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Sabato 22 e domenica 23 marzo torna il tradizionale appuntamento con le Giornate FAI di Primavera
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.
Le Giornate FAI di Primavera anche in questa edizione attraverseranno il territorio italiano – da Nord a Sud del Belpaese, aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati – per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone: 750 luoghi saranno infatti aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti – cittadini di domani – appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Una mappa italiana, variegata e inaspettata (elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione dall’11 marzo su www.giornatefai.it): borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi che ci raccontano di altre culture, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Saranno proprio le Giornate FAI di Primavera per due giorni a dare voce a tanti luoghi e a ricordarci di dar loro attenzione, per raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela. Una missione culturale verso il patrimonio italiano che coinvolge tutti, perché appartiene a tutti

Real Estate Ski Cup: a La Thuile (AO) un weekend all’insegna della neve e dello sci
Sabato 22 marzo 2025 si terrà a La Thuile in Valle D’Aosta la terza edizione della Real Estate Ski Cup – Trofeo Edoardo Camardella, gara di sci organizzata da Progetto CMR International, in memoria di Edoardo Camardella, giovane maestro di sci travolto da una slavina il 30 novembre 2019 sul Monte Bianco.
Il trofeo è aperto agli appassionati sciatori di tutte le età che abbiano voglia di cimentarsi in una competizione a scopo benefico. Un’occasione di incontro per il mondo real estate non solo, caratterizzata da spirito agonistico ma anche dalla voglia di stare insieme, dall’amore per la montagna e dalla volontà di sostenere un’iniziativa a favore della comunità.
Il ricavato di Real Estate Ski Cup andrà a supporto della copertura dei costi di manutenzione del Bivacco Edoardo Camardella, voluto dalla famiglia e dagli amici in memoria del giovane maestro di sci prematuramente scomparso, e disegnato dall’Architetto Massimo Roj con Progetto CMR, Faces e Ariatta: primo di La Thuile, inaugurato nel 2023 sul ghiacciaio del Ruitor dà riparo a sciatori e alpinisti, con una vista unica sul Monte Bianco.
Sabato 22 marzo dalle ore 8.00 presso il Piazzale delle Funivie sarà possibile ritirare i pettorali, alle ore 10.00 inizierà la gara sulla pista numero 9/Chaz Dura, e alle ore 16.30 si svolgerà la premiazione presso il Piazzale delle Funivie. Otto sono le categorie in gara suddivise, a loro volta, in donne e uomini: Superbaby anno di nascita 2017/2018; Baby anno di nascita 2015/2016; Cuccioli anno di nascita 2013/2014; Ragazzi anno di nascita 2011/2012; Allievi anno di nascita 2010/2011; Giovani anno di nascita 2004/2009; Senior under 50; Master over 50.
Alta montagna e sci alpinismo: Santa Caterina accoglie il Raduno Internazionale Ortles-Cevedale
Come accade da oltre tre decenni, anche quest’anno appassionati dello sci alpinismo da tutto il mondo si ritroveranno dal 21 al 23 Marzo tra le montagne del Parco Nazionale dello Stelvio per il Raduno Internazionale di Sci Alpinismo Ortles-Cevedale. Arrivato alla sua trentacinquesima edizione, grazie all’organizzazione della Sezione CAI Valfurva, l’evento conferma ancora una volta il ruolo del comprensorio di Bormio come meta d’eccellenza per gli appassionati di attività outdoor invernali, a cominciare da quelli che amano salire con le pelli sui pendii delle sue montagne e scendere nelle sue valli sulla neve fresca.
La manifestazione, che si svolgerà nel suggestivo scenario della Valle dei Forni, prenderà il via venerdì 21 Marzo con la serata di presentazione presso il Rifugio Forni, a Santa Caterina Valfurva. Il programma prevede due giornate di attività in alta quota: sabato 22 Marzo gli scialpinisti affronteranno la salita al Monte Confinale (3.370 m), mentre domenica 23 Marzo è in programma l’ascensione al Monte Pasquale (3.553 m).
