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Da giovedì 1 a domenica 4 febbraio a Courmayeur arriva il Design Week-end
Cosa c’è un passo più in là? La curiosità intellettuale, l’esplorazione e il coraggio imprenditoriale sono al centro di questa edizione di Courmayeur Design Week-end, la kermesse più alta d’Europa dedicata al design e all’architettura. Una manifestazione che a dicembre ha ricevuto un riconoscimento da parte del Ministero del Turismo, in quanto “progetto innovativo per la valorizzazione e la promozione turistica”, meritevole di un apposito contributo legato al PNRR.
Courmayeur si prepara a diventare, da giovedì 1 a domenica 4 febbraio, un palcoscenico per eventi, un laboratorio dove incontrare professionisti e scoprire le nuove tendenze, ma anche uno spazio alto e “altro” di riflessione sul settore. Per quattro giorni, dal centro alla vetta del Monte Bianco, dai rifugi alle telecabine, dai villaggi alle piazze, ovunque si parlerà la lingua franca del design.
La formula – tanti contenuti concentrati in un luogo piccolo e intimo, ma dalla vocazione cosmopolita e dal respiro internazionale – è quella che ha decretato il successo di questa manifestazione, ideata dall’art director Paola Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc, con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, di Fondazione Altagamma e con la collaborazione di Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco.
Si annuncia davvero elettrizzante l’edizione 2024 di BIT Milano, che con i suoi numeri annuncia anche la ripresa italiana e mondiale della voglia di viaggiare.
Infatti, nonostante il clima di incertezza geopolitica internazionale, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), ha rilevato che il turismo mondiale ha fatto progressi significativi, con un recupero del 90% sul 2019.
L’industria del turismo in particolare in Italia, per merito del suo apporto culturale e per l’indotto economico che produce, ha un valore di 255 miliardi di euro, ovvero 13% del PIL.
L’Italia quindi si conferma per l’estero tra le mete preferite: se nel 2022 si posizionava quarta per numero di presenze (il 14,5% di quelle registrate nell’intera UE in quell’anno), dopo Spagna (16,6%), Francia (16,3%) e Germania (14,7%), dopo il primo semestre del 2023 sale al secondo posto, in coda solo alla Spagna.
Alla luce di questi numeri, BIT Milano, in programma all’Allianz MiCo di Milano, da domenica 4 a martedì 6 febbraio, si propone come una insostituibile piattaforma di relazioni e di business per gli operatori del settore e osservatorio sui trend.
A Borgosesia “Il Carnevale di tutti.. e per tutti”
Nella cittadina piemontese di Borgosesia (VC) tornano le tradizionali feste di Carnevale. L’edizione 2024, denominata “Il Carnevale di tutti.. e per tutti”, sarà un’occasione unica in cui le persone si uniranno per festeggiare l’inclusione.
Le sfilate, da sempre fiore all’occhiello della manifestazione grazie ai grandi e coreografici carri in cartapesta, alle mascherate a piedi e ai gruppi ospiti, saranno ancora ad ingresso completamente gratuito. I Rioni sono al lavoro già da mesi per portare in piazza carri e mascherate di grande livello, e parteciperà al concorso dei carri il rione Bettole, che con rinnovato spirito carnevalesco si è messo in gioco nella costruzione di un carro maggiore.
Vi sarà ancora la storica “Busecca”, che quest’anno taglierà il traguardo della cinquantesima edizione, durante la quale nella piazza principale di Borgosesia saranno cotte, in oltre 20 pentoloni, circa 6.000 razioni del caratteristico piatto a base di trippa, per poi essere distribuiti gratuitamente alla popolazione.
Altra iniziativa particolare e di successo sarà il “Magunella Bierfest”, un week end all’insegna dell’enogastronomia tipicamente bavarese, che giunge quest’anno alla diciottesima edizione. Naturalmente presso il Centro Pro Loco vi sarà anche un susseguirsi di veglioni danzanti, di pranzi e serate enogastronomiche, dedicate ad un pubblico di ogni età ed a favore di tutti coloro che vorranno partecipare al Carnevale da protagonisti e non solo da spettatori. In questo ambito vedremo partecipi in occasione della giornata “Oggi mi vesto come mi pare”, con la collaborazione dell’Ascom cittadina, i commercianti che potranno accogliere i loro clienti in un clima prettamente carnevalesco.
