Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 26-27-28 novembre! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi, per prenotare comodamente il vostro posto continuando a restare vigili sulla situazione sanitaria.
A Bolzano e sul Renon tornano i mercatini di Natale
Torna il profumo di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa. Tornano i colori delle casette di legno perfettamente addobbate e delle mille luci dell’albero di Natale in piazza. Tornano le dolci note dei canti natalizi e le voci allegre dei bambini. Torna il Mercatino di Natale di Bolzano ed è subito festa! Quest’anno ancor di più. Un appuntamento che, dopo il forzato ridimensionamento dello scorso anno, si preannuncia carico di magia, emozioni e tantissime novità.
L’appuntamento è per il 25 novembre alle ore 17 in piazza Walther quando, per la 30esima volta, le famose casette di legno e le oltre 1300 luci del gigantesco albero di Natale (20 metri) si accenderanno a festa e alzeranno il sipario su uno degli eventi più attesi dell’anno. Sì perché l’Avvento a Bolzano è qualcosa di davvero magico e unico: per le vie del centro, nei cortili, in piazza e nel parco della Stazione è tutto un tripudio di luci, decori, alberi e presepi, cori e note di suonatori di corno alpino, profumi e sapori. È il momento in cui la città si trasforma in una magica fiaba d’inverno, in cui l’atmosfera invita tutti, grandi e piccini, a vivere la città da mattina a sera con un calendario fitto di eventi che, oltre alla piazza principale dove vengono allestiti gli chalet in legno, il presepe con la Sacra Famiglia all’interno di una vera stalla e l’immenso albero decorato dai bellissimi addobbi che riproducono i desideri dei bimbi in cura negli ospedali sostenuti dalla Fondazione Lene Thun, coinvolge altri luoghi della città stringendo tutti in un grande abbraccio corale (fino al 6 gennaio).
Una settantina gli artigiani che esporranno nelle casette distribuite sulla piazza oggetti di artigianato locale e prelibatezze gastronomiche del territorio, dallo speck al vin brulé, dalle frittelle al succo di mele, allo strudel.
Da non perdere quest’anno gli stand dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi (Südtiroler Bäuerinnenorganisation) che creeranno sul posto delle bellissime decorazioni natalizie secondo la tradizione altoatesina. Anche THUN, realtà altoatesina tra le più conosciute, avrà una casetta tutta sua dove sarà possibile ammirare e acquistare le originali creazioni del brand. Per gli amanti del buon vino, poi, torna al Mercatino la Wine Lounge, uno stand che propone una selezione di vini tipici di Bolzano: oltre a vini autoctoni come il Santa Maddalena e il Lagrein si potranno gustare anche gli spumanti e i distillati tipici dell’Alto Adige. Lo stand del vino è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 21 e nel fine settimana dalle 10 alle 22.
Sabato 26 e domenica 27 marzo, alla fiera di Trento, la quarta edizione di Vinifera
Vinifera torna ad annunciare la primavera: sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, alla Fiera di Trento si svolgerà la quarta edizione del salone dedicato ai vini e ai cibi dei territori dell’arco alpino. L’evento torna a posizionarsi nell’ultima settimana di marzo, dopo la parentesi quasi estiva dell’ultima edizione: “Nel 2021, nonostante uscissimo da un inverno di chiusura praticamente totale, siamo riusciti a realizzare una grande edizione di Vinifera, en plein air – sottolinea Luisa Tomasini, portavoce dell’associazione Centrifuga che organizza l’evento – Per noi è stata una scommessa che possiamo decisamente dire vinta perché da molti Vinifera è stata vissuta come l’evento della ripartenza. L’obiettivo per la prossima edizione è quello di mantenere l’altissimo standard qualitativo delle realtà presenti, offrendo allo stesso tempo uno sguardo al futuro dell’offerta enologica e gastronomica di tutto l’arco alpino”.
Per il 2022 il desiderio è anche quello di andare a coinvolgere nuovi produttori transalpini, mantenendo il focus su piccole e medie realtà artigianali biologiche e biodinamiche, oltre che, nel caso del vino, sui produttori di vitigni resistenti (PIWI). Un ampliamento naturale della manifestazione, finalizzato a comunicare uno spaccato ancor più completo di cosa significhi coltivare la vite nei territori montani italiani ed esteri, dove spesso si lavora in condizioni difficili, a volte quasi eroiche.
“Vinifera vuole infine essere un’occasione di incontro, di condivisione e di scoperta per il pubblico e gli operatori che la visitano – prosegue Tomasini – rimanendo contemporaneamente un irrinunciabile momento di festa e di gioiosa convivialità, come in tutte le precedenti edizioni della nostra Mostra Mercato”.