Un’occasione unica per scoprire le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del gruppo Ortles-Cevedale e sperimentare un’autentica esperienza di alta montagna, ma anche per vivere momenti di condivisione con tanti amanti di questa attività outdoor invernale in grande crescita: alla cena e al sorteggio del sabato sera seguirà la domenica un pranzo conclusivo per brindare a due giornate da ricordare.

Cortinametraggio: dal 17 al 23 marzo il festival del cortometraggio italiano
Il festival Cortinametraggio celebra un traguardo prestigioso: vent’anni di impegno nella promozione del cortometraggio italiano e nella valorizzazione dei giovani talenti del cinema. Questa edizione speciale, fondata e presieduta da Maddalena Mayneri, con la co-organizzazione di Giusi Gallotto di Nuove Reti, si terrà nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025.
Riconosciuto come fucina di talenti italiani, Cortinametraggio avrà tante novità.
Barbara Venturato, giovane promessa del cinema italiano, sarà il volto di questa edizione, succedendo a Eleonora De Luca. La Venturato, nota per le sue performance in L’Italia chiamò di Luca Lucini e Rido perché ti amo di Paolo Ruffini, incarnerà lo spirito fresco e dinamico del festival, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri, che da vent’anni celebra il meglio della cinematografia breve italiana.
Al fianco della madrina ci sarà come di consueto Niccolò Gentili, direttore artistico della Kermesse vero e proprio cacciatore di talenti, che porta avanti con passione la missione del festival: scoprire e valorizzare i nuovi volti del cinema, sposando così la vocazione del festival e della sua fondatrice.
Da giovedì 20 a domenica 23 marzo si svolgerà l’ottavo e ultimo appuntamento de La lettura intorno – BookCity tutto l’anno, il progetto di inclusione culturale che dal 2023 porta letture ad alta voce, incontri con autori, laboratori, spettacoli e molto altro in tutti i quartieri milanesi. Un’iniziativa ideata da BookCity Milano con Fondazione Cariplo dedicata principalmente a giovani lettrici e lettori, ma anche ad amanti dei libri di tutte le età.
Tanti gli ospiti presenti, tra autori e illustratori, artisti e attori, con particolare attenzione al pubblico dei più piccoli per crescere con i libri, per un totale di 60 eventi e più di 40 realtà cittadine coinvolte, tra biblioteche e librerie, biblioteche di condominio, associazioni, teatri e centri culturali.
Pierdomenico Baccalario, Gianni Biondillo, Gino Cervi, Pietro Corraini, Nicola Gardini, Vivian Lamarque, Manuela Monti, Claudio Morici, Alberto Pellai, Carlo Alberto Redi sono solo alcuni dei protagonisti dell’appuntamento di marzo.
Numerosi gli incontri a tema poesia e acqua per celebrare le giornate a loro dedicate (rispettivamente 21 e 22 marzo). Poetry and the City – costola poetica di BookCity – celebra il nono anno di attività e propone per la sua edizione di primavera Flowers, una puntata poetica dedicata ai fiori: Nicola Gardini e Vivian Lamarque si alterneranno in letture poetiche negli spazi di BAM – Biblioteca degli Alberi, iniziativa curata da Cristina Battocletti e Giuseppina Manin. Ospite speciale della mattinata il giardiniere Manuel Bellarosa, che racconterà il suo rapporto ravvicinato con in fiori (23 marzo ore 11:00); Acqua, primavera, poesia saranno protagoniste della maratona di letture nel Giardino segreto di via Terraggio, rassegna dedicata ai bambini curata da Francesca Archinto. Poesie nell’orto, lettura itinerante per bambini guidata dalle libraie di Mamì – Libri&Birra fino all’Orto botanico di Città Studi (20 marzo ore 16). Alla Biblioteca Chiesa Rossa, Mario Bertasa e Giovanni Bonoldi dell’Associazione di poesia e il conduttore radiofonico Paolo Massari guideranno un reading poetico (21 marzo alle 20); nello spazio di Aedicola Lambrate un workshop poetico per famiglie curato da Chiara Basile e Ilaria Rigoli per realizzare un Junior Poetry Magazine (23 marzo alle 10:30). Infine PACTA. dei Teatri proporrà nei suoi spazi un reading degli Scritti dal carcere di Oscar Wilde, omaggio alla celebre opera del poeta inglese, a cura di Annig Raimondi, con Francesco Errico, Anna Germani, Stefano Tirantello (23 marzo alle 16:30). Chi partecipa al reading avrà una riduzione allo spettacolo che seguirà all’incontro.
