Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 27-28-29 ottobre! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto.
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L’arrivo dell’autunno richiama inevitabilmente alla mente le sue prelibatezze. Basta lasciarsi guidare dalla curiosità – e dai profumi – per scoprire che nel Garda Trentino questa stagione variopinta regala un’incredibile ricchezza, frutto del particolare microclima e delle numerose coltivazioni autoctone di lunga tradizione. Ogni fine settimana d’autunno, allora, sarà un’occasione ghiotta per assaggiare le tantissime specialità rappresentative, grazie agli eventi de “Il Mese del Gusto”.
Fra gli appuntamenti più significativi, gli appassionati di vini e distillati non devono assolutamente perdere Reboro – Territorio & Passione, il 27 e 28 ottobre nella Valle dei Laghi.
L’evento, organizzato dall’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino DOC, offre l’occasione per approfondire la conoscenza del Reboro, figlio del semi-sconosciuto vitigno Rebo, un ibrido creato in Trentino da Merlot e Teroldego. Convegni scientifici, degustazioni guidate, tour nelle cantine e menù dedicati esalteranno questo vino di montagna, morbido e intenso, grazie ai sentori donati dai venti e dall’influenza del lago.
Le due giornate saranno un invito a sperimentare non solo il grande rosso da appassimento trentino, sempre più apprezzato per le sue peculiarità e il grande potenziale di invecchiamento, ma anche per approfondire similitudini e differenze tra etichette e territori diversi, precisamente tra Veneto e… Umbria!
Anche in questa sesta edizione, infatti, continua il “gemellaggio” fra regioni e la fratellanza fra vignaioli, ospitando un altro grande vino, Il Sagrantino, vino rosso intenso, corposo e di grande struttura che nasce dalla vinificazione in purezza dell’omonimo vitigno umbro di probabili origini greche o mediorientali. Deve il suo nome all’antica usanza francescana di servirsene per officiare i riti sacri, ma oggi è uno dei più prestigiosi e ricercati rossi italiani, anche all’estero.
A Chatillon (AO) sabato 28 e domenica 29 ottobre la festa del miele
La ventesima edizione della Sagra del Miele è pronta a fare il suo ritorno a Chatillon (AO) sabato 28 e domenica 29 ottobre. L’evento coinvolge centinaia di espositori e migliaia di visitatori in un’appassionante celebrazione del miele e dei suoi derivati. La kermesse – organizzata dall’Amministrazione Comunale di Chatillon in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, Associazione Consorzio Apistico della Valle D’Aosta e la Pro Loco – rappresenta da sempre un punto di riferimento per gli amanti del miele e della natura. In particolare evidenza il Concorso regionale dedicato ai mieli valdostani suddivisi per categoria che metterà in luce la varietà e la qualità del miele della Valle. Quello di rododendro, di millefiori chiaro o scuro, di castagno, di tarassaco e di tiglio. Verranno assaggiati e giudicati con la premiazione finale dei migliori di ciascuna categoria.
La competizione è volta a promuovere il prodotto valdostano lavorato senza trattamenti termici che ne possano compromettere le proprietà organolettiche, il suo profumo e i differenti gusti. Oltre alle bancherelle variopinte disseminate per il borgo di Chatillon, l’evento offre una serie di proposte collaterali: dagli antichi attrezzi per l’apicoltura alle degustazioni dei mieli vincitori del Concorso. Senza dimenticare gli spettacoli e le altre attività che coinvolgeranno tutti i visitatori. Molti dei quali provenienti dalla Svizzera e dalla Francia, desiderosi di scoprire il mondo delle api e del miele della Valle D’Aosta.
Dal 25 al 29 ottobre a Torino torna Buonissima: cibo arte e bellezza
Torna a Torino Buonissima, la cinque giorni di eventi che con la terza edizione dal 25 al 29 ottobre promette al capoluogo piemontese di esplorare la sua anima enogastronomica fra cibo, arte e bellezza.
Massimiliano Alajmo, Ferran Adrià, Niko Romito, ma anche il miglior cuoco del mondo Virgilio Martinez e René Redzepi lo chef del Noma di Copenaghen: il meglio della cucina italiana e mondiale si riunisce in un contesto in cui anche musica, arte e cultura saranno protagonisti, fra cene-spettacolo in alcuni dei luoghi iconici della città, la festa delle piole, dei ristoranti, delle osterie e dei bistrot torinesi con menù e degustazioni, le colazioni firmate dai migliori chef e pasticceri, i workshop formativi per gli appassionati di cucchiai e fornelli.
