Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 26-27-28 gennaio! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto.
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MINI Mountain Mash: dal 25 al 28 gennaio a Madonna di Campiglio l’appuntamento clou dello snowboard
Metti lo sport della neve più cool, aggiungi una località che solo il nome è garanzia di qualità e condisci con format di gare che lasciano a bocca aperta. E se a questa ricetta si associa un partner d’eccezione ecco che si ottiene MINI Mountain Mash, l’evento che richiama gli appassionati di snowboard e che vedrà la luce per la settima edizione sulle nevi dell’Ursus Snow Park di Madonna di Campiglio.
Quando? Da giovedì 25 a domenica 28 gennaio, la società organizzatrice B-Factory offre un’occasione imperdibile per scoprire le particolarità e le meraviglie di questa disciplina e, perché no, testare le ultime novità Burton e Anon in fatto di attrezzatura e magari fare il proprio esordio sulla tavola.
In quattro giorni MINI Mountain Mash offre un programma ricco di appuntamenti pensati per tutti, o più precisamente per tutte. Ritornano, infatti, i Women Camp dedicati alle donne che desiderano esordire, approfondire e migliorare la propria tecnica. E poi il test ride Kids, nel weekend, dove i campioni di domani possono iniziare a muovere i primi passi sullo snowboard con la nuova tecnologia Step On adattata alle esigenze dei più piccoli. Le attività per scoprire il mondo dello snowboard continuano al Village situato davanti al rifugio Boch dove sarà possibile, per tutta la durata dell’evento, provare in esclusiva le tavole Burton W25: disponibili per un Test Ride gratuito la innovativa soluzione di scarponi e attacchi Step On dell’azienda americana, un’occasione per mettere alla prova i prodotti su pista e scoprire i vantaggi legati alla performance su neve.
Il MINI Mountain Mash prevede anche tre giorni di Slopestyle Contest che richiama atleti professionisti dall’Italia e l’Europa con le prime discese giovedì 25 gennaio e un doppio evento venerdì 26 e sabato 27 gennaio. Tra i nomi dei partecipanti pronti a stupire il pubblico del MINI Mountain Mash troviamo Alberto Maffei, Nicola Liviero, Ian Matteoli, Anton Bosch, Matilde Pizzutto e Marilù Poluzzi, ma la lista degli atleti elite si arricchirà nelle prossime ore.
Per offrire anche agli appassionati il brivido delle discese e l’adrenalina delle competizioni domenica 28 gennaio è la volta dell’Anon Banked Slalom, una originale gara di velocità tra i pali a cui possono partecipare anche gli amatori.
Dal 24 gennaio al Museo di Storia Naturale di Milano la mostra “Mimesis. Ritratti animali”
Il Museo di Storia Naturale di Milano presenta la mostra Mimesis. Ritratti animali, promossa dal Comune di Milano – Cultura e dal Museo di Storia Naturale. ll patrocinio di WWF Italia conferisce a questo progetto espositivo una particolare missione nei confronti delle nuove generazioni in merito al tema della sostenibilità ambientale.
La mostra raccoglie un nucleo di dipinti recenti dell’artista Marco Grasso (classe 2000) dal carattere fortemente naturalistico, tipico della wildlife art. Si tratta in particolare di ritratti in acrilico su tela di animali colti in atteggiamenti o situazioni che fanno emergere le loro peculiarità fisiche e caratteriali. Tra i soggetti rappresentati si trovano alcune specie piuttosto conosciute, come la zebra, il leone, il lupo e la civetta, ma anche altre più rare e minacciate, come la tigre siberiana, il panda gigante e il leopardo delle nevi. I soggetti vengono isolati e colti in tutta la loro magnificenza e unicità attraverso lo strumento pittorico, analizzati nei minimi dettagli con uno sguardo fotografico.
