Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 25-26-27 giugno! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi, per prenotare comodamente il vostro posto continuando a restare vigili sulla situazione sanitaria.
– Courmayeur Green Weekend: un doppio appuntamento inaugura l’estate 2021
Due giorni di avventure open air per gli amanti dello sport, per i “foodies” e per i più piccoli: così Courmayeur inaugura l’estate 2021 con la prima edizione del Green Weekend. Un doppio appuntamento che attraversa interamente la Val Veny – il 26 giugno – e la Val Ferret – il 27 giugno, appositamente libere dal traffico dalle 9 alle 17. A piedi, in bicicletta o anche in navetta ci si inoltra nelle due valli che si dipartono da Courmayeur seguendo dei percorsi articolati, che come divertenti mappe del tesoro conducono a varie soprese. L’occasione per scoprire tutte le attività più divertenti che si praticano in estate a Courmayeur e nelle sue due valli laterali.
Si parte sabato 26 giugno, in Val Veny: protagonisti saranno lo sport e la musica con molte tappe, ognuna diversa dall’altra, perfette per una giornata in famiglia o con gli amici.
Si scalano pareti boulder, si pratica l’orienteering, ci si mette alla prova su una mini via ferrata, si fa bike trail, si imparano le basi del trail running – siamo nei luoghi del Tor des Géants e dell’Ultra-trail du Mont-Blanc. E ancora, ci si diverte sospesi sulla slackline, sulla zipline e sulle strutture aeree di “albering modular”, ci si tiene in forma con il fitness, si sperimenta “la natura che cura” con le terapie forestali.
Domenica 27 giugno si cambia scenario: in Val Ferret ci sono tredici tappe gourmet. Tra sapori di montagna e profumi dei formaggi d’alta quota si gustano specialità locali: appetizer e antipasti come la mocetta, il lardo, il miele, le torte fatte in casa, e poi ricette come la messata valdostana con mousse di caprino, la trota marinata, la seuppetta alla Cognentze, salsiccia alla piastra, crepes alla valdostana, polenta e cervo, scaloppa valdostana e ottime pizze dessert. Momento clou: lo showcooking con lo chef stellato Paolo Griffa.
– Sabato 26 giugno a Stramare (TV) parte la seconda edizione di “La giusta distanza”
Sabato 26 giugno a Stramare – pittoresca frazione del comune di Segusino (TV) – aprirà ufficialmente la seconda edizione di La giusta distanza, il Festival di teatro, musica, cinema e incontri, ideato e diretto da Mirko Artuso.
Il primo appuntamento della giornata sarà alle ore 17:00 con le visite guidate a cura di Mariano Lio, grande esperto del territorio, cultore e studioso di storia locale, che accompagnerà il pubblico in un’escursione guidata fra prodotti caseari tradizionali, costruzioni e manufatti, riti e superstizioni, consuetudini e sapienza antica, religiosità e racconti di vita familiare.
A seguire, alle ore 19:00, atteso ospite della prima serata sarà Marco Paolini con il suo Fén – progetto nato nel 2013 in occasione della Biennale d’Arte di Venezia – che troverà in occasione del Festival una nuova forma dando vita a un’azione per la cura e lo sfalcio dei prati abbandonati, che porterà alla realizzazione di una serie di “mede” ( i covoni di fieno): iniziative spontanee su campi, terreni incolti, prati di campagna e di città, coinvolgendo tutto il territorio.
In occasione della sera del 26, inoltre, Paolini porterà in scena una serie di racconti, storie e pensieri dedicati a uomini di scienza e uomini di fatica, al lavoro manuale al tempo del digitale, storie messe in fila per formare un sillabario, mentre al pubblico verrà chiesto di contribuire alla costruzione dell’opera portando un mazzetto di fieno legato con lo spago e con un cartellino indicante il luogo di provenienza, da inserire nel covone.
Lungo tutto il periodo di Festival, che coincide con il periodo della fienagione, questi mucchi di fieno in piedi saranno un impegno a prendersi cura del paesaggio, un segno visibile di manutenzione e un’occasione di incontro.