Nel mese che precederà la manifestazione, ritorneranno anche gli eventi del Forum: come sempre un ricco programma di degustazioni, conferenze e visite guidate alle aziende con focus sul territorio alpino e su chi se ne prende cura. Per il secondo anno, a curare la grafica del Forum e di Vinifera sarà l’illustratrice Federica Bordoni www.federicabordoni.com), nota a livello nazionale e internazionale con lo pseudonimo di Febò, la quale sarà presente in fiera con le sue opere nello spazio espositivo dedicato alle arti visive.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore al momento.
Progetti, arredi, complementi, finiture, nuove tecnologie, garden, wellness, home working e sostenibilità. Tutto questo proporrà l’ottava edizione di Dentrocasa Expo, la fiera evento dedicata al design, all’arredamento, ai complementi, ai servizi per la casa e all’outdoor.
Sarà il Brixia Forum di via Caprera, a Brescia ad ospitare la grande fiera in piena sicurezza con due appuntamenti: 27, 28 novembre e 3, 4 e 5 dicembre.
Un percorso esperienziale disegnato all’insegna dell’eleganza e della funzionalità, che guiderà il visitatore nella pianificazione e nella realizzazione della casa dei propri sogni. Un contenitore articolato e dinamico che ruota intorno al concept di habitat.
Non mancheranno le soluzioni legate ai nuovi paradigmi dell’abitare dettati dalla pandemia e quindi idee per una casa più smart, polifunzionale e flessibile, pensata per le tante esigenze di tutti i membri della famiglia, tra spazi comfort riservati al tempo libero ma anche postazioni di lavoro e studio.
Presente una sezione dedicata all’home working, con architetti e general contractors che proporranno soluzioni per “zone o aree ufficio” in casa.
Spazio al “relax fuori casa” dedicato all’arredo di terrazzi, verande e giardini; saranno presenti inoltre differenti soluzioni di arredo destinate al wellness, al fitness e al lavoro, che a seguito della pandemia, stanno riscuotendo molto successo.
La casa torna ad essere al centro della vita quotidiana. Uno degli effetti dei lockdown causati dall’emergenza Covid-19 è sicuramente la riscoperta della vita in casa e la conseguente rivalutazione del valore degli spazi e dei comfort nell’home living.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2021/11/brescia-eventi-bassa2019_©JodyParisi_DentroCasa_MG_6077-1.jpg)
Grazie alla disponibilità della Fondazione le Pescherie di Giulio Romano e delle artiste Rosanna Bianchi Piccoli e Antonella Zazzera, la mostra Cucire il tempo. L’arte come tessitura del quotidiano sarà prorogata fino al 28 novembre 2021. Allestita negli spazi delle Pescherie, la rassegna presenta al pubblico una selezione di opere di biscuit di Rosanna Bianchi Piccoli e due sculture in rame di Antonella Zazzera, lavori inediti scelti dai curatori Stefano Baia Curioni e Melina Mulas.
Rosanna Bianchi Piccoli è un’artista nota per la sua ricerca sulla ceramica dalle origini al contemporaneo. Le cinque sculture esposte, realizzate tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del Duemila, raccontano il rapporto dell’artista milanese con la terra e l’argilla, intese come “scrigni” che contengono la materia e la sacralità del tempo. Le opere, tra cui Se noi siamo la terra (2001), sono legate con fili colorati, evocativi del suo vissuto.
Antonella Zazzera, artista umbra, lavora con il rame. Le due opere presentate a Mantova – tra cui la scultura Armonico iniziata nel 2011 e ripresa e terminata in occasione di questa mostra – interpretano il concetto di tessitura come sedimentazione. Attraverso fili di rame intrecciati e stratificati, le sculture indagano la centralità della Luce nella definizione dello Spazio e della Forma.
La rassegna – promossa dal Comune di Mantova, Fondazione Palazzo Te e Fondazione le Pescherie di Giulio Romano, in collaborazione con Archivio Maria Lai e Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, con il contributo PIC | Regione Lombardia e con il progetto grafico di Corraini Edizioni – conclude il progetto espositivo dedicato all’arte come tessitura del quotidiano, nato da una riflessione sull’opera di Maria Lai, che ha coinvolto anche le artiste Sonia Costantini, Marta Allegri e Irene Lanza.
Dal 27 al 29 novembre a Piacenza il 10° Mercato FIVI: i Vignaioli Indipendenti guardano al futuro
La decima edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti, in calendario a Piacenza da sabato 27 a lunedì 29 novembre 2021, sarà un momento per festeggiare, ripartire e pensare al futuro. I 680 Vignaioli che riempiranno gli spazi espositivi di Piacenza Expo saranno i protagonisti di un’edizione molto attesa, che – dopo lo stop forzato del 2020 – coinvolgerà il pubblico focalizzando l’obiettivo su una transizione dell’agricoltura verso pratiche sempre più sostenibili, per tutelare il territorio e preservare l’ecosistema. FIVI4Future – I Vignaioli coltivano la ricerca è infatti il progetto strategico pluriennale lanciato dalla Federazione, articolato in numerose azioni che mettono al centro la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità nei vigneti, premiato dalla Guida Essenziale di DoctorWine come Premio Progetto Qualità 2022.
