare per permettere i rifornimenti durante i combattimenti dopo lo sbarco.
Per prima cosa andiamo al Cinema Arromanches 360° dove vediamo un film, realizzato con filmati originali del tempo, che in 20 minuti spiega i 100 giorni dello sbarco, dalla preparazione all’esecuzione. Ci ha completamente coinvolto vedere anche immagini forti come la morte dei soldati o come la felicità delle popolazioni liberate e ne siamo usciti non senza qualche lacrima.
La mattinata termina con la visita del museo di Arromanches dove riusciamo anche a vedere due film in lingua italiana che hanno spiegato nei minimi dettagli la realizzazione del porto: la straordinarietà di questa costruzione la capiamo anche dal fatto che alcune idee sperimentate a quel tempo vengono tutt’oggi utilizzate nei porti di tutto il mondo!
Dopo pranzo la seconda tappa della giornata ci conduce a Colleville-sur-Mer al cimitero americano: quante le croci bianche, un impatto incredibile per tutti e quattro in un silenzio irreale.
Dopo una veloce visita al museo del ricordo andiamo al mare nella vicina spiaggia di Omaha Beach un po’ per staccare dalle tante emozioni vissute oggi e un po’ per rendere omaggio ai militari uccisi che hanno dato la loro vita perché anche noi oggi potessimo godere appieno delle bellezze del mondo in totale libertà.
Dopo le docce e una cena veloce approfittiamo del sole che qui prima delle 22,30 non va giù per percorrere la nostra terza tappa di questa giornata speciale ed arriviamo a Sainte-Mère-Église: fa un grande effetto vedere sul tetto della cattedrale il manichino del militare appeso al pinnacolo.
E’ stata una giornata lunga ed intensa ma ne è valsa veramente la pena vedere tutto quello che è successo, cercare di capire cosa realmente è accaduto, l’importanza di quei giorni. Simone e Diana hanno apprezzato tanto questa giornata con tante domande però per comprendere: ma davvero ci sono voluti tanti uomini e tante morti per sconfiggere le idee di una sola persona?
Domenica 07 Luglio – Km percorsi 145
Un bel sole caldo e il solito fresco vento normanno ci svegliano a Sainte-Mère-Église. Visitiamo la cattedrale di Sainte-Mère-Église (quella del manichino appeso) e la piccola cittadina per poi partire alla volta di Mont-Saint-Michel dove arriviamo alle 15.30. Purtroppo il posto riservato ai camper ed il prezzo riservato, euro 20,00, considerato che è totalmente senza servizi, ci fanno un po’ arrabbiare.
Rabbia però che viene ben presto smaltita dalla bellezza di Mont-Saint-Michel che andiamo subito a visitare. Giriamo per i borghetti e le viuzze, andiamo sulla spiaggia e poi ci mettiamo ad aspettare l’arrivo dell’alta marea che, puntuale, arriva verso le 19,30. Ma lo spettacolo non finisce qui.
Tornati al camper dedichiamo il dopo cena a vedere Mont-Saint-Michel che dapprima è illuminata dal tramonto e poi, poco alla volta, viene avvolta del buio della notte con tutte le luci che a poco alla volta si accendono. Uno spettacolo indimenticabile.
Lunedi 08 Luglio ‐ Km percorsi 49
Il nostro giro in Normandia termina in mattinata con un’ultima visita a Mont-Saint-Michel e con il rammarico di non aver potuto visitare l’abbazia a causa di uno sciopero degli inservienti… peccato davvero ma vorrà dire che ci si ritornerà prima o poi… All’ora di pranzo siamo a Saint-Malo dopo un bellissimo viaggio lungo la costa.
Ci sistemiamo poco distante dal punto sosta conosciuto: dato l’arrivo di una tappa del Tour de France per domani i camper vengono fatti tutti sistemare al parcheggio dell’ippodromo. Il servizio navetta ci porta in città e il pomeriggio è tutto passato in spiaggia: finalmente anche qui l’estate inizia a farsi sentire.
Prima di rientrare al camper giretto nella parte vecchia di Saint-Malo circondata da bastioni che percorriamo interamente. La parte vecchia è veramente bella, caratteristica.
Martedì 09 Luglio – Km percorsi 175
Come detto oggi a Saint-Malo c’è l’arrivo di una tappa del Tour de France… non potevamo di certo partire senza vedere cosa significa questo per i francesi… E’ stato spettacolare. Saint-Malo completamente diversa da come l’avevamo vista ieri: un’organizzazione imponente ha piazzato camper, camion, telecamere, maxi schermi un po’ dappertutto.
E’ stato incredibile vedere come anche persone di una certa età si siano piazzate con sedie, frigoriferi portatili e panini lungo le transenne per attendere, nella posizione migliore, l’arrivo della tappa. E tutto questo alle 11 di mattina con l’arrivo previsto per le 17,30… qui il tour è veramente sentito, a noi ha dato l’impressione molto di più del Giro d’Italia.
