Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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A Bolzano dal 28 marzo al 1° aprile arriva il Mercatino di Pasqua
È arrivata la primavera! Bolzano sfoggia il suo abito più bello e invita tutti a godere delle piacevoli giornate di sole, del clima mite e dell’esplosione di colori e profumi che trasformano la città in un meraviglioso giardino urbano attraverso un percorso a “stazioni” caratterizzate da installazioni mobili e riutilizzabili, vasche per orti urbani e fioriere con possibilità di seduta, per raccontare le realtà e le persone che la abitano, le aziende, la Giardineria Comunale, i floricoltori e le loro attività, le associazioni orti urbani e i diversi know-how presenti sul territorio.
Un setting tutto nuovo, utile e green che farà da cornice al tradizionale Mercatino di Pasqua, appuntamento che dal 28 marzo al 1° aprile animerà la centralissima Piazza Walther con allegre bancarelle che propongono prelibatezze altoatesine, prodotti dal maso, prodotti di artigiani e artisti, giochi per bambini e artigianato artistico tipico delle festività pasquali. Un ricco programma di animazione coinvolgerà le famiglie con bambini in divertenti laboratori creativi durante i quali i piccoli visitatori potranno cimentarsi nella creazione di decorazioni con materiali naturali, nel tradizionale gioco delle uova sode Eierpecken, nella caccia alle uova di Pasqua e divertirsi sull’immancabile giostra e sul trenino.
Le giornate che si allungano, le temperature più miti, il piacere di passare più tempo all’aperto: sono tutti segnali dell’arrivo della primavera, quando a risvegliarsi non è solo la natura ma anche la voglia di novità e di scoperta.
A Lignano Sabbiadoro L’ideale per questa Pasqua è una visita alla riserva naturale Valle Canal Novo, vicina al centro del borgo di Marano Lagunare: visitarla sarà come trovarsi in una delle New Wetland inglesi, riserve naturali incontaminate situate nel sud ovest di Londra. Meno battuta rispetto ad altre aree protette, in Valle Canal Novo la natura selvaggia si mostra in tutto il suo fascino e può essere ammirata attraverso percorsi su passerelle di legno a pelo d’acqua oppure imbarcandosi per scoprire la laguna da una prospettiva privilegiata. Il periodo primaverile, inoltre, è particolarmente indicato per fare birdwatching: si ha, infatti, l’opportunità di ammirare non solo famiglie di uccelli stanziali di queste aree, come i cigni e le oche selvatiche, ma anche specie di migratori che nidificano qui fino a fine estate, come l’elegante cavaliere d’Italia e l’airone rosso. Esperienze incantevoli dal fascino delicato, da vivere seguendo il ritmo lento della natura.
Scenari suggestivi, che attraversano la colorata campagna intorno, la laguna e i profumati boschi di salici, si trovano anche lungo il Fiume Tagliamento, il re dei fiumi friulani, uno dei pochi in Europa che scorre naturalmente all’interno del proprio argine. Maestoso e ideale compagno di viaggio degli amanti della natura, lo si può navigare a bordo della Emerald River, il battello panoramico che prende il nome dal caratteristico color smeraldo delle sue acque.
Per chiudere in bellezza, Lignano Sabbiadoro propone di andare a scoprire la sua famosa spiaggia dorata, un arenile di sabbia finissima lungo ben 8 chilometri che collega la punta di Sabbiadoro a Lignano Riviera, attraversando Lignano Pineta.
A Pasqua, dalla riva è possibile provare una scarica di adrenalina cimentandosi in uno degli sport più spettacolari e acrobatici sull’acqua: il kitesurf, nato alla fine degli anni ’90 nelle ventose acque delle Hawaii e che ha conquistato anche le spiagge dell’alto Adriatico.
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Pasqua al Castello di Miradolo (TO) con visita al camelieto e caccia al tesoro
Il Parco del Castello di Miradolo riapre dopo l’avvio dell’imponente progetto di restauro che sta coinvolgendo gli spazi del parco storico, della serra neogotica e dell’antica casa del custode. Il Parco è un esempio di giardino all’inglese, in cui le linee sinuose dei contorni, le macchie arboree caratterizzate da una notevole varietà di tessiture, colori e forme, la presenza di piccoli corsi d’acqua, la traccia di un antico lago, sono segni inconfutabili dello stile romantico del Parco, organizzato intorno a un’imponente radura centrale.
