Il racconto dei nostri tre amici centauri, Zar, Black Mamba e Deffra, che a bordo delle loro amate moto ci narrano il cammino che li ha portati a viaggiare tra la costiera Amalfitana e le Picoole Dolomiti Lucane con i loro straordinari paesaggi, che caratterizzano l’ Italia degli appassionati delle due ruote.
Quando: 26-27-28-29 Aprile Stagione 2012 Q.D.M.
Il percorso:
1° giorno: Ascoli-Gran Sasso-Scanno-Barrea
2° giorno: Forca d’Acero- Cassino- Costiera Amalfit ana- Cilento-Sapri
3° giorno: Lagonegro – Piccole Dolomiti lucane – Melfi – Benevento
4° giorno: Riccia – Campobasso – Isernia -Roccaraso – Parco della Maiella – Popoli – Aquila – Passo Capannelle – Campotosto – casa
Km totali: 1920
Partecipanti:
- Zar SMT 1000
- Black M. R1200 GS
- Deffra R1150 R
Temperatura massima: 27°C
Temperatura minima: 10°C
Il racconto:
Apri il garage, tiri fuori il cavallo di ferro, il sole ti saluta! Inizia il viaggio.
Pura sensazione di libertà nel momento in cui, passata Amatrice, ti si apre lo scenario incantato del lago di Campotosto nel qualesi specchiano montagne ancora innevate.
Viaggiamo veloci, a ritmo sostenuto fino incontrare la sbarra verso il Gran Sasso; posiamo le ruote nel fango e la passiamo in scioltezza.
Ricominciano le pieghe veloci ed estreme fino al surriscaldamento dei freni; allora rallentiamo anche perché la neve ci impedisce la salita alla vetta.
Ripieghiamo su arosticini fai date in Vado di Sole e concludiamo il primo giorno con una scorribanda tra le rocce che conducono al Lago di Scanno.
Il risveglio è adrenalinico in quanto ci aspetta una delle più belle strade d’Italia: Forca D’Acero; ci buttiamo a capofitto ma non paghi dell’inizio giornata, decidiamo di rifarla in salita e poi ancora in discesa! Gomme chiuse su ambo i lati, cavalletti e pedane raschiate; riprese video fatte!
Meglio andare in costa prima di fare il danno. Francesco ( deffra) mio amico Napoletano, ci aspetta a Torre Annunziata: inizia la costiera……Positano, Amalfi, Maiori, Ravello, Vietri…..inimmaginabile l’emozione di cavalcare il ferro col sole innanzi ed il mare a strapiombo. Strada altamente paesaggistica ma piena di macchine, pulman etc.
A malincuore lasciamo la costa per percorrere in quota il parco del Cilento, per poi fermarci in Basilicata vicino a Sapri.
Terzo giorno passato per boschi di querce in Basilicata, andatura lentina per asperità del fondo…..all’improvviso si apre lo scenario delle Dolomiti Lucane: due paesi incastonati tra due conglomerati rocciosi, tra i quali si distende un cavo di 1200 mt per 500 di altezza che costituisce il “ Volo dell’Angelo”; ci si lega con un’apparecchiatura apposita e ci si getta da un picco nel vuoto per atterrare 1200 mt dopo nell’altro paese.
Destino ha voluto che aprisse il 29 aprile , cioè il giorno dopo del ns. passaggio…..occorerrà tornarci!!
Pomeriggio spedito per Melfi, Tavoliere delle Puglie, fino al crinale eolico di Monte Falcone ( BV). Ultimo giorno in compagnia di Francesco sino a Roccaraso; poi su per la Maiella ancora innevata ma temperatura intorno ai 25°C; posto stupendo fino a Campo di Giove, poi non adatto per andature sostenute.
Cronoscalata Popoli-Navelli : stupenda da non perdere; pranzo nei giardinetti dell’Aquila con tanto di MotoGP per non farsi mancare niente e poi garetta per passo Capannelle. Defaticante per Campo Tosto con tanto di zuffatine con gruppetti di mal capitati pseudopiloti ( o quanto meno pensavano di essere tali).
Dei 1920 km percorsi abbiamo preso l’autostrada solo da Ancona ad Ascoli ( andata e ritorno) e da Cassino a Napoli cioè 270 kmscarsi; percorsi in media 480 km giorno; Deffra alla fine del suo secondo giorno era da buttar via. Loris ha finito ( alla tela) una Diablo Corsa appena messa, io smezzato una fiammante Scorpion Trail.
Lamps
Q.d.M.
Black Mamba
In caso di primavera, finisci la gomma in costiera!!