Non c’è due senza tre e così Borgonovo Val Tidone (PC) in questo 2019 si appresta a ospitare la terza edizione consecutiva della Festamercato dedicata ad acque, farine e vini in rifermento dell’Emilia Romagna. Appuntamento domenica 2 giugno dalle 10,30 con: il concorso “Pane da salame”, spettacolo e laboratorio per bambini, il concerto in piazza, il convegno “Acque e farine”, la merenda con lo chef Max Mariola direttamente dalla trasmissione del “Gambero Rosso” e, soprattutto, lo stand che vedrà ai fornelli alcuni dei migliori chef dell’Emilia Romagna.
Alle ore 10.30, infatti, verrà aperto lo stand gastronomico, in piazza Garibaldi, nel quale saranno attivi gli chef che proporranno la propria interpretazione di pietanze create su di una semplice “’base” con farina e acqua. Ci saranno: Carla Brigliadori di Casa Artusi di Forlimpopoli (FC), Claudio Cesena della Locanda San Fiorenzo di Fiorenzuola d’Arda (PC), Massimiliano Poggi dell’omonimo ristorante di Trebbo (BO). A fare gli onori di casa ci saranno anche i borgonovesi:Isa Mazzocchi de La Palta, ideatrice e promotrice dell’evento, Danila Ratti e Manuela Pedrini de Le Proposte, Maurizio e Roberto Mera della Pasticceria Mera di Borgonovo. Non poteva ovviamente mancare la Pro Loco di Borgonovo che proporrà la tradizionale chisola. Saranno inoltre presenti stand dei produttori e dei contadini piacentini e dell’Emilia Romagna.
Ad accompagnare le prelibatezze preparate dagli chef ci saranno i vini rifermentati in bottiglia di: Azienda Agricola Lusenti e Vitivinicola Valla di Ziano Piacentino (PC), Cantina Zucchi di San Prospero (MO), Cantina Lodi Corazza di Zola Predosa (BO).
Alle ore 11 si svolgerà la prima edizione del concorso “Pane da Salame” al quale parteciperanno i panifici: Cooperativo di Piacenza, Vida di Pianello Val Tidone (PC), Tassi di Bettola (PC), Vergagni di Brallo di Pregola (PV). La giuria cui spetterà il compito di assaggiare e valutare il pane sarà composta dal giornalista e scrittore gastronomo Allan Bay, dall’ autrice di libri di cucina, fotografa e giornalista Manuela Vanni, da Daniele Marziali del Piccolo Forno Marziali di Saludecio (RN), dal giornalista della Libertà Giorgio Lambri, da Paolo Dallagiovanna titolare del Molino Dallagiovanna
Alle ore 16 per i più piccoli nel fossato della Rocca, Marta Tiribinto racconterà la fiaba di “Pollicino” e a seguirà si volgerà il laboratorio “Mani in Pasta”. Fossato che ospiterà anche la mostra fotografica di Carla Cassi dedicata a acque e farine e le opere sul pane di Romano Bertuzzi.
Sempre alle ore 16 all’interno del cortile della Rocca Municipale prenderà il via il convegno “Acque e Farine”, al quale interverranno Allan Bay, Manuela Vanni, il Presidente Coldiretti Piacenza Marco Crotti e i fornai del concorso “Pane da Salame”.
Alle ore 17.30 merenda con i panini di Max Mariola, chef televisivo volto storico del Gambero Rosso Channel che ha conquistato appieno l’audience con “I Panini li fa Max” e “Max Cucina l’Italia”, tra i programmi più seguiti del canale. Fra i protagonisti della merenda i salumi DOP di Piacenza.
La giornata si concluderà, dalle ore 18.30, con la musica in piazza della band “Il Diavolo e l’Acqua Santa”.
La Festamercato è realizzata da CheftoChef in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Borgonovo Val Tidone, gli amici di Fiorenzuola città della Gastronomia e Mi.Com di Michele Milani, grazie alla sponsorizzazione di: Molino Dallagiovanna, Banca di Piacenza, RGmania, Coldiretti, Capitelli, Salumi Grossetti.
Info: http://www.cheftochef.eu/
Cenni storici su Borgonovo
Posto all’ingresso della Val Tidone nella pianura padana in provincia di Piacenza, centro agricolo, artigianale e industriale che dista 22 km dal capoluogo, Borgonovo Val Tidone conta quasi 8.000 abitanti, ha una superficie di 51,7 kmq e una altitudine di 114 metri. Le frazioni del paese sono: Agazzino, Bilegno, Breno, Castelnovo, Corano, Fabbiano e Mottaziana.
Fondato nel 1196 dai consoli di Piacenza dove sorgeva un villaggio chiamato “Casarnello”, affinché difendesse il territorio piacentino dalle scorrerie dei pavesi. Il borgo era fortificato con mura circondate da una profonda fossa che in tempo di guerra veniva riempita d’acqua. La fortificazione correva dove oggi sorge il viale alberato. Dopo appena tre anni Borgonovo fu messo a ferro e fuoco dalle milizie pavesi e in parte distrutto. Ricostruito dai consoli piacentini che eressero anche nella zona nord a difesa del territorio un castello, che fu da subito chiamato “La Rocca”. FACTA EST IN ARCEM “sorse come fortezza inespugnabile” è la scritta che compare sopra l’ingresso che porta nel cortile della Rocca e sullo stemma del Comune di Borgonovo Val Tidone.
Altre info:
http://www.turismoapiacenza.it/comune_borgonovo_val_tidone.html
Ringraziamo gli organizzatori e i loro fotografi per le immagini.