Accanto alle opere iperrealistiche, verranno esposti anche alcuni ritratti realizzati in quattro monocromi (blu, verde, terra e rosso), che alludono a elementi ricorrenti in natura e uniscono simbolicamente tutte le opere in mostra come parte dello stesso habitat naturale. Gli animali ritratti escono dunque dalla visione di uno scattofotografico nella dimensione astratta e concettuale della pittura contemporanea, dove ciò che si vede non è maisolo quello che si vede e si entra così in un percorso naturalistico immersivo che porta il visitatore a conoscerei segreti e i valori del mondo naturale mostrato attraverso le opere pittoriche e lo sguardo analitico di Marco Grasso.
Orari: da martedì a domenica 10:00 – 17:30 Ultimo ingresso ore 17:00 Lunedì chiuso
Ingresso libero e gratuito.
A Dosson (TV) dal 26 gennaio all’11 febbraio la Festa del radicchio rosso
Ha 37 anni ma non li dimostra: anche quest’anno Dosson indossa “l’abito migliore” per la Festa più importante dell’anno: in tutto il centro storico vengono allestiti piccoli banchi dedicati al radicchio rosso di Treviso, oltre allo stand gastronomico con diverse specialità a base di radicchio ad altri piatti tipici locali.
Spettacoli di gruppi folkloristici e musicali completano il tutto, per dieci giornate dedicate al prodotto principe di questo territorio.
Cosa vedere
Dosson è una frazione del comune di Casier. Qui c’è il Castello di Casier, uno dei punti di riferimento principali. Un edificio storico che testimonia la ricca storia della zona. Potrebbe essere interessante esplorare le sue sale e ammirarne l’architettura.
Casier è vicino al Parco del Sile, un’area naturale protetta con sentieri pittoreschi lungo il fiume Sile. Gli amanti della natura potrebbero apprezzare le passeggiate o le escursioni in questa zona. Se ami le attività all’aperto, potresti cercare opportunità per noleggiare biciclette o fare escursioni lungo i percorsi naturali della zona.
Dal 27 gennaio 2024 i nuovi appuntamenti con il turismo industriale di Prato
Da sabato 27 gennaio tornano le visite guidate di TIPO, il progetto di turismo Industriale di Prato, un’esperienza unica e originale da vivere in tutte le stagioni. Una modalità di visita che si aggiunge a quella sempre disponibile grazie all’app TIPO, che permette di scegliere il proprio itinerario e di visitare il patrimonio industriale di Prato tutto l’anno.
Le visite guidate, il fiore all’occhiello di TIPO – Turismo Industriale Prato, offrono un approfondimento sulla storia, l’architettura, il “saper fare” del distretto tessile più grande d’Europa, quello di Prato. Dalla tradizione dei cenciaioli alla green fashion, lungo il filo del passato che si ricuce – in tutti i sensi – con il presente e traccia il futuro di un territorio che non può prescindere dal proprio patrimonio di turismo e architettura industriale da vivere e conservare.
Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili, come modello di imprenditorialità, cura dell’ambiente e progettazione culturale. Un “dentro e fuori” dalle archeologie industriali agli stabilimenti in attività, per toccare con mano i tessuti e la loro storia.
Si accendono così i riflettori sulla città toscana capitale italiana del turismo industriale, valorizzando il grande processo di trasformazione urbana, culturale ed economica, in grado di tenere insieme tradizione e innovazione in una chiave green. Oggi sono 2.500 le imprese tessili in attività, con il 16% (18.660 unità lavoro) degli addetti del comparto italiano.
La stagione delle visite guidate si conclude con TIPO Festival, dal 12 al 14 aprile 2024. Come di consueto, sarà un momento di confronto e approfondimento sullo stato dell’arte del turismo industriale in Italia, che vede Prato protagonista e punto di riferimento a livello nazionale e non solo. Il programma completo sarà pubblicato nelle prossime settimane. Gli itinerari di turismo industriale TIPO sono sempre fruibili grazie all’app, che permette di esplorare il patrimonio in autonomia.
A “tu per tu” con uno dei capolavori della pittura del Rinascimento: dal 27 gennaio al 12 marzo nella Cappella Bacci della Basilica di San Francesco ad Arezzo, prende il via “All’altezza di Piero”, il programma di visite straordinarie al cantiere di manutenzione del ciclo di dipinti murali della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca.
