Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 3-4-5 gennaio e nel giorno dell’Epifania! Scegliete il vostro preferito!
– A Rosignano Monferrato (AL) “Percorsi Presepiali sui Percorsi Morbelliani”
Un’idea che poggia sulla più stretta interazione tra borghi, natura e arte. Su quello che già è una occasione di cammino suggestiva nei luoghi del pittore Morbelli, ovvero i Percorsi Morbelliani, intorno alla casa del maestro del divisionismo, sulle colline Patrimonio Unesco, lungo le vie delle frazioni di Colma e Garriano e delle località limitrofe, nel periodo natalizio si dipana anche un suggestivo percorso artistico ( installazioni , pannelli e quadri), dedicato ad una mirabile e variegata interpretazione artistica del Presepe. A cura della associazione Amis ‘dla Curma, sono ottanta, su un percorso ad anello di due km e mezzo, con una bella caratteristica: quella di mescolare opere di artisti di fama (come Colombotto Rosso) a contributi degli artisti del luogo, anche dilettanti, sino ai ragazzi delle scuole. Un ensamble ricco e affascinante proprio per la diversità delle opere e particolarmente suggestivo nella visione notturna illuminata.
Villa Maria è la casa di Angelo Morbelli, dalla cui torretta il Maestro scomponeva i colori delle colline immortalando nei quadri più celebri proprio quel il paesaggio vitivinicolo che cento anni dopo sono divenuti Patrimonio dell’umanità. Il giardino affascinante e lasciato come allora, è un tuffo nei colori del suo pennello, lo studio scarno e intatto, sono una emozionante immersione in quella che è stata la dimensione di Morbelli. A maggio è nato il Percorso Morbelliano, con le riproduzioni pittoriche esposte nei luoghi prediletti, camminati dal maestro.
La visita ai Percorsi Morbelliani e presepiali (particolarmente suggestiva all’imbrunire e con le luci notturne) è gratuita e senza necessità di prenotazione, mentre per la visita allo studio di Morbelli solo di sabato e domenica, prenotazione obbligatoria presso l’associazione Amis dla curma (3331351223). La chicca in più: a Rosignano e nella vicina Cella Monte con il suo Ecomuseo della Pietra da Cantone, imperdibili gli infernot, le specule vinarie ipogee in tufo, patrimonio Unesco. https://www.ecomuseopietracantoni.it/- Tel. 0142 488161)
Primo dell’Anno al Museo, o in un Castello, va di moda: a Fontanellato (19 km da Parma) avete la fortuna di trovarli entrambi perchè nel maniero antichissimo si trova il Museo Rocca Sanvitale. E allora ecco l’occasione per fare una visita guidata culturale e, come da classica tradizione, con un brindisi e un assaggio di Pandoro e Panettone per festeggiare insieme! E’ un “Capodanno d’arte, gusto e cultura” quello proposto alla Rocca Sanvitale di Fontanellato che mercoledì 1 gennaio 2020 alle ore 17 mette in calendario una speciale visita guidata al Castello al termine della quale i visitatori possono alzare i calici insieme alle simpatiche guide con un brindisi e un assaggio di Pandoro e Panettone il primo giorno del 2020, foriero per tutti di buone notizie ed eventi felici. Il Castello apre ai turisti dalle ore 14 del 1 gennaio: per chi ha pernottato in Emilia, tra Parma, Piacenza o Reggio, per San Silvestro, c’è dunque l’occasione di visitare la Rocca che custodisce l’Affresco del Parmigianino e lo Stendardo della Beata Vergine del Rosario, oltre che la Camera Ottica e il Teatrino dei nipotini di Maria Luigia d’Austria. Fontanellato è la sede del circuito dei Castelli del Ducato e come da buona prassi dà l’esempio e apre ai turisti già il primo giorno del 2020. Potete trovare, inoltre, nel bookshop il nuovo libro “In viaggio tra i Castelli del Ducato: storie, misteri, curiosità e meraviglie”, taccuini e matite a tema arte per scrivere desideri e sogni per il vostro anno a venire, tazze disegnate per la colazione e tante simpatiche idee regalo.