Sabato 30 marzo, ore 11 o ore 15 – Visita al camelieto del parco
Un tour tra alberi monumentali e specie esotiche, scorci pittoreschi, l’orto del Castello e il suo Camelieto diffuso. Dal 2019 il parco accoglie oltre 130 antiche cultivar di Camellia japonica, moltissime delle quali uniche in Italia. L’inserimento è nato dalla volontà di preservare due importanti collezioni, altrimenti condannate all’abbandono e alla scomparsa: i camelieti dell’ex Hotel Eden a Verbania Pallanza, dove fino all’inizio del ‘900 sorgevano gli storici vivai Rovelli, e del parco di Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli. La nostra collezione offre fioriture a scalare con colorazioni dal bianco puro al rosso intenso, passando per le diverse sfumature di rosa. A cura di Emanuela Durand, naturalista e guida escursionistica ambientale.
Lunedì 1 aprile, ore 14 – Caccia al tesoro nel parco di Grandi Giardini Italiani
Un’esperienza dedicata alle spettacolari camelie del Parco del Castello di Miradolo per tutta la famiglia. Tappa dopo tappa e petalo dopo petalo scopriamo, con l’aiuto di una Guida Naturalistica, i segreti dei fiori e della rinascita primaverile della Natura. Un pomeriggio tra colori, profumi e divertimento. Età: 3-12 anni. L’attività è realizzata in collaborazione con Cooperativa Arnica.
Da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile a Prato Nevoso (CN) torna Snow Volley Festival 2024
Le vette innevate delle montagne piemontesi si preparano ad accogliere il culmine dell’emozione sportiva con la tappa finale del CEV Snow Volleyball European Tour, assieme al rinomato Snow Volley Festival. Dopo trionfali soste a Bakuriani in Georgia e Erzurum in Turchia, la scena è pronta per l’evento clou dal 29 marzo al 1° aprile, che consacrerà Prato Nevoso come l’epicentro dell’élite europea dello Snow Volley.
Il tanto atteso Snow Volley Festival, in programma dal 29 marzo al 1° aprile, si conferma come un’esperienza entusiasmante che coinvolge sia gli appassionati atleti amatoriali che i campioni di livello europeo. Fedele alla sua tradizione, il festival offre l’opportunità agli iscritti ai tornei di sperimentare l’emozione della competizione su vari campi di gioco. Le categorie amatoriali includono tornei 3vs3 maschile e femminile, 2vs2 maschile, femminile e misto, nonché il torneo 4vs4 misto.
Ciò che rende unico l’evento di quest’anno è la partecipazione dei campioni provenienti da tutta Europa, pronti a sfidarsi nell’ambito dell’evento CEV. Secondo Matteo Carlon, l’aggiunta di questa competizione di alto livello arricchisce ulteriormente il festival, offrendo agli appassionati giocatori amatoriali la possibilità non solo di competere nelle categorie dedicate, ma anche di assistere da vicino alle straordinarie performance degli atleti di élite che si sfideranno nei campi appositamente allestiti in conca.
In questo modo, lo Snow Volley Festival diventa un connubio unico tra il talento amatoriale locale e l’eccellenza europea nel volley sulla neve, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente che unisce la passione per lo sport e lo spirito di competizione.
Come da tradizione all’evento di Prato Nevoso, non solo snow volley ma tante attività collaterali animeranno il weekend. Il clou dell’evento, il 1° aprile, sarà il King & Queen of the Court, un format moderno che ha già conquistato il pubblico nella scorsa stagione e che assieme allo Spring Splash, una vasca a fine piste, promette di trasformare il Lunedì di Pasquetta in un’occasione di festa per atleti e spettatori. Gli Apres-Ski, gli Snowers Night Party a tema ‘Angeli e Demoni’ e ‘Baywatch’, uniti al festival musical ad alta quota “La Rossa Music Festival”, completeranno un programma irresistibile per il weekend.
