“Citycamps”: 16 campeggi di nascita recentissima che si trovano vicino alle più belle città dei Paesi Bassi e delle Fiandre. In Baviera oltre 2.000 gli appuntamenti tra feste, spettacoli e originali iniziative per adulti e bambini.
OLANDA
Olanda, il paese delle biciclette, dei mulini a vento e dei formaggi, dell’arte e della cultura, dei canali e delle dighe, apre questo nuovo CALEIDOSCOPIO EUROPEO 2012 all’insegna dei fiori più belli del mondo e della novità più golosa per i nostri camperisti, la nascita della catena di strutture rurali battezzate “CITYCAMPS”. Sono 16 campeggi, di nascita recentissima, che, alleati fra loro, si trovano vicino alle più belle città dei Paesi Bassi e delle Fiandre. Offrono un’occasione unica per vivere appieno la città e le bellezze naturali in soggiorni brevi e lunghi..
Dispongono di strutture per i camper e offrono anche il noleggio di tende e casette. Alcuni forniscono anche sacchi a pelo, lenzuola e prima colazione. Sono dotati di ottimi collegamenti con i mezzi pubblici ma anche di biciclette a nolo e di attrezzature tecnologiche d’avanguardia. Ogni Citycamp dispone di negozi e sportelli informativi con brochure nelle varie lingue. Tra le 16 strutture modernissime, quelle più gettonate sono vicino ad Amsterdam, Brema, Delft, Eindhoven, Groningen e Nijmegen. Tramite il sito www.citycamps.com si ricevono info e l’opuscolo con i 16 complessi. Per prenotare il posto: www.citycamps.com/en/onlinebooking . Ora che sappiamo dove fermarci, andiamo a conoscere tutti i maggiori obiettivi cui mirare nella nostra avventura olandese.
Partiamo subito per FLORIADE-VENLO, al centro di un quadrato autostradale e ferroviario che ha come angoli olandesi MAASTRICHT e EINDHOVEN, e tedeschi a DUSSELDORF e WEEZE. Gli aeroporti sono collegati da Ryanair con quelli di Bergamo, Pisa e Roma, Treviso e Bologna, mentre il viaggio su gomma è comodo e veloce grazie al sistema autostradale belgatedesco.
VENLO, al confine con la Germania, si sta preparando da sei anni per offrire una FLORIADE senza precedenti con la presenza di un centinaio di Paesi, aziende orticole e organismi pubblici di tutto il mondo. Dal 5 aprile al 7 ottobre, si ammireranno non solo i fiori più belli, ma anche piante, alberi, frutta e verdura provenienti da ogni parte del pianeta. Il tema dell’edizione 2012: “Essere parte del teatro della natura, avvicinandosi alla qualità della vita”.
Sarà il regno dei sensi, vista, olfatto, tatto, gusto e udito, ma anche dell’arte, grazie alla presenza creativa del designer olandese Jantaminiau, che creerà opere uniche nel mese di maggio. FLORIADE sarà godibile anche dall’alto grazie alla nuova funivia, attrazione unica nel suo genere nella piattissima Olanda, che, dalle sue 42 cabine a 30 metri di altezza, sorvolerà il parco in dieci minuti. Altra novità, l’apertura di VILLA FLORA che, restaurata e inaugurata a fine 2011, sarà una delle strutture icone del parco di FLORIADE 2012, con la sua impressionante architettura e le straordinarie mostre di arte floreale “Green emotion”, le esposizioni di altri paesi, tra cui Giappone, Israele e Buthan, e le creazioni ideate, giorno dopo giorno, da compositori e artisti floreali.
La regione è nota anche per i giardini dei suoi castelli, come quello di ARCEN che possiede il più grande roseto d’Olanda e il Giardino acquatico orientale, o quelli di APPELTERN, con oltre 190 esempi di giardini, che cambiano ogni giorno grazie all’installazione di piante e prodotti sempre nuovi. Nei dintorni della FLORIADE, in una regione luminosa da scoprire in bicicletta, costeggiando la Mosa o le dune, si scoprono laghi e parchi, paesi tranquilli e incantati e la piccola capitale della regione, VENLO, ricca di negozi, accoglienti caffè, ristoranti e musei, opere d’arte monumentali e antichi palazzi.