Gli appuntamenti di approfondimento, per capire meglio chi sono e come lavorano i Vignaioli che aderiscono alla FIVI, saranno quattro, in programma tra sabato e domenica. Si inizierà sabato 27 con un incontro speciale per festeggiare i dieci anni del Mercato, un’insolita degustazione dal titolo Il Mercato dei vini FIVI: una storia indipendente – Dieci anni di Mercato raccontati, assaggiati e disegnati dal vivo. Francesco Scalettaris e Gio Di Qual, autori del libro Conoscere il vino. Manuale a fumetti per bere con gusto (edizioni Beccogiallo), ricostruiranno la storia del Mercato a parole, disegni dal vivo e degustazione di vini, coinvolgendo alcune delle aziende che hanno partecipato con entusiasmo al Mercato fin dalla prima edizione, Vignaiole e Vignaioli tra i pionieri della FIVI.
Ogni viaggio comincia con il primo passo fuori dalla porta di casa, ma ci sono stati dei viaggi che sono iniziati e finiti dentro pagine che hanno fatto la storia della letteratura. In particolare quelli a Bologna: la città richiama un pubblico straniero fin dal Medioevo per la sua università e quando, a fine Seicento, comincia la moda del Grand Tour, diventa tappa obbligata per i viaggiatori che percorrevano la penisola alla ricerca di emozioni e cultura.
La casa editrice Elleboro ha raccolto nella guida letteraria “Bologna. Dicono di lei” centinaia di citazioni di grandi autori che di qui sono passati o vi hanno soggiornato, regalandole il dono dell’eternità attraverso le loro pagine: ora questo libro diventa una mostra, una galleria audiovisiva per conoscere gli autori che dal Seicento fino all’inizio del secolo scorso hanno raccontato Bologna nei loro diari, nelle loro lettere, nei loro romanzi e nelle guide che sono diventate fondamentali nella letteratura di viaggio arrivata fino a noi. L’esposizione, allestita presso la Sala Mostre del Museo Civico Archeologico di Bologna, prosegue fino al 30 gennaio 2022.
Attraversando nove sale e altrettante sezioni tematiche i visitatori vengono avvolti da Bologna, da tutte le parole migliori che sono state dette su di lei, da tutte le immagini che ne hanno costruito l’identità, anche grazie a una selezione di foto d’epoca dell’archivio fotografico della Cineteca di Bologna e altri prestiti importanti dall’Archivio di Stato, Genus Bononiae Musei nella Città e collezioni private. Dickens, Stendhal, Goethe, Madame de Stael, Pasolini, Guccini, Lucarelli, Dante, Serao, Piovène, Hemingway, Huxley, Lord Byron: Bologna è stata anche loro, con i Portici, le Torri, Piazza Maggiore, i tetti, i cittadini che vi hanno abitato, e quello che è uscito dalle loro penne ha contribuito a costruire la sua identità.
Tutto è passato sulle loro pagine e si respira in queste sale con un’esperienza sensoriale completa: un’audioguida digitale inedita e innovativa rende fruibili i contenuti audio – veri e propri paesaggi sonori – realizzati con avanzate tecniche di sound design dove si fondono brani, installazioni audio e soundtrack fatti di musica, parlato ed effetti sonori. Le voci sono quelle di Neri Marcorè, Samuele Bersani, Alessandro Haber, Veronica Pivetti e Carla Signoris: aedi e messaggeri di parole altrui che ora sono patrimonio di tutti. I testi e le citazioni degli scrittori-viaggiatori sono accompagnati dalle ouverture di opere di Rossini, Verdi, Donizetti, ma anche da musiche di Fredric Rzewsky e Pat Metheny. A questi si aggiungono i suoni della città: il mondo acustico dei portici, delle campane, delle carrozze che creano il paesaggio sonoro di Bologna. Perché visitare una città è un’esperienza multisensoriale, non semplicemente visiva.
In occasione dell’anno Iacobeo Pistoia Musei presenta la mostra MEDIOEVO A PISTOIA. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico, a Pistoia (Antico Palazzo dei Vescovi e Museo Civico) dal 27 novembre.
A cura di Angelo Tartuferi, Enrica Neri Lusanna e Ada Labriola, la mostra si propone di illustrare – per la prima volta – lo straordinario panorama delle arti a Pistoia dal XII agli inizi del XV secolo.
