Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 19-20-21 aprile! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
Viaggiate in sicurezza con il vostro camper con la “Polizza degli Amici di Turismo Itinerante” in convenzione con la D’Orazio Assicurazioni.
Domenica 21 a Tassullo (TN) torna “Quattro Ville in Fiore”, la festa della primavera del Trentino
La primavera torna in Val di Non tra meli in fiore, romantici castelli e la più famosa gara podistica del Trentino? È “Quattro Ville in Fiore”! Un’occasione unica per immergersi nei colori, nei profumi e nella storia della Valle. Un evento aperto a tutti coloro che vogliono dare il via alla bella stagione con una giornata da trascorrere all’aria aperta. Giunto alla 46esima edizione, l’evento attraverso il quale Tassullo dà il benvenuto alla primavera torna domenica 21 aprile tra panorami mozzafiato e e profumi coinvolgenti.
Circondati da boccioli bianchi e rosati, sembrerà di passeggiare in una soffice nuvola candida, grazie allo spettacolo unico offerto dalla fioritura dei meli in Val di Non. Alla marcia dedicata agli atleti agonisti, si affiancherà la natura slow di “Quattro Ville in Fiore”: curiosi, famiglie e bambini potranno affrontare i due percorsi – da 5 o da 11 chilometri – senza fretta, fermandosi a godere di una pausa all’insegna della cultura, della gastronomia e dello spettacolo offerto dalla natura.
E così, oltre a mantenere intatta la sua anima agonistica riservata agli sportivi, la “Quattro Ville in Fiore” si trasformerà in una grande festa di primavera per tutti gli abitanti della valle e per i turisti che raggiungeranno questo angolo della provincia di Trento per assistere allo spettacolo della fioritura dei meli: a fine aprile, infatti, l’immenso altopiano coltivato a frutteto si trasforma in uno sconfinato giardino dai mille colori.
Prima di lasciare la Villa di Campo si incontrerà la chiesetta di S. Lucia e poi, attraversando stradine e viottoli, apparirà possente Castel Nanno, antico maniero con la sua minacciosa torre di guardia; quindi ci si dirigerà verso il borgo di Pavillo, con la sua pregevole canonica e la chiesetta dedicata a San Paolo, e ancora a Rallo, con il caratteristico campanile e la chiesa dedicata a Sant’Antonio. Volgendosi di nuovo verso sud si arriverà a Sanzenone, con la sua suggestiva chiesetta dell’Immacolata e poi, immerso nei meleti in fiore, riapparirà Castel Valer, splendida roccaforte che domina con la sua alta torre ottagonale la villa di Tassullo. Si aprirà poi la piazza di Tassullo con Palazzo Pilati e la Pieve del 1100 dedicata a Santa Maria Assunta e, prima dell’arrivo, si toccherà la chiesetta quattrocentesca di San Vigilio, ricca di storia e di pregevoli affreschi.
Grande protagonista sarà anche la gastronomia del territorio, con diversi punti ristoro dislocati nel percorso breve e in quello più lungo; durante tutta la manifestazione sarà in funzione un fornitissimo bar e tavola calda presso la zona arrivo e saranno allestite bancarelle di prodotti tipici e tradizionali delle Valli di Non e Sole.
Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti che coinvolge i piccini. Castel Valer a Tassullo aprirà le porte ai visitatori. Accorrete!
Le iscrizioni alla Quattro Ville In fiore resteranno aperte fino al momento della partenza, alle ore 9.30 del 21 aprile.
Il 20 e 21 aprile un weekend nelle dolomiti friulane con la Festa del Pestith e dei Fermentati
Il paese di Cimolais, incastonato nella bellezza delle Dolomiti friulane, assieme ai comuni di Barcis, Claut, Erto e Casso, si appresta a diventare il cuore pulsante della gastronomia locale con l’attesissima Festa del Pestith Presidio Slow Food e dei Fermentati, in programma nel weekend del 20 e 21 aprile. L’evento, promosso dalla Condotta Slow Food del Pordenonese in collaborazione con il Comune di Cimolais e la Pro Loco locale, si propone di celebrare le eccellenze della Valcellina e Val Vajont attraverso la valorizzazione del Presidio Slow Food del Pestith. Tutto nasce da una rapa tonda dal colletto viola: è da essa, infatti, che da generazioni, in Valcellina e in Val Vajont si ricava il pestith, un pesto di rapa fermentata che per secoli ha nutrito gli abitanti di quelle valli, soprattutto d’inverno.
