Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere questo racconto dalla nostra lettrice Lorena Fantini (che ringraziamo anche per le bellissime fotografie). Buona lettura!
Mercoledì 11 Ottobre
Il nostro viaggio a Barcellona è iniziato l’11 ottobre 2023. Dopo un breve volo con Ryanair da Milano Malpensa, atterriamo a Barcelona El Prat alle 17:00. Il cielo sopra di noi si tingeva di sfumature di arancione e rosa mentre il sole si abbassava sull’orizzonte, anticipando le avventure che ci attendevano.
Dall’aeroporto, ci siamo agevolmente trasferiti al centro città a bordo dell’Aerobus, scendendo nella vivace Plaça Catalunya. Da lì, abbiamo intrapreso una piacevole passeggiata di circa 20 minuti per raggiungere l’accogliente Hotel Ciutadella, situato al numero 4 dell’ Avinguda del Marquès de l’Argentera. L’hotel ci ha accolto con il suo calore e il suo comfort, offrendoci una meritata pausa prima di iniziare a esplorare la città.
La sera abbiamo deciso di iniziare la nostra avventura esplorando il quartiere El Born, che confina con l’avenue in cui si trova il nostro alloggio. El Born è un quartiere pittoresco, con le sue stradine lastricate e i caratteristici edifici medievali che ospitano boutique, gallerie d’arte e caffè accoglienti. Abbiamo passeggiato lungo le strade affollate e abbiamo ammirato le vetrine illuminate, mentre l’atmosfera vibrante di Barcellona ci avvolgeva.
Per cena, abbiamo scelto uno dei tanti ristoranti all’aperto che costellano il Born. Seduti sotto un cielo stellato, abbiamo gustato le prelibatezze locali, mentre le chiacchiere delle persone intorno a noi e la musica dal vivo creavano un’atmosfera incantevole. Dopo cena, abbiamo deciso di fare una breve passeggiata fino a Santa Maria del Mar, un’iconica chiesa gotica situata in una piazzetta incantevole. Le luci soffuse facevano risplendere la facciata della chiesa, creando un’immagine indimenticabile.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Santa-Maria-del-Mar-1024x766.jpg)
Giovedì 12 ottobre
Il nostro secondo giorno a Barcellona è stato un’immersione totale nell’arte, nella cultura e nell’energia straordinaria della città. Abbiamo iniziato la giornata con una visita alla maestosa Sagrada Familia, il gioiello architettonico di Gaudí. Avevamo acquistato i biglietti online tramite il sito Tiquets, il che ci ha permesso di risparmiare tempo prezioso. Dalla nostra posizione, la stazione della metropolitana Barceloneta sulla linea gialla, siamo arrivati a Verdaguer e da lì abbiamo fatto una breve passeggiata di circa dieci minuti per raggiungere la Sagrada.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Sagrada-esterno.jpg)
L’ingresso in questa cattedrale modernista ci ha lasciati senza fiato. Le facciate scolpite sembravano prendere vita sotto il sole dorato, con le loro dettagliate rappresentazioni della storia sacra. L’interno della chiesa, invece, era una sinfonia di luce e colore, grazie alle vetrate colorate che filtravano i raggi del sole e dipingevano l’ambiente di sfumature eteree. Ci siamo sentiti piccoli di fronte all’ingegnosità e alla grandezza di Gaudí, e l’ammirazione per il suo genio ci ha accompagnato per tutta la giornata. Molto chiare ed esaustive le spiegazioni dell’audioguida che, grazie alla tipologia di biglietto che avevamo acquistato, abbiamo potuto scaricare sul nostro smartphone.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Sagrada-interno-770x1024.jpg)
Dopo la visita, abbiamo deciso di pranzare in un accogliente baretto etnico appena fuori dalla Sagrada. Qui abbiamo assaporato panini deliziosi in un’atmosfera rilassante, lontani dalla folla.
Successivamente, abbiamo preso la metropolitana, linea viola (L2), fino a Passeig de Gracia. Quando siamo scesi alla stazione, ci siamo trovati immersi in una spettacolare parata a ritmo di samba che ha invaso tutto il maestoso viale alberato, vera meraviglia di Barcellona. La musica assordante e i ballerini con costumi sgargianti hanno creato una scenografia vivace e indimenticabile. Abbiamo scoperto che si trattava della festività di San Simon, una sorpresa inaspettata che ha aggiunto un tocco in più alla nostra giornata.
Il Passeig de Gràcia, con i suoi negozi di lusso e i palazzi modernisti, ci ha accolto con il suo fascino cosmopolita. Le persone si muovevano freneticamente per le strade, creando un’atmosfera di vivacità contagiosa. Abbiamo ammirato dal’esterno la facciata ondulata della Pedrera.
Abbiamo poi avuto l’opportunità di visitare un’altra opera di Gaudí, la Casa Batlló. Questo edificio modernista è un capolavoro di design organico, con la sua facciata ondulata e i dettagli intricati. Mentre esploravamo le stanze incantevoli e i balconi curvati, non potevamo fare a meno di ammirare l’ingegno e la creatività di Gaudí. Le stanze luminose e i giochi di colore all’interno della Casa Batlló ci hanno avvolto, trasportandoci in un mondo di fantasia.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Casa-Batllo.jpg)
Nel tardo pomeriggio, abbiamo preso la metropolitana, linea gialla (L4), a Passeig de Gracia e siamo scesi a Urquinaona. Avevamo in programma di visitare il mercato di Santa Caterina, ma purtroppo era chiuso. Nonostante ciò, abbiamo proseguito a piedi verso il quartiere El Born, dove abbiamo ammirato l’esterno del meraviglioso Museo Picasso. Ancora una volta, le strette viuzze, le piazze incantevoli e le piazzette ci hanno catturato.