Da un’intuizione dei giornalisti e critici culinari Stefano Cavallito e Luca Iaccarino con Matteo Baronetto chef stellato del ristorante Del Cambio, con la realizzazione di Produzioni Fuorivia, IL Idee al Lavoro e Associazione Raggio Verde, BUONISSIMA ha l’ambizione di mettere in connessione cibo e cultura con un obiettivo: offrire agli ospiti un punto di vista creativo sul capoluogo piemontese e sul suo ruolo di primo piano nella scena gastronomica nazionale.
Passione foliage: in Alta Val Brembana per ammirare la bellezza della natura in autunno
Se si dovesse descrivere l’autunno con un colore, questo sarebbe sicuramente compreso tra le sfumature che dal giallo passano all’arancione per arrivare al rosso, tonalità assunte dalle foglie degli alberi in questa particolare stagione dell’anno. Proprio per apprezzare la natura che cambia i suoi colori, Altobrembo organizza, nei fine settimana del 21-22 e 28-29 ottobre a Cusio, Santa Brigida, Averara e Valtorta, il Foliage in Alta Val Brembana, iniziative per tutte le età immerse nei boschi e nei borghi locali.
l secondo weekend di Foliage inizia alle ore 14:30 di sabato 28 ottobre, a Valtorta, con Autunno tra borgo e natura, una passeggiata nel bosco e nel borgo dalla storia contrassegnata da una radicata tradizione rurale (costo di partecipazione € 10). Domenica 29 ottobre, alle ore 9:30 a Cusio, Scatti d’autunno, un’escursione fotografica condotta dall’accompagnatore di media montagna e fotografo professionista Matteo Zanga (costo di partecipazione € 10, per partecipare è necessario portare con sé macchina fotografica o smartphone). Sempre domenica 29 ottobre, dalle 10 alle 18, chiude la rassegna di iniziative la Festa d’autunno al borgo del Mulino di Cusio. Si comincia alle 10 con l’avvio dell’Antico Mulino e la macinatura del mais. Dalle 10:30, possibilità di visita al piccolo mercato dei prodotti locali e dell’artigianato, giornata in compagnia tra canti e divertimento e giochi di un tempo con l’Associazione Dado d’Oro. Alle ore 11:30, aperitivo al Mulino, seguito dal pranzo del mugnaio alle ore 12:30 (menu: polenta con la farina integrale di mais brembano, nosècc e osèi scapà, presso la Sala polivalente Centro Sportivo). Nel pomeriggio, dalle 14:30, il laboratorio esperienziale Mugnaio per un giorno e visita guidata Dalla pannocchia alla farina, per bambini accompagnati dai genitori, all’Antico Mulino e all’essiccatoio, alla scoperta del mestiere del mugnaio.
Dal weekend 27/28/29 ottobre a Spirano (BG) torna la Sagra della Polenta Taragna
Ottobre è il mese della polenta. Non una qualsiasi, la Polenta Taragna della Sagra. Chiosco Cafè organizza la 9* edizione della Sagra della Polenta Taragna!
Latte intero di vacca, lavorato come tradizione vuole, per ottenere un formaggio, tanto buono da essere stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Lombardia questo l’originale Formaggio Tipico Branzi, tipico formaggio delle Alpi Orobie, tra i più antichi e tipici della Valle Brembana, è l’ingrediente principe della polenta Taragna… da far perdere i sensi!
Ma c’è chi la Taragna la preferisce accompagnata dallo spezzatino di carne di bufala o da un orologio di formaggi di bufala, sempre una tipicità di queste zone. Ad arricchire il menù ci saranno anche spezzatino e funghi, brasato, funghi trifolati. Queste sono solo alcune delle diverse gioie per il palato che la cucina della sagra sarà felice di preparare.
