Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 10-11-12 luglio! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi, per prenotare comodamente il vostro posto continuando a restare vigili sulla situazione sanitaria.
A partire da sabato 11 luglio 2020, alle ore 9, sarà aperta al pubblico ad Aosta, presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, la mostra Impressionismo tedesco. Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover.
La mostra, curata da Thomas Andratschke, responsabile della sezione “Nuovi maestri” del Landesmuseum di Hannover, e da Daria Jorioz, storica dell’arte e dirigente della Regione autonoma Valle d’Aosta, si pone l’obiettivo di raccontare la storia dell’evoluzione dell’Impressionismo tedesco attraverso una prestigiosa selezione di dipinti, opere grafiche e sculture, provenienti dal Landesmuseum di Hannover e per la maggior parte mai esposti al di fuori della Germania.
L’esposizione dei capolavori di Liebermann, Slevogt e Corinth rappresenta un’occasione unica di indagine, studio e valorizzazione di importanti artisti, poco noti al pubblico italiano ma di grande interesse, tenuto conto del fatto che gli Impressionisti tedeschi hanno spesso ritratto la natura e i paesaggi italiani. Partendo dal rapporto con l’Impressionismo francese, la mostra si sviluppa in ordine cronologico su tre aree tematiche: la prima sezione accoglie i pionieri della pittura
paesaggistica tedesca fino al 1890, la seconda propone i capolavori dei tre più celebri Impressionisti tedeschi, Max Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth, mentre la terza sezione presenta i loro successori, gli altri esponenti dell’Impressionismo tedesco attivi fino al 1930.
– A Cittadella (PD) un weekend di eventi per conoscere questo storico borgo medievale
In Veneto, tra le tante meraviglie turistiche di questa regione italiana, troviamo Cittadella, una splendida cittadina murata di origine medioevale situata a pochi chilometri da importanti centri artistici quali Padova, Vicenza e Treviso. La fondazione della cittadina risale al 1220, quando il comune di Padova decide di creare ex novo, nel settore centrale della pianura veneta, una zona fortificata per tutelare le zone di confine del suo contado contro le città di Treviso e Vicenza, oltre che per controllare i signorotti locali e per avviare una politica di colonizzazione agraria. Cittadella è l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile, una caratteristiche che fa esaltare ancor più l’unicità della sua bellezza.
Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 a Cittadella vanno in scena due eventi per trascorrere al meglio il weekend: “Sopra le Mura di Cittadella al Tramonto” e poi tutti in centro storico per il Festival degli Artisti di Strada.
Vi proponiamo un programma preciso, per non perdervi nulla di queste magiche serate:
VENERDI 10 E SABATO 11 LUGLIO
ORE 19: aperitivo in uno dei numerosi locali del centro storico
FINO ALLE ORE 20: ingresso alla passeggiata panoramica sopra le Mura al tramonto, da Porta Bassano
DALLE 21: cena in un locale del centro
FINO ALLE 24: divertimento assicurato con il Festival degli Artisti di Strada!
Il centro storico di Cittadella verrà animato da giocolieri, artisti, equilibristi, musicisti, illusionisti… Un evento per festeggiare gli 800 anni di Cittadella, adatto per adulti e bambini.
DOMENICA 12 LUGLIO
DALLE ORE 16 ALLE 20: divertimento assicurato con il Festival degli Artisti di Strada!
Il centro storico di Cittadella verrà animato da giocolieri, artisti, equilibristi, musicisti, illusionisti… Un evento per festeggiare gli 800 anni di Cittadella, adatto per adulti e bambini.
FINO ALLE ORE 18: ingresso alla passeggiata panoramica sopra le Mura al tramonto, da Porta Bassano
DALLE ORE 19: aperitivo e cena nei numerosi locali del centro storico
– A Forte dei Marmi l’estate si veste d’arte con le opere di Jack Braglia con Helidon Xhixha
Dopo la partecipazione alla 58ma Biennale di Venezia con la mostra #MayYouLiveToHelpWalkers e la vincita del Visvamitra International Award of Excellence 2019, il giovane artista e fotografo svizzero Giacomo “Jack” Braglia torna in Italia per presentare Conversations with a Changing World: un nuovo progetto di sculture e installazioni ambientali a cielo aperto, a cura di Beatrice Audrito, esposte sul lungomare di Forte dei Marmi fino a Settembre 2020.
Da alcuni anni Giacomo “Jack” Braglia conduce una ricerca molto interessante al confine tra fotografia e scultura. Servendosi di una tecnica innovativa, l’artista travalica il concetto di immagine bidimensionale dando corpo alla fotografia tradizionale, utilizzando supporti fotografici alternativi: busti in gesso, scudi, sfere e altre forme scultoree che Braglia riveste di immagini fotografiche per permettere alla fotografia di conquistare la terza dimensione, superandone i limiti. La ricerca di Giacomo “Jack” Braglia si occupa da sempre di temi sociali di stringente attualità come l’inquinamento ambientale e la migrazione dei popoli, raccontando le contraddizioni del nostro tempo. Una narrazione visiva condotta servendosi di medium diversi come la fotografia, la scultura, il colore, che confluiscono in un unico output per instaurare cortocircuiti semantici tra oggetto e soggetto rappresentato.