Dal prossimo 10 gennaio 2024 infatti l’opera verrà sottoposta a lavori di manutenzione e revisione conservativa a cura della Direzione Regionale dei Musei della Toscana che – per l’occasione – ha deciso di allestire un ponteggio accessibile che offrirà, a piccoli gruppi di visitatori, l’opportunità eccezionale di ammirare il ciclo di dipinti murali da una prospettiva assolutamente diversa e inedita.
La Leggenda della Vera Croce, realizzata dall’artista in un periodo compreso tra il 1452 e il 1466, presenta una serie di episodi tratti dalla Legenda Aurea del frate domenicano Jacopo da Varagine, una raccolta di vite di santi e spiegazioni di feste liturgiche scritta a partire dagli anni Sessanta del XIII secolo e diffusa con grande successo durante tutto il Medioevo.
Insieme alla Fondazione Arezzo Intour, che gestisce i servizi museali dei musei statali aretini, sono state quindi organizzate visite speciali che avranno la durata di circa un’ora e che sono prenotabili nel sito museiarezzo.it, al link https://museiarezzo.it/allaltezza-di-piero.
La 9^ edizione di Wine&Siena – Capolavori del gusto, in programma a Siena dal 27 al 29 gennaio 2024, si svolgerà nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala, gioiello urbano del 1300. La manifestazione inaugura l’anno enoico in Toscana e in Italia per presentare grandi selezioni e grande enogastronomia. Ma non solo, Wine&Siena dà il via a un anno intero di appuntamenti siglati The WineHunter. Con una novità. Grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, anticiperà l’evento un cartellone di iniziative culturali per parlare di vino e letteratura, vino e poesia, vino e storia, vino e archeologia.
Si inizia venerdì 26 gennaio 2024, taglio del nastro alle 18 a Palazzo Comunale per l’inaugurazione. E poi alle 20 torna la Small Plates Dinner al Santa Maria Della Scala – Palazzo Squarcialupi. Con i percorsi sensoriali si parte alle 11 di sabato 27 gennaio al Santa Maria della Scala dove si andrà avanti fino alle 18 con la degustazione di prodotti enogastronomici degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine, i Consorzi. Anche domenica 28 gennaio, stand aperti dalle 11 fino alle 18. Infine, con Wine&Siena 2024 torna la giornata di lunedì 29 gennaio dedicata agli operatori del settore e alla stampa, occasione unica per degustare e scoprire nuovi prodotti e conoscere le aziende produttrici.
Al Caffè porta Trova di Cesena la mostra “La Belle Epoque”
Anche in questo 2024 i Percorsi del Savio sono pronti ad accoglierti con le numerose iniziative che sempre caratterizzano il nostro territorio: arte e cultura, ma anche benessere ed escursioni nella natura, per rigenerarsi e ritrovare l’equilibrio dopo le festività
Al Caffè Porta Trova di Cesena è allestita la mostra “La Belle Époque”, organizzata da ADARC (Associazione Di Artisti Cesenati): venticinque artisti del territorio rappresentano con le loro opere un periodo storico di eccezionale importanza, caratterizzato da assenza di guerre in Europa, che ha portato un eccezionale sviluppo sociale e tecnologico, considerato l’inizio dell’era moderna.
Anche l’arte ebbe un fermento di proporzioni uniche: dall’Impressionismo di Monet, Degas, Renoir e De Nitttis al Postimpressionismo di Van Gogh, Cezanne, Toulouse Lautrec, Boldini fino al divisionismo di Segantini, Previati, Pelizza Da Volpedo, al Liberty di Klimt, per giungere alle avanguardie di Balla, Boccioni, Matisse, Picasso, Kandinskij e tanti altri.
Gli artisti ADARC propongono al pubblico un sincero omaggio a questi giganti della pittura con opere che, seppur con tecniche contemporanee, desiderano mettere in evidenza questo straordinario periodo della storia dell’arte.
La mostra sarà visitabile fino al 29 marzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 7.30–18.00, il sabato ore 7.30-13.00. NB: Domenica chiuso.
