Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana dell’Epifania! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto.
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Una serata da brivido, tutta particolare, è quella che si svolgerà, nella stupenda cornice di Villa Serra a Comago di Sant’Olcese (Genova), il 5 gennaio Ottobre, dalle ore 18,30 con l’aperitivo stregato e con le narrazioni da brivido, “I Racconti del Crepuscolo” a cura degli esperti di leggende Abracadabra Festival Team
Nel corso della serata si potranno ascoltare storie di paure e leggende di fantasmi della vallata e del genovesato in genere che la tradizione popolare tramanda da secoli, con particolare attenzione alle tradizioni dell’Epifania a Genova e nella penisola italica.
Sarà sicuramente un intrigante viaggio alla scoperta di vecchie e nuove leggende, talvolta dai risvolti ironici ma spesso cosi sinistri e paurosi, da togliere il sonno.
Starà poi ai partecipanti, prendere queste storie come oro colato o conservare dopo la serata il proprio scetticismo. favole o realtà queste leggende possono comunque insegnarci qualcosa.
Animeranno la serata: Sophie Lamour, Lucia Vita e L’indagatore dell’insolito Marco Alex Pepe’. Partecipano il Gruppo danze Tribal Delight e il Gruppo danzedell’800 del Gruppo Storico Sestrese.
Serata benefica a favore della Comunità di Sant’Egidio.
Quota di partecipazione euro 15,00, prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti, prenotazioni entro il 2 Gennaio
Info e prenotazioni: prenotazioni@villaserra.it
A Mantova continua la mostra la mostra su Rubens: appuntamento a Palazzo Te
Sono oltre 68.000, con una media di più di mille al giorno, i visitatori che da ottobre hanno già varcato le porte di Palazzo Te a Mantova per visitare la mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà, a cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini.
Forte del successo ottenuto dall’esposizione – parte del progetto Rubens! La nascita di una pittura europea, nata dalla collaborazione con Palazzo Ducale di Mantova e Galleria Borghese di Roma, ed evento conclusivo di Mantova: l’Europa delle città, stagione espositiva 2023 della Fondazione dedicata al tema dell’Europa come patria culturale, custode del valore della libertà – l’istituzione mantovana ne annuncia la proroga fino al 28 gennaio 2024, ottenuta grazie anche alla collaborazione e alla fiducia delle tante realtà museali internazionali coinvolte.
Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà indaga l’opera del Maestro, protagonista e archetipo assoluto del Barocco che, mescolando Rinascimento e Mito, riesce a elaborare un nuovo linguaggio figurativo né fiammingo né italiano ma, come afferma la curatrice,fiammingaliano o italianingo. L’immaginifica popolazione di divinità e di testi antichi inventati e citati da Giulio Romano a Palazzo Te sono la palestra ideale per il colto Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640), intellettuale formatosi nelle Fiandre su testi e immagini dai classici latini e greci, che a Mantova trova il luogo perfetto per immergersi nei sogni antichi.
Le 52 opere esposte, di cui 17 di Rubens provenienti da prestigiosi musei internazionali, sono divise in dodici sezioni e sono state scelte in funzione del dialogo che riallacciano con i miti e l’interpretazione che ne diede Giulio Romano, con l’obiettivo di creare una rispondenza tra le opere del Maestro delle Fiandre e i motivi decorativi e iconografici del palazzo. Un percorso che dimostra quanto le suggestioni rinascimentali elaborate negli anni mantovani e italiani siano continuate, evolvendosi, nella pittura matura dell’artista, fino a trasmettersi nella sua eredità intellettuale e artistica.
