Parte oggi la tradizionale Fiera di Senigallia: per quattro giorni le vie del centro storico si animano di persone, suoni, colori, in un susseguirsi vorticoso di proposte e suggestioni grazie ai ben oltre 500 espositori, a cui si vanno ad aggiungere le sezioni con i produttori locali e la Fiera Biologica.
Curiosare tra le bancarelle, ascoltare le voci, lasciarsi tentare dagli odori e dai colori è un’esperienza che in molti, turisti e senigalliesi, non si perderebbero per nulla al mondo.
La Fiera di Senigallia raggiunse il massimo sviluppo nel XVIII secolo, in coincidenza con la decadenza economica dei vicini centri commerciali di Ancona e di Recanati. I motivi del successo andavano ricercati nel periodo di svolgimento, che cadeva in piena estate, nel quale le comunicazioni via mare erano le migliori e nella brevità della durata, circa 15 giorni, che consentiva ai mercanti di poter concludere i propri affari in un breve lasso di tempo.
La fiera era frequentata da mercanti provenienti da ogni parte d’Europa e del Mediterraneo, tant’è che a Senigallia nel ‘700 erano presenti numerose sedi consolari a tutela dei loro interessi. Ai forestieri, raggruppati per lo più secondo la nazionalità cui spesso corrispondeva una specializzazione mercantile, venivano assegnate aree e botteghe in affitto. Ancora oggi nel rione del Porto possiamo trovare, ad esempio, le vie Cattaro, Siria, Samo, Corfù, Smirne, Rodi, a ricordo dei consolati che vi erano ubicati.
La fiera ha inizio nel pomeriggio di oggi e terminerà giovedì sera, pronta come ogni anno ad accogliere migliaia di persone. Per maggiorni info: https://www.feelsenigallia.it/