Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 21-22-23 agosto! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi, per prenotare comodamente il vostro posto continuando a restare vigili sulla situazione sanitaria.
Con vista privilegiata sulla conca ampezzana e sulle Dolomiti, Col Druscié è un balcone panoramico della Tofana di Mezzo dove l’estate continua fino al 6 settembre offrendo l’occasione per vivere anche solo uno speciale aperitivo in quota.
Grazie a un rinnovato e spazioso giardino esterno, con prato verde, tavoli e aree relax all’aperto, l’area di Col Druscié si rivela ideale per assaporare un momento di svago lontano dal traffico urbano e godendo di una visuale privilegiata sulle montagne circostanti. A due passi dal centro e accessibile comodamente con la cabinovia, Col Druscié propone una fuga all’insegna della quiete e del bonvivre, in attesa di vivere la stagione invernale e i suoi appuntamenti internazionali che trasformeranno la zona in un vero e proprio palcoscenico dello sci mondiale, a tu per tu con i più grandi campioni della disciplina.
– In Friuli Venezia Giulia parte il Piccolo Opera Festival
Sono aperte le prenotazioni on line per poter assistere agli spettacoli del Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia, che dal 20 agosto al 13 settembre porterà la musica lirica in castelli, antiche dimore, giardini storici, in una sinfonia di suoni e voci che condurrà alla scoperta di angoli incantati e segreti, ricchi di storia ed arte, del Friuli Venezia Giulia. Le prenotazioni degli spettacoli (di cui alcuni sono gratuiti), si possono fare dal sito www.piccolofestival.org. Le rappresentazioni si terranno tutte all’aperto e avranno come corollario visite guidate, aperitivi, introduzioni all’ascolto e cene prima e dopo gli appuntamenti musicali. Per un’esperienza che permetterà di conoscere non solo la storia e le architetture, ma anche sapori e vini di questa straordinaria regione di confine protesa verso la Mitteleuropa.
– Prosegue a Todi (PG) il festival MediCinema 2020
Proseguono a Todi i grandi appuntamenti di MediCinema 2020 che propone, dal 19 al 23 agosto, cinque serate di cinema biografico e di poesia tra inediti, docufilm e grandi classici. Il cinema è sempre più ispirato da personaggi della cultura, dell’arte e della religione che si trasformano spesso in capolavori per immagini. È il caso di alcuni dei film proposti da “Medicinema 2020”, la manifestazione sul cinema sacro che si svolge tutte le sere a Todi, nel cortile vescovile di piazza del Popolo, fino al 27 agosto.
Il 19 alle 19:00 lo studioso Claudio Peri introdurrà la cinque giorni parlando del poeta di Todi per antonomasia: quello Jacopone cui gli autori del film a seguire, Alberto di Giglio e Luigi Boneschi, intendono dedicare nei prossimi mesi un film con protagonista Alessandro Haber. Alle ore 21.00 è in programma l’appuntamento con “Vojtassak, I giorni dei barbari”, racconto – più filmico che documentaristico – sulle sofferenze di un vescovo slovacco nelle carceri comuniste degli anni ’50.
Il 20 agosto alle 19:00 il noto poeta Davide Rondoni terrà un incontro sul tema guida delle serate: riflessioni ondeggianti tra cinema e poesia.
Alle 21:00 l’ormai classico “Francesco” di Liliana Cavani, film sul santo di Assisi che, con il suo “Cantico delle creature”, si può definire precursore anche della più ispirata poesia religiosa.
Il 21 agosto, dopo un incontro con l’artista José Grave de Peralta, è dedicato a uno dei massimi geni di sempre. “Michelangelo. Il peccato – il furore” è il capolavoro di Andrei Konchalovski proposto alle 21.35 dopo il back stage del film stesso realizzato da Andrea De Fusco.
Il 22 alle 21:00 appuntamento da non perdere con “Le confessioni” di Roberto Andò, dove un formidabile Toni Servillo veste i panni di un sacerdote speciale.
La serata del 23 agosto sarà un omaggio a colui che per molti critici è il regista poeta per eccellenza, il russo Andrej Tarkovskij. Sarà illustrato alle 19 dal massimo esperto italiano sul regista, Massimo Nardin, e alle 2100 da un bellissimo documentario, “Tarkovskij Cinema Prayer”, curato dal figlio omonimo e presentato al Festival di Venezia 2019. Seguirà per i cultori il “Processo a Giovanna D’Arco”, opera somma di un altro immenso regista “di poesia”: Robert Bresson.