Grazie alla stretta collaborazione con le amministrazioni comunali di Barcis, Claut, Cimolais ed Erto e Casso, la manifestazione si svilupperà su due livelli, coinvolgendo una vasta gamma di attività e offrendo un’esperienza completa ai visitatori.
Il primo si concentrerà nel comune di Cimolais e includerà un punto degustazione, dove i partecipanti avranno l’opportunità di assaporare il Pestith e altre prelibatezze fermentate preparate da rinomati chef regionali e internazionali affiliati a Slow Food. Inoltre, sarà allestito un mercato di produttori di fermentati, con la presenza di aziende provenienti dal Nord Italia e dall’estero, affiancate da produttori agricoli regionali che condividono i principi Slow Food. I laboratori del gusto e gli showcooking offriranno ulteriori spunti di approfondimento sui fermentati, che potranno vedere da vicino il loro utilizzo in cucina.
Il secondo livello della festa coinvolgerà i comuni di Barcis, Claut, Erto e Casso: numerosi ristoratori e agriturismi proporranno i loro menu a base di Pestith come parte integrante dell’evento. Un servizio di bus navetta sarà attivo lungo la valle, consentendo ai visitatori di spostarsi agevolmente e di degustare le specialità locali presso le varie strutture aderenti.
La Festa del Pestith e dei Fermentati si preannuncia dunque come un’occasione unica per esplorare le tradizioni culinarie della regione, scoprire le produzioni artigianali e vivere un’esperienza indimenticabile immersi nella bellezza dei paesaggi delle dolomiti friulane.
Domenica 21 aprile torna il “Mercato della Terra®” al Castello di Padernello (BS)
Aria di primavera al Castello di Padernello (BS). L’atteso appuntamento col “Mercato della Terra® di Padernello” si veste di nuovo per domenica 21 aprile con “bianchì e öf”: dalle ore 11 alle ore 12 si terrà un aperitivo bresciano con uova dell’Azienda agricola Filippini, con pane di farro della forneria Bertolotti e vino bianco della Cantina Esenta di Castellini, a offerta libera a sostegno dei progetti Slow Food. Tra i motivi per brindare ci sarà anche la Giornata dello scambio dei semi (di zucca, zucchina, cetriolo, cipolla, aglio, pomodoro, peperone, cavolo, ecc.) per autoprodurre i semi, ricchezza conservata per millenni da generazioni di contadini e garanzia per il loro futuro e delle generazioni che verranno.
In occasione della speciale cena “Il ribelle a Padernello” nell’ambito dell’edizione di aprile di “Aspettando il Mercato” che si terrà sabato 20 aprile alle ore 19.30 – organizzata da Slow TerreAcqueBresciane, con Slow Food della Mera – sarà possibile trovare al Mercato della Terra® i prodotti provenienti dalla Valchiavenna, ad esempio Brisaola della Valchiavenna e Violino di capra (Presidio Slow Food); Furmacc del Féen (Presidio Slow Food); Storico Ribelle 2018 (Presidio Slow Food) e vini Valtellina DOCG.
Il mercato, aperto dalle ore 9 alle 18, è a ingresso libero e gratuito, e viene organizzato da Slow Food in collaborazione con il Castello di Padernello, nella suggestiva cornice del rinato maniero quattrocentesco. Ogni terza domenica del mese i piccoli agricoltori e gli artigiani del territorio espongono i loro prodotti “giusti, locali e di stagione”: ortaggi e frutta, carni da allevamenti sostenibili, pane artigianale, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici e tanto altro.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2022/06/Castello-di-Padernello-Esterno-Foto-di-Virginio-Gilberti-3-1024x675.jpg)
Cosmodonna: dal 19 al 22 aprile a Brescia torna la fiera dedicata al mondo femminile
Sta per arrivare la quarta edizione di Cosmodonna, la fiera esperienziale interamente dedicata all’universo femminile, in programma al Brixia Forum dal 19 al 22 Aprile. Unica manifestazione con 6 aree tematiche tutte dedicate al mondo femminile: Beauty & Wellness, Fashion & Jewels, Impresa Donna, Home & Garden, Sport & Leisure oltre all’area Taste Experience, per coinvolgere i visitatori in un’esperienza unica. Cosmodonna è un’occasione esclusiva per conoscere le novità del settore femminile, partecipare a eventi e convegni dove si alterneranno nella quattro giorni oltre 40 relatori dalla criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, alla psicoterapeuta Maria Rita Parsi, ma anche sessuologia con la Dott.ssa Monica Calcagni specialista in Ostetricia e Ginecologia senza dimenticare il benessere generale grazie all’intervento di Eliana Pugliese esperta in Face Yoga e il Dott. Chiropratico Joseph Luraschi.