Inaugurazione sabato 11 luglio alle ore 19,30 in Piazza Garibaldi, nel centro storico di Forte dei Marmi.

A Pistoia, presso le sale di Palazzo Buontalenti in piazza del Duomo, la mostra del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado è visitabile su prenotazione fino a domenica 26 luglio 2020. Composta da un corpus di 180 fotografie, Exodus racconta la storia del nostro tempo attraverso momenti drammatici ed eroici vissuti da persone e popolazioni in ogni parte del mondo.
Orari: giovedì e venerdì ore 10-18, sabato e domenica ore 10-20
– Alla Rocca Malatestiana di Fano (PU) “Così Vicine Tour” di Ginevra Di Marco e Cristina Donà
Così vicine è il titolo del concerto in programma sabato 11 luglio alla Rocca Malatestiana di Fano che prende spunto dal repertorio di Ginevra Di Marco e Cristina Donà con una scaletta dove le canzoni si intrecciano, le anime si fondono in un solo canto.
L’appuntamento – inizialmente previsto a marzo e rinviato a causa dell’emergenza sanitaria – è promosso dalla Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, dal Comune di Fano e dall’AMAT in collaborazione con Fano Rocca Malatestiana e il contributo di Regione Marche e MiBACT e offre un’occasione per ascoltare due grandissime voci per la prima volta insieme in un concerto dedicato alla loro lunga e prestigiosa storia artistica.
Cristina Donà e Ginevra Di Marco, artiste dalla carriera ventennale ognuna col proprio percorso musicale e personale, decidono di condividere un progetto insieme in virtù di un sentire comune che le porta a percorrere un tratto di strada una affianco all’altra. “Siamo partite con l’idea di fare qualche concerto – affermano le artiste – convinte che condividere il palco ci sarebbe bastato e così, per cominciare, abbiamo fatto due concerti durante la scorsa estate, a Bologna e a Comacchio. Furono magici, più belli di quanto potessimo immaginare. Da lì la spinta ad andare oltre con un tour e un disco.”
In concerto i diversi stili di Cristina e Ginevra si intrecciano in maniera armoniosa in un’unica affascinante entità. Il loro sodalizio artistico ha dato vita a brani inediti e arricchisce l’interpretazione di alcuni titoli dei rispettivi repertori totalmente riarrangiati per l’occasione, così da ritrovare le due voci ancora più vicine.
Nella condivisione del palco i reciproci sguardi svelano l’intesa e gli abbracci sanciscono l’amicizia. La naturalezza, la forza della loro empatia e la potenza espressiva non possono non coinvolgere il pubblico che diventa parte di un sentire comune, si emoziona, sorride, riflette e applaude.
– Sabato 11 luglio a Senigallia (AN) la Rotonda a Mare è gourmet
Nell’estate della “nuova” convivialità, la “capitale” italiana del buon cibo rilancia sul futuro con “Senigallia Città Gourmet”. Sabato 11 luglio, presso la mitica Rotonda a Mare, un’intera giornata dedicata a celebrare cibo e cucina nella città rivierasca che vanta ben cinque stelle Mi-chelin!
Nella città che ospita il tristellato Mauro Uliassi, il “due stelle” Moreno Cedroni ed è sede del prestigioso istituto alberghiero “Panzini”, saranno protagonisti tanti personaggi del “gotha” tricolore dell’accoglienza e dell’ospitalità, a partire da Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International, già chef della Regina Elisabetta II, e Rocco Cristiano Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi, con opinionisti d’eccezione Gioacchino Bonsignore, Caporedattore del TG 5, e Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.
– Ad Ancona torna l’atteso “Sconcerti Festival”
Torna, più atteso che mai, il festival estivo che anima gli spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona, curato da ARCI, in collaborazione con il Comune di Ancona e AMAT.
Nato per indagare lo stretto legame che unisce la musica alle altre discipline artistiche, Sconcerti festival, giunto quest’anno alla sua XXI edizione, ha assunto nel tempo un’anima e un taglio decisamente più indie: una precisa scelta stilistica volta a distinguerlo dalle altre proposte culturali locali e a far conoscere ed apprezzare i lati meno conosciuti e più sperimentali della musica live indipendente.
L’edizione 2020 del festival si arricchisce di una speciale sezione cinema, proponendo le sonorizzioni live di tre capolavori del grande schermo curate da artisti del panorama musicale italiano dal talento indiscusso. L’Arena Cinema Lazzaretto rappresenta la punta di diamante della programmazione estiva dell’associazione presso la Mole Vanvitelliana di Ancona e un luogo di eccellenza culturale particolarmente apprezzato dal pubblico.