La nostra giornata è stata quindi inevitabilmente condizionata da questo evento. Fa caldo e stiamo in spiaggia ma poi, quando manca poco all’arrivo dei corridori, anche noi siamo attratti da tutta la gente, dall’entusiasmo, dal tifo e corriamo a cercare di vedere i ciclisti. Vediamo poco, direi che più che altro guardiamo dai maxi schermi ma è stato comunque bello.
Torniamo al camper belli cotti per il caldo e per la giornata e, dopo le consuete docce, ripartiamo per Trégastel e le spiagge di granito rosa. Arriviamo verso le 24.00.
Mercoledì 10 Luglio
Questa è la prima giornata in cui non facciamo viaggio. La bella area in cui ci troviamo, il posto, la spiaggia, l’oceano ci hanno portato a questa decisione. E così, dopo aver dedicato parte della mattinata alla spesa al Super U (poco distante dall’area) per rifare un po’ la scorta, passiamo il resto della giornata in spiaggia in totale relax.
Fa caldo ma si sta bene, non c’è gente e il mare ci riporta un po’ a Mont-Saint-Michel: verso le 17,30 arriva l’alta marea e lo spettacolo è veramente difficile da descrivere: questo oceano blu che sale e s’incontra con la sabbia e le rocce di granito rosa… unico! Torniamo in camper tardi ma non ci resta che fare le docce e cantare un po’ tutti insieme prima di andare a letto. Domani si riparte.
Giovedì 11 Luglio ‐ Km percorsi 152
Dopo tanti giorni di sole, questa mattina ci svegliamo con un po’ di nuvole. Non ce la prendiamo più di tanto, visitiamo il paese, dopo pranzo un po’ di compiti, relax e due tiri al pallone e poi verso le 18 riprendiamo il nostro viaggio con direzione Camaret-sur-Mer dove arriviamo, con molta calma e dopo la sosta per cena, verso le 22 dopo un viaggio molto bello con paesaggi sempre incantevoli.
Vediamo Camaret con le luci del tramonto e capiamo di non aver fatto una scelta sbagliata a decidere di arrivare fino a qua.
Venerdì 12 Luglio ‐ Km percorsi 56
Torna il sole dopo le nuvole di ieri. Visitiamo Camaret in mattinata: tipico borgo di pescatori molto suggestivo con la chiesa che si affaccia sul mare e la torre di guardia dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Ci godiamo, per il resto della giornata, l’oceano in una spiaggia di sabbia completamente bianca con uno spettacolare picnic in totale relax. Dopo le docce e la cena ci trasferiamo a Locronan definito uno dei più bei paesi della Francia.
Domani vedremo se è davvero così. Intanto però facciamo un po’ fatica a trovare il posteggio per i camper: stranamente a Locronan le indicazioni latitano un po’ ma alla fine ce la facciamo… come sempre!
Sabato 13 Luglio – Km percorsi 162
Locronan si dimostra per come è stato descritto: un bellissimo borgo medievale, che si sviluppa attorno alla piazzetta centrale ed alla sua cattedrale con case tutte in sasso, piccoli borghi stretti insomma, un paese d’altri tempi. Lo visitiamo alla mattina e ne approfittiamo anche per fare qualche compera.
Per pranzo decidiamo di percorrere 44 km ed andare a Pointe du Raz, punta estrema che si affaccia sull’oceano. La passeggiata che ci aspetta è stupenda con le rocce che cadono nell’oceano blu assumendo delle forme strane. Il nostro piano di viaggio prevede, dopo la visita di Pointe du Raz il viaggio a Penmarch per vedere il faro di Eckmühl.
Durante il tragitto però, dato il gran caldo, decidiamo di fare una tappa al mare. Troviamo una spiaggia spettacolare a 17 km da Penmarch: seguendo le indicazioni che portano alla cappella di Tronoën, si prosegue fin che la strada finisce in un parcheggio, anche per camper fino alle 20,00, che si trova a 50 mt da una spiaggia immensa, fatta di sabbia bianca con un oceano limpido come mai l’avevamo visto fino ad ora.
Sono state ore di gran sollievo perché faceva veramente caldo. Per cena ci portiamo, come previsto, a Penmarch da dove, dopo una breve passeggiata, ripartiamo per l’ultima tappa di questa lunga giornata. Andiamo a Concarneau. Al parcheggio della stazione ci sono ad attenderci non meno di 50 camper!!!
Domenica 14 Luglio – km percorsi 116
Oggi è la festa nazionale francese. Nella nostra consueta visita della città che ci ospita pensavamo di trovare grandi celebrazioni, bande, stendardi, un po’ come per il nostro 25 aprile. Invece nulla.