A Parma fino al 7 gennaio la mostra “Degas e i suoi amici”
Regalarsi un viaggio nell’arte e nelle atmosfere della Parigi di metà Ottocento. Ha già raggiunto oltre 20 mila visitatori la mostra “Degas e i suoi amici”, allestita nel prestigioso Palazzo Dalla Rosa Prati, a Parma, nel cuore del centro storico, affacciato su Piazza Duomo e a pochi metri da Battistero. Un successo per l’esposizione che rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2024, dedicata ad Edgar Degas, una delle personalità artistiche più originali ed eclettiche dell’Impressionismo. Per tutto il periodo delle festività natalizie la mostra vedrà, oltre ai consueti orari, delle aperture straordinarie, un’occasione eccezionale per poter ammirare opere senza tempo dedicate ai maestri dell’Impressionismo. Perché, come suggerisce il titolo della mostra, il percorso spazia in un contesto trasversale e di ampio respiro affiancando la produzione artistica di Degas a quella di alcuni suoi colleghi come Morisot, De Nittis, Cassat, Moreau, Renoir, Raffaelli, Manet, Lepic, Guillaumin, Forain, Desboutin e Boldini.
Apertura straordinaria anche il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, dalle 9,30 alle 20,30 con ultimo ingresso alle 20. Curata da Vincenzo Sanfo, l’esposizione ruota attorno alla figura di Degas, considerato da molti critici il meno impressionista degli impressionisti: infatti non aderì mai completamente alla corrente artistica, pur condividendone gran parte delle idee e delle caratteristiche, considerandosi invece un realista indipendente. Oltre a dipinti, una serie di disegni, importanti xilografie, litografie e pochoir, acqueforti, libri, heliogravure e sculture in bronzo di sinuose ballerine che permettono di ricostruire l’intimità creativa dell’artista, la mostra offre un corpus di opere che si pone l’obiettivo di allargare lo sguardo per offrire una sorta di contesto, necessario a comprendere a fondo l’unicità di Degas. E il percorso si conclude con un’eccezionale sezione fotografica svelando il quotidiano dell’artista, unica via per catturarne l’essenza vitale, altrimenti sfuggente.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Mostra-Degas-Palazzo-Dalla-Rosa-Prati-Parma-Foto-di-Lorenzo-Moreni-5-1024x683.jpg)
A Urbania (PU) dal 4 al 6 gennaio arriva la tradizionale Festa Nazionale della Befana
Come da tradizione, nelle Marche arrivano in grande stile i festeggiamenti legati all’Epifania: dal 4 al 6 gennaio 2023 arriva la Festa Nazionale della Befana di Urbania, una delle feste più belle e longeve d’Italia. La città viene coinvolta totalmente per preparare questa festa e si trasforma nel paese dei balocchi. Oltre 4000 calze appese per le vie del centro, porticati addobbati e luminarie nelle vie del centro storico, il tutto arricchito da innumerevoli Befane che animano il centro, vetrine allestite per l’occasione, mercatini, musica, spettacoli, balli e la spettacolare discesa della Befana che planerà con la sua scopa in un volo acrobatico e pirotecnico.
Venerdì 5 gennaio a Piobbico (PU) ritorna la suggestione del Presepio vivente
A Piobbico (PU), suggestivo centro medioevale delle Alte Marche adagiato alle pendici del Monte Nerone e dominato dalla maestosa mole del rinascimentale Castello Brancaleoni, nel periodo natalizio si perpetua il rito della Sacra Rievocazione della Natività, un tradizionale presepe vivente con una lunga storia alle spalle. Infatti, la sua origine scaturisce da un’approfondita ricerca effettuata negli anni ’90 del secolo scorso dalla locale Scuola Media, con la quale ci si prefiggeva di realizzare, nel modo più fedele possibile, la ricostruzione storica della narrazione della nascita di Gesù.
Venerdì 5 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, le cantine, gli androni, le piazzette e le suggestive stradine lastricate del borgo si popolano all’improvviso di figure che, come per incanto, sembrano uscite da un fantastico racconto risalente a più di duemila anni fa. Pastori, falegnami, fabbri, osti, tessitori, cardatori e filatori di lana, fornai, mercanti, sacerdoti e personaggi mistici, animano i diversi ambienti illuminati dalla fioca e tremolante luce dei fuochi e delle torce. Sono gli abitanti di Piobbico che, con grande entusiasmo, vestono i panni di personaggi ormai dimenticati dal tempo.