Al via anche le passeggiate letterarie. Due gli appuntamenti itineranti curati da PACTA. dei Teatri: Leggiamo la natura, percorso all’interno dell’area didattica del Parco del Ticinello, in collaborazione con La Dea Cooperativa e SEMiNA (21 marzo alle 10:30) e poi, in occasione delle Giornate dell’acqua e della poesia, Gocce di poesia, passeggiata poetica guidata da Maria Eugenia d’Aquino che condurrà i partecipanti leggendo poesie dalla Biblioteca Chiesa Rossa fino al Parco del Ticinello (22 marzo ore 15). L’Associazione la Nostra Comunità condurrà insieme ai volontari del Comitato di Quartiere Forlanini Onde di primavera: tante gocce fanno un mare una camminata con letture animate, laboratori, giochi e musica a cura della scuola l’Ottava Nota (22 marzo ore 15). Gianni Biondillo guiderà una passeggiata nel quartiere di NoLo alla scoperta delle trasformazioni della città tracciando un percorso tra identità e diversità, un viaggio letterario tra luoghi della lettura, del libro e delle identità locali. La mattinata si concluderà intorno a ora di pranzo negli spazi di mosso (23 marzo, ritrovo ore 11:00).
Molti gli appuntamenti dedicati agli studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie della città: alla scoperta della Biomimesi alla Centrale dell’Acqua con Manuela Monti e Carlo Alberto Redi (18 marzo alle 10); il comico Claudio Morici rilegge con ironia le biografie di alcuni grandi della letteratura al Teatro Munari (20 marzo alle 10); Il giornale in classe, laboratorio di scrittura a cura della scuola secondaria Luigi Majno con la redazione di Repubblica Milano (20 marzo). Si parla di filosofia per bambini e bambine alla Biblioteca Baggio con il laboratorio Philosophy for Children di Laura Ghezzi (20 marzo alle 10). Pierdomenico Baccalario riscoprirà il senso dell’avventura alla Biblioteca Oglio (21 marzo alle 10); alla Biblioteca Sormani tanti gli incontri: si parla di Frida Kahlo con ArtistiCAA®, progetto editoriale di Teresa Righetti (20 marzo alle 10); poi I racconti di carta, laboratorio di lettura e manualità con Federica Jeanne de Luca (21 marzo alle 10), e infine Il mio posto nel mondo con te, lettura animata per i più piccoli con l’autrice Elisa Vincenzi (22 marzo alle 16). Numerose le iniziative organizzate da La Grande Fabbrica delle Parole: appuntamento a Fa’ la cosa giusta! con due laboratori gratuiti; Hassan El Aouni condurrà i partecipanti in un viaggio tra parole, rime e filastrocche nell’attività Un finale di versi (15/03 ore 11:00). Il giorno successivo spazio alla fantasia per dar vita a creature straordinarie nel workshop A coppie, grandi e piccoli fan Scintille! (16 marzo ore 15:00). Infine quattro classi tra Italia e Irlanda scriveranno un racconto collettivo nell’ambito del progetto curato da La Grande Fabbrica delle Parole con Fighting Words (20 marzo alle 10). Dedicato agli studenti delle scuole superiori anche l’incontro con Gino Cervi e Federico Frascherelli che presentano Romanzo di Formazione, libri e scrittori scendono in campo.
Dal 21 marzo al 6 aprile a Spirano (BG) arriva la Sagra Contadina e la Festa della Primavera
A Spirano arriva la prima edizione della Sagra Contadina e Festa della Primavera: tradizione, gusto e allegria! Appuntamento dal 21 marzo al 6 aprile.
Se il profumo della polenta fumante, il sapore di Polenta e oselì scapac e la bontà di un buon salame bergamasco vi fanno venire l’acquolina in bocca, allora segnatevi queste date: dal 21 marzo al 6 aprile, per tre weekend consecutivi, il Palaspirà di Spirano (BG) si trasforma nel tempio della cucina tradizionale in occasione della Festa della Primavera arriva la Sagra Contadina.