Durante la Fiera sia i docenti che gli studenti si occuperanno di fornire informazioni e consulenze sul mondo della moda, in modo che ogni donna possa approfittare di consigli personalizzati e approfondire gli argomenti di suo interesse. Saranno poi sempre disponibili sette postazioni di consulenza continuativa e personalizzata su diverse tematiche come armocromia, Moda e corpo, Riviste di Moda, Upcycling e Remade, Costruzione guardaroba, Piccole riparazioni e Schizzi di moda”.
Ma Cosmodonna è tanto altro oltre al beauty, molto spazio sarà infatti anche dedicato al business al femminile nell’ Area Impresa Donna, ai servizi per le donne durante il tempo libero nell’Area Sport & Leisure, alla passione e alla cura della propria casa nell’Area Home & Garden, alle tendenze nel settore moda nell’Area Fashion & Jewels, infine a un viaggio alla scoperta di prodotti unici nell’Area Taste Experience.
Una fiera esperienza, un nuovo modo di vivere lo spazio espositivo: passeggiando tra gli stand sarà inoltre possibile lasciarsi coccolare dalle aree esperienziali e ammirare esibizioni e sfilate. Un mix di proposte e approfondimenti volti ad abbracciare l’universo femminile nelle sue infinte sfaccettature.
A Mesola (FE) dal 20 aprile arriva la Fiera dell’asparago
Frutto di queste terre sabbiose, negli anni passati l’asparago verde d’Altedo che a Mesola nasce, ha ottenuto il marchio IGP. Coltivato nel Delta ferrarese, è un ortaggio ricco di fibra e di elementi minerali fondamentali, ed esalta il gusto di moltissimi piatti, dagli antipasti ai secondi. E così la Fiera dell’Asparago rappresenta una buona occasione per conoscere non solo prodotto principe del mesolano, ma anche il vino delle sabbie, i salumi, i formaggi, il riso e le zucche. E ovviamente per visitare i diversi stand che propongono degustazioni gratuite di prelibatezze di ogni tipo. Il ricco programma prevede anche escursioni gratuite guidate in bicicletta alla scoperta del Delta del Po o lungo le vie dell’asparago, e ancora in battello o al Museo del Bosco e del Cervo.
Mesola si trova nel Delta del Po, a sud del ramo denominato Po di Goro che rappresenta la divisione tra il Veneto e l’Emilia-Romagna.
Qui troverete il Castello Estense della Mesola, la cui costruzione ebbe inizio nel 1578 per volere del Duca Alfonso II, che per dimensioni e magnificenza può competere con il più antico Castello Estense di Ferrara, simbolo assoluto del dominio estense. E poi la Chiesa Arcipretale, che fu completata sotto il pontificato di Papa Pio VI intorno al 1785. Nei dintorni meritano una visita Torre Abate, interessante esempio di architettura idraulica (come anche l’Idrovora della Pescarina) e l’Antica Chiesa di Massenzatica.
Per chi proviene da Venezia (nord) e da Ravenna (sud) imboccare la strada statale 309 Romea.
Caseifici Aperti: il 20 e 21 aprile appuntamento col Parmigiano Reggiano
Come nasce una leggenda? Un formaggio antichissimo e intramontabile. È dal Medioevo che il Parmigiano Reggiano si fa sempre nello stesso modo: stessi ingredienti (latte, sale e caglio), senza additivi, a mano. Ma come? Che differenza c’è tra le varianti a 18, 24, 36, 48 e persino 80 mesi?
A queste e altre domande sarà possibile trovare una risposta sabato 20 e domenica 21 aprile 2024, quando anche Parma2064 (accanto al casello Fidenza dell’Autostrada A1) parteciperà a CASEIFICI APERTI, appuntamento promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano che consente al pubblico di conoscere i segreti del Parmigiano Reggiano DOP. E l’imperdibile apertura delle forme, che avverrà durante la visita guidata delle ore 10:00 e delle 15:30. Il gran finale sarà affidato alla degustazione. La visita gratuita al caseificio di Fidenza (PR) avverrà in diversi orari.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/04/Parma2064-Caseifici-Aperti-Foto-di-Francesca-Bocchia-44-1024x684.jpg)
Dal 20 aprile a Cervia torna Artevento Cervia – Festival Internazionale dell’Aquilone
Artevento Cervia, la più completa e longeva rassegna di aquiloni d’arte, torna sulla spiaggia di Pinarella di Cervia dal 20 aprile al 1° maggio 2024 con la 44° edizione del Festival Internazionale dell’Aquilone, promuovendo il pluralismo, il dialogo e l’inclusione come strumenti di pace e celebrando al contempo la cultura e le tradizioni legate all’aquilone.