Al termine dello spettacolo, prima della cena a cura dello chef Maurizio Baratto del Teatro del Pane con la collaborazione delle osterie e dei produttori locali, il Festival festeggerà l’apertura della sua seconda edizione, con uno speciale momento di brindisi a cura di uno dei partner principali della manifestazione Bortolin Angelo Spumanti che sarà presente con i suoi Valdobbiadene DOCG Brut ed Extra Dry: un momento importante per ribadire il profondo legame culturale tra il Festival di Segusino e il proprio territorio.
Il primo fine settimana di Festival proseguirà domenica 27 con una giornata interamente dedicata alla settima arte.
Alle 19:00 l’incontro Speranza di origine controllata vedrà insieme lo scrittore Fulvio Ervas e il regista e sceneggiatore Antonio Padovan – rispettivamente autore del romanzo e regista del film Finché c’è prosecco c’è speranza – moderati da Michela Canova di No Plastic Girls. Gli autori parleranno di speranza, di cinema, di scrittura, di questo tempo “balordo” che stiamo vivendo, e proveranno, stimolati da Michela Canova e con l’aiuto del pubblico, a scrivere l’idea per un film in una sera: se gli amici seduti intorno al tavolo hanno sete di storie bisogna accontentarli.
– Slow Food presenta Presìdi aperti il 26 e il 27 giugno in Liguria
Da Buggio, piccola frazione del comune di Pigna in provincia di Imperia, fino a Carro, nello Spezzino, centocinquanta chilometri più a est: Presìdi aperti, la due giorni organizzata da Slow Food in occasione di Slow Fish, è l’occasione per scoprire i produttori che fanno parte della rete dei Presìdi in ogni angolo della Liguria, dal Ponente al Levante.
Nel calendario di Slow Fish non può mancare il pesce. Ecco, quindi, due Presìdi sulla pesca come piace a noi: artigianale e sostenibile, proprio come si faceva una volta. Il primo è quella della pesca artigianale del Golfo di Noli e isola di Bergeggi, in provincia di Savona. I pescatori del Presidio appartengono a una cooperativa antichissima, fondata all’inizio del Novecento come società di mutuo soccorso, e sono gli eredi di una grande tradizione. Le mattine di sabato 26 e domenica 27 giugno si potrà assistere al rientro delle imbarcazioni e, soprattutto, passeggiare tra i profumi e i colori del mercato del pesce allestito sul lungomare di Noli. Ad accompagnarvi tra le bancarelle ci sarà il pescatore Marcos Loichtl: un personal shopper d’eccezione che vi racconterà i segreti del pescato e vi consiglierà che cosa assaggiare!
La Liguria non è soltanto pesce: nella zona di Genova, infatti, vive una razza bovina molto particolare, la cabannina. È particolare perché è una razza autoctona di questa zona (a cui deve anche il nome che deriva da Cabanne, nel comune di Rezzoaglio, da dove è cominciato il lavoro di recupero della razza) e perché le sue eccellenti doti da pascolatrice la rendono capace di sfruttare gli ambienti più impervi e i pascoli magri e ricchi di arbusti tipici dell’appennino ligure. La cabannina, insomma, è davvero un esempio di quella biodiversità che Slow Food predica da decenni: un animale che è espressione del territorio e il cui allevamento non assicura soltanto un latte saporitissimo e una carne molto nutriente, ma che garantisce la tutela di un’area montana, impervia, altrimenti difficilmente utilizzabile dall’uomo. Le aziende agricole e gli agriturismi che fanno parte del Presidio aprono le proprie porte per visite alle fattorie, pranzi e degustazioni.
Dici Savona e pensi al chinotto: non tutti, forse, conoscono però la storia di questo agrume che viene da lontano (probabilmente dalla Cina) e che non viene trasformato soltanto nella bevanda che tutti conosciamo. Slow Food Liguria organizza tre diversi momenti per scoprire ogni sfumatura del Chinotto di Savona: le visite nelle aziende di Finale e di Pietra Ligure e i laboratori di degustazione olfattiva in programma nel “Giardino dei chinotti e delle albicocche di Valleggia, nel centro di Savona: l’occasione giusta per conoscere la storia del prodotto e le sue caratteristiche organolettiche, per degustare i trasformati (dalle marmellate ai canditi, dal tè ai liquori) e per scoprire i cosmetici solidi al chinotto.