Sabato 11 luglio 2020, alle ore 21.30 “La Passione di Giovanna d’Arco”. Capolavoro del cinema muto che racconta il processo alla Pucelle d’Orléans nel castello di Rouen avvenuto in una sola giornata, il 30 maggio 1431, a Rouen, passato alla storia del cinema per la scelta del regista di utilizzare quasi esclusivamente primi e primissimi piani: un grande poema cinematografico sul volto umano e sull’eroismo. Memorabile è infatti la recitazione di Rene Falconetti i cui occhi riescono a parlare, a urlare, a sorridere nonostante la totale assenza di parole.
– Sabato 11 luglio omaggio a Beethoven all’AgìmusFestival di Mola di Bari
Sabato 11 luglio è un giorno importante per l’Agìmus di Mola di Bari, che alle ore 21.15, nel Chiostro di Santa Chiara, tiene il concerto numero settecento della sua gloriosa storia (biglietti 10 euro, info 368.568412). Protagonisti il giovane talento pugliese del violino, Paride Losacco, e il pianista e direttore artistico dell’Agìmus, Piero Rotolo, accompagnati dall’Agìmus String Quintet in un concerto interamente dedicato a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita del compositore. Con quest’appuntamento l’associazione intitolata a Giovanni Padovano ricorda contestualmente le vittime del coronavirus, in memoria delle quali vengono eseguite due celebri pagine del compositore di Bonn.
Si parte con la Romanza n. 2 op. 50, una delle prime creazioni per violino di Beethoven, che presentò il suo lavoro nel 1798, con solista Ignaz Schippanzigh. Il brano, destinato a diventare una delle “hit” dei salotti borghesi di Vienna, non ebbe inizialmente successo nella versione originale per violino e orchestra, ma ottenne grande popolarità nei suoi arrangiamenti da camera, tra cui quello per violino e pianoforte e per pianoforte a quattro mani di Carl Czerny. Qui si ascolta con Paride Losacco e l’Agìmus String Quintet nella versione per violino e quintetto d’archi di Carle Hinde. E c’è sempre lo zampino di Hinde nel successivo pezzo in programma, l’ancora più celebre Terzo Concerto per pianoforte e orchestra, tra i vertici della letteratura beethoveniana. Rotolo lo esegue con la formazione dell’Agìmus nella versione da camera di Vinzens Lachner (ricostruita dallo stesso Hinde) che lascia intatto il rapporto tra solista e ensemble, ancora improntato al modello del concerto classico, rispetto al quale, tuttavia, la scrittura pianistica si distacca con marcati tratti di originalità.
– A Martina Franca (TA) l’ormai tradizionale appuntamento di Piano Lab: il festival itinerante parte l’11 luglio da Cisternino
Quattordici pianoforti nelle mani di duecentotrenta musicisti. Arriveranno da sedici regioni italiane (e ci saranno anche russi e giapponesi) i concertisti che si sono iscritti a «Suona con noi», la maratona pianistica in programma l’8 e 9 agosto in vari luoghi del centro storico di Martina Franca per l’ormai tradizionale appuntamento di Piano Lab, il festival itinerante targato Ghironda che in Puglia celebra il pianoforte da protagonista sposando la musica di qualità con la bellezza dei luoghi.
La manifestazione, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza anti-contagio, prenderà il via da Cisternino sabato 11 luglio, alle ore 20, con una performance di Roberto Dante nella Chiesa Madonna dell’Ibernia (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria). Sarà l’anteprima dell’evento di domenica 12 luglio a Ostuni, nell’incantevole bosco didattico di contrada Lamacoppola, dove tra mandorli, querce e macchia mediterranea Massimo Carrieri terrà un concerto al tramonto realizzato in collaborazione con il WWF Trulli e Gravine al termine di una passeggiata naturalistica che prenderà il via alle ore 18 (biglietti 15 euro).
Con questi numeri e musicisti in arrivo da tutta Italia, da Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata, ma anche da Veneto, Lombardia, Friuli, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e, naturalmente, Puglia (le iscrizioni a «Suona con noi» si sono chiuse il 30 giugno), Piano Lab si riconferma potente attrattore per i viaggiatori della musica in un momento molto importante di rilancio del comparto turistico-culturale della regione. Infatti, a differenza di tutti gli altri festival dedicati al pianoforte, Piano Lab non muove il proprio progetto culturale dal grande interprete, ma direttamente dallo strumento e dal quel vasto mondo di professionisti, studenti o anche semplici appassionati che, partecipando a Piano Lab, sceglie di incontrarsi e confrontarsi in luoghi già da soli portatori di cultura, per uno scambio di idee e conoscenze che si arricchisce col determinante contributo di un pubblico sempre più appassionato.
La formula del festival, pensata dall’ideatore Giovanni Marangi mettendo insieme l’esperienza trentennale nel mondo dei pianoforti con quella di organizzatore della Ghironda, prevede che piazze, vicoli e chiostri di Martina Franca e altre località della regione vengano invasi da strumenti a ottantotto tasti, per un abbraccio emotivo tra spettatori e musicisti che ha cambiato in maniera inclusiva la prospettiva tradizionale di partecipazione tra palco e platea.
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi di queste località che ospitano questi eventi, potete cliccare qua: Aree di sosta.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!!