La polenta taragna, dal colore scuro e dalla consistenza soda, viene preparata con il grano saraceno e questa è la prima delle tante particolarità di questo piatto. Il nome “taragna” deriva dal “tarai”, un bastone che veniva utilizzato in passato per “tarare”, un termine che in dialetto valtellinese significa “girare”. Ed è proprio grazie a questo semplice gesto che, poco alla volta, prende forma nel paiolo. Più è cotta, più è digeribile, ma questo lo sanno bene le volenterose cuoche che, mestolata, dopo mestolata, danno vita ad uno dei piatti storici della tradizione locale che dal 27 ottobre al 12 novembre sarà servito sulla vostra tavola. Prendete posto… nella nuova location, moderna, coperta e accogliente!
Undici appuntamenti, il 27-28-29 e 31 ottobre e 1-3-4-5-10-11-12 novembre, la cucina sarà aperta tutte le sere dalle ore 19.00 e il sabato e festivi anche a pranzo dalle ore 12.00. Per servire tutti al meglio, la prenotazione è vivamente consigliata Sarà attivo il servizio di asporto, a cena dalle 19.00 alle 19.30 e a pranzo dalle 11.00 alle 12.00.
A Ostellato (FE) fino al 29 ottobre Zucca in Festa
Per tre week end 14, 15, 21, 22, 28 e 29 ottobre la Pro Loco di Ostellato vi invita a “Zucca in Festa”, giunta alla 26° edizione, ma con una tradizione culinaria ben più antica.
Nel lontano 1400 Cristoforo da Messisbugo, cuoco di corte degli Estensi annoverava tra i suoi piatti, ricette a base della squisita cucurbitacea.
Nel territorio ferrarese, la produzione di zucca è concentrata nel Mezzano ed ammonta a circa 1000 tonnellate. Facile da coltivare si avvantaggia di terreni profondi, fertili e ricchi di sostanza organica.
Sciocolà 2023: dal 27 al 29 ottobre a Modena torna la festa del cioccolato artigianale
Torna per la quinta edizione il tanto atteso appuntamento dedicato interamente al cioccolato artigianale, dal 27 al 29 ottobre il luogo perfetto dove poter scoprire e assaporare le mille sfumature del cioccolato sarà il centro storico di Modena.
Abbinamenti insoliti con il cioccolato verranno realizzati durante gli showcooking, come ad esempio il primo piatto proposto dallo Chef Lorenzo Migliorini della Taverna Dei Servi di Modena, che ci farà assaggiare le tagliatelle al cioccolato con ragù bianco, zucchine al cognac e peperoncino, un abbinamento particolare dal gusto deciso.
Gli Chef Federico Villano e Nico Rossano dell’Osteria Emilia di Campogalliano propongono una ricetta speciale creata ad hoc per Sciocolà: un “Mon cheri di animella” ripieno di amarena sotto spirito, in crosta di cacao e granella di nocciole.
Ma anche in versione “street food” il cioccolato saprà destreggiarsi come ingrediente fondamentale in un panino e sarà il maestro dei panini gourmet Daniele Reponi a stupire il palato del pubblico presente con le sue creazioni sempre uniche ed inimitabili.
Dal 28 e 29 ottobre Acqualagna (PU) presenta la 58^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco
L’autunno nelle Marche inaugura nel segno del tartufo bianco con la 58° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, una delle principali fiere di settore in Italia dedicate a sua Maestà il Tartufo Bianco. Nei giorni 28. 29 ottobre e 1, 4, 5, 11, 12 novembre 2023 torna l’appuntamento con la Kermesse dal sapore unico, quello del celebre Tuber Magnatum Pico e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi al mondo come distretto economico del prezioso fungo.
Sette giornate intense durante le quali Acqualagna invita i visitatori a immergersi in una tradizione secolare e a vivere un’esperienza immersiva nel mondo del prelibato fungo ipogeo con un programma ricco di eccellenze. Star chef tv, celebri cuochi della cucina italiana, grandi nomi della cultura e dello spettacolo sono chiamati ad esaltare la bontà del Tartufo Bianco.
Più di cinquanta eventi tra cooking show, presentazioni, incontri, talk show, premi, spettacoli, concerti, laboratori per famiglie e bambini, ricerca del tartufo e visite guidate.
Una mappa del gusto che ha inizio da piazza Enrico Mattei, cuore pulsante della Fiera e centro del mercato del tartufo fresco e si snoda in un itinerario gustosissimo: il Ristotartufo dove gustare in cucina alcuni dei grandi classici della tradizione locale e ricette gourmet a base di tartufo bianco, il Salotto da Gustare con i riflettori accesi sulla cucina dei grandi chef che si esibiranno ai fornelli con ricette originali e buonissime, il Mercato del Gusto aperto alle tipicità locali e nazionali di eccellenze agroalimentari e di artigianato.