– A Sirmione (BS) al via le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Maria Callas
Sul palco allestito nel Prato della Pelosa, uno degli scorci più belli delle Grotte di Catullo, il 25 giugno 2021 alle ore 21 si esibirà l’Orchestra Virgilio Ranzato composta da 30 giovani musicisti (under 35) e diretta dal giovane, ma già affermato Maestro Jacopo Rivani.
Il prestigioso ensemble è completato da Chiara Isotton, soprano e Simone Frediani, tenore. Presenta Fabio Larovere. La progettazione e il coordinamento sono a cura di Elena Trovato e Sabina Concari del Gruppo da camera Caronte.
“Per tutti Maria Callas é una delle artiste più acclamate del secolo scorso e Sirmione, che l’ha accolta ed abbracciata negli anni forse più felici della sua vita, si appresta ad onorarne la memoria con un programma di eventi a lei dedicati: tre anni di concerti, mostre, dibattiti ed altre iniziative per ripercorre e svelare ancora una volta lo straordinario percorso di una donna unica nel talento e di grande umanità”, così Mauro Carrozza, vicesindaco e assessore alla cultura.
Il legame tra Maria Callas e Sirmione rimane profondo e indissolubile. Il ricordo di Maria Callas nei sirmionesi che hanno avuto il piacere di incontrarla è immutato e l’amore che Sirmione nutre nei confronti dell’Artista che ha scritto pagine speciali nella storia dell’opera cresce di anno in anno e sarà ulteriormente alimentato dalle celebrazioni che il Comune di Sirmione ha organizzato.
L’ingresso è gratuito. La prenotazione è necessaria per consentire il corretto allestimento della location e la gestione della platea nel totale rispetto delle regole anti Covid19.
– “La piccola pesca costiera”: a San Benedetto la festa del pesce
Nasse, retine e barchette. Nella piccola pesca costiera, una relazione ancestrale e molto fisica caratterizza il rapporto mare-uomo, un life style, si direbbe oggi, inclusivo, sostenibile e rispettoso dei cicli naturali.
A partire dal fine settimana del 26 e 27 giugno, a San Benedetto del Tronto c’è la possibilità di vivere le unicità di questo particolare ecosistema con la manifestazione “La piccola pesca costiera”. La storia della scenografica Riviera delle Palme si fonde con quella della piccola pesca: ritmi, consuetudini, mestieri e socialità che oggi tornano particolarmente in auge e, paradossalmente, incrociano le tendenze e gli stili di consumo che la pandemia ci ha insegnato ad apprezzare.
Inizio sabato mattina, alle 10.30, presso il Mercato Ittico cittadino. In questo luogo iconico, tutta la filiera della piccola pesca si troverà a confronto in un talk show che esplora proprio l’attualità del modello: “Piccola Pesca e nuovi scenari di next normal, i vantaggi di un modello storico che si proietta nel futuro”. Per chi non potrà essere presente fisicamente, la piattaforma di Tipicità offre comunque l’opportunità di seguire l’interessante evento in modalità “live” o in streaming.
– Ad Assisi la coloratissima Festa della Lavanda
Ai piedi della magnifica Assisi si festeggia la lavanda: presso il parco del Vivaio Il Lavandeto Di Assisi troverete due ettari di campi di lavanda, filari blu, rosa, viola e di tantissime varietà.
Oltre ai campi di lavanda si possono scoprire ed acquistare anche molte piante insolite: salvie di oltre 60 varietà, piante vivaci, piante aromatiche e tanto altro.
Ogni anno nel periodo della fioritura, ossia gli ultimi due weekend di giugno e il primo weekend di luglio, il parco accoglie tantissimi amanti della lavanda che si tuffano in questo meraviglioso profumo e colore e scattano foto a non finire.
Alla festa sono presenti bevande fresche e gelato alla lavanda, è possibile ordinare il pranzo presso lo street food, fare il pic nic utilizzando i tavoli o sedendovi nei prati.