Si prosegue lunedì 6 gennaio 2020 con l’iniziativa Festeggiamo la Befana in Rocca, alle ore 15: per famiglie con bambini e bambine, partirà, oltre alla classica visita guidata per gruppi e adulti, un evento speciale che accade solo una volta all’anno: sì perchè per l’Epifania arriva la Befana a chiudere le iniziative dedicate alle feste di Natale con visita guidata a tema e dolce saluto finale per i bimbi. Il Museo Rocca Sanvitale propone una divertente visita guidata al maniero ancora circondato dall’acqua del fossato, con davanti un grande alberto di Natale addobbato con palline rosse e dorate. All’interno delle sale i più piccoli incontreranno la simpatica Befana che li accompagnerà, di camino in camino, in viaggio tra le stanze della bellissima roccaforte. I piccoli entreranno in un antico Castello o troveranno elementi in grado di farli sognare come nel magico mondo della magia. Costo è di Euro 5,50 per i bambini dai 4 ai 16 anni e Euro 8,00 per gli adulti, con prenotazione obbligatoria: rocca@fontanellato.org.
Fontanellato è Cittaslow, Città d’Arte e Cultura, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Centro Commerciale Naturale, inserito nel Circuito dei Borghi più Belli d’Italia, sede dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.
– Prosegue fino al 6 gennaio il Firenze Light Festival 2019
Continua fino al 6 gennaio a Firenze l’appuntamento con “F-Light”, il Firenze Light Festival, che per un mese ridisegna il volto notturno della città. L’evento riveste di nuova luce piazze e monumenti attraverso video-mapping, proiezioni, lightshow e installazioni artistiche e proporrà mostre, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.
La manifestazione comprende due esposizioni, progetti Museo Novecento, entrambi ideati e a cura di Sergio Risaliti, organizzati da MUS.E, e ospitati in Palazzo Vecchio. Novecento Lunare, nel Museo di Palazzo Vecchio fino al 15 gennaio, vuole essere un omaggio poetico alla Luna e alla sua conquista attraverso una selezione di opere di artisti italiani che evocano la luna e lo spazio celeste, fra cui figurano Concetto spaziale di Lucio Fontana, Riflesso del cielo di Eliseo Mattiacci, Superficie lunare di Giulio Turcato e La cometa di Fausto Melotti. In molte opere d’arte nate dopo la Seconda Guerra Mondiale, il linguaggio astratto e quello informale sembrano evocare la superficie lunare, l’assenza di gravità, le teorie scientifiche contemporanee, le nuove osservazioni astronomiche.
Marco (I Mark) di Grazia Toderi è un insieme di sette proiezioni video, una nuova produzione pensata appositamente per la Sala d’Armi, dove sarà visibile fino al 6 gennaio. Non casuale la scelta del numero, dai molteplici significati: fa pensare alla Genesi, ai sette continenti, ai sette metalli, ai giorni della settimana, ricordando come nello spazio e sulla terra tutto sia connesso. Un numero che mette in relazione l’uomo con l’astronomia e la cosmologia.
– Al Teatro Lyrick di Assisi domenica 5 gennaio “The Pozzolis Family”
Al Teatro Lyrick di Assisi, nell’ambito della stagione “Via col venti” il 5 gennaio (ore 17.00) arrivano il papà e la mamma più amati d’Italia, Alice e Gianmarco, The Pozzolis Family, con il loro primo spettacolo comico, dissacrante, spietato, esilarante e totalmente sincero “A-LIVE! -Perché sopravvivere ai figli è una cosa da ridere!”. In scena i due performers si raccontano in un susseguirsi di sketch, racconti, proiezioni, canzoni, interviste, riti spirituali, il tutto in una costante interazione con il pubblico che sarà parte attiva dello show. Dalla ricerca di un figlio, agli interrogativi classici di chi sta per diventare genitore, dal parto al cambio pannolino, dalla mancanza di sonno all’ eccesso di decibel, questo live show sarà un’esperienza catartica e soprattutto confortante, perché chi ha figli si sentirà capito e compreso, mentre chi non li ha, guardandolo spettacolo potrà dire: menomale!