Novità assoluta è Tartufo Awards, la Gara Nazionale delle Città del Tartufo, che si disputerà il 4 e il 5 ottobre tra le città italiane del tartufo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Tartufo, nata per promuovere la produzione, la commercializzazione e la promozione turistica del tartufo, eccellenza italiana. Due giorni di competizione per eleggere il vincitore nella sfida in cucina tra le principali città testimonial del tartufo in Italia e nel mondo.
Inoltre, nasce Tartufo diVino, un grande spazio dedicato alle Doc e Docg del territorio, che non è solo degustazione, ma anche luogo di incontro tra produttori e pubblico di esperti, appassionati, giornalisti, influencer. Per gustare e scoprire i migliori abbinamenti con il tartufo bianco, ma anche conoscere le novità e le tendenze di mercato grazie a masterclass, laboratori e winecooking.
Il Camping Club Pesaro gestirà l’accoglienza dei turisti in camper nel punto adiacente la Fiera. L’area prevede la sosta custodita con utilizzo gratuito dell’annesso camper free, ingresso in Fiera, ingresso ridotto Museo del Tartufo, ingresso Museo Antiquarium Pitinum Mergens; ingresso Casa Natale di Enrico Mattei; visita Riserva Naturale Statale Gola del Furlo con bus navetta gratuito; sconto sull’acquisto di prodotti al tartufo; sconto del 10% presso il RistoTartufo. Menù al tartufo nero nello spazio della Pro Loco Acqualagna.
Sabato 28 e domenica 29 a Montedinove è tempo di Mela Rosa
Sabato 28 e domenica 29 ottobre, nello scenografico ambiente del borgo di Montedinove (AP) va in scena la 13a edizione di Sibillini in Rosa, tradizionale Festival dedicato alla mela rosa dei Monti Sibillini, un frutto di montagna, tanto modesto nell’aspetto quanto pregiato nel contenuto, caratterizzato da profumo delicato, sapore inconfondibile e da rare proprietà nutrizionali e nutraceutiche. Fin dall’antichità, quest’umile pomo ha rappresentato uno straordinario scrigno per le popolazioni del territorio, un’autentica riserva di nutrienti disponibili dall’autunno e per tutta la lunga e rigida invernata.
Il programma del weekend all’insegna del colore rosa inizia alle 10:00 di Sabato 28, nel “Museo della mela rosa”, con un focus tra esperti di diverse discipline che si confronteranno sulle molteplici tematiche che investono questo prezioso frutto, tra le quali: tecniche di coltivazione, proprietà nutraceutiche, trasformazione, promozione e commercializzazione. Alle 17:00 incontro con l’Associazione “Diversamentenoi” di Garlasco (PV).
Nel pomeriggio di domenica 29 il programma si apre, alle 16:00, con un’esibizione folkloristica degli Sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno, mentre alle 17:00 è fissato il momento clou della due giorni: il tanto atteso ed ambito rendez-vous goloso con lo chef stellato Enrico Mazzaroni, impegnato in uno show cooking dal titolo “La mela rosa fa spettacolo in cucina”, con attore protagonista la regina della festa e cioè Sua Maestà la … mela rosa!
Nelle due giornate di sabato e domenica sarà attivo il mercatino delle tipicità montane e, sia a pranzo che a cena, si potranno degustare le specialità locali proposte negli stand gastronomici, mentre i ristoranti della suggestiva località offriranno, per l’occasione, menù a base di mela rosa. E c’è addirittura la “Pesca della mela rosa”, quella stessa che animava tutte le feste popolari di una volta, dotata di fantastici premi, naturalmente! Per la rassegna “Sibillini in Arte”, inoltre, sono in programma le performance degli artisti di strada nelle pittoresche piazzette e lungo le caratteristiche viuzze che percorrono l’abitato di Montedinove.
Promossa dal Comune, Sibillini in Rosa è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2023, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche. Tutte le informazioni sul programma e le notizie per godere di tutte le attrattive del territorio, sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it.