– A Cori (LT) la serata inaugurale della VI edizione del Cisterna Film Festival
Sabato 22 agosto, a partire dalle ore 21:00, la città di Cori ospiterà la serata di introduzione e inaugurale della VI edizione del Cisterna Film Festival. Nella suggestiva cornice medievale di piazza Sant’Oliva verranno riproposti alcuni dei cortometraggi internazionali che hanno fatto innamorare il pubblico o che si sono guadagnati dei riconoscimenti nelle passate edizioni del CFF
Ospite del prefestival sarà Clara Galante, attrice, autrice e cantante, tra i cinque giurati scelti a valutare e votare i corti iscritti al concorso 2020. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti: pertanto si consiglia la prenotazione al numero 3281139370. Nel rispetto delle norme vigenti, i posti saranno distanziati e non sarà consentito l’accesso a chi si presenterà privo di mascherina.
Il Cisterna Film Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Mobilitazioni Artistiche con la direzione artistica di Cristian Scardigno. Gode del sostegno della Regione Lazio e del patrocinio della Provincia di Latina, del Comune di Cisterna, della Proloco di Cisterna e del Comune di Cori, oltre a quello dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e di German Films. Film4Life è media partner dell’evento fin dalla sua fondazione.
– Ad Anagni (FR) il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale
Dal 20 al 29 agosto 2020 Anagni (FR) si conferma Città Teatro con l’ormai tradizionale appuntamento con il grande teatro del XXVII Festival di Teatro Medievale e Rinascimentale che torna ai piedi della scenografica Cattedrale in Piazza Innocenzo III, per offrire ancora una volta una finestra sull’eccellenza italiana, su quella cultura alta portata in forma gratuita al territorio per offrire una narrazione del nostro patrimonio attraverso il teatro, la musica e la lirica.
Ospiti di quest’anno: in scena Francesco Montanari, Giuseppe Zeno, Stefano Reali, Antonio D’Antò, e con prestigiosi ospiti d’onore, (ai quali sarà offerta un’opera del grande maestro della scultura italiana Tommaso Gismondi) per un festival che sarà dedicato a Flavio Bucci, già ospite nelle passate edizioni, Ezio Bosso ed Ennio Morricone.
– I Cammini della Via Francigena del Sud arrivano a Greci (AV)
Dopo Savignano Irpino “I Cammini della Via Francigena del Sud” arrivano a Greci.
Un successo la prima tappa del progetto “I Cammini della Via Francigena del Sud”, tenutasi a Savignano Irpino (AV), domenica 9 agosto. Grande partecipazione di pubblico, proveniente sia da fuori provincia che da fuori regione, per la passeggiata di trekking urbano alla scoperta delle meraviglie custodite dall’antico borgo, conclusasi presso l’antico Castello Guevara, simbolo del paese, che domina dall’alto della cosiddetta “Tombola” la Valle del Cervaro. E proprio l’imponente fortificazione normanna ha ospitato, al termine della passeggiata, un laboratorio dedicato alla lavorazione delle orecchiette e degli altri formati di pasta tipici del borgo, tenuto dalle locali massaie. Infine, di sera, i visitatori hanno potuto assistere alla rievocazione teatrale della gioventù di San Pio, a cura della Compagnia SulReale. Tutte le iniziative si sono svolte nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-Covid, incontrando la grande collaborazione dei partecipanti, i quali hanno potuto vivere un’esperienza davvero indimenticabile, in totale sicurezza. Il prossimo appuntamento del progetto “I Cammini della Via Francigena del Sud” si terrà sabato 22 agosto, presso il comune di Greci (AV), unica comunità arbëreshë della Campania, secondo il medesimo format. Si comincia la mattina, con il raduno in piazza Caroseno per partecipare all’escursione di trekking urbano nell’antico borgo e alla visita al Museo PLEAG. Alle ore 12,00, presso lo storico Palazzo Caccesse, si terrà un laboratorio dedicato alla preparazione di piatti tipici del Katundi, l’antico villaggio arbëreshë. L’evento si concluderà la sera, in Piazza Purgatorio, con lo spettacolo folkloristico “Terre di Campania” con la partecipazione degli “Irpinia folk Sound” e dell’ospite speciale: “Nadir – Il quinto elemento”. Ancora una nuova occasione per riscoprire, in totale sicurezza, le meraviglie delle valli del Cervaro e del Miscano. L’intervento è co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali”.
Riprende “Gusto Italia in tour” con la sua quarta tappa, in programma dal 20 al 23 agosto a Villammare, frazione “marina” di Vibonati.
L’evento itinerante, nato per promuovere tipici ed artigianato di qualità Made in Italy, da giovedì giunge nella bella località Bandiera Blu 2020.