Il Premio Marche, la manifestazione d’arte contemporanea una tra le più significative d’Italia in termini espositivi ma soprattutto in termini di ricognizione, si afferma ancora una volta nel territorio urbinate, territorio dalla lunga e piena tradizione artistica. L’evento di approfondimento guidato da Federica Lazzarini è ideato con l’intento di valorizzare in primis il concept fondante l’intera manifestazione e in altra battuta quello di favorire una fruizione risonante delle opere esposte da parte del pubblico. Gli artisti individuati e invitati alla rassegna dal titolo Under Raffaello dal curatore Camillo Langone saranno presentati e indagati alla luce della loro aspetti iconografici e stilistici al fine di sottolineare il valore di una pittura che ancora oggi diviene elemento catalizzatore per un’attenzione allo sconfinato scenario contemporaneo tutt’altro che dispersiva. La conversazione si snoda sulla lunga traiettoria del dialogo visivo che i giovani sperimentatori intraprendono, dialogo per certi versi germinativo di una nuova ed attuale figurazione, che prende le vie toccando diverse dimensioni come quella della narrazione, della visione e del recupero della tradizione. Si tenta inoltre di riflettere sulla natura delle attuali modalità espositive e di lavoro che interessano gli attori dell’odierno scenario artistico contemporaneo.
Quella tra Fano (PU) e il Carnevale è una storia che dura da anni, addirittura dal 1347, una data che fa del Carnevale della Città della Fortuna, la terza per popolazione delle Marche, il più antico d’Italia. Si caratterizza anche per essere l’unico Carnevale d’Italia con il lancio di dolciumi.
Nelle domeniche del 28 gennaio, 4 e 11 febbraio), infatti, andrà in scena il famoso “Getto”, lo storico lancio di dolciumi dai carri allegorici di prima categoria, alti fino 18 metri, sul pubblico. Una tempesta di dolcezza (quasi 200 quintali) di caramelle, cioccolatini e tanto altro, pronta a diventare un goloso bottino per la “marea” di persone che riempiranno il corso mascherato allestito a pochi passi dalle mura romane (circa 50.000 persone nelle tre domeniche). E’ tra l’altro possibile prenotare una postazione getto, salire sul carro e diventare protagonista del lancio di dolciumi, un’esperienza davvero unica.
Tra le caratteristiche imprescindibili della manifestazione c’è anche la Musica Arabita (dal dialetto fanese “Arrabbiata”), stravagante street band che, dal 1923, accompagna le sfilate suonando gli strumenti più bizzarri e strampalati (i batanaj) come campanacci, caffettiere, pentoloni, ombrelli, tenaglie e quant’altro da un carro tutto suo.
Insomma, tutto in linea con la tradizione “stravagante” di questa partecipatissima manifestazione che vede sfilare ben 14 carri tra prima e seconda categoria. E se il tema della prossima edizione del Carnevale di Fano è “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!” non poteva esserci scelta migliore per l’ospite della manifestazione 2024. Il “volto” dell’evento carnascialesco più antico d’Italia sarà infatti Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani del mondo salita alla ribalta della cronaca anche perché, durante un Sanremo, ha chiesto di essere chiamata “direttore” e non “direttrice”. Una frase che ha fatto molto rumore e che la colloca, di diritto, “Fuori dalle righe…e dagli spazi”.
Per il giovedì grasso (8 febbraio) sono previsti nella piazza centrale della città (piazza XX Settembre) spettacoli di clownerie in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma e di danza grazie a ‘GDO- Gruppo Danza Oggi” della Provincia di Ancona che con le proprie produzioni raccontano il territorio marchigiano. Il martedì grasso (13 febbraio) come da tradizione il Carnevale terminerà i festeggiamenti con la cerimonia del rogo del Pupo, la “purificazione” per l’inizio della Quaresima. Novità importante dell’edizione 2024 è la possibilità di ingresso ridotto (escluso palchi e tribune) anche per i possessori di un abbonamento annuale, mensile o settimanale regionale Trenitalia valido per raggiungere Fano e per tutti i possessori di un biglietto di corsa semplice regionale Trenitalia. (Articolo di Antonella Fiorito).