Dal 20 aprile, a Cervia sono attese ben 50 delegazioni provenienti dai 5 continenti e oltre 250 artisti invitati. Algeria, Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Guatemala, India, Indonesia, Inghilterra, Italia, Kuwait, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Polonia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Tunisia, Svizzera, Tasmania, Thailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA, Vietnam: sono solo alcuni dei Paesi partecipanti ad Artevento Cervia 2024, accomunati dall’obiettivo di celebrare non solo la sostenibilità e la libertà, ma anche la fratellanza e la pace fra i popoli attraverso la più originale contaminazione fra arti visive e performative.
Il ricco programma di quest’anno prevede 12 giorni di eventi e spettacoli mozzafiato adatti a tutte le età che trasformeranno Cervia nella Capitale Mondiale dell’Aquilone, ma soprattutto tante novità e collaborazioni speciali, prima fra tutte la media partnership con RaiNews, Rai Pubblica Utilità e TGR.
Tra le altre novità di quest’anno ci sarà il Premio Speciale per Meriti di Volo, che verrà consegnato a ben 2 realtà e la presenza esclusiva di “Un Prato di Libri”, il Festival della Lettura per bambini e ragazzi. In più, si preannunciano due appuntamenti speciali per festeggiare le ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, oltre a ben 2 appuntamenti espositivi in location collaterali cariche di significato, quali lo “spazio sospeso” di Officina Artevento e la Sala Rubicone nel Comparto dei Magazzini del Sale, che ospiteranno rispettivamente la mostra “The Hatchling: how we did it” del designer e campione di volo acrobatico britannico Carl Robertshaw – uno tra gli ospiti più attesi di quest’anno – e quella dedicata al Maestro tedesco della KAP Kite Aerial Photography Wolfgang Bieck.
Inoltre, ARTEVENTO festeggia la sua 44° edizione ampliando l’area dello spettacolo e raggiungendo con la sua travolgente ventata di colore e allegria anche la nuova Piazza Premi Nobel ribattezzata per l’occasione Kite Circus Village e vestita a festa per ospitare tutti i giorni lo chapiteau di Circo Madera – circo contemporaneo (senza animali) coprotagonista di questa edizione – e, a grande richiesta, il primo ristorante ufficiale del festival.
Il 21 aprile a Cesenatico tornano i Mercatini dei Creativi. Primavera Edition
In primavera passeggiare nel bellissimo centro storico di Cesenatico tra le tante proposte degli stand dei creativi è un piacere!
“La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei, ed essere una collezione di ciò che ami”
I nostri artigiani vi aiuteranno in questo, con le loro creazioni potrete acquistare pezzi unici dipinti, modellati, incisi, cuciti, per decorare la vostra amata casina o regalare ad amici e parenti.
A Trevi (PG) la mostra accessibile e multisensoriale “Storie sulle dita – ALBERI”
Si terrà a Trevi (Pg), in Umbria, dal 15 al 21 aprile 2024, la residenza d’artista organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS, che darà forma alla mostra itinerante, accessibile e multisensoriale dal titolo “Storie sulle dita – ALBERI”.
Dal 15 al 21 aprile, illustratori e artisti selezionati saranno al lavoro sulle quattro aree tematiche proposte – Germogliare, Crescere, La vita adulta, Il ciclo della vita – per creare istallazioni, opere tattili e laboratori artistico-didattici accessibili anche a chi non vede.
La mostra “Storie sulle dita – ALBERI”, sarà inaugurata domenica 21 aprile nelle sale affrescate della seicentesca Villa Fabri di Trevi (Pg) – luogo scelto per la sua centralità rispetto al sorprendente paesaggio naturale della Fascia Olivata Assisi – Spoleto un Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della Fao, inserito nel programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) – dove resterà aperta al pubblico fino a domenica 28 aprile 2024.
L’evento, realizzato grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed al sostegno del Comune di Trevi, sarà coronato da un importante programma di laboratori ed incontri di approfondimento sul mondo delle piante, rivolti ai ragazzi delle scuole e aperti al pubblico.