Pasqua e Pasquetta in gita nei Castelli del Ducato
Gite fuori porta, vacanza, weekend: viaggia a Pasqua e Pasquetta 2024 alla scoperta dei Castelli del Ducato, la rete turistica culturale interregionale nel nord Italia. Oltre agli eventi, puoi visitare i manieri, le rocche, le dimore storiche, i luoghi d’arte del circuito, puoi scegliere le iniziative sia per adulti che per famiglie con bambini nelle giornate di festa dal 29 marzo al 1 aprile. Castelli del Ducato riunisce 38 favolosi manieri visitabili, 15 Alloggi tra Antiche Mura e oltre 50 luoghi d’arte, dimore storiche, musei uniti tra Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli, con itinerari e aderenti nelle province di Reggio Emilia, Cremona, Mantova. Un weekend di grandi emozioni e vacanze memorabili da ricordare!
Tutto il programma qua: https://www.turismoitinerante.com/site/pasqua-e-pasquetta-in-gita-nei-castelli-del-ducato/
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La Pasqua arriva presto quest’anno ma la natura si sta risvegliando e le isole toscane sono sempre ricche di opportunità per un fine settimana speciale, con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per trekking tematici, monumenti panoramici, mostre, passeggiate nella macchia o immersioni in acque trasparenti.
Scopri gli orari e i servizi dei presidi di accoglienza turistico naturalistica attivi a Pasqua dal 29 marzo al 1° aprile 2024 all’Isola d’Elba. Anche Pianosa è già raggiungibile per ammirarla nei colori più tenui della primavera, andando a fare trekking o il percorso in bici o anche solo visitando il borgo antico e i musei.
Tutto il programma qua: https://www.turismoitinerante.com/site/il-fine-settimana-di-pasqua-allisola-delba-e-a-pianosa-con-trekking-mostre-immersioni-e-tanta-natura/
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A Tarquinia festività di Pasqua tra arte, gusto, cultura e tradizioni
Un viaggio tra arte, gusto, cultura e tradizioni. Dalla collaborazione tra la guida turistica Claudia Moroni e Impero Bar nascono due percorsi nel cuore di Tarquinia, che uniscono la bellezza del centro storico alle delizie del palato. Si parte il 23 marzo, alle 15, per visitare la chiesa di San Giuseppe, la casa natale di Santa Lucia Filippini e il convento di San Francesco, percorrendo le vie di un quartiere meno conosciuto ai turisti ma che sta a cuore ai tarquiniesi. “La piccola e nascosta chiesa di San Giuseppe – spiega Claudia Moroni – “protegge” la statua lignea del Cristo Risorto, che viene portata in processione nel giorno di Pasqua, per la festa più importante della nostra città. Al termine della visita faremo tappa all’Impero Bar per una merenda con maritozzo e caffè”. Il 6 aprile, alle 10, il percorso si snoderà tra i vicoli e le piazze medievali dei terzieri del Poggio e di Valle, custodi di alte torri, antichi palazzi e austere chiese. “Sono le due zone in cui si è sviluppato il primo nucleo abitativo di Tarquinia – spiega Claudia Moroni -. Qui troviamo alcuni dei monumenti più significativi come la chiesa di Santa Maria in Castello, l’archivio storico comunale, palazzo dei Priori, sede della Stas, e alcuni dei vicoli più caratteristici, quali via degli Archi e via dell’Archetto. Prima della visita faremo una colazione energetica a base di caffè, pane e del buon cioccolato”. Per tutte le informazioni è possibile chiamare il 347 6920574 o scrivere a claumor@hotmail.it.
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Dal 30 marzo al 28 luglio Roma celebra i 150 anni dell’Impressionismo
Con oltre 160 opere di 66 artisti, tra cui spiccano Degas, Manet, Renoir e l’italiano De Nittis, tutte provenienti da collezioni private italiane e francesi, la mostra antologica Impressionisti – L’alba della modernità celebra, a Roma, dal 30 marzo al 28 luglio al Museo Storico della Fanteria, i 150 anni dell’Impressionismo. La nascita del movimento artistico è, infatti, legata alla data della prima mostra impressionista organizzata dal fotografo Nadar il 15 aprile 1874 a Parigi.
L’esposizione, prodotta da Navigare srl e organizzata con il supporto del comitato scientifico composto da Gilles Chazal (ex Direttore Musée du Petit Palais, Membre école du Louvre), Vincenzo Sanfo (Curatore mostre internazionali, esperto di Impressionismo) e Maithé Vallès-Bled (ex Direttrice Musée de Chartres e Musee Paul Valéry), e diretto da Vittorio Sgarbi, presenterà un’ampia galleria di dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni di artisti che contribuirono, sperimentando stili e tecniche differenti, all’originalità dell’Impressionismo e che parteciparono alle otto mostre parigine organizzate sino al 1886.