Le visite guidate si svolgono indicativamente ogni mezz’ora dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 di ciascun giorno di festa, con prezzo di 6 euro a persona.
– Trevi Romantica 2021: in Umbria una giornata dedicata agli innamorati
La Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia quest’anno è nel segno della bellezza e dell’amore per l’arte. Una notte unica, tra visite guidate sotto le stelle e passeggiate al tramonto, un’esperienza polisensoriale, che soddisferà la vista attraverso due mostre d’eccellenza, quella di Sàndor Vàly e quella di Pepi Merisio, e il gusto con aperitivi romantici e cene a lume di candela.
– L’infiorata di Poggio Moiano compie 50 anni. Si festeggia il 26 e 27 giugno in outdoor!
Cinquanta candeline! Mezzo secolo! Tanti sono gli anni che la Pro loco di Poggio Moiano organizza l’Infiorata del Sacro Cuore, tradizione popolare che ha origini ancor più antiche!
Dal lancio dei petali durante i cortei a veri e propri quadri artistici, di strada ne è stata fatta, tanto che oggi chi “guida” le infiorate sono dei veri e propri maestri infioratori.
È così. È un’arte! Solo la passione e l’esercizio può portare all’eccellenza, raggiunta da chi a Poggio Moiano, petalo dopo petalo, ha realizzato delle opere d’arte.
Ma un maestro non basta per rendere il quadro floreale un’emozione. Ci sono loro: i fiori, che con i petali, freschi o secchi, ridotti in polveri variopinte danno vita all’immagine, scivolando dalle mani del maestro.
Durante l’Infiorata di Poggio Moiano vengono realizzati oltre 300 metri di tappeti floreali, caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche che la natura offre. I fiori sono selezionati in base al colore, alla forma e alla superficie su cui poggia.
Quest’anno l’infiorata verrà festeggiata in un modo molto particolare.
Vi aspettano in paese il 26 giugno la Passeggiata Botanica alla scoperta dei fiori locali. Nomi, caratteristiche, profumi… avrete tutte le informazioni che vorrete dagli esperti che vi accompagneranno. Si prosegue con la serata musicale, stand gastronomico e degustazione di bruschetta con olio EVO Alta Sabina “Canti e Fiori”, con la partecipazione di quattro cantanti lirici che arrivano dall’Argentina. Il 27 giugno chiude l’evento un’escursione con la guida Daniele Moschini alle “Cascate del Rio”, immerse nel suggestivo Parco Naturale dei Monti Lucretili.
Dialoghi sinfonici nei mercati rionali di Centocelle, Primavalle, Serpentara: in collaborazione con Europa InCanto Orchestra, diretta dal M° Germano Neri, La Città Ideale, ideata da Fabio Morgan, prosegue la sua stagione estiva toccando le periferie romane, portando il patrimonio lirico italiano e mondiale in luoghi “altri”.
Lontano dai palchi istituzionali, dal 23 al 26 giugno, Dialoghi Sinfonici vedrà trasformarsi in palcoscenico quegli spazi già occupati da banchi per il pesce, frutta e verdura, bancarelle di vestiti, ponendosi al loro fianco, come parte della quotidianità di ogni passante, portando a tutti inedite lezioni musicali da Mozart a Bizet, passando per Rossini, Verdi, Bach e molti altri.
Dialoghi Sinfonici, format di concerto realizzato da EICO-Europa InCanto Orchestra, diretta dal M° Germano Neri, farà dialogare pubblico e orchestra, proponendo un’avventura alla scoperta delle curiosità musicali, biografiche, storiche, scientifiche e addirittura culinarie, che ruotano attorno alle creazioni dei più grandi compositori della scena sinfonica degli ultimi 250 anni.
Un innesto di partecipato dialogo musicale lirico, all’interno di uno dei cuori delle periferie, il mercato rionale, per un viaggio inusuale tra le ragioni storiche e culturali della composizione lirica e operistica. Un mondo inesplorato di storie, curiosità e aneddoti che vengono descritti al pubblico con un metodo comunicativo efficace ed originale arricchito da esempi estemporanei forniti dall’orchestra.