Una gioia per i più piccoli, che è anche un felice ritorno al passato, è la riproposta del “Ballo dei bambini” al centro Pro Loco che li accoglierà in un’atmosfera completamente rinnovata nella quale non mancheranno molte sorprese.
Infine avremo, a conclusione della manifestazione, la 171a edizione del Mercu Scûrot, la manifestazione più tradizionale e famosa del Carnevale di Borgosesia, con migliaia di partecipanti tutti rigorosamente in frac e cilindro, a “piangere” la fine del carnevale.
Accanto agli eventi principali continueranno le iniziative collaterali, quali la raccolta benefica, che sarà finalizzata al sostegno dell’associazione Passeportout. Verranno riproposte iniziative e laboratori con le scuole cittadine in particolare la collaborazione con il corso di moda dell’IPSIA per la realizzazione delle bandiere che andranno a premiare carri e mascherate e i licei artistici locali per la realizzazione del manifesto del Carnevale 2024.
SABATO 3 FEBBRAIO: “OGGI MI VESTO COME MI PARE” E VEGLIONISSIMO MASCHERATO
In collaborazione con l’ASCOM una giornata all’insegna del colore e dell’allegria con la partecipazione dei commercianti del Borgo che accoglieranno grandi e piccini.
Dalle ore 16.00: Crostata, cioccolata e Vin Brulè per tutti.
Nei bar aderenti dalle ore 18.30 “Aperitivo in maschera”: per proseguire la giornata tutti a prendere l’aperitivo in maschera in un’atmosfera carnevalesca.
Nri ristoranti aderenti dalle ore 20.00 “Cenando in maschera”: per proseguire la giornata tutti a cena in maschera con menù carnevaleschi in un’atmosfera di divertimento e allegria.
Centro Pro Loco h 22.00: per concludere in bellezza una giornata molto intensa e particolare, Veglionissimo mascherato con la partecipazione straordinaria della FLEXSOUND LIVE MUSIC SHOW, a seguire Dj Set by DELPO DJ E DJ BELLAFA’. Ingresso 15€
DOMENICA 4 FEBBRAIO: SECONDO CORSO MASCHERATO
Piazza Mazzini h 14.30: Secondo Corso mascherato con la partecipazione di carri allegorici, mascherate a piedi, bande musicali, majorettes, gruppi folcloristici.
In Piazza via Combattenti (ex mercato coperto) dalle 14.30: “Il Parco dei Bambini”, giostre e animazioni per i più piccoli. Ingresso gratuito. Presentano Andrea Petrarca e Marco Schena.
Cinema in Verticale è una rassegna sul cinema, la cultura e gli sport di montagna che propone eventi in anteprima del Valsusa Filmfest, storico festival cinematografico e culturale di comunità la cui 28^ edizione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile in diversi comuni della bassa e alta Valle di Susa.
Tra il 2 febbraio e il 21 marzo 2024 la rassegna propone 7 appuntamenti ad ingresso gratuito in 4 Comuni della Valle di Susa e in un Comune della Val Sangone con incontri, film e documentari in compagnia di autori, protagonisti ed esperti.
La rassegna affronta tematiche relative all’alpinismo e altri sport legati alla verticalità, all’esplorazione, alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, alla cultura e alla vita di piccole e grandi comunità montane.
In ogni appuntamento sono presenti ospiti – autori e protagonisti delle immagini presentate, alpinisti, guide alpine, scrittori, giornalisti, esperti ed appassionati – per dibattere ed attualizzare i temi.
La rassegna è stata ideata come anteprima del Valsusa Filmfest nel 1999 con l’obiettivo di dedicare uno spazio di attenzione particolare alla montagna. Nel corso degli anni è diventato un appuntamento molto atteso che richiama un pubblico numeroso e svolge una rilevante funzione di aggregazione e divulgazione culturale.
I 7 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito e con inizio alle ore 20:45, si svolgeranno nei Comuni di Avigliana, Bussoleno, Condove e San Giorio di Susa in Valle di Susa e nel Comune di Giaveno nella limitrofa Val Sangone.