Concarneau si rivela anch’essa la bella città di cui avevamo letto, con la parte storica circondata da bastioni che si trova su un isolotto collegato con la terra ferma da un piccolo ponte. Bella passeggiata tra i borghi e poi ultima tappa di questo viaggio in Bretagna e arrivo nel primo pomeriggio nella penisola di Quiberon proprio nella città di Quiberon.
Ci sistemiamo in uno dei campeggi comunali presenti in città e precisamente in quello che si affaccia sulla spiaggia di Goviro: molto tranquillo, oceano a due passi, centro città a 10 minuti a piedi. La nostra giornata termina con un po’ di mare e, alla sera, con i festeggiamenti (finalmente) per la festa nazionale francese: con un centro strapieno di gente, dal mare fanno partire dei fuochi d’artificio straordinari.
Lunedì 15 Luglio
Seconda giornata della vacanza in cui non percorriamo km. Vera giornata di completo relax tra mare, spiaggia, un po’ di riposo, passeggiata in paese alla mattina per la spesa dove scopriamo che il castello di Quiberon è lo stesso che si trova sulla copertina di una guida sulla Bretagna che avevamo comprato prima della partenza (guida Giunti 2013); grande intuizione di Simone, lui l’ha detto fin dalla prima volta che l’ha visto ma nessuno di noi tre gli credeva.
Ultimo giro serale per il consueto gelato e a goderci lo spettacolo di un’artista di strada che ci ha completamente stregato! La nostra vacanza è ormai veramente finita, domani inizia il viaggio di ritorno.
Martedì 16 Luglio ‐ Km percorsi 363
Prepariamo il viaggio di ritorno con un’altra bella giornata di riposo, sole e tanto mare. Poi, alle 18,45, si parte. A differenza del viaggio di andata in cui abbiamo fatto diverse tappe, nel tornare a casa decidiamo di fare tratti di strada più lunghi e meno soste.
A cena ci fermiamo a Nantes e arriviamo poi verso l’una a Tours dove troviamo posto per la notte nei parcheggi dei viali a ridosso del centro.
Mercoledì 17 Luglio – Km percorsi 526
Notte tranquilla a Tours e mattinata con giro per la città: abbiamo poco tempo per visitarla ma è una città che meriterebbe sicuramente qualche ora in più.
Dopo pranzo facciamo una prima parte di viaggio arrivando a Bourges, dove già eravamo stati all’andata: io e il Simo ne approfittiamo per dare due calci al pallone nello stadio che si trova proprio dietro la zona camper e stranamente aperto a tutti mentre la Diana e la Clara se ne vanno a fare un giro in città.
Seconda parte del viaggio con una fermata per cena con pizza presa al Don Camillo di Moulins (grande intuizione di Simone che trova questo posto smanettando con il navigatore satellitare) e poi arrivo alle 02,30 a Bourget-du-Lac, prima tappa francese nel viaggio d’andata… ora è davvero finita!
Giovedì 18 Luglio ‐ Km percorsi 457
Grossa dormita riposante dopo la giornata di viaggio di ieri. Mattina con breve passeggiata al paese di Bourget-du-Lac perché fino ad ora avevamo visto solamente il lago ma non potevamo terminare anche questa vacanza francese senza aver visto il paese che, come già detto, ci accoglie nelle nostre vacanze Oltralpe.
Dopo aver sistemato il camper, alle 19,30 mestamente partiamo per casa, superiamo il traforo del Fréjus e dopo la sosta a dormire a Voghera il 19 luglio alle 10,30 arriviamo a Baganzola.