Info e prenotazioni nella zona di FLORIADE visitando il sito www.coolbreaks.com ; per info sulla manifestazione: www.floriade.com
Con l’arrivo della Primavera, fiori e formaggi sono in festa in tutta l’Olanda. Grandi manifestazioni che culmineranno, in tutto il Paese, nelle sere del 29 e30 aprile, nei giorni del compleanno della regina Beatrice, con gare sportive, giochi, eventi musicali e mercatini gastronomici e di ogni tipo. Il nostro mini-tour dei Paesi Bassi si conclude nella storica regione della Frisia, sul Mare del Nord, a LEEUWARDEN, raggiungibile dalla capitale AMSTERDAM percorrendo i trenta chilometri sul dorso della spettacolare diga di AFTLUITDIJK, con lo sguardo che si perde nel grande specchio del mare.
Qui in inverno si può assistere alla favolosa gara sui pattini che parte dal capoluogo e tocca, sui canali ghiacciati, undici città. Unica condizione per la corsa, lo spessore del ghiaccio che deve essere almeno di 15 centimetri. In quell’occasione, le undici tranquille cittadine della Frisia si animano in modo straordinario, fra incontri e feste che durano dalle 5, orario di partenza della gara, fino a notte.
Leeuwarden si sveglia da un sonno secolare che si gusta negli altri giorni dell’anno, in un’atmosfera senza tempo, girando a piedi, in bicicletta o in barca, fermandosi nei buoni e tranquilli caffè, nelle gioiose birrerie, ristoranti gastronomici, bottegucce deliziose, chiese e musei, come quello della Frisia, che contiene una sala dedicata a MATA HARI, la mitica spia-ballerina qui nata a fine ‘800. Il museo presenta, nel settore dell’etnologia, i costumi indossati sulla scena da Margaretha Geertruida Zelle, nota come Mata Hari (“Occhio del giorno” in malese, nome datole in Indonesia dove studiava danza).
La bella spia, fucilata dai francesi nel 1917 per aver fornito informazioni militari ai tedeschi, è ricordata in vari modi nella sua città natale, nella casa della sua fanciullezza, in quella in cui visse e in una statua, eretta nel centenario della nascita, e che la immortala in un passo di danza. Veramente deliziosa la passeggiata alla ricerca delle tracce della bella spia ballerina, dei palazzi e delle stradine in cui si affacciano case dalle imposte colorate, chiesette e palazzi secolari, negozi dove i formaggi la fanno da padrone.
Info: Ente nazionale olandese per turismo e comgressi: tel. 02 76020252, sito: www.holland.com
GERMANIA
Nella terra dei Nibelunghi un 2012 ricco di eventi curiosi, storici, culturali, gastronomici e sorprendenti. Partiamo da BAMBERGA, in Baviera, dove si celebrano i mille anni dell’imponente Duomo che domina il centro storico patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il cuore della città, esteso, antico e originale, è un invito a passeggiate romantiche e culturali, alla ricerca dei luoghi della famosa regina CUNEGONDA, santa e moglie dell’imperatore di Germania Enrico II, vissuta all’inizio dell’Anno Mille. Un borgo giovane, animato da birrerie e luoghi di incontro, “flaneries” seguendo il fiume Meno che, lento e sinuoso, attraversa il bellissimo centro storico.
Bamberg o Bamberga ci riporta anche all’edizione tedesca della grande festa della Floriade olandese grazie alla sua grande mostra florovivaistica all’ErbaPark dal 26 aprile al 7 ottobre. Oltre duemila gli appuntamenti, tra feste, spettacoli, rassegne tematiche e originali iniziative per adulti e bambini. Bamberga ha sempre avuto il pollice verde ed è nota in tutta Europa per i suoi storici Orti, situati in pieno centro e che offrono carote, cipolle, verdure varie, erbe aromatiche, fiori, semi e piante.
Da visitare anche il curioso Museo dedicato a questi prodotti sulla Mittelstrasse.
LIPSIA E NORIMBERGA, come Bamberga al centro della Germania, celebrano, quest’anno, due avvenimenti culturali di grande richiamo. A Lipsia,nella chiesa di San Tommaso, di cui Bach è stato direttore musicale, fitto calendario di concerti, mostre e incontri in ricordo degli 800 anni del celebre Coro di voci bianche Thomanerchor. Dal 7 al 17 giugno, invece, tradizionale BACHFEST dedicata al grande musicista morto a Lipsia nel 1750.
NORIMBERGA, invece, celebra nel 2012 uno dei suoi figli più famosi: Albrecht Durer, con la più importante mostra tedesca negli ultimi 4 decenni. Al Museo nazionale, dal 24 maggio al 2 settembre sarà mostrata l’opera del “Giovane Durer”, accompagnata da concerti, visite guidate e altre iniziative.