Il Presepe vivente di Piobbico è un’esperienza veramente unica! Con il sottofondo di piacevoli motivi musicali, dall’ingresso del centro storico si penetra all’interno di un fiabesco ambiente animato da più di cento figuranti. Il percorso, che giunge fino al castello, si articola in ben 23 quadri storici allestiti fedelmente in ogni particolare: dalle scene di vita della corte di Erode all’antica scuola, dal campo dei soldati romani ai vecchi mestieri. Un intero piazzale, inoltre, ospiterà i classici animali tipici del presepe.
Nella notte invernale la realtà si disperde, sfumando in un passato remoto: con le sue caratteristiche case in pietra, Piobbico si presenta come un luogo in cui l’atmosfera del Natale non finisce mai!
A Camerano (AN) sabato 6 gennaio appuntamento con il presepe vivente in Grotta
Feste natalizie uniche a Camerano (AN) poiché solo qui si può vivere l’esperienza della Natività all’interno della Grotta Ricotti che appartiene al più importante complesso ipogeo antropico delle Marche. Un presepe vivente straordinario realizzato grazie alla fondamentale collaborazione della Pro loco Maratti di Camerano, nelle giornate del 26 dicembre 2023 e 1 e 6 gennaio 2024 dalle ore 16.00 alle 19.30. Tutto il centro storico sarà coinvolto in questa iniziativa creata negli spazi messi a disposizione dal Comune e dai cittadini di Camerano.
Sabato 6 gennaio dalle 15,30 a Palazzo Montanari di Sassoferrato (AN) arriva la Befana
Sul colle tra il Centro Storico del Borgo e del Castello di Sassoferrato sorge Palazzo Montanari, probabilmente costruito intorno all’anno 1000 come fortilizio.
Al suo interno è ospitato il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari il cui percorso espositivo, articolato in 6 sezioni, espone le testimonianze di vita quotidiana e lavorativa della civiltà contadina e popolare del territorio attraverso 1500 pezzi e ricostruzioni di ambienti. E se la Befana si fosse trasferita qui?
Un pomeriggio di divertimento per grandi e piccoli dove poter incontrare la simpatica vecchina e conoscere la vita quotidiana di un tempo tra visite, giochi e una dolce merenda per tutti.
Ingresso libero con prenotazione consigliata.
Sabato 6 gennaio a Cupra Marittima (AP) gli eventi finali del periodo natalizio
A Cupra Marittima (AP) si concludono le feste legate al periodo natalizio con una giornata di grandi sorprese: sabato 6 gennaio arriva la befana! Alle 15:30 in programma ci sono le Befanine: animazione e spettacolo per bambini, arte e giocoleria. Non mancheranno momenti golosi con la presenza di stand che proporranno deliziosi maritozzi farciti alla crema di nocciole e bevande calde. Da non perdere alle 17:30 in piazza Possenti, l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria di Natale. In palio ci sono 19 buoni spesa di vari importi, il più grande è del valore di 500 euro. Partecipare è semplice: fino al 2 gennaio 2024 i cittadini che faranno acquisti negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa (riconoscibili dalla locandina esposta in vetrina) riceveranno in omaggio i biglietti della lotteria.
Infine, a conclusione degli eventi per le festività natalizie, il 6 gennaio alle 21.15 la Chiesa di San Basso ospiterà il concerto “Fiati d’Opera – le più belle arie d’opera da Mozart a Mascagni, Verdi, Puccini e la Christmas suite di Mangani” con la partecipazione straordinaria del basso Andrea Concetti e del soprano Maria Bucciarelli. Dirige il Maestro Michele Mangani.