Dal 26 al 29 ottobre la IX edizione del Festival Food&Book a Montecatini Terme (PT)
Torna a Montecatini Terme, dal 26 al 29 ottobre, Food&Book, la manifestazione con scrittori e autori che nei loro libri raccontano il cibo e chef che il cibo lo presentano con le loro ricette e spesso in libri di successo. L’affascinante cornice liberty della città toscana ospiterà la nona edizione del festival che quest’anno si svilupperà in più sedi: le Terme Tettuccio, sede tradizionale di Food&Book;le Terme Tamerici e il Palazzo del Turismo, edificio del secolo scorso che dopo anni di inutilizzo è stato recuperato dall’Amministrazione Comunale.
In questa edizione si punterà sui giovani, in particolare sugli studenti degli Istituti alberghieri e agrari, i quali una volta diplomati saranno impegnati nella valorizzazione del grande patrimonio agroalimentare del nostro Paese: numerosi gli incontri e i workshop a loro rivolti, curati da esperti come Valentina Tepedino (produzioni ittiche), Duccio Caccioni (ortofrutta), Fabiola Pulieri (olio).
L’ingresso alle Terme Tettuccio durante Food&Book e tutti gli eventi inseriti nel programma del Festival sono gratuiti, ad eccezione del Piatto dello chef, della Cena di Gala e della Cena con lo scrittore (informazioni e prenotazioni sul sito www.foodandbook.it).
Frantoi Aperti: da sabato 28 ottobre in Umbria parte la manifestazione dell’oleoturismo
Inizierà sabato 28 ottobre la XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria, l’ormai celebre manifestazione che, fino al 26 novembre 2023, festeggerà l’arrivo del nuovo Olio extravergine d’oliva ravvivando il periodo della raccolta e frangitura delle olive, con visite esperienziali in frantoio e un fitto calendario di iniziative ambientate tra la cornice naturale degli oliveti e la suggestione medievale dei tanti comuni aderenti.
Ad aprire l’evento nel primo fine settimana di Frantoi Aperti saranno, sabato 28 e domenica 29 ottobre: Assisi (Pg) che sarà protagonista con UNTO – Unesco, natura, territorio, Olio; Spoleto (Pg) che per il 29 ottobre proporrà la Camminata tra gli Olivi; Todi (Pg) dove è in programma “Colori et Olio” (dal 28 ottobre al 1° novembre) e Tuoro sul Trasimeno che proporrà la “Festa dell’Olio”.
Sparsi per tutta la regione poi, i borghi e le città d’arte, su cui si accenderanno i riflettori nei successivi quattro fine settimana di Frantoi Aperti: il 4 e 5 novembre a Giano dell’Umbria (Pg) si terrà “La Mangiaunta” (3, 4 e 5 novembre); Gualdo Cattaneo (Pg) il borgo dei Castelli proporrà “Sapere di pane, sapore di olio”; Trevi (Pg) la “Capitale dell’Olio” proporrà “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille”, mentre ad Assisi (Pg) proseguirà UNTO nei castelli e nel territorio.
A Cascia (PG) dal 27 al 29 ottobre la Mostra Mercato dello Zafferano
“L’oro rosso” di questo tratto della provincia di Perugia in mostra per 4 giorni, tra degustazioni, visite guidate nelle aziende del territorio, di stand ed espositori gastronomici: dal 27 al 29 ottobre il centro storico della splendida cittadina si veste a festa per celebrare lo zafferano purissimo di Cascia.
Da anni ormai, questa manifestazione viene organizzata proprio in concomitanza con la raccolta del prezioso pistillo: ogni fiore viene accuratamente scelto e privato dei petali, lo stigma viene tostato per circa venti minuti a temperatura controllata fino a quando non si sgretola nella caratteristica polverina rossa, una volta fatta pressione con le dita. Per 4 giorni sarà possibile non solo assaggiare, ma anche ripercorrere la storia e l’aroma di un antichissimo alimento, la cui tradizione d’uso risale addirittura al medioevo. Al contempo le vie e i piccoli negozi del borgo proporranno ai visitatori ricette tradizionali e nuove interpretazioni a base di zafferano e non solo, mentre gli amanti dell’aria aperta potranno visitare le aziende che coltivano la preziosa spezia, dove verranno spiegati tutti i metodi di raccolta e lavorazione.