Su queste eterogenee sperimentazioni la mostra si sofferma, con prospettiva filologica, documentando le origini e la storia di un nuovo modo di fare arte, influenzato sia dall’antiaccademismo e dalla pittura en plein air di Barbizon, quanto da grandi innovazioni dell’epoca: l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei.
In particolare, l’esposizione nella Capitale evidenzia un aspetto poco conosciuto della ricerca impressionista, dedicato al disegno, all’incisione e alle tecniche di stampa, influenzati dalla recente invenzione della fotografia. Saranno, quindi, esposti accanto a numerosi dipinti a olio, anche bozzetti preparatori, studi e litografie di opere conosciute al grande pubblico, tra queste: La maison du doctor Gachet di Cézanne, L’homme à la pipe di Van Gogh, Il ritratto di Berthe Morisot e il Bar aux Folies-Bergère di Manet, La loge di Renoir e, ancora, le celebri ballerine di Degas, del quale in mostra sono presenti anche diverse sculture bronzee realizzate sullo studio del movimento.
Castelli Romani in festa con la Fiera Nazionale di Grottaferrata
Ogni anno da più di quattro secoli a Grottaferrata si svolge una manifestazione che affonda le sue radici nel Medioevo. La Fiera Nazionale ha luogo come allora vicino all’Abbazia di San Nilo, il Monastero di culto greco-ortodosso risalente al 1004 d.C., attorno al quale si è sviluppato il primo nucleo abitativo della città.
Ai piedi delle mura che circondano il Monastero, avveniva l’incontro tra mercanti, artigiani,allevatori,produttori locali e folle di pellegrini giunte da tutta Italia attirate dalle celebrazioni di importanti festività religiose. Lo scambio e l’esposizione di mercanzie, utensili agricoli e generi alimentari, negli anni si concentrò attorno alla solennità dell’Annunciazione di Maria, il 25 marzo, data che ancora oggi segna l’inizio della manifestazione fieristica.
Nella Sala Eventi del padiglione comunale, spazio a cultura, enogastronomia, degustazioni, iniziative didattiche, convegni e dibattiti che metteranno al centro l’identità del territorio, le sue eccellenze, le opportunità di promozione e di rilancio. Una serie di eventi promossi dall’Amministrazione Di Bernardo in collaborazione con illustri partner istituzionali e accademici, con il grande contributo dell’associazionismo locale.
Il padiglione Fiera ospiterà invece un vero e proprio viaggio tra l’artigianato e la gastronomia regionale e nazionale, raccontata dai prodotti delle 100 aziende espositrici. Infine, la musica dal vivo con band e artisti solisti nell’area food concluderà ogni giornata.
Si parte sabato 23 marzo alle ore 10, con il corteo che dall’Abbazia di San Nilo porterà alla hall di ingresso della Fiera, dove si terrà la cerimonia inaugurale.
Dal 22 marzo al 1° aprile a Matera arrivano i Mercatini di Primavera
Undici giorni ricchi di tipicità, artigianato, eventi, spettacoli, laboratori. Gusto Italia riparte con i suoi appuntamenti e lo fa da Matera.
Due week-end importanti, quello della Domenica delle Palme e quello della Pasqua, che arricchiranno l’offerta turistica della città dei Sassi, simbolo della Basilicata.
La fiera dell’enogastronomia, dell’artigianato e del turismo si svolgerà dal 22 marzo al 1° aprile in Via Luigi La Vista, a pochi passi dalla storica Fontana Ferdinandea di Piazza Vittorio Veneto, e proporrà un calendario fitto di appuntamenti.
Tutte le collaborazioni attivate hanno permesso di realizzare una serie di eventi collaterali anche in zone periferiche della città, dove giungeranno il Teatro Nazionale di Burattini di Antica Tradizione di Mauro Apicella in Piazza Tre Torri e in Piazza Marconi e l’intrattenimento e il divertimento dei giochi di strada di Zio Ludovico a Serra Venerdi e Piazza Olmi.
Diversi gli show cooking firmati dall’Associazione Cuochi Materani, durante i quali gli abbinamenti con i vini sono affidati ai professionisti dell’Associazione AMIRA Basilicata.