Attraverso una selezione di opere – dipinti, sculture, oreficerie e codici miniati – la mostra rivelerà il ruolo di primo piano assunto nel Medioevo dalla città nel campo delle arti figurative.
A Siena appuntamento con pittura, musica e poesia nella personale di Vincenzo Scolamiero
Il dialogo tra pittura, musica e poesia vanta una solida tradizione italiana. Spartiti, antifonari, note e pentagrammi sono sempre apparsi nei dipinti, dal Medioevo all’Ottocento; e innumerevoli artisti, nel tempo, sono stati musici e poeti, compositori o esecutori, in un dialogo costante che solo agli esordi del secolo scorso si trasforma nell’inedito linguaggio dell’astrazione, allorché la pittura trova nel lessico musicale o lirico la ragione per abbandonare le forme della realtà, e con esse la mimesi.
Eppure tra i vasti ambienti in laterizio, splendido esempio di recupero di spazi pubblici fino a mezzo secolo fa dimenticati, sono esposti una sessantina di lavori nei quali il rapporto tra le tre arti non proviene dalla tradizione, né attinge a scontate reciprocità, ma fonda una prassi espressiva vitalissima e nuova.
Protagonisti della personale di Vincenzo Scolamiero, che già dal titolo Del silenzio e della trasparenza argomenta in bella forma arcaica lo spirito che la anima, sono alcuni recenti cicli di grandi tele e quaderni d’artista. Lavori eseguiti con pigmenti vari, inchiostri, chine e scintillanti polveri metalliche, a comporre forme solide e piane, lastre di colore e pieghe terrestri, tagliate dalla luce e scompaginate da un vento ancestrale.
A Fano (PU) si apre la stagione del Teatro della Fortuna con “Pour un oui ou pour un non”
Torna ad aprirsi il sipario su FANOTEATRO – stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, Regione Marche e del MiC – che con rinnovato entusiasmo è pronto ad accogliere al Teatro della Fortuna da novembre a maggio 18 appuntamenti per 6 titoli, un ricco cartellone declinato secondo le molteplici espressioni del mondo teatrale.
Il Teatro della Fortuna si conferma luogo privilegiato per la creazione artistica e ospita nell’ambito del progetto Marche casa del teatro. Residenze d’artista promosso da AMAT con la Fondazione Teatro della Fortuna, le prove prima dell’atteso debutto in prima nazionale – il 26, 27 e 28 novembre – di Pour un oui ou pour un non, nuovo lavoro di regia del maestro Pier Luigi Pizzi affidato all’interpretazione di due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli. La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. La prosa della Sarraute è un banco di prova per due manipolatori della parola quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini che si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2021/11/fano-eventi-ParentiSerpenti_ph_TOMMASO_LE_PERA__DSC_8510-1024x681.jpg)
Al Complesso Museale di San Francesco di Trevi (PG) proseguono le Letture dantesche
A Novembre, il Complesso Museale di San Francesco di Trevi, dedica tutti i sabato pomeriggio al Sommo Poeta. Una serie di letture, introdotte ed esposte dallo storico dell’arte Carlo Roberto Petrini, vi trasporteranno nel mondo, o meglio, nell’Inferno della Commedia.
Per un testo di tale importanza e risonanza, la location non poteva essere da meno, tutte le letture saranno svolte all’interno della magnifica chiesa di San Francesco ad eccezione del 13 novembre, giornata in cui si omaggerà la secentesca Villa Fabri.
Si racconterà di come Dante entrò nella Selva Oscura, della porta degli inferi e del traghettatore Caronte, dello sventurato amore di Paolo e Francesca e del perché il Conte Ugolino sia finito, secondo Dante, all’Inferno.
Una sequenza di sabati pomeriggio per raccontare l’Inferno in quattro puntate, come fosse un’acclamata serie televisiva.
Sabato 27 novembre alle ore 16:30 – XXXIII CANTO. Il Conte Ugolino.
Choco Italia in tour, Caserta l’ultima tappa della stagione
Il tour 2021 di “Choco Italia in tour” si chiuderà a Caserta con una imperdibile e golosa quattro giorni.
Da giovedì 25 a domenica 28 novembre il festival dedicato agli amanti del cibo degli dèi e dei dolci colorerà Corso Trieste e Piazza Gramsci, proprio accanto alla Reggia Vanvitelliana.
Sempre visitabile gratuitamente, dalle ore 10 alle ore 24, è organizzato dall’Associazione Italia Eventi.
A patrocinare l’iniziativa sono l’UNOE (Unione Nazionale Organizzatori di eventi) ed il Comune di Caserta, grazie al sostegno del sindaco Carlo Marino e del vice sindaco Emiliano Casale.
Choco Italia in tour è aperto tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 24, ad ingresso gratuito.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!!