Considerato uno dei borghi più belli di tutta l’Umbria, Cascia custodisce dei veri gioielli come la Basilica Santuario e il Monastero di Santa Rita, la chiesa gotica di San Francesco, quella di Sant’Agostino e quella dedicata a S.Antonio Abate e il museo ospitato all’interno di Palazzo Santi.
Da sabato 28 ottobre a mercoledì 1 novembre ad Antrodoco (RI) arriva la 29° Festa d’Autunno
È tempo di castagna! Non una qualsiasi. Siamo dalle parti di Rieti, nel borgo di Antrodoco, dove la castagna lascia il passo al marrone, quello antrodocano. Questa varietà deriva da un innesto effettuato nel XVI e XVII secolo dai signori feudali Bandini dalla Toscana.
Qui il marrone ha trovato il proprio habitat nelle valli del fiume Velino dove vi è Antrodoco, per l’appunto. Per chi non lo sapesse, l’innesto è una di quelle magie dell’agricoltura, attraverso il quale, la parte di un’altra pianta, il nesto, di specie o varietà diversa,viene inserita in un’altra, allo scopo di ottenerne una nuova e più pregiata. I boschi con frutto di castagno sostituirono, ai tempi, i boschi utilizzati in precedenza solo per il legno. Dal 2017 il marrone antrodocano ha acquisito anche la certificazione De. C. O. ovvero denominazione comunale d’origine.
In poche parole, dal 28 ottobre al 1 novembre dovete venire ad Antrodoco per non perdervi questa bontà, accompagnata da sedani rigati alla Norcina, pappardelle, la padellaccia.
Questo è il weekend di halloween, o dei “santi” direbbero nei paesi, è di certo l’occasione giusta per trascorrere cinque giorni in un borgo delizioso. Gambe in spalla andiamo dunque nell’Alto Lazio, laddove i castagneti sono davvero un luogo speciale e tu potrai immergertici in un’escursione guidata ed entusiasmante alla ricerca del frutto d’autunno, il Marrone Antrodocano!
Un percorso delizioso, dove avrai la possibilità di toccare la natura, sentirne il profumo e percepirne l’energia.
A Roma dal 29 ottobre il via a Flautissimo, il festival diffuso arrivato alla sua 25esima edizione
Il 29 ottobre 2023, tornano a Roma gli appuntamenti di teatro e musica di Flautissimo, il festival diffuso, tra Teatro Palladium, Teatro India e Teatro del Lido, che quest’anno festeggia i 25 anni.
Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari.
Dopo il grande successo della scorsa edizione, anche quest’anno l’apertura è affidata alla straordinaria Maria Paiato che il 29 ottobre al Palladium inaugura la sezione “Parole, Teatro & Musica” portando in scena per la prima volta a Roma, Gentiluomo in mare di Herbert Clyde Lewis. Il 10 novembre il festival si sposta al Teatro del Lido con Canaglie, lo spettacolo di Giulia Bartolini, promettente talento della scena contemporanea, Vincitore Premio della Critica al Premio Giovani realtà del Teatro. Il 12 novembre si torna al Palladium con Dario Vergassola e la sua prima a Roma di Storie Sconcertanti. Il festival prosegue il 18 novembre al Teatro India con Iaia Forte e Diana Tejera in Vita Meravigliosa, omaggio a Patrizia Cavalli e il 26 novembre al Palladium con i Radiodervish con il concerto in prima assoluta “Cuore Meridiano”. Sullo stesso palcoscenico il 1° dicembre ritroveremo Fabrizio Bentivoglio che, accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, dopo il grande successo dello scorso anno torna a Flautissimo con Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano.
E sempre al Palladium, il 9 e 10 dicembre tornano le due intense giornate, che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo, dedicate interamente alla “Musica da camera” con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo come Julien Beaudiment, Emily Beynon, Gareth McLearnon, Silvia Careddu, Mario Caroli, Riccardo Ghiani, Juliette Hurel, Sebastian Jacot, Bianca Fiorito, Andrea Oliva, Adriana Ferreira, Andrea Manco, Matvey Demin, accompagnati al pianoforte da Francesca Carta, Helène Couvert, Andrew West, Marco Grisanti e Sara Matteo,
La venticinquesima stagione di Flautissimo si concluderà al Teatro India con un’altra prima assoluta, Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta con Valerio Aprea, in scena il 15 e 16 dicembre.