Nel primo incontro, in programma venerdì 2 febbraio alle ore 20:45 al Teatro Fassino di Avigliana, Oliviero Gobbi e Linda Cottino presentano “La traccia di Toni, da cittadino a guida alpina”, film del 2023 con regia di Antonio Bocola e produzione di Grivel Srl, società leader nella produzione di attrezzatura alpinistica di cui Oliviero Gobbi è il CEO.
Un evento nel quale viene raccontata la vita dell’alpinista Toni Gobbi vista con gli occhi del nipote Oliviero.
La pellicola, ricca di immagini dell’epoca e interventi di protagonisti del tempo, racconta la storia di un personaggio che ha lasciato il segno rivoluzionando la figura della guida alpina, trasformandola da mero accompagnatore a educatore e formatore di chi gli si affidava.
Il 3 e 4 febbraio a Parma arriva il Remira Market, il mercatino con il culto del vintage
Sabato 3 e domenica 4 febbraio a Parma arriva il Remira Market, un mercatino della seconda mano che invita a guardare con occhi nuovi le cose per dare loro una seconda vita. Il Remira Market sostiene la consapevolezza legata alla salvaguardia dell’ambiente e uno stile di vita eco-compatibile.
Remira Market si tiene presso il Borgo delle Colonne 28, in una suggestiva chiesa sconsacrata del XVII secolo in pieno centro cittadino. Il market si svolge il primo weekend del mese di Febbraio, Marzo e Maggio.
In occasione di ARTE FIERA 2024, Anna Caterina Masotti presenta per la prima volta le sue fotografie nella mostra “A Single Moment”. L’esposizione, a cura di Alessia Locatelli, è allestita presso la Cripta di San Zama nel pieno centro storico di Bologna, dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024, in collaborazione con Laura Frasca, Art Manager di Green Whale Space, e l’Associazione Succede Solo a Bologna.
In un percorso installativo, immersivo e multimediale saranno esposte circa trenta fotografie inedite in bianco e nero di differenti formati e dei video dove il tema ricorrente è l’istante, concetto da cui parte l’intera indagine fotografica di Anna Caterina Masotti. La fotografa bolognese immortala il qui e ora nel quotidiano, nei paesaggi naturalistici, negli elementi architettonici. L’ispirazione per questo progetto nasce infatti dalla profonda riflessione sul presente, un momento di pura esistenza. La fotografia diventa lo strumento in grado di catturare l’effimero e renderlo eterno. Anna Caterina Masotti incanta gli spettatori con fotografie che esaltano la natura in tutte le sue forme, con le tecniche della macrofotografia e della Landscape Photography. La luce gioca un ruolo centrale, filtrando negli interni e creando pattern e contrasti, riflettendosi nell’acqua e delineando delicati ornamenti floreali sui muri da lei immortalati. Un percorso sia materico che visivo, dal buio verso la luce.
Il legame tra estetica e poetica delle fotografie di Anna Caterina Masotti si ritrova nell’allestimento interno dell’ex monastero, dove infatti il visitatore, percorrendo un corridoio, potrà da subito ammirare alcune fotografie stampate su stoffa chiffon e ricamate a mano, le quali guidano progressivamente verso l’interno della preziosa cripta risalente all’XI secolo. Un monumento di grande rilievo sia dal punto di vista artistico che storico, poiché sorge sui resti di quella che – secondo la tradizione – fu la casa di Vitale e Agricola, i due santi protomartiri di Bologna. Ad arricchire l’allestimento saranno inoltre fotografie stampate su carta naturale con piccoli accenni di ricamo a mano che le rendono pezzi unici. La scelta di presentare le opere con differenti modalità (chiffon, fineart, videomapping) sottolinea la versatilità della visione artistica della fotografa e la sua capacità di dialogare con il contesto circostante in modo dinamico. In questo connubio tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, emerge la bellezza intrinseca delle opere di Anna Caterina Masotti, che si integrano con maestria nel contesto suggestivo della Cripta, rendendo l’esperienza della visita un viaggio affascinante, intimo ed emozionale attraverso la poetica della fotografia.