The Pozzolis Family è la famiglia comica del web idolo dei genitori, una vera e propria terapia di gruppo dedicata alle famiglie. Composta dai genitori, Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli, e dai loro due figli Giosuèe Olivia, raccontano la loro vita quotidiana e trattano tematiche correlate al mondo della genitorialità con un tono assolutamente veritiero, ironico e irriverente, decisamente lontano dagli stereotipi della “famiglia perfetta”. Nato nel 2016, il progetto “The Pozzolis Family”, di cui Alice e Gianmarco sono autori, attori e registi, raccoglie un successo sul web inarrestabile: nel 2018 sono primi nella Top10 delle Mamme Blogger Italiane su Instagram secondo Blogmeter, mentre nel 2019 sono la prima Family Influencer secondo Buzzoole. Anche offline sono sempre più affermati: dopo il loro primo romanzo best seller “Un figlio e ho detto tutto” (Mondadori, 2017), il 9 aprile 2019 sono tornati in libreria con il nuovo libro “L’amore si moltiplica” (Mondadori). Sempre ad aprile 2019, Alice e Giammasaranno per la loro prima volta insieme hanno debuttato con il loro primo spettacolo “A-LIVE! Perché sopravvivere ai figli è una cosa da ridere!”.
– Dal 4 al 6 gennaio Urbania diventa capitale nazionale della Befana
È ad Urbania il volo della Befana più famoso d’Italia. Dalla Torre Campanaria la dolce vecchina a cavallo della scopa volante plana nel vuoto su grandi e piccini che la aspettano per le vie del centro storico di Urbania, quella che ormai da 23 edizioni è la sua casa ufficiale. Il volo di Urbania, da ben 36 metri di altezza, è già celebre ma la Befana non si ferma mai e allora da quest’anno la sua discesa sarà accompagnata oltre che dal solito lancio di caramelle e dolciumi anche da un nuovo spettacolo che unirà luci, musica ed effetti speciali scintillanti.
Questa è soltanto una delle novità dell’edizione 2020 che con i suoi nuovi spettacoli lascerà a bocca aperta grandi e bambini. Già la Befana ha anticipato qualcuno dei suoi ospiti come il Circo Bianco che con le sue affascinati scenografie vi immergerà in un mondo fantastico, oppure il combattimento più morbido del mondo con la grande Battaglia dei Cuscini.
Ad Urbania la Befana è di casa: qui la si celebra con una Festa dal 4 al 6 gennaio, dove l’intera città si trasforma con migliaia di calze in un centro storico da fiaba e centinaia di figuranti vestiti da Befana sono pronti ad animare le piazze. Un ricco calendario di appuntamenti divertenti, spettacolari e originali ruota attorno alla Befana, che per 3 giorni diventa il personaggio più importante della città.
– Al Teatro Gentile di Fabriano La Traviata di Giuseppe Verdi inaugura la stagione lirica 2020
La già ricca programmazione del Teatro Gentile di Fabriano si accresce di una nuova e attesa stagione lirica con un trittico di appuntamenti – La Traviata, L’Elisir d’amore e Rigoletto – proposti, da gennaio a marzo, dall’Orchestra Raffaello su iniziativa del Comune di Fabriano con l’AMAT, con il contributo della Regione Marche, del MiBACT e della Fondazione Carifac.