Viaggio d’andata
Città |
Km totali e percorsi |
Cosa vedere |
Sosta |
1. Parma 2. Bourget-du-Lac |
458 |
Bel lago balneabile, adatto per inizio e fine vacanza |
Area sul lungo lago. N 45.65297 E 005.86312 |
3. Roanne |
655 (197) |
Borgo molto carino. Passeggiata lungo la Loira |
Area sul porto, tra la Loira ed il canale che le corre accanto. Asfaltata, 13 posti, illuminata, elettricità (a gettone), sempre aperta. N 46.03769 E 004.08334 |
4. Bourges |
855 (200) |
Bellissima cittadina, cattedrale e centro da vedere. |
Area sosta in Rue Jean Bouin, parcheggio su ghiaia, 30 posti, alberato, CS tipo Sanistation, sempre aperto, gratuito. N 47 07580 E 002.39884 |
5. Orléans |
963 (108) |
Bella città con cattedrale e centro da non perdere |
PS. Nei parcheggi sotto gli alberi in Boulevard Alexandre Martin. N47 90602 E 001 90752 |
6. Giverny |
1.135 (172) |
Casa di Monet: stupendo tutto |
Parcheggio comunale a 800 mt dalla casa di Monet, segnalato. N 49.07310 E 001.52966 |
Normandia
Città |
Km totali e percorsi |
Cosa vedere |
Sosta |
1. Rouen |
1.200 (65) |
Cattedrale gotica di Notre Dame, Piazza del Mercato vecchio dove fu bruciata Giovanna d’Arco
|
Ps: Parcheggio a pag. lungo la Senna N 49.43460 E 001.09270 |
2. Fécamp |
1.269 (69) |
Le più alte falesie d’Europa |
Ps: libero subito dopo il porto vicino alla scuola di vela N 49.76054 E 000.37294 |
3. Étretat |
1.287 (18) |
Località balneare molto carina, bella spiaggia con anche qui le bianche falesie (Falesie d’Aval) |
Sosta camper gratuita a 500 mt dal centro paese e spiagge N 49.70223 E 000.19991 |
4. Honfleur |
1.337 (50) |
Bellissimo borgo, bel centro attorno al porto vecchio, campanile di Sainte-Catherine in quercia e ricoperto di legno castagno |
A.A. inizio paese N 49.41892 E 00024420 |
5. Deauville |
1.353 (16) |
Spiagge belle e sabbiose. Principali città balneari delle Calvados |
Ps: a fianco della stazione, tranquillo N 49.35954 E 000.08339 |
6. Ouistreham |
1.404 (51) |
Museo Le Gran Bunker, spiaggia di Riva bella |
A.A. vicino al museo e alla spiaggia N 49.28757 W000.24992 |
7. Arromanches |
1.434 (30) |
Statua della vergine, centro con cinema “Arromanche a 360°” e Musée du Débarquement
|
Ps: parcheggio del centro Arromanches N 49.33921 W000.61378 |
8. Colleville-sur-Mer |
1.455 (21) |
Cimitero Militare Americano croci bianche e Spiaggia di Omaha Beach |
Parcheggio del cimitero gratuito ma chiuso la notte N 49.35789 W000.85006 |
9. Sainte-Mère-Église |
1.507 (52) |
Notre Dame con il manichino del paracadutista appeso al Pinnacolo |
Parcheggio della chiesa a pagamento N 49.40879 W001.31556 |
10. Mont-Saint-Michel |
1.652 (145) |
Città e Abbazia |
Parcheggio P8 con navetta che porta all’abbazia |
Bretagna
Città |
Km tot e percorsi |
Cosa vedere |
Sosta |
1. Saint-Malo |
1.701 (49) |
Città su un isola fortificata, giro sulle mura, castello, bellissime spiagge |
Ps con Cs in Rue Paul Féval con navetta per il centro N48.64126 W001.99885 |
2. Trégastel |
1.876 (75) |
Bel paese e spiagge di granito rosa |
AA lungo la strada carina e tranquilla vicino alla spiaggia N48.82411 W003.49957 |
3. Camaret-sur-Mer |
2.027 (151) |
Bellissimo villaggio di pescatori con spiaggia sabbia dorata |
AA a 10 min. dal paese e vicino al campeggio municipale N48.27495 W004.60761 |
4. Locronan |
2.083 (56) |
Uno dei più bei villaggio della Francia |
AA vicino al parcheggio all’entrata del paese N48.09854 W004.21239 |
5. Pointe du Raz |
2.127 (44) |
Estrema punta che si protende sull’oceano, vista bellissima |
Parcheggio riservato senza servizi alla fine della strada N48.03734 W004.71580 |
6. Spiaggia Tronoën |
2.178 (51) |
Bellissima spiaggia poco prima di Eckmühl, acqua limpidissima |
Parcheggio fino alle 21 N47.85213 W004.34672 |
7. Faro di Eckmühl |
2.195 (17) |
Faro di Eckmühl |
Parcheggio fino alle 19,30 N47.80011 W004.37389 |
8. Concarneau |
2.245 (50) |
Bel borgo con la Ville Close, cittadella storica su un isola collegata con la terra ferma da un ponte levatoio |
AA nel parcheggio della stazione a 10 min. dal centro N47.87877 W003.92078 |
9. Quiberon |
2.362 (117) |
Penisola, bella stazione balneare, paese molto carino |
Camping municipale |
Viaggio di ritorno
Città |
Km tot e percorsi |
Cosa vedere |
Sosta |
1. Tours |
2.725 (363) |
Città grande, bel centro tutto pedonale |
Ps: parcheggio dei sui viali alberati nei pressi del centro N 47.38884 E 000.68025 |
2. Bourges |
2.874 (149) |
|
Rue Jean Bouin, parcheggio su ghiaia, 30 posti, alberato, CS tipo Sanistation, sempre aperto, gratuito. N 47 07580 E 002.39884 |
3. Bourget-du-Lac |
3.251 (377) |
|
Area sul lungo lago N 45.65297 E 005.86312 |
4. Parma |
3.708 (457) |
|
|