Dal 23 al 28 ottobre torna Rome Art Week, la settimana dedicata all’arte contemporanea
Dal 23 al 28 ottobre 2023 la Capitale si tinge di viola: torna Rome Art Week, la settimana dedicata all’arte contemporanea che animerà la Città Eterna con un ricco calendario di mostre personali e collettive, open studio, performance, talk, eventi e visite guidate, mettendo così in rete artisti, gallerie, fondazioni, istituti di cultura stranieri, spazi indipendenti, curatori e amanti dell’arte.
Rome Art Week 2023 non solo conferma il successo delle passate edizioni ma entra nel panorama culturale capitolino con le sue 837 partecipazioni tra gallerie, istituzioni, artisti, curatori e collettivi e con le oltre 400 proposte artistiche e culturali diffuse in tutta l’area metropolitana (e i numeri sono in costante e continuo aggiornamento).
Ogni rione ed ogni quartiere della Città eterna sarà, infatti, animato da una molteplicità di iniziative alle quali il pubblico potrà partecipare in forma totalmente gratuita e scegliendo tra eventi, mostre e appuntamenti, percorsi e visite guidate anche attraverso la piattaforma www.romeartweek.com, un vero e proprio portale attivo tutto l’anno che giorno per giorno segnalerà i diversi progetti inseriti nei vari Municipi di Roma, le inaugurazioni, gli eventi menzionati dai “punti di vista” – curatori e critici che evidenzieranno le eccellenze della manifestazione -, gli open studio che daranno la possibilità di “toccare con mano” il lavoro degli artisti e dei collettivi di artisti, nonché le realtà internazionali presenti a Roma, come l’Accademia di Ungheria, la Casa Argentina, l’European School of Economics, l’Istituto Cervantes, l’Istituto Bulgaro, Real Academia de Espana, la Temple University of Rome. Per tutta la settimana molti rioni del centro storico e alcune aree non centrali, quali Garbatella, San Lorenzo, Pigneto saranno animate da visite guidate, suddivise per zone o aree tematiche, che si svolgono a piedi, in piccoli gruppi che vengono accompagnati nelle strutture espositive e negli studi degli artisti. Attiva anche la la sezione dedicata alle strutture alberghiere al fine di favorire la crescita economica e qualitativa del settore ricettivo, ampliando la rete di visitatori provenienti dall’estero.
Saboris Antigus: dal 29 ottobre un viaggio tra autentici sapori sardi
Saboris Antigus è giunta al suo decimo appuntamento, un traguardo che sottolinea la profonda connessione tra le tradizioni secolari e le delizie culinarie di due sub-regioni storiche della Sardegna centro-meridionale. Il fulcro dell’iniziativa è proprio quello di valorizzare l’intera area geografica e le sue ricchezze, tangibili e intangibili. Durante questo straordinario evento, dimore storiche e siti archeologici apriranno le loro porte al pubblico, animando i centri storici con degustazioni dei prodotti tipici locali, dimostrazioni e vendita di creazioni, mettendo in risalto la bellezza e l’unicità del territorio.
Saboris Antigus è altresì un inno alle eccellenze locali, sia immateriali che materiali, celebrando tradizioni e antichi sapori in nove coinvolgenti eventi. Anche grazie al supporto e alla promozione attiva, dal 2022, della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, questa manifestazione si è consolidata nel panorama culturale e enogastronomico dell’intero territorio sardo e nazionale.
Il programma dell’evento offre una vasta gamma di esperienze, dalle mostre e i percorsi museali agli intrattenimenti musicali e tradizionali, dalle attività all’aria aperta per esplorare le bellezze naturali ai tour storici guidati, dai laboratori di cucina o di arti tipiche alle gustose degustazioni e molto altro ancora.
Le sub-regioni in evidenza, Trexenta e Sarcidano, racchiudono paesaggi mozzafiato e una ricca varietà di prelibatezze enogastronomiche. La Trexenta, con le sue colline fertili e il suo storico ruolo come “granaio” di Roma, offre un’esperienza culinaria unica, arricchita dai profumi del pane appena sfornato e il gusto autentico del vino novello. Nel Sarcidano, tradizione e bellezza si mescolano in una Sardegna inedita, dove antiche tecniche agricole danno vita a prodotti di alta qualità e piatti tipici che narrano storie millenarie.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!