L’inaugurazione il 3 gennaio è affidata a La Traviata opera lirica in tre atti di Francesco Maria Piave con l’Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci, musica di Giuseppe Verdi, regia di Ezio Maria Tisi. È basata su La signora delle camelie, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio), che lo stesso autore trasse dal suo precedente omonimo romanzo. Viene considerata parte di una cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi, assieme a Il trovatore e a Rigoletto. Fu in parte composta nella villa degli editori Ricordi a Cadenabbia, sul lago di Como. La prima rappresentazione avvenne al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853 ma, a causa forse di interpreti carenti e – probabilmente – per il soggetto allora considerato scabroso, non si rivelò il successo che il suo autore si attendeva; fu ripresa il 6 maggio dell’anno successivo a Venezia al Teatro San Benedetto in una versione rielaborata e con interpreti più validi, diretta dal compositore, riscosse il meritato successo. A causa della critica alla società borghese, l’opera fu rimaneggiata dalla censura e messa in scena con alcuni pezzi totalmente stravolti. Sempre per sfuggire alla censura, l’opera dovette essere spostata come ambientazione cronologica dal XIX al XVIII secolo. Per le rivoluzionarie e scabrose tematiche trattate, la perfezione melodica e l’asciuttezza ed efficacia delle orchestrazioni, l’opera è considerata uno dei capolavori di Verdi e una delle più grandi opere mai scritte; secondo i dati pubblicati da Operabase nel 2013 è l’opera più rappresentata al mondo nelle ultime cinque stagioni, con 629 recite.
– A Roma dal 6 gennaio il Fringe Festival 2020
Con 24 debutti provenienti da Italia, Inghilterra, Svizzera, Messico dal 6 al 17 gennaio 2020 al Mattatoio – Pelanda, con serata finale al Teatro Vascello il 24 gennaio, torna la versione invernale del Roma Fringe Festival, quest’anno alla sua 8° edizione, che conferma la formula e la mission del 2019. Sul palco saliranno 24 spettacoli come ”lente di ingrandimento” della scena contemporanea italiana e non solo, per presentare al grande pubblico, critici e addetti ai lavori una vetrina di teatro indipendente unica nel suo genere, con 6 spettacoli differenti a sera alternati su 2 palchi, proponendo solo ed esclusivamente spettacoli mai andati in scena a Roma, con una tassativa parola d’ordine: indipendenza.
La maggior parte degli spettacoli in scena al Roma Fringe Festival 2020 sono prime nazionali assolute, selezionate dalla commissione artistica guidata da Fabio Galadini: “pezzi unici”, tra commedia di tradizione italiana, comicità, noir, drammi, teatro civile e commedie, per raccontare un paese e una società dalle tante e complesse sfaccettature, offrendone uno spaccato non solo teatrale ma anche sociale, politico e storico. Con particolare riferimento al tema dell’inclusione e della diversità.
A ospitare l’8° edizione, la seconda nella versione invernale del Roma Fringe Festival sarà uno dei quartieri nevralgici della città, Testaccio, negli spazi del Mattatoio – La Pelanda: uno splendido esempio di architettura industriale di fine Ottocento, un luogo funzionale alle diverse drammaturgie che si presta con duttilità e agevolezza agli spettacoli in concorso, che offriranno al pubblico idee e spunti originali, intelligenti e indipendenti.
– Continua anche a gennaio a Gaeta il festival delle luci
“Gaeta si illumina con favole di luce”, una manifestazione dedicata al Natale, si pone l’obiettivo di far conoscere Gaeta nel suo fascino invernale e natalizio, attraverso percorsi che si sviluppano tra sogno e realtà, in cui i luoghi, l’arte, la storia della città sono immersi in una dimensione magica.
Le Luminarie che guidano fino al termine della manifestazione, prevista per metà gennaio, cittadini e visitatori in un percorso attraverso i luoghi, la storia, la cultura, l’arte di Gaeta, un viaggio fantastico per grandi e piccoli per vivere intensamente la magia del Natale.
Oltre alle Luminarie varie inizative si tengono in tutto il periodo della manifestazione.
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi di queste località che ospitano questi eventi, potete cliccare qua: Aree di sosta.
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Buon weekend!!!