Qui non si parla di un semplice pranzo o cena, ma di un’esperienza gastronomica che celebra i grandi classici della cucina bergamasca. Dai casoncelli alla bergamasca fatti a mano, ripieni e conditi come vuole la tradizione, trippa e pasta al S’Ugama. Poi c’è la polenta con stinco, coniglio e con oselì scapac, ovvero uccelli scappati, decisamente ottimi involtini. Costine e salamelle alla brace. Non mancheranno i salumi e formaggi locali, veri gioielli di questa terra, e una selezione di dolci tipici tra questi la Polenta e Osei Dolce: zucchero, cioccolato, pan di spagna, marzapane, adatta anche ai vegetariani! E ai golosi, ovviamente., perché ogni pasto deve chiudersi in bellezza. Il tutto accompagnato da vini e birre artigianali, perché la convivialità è importante tanto quanto la qualità del cibo.
Mangiare bene è fondamentale, ma il divertimento non è da meno! Ogni serata sarà accompagnata da musica dal vivo, con gruppi pronti a far cantare, ballare e scatenare il pubblico tra un piatto e l’altro. Per i più piccoli ci sarà un’area bambini con giochi e attività pensate per intrattenere i più giovani, mentre i genitori si godono la festa in totale relax.
Oltre ai piatti da gustare sul posto, la sagra offrirà anche mercatini con prodotti tipici e artigianato locale, perfetti per chi vuole portarsi a casa un po’ di sapore autentico della tradizione bergamasca. Un’occasione per scoprire eccellenze gastronomiche e magari fare scorta di qualche specialità da assaporare anche dopo l’evento.
La Sagra Contadina e Festa della Primavera si terrà nei giorni 21, 22, 23 marzo – 28, 29, 30 marzo – 4, 5, 6 aprile presso il Palaspirà di Spirano (BG), che per tre weekend diventerà il cuore pulsante della tradizione culinaria locale.
Dal 20 al 23 marzo a Torino torna Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura
Dal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura, per la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.
La seconda edizione del Festival, nei giorni in cui ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), è dedicata a questa risorsa fondamentale e sempre più scarsa. Coltivato non si limita a presentare la problematica della scarsità idrica, ma si propone di offrire un’analisi approfondita del tema, esplorando le cause, le conseguenze e, soprattutto, le possibili soluzioni per una gestione più responsabile e sostenibile di una risorsa vitale per il settore agricolo e per l’intero pianeta. Il tema sarà indagato sotto diversi punti di vista: cambiamenti climatici e siccità, gestione innovativa delle risorse idriche, conflitti per l’accesso all’acqua e sicurezza alimentare.
“Macchinine…che passione!” è il titolo della mostra temporanea allestita nei locali del Museo del Giocattolo di Bra, visitabile da domenica 23 febbraio 2025.
Nelle nuove vetrinette – installate appositamente per ospitare esposizioni tematiche e per far scoprire al pubblico i numerosi giocattoli frutto di donazioni di privati – sono esposte centinaia di automobiline: dalle vetture Anni ’50 ai modellini dettagliatissimi e rari dei primi anni 2000.
La mostra temporanea è stata allestita in occasione del prestito di alcuni giocattoli appartenenti alla collezione Chiesa al Museo dell’Automobile di Torino, per l’installazione “C/ART”.
Con “Macchinine…che passione!”, nelle vetrine del Museo del Giocattolo sono presenti pezzi rari e pezzi della Dinky Toys, Corgi Toys, Mercury e Shuco, oltre a modellini storici dell’Airfix, della Tamiya, della Arii, Monogram e di tante altre marche più o meno famose che un tempo hanno fatto la felicità di molti bambini e, ora, di adulti collezionisti e modellisti. Oltre alle vetturine appartenenti alla collezione del museo, sono esposti pezzi inediti appartenenti a collezioni di privati.