Durante l’intera settimana sarà inoltre operativo il TACTILE GO! una biblioteca itinerante di letture accessibili. Uno spazio a misura di bambino, con tavoli, sedute, lavagne interattive, libri e materiali per laboratori didattici. In questo spazio la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi esporrà le sue pubblicazioni tattili e realizzerà attività di approfondimento sul braille, sulla grafica accessibile e sull’illustrazione tattile, con particolare attenzione in questo contesto ai temi della natura e degli alberi.
A Foligno la mostra “Paradiso Presente” di Filippo di Sambuy a Palazzo Trinci
Verrà inaugurata giovedì 18 aprile (alle 17, a Palazzo Trinci) la mostra “Paradiso Presente” di Filippo di Sambuy. La mostra, curata da Italo Tommasoni, è patrocinata dal Comune di Foligno. Saranno in esposizione una trentina tra dipinti, disegni e stampe che evocano visioni, simboli e personaggi danteschi del Paradiso ispirati dalla poetica stessa delle terzine scelte dall’artista. Le opere sono state realizzate durante l’ultimo anno, in seguito alla partecipazione dell’artista alle Giornate dantesche di Foligno, nel 2023. L’anno scorso infatti Italo Tomassoni scelse quattro acquerelli di Filippo di Sambuy per illustrare la riedizione della prima stampa della Commedia, in occasione della annuale rassegna culturale dedicata al poema dantesco.
Le immagini legate al Paradiso dantesco saranno in mostra nelle sale di Palazzo Trinci fino al prossimo 31 maggio, con gli orari di apertura del museo.
Filippo di Sambuy ha esposto dal 1980 in numerosi musei e gallerie in Italia e all’estero. Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia.
All’Accademia Nazionale di San Luca di Roma la mostra “Rifrazioni. 15 curatori x 15 artisti”
Dal 9 aprile al 28 giugno 2024, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta la mostra Rifrazioni. 15 curatori x 15 artisti, ideata da Marco Tirelli, Presidente dell’Accademia, con il coordinamento scientifico di Massimo Mininni, storico dell’arte e curatore, e Barbara Reggio, curatrice interna all’Accademia.
Nell’ambito della mostra si terrà il ciclo di performance Archetipi a cura di Bartolomeo Pietromarchi, che si svolgerà nel Salone d’Onore di Palazzo Carpegna.
Il progetto espositivo ha coinvolto quindici curatori – di generazioni diverse e ambiti critici eterogenei, tra i più attenti e riconosciuti, anche a livello internazionale, con un’esperienza maturata nella curatela di mostre presso istituzioni pubbliche e private – nel proposito di restituire uno spaccato diversificato e sfaccettato del panorama artistico contemporaneo, ponendo un’attenzione particolare alle più recenti ricerche.
A loro volta i quindici curatori hanno individuato quindici artisti che hanno elaborato una propria interpretazione degli spazi dell’Accademia, includendo i luoghi dove normalmente si svolgono attività di studio, ricerca, socializzazione ed esposizione. Le opere contemporanee verranno così disseminate negli spazi storici di una delle accademie più antiche d’Europa, intesa come “Casa degli Artisti”, un dialogo che intende ritornare sul topos del rapporto passato-presente, guardando ai molteplici e frammentati linguaggi della modernità.
Durante il periodo dell’esposizione verrà organizzata una serie di incontri con le coppie curatori-artisti, coinvolte nella mostra e nelle quattro performance.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/04/Roma-eventi-foto-Benassi.jpeg)
Dal 18 al 21 aprile sulla Passeggiata Belvedere di Frascati arriva Choco Italia
Il tour di Choco Italia resta nel Lazio e, da giovedì 18 a domenica 21 aprile, raggiungerà Frascati, Città del vino nell’area dei Castelli Romani.
Tutti i giorni, dalle ore 10 a mezzanotte, sulla meravigliosa Passeggiata Belvedere sarà possibile ritrovare tipicità e prelibatezze provenienti da tutte le regioni d’Italia, in una sorta di viaggio tra i sapori.
Sempre ad ingresso libero e gratuito, la Fiera del cioccolato artigianale e dolcezze italiane è organizzata dall’Associazione Italia Eventi con il patrocinio del Comune di Frascati, grazie alla sindaca Francesca Sbardella e al vicesindaco Franco D’Uffizi, e dell’UNOE Unione Nazionale Organizzatori di Eventi.
Una delle iniziative che caratterizza Choco Italia e che riscuote sempre maggiore successo è la Fabbrica culturale europea del cioccolato itinerante. Aperta tutti giorni dalle ore 10 alle ore 21:30, è gestita dai maestri del cioccolato perugini.