Dopo la prima tappa a Minori, in Costa d’Amalfi, sono seguite Camerota e Sapri, a confermare l’attenzione di turisti e villeggianti alle produzioni di qualità.
Sul lungomare di Villammare, nel Golfo di Policastro, sarà possibile accedere agli stand del villaggio del gusto e fare una spesa speciale. Sarà aperto tutti i giorni, da giovedì a domenica, dalle ore 18 alle ore 24.
Un percorso che abbraccia ben sei regioni italiane, unite per rappresentare tutto il Centro Sud, grazie ad una selezione attenta dei migliori prodotti tipici e a denominazione, congiuntamente ad artigianato artistico locale.
– In Puglia, per Piano Lab e Luce d’Oriente, Nicola Piovani in concerto nei castelli di Carovigno e Otranto
Doppio appuntamento in Puglia per Nicola Piovani, venerdì 21 agosto (ore 20.45 e 23.15) nel Castello Dentice di Frasso di Carovigno, per il festival Piano Lab, e sabato 22 agosto (ore 21) nel Fossato del Castello di Otranto, per la rassegna Luce d’Oriente (biglietti 35 euro su vivaticket). A Carovigno l’artista propone in trio con Marina Cesare (sax) e Marco Loddo (contrabbasso) una leçon concert dello spettacolo «La musica è pericolosa», che a Otranto verrà presentato nella versione con orchestra e la proiezione di immagini tratte dai film per il quale il Premio Oscar ha scritto alcune indimenticabili colonne sonore.
In ogni caso si tratta di un racconto sonoro attraverso il quale Piovani ripercorre gli incontri che hanno segnato la propria carriera. Musicista che può vantare un numero sterminato di collaborazioni e incontri, umani e professionali, con i più importanti autori del cinema italiano e internazionale degli ultimi decenni, Piovani ha coronato il sogno di conquistare il Premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora del film di Roberto Benigni «La vita è bella». E in questo spettacolo «concertato», in cui scandisce le stazioni di un viaggio musicale in libertà, racconta al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare Fabrizio De André agli inizi degli anni Settanta per gli album «Non al denaro non all’amore né al cielo» e «Storia di un impiegato» e a collaborare con molti importanti registi, tra cui Magni, Fellini e Monicelli. Piovani e i musicisti che lo accompagnano alternano, così, l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. E nel racconto teatrale la parola giunge dove la musica non può arrivare. Ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare, mentre nella versione completa i video di scena integrano il racconto con frammenti di film e immagini di Luzzati e Manara.
Mentre la musica risuona scorrono, infatti, fotogrammi da «L’intervista» e da «Ginger e Fred» di Fellini, da «Il marchese del grillo» e «Speriamo che sia femmina» di Mario Monicelli, da «Hungry Hearts» di Saverio Costanzo. E si ascolta «La danza dei sette veli», il ballo con il quale Salomé ammaliò Erode per chiedergli su un piatto la testa di Giovanni Battista: una danza musicale accompagnata dai disegni di Milo Manara e scandita dalla sensualità degli archi e dal ritmo arabeggiante del clarinetto, mentre il concerto prosegue tra musica e aneddoti su cinema e teatro. Piovani racconta ancora della folgorazione per Chopin, Beethoven e per Marcello Mastroianni, che ricorda mentre canta «Caminito» sul set di «De eso no se habla», il film argentino del 1993 diretto da Maria Luisa Bemberg. E si perde tra le memorie d’infanzia quando racconta di come il suono delle campane del convento delle suore di Ivrea gli avessero ispirato anni dopo il motore creativo del «Bombarolo» di De André. Poi descrive la gioia infantile che gli procurava il suono lontano della banda del paese, rievocato nel brano appositamente scritto per accompagnare gli ingressi in scena di Roberto Benigni, omaggiato con una commovente versione strumentale di «Quanto t’ho amato».
– In Sicilia, Max Gazzè in concerto per la manifestazione Etna in Scena 2020
https://www.facebook.com/etnainscenazafferana/
Si accendono i riflettori sul palco del teatro Falcone- Borsellino di Zafferana Etnea per il concerto di Max Gazzè, all’interno del cartellone di eventi previsti per la 22° edizione di “Etna in Scena”, la rassegna di spettacoli estivi, promossa dall’assessorato al Turismo e Spettacolo, diretto da Salvo Coco. Appuntamento fissato per domenica 23 alle ore 21 a Zafferana Etnea (CT).
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi di queste località che ospitano questi eventi, potete cliccare qua: Aree di sosta.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!!