Il 6 gennaio nel centro storico di Tarquinia il gran finale del Presepe Vivente
Una rievocazione teatralizzata. La nuova edizione del presepe vivente di Tarquinia, che ritorna nella suggestiva cornice del convento di San Francesco, presenterà al pubblico varie scene recitate da attori di scuole teatrali del territorio che con, i figuranti, animeranno le splendide scenografie della manifestazione. Saranno dialogati la corte di re Erode, il sinedrio con i sacerdoti, il momento dei pastori che annunciano la nascita di Gesù, attimi di vita quotidiana nelle locande, tra i banchi del mercato e nell’accampamento romano. “Siamo entrati nel vivo dell’organizzazione – affermano dall’Associazione presepe vivente Tarquinia -. Mancano due settimane alla prima e sono iniziati i lavori di allestimento scenico delle negli spazi esterni del convento di San Francesco e nelle vie circostanti”. La data inaugurale è quella tradizionale del 26 dicembre. Il presepe tornerà poi il 30 dicembre e il 6 gennaio 2024, con il gran finale dell’arrivo dei Re Magi a dorso di cammello, che percorreranno le vie del centro storico di Tarquinia accompagnati da un fastoso corteo.
Al Museo del Saxofono di Fiumicino l’Epifania del Jazz
Un inizio di nuovo anno ricco di sorprese musicali al Museo del Saxofono di Fiumicino con la “Jazz Epiphany”, un programma di tre giorni dedicato non solo ad appassionati ma anche a famiglie con bambini.
Si comincia venerdì 5 gennaio con un concerto serale, ad ingresso gratuito, tenuto dalla EPIPHANY JAZZ BAND che proporrà un repertorio jazz frizzante costituito da standard famosi eseguiti con i più particolari ed inusuali strumenti del museo. I componenti della formazione sono Silvano Funghi alla voce solista e saxofoni, Attilio Berni ai saxofoni, Alessandro Crispolti al pianoforte, Fabrizio Montemarano al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria.
Il giorno della Befana, sempre con accesso libero a tutti, è invece in programma, alle ore 10:00, una visita guidata gratuita al museo e, a seguire, il concerto JAZZ MOVIES & CARTOONS, dedicato ai più piccoli con i temi musicali più famosi e vicini al vissuto dei bambini, dalla Pantera Rosa a La carica dei 101, da Indiana Jones ad Harry Potter e così via… Protagonisti saranno Attilio Berni ai saxofoni e Danilo Pierini a pianoforte e tastiere.
La sera del 6 gennaio, alle ore 21:00, il duo Corde & Ance formato dal fisarmonicista e pianista Stefano Indino e dalla cantante Isabella Alfano darà vita al concerto INCANTO DELLE VOCI, un fascinoso progetto che propone un vasto repertorio concernente i successi italiani più popolari e alcuni grandi brani della musica internazionale, dal tango di Astor Piazzolla al cantautorato, dalle colonne sonore di Nino Rota e di Ennio Morricone agli standard di maggior successo. L’evento, con ingresso a pagamento, sarà impreziosito da racconti, aneddoti e letture; special della serata sarà “l’angolo della nonna”, uno spazio dedicato alle più belle melodie che le nostre nonne amavano cantarci.
Per il pomeriggio di domenica 7 gennaio, a partire dalle ore 18:00, è invece in programma un concerto di musica classica tenuto da HALL SAXOPHONE QUARTET. Un concerto-omaggio ad una delle personalità musicali femminili del Novecento che più ha contribuito ad estendere il repertorio classico per saxofono: Elise Hall, facoltosa signora americana che, oltre a essere stata una delle prime donne saxofoniste, ha dedicato tutta la sua vita a questo strumento, commissionando opere ad illustri compositori come Claude Debussy, Vincent d’Indy, André Caplet e Léon Moreau. Il concerto è gratuito con il regolare biglietto d’ingresso al Museo.