Tutti i concerti iniziano alle 21 e sono gratuiti. Obbligo di prenotazione tramite evenbrite www.facebook.com/lacittaidealeRM o tramite mail info@lacittaideale.eu
Si è rimessa in moto la macchina organizzativa di Giugno Slow, la manifestazione che si svolgerà dal 25 giugno al 23 luglio nella suggestiva cornice dell’Arcipelago di La Maddalena, in Sardegna. Un mese di incontri e degustazioni, in modalità digitale e in presenza, presentazioni di produttori e prodotti e, ovviamente, occasioni per conoscere la ricca gastronomia dell’arcipelago.
Giugno Slow è promosso dal Comune di La Maddalena, Slow Food Gallura e Istituto Garibaldi, insieme alla Federazione Italiana delle Associazioni Sarde in Italia (FASI). Per l’edizione 2021, l’evento conta sul sostegno di Slow Food Italia e sulla collaborazione della redazione della guida Slow Wine.
Il focus narrativo di Giugno Slow 2021 è incentrato sulle relazioni tra l’essere umano e la vite. Vite e vite, racconto di…vino è il claim di questa edizione, proprio per raccontare l’intreccio tra la vitis vinifera e le vite vissute da chi, prendendosene cura, si è reso protagonista dei cambiamenti dei paesaggi e della storia dei luoghi. Come Garibaldi, che nel lontano 1864 ha promosso l’arrivo di alcuni vitigni a Caprera affinché mettessero radici sulle sponde isolane. Una storia interrotta con l’abbandono dell’agricoltura nell’Arcipelago e che oggi può rappresentare lo spunto per un nuovo inizio.
– Dal 24 giugno Molichrom: il Festival della Fotografia Nomade in Molise
“Ho voluto portare l’attenzione su degli artisti che attraverso esperienze molto diverse e punti di vista anche molto distanti, offrono un’opportunità unica di fare esperienza di quello che possiamo chiamare lo sguardo nomade”. Così il direttore artistico Eolo Perfido introduce la prima edizione di Molichrom: Festival un evento di fotografia internazionale e contemporanea che vede il Molise come centro operativo e il nomadismo come tema centrale di questa edizione. “Terra di “tratturi” e “transumanza”, il Molise ha da sempre un forte legame con il suo territorio e la sua storia. Anche per questo motivo – continua il direttore – il tema scelto per la prima edizione è quello del Nomadismo, come spunto concettuale per raccontare attraverso la fotografia quella che è una delle identità più importanti del genere umano.” Da giovedì 24 giugno le mostre in esclusiva di giganti della fotografia come Joey Lawrence e Giuseppe Nucci, la prestigiosa selezione della Best Of London Street Photography Festival, gli incontri con Michele Smargiassi, Biba Giacchetti e Augusto Pieroni, guerrilla art e workshop diffusi tra Campobasso, Montagano e Pietrabbondante.
Molichrom: Festival della Fotografia Nomade nasce da un’idea costruita insieme all’associazione Tèkne, un gruppo di operatori dell’arte, spettacolo e comunicazione, che negli anni si è impegnato attivamente in Molise con passione ed entusiasmo. L’intento è promuovere in Molise la fotografia contemporanea e diffondere cultura visiva e nuove forme di comunicazione. Un progetto coraggioso ideato e realizzato in un momento delicato della nostra storia – dichiara l’associazione – in cui la ripresa dal vivo delle attività culturali diventa un segno forte di rinascita e ripartenza del territorio e della nazione. Farlo in un territorio che negli anni si è contraddistinto per essere un punto di fuga, ma anche un punto di approdo e di arrivo è sembrata un’occasione irripetibile. La fotografia rappresenta l’arte immediata, fruibile da tutti e arriva velocemente al cuore di ciascuno. Ci siamo dedicati al tema del “Nomadismo” per innescare un dialogo forte con il territorio. Ogni luogo sarà protagonista con mostre dedicate e un programma che, oltre alle mostre, spazia dalla guerrilla art agli incontri a tema. Molichrom: è un progetto con il sostegno e finanziamento della Regione Molise, dell’Assessorato al Turismo e Cultura.