E’ possibile accedere alla mostra negli orari di apertura del museo, dal 23 febbraio e fino Pasqua. Il Museo del Giocattolo è visitabile tutte le domeniche con tour guidato negli orari 10.30 – 11.30 – 14.30 – 15.30 – 16.30, senza necessità di prenotazione. Info su www.museidibra.it.
Il 23 marzo a Parma Alessandro Baricco apre il filo di eventi del Festival della Lentezza 2025
La lectio magistralis di Alessandro Baricco apre il filo di eventi del Festival della Lentezza 2025. Un’anteprima d’autore, che andrà in scena il 23 marzo 2025, alle ore 21:00, negli spazi dell’Auditorium Paganini di Parma, quando lo scrittore, saggista e sceneggiatore italiano svelerà con il suo stile narrativo unico e coinvolgente l’idea poetica da cui nasce la nuova edizione della manifestazione, che si distingue, ogni anno, per il suo eclettico racconto della contemporaneità in un susseguirsi di eventi e di ospiti importanti della cultura, a Parma e provincia. Alessandro Baricco introdurrà il tema del “filo rosso”, che farà da legame al gomitolo di iniziative che culmineranno nei 3 giorni del Festival della Lentezza dal 6 all’8 giugno 2025 a Parma.
Un filo rosso, quello che condurrà al Festival della Lentezza, che, come recita l’idea poetica, è “unire i puntini di ciò che siamo o vorremmo essere”, un filo che “si può annodare, allungare, logorarsi perfino. Ma non spezzarsi”. Un’idea che prende linfa dalla leggenda giapponese secondo cui ognuno ha un invisibile filo rosso attaccato al mignolo che lo lega indissolubilmente alla persona a cui è destinato, e nonostante il tempo, le variabili e la distanza, potrà annodarsi, allungarsi ma mai rompersi, conducendo sempre a quella persona. Un filo, insomma, che è forza e fragilità insieme, che mette in ordine il mondo, che è ribelle ed insiste, avvicinando gli estremi, ricucendo i vuoti e le assenze, le memorie perdute, le sfide della quotidianità. “Un filo rosso. Disteso come un gomitolo di eventi. Una tempesta di vita che scorre. Una grazia, una danza. E il conforto di un legame a prescindere, la promessa che siamo”.
Nelle Marche 58 tante aperture di luoghi iconici in tutte le province per le Giornate FAI di Primavera
Sabato 22 e domenica 23 marzo per le Giornate FAI di Primavera le Marche si presenteranno nell’abito migliore con una proposta varia e originale impossibile da sintetizzare. Ne segnaliamo alcune: Villa Buonaccorsi di Potenza Picena (MC) – con prenotazione -, l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene FAI a Recanati (MC), Abbazia di Santa Croce a Sassoferrato (AN), Palazzo Honorati Carotti a Jesi (AN), Borgo di Montignano di Senigallia (AN), Villa Simonetti ad Osimo (AN), Palazzo Leopardi e Pinacoteca Duranti a Montefortino (FM); Museo Archeologico Oliveriano a Pesaro (PU); Palazzo Malatestiano a Fano (PU); Campus Scientifico Enrico Mattei ad Urbino (PU), Salone delle Battaglie di Palazzo Malaspina ad Ascoli Piceno (AP); I Cantieri Navali a San Benedetto del Tronto (AP).
Elenco dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione all’evento al seguente link: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=MARCHE

Dal 20 al 23 marzo a Todi torna l’Umbria Antica Festival
Tutte le strade portano a Roma, ma quelle della storia amano soffermarsi a Todi. Dal 20 al 23 marzo torna l’Umbria Antica Festival con grandi lezioni divulgative e serate coinvolgenti per conoscere tutte le sfumature del mondo antico.
Il tema di quest’anno è “Le strade della Storia” perché ci sono percorsi che non si limitano a unire luoghi, ma legano il destino delle civiltà e tessono le linee del tempo nella trama invisibile della nostra memoria condivisa.
Le strade della storia sono più di un’opera ingegneristica di pietra e polvere. Sono vene che pulsano al ritmo dei passi delle legioni romane, le onde che cullano la nave di Ulisse, le rotte stellate che guidano i pastori, e i venti che danno coraggio a mercanti ed esploratori per sognare oltre l’orizzonte del mondo conosciuto.