A Casaprota (RI) sabato 27 e domenica 28 gennaio la Sagra della Bruschetta
https://www.facebook.com/casaprota.proloco
Immancabile. Desiderata. Richiesta. Come ogni anno, da ben 61 anni torna la Sagra della Bruschetta di Casaprota. Semplice, genuina, adatta a grandi e piccini la bruschetta è l’antipasto da portare in tavola, nel reatino reso speciale dall’olio extravergine d’oliva. È lo spuntino pomeridiano. Fu un tempo anche colazione per i contadini, che per stare in forze e andare a lavorare i campi… nulla di meglio che di una “calorica” al punto giusto, bruschetta intrisa di olio d’oliva.
Che aspettiamo quindi ad agguantare una calda fetta di pane grondante olio il 27 e 28 gennaio! Non scoraggiatevi per il freddo (o per altre condizioni meteo avverse), dopotutto c’è chi nacque in una grotta al freddo e al gelo. La proloco di Casaprota ha preparato una tensostruttura, chiusa e riscaldata, per accogliervi con tutti gli onori!
Degustazioni, spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate. Con un unico, grande protagonista: l’olio extravergine di oliva di altissima qualità, dal sapore intenso e aromatico, già apprezzato dagli antichi Romani. A Casaprota, grazioso borgo in provincia di Rieti, è tutto pronto, mancate solo voi ad affondare il dente nel gusto della Sabina. L’olio d’oliva del posto è una vera delizia che sarà esaltata dal pane artigianale “passato” alla brace per sottolinearne al meglio il gusto; bruschette a non finire, quindi, ma non solo: l’oro verde della Sabina esalterà il sapore della zuppa di farro e tartufo, delle fregnacce alla sabinese e delle salsicce. La gricia! Il Vin Brulè. Ci saranno per l’occasione le pizzole della proloco di Morro Reatino, la porchetta. Per entrambi i giorni sarà aperta la degustazione di birre artigianali. Come dolce, la Proloco di Ribera di Agrigento porterà i cannoli siciliani e le arance.
Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti con mostre mercatino del prodotto tipico. Passeggiate panoramiche e a cavallo, artisti di strada lungo il centro storico, musica dal vivo e visite al frantoio della Cooperativa olivicola. Mostra di pittura di Gianni Turina. Cortometraggio “Reminiscenza” di Roberto Ragazzini. Esibizione del gruppo folk di Villasimius a Cagliari “Crabonaxa”. Il sabato lo spettacolo musicale di Giampaolo Piredda. La domenica lo spettacolo musicale di Luca Sebastiani. Dj set con Moreno Checchetelli.
La porta di accesso al paese, di età rinascimentale, mostra gli alloggiamenti in pietra per i cardini del portone e la copertura interna con una volta a botte; e l’antico palazzo signorile – oggi Filippi – che si erge nella parte più alta dell’abitato, presenta una facciata essenziale nella quale si aprono finestre cinquecentesche, sulla quale si staglia una torre circolare. Di epoca romana sono le prime tracce e i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po’ ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo, tracce del passato testimoniate da rovine romane e medievali saranno l’ambientazione di tanti suggestivi itinerari.
A Roma arriva la Pink Floyd Legend Week: dal 23 al 27 gennaio 5 giorni di concerti
Dopo un lungo tour in giro per l’Italia intera, terminato il 30 settembre scorso con un tutto esaurito al Teatro Arcimboldi di Milano, i Pink Floyd Legend inaugurano il tour 2024 partendo da Roma al Teatro Olimpico dove saranno dal 23 al 27 gennaio 2024 con 5 imperdibili concerti in 5 giorni per riscoprire e rivivere l’infinita bellezza dei Pink Floyd, una delle band più importanti della storia della musica di tutti i tempi.
I cinque eventi, dal titolo Pink Floyd Legend Week, sono prodotti da Gilda Petronelli di Menti Associate, il management che cura ogni produzione della band romana, e organizzati in collaborazione con il Teatro Olimpico, uno dei luoghi storici della musica, del balletto e del teatro a Roma.