Una regione che non ti aspetti è la RENANIA- PALATINATO, fra l’Alsazia francese e le città tedesche di Magonza e Heidelberg. Una regione percorsa da inaspettate Strade dei vini e dei sapori, fra musei e castelli del Reno, dove Celti prima e Romani poi hanno dominato il territorio. Ma stavolta parliamo di vino, di cibi, di patate straordinarie, di asparagi bianchi del Pfalz, di salsiccette affumicate (sauschwanzle), di fragole e di insaccati (saumagen), di brezel, il cibo più antico del mondo, e di tanti dolcetti, ma anche di favole nei boschi e lungo il grande fiume.
Partiamo da NEUSTADT, a sud di Francoforte, e riconosciuta “capitale del vino” di uve germaniche, e dalla città SLOWFOOD DEIDESHEIM, per andare alla scoperta di magnifici Riesling, Pinot neri e di vendemmie tardive, che danno i singolari Eiswin, i vini di ghiaccio. Strade riposanti e golose fra botti, bottiglie e villaggiosterie dalle case a graticcio, fino a fare trekking fra i vigneti, a piedi o in bicicletta, e sostare anche per una sola notte in aziende aperte e accoglienti. Numerose anche le “taverne storiche”, come quella del castello di Heidelberg che conserva una gigantesca botte dipinta, o quello di Bad Durkheim, sempre sulla Deutsche Weinstrasse, che ospita al suo interno un noto ristorante.
A settembre, la festa del vino più vivace della zona, a Wurstmark dove le regine sono le salsicce, che dominano i mercatini gastronomici locali. Con la passione per i vini, il Palatinato ha creato anche un singolare Weintheater, con attori che ambientano le loro performance artistiche fra i vigneti. Fra un brindisi e l’altro non potevano mancare leggende e favole.
Ed ecco quella, straordinaria, di “Tritsche”, il mitico uccello-donna protagonista della incredibile “Fontana della Elwetrische”, al centro della piazza di Neustadt. Di struttura curiosa, il monumento è composto da dieci colonne con altezze diverse, a rappresentare la città con i suoi nove villaggi. Sulla sommità della colonna più importante, nei panni del mitico uccello, dalla cui bocca scende ottima acqua, fa capolino il sindaco.
La storia del “Tritsche”, timido, con le ali ma non per il volo, grande come un pollo con bocca e seni muliebri, va indagata in loco, nei boschi attorno alla città, e fra gli abitanti che alle vostre domande risponderanno con una risata. E, finalmente, eccoci a BERLINO e alla vicina città di POTSDAM. La capitale tedesca festeggia il 300° anniversario di Federico il Grande, re di Prussia nato nel 1712, uomo colto e amante delle arti oltre che monarca versatile e grande costruttore di castelli e giardini, come quelli di SANSSOUCI, a Potsdam.
Proprio il Neues Palais e parco barocco, dimore estive del re, ospiteranno dal 28 aprile al 28 ottobre una grande mostra dedicata all’epoca di Federico, suddivisa in dodici temi. Sarà anche l’occasione per conoscere almeno alcune delle 70 sale del castello, finora chiuse al pubblico, e aggirarsi nel Parco, dotato di una decina di postazioni esterne da dove, dal 19 al 22 luglio, si potrà assistere a originali spettacoli equestri in costumi barocchi, intitolati “ Il carosello di Sansouci”. Ma torniamo a Berlino per un “amarcord” sui 40 anni della città divisa, ad oltre vent’anni dalla caduta del Muro.
Partiamo dai restauri dell’imponente torre della televisione svettante a 368 metri d’altezza vanto spettacolare della DDR, ben visibile da Berlino Ovest. Il ristorante girevole a 207 metri è sempre molto gettonato. I lavori per rifare il trucco a “Telespargel” (tele asparago) come lo chiamavano i tedeschi dell’Est, stanno terminando proprio in marzo. Il passato recente rivive anche nel “Palazzo delle lacrime”, il padiglione a vetrate adiacente alla stazione di Friedrichstrasse, dove, ai tempo della DDR, i visitatori occidentali si accomiatavano da amici e parenti al termine della visita a Berlino Est.
All’insolita location è dedicata fino a settembre la mostra “Esperienze di confine” con documenti angosciosi sui passaggi di frontiera fra Este e Ovest. In mostra, telecamere e specchi segreti che spiavano chi arrivava e chi partiva, divise da “vopos” di frontiera, e altre nefandezze! Info: Germen National Tourist Office Milan, mail: office-italy@germany.travel
Testo di Riccardo Rolfini