Camminare su queste vie è come posare i piedi su un campo già arato: le pagine di un libro scritto da mani antiche. Ogni lastra consumata, ogni solco scavato dal tempo racconta di conquiste, incontri e scoperte. Sono le strade a insegnarci che il viaggio è parte dell’esistenza, che non c’è civiltà senza movimento, né conoscenza senza passi mossi verso l’ignoto.
Alla Galleria Lombardi di Roma fino al 29 marzo la mostra: “Giulio Turcato. Libertà e felicità”
Dal 1° al 29 marzo 2025 la Galleria Lombardi a Roma presenta nel trentennale della morte dell’artista la mostra Libertà e felicità dedicata a Giulio Turcato (Mantova, 1912 – Roma, 1995). Grande maestro dell’astrazione, faro della rinascita artistica del secondo dopoguerra, promotore di movimenti d’avanguardia, tra cui il Gruppo Forma e il Fronte Nuovo delle Arti, Giulio Turcato rimane tuttavia tra gli artisti italiani più inafferrabili della seconda metà del Novecento: personalità eccentrica, amato da tutti, poeta del segno e del colore, sperimentatore di linguaggi, trova, quale primarie qualità espressive, la libertà e la felicità. Libera e felice fu la sua pittura, e lo spirito con cui la intraprese.
Guglielmo Gigliotti, che scrive il saggio in catalogo, lo descrive così: “Un uomo indubbiamente originale. Un uomo libero. Non sopportava le etichette, non disdegnava la demistificazione, non sopportava chi si dava troppa importanza. L’autoironia fu una sua virtù umana, l’ironia ne fu una artistica. La sua pittura vibra segretamente di ironia, che è quel distacco con cui si affrontano le vicissitudini della vita. Libero di giocare si è sentito Turcato per tutta la vita, anche se era il gioco serio dell’arte e della vita”.
25 le opere riunite da Lorenzo ed Enrico Lombardi in una mostra che costituisce una piccola e preziosa antologica, in cui sono rappresentati tutti i cicli più importanti del pittore: dai rari «Comizi» del 1948 (sintesi astratto figurativi di impegno civile), ai «Reticoli» (ragnatele di linee su campo monocromo), agli «Itinerari» (guizzanti filamenti di luce-colore), alle «Superfici lunari» (gommapiume con crateri), ai «Paesaggi archeologici» (stratificazioni della pittura e di Roma), agli «Arcipelaghi» (danza di masse) e ai collage (di carta moneta).
Dal 20 marzo fino al 6 luglio a Palazzo Reale di Napoli una mostra in ricordo di Pino Daniele
Dal 20 marzo fino al 6 luglio la Sala Plebiscito e la Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ospitano Pino Daniele. Spiritual, l’inedita esposizione che celebra il grande PINO DANIELE a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa.
La mostra è un progetto culturale che intende rievocare le origini del mondo artistico di Pino Daniele, la sua dimensione trascendente e il suo lascito socio-culturale. Per la prima volta, la storia di uno degli artisti più amati della musica italiana viene raccontata attraverso un ricco mosaico di contenuti audiovisivi, pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti, oggetti personali e strumenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo. Ogni elemento esposto è una tessera che contribuisce a delineare il ritratto di un artista e di un uomo, la cui eredità va ben oltre la musica.
Pino Daniele. Spiritual non è solo il titolo di una mostra, ma è un concetto che racchiude l’essenza più profonda di uno degli artisti più amati, il cui viaggio musicale e umano ha saputo attraversare confini geografici e culturali, fondendo tradizioni diverse in un’armonia unica.
Un’esposizione inedita con installazioni scenografiche, “tante rarità” concesse per l’occasione dalla Fondazione Pino Daniele e materiali originali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intera esperienza musicale ed umana dell’artista.
La mostra è suddivisa in due parti ed in 9 aree tematiche.
La prima parte ripercorre la storia di Pino Daniele dal 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album, impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala prove (la “Grotta” di tufo, punto di riferimento per suonare e fare ricerca musicale) e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni ’70, luoghi che contestualizzano gli esordi del musicista, consentendo ai visitatori di attraversare varie epoche e di interagire con la sua magia.