La giornata si è conclusa a Santa Maria del Mar, dove ci siamo concessi una cena nella pittoresca piazzetta. L’atmosfera intima e il cibo delizioso hanno reso questa esperienza culinaria davvero indimenticabile.
Venerdì 13 ottobre
Il nostro terzo giorno a Barcellona è stato dedicato all’esplorazione del Barrio Gotico, un affascinante labirinto di strade storiche e tesori architettonici. Dopo aver attraversato di nuovo il quartiere del Born, ci siamo avviati a piedi, raggiungendo agevolmente il nostro obiettivo grazie alla posizione strategica dell’hotel.
La mattinata è stata un susseguirsi di scoperte culturali. Abbiamo visitato la maestosa Cattedrale, dove l’architettura gotica ci ha avvolto in un’atmosfera di spiritualità. Il Pont del Bisbe ci ha regalato uno sguardo incantevole su un passato lontano, e la Piazzetta San Felipe Neri ci ha affascinato con la sua semplicità e tranquillità.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/San-Felipe-Neri.jpg)
Abbiamo seguito alcuni itinerari suggeriti da Lonely Planet e altri suggeriti da Mondadori sulla Barcelona di Zafón. È stato come seguire le orme di Daniel Sempere e di Firmin, immergendoci nei misteri e nella magia della città.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Pont-del-Bisbe.jpg)
Dopo una passeggiata attraverso la Plaça Reial, ci siamo avventurati lungo La Rambla, l’arteria vivace di Barcellona, in cui il brusio delle persone e l’odore dei fiori dei banchi dei fiorai creavano un’atmosfera unica. Abbiamo esplorato il Mercat de la Boqueria.
Dopo questa emozionante mattinata, abbiamo scelto un baretto a El Raval per pranzare.
Nel pomeriggio, abbiamo continuato il nostro viaggio esplorando le bellezze marittime di Barcellona. Il Monumento a Colombo ha fornito una vista panoramica su gran parte della città, mentre la passeggiata sulla Rambla del Mar ci ha portato al Vecchio Porto. La zona della Marina e La Barceloneta ci hanno immersi in un’atmosfera balneare, con molte persone che si godevano il caldo e il bagno al mare. La lunga passeggiata lungo la costa ci ha regalato un’esperienza indimenticabile, rendendo la Barcellona marittima ancora più affascinante.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Playa-de-la-Barceloneta.jpg)
La sera, abbiamo cenato nel Born, ma trovare un tavolo libero si è rivelato una vera sfida. L’atmosfera era di festa e relax, con la gente che si godeva la serata estiva, confermando ancora una volta quanto Barcellona sappia regalare esperienze uniche.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Porto.jpg)
Sabato 14 ottobre
Il nostro quarto giorno a Barcellona è arrivato, e con esso, una piacevole malinconia dovuta alla consapevolezza che la nostra vacanza sta per concludersi. La città ci ha catturato in modo indimenticabile.
Abbiamo deciso di iniziare la giornata dirigendoci verso Plaça de Espanya. Dopo una breve corsa in metropolitana, prendendo la linea gialla da Barceloneta a Urquinaona e poi la linea rossa (L1) fino a Pl. Espanya, siamo arrivati in questa piazza maestosa. Il nostro sguardo si è subito posato sui campanili veneziani, dando il via a una passeggiata che ci ha regalato una vista panoramica della città. Lungo la scalinata per raggiungere il Museo Nazionale, abbiamo ammirato l’architettura circostante e l’atmosfera cosmopolita di Barcellona. Dalla terrazza del museo, la vista sulla città ha completato la nostra esperienza con un colpo d’occhio straordinario.
Dopo questa esplorazione, siamo tornati a Barceloneta, dove abbiamo pranzato da McDonald’s per assaporare un ultimo pasto prima di iniziare i preparativi per il nostro ritorno.
Ritornati in hotel, abbiamo recuperato i nostri bagagli e ci siamo preparati per lasciare questa città incantevole che ci ha accolto con tanta ospitalità.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Fontana-magica-e-panorama.jpg)
Infine, abbiamo fatto un’ultima passeggiata fino a Plaça Catalunya, dove abbiamo preso l’Aerobus per tornare in aeroporto con largo anticipo. Il nostro volo Ryanair alle 18:30 ci ha riportati a Milano Malpensa alle 20:00. Una volta atterrati, siamo andati a ritirare la nostra auto al parcheggio P3 Long Stay, che, nonostante non fosse proprio comodissimo, ha comunque fatto il suo dovere.
Siamo rientrati alla nostra abitazione in Brianza intorno alle 21:30 circa, portando con noi i ricordi indelebili di questa meravigliosa vacanza. Il viaggio è stato un successo e ci ha regalato tanti momenti piacevoli da conservare nella nostra memoria. Barcelona ci mancherà, ma ci portiamo con noi un pezzo del suo spirito vibrante e affascinante.