Con la Ciokofabbrica è possibile avvicinarsi al mondo del cioccolato e comprenderne la lunga e complessa filiera, dalla fava di cacao alla realizzazione di tavolette e praline. Un appuntamento molto atteso dai bambini e dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città che accorreranno nei giorni dell’evento, disponibile anche per tutti i visitatori.
L’associazione Italia Eventi aderisce, inoltre, a The Chocolate Way. È la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa, mettendo in collegamento i distretti storici del cioccolato di alta qualità.
Rarica è il nuovo progetto site specific dell’artista e scultore Francesco Diluca, a cura di Lara Gaeta e Camilla Nacci Zanetti, pensato appositamente per rendere omaggio alla Sicilia. La mostra, organizzata in collaborazione con Aditus, coinvolge, dal 20 aprile al 30 settembre 2024, due sedi espositive: il Castello Maniace di Ortigia, Siracusa, storico monumento del periodo svevo che si affaccia sul mare, e l’Orto Botanico dell’Università di Palermo, che custodisce una preziosa varietà di specie vegetali.
Tanto dalle creature marine quanto da quelle terrestri, Rarica (“radice” in dialetto siciliano) trae ispirazione, per parlare – attraverso oltre trenta opere tra sculture, installazioni di land art e video – di interdipendenza tra essere umano e natura, di ecosistemi, di organismi che vivono in comunità e di processi trasformativi.
Il percorso espositivo nasce nel mare di Ortigia con la scultura subacquea “Reef – Kura Halos” installata nelle acque antistanti al Castello. L’opera è visibile dalla spiaggia o tramite immersione. Realizzata per il fondale marino e pensata per accogliere nelle sue cavità altre forme di vita, “Reef – Kura Halos” pone l’accento su temi ambientali urgenti quali l’innalzamento della temperatura del mare e il conseguente sbiancamento dei coralli. Per la realizzazione dell’opera l’artista si è avvalso della consulenza di biologi marini.
Tornando in superficie, numerose sono le opere negli spazi del Castello Maniace. Qui si incontrano i due protagonisti del metaforico viaggio nel quale Diluca conduce il visitatore: Orfeo, o meglio l’opera “Radicarsi – Orfeo”, ed Euridice, ossia l’opera installativa “Madrepora – Euridice”. Mentre la scultura di Orfeo conserva ancora le sembianze umane, Euridice è evanescente: è un’opera di land art che mescola elementi naturali come sabbia, sale e ghiaia, a piccole sculture che rappresentano i coralli. Il pubblico può interagire con l’installazione camminandovi sopra, ma anche raccogliendone alcuni esemplari per portarli con sé.
Fanno da contraltare all’acqua e alle creature marine le installazioni realizzate per la Sala Ipostila del Castello Maniace, che richiamano il fuoco inteso come elemento che genera cambiamento: sono vetrofanie, applicate sulle ampie finestre della sala monumentale, tratte dalla serie di performance “Post Fata Resurgo” nelle quali l’artista dà fuoco a enormi sculture in filamento metallico. L’installazione immersiva simula un incendio, in un effetto visivo scenografico che trasforma la Sala Ipostila in una cattedrale laica. “Post Fata Resurgo” rievoca non solo un evento legato alla storia del castello, ossia l’incendio del 1704, ma anche gli straordinari fenomeni naturali legati alle attività vulcaniche a cui i siciliani hanno spesso la possibilità di assistere.
Costanti sono i parallelismi che si generano tra le opere allestite al Castello Maniace di Siracusa e quelle all’Orto Botanico di Palermo. Se infatti nella sede siracusana Diluca affonda come radici le sculture coralliformi, in quella palermitana cinque installazioni che si ispirano alla vegetazione terrestre innestano le loro ramificazioni. L’opera “Micelio”, che ha le sembianze di una figura femminile incinta, prende il nome dall’apparato vegetativo dei funghi caratterizzato da filamenti che compongono un’enorme rete sotterranea che connette pressoché tutto il pianeta come un’Internet analogica.
Pensata appositamente per lo spazio dell’Aquarium, l’opera “Mangrovia” rappresenta la sintesi di tutte le opere presentate in mostra: concepita simbolicamente come una grande casa dove tutte le creature ideate dall’artista possono idealmente trovare rifugio e protezione, i suoi piedi radiciformi sono piantati nell’acqua.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/04/Sicilia-eventi-1024x831.jpg)
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.