Il quartetto, fondato nel 2005, è costituito da quattro saxofonisti classici – Vincenzo Daidone al sax Soprano, Viviana Marconi al sax alto, Marina Bartucca al sax tenore e Maurizio Cianfrocca al sax baritono – tutti perfezionatisi con i più importanti docenti italiani e stranieri (E. Filippetti, G. Berardini, C. Delangle, J.Y. Formeaux, D. Berdini, E. Rousseau, F. Salime, A. Santoloci, L. Mlekush, C. Maurer).
Ritorna anche quest’anno la quinta edizione di “Presepi nel Borgo”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale “Festival Nazionale del Libro” con la direzione artistica di Gianpiero Pisanello e Marco Donadei, si propone di diffondere, in contesti particolari, la tradizione dell’arte presepiale nell’antico borgo di Tuglie, in provincia di Lecce.
“Segui la stella” è il messaggio guida di “Presepi nel Borgo” che vuole essere un percorso tra le contorte stradine del centro storico, le case a corte, i frantoi ipogei, le chiese, le cantine, le cripte e gli antichi palazzi. Appuntamento il 6 e 7 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
Costa del Mito: in Sicilia si festeggia la Befana tra mare, presepi viventi e sapori di una volta
Gran finale in Sicilia per il Natale della Costa del Mito, nel rispetto delle tradizioni con uno sguardo attento all’innovazione, soprattutto in campo enogastronomico. Tra le squisite pietanze proposte in questo periodo, trionfa soprattutto la pasticceria con il pistacchio DOP di Raffadali, utilizzato nella produzione di panettoni artigianali sia nelle farciture che nella guarnizione.
A Caltabellotta, in provincia di Agrigento, l’intero paesino si trasformerà in Betlemme per mettere in scena la Natività, con il coinvolgimento di tutti gli abitanti. Le case e le botteghe su per la collina si trasformeranno in attività artigianali e contadine del passato tra il profumo delle pietanze tipiche natalizie: macco di fave, salsiccia e vino, pane e olio, ricotta, formaggio e olive sono serviti, lungo un percorso all’interno del caratteristico borgo, dagli stessi interpreti delle tradizioni contadine. Giunto alla sua trentesima edizione il presepe è arricchito da diversi momenti di animazione teatrale e momenti culturali, dal 26 e al 27 dicembre e dal 5 al 6 gennaio, tra cui le performance della Casa del Musical del regista Marco Savatteri e della compagnia dei Sognattori. Il coupon d’ingresso è disponibile sul sito www.leviedeitesori.com
Anche a Sutera, in provincia di Caltanissetta, il presepe vivente coinvolgerà il caratteristico borgo. Gli stretti vicoli dell’antico quartiere arabo, il Rabato, i piccoli balconi, le finestrelle strette e lunghe, la continuità delle mura, accompagnate da un’atmosfera di calde luci e antichi suoni, renderanno l’evento suggestivo.
Nonò Salamone, uno degli ultimi cantastorie siciliani, iscritto nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, allieterà i visitatori con i suoi cunti e i suoi canti. L’organizzazione è affidata ai giovani suteresi dell’associazione Kamicos di Sutera e con la fattiva collaborazione di tutti gli abitanti. Il Presepe vivente sarà aperto al pubblico il 26, 27, 29 e 30 dicembre e il 4, 5 e 6 gennaio dalle 17 alle ore 21.
Bisogna invece raggiungere il borgo di Sant’Elisabetta per assistere, il 6 gennaio, alla “Pastorale di Nardu”, una delle più antiche e autentiche sagre popolari siciliane. La festa è una sceneggiata popolare basata sull’arte della mimica, che riproduce la vita pastorale e il lavoro nei campi.
A Naro, città barocca dell’Agrigentino, detta la Fulgentissima, dal 17 dicembre al 6 gennaio, la rappresentazione della Natività è affidata ogni anno ai ContemplAttivi e racconta, nella Chiesa di Sant’Agostino, la Natività attraverso la danza, il canto, la musica e la gastronomia.
![](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2023/12/Panoramica-Porto-Turistico-Marina-di-Cala-del-Sole-1024x685.jpg)
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Turismo Itinerante vi augura un buon fine settimana!!