Sempre alle ore 19, venerdì 22 marzo nei Salotti del gusto sarà tempo di baccalà con lo chef Vincenzo Contini, mercoledì 27 marzo sarà la volta della pastiera con il maestro pasticciere Claudio Lopatriello e giovedì 28 marzo lo chef Vincenzo Contini tornerà con l’ovetto pochè Pasqua Style.
Per i laboratori del gusto, organizzati dall’Istituto Alberghiero IIS “A. Turi” di Matera, appuntamento nella mattinata del 25 marzo con i Ferricelli con peperone crusco di Senise IGP, mollica di pane e cacioricotta e del 26 marzo con Orecchiette fresche in crema di cime di rapa, stracciatella e guanciale croccante.
Immancabili i laboratori artigianali il 27 e 28 marzo mattina con i campanacci di Pasqua, a cura della Cooperativa Oltre l’Arte Matera e il Maestro Uccio Santochirico.
Sarà possibile, inoltre, visitare la mostra fotografica “Pasqua Risurrezione Rinascita” tutti i giorni, dalle ore 10 a mezzanotte, in Piazza Vittorio Veneto. Le foto in esposizione provengono dall’Archivio Storico dell’Associazione MUV di Matera e dei suoi fotografi: Claudio Bernardi, Enza Doria, Antonio Lionetti e Nicola Laricchia.
Festività pasquali alla Reggia di Caserta: il Museo sempre aperto dal 27 marzo al 7 aprile
La Reggia di Caserta sempre aperta per le festività pasquali. Il Museo sarà visitabile anche martedì (giorno di ordinaria chiusura settimanale) 2 aprile. L’istituto del Ministero della Cultura, consapevole del suo ruolo di grande attrattore culturale e turistico per tutto il territorio casertano e campano, accoglierà i visitatori tutti i giorni dal 27 marzo al 7 aprile.
Per la prima volta dopo anni, inoltre, la Reggia di Caserta non chiuderà il Giardino Inglese il 2 aprile, Lunedì in Albis, e il 4 aprile, Giovedì in Albis. Una scelta di grande responsabilità per il Museo, ma anche per i visitatori che sono tenuti alla rigida osservanza del regolamento e al rispetto, tra gli altri, del divieto assoluto di fare pic nic (in questi due giorni nell’intero Complesso vanvitelliano) e di calpestare i prati.
Mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 marzo – Apertura secondo le modalità e gli orari ordinari. Saranno visitabili la Cappella Palatina, gli Appartamenti reali, le Sale Vanvitelli, la mostra Visioni con l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, il Parco reale e il Giardino Inglese. Bigliettazione ordinaria online e in sede. Chiuso il Teatro di Corte.
Sabato 30 marzo – Apertura secondo le modalità e gli orari ordinari. Saranno visitabili la Cappella Palatina, gli Appartamenti reali, le Sale Vanvitelli, la mostra Visioni con l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, il Teatro di Corte (a cura del Touring Club Italia), il Parco reale e il Giardino Inglese. Bigliettazione ordinaria online e in sede.
Domenica 31 marzo – Pasqua – Apertura secondo le modalità e gli orari ordinari. Saranno visitabili la Cappella Palatina, gli Appartamenti reali, le Sale Vanvitelli, il Teatro di Corte (a cura del Touring Club Italia), la mostra Visioni con l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, il Parco reale e il Giardino Inglese. Bigliettazione ordinaria online e in sede.
Lunedì 1 aprile – Lunedì in Albis- Apertura secondo le modalità e gli orari ordinari. Saranno visitabili la Cappella Palatina, gli Appartamenti reali, le Sale Vanvitelli, la mostra Visioni con l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, il Parco reale e il Giardino Inglese. Chiuso il Teatro di Corte. Bigliettazione ordinaria online e in sede. Divieto di fare pic nic anche nelle aree relax e accoglienza.
Attenzione alla modifica degli orari di chiusura del Parco reale e del Giardino Inglese dal mese di aprile.
Martedì 2 aprile – Apertura straordinaria di martedì, secondo gli orari ordinari. Saranno visitabili la Cappella Palatina, gli Appartamenti reali, le Sale Vanvitelli, la mostra Visioni con l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, il Parco reale e il Giardino Inglese. Chiuso il Teatro di Corte. Bigliettazione ordinaria online e in sede.
Attenzione alla modifica degli orari di chiusura del Parco reale e del Giardino Inglese dal mese di aprile.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buone feste!!