A Foligno il colore e l’allegria del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio
Il cinema, Bacco e il vino, il mondo fantasy dello steampunk, la nave alata ispirandosi a Dalì, il tema del cibo, i videogiochi: sono questi i soggetti dei sei carri e dei gruppi mascherati del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio che sfileranno per tre domeniche consecutive nel centro di Foligno.
L’edizione 2024 della rassegna, presentata dall’associazione di volontariato dei ragazzi del Carnevale di Sant’Eraclio, ha preso il via giovedì 24 gennaio, con l’apertura dell’osteria del Carnevale, nei locali della taverna del rione Badia, in via Gentile da Foligno.
Per assistere alle parate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati è richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso di 5 euro, per tutti, mascherati e non, tranne per i ragazzi fino a 12 anni.
Anche quest’anno verrà assegnato il premio “Alfio Pace”, il presidente del Carnevale di Sant’Eraclio negli anni ’70 e ’80. Il premio verrà assegnato al migliore tra i sei cantieri (carro allegorico e gruppo mascherato) che saprà meglio interpretare l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto, la bellezza scenografica e la coreografica della mascherata più coinvolgente.
Oltre alla sfilata dei carri, nelle tre domeniche, nel Castello dei Trinci di Sant’Eraclio, dalle 15 alle 18, artisti di strada mettono in scena lo spettacolo “Le nuove avventure di Alice nel paese delle meraviglie”, a cura dell’Academy Circus del Carnevale. Per assistere basterà presentarsi alle porte del Castello, dalle 15 alle 18. Nel corso delle tre domeniche del Carnevale, l’ordinanza che limita la circolazione dei veicoli a motore, verrà sospesa.
Sabato 3 febbraio nelle Marche arriva il Carnevale Storico Castignanese (AP)
Un’attesa più corta del solito… Ed è già, di nuovo, Carnevale! Castignano (AP) è pronto a rituffarsi nel suo più antico folclore, grazie ad un calendario 2024 che presenta un Carnevale ravvicinatissimo ai primi giorni dell’anno.
Un Carnevale che rimane storico e tradizionale per certi aspetti, con il rispetto dei suoi riti intatti, le sue usanze, le sue tempistiche, ed allo stesso tempo cerca di aggiungere sempre qualche dettaglio e novità.
L’apertura del Carnevale 2024 è prevista per sabato 3 febbraio con l’ormai immancabile veglione in maschera a tema, che quest’anno si svolgerà presso la struttura polifunzionale “Predaia” in Contrada Galvoni. Per quest’anno la scelta del tema è ricaduta su “arti e mestieri”, con il titolo della serata che sarà infatti “’Mpara l’arte e mittela da parte”. Ci si potrà quindi sbizzarrire ad interpretare con la propria maschera qualsiasi professione, anche e soprattutto in ottica ironica e sarcastica, come da licenza carnascialesca: l’importante sarà solo divertirsi e ballare tutta la notte (Manuele Capannelli Dj, dalle ore 23, ingresso 5 €, gratuito per i soci Pro Loco 2024).
Si entrerà poi nella settimana classica e storica del Carnevale Castignanese, in cui sono previste in più giornate diverse attività organizzate sinergicamente da Pro Loco, Comune e Croce Rossa locale in collaborazione con le scuole dell’infanzia, elementari e medie, per portare all’interno degli istituti scolastici la tradizione locale, con laboratori di preparazione Moccoli, la descrizione delle varie fasi per assemblare questa vera e propria opera d’arte, simbolo secolare del Carnevale di Castignano, ed il racconto della loro storia, di come sono arrivati ai nostri giorni. L’obiettivo fondamentale è sempre lo stesso: coinvolgere i più piccoli ed introdurli sempre più in questa storica tradizione, sperando che possano poi portarla avanti anche loro in futuro con orgoglio e passione.
Prorogata fino a sabato 3 febbraio la Mostra che è stata inaugurata lo scorso 1 dicembre negli spazi del Museo Diocesano di Albano che vede esposte le opere di Anna Onesti e Virginia Lorenzetti, due artiste di diverse generazioni, profondamente legate al territorio dei Castelli Romani: Anna Onesti nata a Rocca di Papa e Virginia Lorenzetti a Genzano di Roma, unite da un profondo amore per la carta e le tecniche relative alla sua colorazione. Il percorso espositivo si articola all’interno degli spazi del Palazzo Lercari, storica sede episcopale e da 10 anni anche sede del Museo diocesano.