La seconda parte, invece, narra in maniera intima e completa la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus sugli incontri, sulle collaborazioni e sulle produzioni musicali.

Il 20 marzo l’Arte contemporanea di Iconic Art System protagonista alla Reggia di Caserta
Gioiello UNESCO di fama mondiale, per la primavera del 2025, il 20 marzo, la Reggia di Caserta ospita un’installazione collettiva di arte contemporanea e impegno sociale con “Crash”: scultura e monumentale Venere site specific, simbolo di emancipazione e parità di genere. Per l’occasione, la Reggia Di Caserta concede gli spazi della Sala Romanelli, dove i visitatori potranno usufruire dell’opera con lo stesso biglietto di ingresso al palazzo.
Realizzata a cura di Giuseppe Loffredo con ICONIC Art System dagli artisti Angelo Accardi, Luca Bellandi e Daniele Fortuna, la “Venere”, alta 4 metri, è un omaggio alle “Veneri nere” e un manifesto universale. La capigliatura afro celebra le donne che hanno segnato la storia della lotta per la parità di genere. La bocca, avvolta da un velo bianco che termina su una mela simbolica, si fa eco del peccato originale e dello stigma imposto alle donne nel corso della storia.
Un progetto contemporaneo e “a sei mani”, studiato per combinare materiali tradizionali e alternativi, giocando con superfici lucide, trasparenze e riflessi per amplificare il messaggio. Alla resina bianca laccata da Angelo Accardi, che conferisce un aspetto marmoreo alla scultura, si aggiunge il dipinto su plexiglass di Luca Bellandi, riflesso da uno specchio, in un’illusione ottica di trasformazione creata dalla sovrapposizione del dipinto al drappo della scultura. A questi si unisce il legno di Daniele Fortuna che, con le sue forme stratificate e i colori vibranti, dona ulteriori tridimensionalità alla scena e all’installazione stessa, poggiata sul tappeto scenografico di Saints Studio, maison di moda vicina al mondo dell’arte: un patchwork di seta lungo 10 metri posto ai piedi della Venere per richiamare il legame tra arte, tessuto e storia.
A chiudere l’installazione sono una serie di opere firmate da Rocco Ritchie, Alessandro Flaminio, Mimmo Di Dio, Gaetano Di Dio, Marco Grasso, Fabio Abbreccia, Daniele Accossato e Pedro Perdomo.

In arrivo in Sicilia Taurmè Day, la terza edizione del viaggio tra le eccellenze siciliane
Un evento che celebra i sapori autentici della Sicilia e promuove il lavoro dei piccoli produttori locali: è il Taurmè Day, giunto alla sua terza edizione, appuntamento ormai consolidato per la comunità enogastronomica che offre la possibilità di scoprire e degustare il meglio dei prodotti siciliani. L’evento, ideato da Giuseppe Miuccio e Antonio Spartà, fondatori dell’azienda “Taurmè –Taste of Sicily”, insieme a Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro di Taormina, si terrà il prossimo 23 marzo presso il Palazzo dei Congressi di Taormina dalle ore 10.30 alle ore 19.00. Qui, operatori del settore Ho.Re.Ca. e wine & food lovers avranno la possibilità di incontrarsi, degustare e conoscere da vicino una selezione di piccoli produttori.
Nell’anno in cui la Sicilia è stata proclamata Regione Enogastronomica d’Europa 2025, prima regione italiana a ricevere tale riconoscimento per il suo valore storico, culturale e gastronomico, la manifestazione offre un’opportunità unica di interazione diretta tra i produttori delle principali filiere agroalimentari e i consumatori, con l’intento di far conoscere e apprezzare i prodotti biologici del catalogo del brand Taurmè e valorizzare i piccoli produttori locali, spesso poco visibili, ma custodi di qualità e autenticità. L’evento si propone anche di far comprendere al fruitore finale la cura e la passione con cui questi prodotti vengono creati. Non solo un viaggio culinario, dunque, ma una vera e propria missione culturale che unisce passione, qualità e autenticità, in cui i protagonisti saranno i partner della paniere di Taurmé.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon fine settimana!