I Legend, riconosciuti da critica e pubblico come i migliori interpreti dei capolavori pinkfloydiani, saranno protagonisti di un evento unico: riproporre dal vivo, in cinque serate consecutive, cinque (ma non solo) tra i più indimenticabili dischi del quartetto britannico.
Dopo il concerto di apertura del 23 gennaio, in cui, oltre a The Dark side of the Moon, verranno eseguiti i più grandi successi dei Pink Floyd, si proseguirà il 24 con la riproposizione di Pulse, il terzo album dal vivo della band inglese contenente anche tutto Dark Side. Il 25 gennaio sarà la volta di In the Flesh Tour ’77 che comprendeva l’intera esecuzione dell’album Animals oltre ai brani di Wish You Were Here.
La serata del 26 gennaio dedicata a The Final Cut, l’album mai eseguito dal vivo dai Pink Floyd, riveste un’importanza particolare per i Legend. Innanzitutto per la presenza sul palco della special guest Harry Waters, figlio di Roger e nipote di Eric Fletcher Waters, (al quale Roger ha dedicato il disco), sia perché l’esecuzione avviene in occasione delle celebrazioni degli 80 anni dello Sbarco di Anzio dove Eric Fletcher perse la vita.
I Legend oltre ad Harry Waters alle tastiere, saranno accompagnati dalla Legend Orchestra (con gli Ottonidautore e il Quartetto Sharareh) diretta da Giovanni Cernicchiaro che ritroveremo anche il 27 gennaio insieme al Legend Choir (composto da Coro Arkè, Coro Sant’Agnese Fuori le Mura e Coro Monteverdi) per l’esecuzione di Atom Heart Mother, il concerto-evento che a ogni replica, in ogni teatro d’Italia, continua a riscuotere tutti sold out.
La cinque giorni sarà arricchita da una mostra, un allestimento tematico dedicato ai cinque concerti romani dei Pink Floyd Legend, a cura del collettivo The Lunatics, biografi e collezionisti della band, con rarità discografiche, poster, locandine, foto e memorabilia originali, alcuni dei quali mai esposti prima.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2024/01/Pink-Floyd-Legend-1024x683.jpg)
Il 28 e 29 gennaio 2024, gli amanti del vino naturale avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza enologica senza precedenti a Grottaglie (TA). “Evoluzione Naturale” farà il suo ritorno nella suggestiva cornice dell’Antico Convento dei Cappuccini, trasformando la millenaria struttura in un tempio dedicato ai vini naturali.
Dopo due anni di attenti lavori di riqualificazione, la quinta edizione di “Evoluzione Naturale” torna alla sua sede originale, l’Antico Convento dei Cappuccini. Questo luogo, situato nella selvaggia Gravina del Fullonese, vanta una storia ricca di evoluzioni: fondato nel XVI secolo dai padri Cappuccini, ha attraversato epoche e trasformazioni, da ospizio di mendicità a convitto femminile. Oggi, l’antica struttura si presenta come un autentico centro culturale, testimonianza vivente del patrimonio storico e architettonico di Grottaglie.
Più di 60 vignaioli provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria, Spagna, Slovenia e Libano, si confronteranno in questo scenario ricco di cultura, a pochi passi dal cuore storico della città. Oltre 400 etichette in degustazione per offrire agli operatori del settore e agli appassionati l’opportunità di esplorare un vero tesoro enologico.
“Evoluzione Naturale” non è solo un incontro con il vino, ma una full immersion nelle storie, nelle tecniche e nell’arte che caratterizzano la produzione artigianale del vino. La quinta edizione si arricchisce ulteriormente con l’introduzione del “Fuori Salone Evoluzione Naturale” il 27 gennaio 2024. Questo evento itinerante trasformerà la storica città di Grottaglie, celebre per le sue tradizioni ceramiche e le vigne generose, in un palcoscenico di degustazioni e incontri esclusivi. Ogni locale ospiterà alcuni dei protagonisti di “Evoluzione Naturale”, offrendo l’opportunità di incontrare i vignaioli, assaporare i loro vini e condividere esperienze in un contesto di assoluto relax.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!