– A Monopoli fino al 27 giugno il Festival Ritratti
Nella sua ricca e prestigiosa galleria musicale, il Festival Ritratti di Monopoli aggiunge i quadri di Astor Piazzolla e John Lennon, due geni del Novecento che con un reading di Alessandro Haber e un «fluxus tribute» di Cristina Zavalloni saranno al centro dell’edizione 2021. I direttori artistici Antonia Valente e Massimo Felici l’hanno programmata in collaborazione con il Comune di Monopoli in due moduli distinti, il primo dal 21 al 27 giugno, il secondo dal 1° al 5 agosto.
Manifestazione che dal 2013 costituisce uno dei progetti «vetrina» della Regione Puglia, il Ritratti Festival riparte nel giorno in cui si celebra la «Festa europea della musica» con una maratona di iniziative patrocinata da Puglia Sounds che il 21 giugno avrà inizio alle ore 10.30 nel borgo antico di Monopoli, dove risuonerà lo storico organo a canne della Basilica Cattedrale attraverso le performance di tre giovani specialisti. In tutto sono quasi novanta i musicisti che hanno risposto alla «call» del festival e che per tutta la giornata, sino alle ore 24, suoneranno i generi più diversi, dalla classica al rock all’elettronica, nelle postazioni allestite in piazza Palmieri, nel Teatro Radar, nel Chiostro di Palazzo San Martino e in altri luoghi della città, dove sarà presente anche una «piano car» per dei «concerti à la carte», vere e proprie esibizioni musicali porta a porta. Previste anche delle «trappole musicali», azioni spontanee che saranno dei «pop sonore» a sorpresa. Ma ci saranno anche degli showcase in rappresentanza delle etichette pugliesi Digressione Music e Trulletto Records. La maratona del 21 giugno si concluderà con un concerto in collaborazione con l’Accademia in Musica di Fiesole e la Zürich Hochschule für Musik. In programma, due set, alle 19.30 e alle 20.30, nel Teatro Radar, dove saranno di scena l’Orchestra da Camera d’Accordo concertata dal violinista Gregory Ahss, già spalla dell’Orchestra Mozart, della Lucerne Orchestra e solista in uno dei dischi più premiati dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Nato in memoria proprio di Abbado e di Piero Farulli, il progetto d’Accordo per l’occasione ospita le soliste Diemut Poppen (viola) e Margherita Rotondi (mezzosoprano) in un programma musiche di Hindemith, Mendelssohn, Weber e Mahler.
Il 25 giugno (ore 21), nel Chiostro di Palazzo San Martino, è in calendario un omaggio alla canzone napoletana e alle sue antiche origini dell’Ensemble Festa Rustica (Rita Alloggia, soprano; Giorgio Matteoli, flauti dolci e concertatore; Stefano Aiolli, violoncello; Luca Ambrosio, clavicembalo), formazione che suona musiche dal ‘500 al ‘700 utilizzando strumenti d’epoca originali.
Come si sa nel 2021 ricorre il centenario della nascita di Astor Piazzolla. E dopo l’omaggio di Alessandro Haber, il 26 giugno (ore 21), sempre nel Chiostro di Palazzo San Martino, sarà di scena il Neotango Duo composto dalla pianista Carla Agostinello e dal virtuoso di bandoneon Massimiliano Pitocco, nella cui interpretazione si ascolterà un florilegio di musiche del padre del «tango nuevo».
Per la chiusura del primo modulo si tornerà alla tradizione cameristica il 27 giugno (ore 21), ancora nel Chiostro di Palazzo San Martino, con due capolavori della musica per Trio pianistico, l’op. 8 di Shostakovich e il Trio per pianoforte n. 1 op. 49 di Mendelssohn: protagonisti, Stefania Santangelo (pianoforte), Massimo Magri (violoncello) e Federica Vignoni (violino).
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi delle località che ospitano questi eventi, vi consigliamo di cliccare qua: Aree di sosta.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!!