Il titolo della mostra “Da questa a quella stella” è tratto da una breve e folgorante poesia del poeta Luciano Castagnini in arte Luciano Taffelli, artista prematuramente scomparso nel 1984, compagno di strada di Anna Onesti nel periodo dei suoi anni giovanili, quando Anna studiava presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, a lei e ad altri amici pittori Luciano aveva lasciato copia delle sue poesie finora mai editate.
L’idea di ospitare una mostra di arte contemporanea nel Museo Diocesano di Albano non costituisce una novità. Già da anni, infatti, la collezione museale di arte Sacra dialoga con la presenza di opere artistiche, ospitate in mostre temporanee, in cui il linguaggio della tradizione cristiana si confronta con quello della contemporaneità. Un dialogo difficile ma necessario e, soprattutto, orientato ad aprire nuove vie di espressione alla creatività artistica. Le opere delle due artiste, Anna Onesti e Virginia Lorenzetti, si inseriscono armoniosamente in un contesto in cui la visione del Cielo, inteso come sede divina, è parte integrante del sentire spirituale cristiano, unitamente ai profondi significati teologici della Luce e del Creato.
Info mostra:
Palazzo Lercari – Museo Diocesano di Albano
Via Alcide De Gasperi, 37, Albano Laziale (RM)
Apertura: martedì e mercoledì 9:30-12:30/15:30-18:30 – sabato 15:30-18:30
Biglietti: € 3 intero – € 1,50 ridotto
Prenotazione OBBLIGATORIA Informazioni: 333 9999 883
Un periodo di grandi eventi in Basilicata con i suoi nove Carnevali Storici
Il Carnevale in Basilicata è espressione del forte legame tra la popolazione e le risorse paesaggistiche e naturalistiche. Da sempre rituali e suggestivi, le manifestazioni carnevalesche lucane custodiscono antiche tradizioni e, pur con singole peculiarità, sono portatrici della cultura della transumanza, di simbologia antica, di raffigurazioni animali e significati della civiltà rurale.
Il patrimonio immateriale dei Carnevali, per la cui valorizzazione e tutela è già attiva la “Rete dei Carnevali Lucani con valenza antropologica e culturale” che riunisce i più rappresentativi, contribuisce a delineare, in modo originale e folkloristico, un’esperienza turistica globale, fatta di natura, scoperta, racconto, emozioni e intrattenimento.
I 9 comuni coinvolti con le loro maschere storiche della tradizione sono: Teana l’Orso, Satriano il Rumita, Tricarico l’màshkr, Cirigliano le Stagioni, Aliano le Maschere cornute, San Mauro Forte i Campanacci, Lavello il Domino, Montescag
Il ciclo carnevalesco lucano che va dal 13 Gennaio con l’inizio delle manifestazioni a San Mauro Forte fino al 13 febbraio (martedì Grasso), coinvolge quasi ogni comune lucano, ognuno caratterizzato dal proprio Carnevale che richiama una intensa capacità di attrattiva turistica.
A Pietrapertosa va in scena il processo a Carnevale con il corteo che, giunto in piazza, procederà alla sua condanna. A Trecchina la “cupa – cupa” porta il ritmo delle rime del “Contacronze”, vestito con cappellaccio scuro e giubba dei pastori. Tra i vicoli si svolge il corteo di Pomarico, che vede protagonisti Pulcinella e la moglie Zeza, che viene accompagnata dal canto di una canzone dai toni indecorosi. Ad Accettura campanacci, zampogne e ciaramelle accompagnano la festa di S. Antuono. Ad Armento va in scena il rogo di Carnevale. A Picerno, un lungo corteo conduce al rogo; anche a Tursi i Pupazzoni di Carnevale subiscono la stessa sorte; il suono della cupa–cupa accompagna la maschera di San Severino Lucano, mentre un tempo ad Oppido sfilava un corteo con i personaggi che rappresentavano braccianti agricoli che, da Abriola, durante i festeggiamenti mimavano il lavoro dei campi.
Per tutti i dettagli degli eventi: https://carnevalilucani.it/
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Buon weekend!!